Qui si parla di una storia dove la protagonista é una donna. Poi non é escluso che lo stesso modus operandi possa essere messo in atto da uomini, da gay, da transessuali, da preti e da cantanti neomelodici. Tipico é il caso delle donne di spettacolo con al seguito il toy-boy. Se ne conoscono di casi a bizzeffe. I consigli di amministrazione hanno al loro interno persone valide, ma anche cooptazioni di ogni tipo: amici, parenti, amanti, compagni di merende, raccomandati politici, sindacalisti, massoni, corrotti, criminalitá organizzata, ecc.
Tizia, l’abbiamo chiamata Tizia ma diamole un nome piú appropriato, un nome che sia originale e che non identifichi la sua vera identitá.
Chiamiamola Desdemona, ispirandosi al carattere della Desdemona dell’Otello di Shakespeare.
“Il ruolo di Desdemona nell'Otello di Shakespeare è quello di rappresentare una donna del diciassettesimo secolo che supera le norme di moralità sessuale fissate per una donna veneziana di quel tempo” (cit. wikipedia).
Il comportamento ribelle di Desdemona, contro il padre, in realtá era una ribellione contro la cultura dominante del patriarcato di quei tempi.
E la Desdemona dei giorni nostri, vista da fuori, e al momento, sembrava la personificazione stessa dell’irrazionalitá, dell’imprevedibilitá e della pazzia. Mai uno avrebbe immaginato, vedendola da fuori, che invece le sue azioni aderivano a un preciso Piano strategico, di una raffinatezza macchiavellica e quasi militare. Non a caso suo padre era un militare in carriera, uno che aveva scalato tutti i gradini dell’esercito arrivando ai vertici dei gradi militari, un padre autoritario che aveva fatto di tutto per assicurare alla sua famiglia posizione e benessere, e che in cambio aveva elevate aspettative e pretese dai figli. La ribellione contro quel padre era in realtá la ribellione di Desdemona contro tutti gli uomini, e c’era arrivata anche lei per gradi, non prima di passare per dolorose esperienze.
Desdemona aveva una sorella, che chiameremo Genoveffa, di poco piú grande di lei. Molto appariscente, anche lei, ma un po’ bruttina, decisamente allineata alle stesse azioni strategiche, e con un livello di perfidia meno evoluta, e meno glaciale. In realtá Genoveffa aveva un cuore, e spesso si faceva prendere dai sensi di colpa, si identificava nelle altre persone, a volte abbandonava la corazza militaresca ed era in grado persino di innamorarsi. Ma Genoveffa, con la sorella Desdemona, aveva costituito un sodalizio. Poteva non condividerne a volte i metodi, ma anche lei seguiva il Piano ed era proiettata verso gli stessi ambiziosi obiettivi. Erano sorelle, oltre che nella vita, anche nelle infinite scorribande nelle tenebre della notte, nelle serate in discoteche VIP, negli eventi mondani, e in ogni occasione che gli arrivasse a tiro. Manipolazione della realtá, bugie, menzogne, utilizzo materiale delle persone, mistificazione della realtá, costruzione di mondi immaginari, recitazione di ruoli inventati, personalitá multiple su piani paralleli, gestioni di situazioni schizofreniche, alti e bassi di natura bipolare, immersione in stati di allucinazione indotti da sostanze stupefacenti.
Erano tutto questo, ed é sorprendente che due ragazze, al momento dei fatti poco piú che ventenni, fossero in grado di mettere in pratica un Piano cosí ardito e complesso. Quasi che ci fosse la mano di uno sceneggiatore, o di uno stratega, molto piú astuto, evoluto e smaliziato per mettere in moto quel Piano, un burattinaio in grado di muovere i fili di baracca e burattini.
In una parte della storia, Desdemona era percepita quasi come un Demone, una specie di Belzebú che si trascinava sui suoi passi, nel suo vestito rosso, con la calzamaglia, la coda a punta, e due vistose corna sulla fronte.
Ma non anticipiamo i tempi, andiamo con ordine, Desdemona e Genoveffa si preparano a conquistare il mondo, con i loro mezzi, con i loro metodi, ma non gli andrá sempre bene.
É stato giá detto da qualche parte che sono stati prorogati i visti per chi é rimasto “bloccato” in Thailandia dallo scorso marzo fino al 31 gennaio 2021 ? Una pacchia. Finora abbiamo avuto notizia soltanto dell’anzianotto che rimorchiava le russe a Phuket dell’emergenza Covid del 2014 con il Nokia. 😁
La societá, le storie, le persone sono molto piú complesse delle facili interpretazioni che si leggono sui giornali, e sono distanti dalla semplice retorica superficiale di alcuni opinionisti in tv.
Nessuno vuole fare qui un minestrone e mischiare fatti di violenza, orribili crimini contro le persone, con lo scambio di convenienza, utilitaristico, di sesso in cambio di denaro. Ma nel gioco delle parti, con le maschere che indossiamo, ognuno getta il sasso nello stagno della propria esistenza.
Finora ho descritto soltanto uno dei personaggi, la protagonista, conosciuta di persona (non c’entra niente con i riferimenti di cronaca citati). Ma altrettanto interessanti sono i comprimari della sceneggiatura. Ne esce fuori un intreccio da cui potrebbe dipanarsi una storia in stile Houellebecq, una storia struggente, materiale, estrema, definitiva, inquietante, angosciante, ma maledettamente vera. 😁
É la storia delle olgettine, delle baby-squillo dei Parioli, delle ragazze coccodé, di Non é la Rai, del bunga-bunga, degli scandali di Merola e Sabani, della nipote di Mubarak, fino ad arrivare ai giorni nostri, ai fatti di cronaca che generano polemiche, a Genovese, a Weinstein, a Brizzi, al #metoo e a quelle miriade di freelance che frequentano allo stesso tempo i salotti buoni e il sottobosco della societá italiana. In genere, chi usa chi ?
Le dinamiche sono ben note, in quegli intrecci vittima-carnefice che, non si capisce bene chi sia la vittima e chi il carnefice, ruoli differenti a seconda che le prospettive siano messe a fuoco dal punto di vista della narrazione femminista-vittimistica o dal punto di vista della narrazione maschilista-possessiva. E cosí, chi é la vittima e chi il carnefice ? Un’aspirante magistrata che firma un contratto per vincere facilmente un concorso che la sistemerá a vita, in cambio di una minigonna e un po’ di sesso, o il fesso e l’ingenuo che per ottenere prestigio e riconoscimento sociale si trova impelagato in una situazione di sputtanamento che l’avrá rovinato a vita ?
Gente torbida, da una parte e dall’altra. Dinamiche psicologiche e sociali singolari. Tempo fa c’é stata una serie tv “The girlfriend experience” che affrontava l’argomento. Ma il tema é ben noto, da Cleopatra ad oggi.
E la storia continua, continua su queste pagine quando ci sono recensioni di “ragazze free” conquistate con il savoir faire, quando compare un secondo personaggio nella storia, di solito il ragazzo timido e ingenuo che si “innamora” della prostituta, oppure il ricco e benestante imprenditore che si rovina per soddisfare i capricci di un’astuta manipolatrice. 😎
Questa é la storia di Tizia, una ragazza che ha capito bene come va la vita, e che é determinata a prendersi tutto quello che per lei é importante: denaro, successo e riconoscimenti sociali.
Non vale la pena di raccontarla la storia. Perché appartiene al banale cliché della ragazza mediocre e presuntuosa, di famiglia agiata, disposta a tutto pur di affermarsi con ogni mezzo sugli altri. Di lavorare o studiare non se ne parla, la strada sarebbe troppo lunga.
E il mezzo che ha trovato é la scorciatoia del sesso in cambio di favori.
Ci tiene a presentarsi sempre esteticamente al meglio, Tizia, con un look da brava ragazza, per ottenere i favori da gente importante: politici, imprenditori, professionisti, professori universitari, ecc. Gente che ha piú o meno l’etá di suo padre, se non di suo nonno, ma comunque gente facoltosa, affermata e con i contatti giusti.
Lei é una che ci sa fare, ha cominciato presto a fare esperienza: pompini, scopate e tutto il resto. La venivano a prendere con i macchinoni, questi signori, fuori da scuola, che faceva ancora il liceo. Non disdegna di tanto in tanto, tra bevute e ubriacature, di farsi qualche striscia di coca, naturalmente gentilmente offerta dall’amico di turno.
Tutto questo la rende capricciosa, scontrosa, volubile, inaffidabile, cinica e arrogante, ma si sa, per tenere la botta di una vita vissuta al massimo, tra alti e bassi, qualche rimedio bisogna pure trovarlo.
La favola che racconta a sé e agli altri é che é entrata nella vita mondana cittadina, nelle serate e nelle feste della gente che conta. E lei, che ufficialmente é “l’amica di...” non manca di sfruttare queste occasioni di conoscenza per saltare da un letto all’altro, per salire sempre di piú nella scala sociale.
Tecnicamente é una prostituta, ma guai soltanto a pensarlo, perché lei non si fa pagare in contanti, ma con “regalini”, esami universitari passati, accesso a master esclusivi, posti di lavoro in banca e una carriera lampo assicurata nella finanza.
Dall’alto della vita “mondana”, guarda quasi schifata quei poveri mortali, che sono costretti a correre, a migliorarsi e a lavorare ogni giorno per realizzarsi.
L’unica cosa che non comprende é come mai i colleghi e le colleghe non la rispettino fino in fondo, lei che passa le giornate a limarsi le unghie, con la qualifica di direttore in una multinazionale. Ma si sa, la gente é cattiva e invidiosa, difficilmente disposta a riconoscere il “merito” degli altri.
É cosí che va la vita, per fortuna che lei l’ha capito presto, non come quegli sfortunati che devono lavorare per vivere.
@forzanat said: @Feynman
Le gnocche sono quelle mi hanno portato la pizza e k ho raccontato ed aggiungo la milf scopata ieri.
Poi mi sembra aver scritto qual'è la situazione gnocca ma forse non hai letto quei post....
Ah sì, hai ragione, non avevo letto bene. Avevi detto che c’erano le ragazze che ti portavano la pizza, e poi la milf che prima ti aveva dato buca e poi doveva ripassare il pomeriggio. E poi c’era anche la dottora, ... e poi la situazione generale in cittá dove di gnocche non se ne vedono. 😄
Ho trovato il giusto aggettivo.
Da quello k vedo la situazione Gnocca all'Habana è sobria 😂
Questa recensione é interessante piú o meno come le prove tecniche di trasmissione della Rai anni ‘70. E questa é una critica costruttiva. Si dice che si parla di gnocca, ma la gnocca dov’é ? 😁
Ottimo video, che finalmente riporta un po’ di buon senso in tante storie che si raccontano.
La mia opinione é che se vi piace una localitá andateci quei due-tre mesi in vacanza, perché viverci é tutto un altro paio di maniche, richiede impegno, lavoro e risorse ingenti, in un territorio ostile e difficile, con difficili possibilitá di riuscita... non impossibili, ma difficili. 😎
Crisanti: “Che importa SEEEEEEEE.. per prendersi il Coronavirus... basta un’ora ! ... Che fretta c’era... maledetta Primavera... che fretta c’era... senza vaccino io e teeeee !”
Viola: “Non succederá piú.... che dico di sí... che abbiamo il vaccino e invece non... succederá piú.... lallarallallá”
Veronica: “Ma che state a fa’ ? ....er Festival dei Virologi ?
Direi di andarci cauti con recensioni e indirizzi. In quella zona in tre mesi ne hanno chiusi tre, con denunce e codice penale.
Per “bonificare” la zona dalle stradali, hanno anche modificato i marciapiedi per non farle sostare. C’é un’intensa campagna moralizzatrice portata avanti dalla sindaca. Fate Vobis. 😎
É stato travisato un suo commento ironico, che faceva riferimento alla moderazione. Qualcosa del tipo “quei cattivoni della moderazione hanno bannato Gnoccalowcost ingiustamente...”, ma conoscendo lo stile di Aurelius, e la sua opinione al riguardo, egli voleva dire esattamente il contrario. Quelle parole significavano “ma ti pare che la moderazione non avrebbe dovuto bannare Gnoccalowcost con quante ne ha combinate ?”.
Ironia, gusto del paradosso, visione disincantata della vita, punte di sano cinismo. E allo stesso tempo convivialitá, condivisione, ricerca della bellezza nelle piccole cose.
Questo é Aurelius, per cui il suo post in questione (che é stato cancellato) andrebbe riletto e reinterpretato in chiave ironica e paradossale. E in caso di dubbi chiedere direttamente a lui delucidazioni. 😁
@padre.spinetti said:
Quest'anno sono andato giusto in tempo.
Poi al ritorno il cataclisma nel nostro paese.
Ora si capisce ben poco.
Speriamo e preghiamo.
E cussí... te ne vai... e nun te importa chiú gniente de me...
E cussí... te ne vai... pure o’ nome te sí cambiata...
Melanzania t’han chiamata !
Vai... in Italia te ne vai... da Briatore te ne vai...
... Santanché diventerai...
I vojo sapere picché... picché a Napule te vai...
...regione rossa tu sarai... e lo shoppy non farai...
coi milioni che tu c’hai....
Nannara nara nanná ...
io davvero che faró...parrucchino cambieró...
da Briatore torneró...
Poi su gnoccatravels scriveró...
recensione dal Bistró...
come Ruoppolo faró...
un po’ Dr. CuloCane mi sentiró...
@MrEst74 said:
Gia le melanzane non mi piacciono in genere, ma le melanziane proprio no
Ahahah... questa é una battuta che avrei potuto fare io ! 😁
Non vorrei disturbare il tema principale del thread, ma era un esempio per dire: partire ? Sí !
Ma nel periodo di quasi-lockdown, non potendo partire, e non potendo avvantaggiarsi di opportunitá di conoscere le ragazze di persona, occorre necessariamente rivolgersi ad internet.
E molto stupidamente, se uno entra in un gruppo Facebook di single trova persone tutt’altro che accettabili.
Sará che le donne raramente restano single, e saltellano da un fidanzato all’altro nel tempo che restano vagamente attraenti.
Quando arrivano a dichiararsi definitivamente single vuol dire che sono arrivate al livello estetico di Jabba the Hutt,
E non se le prende nemmeno Europeo.
Ecco... se vi venisse in mente di partecipare ad eventi per single... non fatelo !
@MrEst74 said: @Feynman grande io sono allergico a due cose, le vecchie di tutte le nazionalità e le melanzane di tutte le età, quindi se entrassi in un sito del genere mi verrebbero le bolle
E infatti mi sono venute le bolle magnetiche, e sono fuggito via, pena la sanitá mentale. 😂
Quel gruppo dei single é un crogiolo di casi psichiatrici, e non lo dico per scherzo, ma di casi psichiatrici veri.🤪
Intanto schizofrenia: persone che vivono in una realtá tutta loro, anni luce dalla realtá percepibile da chiunque.
Signore 55enni, che pubblicano foto in costume da bagno, come balene spiaggiate al mare, in pose da tricheco, che cercano “il fidanzato” e lo vogliono bello, giovane, ricco, di cultura e aitante. E poi scrivono: “aitante, nel senso che dopo che ai tante fregature, vedemo se c’é l’omo giusto, uno acculturato, insomma... quanto meno un culturista”. 😂
Poi le pazze bipolari, che vomitano tonnellate di insulti e risentimenti contro gli uomini, che dicono che loro sono persone miti, tenere e in cerca d’affetto, ma che se le fai incazzá t’affettano le palle col coltello. 😂
Ma in mezzo a tutto questo, ci sono gli uomini di tutte le etá, che commentano con cuoricini, fiorellini, cazzetti, bau bau micio micio, trottolino amoroso duddú daddaddá, hellokitty, winny the pú, fai la pupú, uomini che dicono che si vergognano di appartenere alla categoria degli uomini perché gli uomini sono “cattivi”, seguono applausi trichechici di casalinghe, nonne disperate che sono regine... anzi sco-regine per una notte, e sognano la comparsata a Uomini e Donne senior... ultrasenior... senior col fischio e col caschio... per stare vicine all’opinionista Tina Cipollari... a commentare gli addominali di Yuri Chechi, o per postare un commento sul blog, vblog, pirl-blog della nanny Lucarelli. 😁
Ironia, scherzo, ilaritá, ..., impossibile relativizzare... impossibile ogni interazione umana: o zerbino o niente. 😁
E niente... io vorrei dire a quei poveri derelitti di uomini che si sono ridotti così, che una mignotta costa 50 Euro, vai, ti svuoti le palle con una bella ragazza giovane, ti diverti, stai bene, e poi la mandi a quel paese se vuoi, oppure la rivedi. La stessa spesa per una cena offerta ad una balena improbabile, che poi ti dará il benservito e pubblicherá sui forum le chat whatsapp in cui le chiedi di uscire e poi le chiedi perché non si fa piú risentire.
Queste sono le melanzane... alquanto stagionate... meglio partire... sí viaggiare.... narannara narannara nannnara.... 😁
Fare il lavoratore autonomo, e cominciare da zero, é qualcosa di estremamente impegnativo.
Devi avere alla base delle capacitá e competenze solide, perché il mercato é competitivo, e di persone come te nel mondo globalizzato ne esistono a milioni.
Per questo in genere uno approda al lavoro autonomo dopo aver avuto esperienze significative alle dipendenze.
Il settore delle tecnologie offre opportunitá ma devi avere conoscenze profonde delle tecnologie (non “come fare il sito internet a mio cugino”, per esempio).
Devi poi acquisire una base solida di clienti significativi e affidabili, e riuscire a gestire situazioni problematiche di tutti i tipi (i perditempo, i clienti che non pagano, i clienti con aspettative lunari - tutto, subito e gratis -, i clienti invadenti, i clienti psicopatici, i clienti che ti raccontano i cazzi loro di famiglia, i clienti che quando gli chiedi “come stai ?” ti parlano dei loro acciacchi di salute e ti mostrano le radiografie, manco fossi uno studio medico, etc.).
Dopo tre anni di lavoro in perdita, con INPS, Agenzia delle Entrate, Uffici del Comune che avranno iniziato l’assalto alla diligenza del tu-culo, se sarai molto bravo, comincerai a vedere la luce. Da lí in poi, se sarai molto molto bravo, e dedicherai 14 ore al giorno al tuo lavoro, 7 giorni su 7, potrai arrivare al successo riconosciuto.
A quel punto potrai prendere dipendenti che faranno il lavoro al posto tuo (altre problematiche legate alla gestione dei dipendenti), gestire il tuo tempo come vuoi, e andartene a fare il nomade digitale in giro per il mondo.
Insomma... una situazione completamente diversa da quello che fanno credere alcuni, che basta andare ai Caraibi, postare foto di paesaggi su Instagram, un paio di chiappe ogni tanto, un prodotto commerciale, per poi vivere di rendita con la pubblicitá. Quelle sono cazzate.
Sono d’accordo che il punto di forza della Thailandia sia il mare e le bellezze naturali. Tant’é vero che nei miei viaggi prediligo molto questo aspetto.
Aver parlato di “prostituzione” era in senso lato. Se un Paese per attrarre turisti si abbandona alla cementificazione selvaggia delle spiagge, applica una specie di prostituzione del territorio. Ecco perché si parlava di Thailandia, e non delle thailandesi. Ma credo che questa metafora fosse abbastanza chiara.
Eh sì, sono d’accordo che adesso se la stiano “tirando” un po’ troppo. Va bene le precauzioni anti-covid ma non é che possano legare i turisti mani e piedi, e svuotargli il portafoglio. E questo vale non soltanto per i gnocca travellers, ma anche per le allegre famigliole inglesi che portano i figli piccoli in vacanza al mare d’inverno.
La Thailandia é come quella compagna di scuola, un po’ bruttina, che non se la filava nessuno.
Arrivata a 40 anni, visto che tutte le sue amiche avevano messo su famiglia, o comunque avevano una vita da single soddisfacente, aveva deciso una strategia: di darla a tutti gratis.
Constatato il grande successo di uomini che se la scopavano e basta, con o senza sacchetto in testa, credeva d’essere diventata anche lei una strafiga.
E così decideva di selezionare, limitare, dare ordini, dare direttive, anche insultare e umiliare quegli uomini che chiamava “corteggiatori”. Pensava che quelli avrebbero accettato tutto questo perché lei era diventata una strafiga. Pensava che per lei avrebbero fatto follie, che avrebbero pagato, fatto regali fino a rovinarsi, che avrebbero stravolto la loro vita, che avrebbero lasciato moglie e figli.
Gli uomini invece semplicemente cambiarono puttana.
Ok, diciamo quindi che questo thread puó arrivare alla sua naturale conclusione, Non credo che ci sia altro da dire.
Tu che ne hai il potere puoi tranquillamente chiudere il thread, cosí facciamo contento anche il buon Ganesca.
Pausa goliardica.
Parlando ieri con il grande Nick @sexybangkok
Propio pochi mesi fa ci fu la cena GT Asia in quel di Bkk, era gennaio il virus circolava già e noi scorrazzammo impavidi tra bordelli e discoteche bevendo anche acqua delle fiorire Cit. Bei tempi andati
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Feynman
Gold
01/12/2020 | 20:06
0
@Dr.Culocane
Ahahah 😁
Feynman
Gold
01/12/2020 | 14:29
0
@marko_kraljevic
😂
Feynman
Gold
30/11/2020 | 22:18
0
Feynman
Gold
30/11/2020 | 21:51
1
@marko_kraljevic
Qui si parla di una storia dove la protagonista é una donna. Poi non é escluso che lo stesso modus operandi possa essere messo in atto da uomini, da gay, da transessuali, da preti e da cantanti neomelodici. Tipico é il caso delle donne di spettacolo con al seguito il toy-boy. Se ne conoscono di casi a bizzeffe. I consigli di amministrazione hanno al loro interno persone valide, ma anche cooptazioni di ogni tipo: amici, parenti, amanti, compagni di merende, raccomandati politici, sindacalisti, massoni, corrotti, criminalitá organizzata, ecc.
@otello.ilmarchigiano
😁
Feynman
Gold
30/11/2020 | 21:38
0
Feynman
Gold
30/11/2020 | 17:20
0
Tizia, l’abbiamo chiamata Tizia ma diamole un nome piú appropriato, un nome che sia originale e che non identifichi la sua vera identitá.
Chiamiamola Desdemona, ispirandosi al carattere della Desdemona dell’Otello di Shakespeare.
“Il ruolo di Desdemona nell'Otello di Shakespeare è quello di rappresentare una donna del diciassettesimo secolo che supera le norme di moralità sessuale fissate per una donna veneziana di quel tempo” (cit. wikipedia).
Il comportamento ribelle di Desdemona, contro il padre, in realtá era una ribellione contro la cultura dominante del patriarcato di quei tempi.
E la Desdemona dei giorni nostri, vista da fuori, e al momento, sembrava la personificazione stessa dell’irrazionalitá, dell’imprevedibilitá e della pazzia. Mai uno avrebbe immaginato, vedendola da fuori, che invece le sue azioni aderivano a un preciso Piano strategico, di una raffinatezza macchiavellica e quasi militare. Non a caso suo padre era un militare in carriera, uno che aveva scalato tutti i gradini dell’esercito arrivando ai vertici dei gradi militari, un padre autoritario che aveva fatto di tutto per assicurare alla sua famiglia posizione e benessere, e che in cambio aveva elevate aspettative e pretese dai figli. La ribellione contro quel padre era in realtá la ribellione di Desdemona contro tutti gli uomini, e c’era arrivata anche lei per gradi, non prima di passare per dolorose esperienze.
Desdemona aveva una sorella, che chiameremo Genoveffa, di poco piú grande di lei. Molto appariscente, anche lei, ma un po’ bruttina, decisamente allineata alle stesse azioni strategiche, e con un livello di perfidia meno evoluta, e meno glaciale. In realtá Genoveffa aveva un cuore, e spesso si faceva prendere dai sensi di colpa, si identificava nelle altre persone, a volte abbandonava la corazza militaresca ed era in grado persino di innamorarsi. Ma Genoveffa, con la sorella Desdemona, aveva costituito un sodalizio. Poteva non condividerne a volte i metodi, ma anche lei seguiva il Piano ed era proiettata verso gli stessi ambiziosi obiettivi. Erano sorelle, oltre che nella vita, anche nelle infinite scorribande nelle tenebre della notte, nelle serate in discoteche VIP, negli eventi mondani, e in ogni occasione che gli arrivasse a tiro. Manipolazione della realtá, bugie, menzogne, utilizzo materiale delle persone, mistificazione della realtá, costruzione di mondi immaginari, recitazione di ruoli inventati, personalitá multiple su piani paralleli, gestioni di situazioni schizofreniche, alti e bassi di natura bipolare, immersione in stati di allucinazione indotti da sostanze stupefacenti.
Erano tutto questo, ed é sorprendente che due ragazze, al momento dei fatti poco piú che ventenni, fossero in grado di mettere in pratica un Piano cosí ardito e complesso. Quasi che ci fosse la mano di uno sceneggiatore, o di uno stratega, molto piú astuto, evoluto e smaliziato per mettere in moto quel Piano, un burattinaio in grado di muovere i fili di baracca e burattini.
In una parte della storia, Desdemona era percepita quasi come un Demone, una specie di Belzebú che si trascinava sui suoi passi, nel suo vestito rosso, con la calzamaglia, la coda a punta, e due vistose corna sulla fronte.
Ma non anticipiamo i tempi, andiamo con ordine, Desdemona e Genoveffa si preparano a conquistare il mondo, con i loro mezzi, con i loro metodi, ma non gli andrá sempre bene.
Feynman
Gold
30/11/2020 | 00:21
0
Serie tv (2016)
Feynman
Gold
30/11/2020 | 00:03
0
É stato giá detto da qualche parte che sono stati prorogati i visti per chi é rimasto “bloccato” in Thailandia dallo scorso marzo fino al 31 gennaio 2021 ? Una pacchia. Finora abbiamo avuto notizia soltanto dell’anzianotto che rimorchiava le russe a Phuket dell’emergenza Covid del 2014 con il Nokia. 😁
http://www.viaggiaresicuri.it/country/THA
Feynman
Gold
29/11/2020 | 23:51
1
@kol
La societá, le storie, le persone sono molto piú complesse delle facili interpretazioni che si leggono sui giornali, e sono distanti dalla semplice retorica superficiale di alcuni opinionisti in tv.
Nessuno vuole fare qui un minestrone e mischiare fatti di violenza, orribili crimini contro le persone, con lo scambio di convenienza, utilitaristico, di sesso in cambio di denaro. Ma nel gioco delle parti, con le maschere che indossiamo, ognuno getta il sasso nello stagno della propria esistenza.
Finora ho descritto soltanto uno dei personaggi, la protagonista, conosciuta di persona (non c’entra niente con i riferimenti di cronaca citati). Ma altrettanto interessanti sono i comprimari della sceneggiatura. Ne esce fuori un intreccio da cui potrebbe dipanarsi una storia in stile Houellebecq, una storia struggente, materiale, estrema, definitiva, inquietante, angosciante, ma maledettamente vera. 😁
Feynman
Gold
29/11/2020 | 11:18
0
Ohhh.... Finalmente un po’ di gnocca... bene... continua cosí...
😁👍🏻
Feynman
Gold
28/11/2020 | 15:31
0
@devil1
É la storia delle olgettine, delle baby-squillo dei Parioli, delle ragazze coccodé, di Non é la Rai, del bunga-bunga, degli scandali di Merola e Sabani, della nipote di Mubarak, fino ad arrivare ai giorni nostri, ai fatti di cronaca che generano polemiche, a Genovese, a Weinstein, a Brizzi, al #metoo e a quelle miriade di freelance che frequentano allo stesso tempo i salotti buoni e il sottobosco della societá italiana. In genere, chi usa chi ?
Le dinamiche sono ben note, in quegli intrecci vittima-carnefice che, non si capisce bene chi sia la vittima e chi il carnefice, ruoli differenti a seconda che le prospettive siano messe a fuoco dal punto di vista della narrazione femminista-vittimistica o dal punto di vista della narrazione maschilista-possessiva. E cosí, chi é la vittima e chi il carnefice ? Un’aspirante magistrata che firma un contratto per vincere facilmente un concorso che la sistemerá a vita, in cambio di una minigonna e un po’ di sesso, o il fesso e l’ingenuo che per ottenere prestigio e riconoscimento sociale si trova impelagato in una situazione di sputtanamento che l’avrá rovinato a vita ?
Gente torbida, da una parte e dall’altra. Dinamiche psicologiche e sociali singolari. Tempo fa c’é stata una serie tv “The girlfriend experience” che affrontava l’argomento. Ma il tema é ben noto, da Cleopatra ad oggi.
E la storia continua, continua su queste pagine quando ci sono recensioni di “ragazze free” conquistate con il savoir faire, quando compare un secondo personaggio nella storia, di solito il ragazzo timido e ingenuo che si “innamora” della prostituta, oppure il ricco e benestante imprenditore che si rovina per soddisfare i capricci di un’astuta manipolatrice. 😎
Feynman
Gold
28/11/2020 | 12:15
1
Questa é la storia di Tizia, una ragazza che ha capito bene come va la vita, e che é determinata a prendersi tutto quello che per lei é importante: denaro, successo e riconoscimenti sociali.
Non vale la pena di raccontarla la storia. Perché appartiene al banale cliché della ragazza mediocre e presuntuosa, di famiglia agiata, disposta a tutto pur di affermarsi con ogni mezzo sugli altri. Di lavorare o studiare non se ne parla, la strada sarebbe troppo lunga.
E il mezzo che ha trovato é la scorciatoia del sesso in cambio di favori.
Ci tiene a presentarsi sempre esteticamente al meglio, Tizia, con un look da brava ragazza, per ottenere i favori da gente importante: politici, imprenditori, professionisti, professori universitari, ecc. Gente che ha piú o meno l’etá di suo padre, se non di suo nonno, ma comunque gente facoltosa, affermata e con i contatti giusti.
Lei é una che ci sa fare, ha cominciato presto a fare esperienza: pompini, scopate e tutto il resto. La venivano a prendere con i macchinoni, questi signori, fuori da scuola, che faceva ancora il liceo. Non disdegna di tanto in tanto, tra bevute e ubriacature, di farsi qualche striscia di coca, naturalmente gentilmente offerta dall’amico di turno.
Tutto questo la rende capricciosa, scontrosa, volubile, inaffidabile, cinica e arrogante, ma si sa, per tenere la botta di una vita vissuta al massimo, tra alti e bassi, qualche rimedio bisogna pure trovarlo.
La favola che racconta a sé e agli altri é che é entrata nella vita mondana cittadina, nelle serate e nelle feste della gente che conta. E lei, che ufficialmente é “l’amica di...” non manca di sfruttare queste occasioni di conoscenza per saltare da un letto all’altro, per salire sempre di piú nella scala sociale.
Tecnicamente é una prostituta, ma guai soltanto a pensarlo, perché lei non si fa pagare in contanti, ma con “regalini”, esami universitari passati, accesso a master esclusivi, posti di lavoro in banca e una carriera lampo assicurata nella finanza.
Dall’alto della vita “mondana”, guarda quasi schifata quei poveri mortali, che sono costretti a correre, a migliorarsi e a lavorare ogni giorno per realizzarsi.
L’unica cosa che non comprende é come mai i colleghi e le colleghe non la rispettino fino in fondo, lei che passa le giornate a limarsi le unghie, con la qualifica di direttore in una multinazionale. Ma si sa, la gente é cattiva e invidiosa, difficilmente disposta a riconoscere il “merito” degli altri.
É cosí che va la vita, per fortuna che lei l’ha capito presto, non come quegli sfortunati che devono lavorare per vivere.
Feynman
Gold
27/11/2020 | 23:43
0
Ah sì, hai ragione, non avevo letto bene. Avevi detto che c’erano le ragazze che ti portavano la pizza, e poi la milf che prima ti aveva dato buca e poi doveva ripassare il pomeriggio. E poi c’era anche la dottora, ... e poi la situazione generale in cittá dove di gnocche non se ne vedono. 😄
Nel senso che non c’é passera ubriaca in giro ? 😎
Feynman
Gold
27/11/2020 | 22:06
1
Questa recensione é interessante piú o meno come le prove tecniche di trasmissione della Rai anni ‘70. E questa é una critica costruttiva. Si dice che si parla di gnocca, ma la gnocca dov’é ? 😁
Feynman
Gold
25/11/2020 | 16:03
2
Su stripchat, thailandese fissa in diretta dai posti pubblici della Thailandia: tutti i giorni: 😁
Feynman
Gold
24/11/2020 | 00:14
0
@padre.spinetti
Ma anvedi questo che sta in mezzo a ste zoccole....
guarda....a chi la dó la mi fijia... 😁
....
Feynman
Gold
22/11/2020 | 15:49
2
L’ultima frontiera di Pattaya sono le ragazze thai che girano la cittá in motorino, patonza al vento, e pubblicano le dirette su stripchat. 😁
Quell’aggeggio rosa é un vibratore che puó essere attivato in remoto dagli utenti comprando dei crediti. Insomma, é una fonte di guadagno ! 😂
Feynman
Gold
21/11/2020 | 11:36
2
Ottimo video, che finalmente riporta un po’ di buon senso in tante storie che si raccontano.
La mia opinione é che se vi piace una localitá andateci quei due-tre mesi in vacanza, perché viverci é tutto un altro paio di maniche, richiede impegno, lavoro e risorse ingenti, in un territorio ostile e difficile, con difficili possibilitá di riuscita... non impossibili, ma difficili. 😎
Feynman
Gold
20/11/2020 | 19:08
0
😁
Feynman
Gold
20/11/2020 | 10:52
0
Galli: “TUCA TUCA TUCAAA, l’ho inventato IOOOO...”
Crisanti: “Che importa SEEEEEEEE.. per prendersi il Coronavirus... basta un’ora ! ... Che fretta c’era... maledetta Primavera... che fretta c’era... senza vaccino io e teeeee !”
Viola: “Non succederá piú.... che dico di sí... che abbiamo il vaccino e invece non... succederá piú.... lallarallallá”
Veronica: “Ma che state a fa’ ? ....er Festival dei Virologi ?
😁
Feynman
Gold
19/11/2020 | 10:00
0
@frank89
Direi di andarci cauti con recensioni e indirizzi. In quella zona in tre mesi ne hanno chiusi tre, con denunce e codice penale.
Per “bonificare” la zona dalle stradali, hanno anche modificato i marciapiedi per non farle sostare. C’é un’intensa campagna moralizzatrice portata avanti dalla sindaca. Fate Vobis. 😎
Qui un contributo semi-scherzoso sull’argomento:
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/160431/grosso-guaio-a-chinatown/
Feynman
Gold
19/11/2020 | 09:43
1
In realtá @padre.spinetti é impegnato con alcuni alti prelati presso la segreteria del Vaticano... e non ha tempo per le recensioni terrene...
Tutti insieme... Silvia rimembri ancor.... 😄
Feynman
Gold
18/11/2020 | 11:46
1
É stato travisato un suo commento ironico, che faceva riferimento alla moderazione. Qualcosa del tipo “quei cattivoni della moderazione hanno bannato Gnoccalowcost ingiustamente...”, ma conoscendo lo stile di Aurelius, e la sua opinione al riguardo, egli voleva dire esattamente il contrario. Quelle parole significavano “ma ti pare che la moderazione non avrebbe dovuto bannare Gnoccalowcost con quante ne ha combinate ?”.
Ironia, gusto del paradosso, visione disincantata della vita, punte di sano cinismo. E allo stesso tempo convivialitá, condivisione, ricerca della bellezza nelle piccole cose.
Questo é Aurelius, per cui il suo post in questione (che é stato cancellato) andrebbe riletto e reinterpretato in chiave ironica e paradossale. E in caso di dubbi chiedere direttamente a lui delucidazioni. 😁
Feynman
Gold
18/11/2020 | 10:19
0
Ah Zoro, vié qua, permetti una parola ? 😁😂
Feynman
Gold
17/11/2020 | 15:21
0
E cussí... te ne vai... e nun te importa chiú gniente de me...
E cussí... te ne vai... pure o’ nome te sí cambiata...
Melanzania t’han chiamata !
Vai... in Italia te ne vai... da Briatore te ne vai...
... Santanché diventerai...
I vojo sapere picché... picché a Napule te vai...
...regione rossa tu sarai... e lo shoppy non farai...
coi milioni che tu c’hai....
Nannara nara nanná ...
io davvero che faró...parrucchino cambieró...
da Briatore torneró...
Poi su gnoccatravels scriveró...
recensione dal Bistró...
come Ruoppolo faró...
un po’ Dr. CuloCane mi sentiró...
Nannara nara nanná ...
😁
Feynman
Gold
15/11/2020 | 17:09
0
Ahahah... questa é una battuta che avrei potuto fare io ! 😁
Non vorrei disturbare il tema principale del thread, ma era un esempio per dire: partire ? Sí !
Ma nel periodo di quasi-lockdown, non potendo partire, e non potendo avvantaggiarsi di opportunitá di conoscere le ragazze di persona, occorre necessariamente rivolgersi ad internet.
E molto stupidamente, se uno entra in un gruppo Facebook di single trova persone tutt’altro che accettabili.
Sará che le donne raramente restano single, e saltellano da un fidanzato all’altro nel tempo che restano vagamente attraenti.
Quando arrivano a dichiararsi definitivamente single vuol dire che sono arrivate al livello estetico di Jabba the Hutt,
E non se le prende nemmeno Europeo.
Ecco... se vi venisse in mente di partecipare ad eventi per single... non fatelo !
Nuoce gravemente alla salute.
😁
Feynman
Gold
14/11/2020 | 16:20
0
va bene... siamo buoni... non mettiamo foto... soprattutto dopo pranzo. 😁
Feynman
Gold
14/11/2020 | 11:35
1
Io metterei la tripla su Fiorentina - Sampdoria. 😁
Feynman
Gold
13/11/2020 | 16:16
0
E infatti mi sono venute le bolle magnetiche, e sono fuggito via, pena la sanitá mentale. 😂
Quel gruppo dei single é un crogiolo di casi psichiatrici, e non lo dico per scherzo, ma di casi psichiatrici veri.🤪
Intanto schizofrenia: persone che vivono in una realtá tutta loro, anni luce dalla realtá percepibile da chiunque.
Signore 55enni, che pubblicano foto in costume da bagno, come balene spiaggiate al mare, in pose da tricheco, che cercano “il fidanzato” e lo vogliono bello, giovane, ricco, di cultura e aitante. E poi scrivono: “aitante, nel senso che dopo che ai tante fregature, vedemo se c’é l’omo giusto, uno acculturato, insomma... quanto meno un culturista”. 😂
Poi le pazze bipolari, che vomitano tonnellate di insulti e risentimenti contro gli uomini, che dicono che loro sono persone miti, tenere e in cerca d’affetto, ma che se le fai incazzá t’affettano le palle col coltello. 😂
Ma in mezzo a tutto questo, ci sono gli uomini di tutte le etá, che commentano con cuoricini, fiorellini, cazzetti, bau bau micio micio, trottolino amoroso duddú daddaddá, hellokitty, winny the pú, fai la pupú, uomini che dicono che si vergognano di appartenere alla categoria degli uomini perché gli uomini sono “cattivi”, seguono applausi trichechici di casalinghe, nonne disperate che sono regine... anzi sco-regine per una notte, e sognano la comparsata a Uomini e Donne senior... ultrasenior... senior col fischio e col caschio... per stare vicine all’opinionista Tina Cipollari... a commentare gli addominali di Yuri Chechi, o per postare un commento sul blog, vblog, pirl-blog della nanny Lucarelli. 😁
Ironia, scherzo, ilaritá, ..., impossibile relativizzare... impossibile ogni interazione umana: o zerbino o niente. 😁
E niente... io vorrei dire a quei poveri derelitti di uomini che si sono ridotti così, che una mignotta costa 50 Euro, vai, ti svuoti le palle con una bella ragazza giovane, ti diverti, stai bene, e poi la mandi a quel paese se vuoi, oppure la rivedi. La stessa spesa per una cena offerta ad una balena improbabile, che poi ti dará il benservito e pubblicherá sui forum le chat whatsapp in cui le chiedi di uscire e poi le chiedi perché non si fa piú risentire.
Queste sono le melanzane... alquanto stagionate... meglio partire... sí viaggiare.... narannara narannara nannnara.... 😁
Feynman
Gold
13/11/2020 | 11:48
1
Fare il lavoratore autonomo, e cominciare da zero, é qualcosa di estremamente impegnativo.
Devi avere alla base delle capacitá e competenze solide, perché il mercato é competitivo, e di persone come te nel mondo globalizzato ne esistono a milioni.
Per questo in genere uno approda al lavoro autonomo dopo aver avuto esperienze significative alle dipendenze.
Il settore delle tecnologie offre opportunitá ma devi avere conoscenze profonde delle tecnologie (non “come fare il sito internet a mio cugino”, per esempio).
Devi poi acquisire una base solida di clienti significativi e affidabili, e riuscire a gestire situazioni problematiche di tutti i tipi (i perditempo, i clienti che non pagano, i clienti con aspettative lunari - tutto, subito e gratis -, i clienti invadenti, i clienti psicopatici, i clienti che ti raccontano i cazzi loro di famiglia, i clienti che quando gli chiedi “come stai ?” ti parlano dei loro acciacchi di salute e ti mostrano le radiografie, manco fossi uno studio medico, etc.).
Dopo tre anni di lavoro in perdita, con INPS, Agenzia delle Entrate, Uffici del Comune che avranno iniziato l’assalto alla diligenza del tu-culo, se sarai molto bravo, comincerai a vedere la luce. Da lí in poi, se sarai molto molto bravo, e dedicherai 14 ore al giorno al tuo lavoro, 7 giorni su 7, potrai arrivare al successo riconosciuto.
A quel punto potrai prendere dipendenti che faranno il lavoro al posto tuo (altre problematiche legate alla gestione dei dipendenti), gestire il tuo tempo come vuoi, e andartene a fare il nomade digitale in giro per il mondo.
Insomma... una situazione completamente diversa da quello che fanno credere alcuni, che basta andare ai Caraibi, postare foto di paesaggi su Instagram, un paio di chiappe ogni tanto, un prodotto commerciale, per poi vivere di rendita con la pubblicitá. Quelle sono cazzate.
😁
Feynman
Gold
12/11/2020 | 16:32
0
@TITANO
Sono d’accordo che il punto di forza della Thailandia sia il mare e le bellezze naturali. Tant’é vero che nei miei viaggi prediligo molto questo aspetto.
Aver parlato di “prostituzione” era in senso lato. Se un Paese per attrarre turisti si abbandona alla cementificazione selvaggia delle spiagge, applica una specie di prostituzione del territorio. Ecco perché si parlava di Thailandia, e non delle thailandesi. Ma credo che questa metafora fosse abbastanza chiara.
Eh sì, sono d’accordo che adesso se la stiano “tirando” un po’ troppo. Va bene le precauzioni anti-covid ma non é che possano legare i turisti mani e piedi, e svuotargli il portafoglio. E questo vale non soltanto per i gnocca travellers, ma anche per le allegre famigliole inglesi che portano i figli piccoli in vacanza al mare d’inverno.
Feynman
Gold
12/11/2020 | 10:02
4
La Thailandia é come quella compagna di scuola, un po’ bruttina, che non se la filava nessuno.
Arrivata a 40 anni, visto che tutte le sue amiche avevano messo su famiglia, o comunque avevano una vita da single soddisfacente, aveva deciso una strategia: di darla a tutti gratis.
Constatato il grande successo di uomini che se la scopavano e basta, con o senza sacchetto in testa, credeva d’essere diventata anche lei una strafiga.
E così decideva di selezionare, limitare, dare ordini, dare direttive, anche insultare e umiliare quegli uomini che chiamava “corteggiatori”. Pensava che quelli avrebbero accettato tutto questo perché lei era diventata una strafiga. Pensava che per lei avrebbero fatto follie, che avrebbero pagato, fatto regali fino a rovinarsi, che avrebbero stravolto la loro vita, che avrebbero lasciato moglie e figli.
Gli uomini invece semplicemente cambiarono puttana.
Ecco, questa qui, secondo me, é la Thailandia.
Feynman
Gold
11/11/2020 | 18:02
0
@sexybangkok
Ok, diciamo quindi che questo thread puó arrivare alla sua naturale conclusione, Non credo che ci sia altro da dire.
Tu che ne hai il potere puoi tranquillamente chiudere il thread, cosí facciamo contento anche il buon Ganesca.
😁
Feynman
Gold
11/11/2020 | 17:18
2
Bianchina - Professore, dicono che lei é la Raffaella Carrá dei virologi, ci dá qualche aggiornamento sul virus ?
Galli - Tuca tuca tucaaaaa, l’ho inventato iooooo, il coronaviruuuus, per poterti dire, mi piaci mi piaci mi piá !
Bianchina - Ma che cazzo sta a fa’ con quella parrucca !
😁
Feynman
Gold
11/11/2020 | 17:14
0
Ahahah, troppo forti ! 😁👍🏻