Anche in Bassa Sassonia, su ricorso di due gerenti, con decisione non appellabile, il tribunale ha riaperto i bordelli, riammessa anche la prostituzione di strada e nei veicoli:
@santos1983 said:
allora a Berlino timidamente qualche club scambista sta riaprendo con numero limitato di persone alcuni club fanno entrare solo coppie,altri anche i singoli,al bar si deve stare con la mascherina ,naturalmente durante le gang bang senza mascherina,attendiamo il 1 settembre e vedremo cosa succede
Questo dice sulla homepage che pensano di aprire il 1 settembre. L'annuncio è del 7 agosto. Ormai mancano pochi giorni, se veramente apriranno sarebbe ora che sciogliessero la riserva:
@strutter ... e che già ci pensino non lascia ben sperare. Poi ci sono pure gli irriducibili che ne festeggiano anche l'inizio all'11 novembre.
In realtà la Merkel pensava di radunare i capi di stato per invitarli all'unità e al rigore, ma si è trovata una ciurma di discoli che volevano fare ognuno a modo loro, alla fine ne sono uscite delle regole un pò annacquate rispetto al programma iniziale.
Intanto oggi la Merkel ha prolungato il divieto di manifestazioni di massa fino a fine anno, non si sa ancora se comprenderà anche l'accesso del pubblico agli stadi, il carnevale e i mercatini di Natale. Introdotta una multa minima di 50 eur (tranne in Sassonia-Anhalt, ma di 250 eur in Baviera) per chi contravviene all'obbligo di indossare la mascherina ovunque sia prescritta. Sui limiti ai partecipanti a feste private non si è trovato accordo, e variano a seconda del Land (es: 500 a Berlino, 100 in Baviera).
Persino la Chiesa ad Amburgo attraverso la diaconia sprona il senato a riammettere velocemente la prostituzione, per evitare che le prostitute lavorino nella clandestinità.
"Siamo molto delusi dalla notizia che non ci saranno allentamenti per il momento", ha detto Korinna Heimann, esperta della diaconia per il lavoro sociale delle donne. Autorizzare la prostituzione a determinate condizioni potrebbe ridurre il rischio di infezione e garantire l'ambiente di lavoro per le prostitute. Molte donne erano in gravi difficoltà quando i bordelli furono chiusi. La senatrice sociale Melanie Leonhard (SPD) ha annunciato martedì che la prostituzione era ancora vietata ad Amburgo a causa della pandemia della corona e che si stava cercando una soluzione a livello nazionale. La diaconia offre assistenza medica, supporto per le domande quotidiane, consulenza legale e aiuto per uscire dalla prostituzione presso due centri di consulenza.
Neunkirchen: Dopo che il tribunale amministrativo superiore ha revocato il divieto generale di prostituzione, vengono avviati sempre più bordelli. Come la affrontano le prostitute e i corteggiatori?
Jessica (20) e Nikole (20) lavorano nel Neunkirchen Eros Center. Quello si è aperto nel fine settimana dopo una pausa di cinque mesi. “Finalmente possiamo fare di nuovo soldi. Ma al momento ci sono circa il 50% di clienti in meno ", si lamenta Jessica.
Il regolamento in centro: solo una su due di 14 camere è occupata, la biancheria va cambiata dopo ogni cliente. E: la maschera è obbligatoria! Nikole: “Anche con il sesso. Siamo autorizzati a offrire tutte le posizioni - è vietato solo il sesso orale. Il 90 percento degli ospiti non ha problemi con questo. Gli altri dicono che non puoi divertirti così. Poi chiedono nella stanza se possiamo toglierci la maschera. Se ci atteniamo al "no", alcuni saranno irragionevoli e se ne andranno. "
Jessica: “Il sesso con una maschera è ridicolo e fisicamente impegnativo. Non è facile respirare. Ma alcuni clienti vogliono ancora più sicurezza e indossano guanti usa e getta ".
L'avvocato Tomislav Duzel (50) ha aiutato a sviluppare il concetto di igiene, consiglia agli operatori: “Cosa un po 'sorprendente: non c'è contrarietà quando si lasciano i dettagli di contatto. E abbiamo l'impressione che tutti si registrino correttamente. Ogni tanto ci sono problemi con gruppi di uomini. Facciamo entrare solo una persona alla volta nella tromba delle scale. Gli altri devono aspettare. Alcuni allora già tornano indietro. "
Amburgo ha reso disponibile il testo del nuovo decreto anti-covid, che prolunga il decreto precedente dal 1° settembre al 30 novembre, limitandosi a elencare le variazioni intervenute:
Come prevedibile dalle prime indiscrezioni, niente è cambiato riguardo al divieto di prostituzione (§ 26, capoverso (2) del decreto del 30 giugno 2020)
Consolazione è che e caduto il divieto di esercizio per la saune, dunque quando riapriranno i bordelli dovrebbero poterlo fare anche gli FKK. Da dichiarazioni fornite dalla senatrice Melanie Leonhard in risposta alla domanda di un giornalista, si può sperare che se il contagio va bene e c'è accordo con gli altri stati per una azione coordinata il divieto di prostituzione possa cadere anche prima della scadenza del 30 novembre.
Amburgo aveva annunciato che in caso di bassi contagi, unitamente ai Länder limitrofi, avrebbe autorizzato la prostituzione dal 1° settembre.
Dalle prime notizie sul nuovo decreto, che fissa le regole fino al prossimo 30 novembre, si ha la sensazione che la prostituzione dovrà aspettare ancora.
Il decreto nuovo contiene poche variazioni rispetto alle regole attuali. Tra gli allentamenti menzionati: squadre sportive fino a 30 persone potranno allenarsi e prendere parte a competizioni; le saune possono riaprire sotto stringenti condizioni; i buffet con self-service sono nuovamente ammessi; nei negozi cade il limite di una persona presente ogni 10 metri quadrati.
A Brema una proposta di autorizzazione della prostituzione nei bordelli a partire dal 1° ottobre (e nei veicoli già dal 1° settembre) è stata ritirata poco prima della discussione in senato. Per il momento non ci saranno allentamenti.
Le voci che parlano di una possibile riapertura dell'offerta di prostituzione dal 1° settembre in tutta la Germania non convincono le prostitute, che hanno organizzato per il 27 agosto a Düsseldorf una manifestazione in favore della riapertura immediata dei bordelli:
@Dr.A Cominciano male, il party di oggi è stato annullato:
Comunque non offrono servizi di prostituzione, almeno ufficialmente le donne che colà si offrono lo fanno perchè gli piaci . Forse non ricadono sotto il divieto per i club perchè si fanno passare per organizzatori di eventi privati?
Anche questo party annunciato per il 25 agosto a Düren (sempre NRW) mi incuriosisce:
Il tribunale di Coblenza, giovedì scorso, ha rigettato anche in appello il ricorso di un gestore di bordello di Speyer contro il decreto del 19 giugno 2020 con cui il governo del Renania-Palatinato ha vietato l'apertura dei bordelli e strutture similari. Il governo aveva già emanato un decreto che prevedeva la riapertura dei bordelli a partire dal 10 giugno 2020, salvo poi ritornare sui propri passi prima di tale data, da qui la contestazione del gerente.
Il giudice ha giustificato il ripensamento con la necessità di rivalutare un rischio in continua evoluzione, e con la difficoltà di tracciare i dati dei clienti in un ambiente in cui la discrezione è importante. Il fatto che sia presumibile che i clienti darebbero dati di contatto inaffidabili, giustifica il ripensamento e riformulazione del decreto da parte del legislatore.
Cito la parte che mi sembra più interessante (google translate):
Nella fornitura di servizi sessuali - a differenza di altri servizi che richiedono vicinanza del corpo o nel campo della gastronomia - c'è un maggiore bisogno di discrezione, il che rende più probabile per quest'area che i clienti forniscano dettagli di contatto errati. Se l'ordinante dovesse essere oggetto di un errore di valutazione nella sua decisione originale di aprire strutture di prostituzione, bordelli e istituzioni simili in relazione a imminenti deficit di controllo, questa circostanza non gli impedirebbe di rivalutare la situazione tenendo conto delle critiche (giustificate) e modificare di conseguenza il regolamento.
Interessante trovo che il giudice non ha giustificato la chiusura con la impossibilità di mantenere le distanze nei servizi di prostituzione e l'aumentato rischio di contagio, ma con la presunta inaffidabilità dei dati di contatto rilasciati dai clienti.
Sul mantenimento delle distanze non ci sarebbe nulla da fare, a un metro di distanza non tromba neanche Rocco.
Ma un sistema di rilascio e verifica dei dati di contatto che non lasci spazio a sotterfugi è certamente concepibile. Per dire, in Svizzera alcuni cantoni impongono a chi vuole accedere ad un bordello la presentazione di un documento di identità e la verifica immediata del numero telefonico di cellulare fornito (chiamata di controllo con squillo in presenza del gerente). Sicuramente qualcosa di simile si potrebbe fare anche in Germania. Si perderebbero i clienti che non sono disposti o non sono in condizione di rivelare la propria identità, ma per tutti gli altri è ragionevole sperare che le porte dei bordelli si riaprirebbero.
Mi aspetto un inasprimento del tracciamento dei contatti nei piani anti Covid presentati dai gerenti, e che con questi la battaglia per la riapertura possa fare passi avanti.
La Turingia già da ieri 20 agosto ha riaperto i bordelli, addirittura dando effetto retroattivo al decreto che entrerà in vigore il prossimo 30 agosto (la pubblicazione è prevista per il 28 agosto, solo allora sapremo veramente cosa dice). Pare che abbia dovuto anticipare gli allentamenti riguardanti i bordelli a seguito di una sentenza del tribunale che aveva riconosciuto che il fatto che la prostituzione fosse già ammessa fuori dai bordelli violava il diritto dei bordelli alla partità di trattamento.
Le recenti dichiarazioni di Ines Feierabend, sottosegretario di stato della Turingia, lasciano sperare che l'articolo di Bild che ho postato lo scorso 14 agosto riguardo ad una riapertura dei bordelli concordata dai Länder per il 1° settembre non raccontasse fandonie:
Citazione (google translate):
Nel settore della prostituzione, stiamo seguendo l'ultima giurisprudenza di altri Stati federali e stiamo muovendo i primi passi verso l'apertura. Nelle ultime settimane c'è stato un intenso confronto con le associazioni di categoria e con gli altri Stati federali. A questo proposito, è stato importante per noi sin dall'inizio che i paesi avessero un concetto coordinato per evitare il turismo sessuale e l'emergere di nuovi rischi di infezione.
L'articolo di Bild parlava proprio di una riapertura concordata dei bordelli in due fasi, con offerta di rapporti sessuali coinvolgenti massimo due persone, proprio dal 1° settembre, dopo una prima (ridicola) fase di riapertura senza offerta di rapporti sessuali.
Stride con questo scenario la decisione della Sassonia di riaprire si i bordelli dal 1° settembre, ma con divieto di rapporti sessuali.
Possibile che in Sassonia la ministra della salute Petra Köpping abbia male interpretato gli accordi, ritardando la prima e inutile fase al giorno in cui doveva invece partire la seconda vera riapertura? Che ci sia già uno strappo negli accordi? Che i Länder abbiano solo discusso una riapertura coordinata, senza però poi arrivare ad un accordo secondo le linee guida indicate dal gruppo di lavoro bordelli dei Länder "Arbeitsgruppe Prostitutionstätte der Länder" promosso dal Baden-Württemberg? Affaire à suivre.
@Kennylee
Ti ringrazio per l'apprezzamento sul mio nickname, mi fa piacere che non ti dispiaccia.
Confermo quello che dici: le disposizioni cantonali prorogate fino al 7 settembre non sono cambiate.
Sul fatto che non siano superabili in alcun modo non sarei del tutto sicuro, facendo leva sull' art. 7 dell'ordinanza Covid-19.
Cito (l'evidenziazione in grassetto la ho aggiunta io)
Art. 7 Agevolazioni da parte dei Cantoni
*L’autorità cantonale competente può autorizzare agevolazioni rispetto alle prescrizioni di cui all’articolo 4 capoversi 2-4 e agli articoli 5 e 6 se:*
a. lo impongono interessi pubblici preponderanti; e
b. l’organizzatore o il gestore presentano un piano di protezione secondo l’articolo 4, che comprenda provvedimenti specifici per impedire la diffusione del coronavirus (COVID-19) e interrompere le catene di trasmissione.
Credo che ci sia spazio per negoziare con il Cantone una deroga, se si presenta un piano credibile.
Parlando di agonia del locale, non mi riferivo esplicitamente al Maxim, anche se sto scrivendo sul thread del locale le mie volevano essere osservazioni generali. Alla fine quanto la situazione attuale sia sostenibile nel lungo periodo lo sanno i gestori. Può anche darsi che al Maxim tra affitto delle camere ed ingressi pagati senza accedere al bar (dunque eludendo la limitazione alla ingressi) siano contenti anche così. Mi sembra comunque che diverse voci riferiscano l'impressione che dell'interno del locale sia abbastanza desolante rispetto alla situazione pre Covid.
@Kennylee said:
Le restrizioni attualmente in vigore per TUTTI i locali erotici del Ticino sono state prolungate SENZA alcuna variazione fino al prossimo 7 SETTEMBRE.
Non solo la registrazione dei dati è fastidiosa per clienti e per il locale, ma la ricostruzione delle catene di contagi è onerosa anche per le autorità preposte. Non stupisce che aggiungano provvedimenti come la limitazione dei clienti, e va ancora bene che fino ad ora nessun focolaio è stato attribuito ai locali erotici.
Visto che la responsabilità del rispetto delle regole igieniche è sempre più demandata ai piani individuali dei singoli gestori, secondo me è ora che i locali investano per sistemi credibili. Per un locale poco ventilato come il Maxim (ma lo sono quasi tutti) ritengo fondamentale un sistema di filtrazione e sanificazione dell'aria, qualcosa tipo questo:
Certo costa di più che installare qualche dispenser di gel disinfettante, ma se serve a superare il limite di accessi giornalieri il costo viene facilmente recuperato con gli ingressi, se serve si può anche aumentare il prezzo di ingresso di qualche euro. Meglio che lasciare che un locale agonizzante soccomba sotto i costi fissi di gestione.
In Turingia il ministro per la infrastrutture Benjamin-Immanuel Hoff ha firmato, in sostituzione del ministro della salute Heike Werner, il nuovo decreto di misure anti Covid che entrerà in vigore il prossimo 30 agosto.
Prevede allentamenti nel settore della prostituzione. Sotto precise condizioni, saranno ammessi i servizi sessuali che coinvolgono due sole persone. Invece i club per scambisti resteranno ancora chiusi.
La ministra della salute per la Sassonia, Petra Köpping, durante la seduta del governo del 18 agosto ha dichiarato di volere riaprire i bordelli del Land dal 1° settembre, ma con divieto di rapporti sessuali (ammessi solo massaggi erotici, sadomaso e roba simile).
Alla domanda di come intende controllare che ci si attenga alle disposizioni, e di cosa rischiano clienti e prostitute che vi contravvengono, la ministra non ha saputo dare risposta
In pratica vorrebbe ammettere dal 1° settembre quello che a Berlino è ammesso già oggi, ma senza una prospettiva per la autorizzazione ai rapporti sessuali (che a Berlino saranno ammessi dal 1° settembre).
Da notare che il decreto in vigore in Sassonia fino al 1° settembre vieta l'esercizio della prostituzione nei bordelli e nei veicoli, le agenzie di prostituzione e l'organizzazione di eventi di prostituzione. Ma nulla vieta riguardo alla prostituzione senza intermediari fuori dai bordelli (in hotel, a casa della ragazza, a casa del cliente).
C'è il rischio concreto che dietro il paravento della riapertura senza rapporti sessuali in realtà il nuovo decreto vieterà anche ciò che oggi è permesso (o perlomeno non vietato). Aspettiamo la pubblicazione del testo. La cosa sta prendendo una piega tragicomica. Da un ministro donna non mi aspetto nulla di buono.
Il gruppo di lavoro luoghi di prostituzione dei Länder (Arbeitsgruppe Prostitutionstätte
der Länder) propone una riapertura in due fasi:
1) autorizzare il prima possibile i servizi sessuali senza rapporti sessuali (massaggi erotici, sadomaso, ecc.) tra due individui. A Berlino vale già da sabato scorso.
2) dal primo di settembre (prevedibilmente) autorizzare il sesso a pagamento, massimo tra due persone alla volta.
Regole igieniche:
mantenere la distanza minima di 1.5 m, tranne che durante i servizi sessuali;
evitare contatti corporei non richiesti dai servizi sessuali (strette di mano, abbracci, ecc.);
durante il servizio ai clienti le ragazze devono indossare una mascherina a norma DIN EN 14683;
durante il servizio, bisogna parlare il meno possibile;
dopo ogni servizio le stanze vanno ventilate (15-30 minuti con le finestre aperte) e disinfettate
per evitare ammassamenti, i servizi vanno concessi solo su appuntamento;
i clienti devono mostrare documenti e dati di contatto
Chi sia e quanto conti questo gruppo di lavoro, non ne ho idea.
Comunque mettendo insieme il tutto (questa proposta; Berlino che ha già fissato riapertura il primo settembre; Amburgo che la ha annunciata per se e anche per gli stati confinanti; NRW ha appena fissato la chiusura fino al 31 agosto) mi sembra evidente che ci sia concordia per una riapertura il 1° settembre. Vedremo che consiglio porteranno i contagi nelle prossime due settimane.
In accordo con la decisione del tribunale civile, non è più previsto un divieto generale di prostituzione.
Al § 7 il nuovo decreto dice solo che alle prostitute è vietato fornire servizi sessuali fuori dai luoghi adibiti alla prostituzione (Google translate):
(1) La fornitura di servizi sessuali ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, frase 1, della legge del 21 ottobre 2016 sulla protezione delle prostitute (Gazzetta ufficiale federale I pag. 2372), modificata da ultimo dall'articolo 182 dell'ordinanza del 19 giugno 2020 (Gazzetta ufficiale federale I pag. 1328) al di fuori degli istituti di prostituzione, nonché l'esercizio del commercio della prostituzione ai sensi del § 2 paragrafo 3 numeri da 2 a 4 della legge sulla protezione della prostituzione sono vietati.
Quindi si può scopare nelle strutture dedicate alle prostituzione, giusto? Manco per sogno:
(2) È vietato gestire club, discoteche, bordelli e club scambisti.
Insomma, le puttane sono autorizzate a lavorare solo nei bordelli, ma i bordelli non possono aprire.
Un sindacato di prostitute non rinuncia a cantare vittoria, riportando una dichiarazione che gli sarebbe stata fornita dal ministero per il sociale, la salute le donne e la famiglia, secondo cui i bordelli di cui al divieto sono solo quelli in cui si possono incontrare molte persone. Eventuali bordelli in cui non ci sono stanze in cui si possono incontrare più di due persone non sono assimilabili a club e discoteche, e pertanto il divieto non li riguarderebbe:
I "bordelli" sono solo quelli in cui un gran numero di persone può incontrarsi contemporaneamente - paragonabile ai club e alle discoteche proibite. È fondamentale che il particolare rischio di infezione
dall'incontro personale di un gran numero di persone, si deve prevenire uno sviluppo dinamico del processo di infezione limitando l'incontro personale di un gran numero di persone di famiglie diverse.
Le strutture per la prostituzione, la cui concezione operativa esclude un simile incontro di un gran numero di persone, non sono quindi soggette al suddetto divieto operativo; questi presupposti devono essere garantiti attraverso concetti di igiene vincolanti. Bisogna fare attenzione che in singoli casi specifici non vengano aperti locali destinati al soggiorno contemporaneo di più di due persone o in cui debbano essere presenti più persone contemporaneamente per l'avvio di prestazioni sessuali. Se tali locali non sono disponibili o non sono accessibili in un singolo caso specifico, il funzionamento del rispettivo sito di prostituzione è generalmente possibile, a condizione che sia in atto un concetto di igiene o protezione individuale.
Circa a 6:21 dice che i decreti corona saranno prolungati senza ulteriori allentamenti.
Preoccupazione oltre alla riapertura delle scuole arriva dal ritorno dei vacanzieri, specie quelli provenienti dalle aree a rischio. Non mancano parole di biasimo verso gli organizzatori del concerto di Düsseldorf
Vediamo ora come reagirà il governo. Non vale più il divieto generale di prostituzione, ma potrebbe emanare divieti verso i singoli bordelli e chiuderli tutti uno per uno?
La sentenza potrebbe fare scuola anche in altri stati, vediamo chi si farà sotto per primo. Mi aspetto una reazione a catena.
da subito sono permessi i servizi sessuali senza rapporto sessuale, in particolare massaggi erotici, sadomaso e pratiche relative; sono vietate le pratiche effettuate in prossimità del volto. Le strutture e le agenzie per la prostituzione possono aprire, purchè offrano solo questi servizi;
dal 1° settembre 2020 vale il punto precedente, con l'aggiunta che sono permessi anche i servizi sessuali con rapporto sessuale; restano senpre vietate le pratiche effettuate in prossimità del volto;
i servizi sessuali all'interno di veicoli potranno essere offerti solo dal 1° ottobre 2020; restano sempre vietate le pratiche effettuate in prossimità del volto;
vietato organizzare o tenere eventi di prostituzione;
puttane e gerenti di bordelli devono redigere un piano di igiene individuale (per cercare di ridurre i contatti, di mantenere la distanza di 1.5 m, non superare la capacità di persone ammessa per il locale, controllare gli accessi ed evitare la formazione di code, ventilare i locali), e su richiesta fornirlo alle autorità;
i servizi sessuali possono essere concessi solo su appuntamento e solo a singoli individui;
per ciascun cliente bisogna registrare e conservare per 4 settimane: nome e cognome, numero di telefono, indirizzo completo di residenza oppure email, orario di permanenza;
all'interno di spazi chiusi, clienti e fornitori di servizi devono indossare la mascherina che copra naso e bocca (§ 4 (1) numero 2)
l'obbligo di mascherina non vale per persone che per problemi di salute o disabilità sono impossibilitate a indossarla, persone che usano altri dispositivi per ridurre la diffusione di goccioline (schermi facciali?), sordi e sofferenti di ipoacusia nonchè le persone che interagiscono con loro.
Su ricorso della gerente di un piccolo bordello, il tribunale amministrativo del Saarland ha temporaneamente sospeso il divieto di prostituzione anti Corona. Il giudice ha fatto riferimento all'allentamento già in vigore in altri stati per i piccoli bordelli ed alla lesione di un diritto fondamentale di libero esecizio di una professione. Il governo non ha ancora preso posizione sulla sentenza.
Saarbrücken (dpa / lrs) - Il tribunale amministrativo superiore della Saarland ha annullato il divieto generale di prostituzione nella pandemia della corona. Giovedì i giudici hanno accolto la richiesta urgente di un gestore di bordello contro il divieto generale e la pratica della prostituzione, come annunciato dal tribunale (fascicolo numero 2 B 258/20). Con la risoluzione il divieto generale è stato temporaneamente sospeso. La decisione non è impugnabile. Inizialmente non c'erano commenti da parte del governo statale.
Si era lamentato il gestore di una piccola struttura di prostituzione. Aveva dichiarato che aveva temporaneamente rinunciato al sesso nel suo esercizio e che aveva presentato un ampio concetto di igiene. Ha anche sottolineato che nella sua azienda è esclusa una riunione di clienti e il contatto è limitato a un fornitore di servizi per cliente. La donna aveva anche fatto riferimento alla vastità della portata per lei delle conseguenze del divieto incondizionato di attività che era in vigore da circa cinque mesi.
Il divieto generale sposta anche la fornitura di servizi sessuali in aree "non controllate", ha affermato la donna. Ciò comporterebbe notevoli rischi di infezione. Il divieto assoluto di prostituzione non è più giustificabile in considerazione dell'attuale sviluppo del processo di infezione nel Saarland e in vista del rilassamento per altri fornitori di servizi a misura di corpo - come parrucchieri, saloni di bellezza, studi di tatuaggi e cosmetici.
Il secondo Senato ha seguito l'argomento della donna e ha anche fatto riferimento al trattamento meno severo in altri stati federali nei confronti dei piccoli centri di prostituzione. Una violazione del diritto fondamentale del richiedente alla libertà di professione è evidente.
Per protesta contro il divieto di prostituzione in vigore in NRW, il gerente del FKK-Club „Schlaraffenland“ (Wilhelmstal 1, Wenden) ha agghindato il proprio bordello a lutto:
@toulouselautrec said:
Credo che la notizia di oggi sia che da sabato 8 agosto anche chi arriva in Svizzera dalla Romania deve mettersi in quarantena per 10 giorni.
Se si arriva entro le 23:59 di venerdì 7 agosto non c'è problema, ma dopo sì.
Ditelo alle vostre fidansate, se non hanno già letto questo post.
Se partono adesso da Brasov con la marshrutka ce la fanno ad arrivare.
Il giro largo da Orio al Serio è possibile, ma potrebbero avere qualche noia con gli italiani.
L'obbligo di quarantena vale se hanno soggiornato in Romania in un qualsiasi momento negli ultimi 14 giorni. Anche se atterrano in Italia, a prescindere dalle regole italiane, devono apettare i 14 giorni prima di poter entrare in Svizzera. Fanno prima a entrare direttamente in Svizzera e farsi i 10 giorni di quarantena.
NRW rimane fisso sul divieto dovuto al Corona per le prostitute
DÜSSELDORF (dpa-AFX) - A differenza di Berlino, la Renania settentrionale-Vestfalia non allenterà per il momento il divieto di lavoro correlato alla corona per le prostitute. Il Ministero della Salute NRW lo ha chiarito su richiesta dell'agenzia di stampa tedesca a Düsseldorf.
I servizi sessuali all'interno e all'esterno di siti di prostituzione, bordelli e strutture simili sono espressamente vietati secondo l'ordinanza sulla protezione della corona, stabilito dal ministro del lavoro e della salute Karl-Josef Laumann (CDU). "Finché ci sono enormi restrizioni in altre aree della vita, come la distanza, i requisiti di mascheramento e la tracciabilità delle catene di infezione, riteniamo che sia difficile immaginare un alleggerimento del settore della prostituzione".
A Berlino, tuttavia, il lavoro sessuale viene gradualmente autorizzato di nuovo dopo un mese di divieto a causa della pandemia della corona. Il Senato di Berlino ha deciso martedì che i servizi sessuali senza rapporti sessuali possono essere offerti di nuovo dall'8 agosto. Questo vale per gli studi domina, ad esempio. Dal 1 ° settembre, i servizi sessuali con rapporti sessuali saranno nuovamente consentiti sotto rigorosi requisiti di igiene. La ragione dell'allentamento è stata la situazione spesso molto precaria in questo ambiente.
Per il Ministero della Salute NRW, invece, il rischio di contagio è in primo piano. "A causa dello stretto contatto fisico che deve essere stabilito con i partner che cambiano frequentemente, i servizi sessuali creano un alto rischio di infezione", osserva l'autorità. "L'elevata frequenza respiratoria dei clienti porta ad una maggiore formazione di aerosol, che può favorire la trasmissione del virus". Inoltre, è difficile risalire a catene di infezione: "I clienti lasceranno i loro dati di contatto reali - con il rischio di ricevere la posta dal dipartimento sanitario che si trovavano nel bordello Y il giorno X ...?" Questo è troppo teorico in questo ambito./beg/DP/zb
@enterprise said:
documento e telefono sono richiesti per disposizione delle autorità e non certo per sfizio dei gestori, ai quali l'incombenza provoca solo complicazioni e perdita di clientela, esclusivamente se si è nel locale dopo le 18.
E speriamo che le norme restrittive introdotte dopo i presunti contagi in discoteca vengano revocate adesso che l'Ufficio Federale di Sanità Pubblica ha ammesso un errore nella classificazione dei contagi:
COVID-19: Finora non si è a conoscenza di alcun caso di infezione nei club del sesso
Secondo gli ultimi dati dei tracciatori di contatto cantonali, non sono note nuove infezioni nelle aziende erotiche dalla riapertura del 6 giugno. Le discoteche, in cui si sono verificate infezioni, sono esclusivamente discoteche senza offerte erotiche. Ora è anche chiaro che il maggior rischio di infezione può essere attribuito all'ambiente familiare.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
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kerouac
Silver
28/08/2020 | 20:03
2
Anche in Bassa Sassonia, su ricorso di due gerenti, con decisione non appellabile, il tribunale ha riaperto i bordelli, riammessa anche la prostituzione di strada e nei veicoli:
Fonte:
https://www.bild.de/regional/hannover/hannover-aktuell/corona-urteil-in-niedersachsen-gericht-kippt-prostitutions-verbot-72627850.bild.html?fbclid=IwAR3Y2VUODIFIkF3U0XGaIRyGCj3Fb8mNjSCI3mMh8VnSdKZ8teIKqlcjJ0U
Qui il tribunale spiega le motivazioni:
https://www.juris.de/jportal/portal/page/homerl.psml?nid=jnachr-JUNA200803006&cmsuri=%2Fjuris%2Fde%2Fnachrichten%2Fzeigenachricht.jsp
Alcuni FKK da tenere d'occhio per annuncio di riapertura:
https://www.saunaclub-harmony.com/
http://club-yasmin.de/
http://partytreff-m2.de/ (già aperto, ma dice ancora solo massaggi)
https://www.clublavita.de/
http://www.totalclub-osnabrueck.com/ (già aperto, ma dice ancora solo massaggi)
kerouac
Silver
28/08/2020 | 19:28
0
Questo dice sulla homepage che pensano di aprire il 1 settembre. L'annuncio è del 7 agosto. Ormai mancano pochi giorni, se veramente apriranno sarebbe ora che sciogliessero la riserva:
https://www.anni-porsche.de/
kerouac
Silver
28/08/2020 | 14:37
0
@strutter ... e che già ci pensino non lascia ben sperare. Poi ci sono pure gli irriducibili che ne festeggiano anche l'inizio all'11 novembre.
In realtà la Merkel pensava di radunare i capi di stato per invitarli all'unità e al rigore, ma si è trovata una ciurma di discoli che volevano fare ognuno a modo loro, alla fine ne sono uscite delle regole un pò annacquate rispetto al programma iniziale.
kerouac
Silver
27/08/2020 | 19:12
3
@SexMachine La manifestazione c'è stata, con dimostrazione di come si potrebbe scopare durante il Corona
Qui un articolo sull'evento:
https://www.tag24.de/thema/coronavirus/duesseldorf-sexarbeiterinnen-demonstrieren-am-landtag-fuer-die-wiedereroeffnung-der-bordelle-corona-1626432
Intanto oggi la Merkel ha prolungato il divieto di manifestazioni di massa fino a fine anno, non si sa ancora se comprenderà anche l'accesso del pubblico agli stadi, il carnevale e i mercatini di Natale. Introdotta una multa minima di 50 eur (tranne in Sassonia-Anhalt, ma di 250 eur in Baviera) per chi contravviene all'obbligo di indossare la mascherina ovunque sia prescritta. Sui limiti ai partecipanti a feste private non si è trovato accordo, e variano a seconda del Land (es: 500 a Berlino, 100 in Baviera).
kerouac
Silver
27/08/2020 | 13:52
1
Persino la Chiesa ad Amburgo attraverso la diaconia sprona il senato a riammettere velocemente la prostituzione, per evitare che le prostitute lavorino nella clandestinità.
Fonte:
https://www.evangelisch.de/inhalte/174109/26-08-2020/diakonie-fordert-zulassung-der-prostitution
Google translate:
"Siamo molto delusi dalla notizia che non ci saranno allentamenti per il momento", ha detto Korinna Heimann, esperta della diaconia per il lavoro sociale delle donne. Autorizzare la prostituzione a determinate condizioni potrebbe ridurre il rischio di infezione e garantire l'ambiente di lavoro per le prostitute. Molte donne erano in gravi difficoltà quando i bordelli furono chiusi.
La senatrice sociale Melanie Leonhard (SPD) ha annunciato martedì che la prostituzione era ancora vietata ad Amburgo a causa della pandemia della corona e che si stava cercando una soluzione a livello nazionale. La diaconia offre assistenza medica, supporto per le domande quotidiane, consulenza legale e aiuto per uscire dalla prostituzione presso due centri di consulenza.
kerouac
Silver
27/08/2020 | 00:21
0
Secondo un articolo di Bild, nel Saarland si scopa con la mascherina, la fellatio è proibita, DFK manco se ne parla:
Fonte:
https://www.bild.de/bild-plus/regional/saarland/saarland-news/corona-alltag-im-bordell-masken-sex-ist-schon-anstrengend-72567940,view=conversionToLogin.bild.html
Google translate:
Neunkirchen: Dopo che il tribunale amministrativo superiore ha revocato il divieto generale di prostituzione, vengono avviati sempre più bordelli. Come la affrontano le prostitute e i corteggiatori?
Jessica (20) e Nikole (20) lavorano nel Neunkirchen Eros Center. Quello si è aperto nel fine settimana dopo una pausa di cinque mesi. “Finalmente possiamo fare di nuovo soldi. Ma al momento ci sono circa il 50% di clienti in meno ", si lamenta Jessica.
Il regolamento in centro: solo una su due di 14 camere è occupata, la biancheria va cambiata dopo ogni cliente. E: la maschera è obbligatoria! Nikole: “Anche con il sesso. Siamo autorizzati a offrire tutte le posizioni - è vietato solo il sesso orale. Il 90 percento degli ospiti non ha problemi con questo. Gli altri dicono che non puoi divertirti così. Poi chiedono nella stanza se possiamo toglierci la maschera. Se ci atteniamo al "no", alcuni saranno irragionevoli e se ne andranno. "
Jessica: “Il sesso con una maschera è ridicolo e fisicamente impegnativo. Non è facile respirare. Ma alcuni clienti vogliono ancora più sicurezza e indossano guanti usa e getta ".
L'avvocato Tomislav Duzel (50) ha aiutato a sviluppare il concetto di igiene, consiglia agli operatori: “Cosa un po 'sorprendente: non c'è contrarietà quando si lasciano i dettagli di contatto. E abbiamo l'impressione che tutti si registrino correttamente. Ogni tanto ci sono problemi con gruppi di uomini. Facciamo entrare solo una persona alla volta nella tromba delle scale. Gli altri devono aspettare. Alcuni allora già tornano indietro. "
kerouac
Silver
26/08/2020 | 21:36
2
Amburgo ha reso disponibile il testo del nuovo decreto anti-covid, che prolunga il decreto precedente dal 1° settembre al 30 novembre, limitandosi a elencare le variazioni intervenute:
https://www.hamburg.de/contentblob/14238994/2493f89f5310f1161410662fc5ab6955/data/2020-05-25-d-zwoelfte-aenderungsverordnung.pdf
Come prevedibile dalle prime indiscrezioni, niente è cambiato riguardo al divieto di prostituzione (§ 26, capoverso (2) del decreto del 30 giugno 2020)
Consolazione è che e caduto il divieto di esercizio per la saune, dunque quando riapriranno i bordelli dovrebbero poterlo fare anche gli FKK. Da dichiarazioni fornite dalla senatrice Melanie Leonhard in risposta alla domanda di un giornalista, si può sperare che se il contagio va bene e c'è accordo con gli altri stati per una azione coordinata il divieto di prostituzione possa cadere anche prima della scadenza del 30 novembre.
kerouac
Silver
25/08/2020 | 14:42
2
Amburgo aveva annunciato che in caso di bassi contagi, unitamente ai Länder limitrofi, avrebbe autorizzato la prostituzione dal 1° settembre.
Dalle prime notizie sul nuovo decreto, che fissa le regole fino al prossimo 30 novembre, si ha la sensazione che la prostituzione dovrà aspettare ancora.
Il decreto nuovo contiene poche variazioni rispetto alle regole attuali. Tra gli allentamenti menzionati: squadre sportive fino a 30 persone potranno allenarsi e prendere parte a competizioni; le saune possono riaprire sotto stringenti condizioni; i buffet con self-service sono nuovamente ammessi; nei negozi cade il limite di una persona presente ogni 10 metri quadrati.
Fonte:
https://www.hamburg.de/coronavirus/14238592/2020-08-25-sozialbehoerde-corona-verordnung/?fbclid=IwAR1X7-ItFKOKGKSMaaOP6-eyGp9ZNlLUs0dJvcYeUtuIn5O9J8dDlv63d7w
A breve dovrebbe verire pubblicato il testo del decreto, e potremo fugare ogni incertezza, ma meglio non trattenere il fiato.
kerouac
Silver
24/08/2020 | 22:10
2
A Brema una proposta di autorizzazione della prostituzione nei bordelli a partire dal 1° ottobre (e nei veicoli già dal 1° settembre) è stata ritirata poco prima della discussione in senato. Per il momento non ci saranno allentamenti.
Fonte:
https://www.butenunbinnen.de/nachrichten/gesellschaft/prostitution-bremen-bremerhaven-erlaubt-auflagen-100.html
kerouac
Silver
23/08/2020 | 22:13
3
Le voci che parlano di una possibile riapertura dell'offerta di prostituzione dal 1° settembre in tutta la Germania non convincono le prostitute, che hanno organizzato per il 27 agosto a Düsseldorf una manifestazione in favore della riapertura immediata dei bordelli:
https://prostitution2020.online/schutzgesetz/2020/08/22/duesseldorf-27-08-2020-sexwork-demo-oeffnet-die-bordelle/?fbclid=IwAR3x91rQCfev-vq80NNN3VRMC7m3tON59W7zFd0aibRadYTsQpwlOHvKndA
kerouac
Silver
23/08/2020 | 21:55
1
@Dr.A Cominciano male, il party di oggi è stato annullato:
Comunque non offrono servizi di prostituzione, almeno ufficialmente le donne che colà si offrono lo fanno perchè gli piaci . Forse non ricadono sotto il divieto per i club perchè si fanno passare per organizzatori di eventi privati?
Anche questo party annunciato per il 25 agosto a Düren (sempre NRW) mi incuriosisce:
http://event.sg-parties.com/
kerouac
Silver
21/08/2020 | 19:39
1
Il tribunale di Coblenza, giovedì scorso, ha rigettato anche in appello il ricorso di un gestore di bordello di Speyer contro il decreto del 19 giugno 2020 con cui il governo del Renania-Palatinato ha vietato l'apertura dei bordelli e strutture similari. Il governo aveva già emanato un decreto che prevedeva la riapertura dei bordelli a partire dal 10 giugno 2020, salvo poi ritornare sui propri passi prima di tale data, da qui la contestazione del gerente.
Il giudice ha giustificato il ripensamento con la necessità di rivalutare un rischio in continua evoluzione, e con la difficoltà di tracciare i dati dei clienti in un ambiente in cui la discrezione è importante. Il fatto che sia presumibile che i clienti darebbero dati di contatto inaffidabili, giustifica il ripensamento e riformulazione del decreto da parte del legislatore.
Fonte:
https://www.allgemeine-zeitung.de/politik/rheinland-pfalz/gericht-bordellschliessung-wegen-corona-war-rechtmassig_22133117?fbclid=IwAR0n3Un3S00sBoXAuv2jmvoAeLTDYOFKEP3B12bWx6AF0Poa7vE0hUtDzSU
Cito la parte che mi sembra più interessante (google translate):
Nella fornitura di servizi sessuali - a differenza di altri servizi che richiedono vicinanza del corpo o nel campo della gastronomia - c'è un maggiore bisogno di discrezione, il che rende più probabile per quest'area che i clienti forniscano dettagli di contatto errati. Se l'ordinante dovesse essere oggetto di un errore di valutazione nella sua decisione originale di aprire strutture di prostituzione, bordelli e istituzioni simili in relazione a imminenti deficit di controllo, questa circostanza non gli impedirebbe di rivalutare la situazione tenendo conto delle critiche (giustificate) e modificare di conseguenza il regolamento.
Interessante trovo che il giudice non ha giustificato la chiusura con la impossibilità di mantenere le distanze nei servizi di prostituzione e l'aumentato rischio di contagio, ma con la presunta inaffidabilità dei dati di contatto rilasciati dai clienti.
Sul mantenimento delle distanze non ci sarebbe nulla da fare, a un metro di distanza non tromba neanche Rocco.
Ma un sistema di rilascio e verifica dei dati di contatto che non lasci spazio a sotterfugi è certamente concepibile. Per dire, in Svizzera alcuni cantoni impongono a chi vuole accedere ad un bordello la presentazione di un documento di identità e la verifica immediata del numero telefonico di cellulare fornito (chiamata di controllo con squillo in presenza del gerente). Sicuramente qualcosa di simile si potrebbe fare anche in Germania. Si perderebbero i clienti che non sono disposti o non sono in condizione di rivelare la propria identità, ma per tutti gli altri è ragionevole sperare che le porte dei bordelli si riaprirebbero.
Mi aspetto un inasprimento del tracciamento dei contatti nei piani anti Covid presentati dai gerenti, e che con questi la battaglia per la riapertura possa fare passi avanti.
kerouac
Silver
21/08/2020 | 09:27
3
La Turingia già da ieri 20 agosto ha riaperto i bordelli, addirittura dando effetto retroattivo al decreto che entrerà in vigore il prossimo 30 agosto (la pubblicazione è prevista per il 28 agosto, solo allora sapremo veramente cosa dice). Pare che abbia dovuto anticipare gli allentamenti riguardanti i bordelli a seguito di una sentenza del tribunale che aveva riconosciuto che il fatto che la prostituzione fosse già ammessa fuori dai bordelli violava il diritto dei bordelli alla partità di trattamento.
Le recenti dichiarazioni di Ines Feierabend, sottosegretario di stato della Turingia, lasciano sperare che l'articolo di Bild che ho postato lo scorso 14 agosto riguardo ad una riapertura dei bordelli concordata dai Länder per il 1° settembre non raccontasse fandonie:
Citazione (google translate):
Nel settore della prostituzione, stiamo seguendo l'ultima giurisprudenza di altri Stati federali e stiamo muovendo i primi passi verso l'apertura. Nelle ultime settimane c'è stato un intenso confronto con le associazioni di categoria e con gli altri Stati federali. A questo proposito, è stato importante per noi sin dall'inizio che i paesi avessero un concetto coordinato per evitare il turismo sessuale e l'emergere di nuovi rischi di infezione.
Fonte: https://www.tmasgff.de/medienservice/artikel/neue-thueringer-eindaemmungsverordnung
L'articolo di Bild parlava proprio di una riapertura concordata dei bordelli in due fasi, con offerta di rapporti sessuali coinvolgenti massimo due persone, proprio dal 1° settembre, dopo una prima (ridicola) fase di riapertura senza offerta di rapporti sessuali.
Stride con questo scenario la decisione della Sassonia di riaprire si i bordelli dal 1° settembre, ma con divieto di rapporti sessuali.
Possibile che in Sassonia la ministra della salute Petra Köpping abbia male interpretato gli accordi, ritardando la prima e inutile fase al giorno in cui doveva invece partire la seconda vera riapertura? Che ci sia già uno strappo negli accordi? Che i Länder abbiano solo discusso una riapertura coordinata, senza però poi arrivare ad un accordo secondo le linee guida indicate dal gruppo di lavoro bordelli dei Länder "Arbeitsgruppe Prostitutionstätte der Länder" promosso dal Baden-Württemberg? Affaire à suivre.
kerouac
Silver
20/08/2020 | 21:47
0
Fonte:
http://www.fkk-paradies.eu
kerouac
Silver
20/08/2020 | 19:08
2
In Turingia da oggi 20 agosto si può scopare di nuovo nei bordelli, purchè nel servizio non siano coinvolte più di 2 persone alla volta
Continuano ad essere vietati l'organizzazione di eventi di prostituzione, la prostituzione nei veicoli, i club per scambisti e offerte similari.
Fonte:
https://www.tmasgff.de/covid-19
kerouac
Silver
20/08/2020 | 14:32
0
@Kennylee
Ti ringrazio per l'apprezzamento sul mio nickname, mi fa piacere che non ti dispiaccia.
Confermo quello che dici: le disposizioni cantonali prorogate fino al 7 settembre non sono cambiate.
Sul fatto che non siano superabili in alcun modo non sarei del tutto sicuro, facendo leva sull' art. 7 dell'ordinanza Covid-19.
Cito (l'evidenziazione in grassetto la ho aggiunta io)
Art. 7 Agevolazioni da parte dei Cantoni
*L’autorità cantonale competente può autorizzare agevolazioni rispetto alle prescrizioni di cui all’articolo 4 capoversi 2-4 e agli articoli 5 e 6 se:*
a. lo impongono interessi pubblici preponderanti; e
b. l’organizzatore o il gestore presentano un piano di protezione secondo l’articolo 4, che comprenda provvedimenti specifici per impedire la diffusione del coronavirus (COVID-19) e interrompere le catene di trasmissione.
Credo che ci sia spazio per negoziare con il Cantone una deroga, se si presenta un piano credibile.
Parlando di agonia del locale, non mi riferivo esplicitamente al Maxim, anche se sto scrivendo sul thread del locale le mie volevano essere osservazioni generali. Alla fine quanto la situazione attuale sia sostenibile nel lungo periodo lo sanno i gestori. Può anche darsi che al Maxim tra affitto delle camere ed ingressi pagati senza accedere al bar (dunque eludendo la limitazione alla ingressi) siano contenti anche così. Mi sembra comunque che diverse voci riferiscano l'impressione che dell'interno del locale sia abbastanza desolante rispetto alla situazione pre Covid.
kerouac
Silver
20/08/2020 | 12:17
0
Non solo la registrazione dei dati è fastidiosa per clienti e per il locale, ma la ricostruzione delle catene di contagi è onerosa anche per le autorità preposte. Non stupisce che aggiungano provvedimenti come la limitazione dei clienti, e va ancora bene che fino ad ora nessun focolaio è stato attribuito ai locali erotici.
Visto che la responsabilità del rispetto delle regole igieniche è sempre più demandata ai piani individuali dei singoli gestori, secondo me è ora che i locali investano per sistemi credibili. Per un locale poco ventilato come il Maxim (ma lo sono quasi tutti) ritengo fondamentale un sistema di filtrazione e sanificazione dell'aria, qualcosa tipo questo:
https://it.trotec.com/applicazioni/depurazione-dellaria-da-polveri-e-virus/aria-ambiente-priva-di-virus-in-night-club-e-discoteche/
Certo costa di più che installare qualche dispenser di gel disinfettante, ma se serve a superare il limite di accessi giornalieri il costo viene facilmente recuperato con gli ingressi, se serve si può anche aumentare il prezzo di ingresso di qualche euro. Meglio che lasciare che un locale agonizzante soccomba sotto i costi fissi di gestione.
kerouac
Silver
19/08/2020 | 22:30
1
@bagascia ufficialmente bisogna lasciare le informazioni di contatto anche per andare in posti del genere:
http://bordoll.de/
Di fatto è pieno di inserzioni di zoccole sotto gli occhi di tutti e le autorità fanno finta di nulla.
kerouac
Silver
19/08/2020 | 14:20
8
In Turingia il ministro per la infrastrutture Benjamin-Immanuel Hoff ha firmato, in sostituzione del ministro della salute Heike Werner, il nuovo decreto di misure anti Covid che entrerà in vigore il prossimo 30 agosto.
Prevede allentamenti nel settore della prostituzione. Sotto precise condizioni, saranno ammessi i servizi sessuali che coinvolgono due sole persone. Invece i club per scambisti resteranno ancora chiusi.
Fonte:
https://www.mdr.de/thueringen/corona-regeln-lockerungen-august-100~amp.html
Un paio di siti di FKK in Turingia da tenere d'occhio per vedere se seguirà annuncio di apertura:
https://www.fkk-traumland.eu/
http://www.fkk-paradies.eu
kerouac
Silver
18/08/2020 | 17:23
2
La ministra della salute per la Sassonia, Petra Köpping, durante la seduta del governo del 18 agosto ha dichiarato di volere riaprire i bordelli del Land dal 1° settembre, ma con divieto di rapporti sessuali (ammessi solo massaggi erotici, sadomaso e roba simile).
Alla domanda di come intende controllare che ci si attenga alle disposizioni, e di cosa rischiano clienti e prostitute che vi contravvengono, la ministra non ha saputo dare risposta
Fonte:
https://www.bild.de/regional/dresden/dresden-aktuell/corona-sachsen-erlaubt-prostituierten-sex-ohne-geschlechtsverkehr-72447456.bild.html?fbclid=IwAR2Ih_X8gDQY3ZVVMoLFr-U32R2wIj197wX_bS7L0c1z_Cy6IMR0STFc_Yk
In pratica vorrebbe ammettere dal 1° settembre quello che a Berlino è ammesso già oggi, ma senza una prospettiva per la autorizzazione ai rapporti sessuali (che a Berlino saranno ammessi dal 1° settembre).
Da notare che il decreto in vigore in Sassonia fino al 1° settembre vieta l'esercizio della prostituzione nei bordelli e nei veicoli, le agenzie di prostituzione e l'organizzazione di eventi di prostituzione. Ma nulla vieta riguardo alla prostituzione senza intermediari fuori dai bordelli (in hotel, a casa della ragazza, a casa del cliente).
C'è il rischio concreto che dietro il paravento della riapertura senza rapporti sessuali in realtà il nuovo decreto vieterà anche ciò che oggi è permesso (o perlomeno non vietato). Aspettiamo la pubblicazione del testo. La cosa sta prendendo una piega tragicomica. Da un ministro donna non mi aspetto nulla di buono.
kerouac
Silver
14/08/2020 | 19:00
3
Il gruppo di lavoro luoghi di prostituzione dei Länder (Arbeitsgruppe Prostitutionstätte
der Länder) propone una riapertura in due fasi:
1) autorizzare il prima possibile i servizi sessuali senza rapporti sessuali (massaggi erotici, sadomaso, ecc.) tra due individui. A Berlino vale già da sabato scorso.
2) dal primo di settembre (prevedibilmente) autorizzare il sesso a pagamento, massimo tra due persone alla volta.
Regole igieniche:
Fonte:
https://www.bild.de/bild-plus/geld/wirtschaft/wirtschaft/bordelle-duerfen-oeffnen-hammer-sex-regeln-fuer-freier-und-prostituierte-72383736,view=conversionToLogin.bild.html###wt_ref=https%3A%2F%2Fwww.freiercafe.sex%2Fthema%2Fumfrage-wann-werden-puffs-wieder-hochgefahren.44538%2Fpage-42&wt_t=1597418487214
Chi sia e quanto conti questo gruppo di lavoro, non ne ho idea.
Comunque mettendo insieme il tutto (questa proposta; Berlino che ha già fissato riapertura il primo settembre; Amburgo che la ha annunciata per se e anche per gli stati confinanti; NRW ha appena fissato la chiusura fino al 31 agosto) mi sembra evidente che ci sia concordia per una riapertura il 1° settembre. Vedremo che consiglio porteranno i contagi nelle prossime due settimane.
kerouac
Silver
12/08/2020 | 00:03
2
Pubblicato il nuovo decreto valido per il NRW fino al 31 agosto:
https://www.land.nrw/sites/default/files/asset/document/2020-08-11_fassung_coronaschvo_ab_12.08.2020.pdf
Come preannunciato, nulla è cambiato riguardo alla prostituzione (§ 10 (1) 2.), che resta vietata dentro e fuori dai bordelli.
kerouac
Silver
11/08/2020 | 16:31
1
Con l'ultimo decreto del Saarland siamo alla farsa:
https://corona.saarland.de/DE/service/massnahmen/verordnung-stand-2020-08-08.html
In accordo con la decisione del tribunale civile, non è più previsto un divieto generale di prostituzione.
Al § 7 il nuovo decreto dice solo che alle prostitute è vietato fornire servizi sessuali fuori dai luoghi adibiti alla prostituzione (Google translate):
(1) La fornitura di servizi sessuali ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, frase 1, della legge del 21 ottobre 2016 sulla protezione delle prostitute (Gazzetta ufficiale federale I pag. 2372), modificata da ultimo dall'articolo 182 dell'ordinanza del 19 giugno 2020 (Gazzetta ufficiale federale I pag. 1328) al di fuori degli istituti di prostituzione, nonché l'esercizio del commercio della prostituzione ai sensi del § 2 paragrafo 3 numeri da 2 a 4 della legge sulla protezione della prostituzione sono vietati.
Quindi si può scopare nelle strutture dedicate alle prostituzione, giusto? Manco per sogno:
(2) È vietato gestire club, discoteche, bordelli e club scambisti.
Insomma, le puttane sono autorizzate a lavorare solo nei bordelli, ma i bordelli non possono aprire.
Un sindacato di prostitute non rinuncia a cantare vittoria, riportando una dichiarazione che gli sarebbe stata fornita dal ministero per il sociale, la salute le donne e la famiglia, secondo cui i bordelli di cui al divieto sono solo quelli in cui si possono incontrare molte persone. Eventuali bordelli in cui non ci sono stanze in cui si possono incontrare più di due persone non sono assimilabili a club e discoteche, e pertanto il divieto non li riguarderebbe:
https://uegd.de/im-saarland-sind-sexuelle-dienstleistungen-in-prostitutionsstaetten-erlaubt/
Google translate:
I "bordelli" sono solo quelli in cui un gran numero di persone può incontrarsi contemporaneamente - paragonabile ai club e alle discoteche proibite. È fondamentale che il particolare rischio di infezione
dall'incontro personale di un gran numero di persone, si deve prevenire uno sviluppo dinamico del processo di infezione limitando l'incontro personale di un gran numero di persone di famiglie diverse.
Le strutture per la prostituzione, la cui concezione operativa esclude un simile incontro di un gran numero di persone, non sono quindi soggette al suddetto divieto operativo; questi presupposti devono essere garantiti attraverso concetti di igiene vincolanti. Bisogna fare attenzione che in singoli casi specifici non vengano aperti locali destinati al soggiorno contemporaneo di più di due persone o in cui debbano essere presenti più persone contemporaneamente per l'avvio di prestazioni sessuali. Se tali locali non sono disponibili o non sono accessibili in un singolo caso specifico, il funzionamento del rispettivo sito di prostituzione è generalmente possibile, a condizione che sia in atto un concetto di igiene o protezione individuale.
Che casino!
kerouac
Silver
11/08/2020 | 15:17
1
Qui la conferenza stampa di Laschet:
Circa a 6:21 dice che i decreti corona saranno prolungati senza ulteriori allentamenti.
Preoccupazione oltre alla riapertura delle scuole arriva dal ritorno dei vacanzieri, specie quelli provenienti dalle aree a rischio. Non mancano parole di biasimo verso gli organizzatori del concerto di Düsseldorf
kerouac
Silver
11/08/2020 | 13:25
0
Oggi il NRW emanerà in nuovo decreto di misure di contenimento del Covid, che saranno valide fino al 31 agosto.
Il presidente Armin Laschet ha dichiarato che non ci saranno nuove aperture (ergo i bordelli resteranno chiusi almeno fino a fine agosto):
https://twitter.com/landnrw/status/1293110610713026562?s=20
E intanto sono in prevendita i biglietti per il concerto "Give Live A Chance" previsto a Düsseldorf per il 4 settembre con 13000 spettatori :
https://giveliveachance.de/
kerouac
Silver
11/08/2020 | 12:00
2
Aperto solo per massaggi erotici. I rapporti sessuali saranno offerti solo dal 1° settembre sotto stringenti regole igieniche:
kerouac
Silver
07/08/2020 | 12:52
1
Il bordello che ha vinto la causa contro il governo del Saarland è questo:
https://www.deluxe-massagen-and-more.de
Qui il testo della sentenza:
https://www.saarland.de/ovg/DE/institution/aktuelle-meldungen/spruchpraxis/downloads/1_dl_spruchpraxis-2b258-20.pdf?__blob=publicationFile&v=6
Vediamo ora come reagirà il governo. Non vale più il divieto generale di prostituzione, ma potrebbe emanare divieti verso i singoli bordelli e chiuderli tutti uno per uno?
La sentenza potrebbe fare scuola anche in altri stati, vediamo chi si farà sotto per primo. Mi aspetto una reazione a catena.
kerouac
Silver
07/08/2020 | 12:40
0
Pubblicato il decreto anti Covid di Berlino del 4 agosto:
Versione in tedesco:
https://www.berlin.de/corona/_assets/downloads/3-aendvo-sars-cov-2-infektionsschutzvo_final.pdf
Traduzione ufficiale in inglese:
https://www.berlin.de/corona/_assets/downloads/sars-cov-2-infektionsschutzvo_3-aendvo-200804_konsolidiert_eng-gb.pdf
Il punto saliente è la Parte 1 § 5 (11).
Sintetizzando:
da subito sono permessi i servizi sessuali senza rapporto sessuale, in particolare massaggi erotici, sadomaso e pratiche relative; sono vietate le pratiche effettuate in prossimità del volto. Le strutture e le agenzie per la prostituzione possono aprire, purchè offrano solo questi servizi;
dal 1° settembre 2020 vale il punto precedente, con l'aggiunta che sono permessi anche i servizi sessuali con rapporto sessuale; restano senpre vietate le pratiche effettuate in prossimità del volto;
i servizi sessuali all'interno di veicoli potranno essere offerti solo dal 1° ottobre 2020; restano sempre vietate le pratiche effettuate in prossimità del volto;
vietato organizzare o tenere eventi di prostituzione;
puttane e gerenti di bordelli devono redigere un piano di igiene individuale (per cercare di ridurre i contatti, di mantenere la distanza di 1.5 m, non superare la capacità di persone ammessa per il locale, controllare gli accessi ed evitare la formazione di code, ventilare i locali), e su richiesta fornirlo alle autorità;
i servizi sessuali possono essere concessi solo su appuntamento e solo a singoli individui;
per ciascun cliente bisogna registrare e conservare per 4 settimane: nome e cognome, numero di telefono, indirizzo completo di residenza oppure email, orario di permanenza;
all'interno di spazi chiusi, clienti e fornitori di servizi devono indossare la mascherina che copra naso e bocca (§ 4 (1) numero 2)
l'obbligo di mascherina non vale per persone che per problemi di salute o disabilità sono impossibilitate a indossarla, persone che usano altri dispositivi per ridurre la diffusione di goccioline (schermi facciali?), sordi e sofferenti di ipoacusia nonchè le persone che interagiscono con loro.
kerouac
Silver
07/08/2020 | 02:23
0
L'FKK Club Babylon di Amburgo per sopravvivere è stato trasformato in SPA:
https://www.fkk-babylon.com/
Col primo settembre ad Amburgo, se l'andamento del contagio è buono dovrebbe essere riautorizzata la prostituzione, vedremo se tornerà sui suoi passi.
kerouac
Silver
07/08/2020 | 02:17
1
Su ricorso della gerente di un piccolo bordello, il tribunale amministrativo del Saarland ha temporaneamente sospeso il divieto di prostituzione anti Corona. Il giudice ha fatto riferimento all'allentamento già in vigore in altri stati per i piccoli bordelli ed alla lesione di un diritto fondamentale di libero esecizio di una professione. Il governo non ha ancora preso posizione sulla sentenza.
Fonte:
https://www.n-tv.de/regionales/rheinland-pfalz-und-saarland/Prostitutionsverbot-in-Corona-Pandemie-gekippt-article21957464.html
Google translate:
Saarbrücken (dpa / lrs) - Il tribunale amministrativo superiore della Saarland ha annullato il divieto generale di prostituzione nella pandemia della corona. Giovedì i giudici hanno accolto la richiesta urgente di un gestore di bordello contro il divieto generale e la pratica della prostituzione, come annunciato dal tribunale (fascicolo numero 2 B 258/20). Con la risoluzione il divieto generale è stato temporaneamente sospeso. La decisione non è impugnabile. Inizialmente non c'erano commenti da parte del governo statale.
Si era lamentato il gestore di una piccola struttura di prostituzione. Aveva dichiarato che aveva temporaneamente rinunciato al sesso nel suo esercizio e che aveva presentato un ampio concetto di igiene. Ha anche sottolineato che nella sua azienda è esclusa una riunione di clienti e il contatto è limitato a un fornitore di servizi per cliente. La donna aveva anche fatto riferimento alla vastità della portata per lei delle conseguenze del divieto incondizionato di attività che era in vigore da circa cinque mesi.
Il divieto generale sposta anche la fornitura di servizi sessuali in aree "non controllate", ha affermato la donna. Ciò comporterebbe notevoli rischi di infezione. Il divieto assoluto di prostituzione non è più giustificabile in considerazione dell'attuale sviluppo del processo di infezione nel Saarland e in vista del rilassamento per altri fornitori di servizi a misura di corpo - come parrucchieri, saloni di bellezza, studi di tatuaggi e cosmetici.
Il secondo Senato ha seguito l'argomento della donna e ha anche fatto riferimento al trattamento meno severo in altri stati federali nei confronti dei piccoli centri di prostituzione. Una violazione del diritto fondamentale del richiedente alla libertà di professione è evidente.
kerouac
Silver
07/08/2020 | 02:01
0
Per protesta contro il divieto di prostituzione in vigore in NRW, il gerente del FKK-Club „Schlaraffenland“ (Wilhelmstal 1, Wenden) ha agghindato il proprio bordello a lutto:
Così appare normalmente:
e così appare ora:
Fonte:
https://www.derwesten.de/region/sauerland-bordell-komplett-in-schwarz-gehuellt-der-grund-wird-dich-erstaunen-corona-wenden-nrw-id230112008.html
kerouac
Silver
07/08/2020 | 01:50
1
@SexMachine
Devi andare sulla homepage in tedesco, nelle altre lingue non compare:
https://www.fkk-artemis.de/
kerouac
Silver
06/08/2020 | 13:05
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L'obbligo di quarantena vale se hanno soggiornato in Romania in un qualsiasi momento negli ultimi 14 giorni. Anche se atterrano in Italia, a prescindere dalle regole italiane, devono apettare i 14 giorni prima di poter entrare in Svizzera. Fanno prima a entrare direttamente in Svizzera e farsi i 10 giorni di quarantena.
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/empfehlungen-fuer-reisende/quarantaene-einreisende.html
kerouac
Silver
06/08/2020 | 12:53
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Il 12 agosto scade il decreto che fissa il divieto di prostituzione in NRW. Bisogna vedere come il decreto verrà rinnovato.
Questo articolo riporta dichiarazioni del ministro della salute che non fanno ben sperare:
https://www.boerse-online.de/nachrichten/aktien/nrw-bleibt-beim-coronabedingten-arbeitsverbot-fuer-prostituierte-1029475578
Google translate:
NRW rimane fisso sul divieto dovuto al Corona per le prostitute
DÜSSELDORF (dpa-AFX) - A differenza di Berlino, la Renania settentrionale-Vestfalia non allenterà per il momento il divieto di lavoro correlato alla corona per le prostitute. Il Ministero della Salute NRW lo ha chiarito su richiesta dell'agenzia di stampa tedesca a Düsseldorf.
I servizi sessuali all'interno e all'esterno di siti di prostituzione, bordelli e strutture simili sono espressamente vietati secondo l'ordinanza sulla protezione della corona, stabilito dal ministro del lavoro e della salute Karl-Josef Laumann (CDU). "Finché ci sono enormi restrizioni in altre aree della vita, come la distanza, i requisiti di mascheramento e la tracciabilità delle catene di infezione, riteniamo che sia difficile immaginare un alleggerimento del settore della prostituzione".
A Berlino, tuttavia, il lavoro sessuale viene gradualmente autorizzato di nuovo dopo un mese di divieto a causa della pandemia della corona. Il Senato di Berlino ha deciso martedì che i servizi sessuali senza rapporti sessuali possono essere offerti di nuovo dall'8 agosto. Questo vale per gli studi domina, ad esempio. Dal 1 ° settembre, i servizi sessuali con rapporti sessuali saranno nuovamente consentiti sotto rigorosi requisiti di igiene. La ragione dell'allentamento è stata la situazione spesso molto precaria in questo ambiente.
Per il Ministero della Salute NRW, invece, il rischio di contagio è in primo piano. "A causa dello stretto contatto fisico che deve essere stabilito con i partner che cambiano frequentemente, i servizi sessuali creano un alto rischio di infezione", osserva l'autorità. "L'elevata frequenza respiratoria dei clienti porta ad una maggiore formazione di aerosol, che può favorire la trasmissione del virus". Inoltre, è difficile risalire a catene di infezione: "I clienti lasceranno i loro dati di contatto reali - con il rischio di ricevere la posta dal dipartimento sanitario che si trovavano nel bordello Y il giorno X ...?" Questo è troppo teorico in questo ambito./beg/DP/zb
kerouac
Silver
05/08/2020 | 18:15
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E speriamo che le norme restrittive introdotte dopo i presunti contagi in discoteca vengano revocate adesso che l'Ufficio Federale di Sanità Pubblica ha ammesso un errore nella classificazione dei contagi:
Correzione: il principale luogo di contagio è l’ambiente familiare, non i club
Per quanto riguarda i locali erotici, non si conosce alcun caso di avvenuto contagio, come riassunto in questo articolo:
https://www.lustmap.ch/de/news/covid-19-bisher-keine-ansteckungen-in-sex-clubs-20/
Citazione dall'articolo (Google translate):
COVID-19: Finora non si è a conoscenza di alcun caso di infezione nei club del sesso
Secondo gli ultimi dati dei tracciatori di contatto cantonali, non sono note nuove infezioni nelle aziende erotiche dalla riapertura del 6 giugno. Le discoteche, in cui si sono verificate infezioni, sono esclusivamente discoteche senza offerte erotiche. Ora è anche chiaro che il maggior rischio di infezione può essere attribuito all'ambiente familiare.