Andiamo

loup_garou

Lavieenrose_M1Maisonclose_M1divina_M1
ArcatonBlumedico

Commenti

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 12:41

  • Like
    0

Chiudi qui l'OT
@Zest.... e c'ha quasi 50 anni... per lei anche il tempo si è fermato ^:)^

@IlDrago, va bene, riposterò allora sulle "Misteriose ragazze cinesi" ;-)

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 12:32

  • Like
    0

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 12:31

  • Like
    0

@Zest
film sulle geishe, con cast di gnocche stellari perlatro tutte cinesi (le migliori)

5502.jpg
5503.jpg
5504.jpg
5505.jpg
5506.jpg
5507.jpg

Su Gong Li peraltro aveva già postato, perchè lei è... :"> :X

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 12:15

  • Like
    0

Che poi, la n.3 "Figlia della società bene" corrisponde alla nostra "melanzana itagliana" ;-)

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 12:14

  • Like
    0

:-? Sono sempre diffidente su questo genere di categorizzazioni (a parte l'assunto: "Tutte le donne sono puttane" :-)) :-)) :-)) )
A questo punto aspettiamo il parere del gnoccaresident @umeboshi per un'opinione definitiva.

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 12:11

  • Like
    0

@EWoodward
tranquillo, neanche io ero ironico o polemico :)

Dunque, per "anima perversa", la zona era Pigalle, Montmartre e Sacre Coeur (quest'ultima al confine del quartiere, è pieno di fricchettoni e pseudo"artisti")...
Questa era la zona "storica" della prostituzione parigina sin dall'Ottocento del Moulin Rouge, situato in Boulevard de Clichy proprio in fondo a Place Pigalle.
Poi tra i locali c'è anche il famoso Club Le41 (paghi, e molto, naturalmente l'ingresso.......), formalmente nightclub, ma poi succede un po' di tutto O:)
Poi tieni conto che a Parigi ci stanno veramente una miriade di locali per scambisti, ma veramente tanti, solo che io non sono un estimatore del genere, essendo anche felicemente e liberamente single. Ma basta una ricerca in internet e avrai di che stupirti @-)
Ripeto, una volta Pigalle era pieno di mignotte, solo che all'epoca non ero ancora un puttaniere incallito ~X( ~X( ~X( , per cui non ho usufruito dei loro servigi.
Poi tieni conto che c'è una chinatown gigantesca... e sicuramente tra mignotte lowcost e centri massaggi potrai passare il tempo :-D
Magari ti sconsiglio altri quartieri mutlietnici fuori dal Boulevard Périphérique, tipo Saint-Dénis, a maggioranza musulmana, molto povero, ecc....

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 11:39

  • Like
    0

@obroni
grazie per le info :)
Ma quindi diciamo che io con questo modo potrei importare "legalmente" un pacco di Kamagra o Cialis, mentre se voglio fare scorta, per forza di cose devo sperare che non se ne accorgano ? [-O<
Ma che poi, se online uno può comprarsi viagra, cialis ecc. senza dover fare ricetta (come al link) - cosa che davvero non ho mai fatto, ma che non mi vergognerò a fare quando gli anni passeranno - perchè cazzo mi dovrebbero fare casini alla frontiere?! E' legalmente comprato in un Paese dove fare ricetta non serve..... O sbaglio??

Sidagra........

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 11:30

  • Like
    0

Ma quindi è proprio vero che i GT sono stati dappertutto :bz

Grazie @shalimar per la tua testimonianza :)
Purtroppo è del 2011, e a fine di quell'anno la prostituzione è stata legalizzata :)>-
perciò le cose sono forse un po' cambiate.

Non ho capito una cosa. Hai scritto: "Taiwan non è la Cina , dove trovate zoccole con gran facilità e a prezzi abbordabilissimi , qui se chiedete massaggi in hotel , vi arrivano veramente a fare solo massaggi (pensavo di essere stato sfigato io invece ho saputo anche di altri) , se volete ragazze pay la richiesta è quella.. e non massaggio come avevo chiesto io ed il prezzo è intorno ai 80/100 usd"
Sui massaggi ok, ma tu potevi chiedere anche all'hotel che ti facesse salire una pay :O ? Tipo degli hotel-bordelli? Credo di aver capito male.

Nota di colore sull'assurdità di avere ste ragazze ferme e mezze nude ai tabacchini con la gente che le tocca (ma sopra i vestiti!) e poi va a casa a smanettarsi :-))

loup_garou
Silver
13/09/2012 | 11:22

  • Like
    0

..... le Zattere, quanta figa ci stava d'estate sulle Zattere (e al Lido) :X :X
Ma, io non so se ci sono regole precise, dall'esperienza personale che posso riportare, credo di aver avuto fortuna, mi sono trovato in Campo una ninfomane con cui in serata si era riusciti a concludere e poi tanti saluti, e una puritana con il culo sfondato, che quindi non si era immelanzanita :-)) , anche se si era fermata per un certo periodo a Venezia.
Poi però prendo per vero i consigli di @Trombamico :)

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 18:27

  • Like
    0

Altrochè Malta e Lisbona, andiamo tutti a Taiwan ragazzi

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 18:25

  • Like
    0

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 18:19

  • Like
    0

@EWoodward
carissimo, naturalmente non mi voglio spacciare per un seduttore, ce ne stanno già tanti in questo sito... chiaro che non fermavo a Boulevard Saint-Michel le studentesse con l'uccello in mano dicendo che ero uno stallone itagliano ;-) ... tra l'altro, sebbene lupo, ho molti dubbi che basti una spesa finta per riuscire a cuccare una perfetta sconosciuta per strada :-))

Io parlavo di un altro fatto. Avrai notato anche tu tra le parigine (chiaro è un'area metropolitana di 12 milioni di abitanti con tantissime minoranze etniche, non sono tutte uguali), MEDIAMENTE c'è una minore tensione e aggressività se le approcci... non so hai in mente quella tipica aria da stronzetta della melanzana itagliana, la principessina di stocazzo?.... ecco a me sembra che le francesi vivano con maggiore serenità il sesso e il rapporto con gli uomini rispetto alle itagliote. Poi nel free uno deve sapersi giocare le sue carte (e i suoi soldi), sennò P4P ;-) :-D

Cmq in quella città tra troie, scambisti e altro succedeva di tutto... compreso gente che affittava stanze gratis a studentesse negli arrondissments centrali in cambio di sesso almeno due volte a settimana :-)) :-)) :-))

Il resto della Francia ammetto che sia (anche molto) diverso, soprattutto medio-piccole città e soprattutto campagna.

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 17:41

  • Like
    0

Ecco qualche video con un po' di figa.

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 17:34

  • Like
    0

Scusate non mi aveva caricato le foto in allegato.... sto computer lo prendo a fucilate

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 17:25

  • Like
    11

Pubblico su "Asia", perchè non esiste la categoria adatta, e Taiwan non è (ancora) Cina

Riporto un po' di info che potrebbero essere utili per tutti i fratelli GT, poi come al solito, se qualche pionere della gnocca c'è stato, fatevi avanti!

Anzitutto, Taiwan è un'isola a ridosso delle coste cinesi, separata dalla Cina continentale (anche se nella Costituzione taiwanese questi pretendono di includere anche la Cina e la Mongolia

smile:

E' un'isola di 23 milioni di abitanti, formalmente non riconosciuta, ma di fatto protetta da americani e giapponesi... che si dicono pronti a intervenire militarmente nel caso di aggressione cinese....

Ma adesso passiamo allo Gnoccatravel. In taiwan dal 6 novembre 2011 la prostituzione è legale. Taiwan è anche detta "l'isola che non dorme mai".

COPIO&INCOLLO, perchè c'è tanta saggezza nelle parole del governo taiwanese

"TAIPEI - La prostituzione diventa legale sull'isola di Taiwan. Lo ha deciso il governo, annunciando che dal 6 novembre sarà possibile istituire dei quartieri a luci rosse legali. «La realtà è che la prostituzione esiste, anche quando è vietata», ha affermato in una conferenza stampa il ministro degli Interni Jiang Yi-Huah. «È una situazione che dobbiamo affrontare e regolare». Al momento esistono sull'isola 11 quartieri a luci rosse in 6 città, ma soltanto 50 prostitute sono registrate come tali. La nuova legge permette l'esercizio della prostituzione sono all'interno delle case chiuse. Coloro che contravverranno a questa disposizione, potranno incorrere in una multa di 50mila dollari taiwanesi (circa 1.200 euro) e in 5 giorni di reclusione. Pan Wei-kang, uno dei parlamentari che ha votato a favore del provvedimento, ha affermato che l'entrata in vigore di questa legge non significa che in tutte le città sorgeranno delle case chiuse, in quanto la parola finale spetterà agli amministratori locali. Il ministro degli Interni sa che ci saranno delle opposizioni, «ma noi chiederemo agli amministratori locali di affrontare la questione, poichè se non lo fanno rischiano di favorire una prostituzione illegale e clandestina»."

Insomma, la prostituzione viene regolamentata all'interno delle case chiuse all'interno dei red light districts, e viene severamente vietata al di fuori di esse (non è chiaro se per i clienti o per le mignotte

)

i tipi di bordelli che potrete trovare per sollazzarvi a Taiwan (Taipei ne è la capitale con 2 milioni e 600000 abitanti) sono i tipici marchi di fabbrica del sesso pay in Estremo Oriente: barber shops, brothels e massages & spa....

Tuttavia, dalle recensioni sulla Bibbia ISG i pareri dei puttanieri sono discordanti. A questi quartieri a luci rossi (in cui le mignotte sono a maggioranza filippina) sono preferiti i buoni vecchi servizi di massaggi e di escort direttamente in albergo.

http://www.internationalsexguide.info/forum/forumdisplay.php?251-Taiwan

http://forum.cityxguide.com/topic/taipei/page/117

Qui il link a siti di escort outcall, massaggi, ecc (dove ci si può far nururizzare come si deve ), da notare che a differenza che per Pechino, Shanghai, Tokyo o Seoul, qui ho fatto MOLTA fatica a trovare siti di escort/outcall in inglese

, ci sono però riviste in inglese con annunci per pay taiwanesi (cioè filippine):

http://taipei-massage.com/

http://tw.nightlife141.com/en/girls (il prezzo medio per le girls su quel sito è circa 4000 NDT = 134 USD = 105 Euri)

Altra particolairtà taiwanese: i KTV. Questi non sono altro che quei disgustosi locali karaoke con televisore e maxischermo che tanto piacciono in Giappone e Cina ... Ebbene, a Taiwan, ALCUNI KTV, con notevole sovrapprezzo (si parte da circa 2500 NDT = 65 euri in su, tra un sistema tipo barfine, più gli extra... arrivano fino anche a 16000 NDT = 421 euro!!! @-) per potertela scopare all'interno del locale) possono trasformarsi in simpatici bordelli, a questo link alcune esperienze in questi KTV a Taipei:

http://www.internationalsexguide.info/forum/showthread.php?1024-Taipei&p=1326006#post1326006

Si diceva, la vita notturna nell' "isola che non dorme mai", tra disco, night e bordelli. Posto di seguito i link a siti con clubs, locali, discoteche nelle principali città dell'isola:

http://www.taiwan-hotels.net/nightlife.htm

E in questo altre info con qualche video di gnocche (mandorlate e non) a Taipei, con spiegazione di cosa sono i night markets: dei centri commerciali aperti fino alle 5 del mattino.

http://www.taiwanese-secrets.com/nightlife-taiwan.html

Veniamo all'aspetto economico. il nuovo dollaro taiwanese ha un cambio con il dollaro di 29,67 NDT a 1 USD.

La vita a Taiwan (diciamo Taipei, che è cmq più cara delle altre grandi città dell'isola, come Taichung) è POCO MENO COSTOSA dell'Italia, per i ristoranti si va però con un costo intorno ai 12 euri alcolici esclusi. Per gli hotels, rimando a questo link:

http://www.guida-taiwan.com/hotels-a-taiwan.html

E per i voli (è un po' datato):

http://www.guida-taiwan.com/volo-per-taipei.html

E ora un po' di sacrosanta gnocca:

5474.jpg

... la mia scena preferita

8

5475.jpg

5476.jpg

5479.jpg

5477.jpg

5478.jpg

5480.jpg

5481.jpg

5483.jpg

5482.jpg

5485.jpg

5484.jpg

Ecco, per il momento è tutto. A breve allego qualche video sulla "nightlife" taiwanese.

Sebbeni i prezzi siano in linea con la media dei Paesi più ricchi dell'Estremo Oriente (mi sembra di poter dire, più economico il pay, più costosi massaggi e KTV), è forse il caso di farci un salto prima che la Cina invada l'isola, distrugga tutto e scateni la III Guerra Mondiale

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 16:18

  • Like
    0

@doriang
beh in thai in effetti non è un problema.
Bella idea le scatole sfuse ;-) , in Italia nel caso gli lascio al tizio la scatola "per uso personale" .... :-))

loup_garou
Silver
12/09/2012 | 16:00

  • Like
    0

@doriang
scusa la domanda, ma c'è un limite alla quantità di cialis, kamagra ecc. che ti riporti via dalla thailanda :-" ????
Cioè, tipo, se io volessi - per dire - tornarmene a casa con 20 pacchi mi possono fare casino in aeroporto?

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 23:29

  • Like
    0

Non so perchè, ma ho sempre pensato che a Londra fosse possibile conoscere (e chiavare) qualche bella indiana senza tutti i condizionamenti di casta e culturali che queste belle ragazze (perchè certe sono proprio grandi fighe) hanno nella madrepatria. Purtroppo è un'idea che non ha ancora trovato conferma :-( ...
E poi, certo, le itagliane all'estero... beh si sa come sono le itagliane all'estero.... O:) ;-)

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 23:16

  • Like
    0

@garbatello
ottima dritta! Non lo conoscevo! Rates? E si che avevo anche alloggiato a Kuddamerstrasse....
@dionisio74... siamo un po' nervosetti ultimamente? ;-)

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 23:08

  • Like
    0

@kevin78
A Berlino ci sono decine di bordelli, se cerchi bene ne sono stati indicati vagonate(cerca il thread berlino per principianti, io lì ho lasciato il link a siti crucchi in cui sono segnalati i bordelli berlinesi)
se vuoi roba first class prova (non ci sono mai stato dopo fammi una bella rece se ci vai ;-) ) Kamilla Dee, Van Kampen e Odette...

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 23:03

  • Like
    0

@Ewoodward
Credo si riferisca al centralissmo e stupendo Quartiere Latino, tra gli arrondissments più centrali della Ville Lumière. E' una zona piena di locali, bistrot e frequentata da universitari.
Quando ho avuto il piacere di viverci per qualche mese, mi ricordo che Pigalle era il quartiere delle puttane, in maggioranza nere, e nonostante tutto aveva il fascino anche quella zona della città era "romantica" e decadente come solo Parigi può essere ancora oggi.

Non sono del tutto d'accordo che a Parigi sia difficile cuccare... è vero è una città dispersiva e questo non aiuta, ma allo stesso tempo offre così tante occasioni che c'è solo da scegliere a seconda dei gusti :)
E poi le donne francesi - almeno le cosmopolite parigine - non hanno niente a che fare con le itagliane. Oltre ad essere sensuali ed affascinanti (sebbene non pulitissime :-S ), sono anche MEDIAMENTE più disinibite e meno preoccupate dal giudizio altrui (su cui sappiamo che le melanzane itagliane ecc ecc.... ormai si sa come la penso).... In certi casi si può parlare di autentiche predatrici sessuali 8-X

Un po' diverso è probabilmente il discorso fuori Paris, tenendo conto che le piccole città di provincia possono rivelarsi ancora più chiuse mentalmente della nostra merdosa Itaglia....
Ancora peggio il discorso pay, soprattutto nell'ultimo periodo vista l'ondata proibizionista, moralista e bigotta che ha preso il Ministero delle Pari Opportunità nella République

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 22:37

  • Like
    0

@Kalashnikov

Ci sono night club in cui abbordare pay a Yangoon

http://forum.cityxguide.com/topic/rangoon

Tra i vari, i più citati sono Emperor Club e Shangahi Night Club

ho visto di nuovo la Bibbia ISG <):) mi pare che i prezzi varino in media dai 30000 ai 40000 kyat LT per le freelance in questi 2 clubs. (40000 kyat=circa 45 dollari=circa 35 euro=1390 bath)
Mi pare che i prezzi siano MOLTO più bassi che in Thai (se non ho preso una cantonata, ma non credo, il LT esiste eccome a Yangoon) ... anche se pare stiano aumentando...

I prezzi molto più bassi si riferiscono probabilmente ai bordellacci a cui faceva riferimento il vecchio @RamseyZest, che credo siano posti per gente con lo stomaco forte e il cazzo duro sempre e comunque (e lo dico con il massimo rispetto per il Cuoco giramondo ^:)^ ).

Inoltre rettifico la nota sul turismo sessuale dei thaimen: l'articolo in questione si riferiva ai bordelli sul confine o addirittura nei campi profughi birmani in thailanda... ti lascio immaginare che posti possano essere, considerando il razzismo dei thai verso i birmani (e viceversa), le condizioni igieniche e la disperazione dei profughi.... scordatevi quei posti [-X

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 21:45

  • Like
    0

@IlDrago ... sticazzi che fighe.... eh adesso ho capito dove becchi tutte ste gnocche da postare ^:)^ Number One

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 16:44

  • Like
    0

@Kalashnikov
in Birmania sono presenti diverse etnie, la maggioranza è quella birmana, poi ci sono minoranze Chin, Kachin, cinesi e un'importante quota thai (circa 11%).
Se sei un estimatore del genere non credo che ti farai molti problemi ;-)

Tuttavia, la Birmania credo che sia un Paese indietro almeno 50 anni rispetto alla Thailandia (i thailandesi vanno a fare turismo sessuale in Birmania :O :O :O , leggere per credere: http://www.asiablog.it/2009/09/28/maesot/ )

Credo che le donne birmane siano perciò ancora legate a canoni di bellezza tradizionali e poco "occidentalizzate" (per cui se sei abituato a bangkok e ai suoi go-go bars con relative gnocche, credo che resterai deluso :-)) )
Magari ne troverai più così:

5399.jpg
5400.jpg

Non ho trovato altre immagini di donne che posso con certezza affermare essere "birmane al 100%" ~X( , perciò se vuoi farti un'idea dovrai andare a questo link e fare un po' il guardone tra le foto di troie fatte su ISG:

http://www.internationalsexguide.info/forum/showthread.php?1534-Photo-Gallery

A me non sembrano brutte, ma a me piacciono le gnocche con gli occhi a mandorla, poi ovviamente vale il discorso che belle o brutte non dipende dall'etnia, ma dalle persone e dai gusti, certo magari evita queste :-)) :-)) :-))

5401.jpg
5402.jpg

(l'ultima non sarebbe neanche male, però che cazzo :0& ... cmq non ti preoccupare che ne sono rimaste poche così)

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 14:44

  • Like
    0

Carissimo @ILDrago sono d'accordo con te.
Il sito si chiama gnoccaTRAVEL. Che cazzo, se uno non parla di viaggi, che senso ha?
Faccio un esempio, il tuo post sulla Mongolia secondo me è interessantissimo.
La Mongolia dev'essere un posto bellissimo (per tursimo "tradizionale"), e ti vengo a scoprire che c'è anche un notevole parco-gnocca.
Probabilmente la Mongolia costa meno della Lettonia (un Paese a caso ;-) ). Se uno vuole si fa un viaggio in un Paese sconosciuto, e magari cucca anche la gnocca locale (parlo soprattutto di pay... :bz , perchè non sono uno che va a fare la spesa finta in giro per il mondo).
Qui si possono trovare le info. Anche se non sono di prima mano, ma Copia&incolla da Internet, uno arriva qui e magari si trova dei link ad altri siti dove ci sono esperienza dirette sull'argomento.
Ad esempio qua sulla Birmania se vai su ISG, trovi resoconti di gente che si è sbattuto le pay in loco. Mi sembra che anche rece del genere possano avere una loro utilità, invece che rompersi i coglioni a cercare in giro per altri siti.
Poi magari si accoda gente che ha anche avuto esperienza diretta di altri luoghi.

Guarda, in sti giorni a lavoro non c'ho un cazzo da fare, per cui credo che posterò su altri posti "poco battuti", poi vediamo se interessa bene, sennò chi se ne fotte.
:-h

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 14:20

  • Like
    0

Ok. La Birmania non è posto da GT. Cmq riporto altre info sparse da InternationalSexGuide. Sono indicati anche alcuni hotels Girl-friendly:

http://www.internationalsexguide.info/forum/showthread.php?3182-GF-friendly-hotels-Yangon

Intera sezione dedicata alla Birmania:

http://www.internationalsexguide.info/forum/forumdisplay.php?231-Burma

... e per chi volesse fare un oppiotravel tra Birmania, Thailandia e Laos, interessantissimo resoconto con info storiche, ecc.. (in inglese) :)

http://www.gt-rider.com/thailand-motorcycle-forum/showthread.php/34817-ON-THE-TRAIL-OF-A-quot-MULE-quot-A-Drug-Run-Through-The-Golden-Triangle

...ma mi fermo qui con l'argomento O:)

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 14:02

  • Like
    0

Facci sapere quando torni com'è andata in Laos. Non conosco niente di quel posto.
Oltre agli ottimi consigli si sexybangkok, prova a vedere il fantastico forum InternationalSexGuide, qui il link a threads che potrebbero essere utili:

http://www.internationalsexguide.info/forum/forumdisplay.php?240-Laos

Mi raccomando, rece quando torni ;-)

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 13:32

  • Like
    0

@IncursoreAnale
...che dire, sono completamente d'accordo con te. Avendo vissuto per anni quando ero studentello a Venezia posso dirti che è proprio così ;-) Sempre ubriache, con la bottiglia di birra in mano e quella di Jack Daniel's in borsa....
Le americane, dopo le italiane (quando vanno all'estero) credo siano le donne più troie del mondo.

Purtroppo spesso sono dei veri e propri cassonetti della spazzatura, e sinceramente l'americana anglosassone "tipo", cioè la bionda con il culo grosso, un po' di ciccia qua e là, sguaiata e ubriacona non è proprio il mio tipo (poi dipende dalle situazioni...). Sono autentiche mignotte comunque, e naturalmente non sono tutte esteticamente così, per fortuna ;-)

Una volta sono stato letteralmente rimorchiato da una tizia, credo del Mississipi o di un altro posto in culo al mondo. Siamo finiti a casa mia, e la mattina dopo si è levata dai coglioni senza dire niente ;-) ... meglio di così, prova tu con una melanzana :-))

In un altro thread ho riportato una simpatica avventura che mi era capitata con un altra americana. La riposto pari pari qui:

"L'ultima storiella ha dell'incredibile. Risale ai tempi in cui ero studentello universitario inizi anni 2000.
Avevo conosciuto una studentessa americana in trasferta. Ci frequentiamo un po' e lei mi dice tutta felice che ha il fidanSatino in America (New England mi pare) e che ha l'anello di castità perchè credono nel valore della verginità fino al matrimonio. Ad una settimana dalla sua rimpatriata.... Questa mi dà il culo :D
In poche parole la tizia parlava di verginità RAI1, e infatti come regalo d'addio facciamo un bel RAI2 (uno dei primi e pochi per quel che mi riguarda). Devo dire che sono stato facilitato dalla voragine che la fidanSatina aveva lì dietro :)) :)) :)) La storiella è finità con una bella sborrata in faccia."

Ah le puritane americane.... loro sì che hanno dei valori da insegnare al mondo
O:) :-)) B-)

loup_garou
Silver
11/09/2012 | 13:16

  • Like
    0

ahahahah grandissimo @master sei terribile, copio qua il post che hai scritto su un altro thread :-)) :-)) :-))

Miss italia 2012

5395.jpg

Miss Russia 2012

5396.jpg

Notate qualche differenza? ;-)

Ho riso per mezz'ora :-)) :-))
Poi mi sono incupito perchè c'è da riflettere... :-(

loup_garou
Silver
10/09/2012 | 22:51

  • Like
    0

Grazie @IlDrago ho visto che mancava qualcosa sulla Birmania, e mi sembra strano a due passi dalla Mecca degli Gnoccatravellers, la Thailandia...
Però ha ragione forse @nagan, non è probabilmente meta per GT, magari per farsi fumate d'oppio :) forse....
In effetti ho visto diversi articoli sul web sullo sfruttamente della prostituzione minorile da parte dell'infame governo birmano ma ho preferito evitare di riportarli. Magari domani metto qualche link giusto come info sulle cose da NON fare in Myanmar/Birmania :-h

loup_garou
Silver
10/09/2012 | 17:46

  • Like
    3

Ho visto che non c'è quasi niente che riguardi questo Paese a due passi dalla Thailandia (che ha 300 e più recensioni). Premetto che non ci sono mai stato, nè conosco nessuno che ci sia stato. Perciò apro questo thread per pura curiosità.
Provo a inserire qualche info presa qua e là su internet, magari poi qualche GT che conosce veramente bene il Sud-Est asiatico (oltre Pattaya e dintorni) potrà dare altre info di prima mano, che è un po' l'obiettivo di questo mio thread.
Va detto che la Birmania è anzitutto un regime militare in mano ad autentici pazzi sul modello nordcoreano, che soffoca da decenni qualsiasi forma di libertà. L'impressione che ne ho da totale ignorante è che la Birmania sia un Paese a metà strada dalla spiritualità del buddismo e l'esportazione internazionale dell'oppio....

Prima un po' di info turistiche:
COPIO&INCOLLO

" Sono tornato da una settimana dalla Birmania/Myanmar dove ho fatto il percorso classico Yangon, Calaw, Lago Inle, Mandalay e città limitrofe, Mamyo, Pagan, Ngapali Beach.

La Birmania è un paese bello e affascinante per il suo dolce paesaggio, la gente cordiale e sorridente, i siti archeologici, un bel lago molto particolare e perfino un bel mare.Cmq ciò che mi ha impressionato è il loro senso religioso, le centinaia di templi, i bonzi e suore che si incontrano dappertutto anche bambini. La gente è serena pur vivendo da decenni in un paese dittatoriale e sopravvive ai molti problemi grazie alla cultura religiosa impressa dalla filosofia buddista. Nessuno che perde le staffe e si arrabbia e tutti che sorridono con gentilezza e pazienza. Non esistono furti e delinquenza, nè imbrogli e prostituzione come nella vicina Tailandia, tranne rari casi.

Il problema maggiore è la lingua perchè pochi parlano l'inglese, ma è bello provare a comunicare con le gesta, con i disegni, si riacquista un po'di poesia perduta nel nostro mondo. Vedere la faccia di un ragazzo che beve la birra tanto desiderata (almeno per la curiosità)per la prima volta o delle sue sorelle che ricevono dei regali modesti che le fanno illuminare e risplendere ancor più nella loro già naturale bellezza o i bambini che accettano matite e pallonicini colorati senza rubarseli a vicenda e gioiscono con così poco, sono scene che ho visto altre volte in giro per il mondo, ma mai con tanta innocenza. Ho incontrato anche storie molto tristi, tipo quella del ragazzo semiparalizzato dopo 10 anni di rickshaw e che ha dovuto inventarsi un nuovo lavoro affittando una scassatissima Mazda più vecchia di me per accompagnare in giro i turisti, oppure quella di un altro rickshawman che per venire ad accompagnarmi all'embarcadero si era alzato la mattina alle 05.00 e aveva attraversato per un'ora tutta la città per guadagnarsi i 2 dollari di tariffa. O lo studente che si guadagna gli studi accompagnando i turisti e apprende così l'inglese sperando di lavorare come guida turistica. Ci sono tanti bambini che vendono cartoline e oggetti di artigianato e se gli chiedi perchè non sono a scuola, ti rispondono sempre che è giorno di vacanza. Incontri tanti bonzi e suore anche bambini con la loro ciottola in cerca dell'offerta che gli permette l'unico pasto quotidiano a base di riso e curry e ti guardano con il viso sereno, mai aggressivo e ti sorridono anche se non gli dai niente perchè vorresti poter dare a tutti, ma non è possibile. Li incontri poi tutti in fila (quasi mille) nel loro monastero contornati da orde di turisti famelici che scattano centinaia di foto, come fossero marziani o scimmie in gabbia.

Non è un paese tanto povero come vogliono far apparire le varie statistiche, vivono meglio di tutta l'Africa, dell'America centrale e meridionale e di gran parte dell'Asia, fortunatamente, grazie alla loro laboriosità ed al fatto che il regime ha aperto all'economia privata e segue di traino la confinante Cina che fornisce loro ogni tipo di merce che trovi nei grandi mercati, ma anche nei marciapiedi di tutte le strade, trasformati in negozi, bar e ristoranti.

I contadini delle campagne vivono imperturbabili ai vari regime secondo i prodotti che dà loro la terra fertile e vivono serenamente nelle loro case di tek e bambù in mezzo a enormi buffali e buoi, capre e galline, coltivando riso, frumento e legumi. E' un paese in cui molte donne povere indossano gioielli ricchi che il paese produce e gli uomini, tutti, indossano un pareo, il longyi, freschissimo e adatto al loro clima caldo. In più donne e uomini usano un trucco, una pasta bianca ricavato da un ramo che li protegge la pelle e li dà un aspetto quasi surreale. Purtroppo bisogna andar "fuori pista" per incontrare la gente negli abiti tradizionali che ho visto nel museo della capitale, tantissimi e ognuno diverso a seconda della provincia e della minoranza etnica. Molti masticano il betel, che sputano in giro e lascia loro una schifosa bocca rossa. Bisogna però capire che equivale quasi al nostro caffè espresso, è nella loro tradizione ed è difficile giudicare un'usanza così diffusa che non li distrae dalle loro attività, anzi li dà la forza di andare avanti quando questa viene meno. L'ho provata anch'io nell'ultimo pezzo di trekking e,sarà stato l'effetto placebo, stà di fatto che l'ultima salita, prima del monastero dove ho pernottato, l'ho fatta di corsa, nonostante fossi esausto dopo 20 km di passeggiata in mezzo ad una natura splendida di campi di fiori gialli e di fronde di bambù. Chissà se le multinazionali all'attacco che già rubano le foreste di pregiato legno tek, le gemme e petrolio riusciranno a domare questo splendido popolo al consumismo sfrenato e a dimenticare le loro belle tradizioni in nome di una globalizzazione che ci vuole tutti uguali e banali. E'un paradosso che una dittatura terribile sia riuscita a mantenere intatto un paese splendido e che forse una democrazia liberale e consumista riuscirà a distruggere tutto in pochi anni come è avvenuto nella vicina Tailandia. Mi auguro che i tanti Budda seduti e reclinati veglino su questo popolo e li aiutino a resistere, rendendo possibile a noi ed ai nostri figli di gioire del loro meraviglioso spettacolo."

Ecco il link

http://turistipercaso.it/myanmar/5250/resisti-myanmar.html

"Se si eccettua la Corea del Nord, in tutta l’Asia del Sudest e dell’Est la Birmania è la nazione che ha visto la presenza più bassa di turisti. Ma la nuova alba delle riforme nella Terra dell’Oro ha messo in allerta i turisti con una prospettiva di visitare una nazione indiscutibilmente bella ed ospitale. E’ stata salutata da tutti nei media occidentali, dalla CNN a Lonely Planet ai vari giornali di viaggio, come il luogo da non perdere al mondo per il 2012, e la Birmania trova pronta la propria industria turistica a crescere esponenzialmente nei prossimi tre anni se la sua struttura inadeguata riuscirà ad adeguarsi alla domanda.

Il direttore del ministero al Turismo e agli hotel, Ohn Myint, ha detto: “Abbiamo stimato che per il 2012 possiamo ricevere 500 mila turisti attraverso l’aeroporto internazionale di Rangoon, e nel 2015 ci aspettiamo un arrivo di 1 milione di turisti in Birmania.” Ma con appena 25 mila camere di hotel per l’intera nazione, dei quali solo 8000 adatti al turismo internazionale, e le opzioni di trasporto e gli aeroporti inadeguati, non deve sorprendere che la Birmania guardi all’esperienza della vicina Thailandia che regolarmente riceve 15 milioni di visitatori l’anno come ad un modello da apprendere.

I responsabili del turismo birmano dicono che accettano consigli dai loro amici dell’Ufficio del Turismo Thailandese per migliorare il settore dei servizi del paese, mentre esplorano altre aree di comprensione reciproca sulla campagna “Due paesi, una destinazione”. Gli arrivi in Birmania dipendono molto dall’aeroporto internazionale di Bangkok e lo saranno per qualche tempo a venire, ha detto il direttore Ohn Myint.

La Birmania e la Thailandia hanno una simile estensione e popolazione, e sono a predominanza buddista, ma con differenti etnicità nelle province montane. Vantano preziosi siti storici di valore, riugi di montagna lussureggianti e centinaia di spiagge paradisiache circondate da palme per le quali il turismo occidentale darebbe chissà cosa.

Ma mentre le spiagge birmane sono per lo più inaccessibili e non hanno strutture attrezzate, le spiagge bianche thailandesi con le loro acque azzurre sono brulicanti di turisti da tutto il mondo, dove barche lussuose sono affiancate al turismo di massa con una vasta selezione di negozi, bar, locali notturni e intrattenimento senza fine.

Nella parte settentrionale delle isole Andamane birmane la maggioranza della gente del posto sopravvive della pesca, dove le donne del posto aggiustano le reti e le ceste di bambù piuttosto che lavorare nei ristoranti o fare massaggi ai turisti.

Ovviamente è per questo ambientamento primordiale che i viaggiatori preferiscono. Ora che la Birmania deve ancora assicurarsi una domanda turistica, sono molte ONG e agenzie turistiche a richiedere al governo he il paese si avvii su un percorso di turismo sostenibile e responsabile, di protezione degli ecosistemi e di prendere quelle precauzioni che impediscano il ripetersi degli errori del suo vicino orientale.

“Phuket ha fatto il suo tempo!” dice il blogger Ramon che discuteva dell’assassinio di una coppia anziana di turisti inglesi. “Mafia, assassinio, latrocinio. E’ tutto diventato pericoloso.” Si potrebbe dire la stessa cosa per le altre due destinazioni turistiche thailandesi come Koh Samui e Pattaya, il paradiso sessuale più famoso. Con due milioni di lavoratori del sesso per tutto il paese, la Thailandia è la capitale del turismo sessuale, e in nessuna latra parte come Pattaya questo è più vero, ad appena 70 chilometri da Bangkok. Sono in molti ad essere preoccupati che una politica senza controlli del turismo porterà inevitabilmente a maggiore prostituzione e all’arrivo di migliaia di turisti che cercano solo il sesso.

“E’ immediata la lezione da imparare” sostiene Andrea Valentin del ONG Tourism Trasparency. “Se la Birmania vuole più prostitute che monaci nel paese allora dovrebbe seguire l’approccio sul turismo thailandese. Speriamo che la Birmania vorrà evitare i 30 mila bambini coinvolti nel turismo sessuale come in Cambogia, e molti di loro hanno appena 5 anni. Nel 2009 Terres des Hommes ha stimato che 70 mila bambini in Asia sono usati come prede sessuali, specie Cambogia, Indonesia, Filippine e Thailandia. In Cambogia si può affittare un bambino di otto anni, nato in estrema povertà, per 3 giorni per la cifra complessiva di 30 dollari. In un paese conservatore come la Birmania, dove l’attività sessuale è vista come problema molto privato, la amara verità è che non ci vuole proprio nulla per sviluppare una fiorente industria sessuale. Il turismo sessuale porta moneta estera e genera profitti, e le comunità locali sono riluttanti ad agire o intervenire in questo tabù, rendendo così bambini e donne più vulnerabili allo sfruttamento sessuale.”

Maung Maung Swe che presiede l’Unione delle Camere turistiche birmane, rifiuta questa idea. “Non abbiamo molte discoteche e bar e la gente birmana non tende a bere troppo. Dove ci sono bar e discoteche ci sono prostitute, se lo sappiamo possiamo prevenirlo.”

Le autorità birmane dicono di preferire un visitatore differente, quello che cerca la cultura. “Abbiamo 130 nazionalità, differenti tradizioni, lingue e costumi. E’ uno delle culture più belle al mondo. E la popolazione birmana ha un senso dell’amicizia e della gentilezza come lo era la Thailandia di 30 anni fa.” dice Maung Maung Swe.

Senza dubbio la Birmania è una Disneyland del buddismo con ogni collina o promontorio sormontato da uno stupa ed è forse l’unia nazione al mondo che può rendere il paio all’India insieme alla Thailandia per turismo dei templi. Dalla meraviglia della pagoda Shwedagon a Rangoon al leggendario tempio Mahamuni di Mandalay alla sacra Roccia dorata di Kyaiktiyo: la Birmania ha il potenziale per offrire ai devoti buddisti, ai pellegrini e ai curiosi un itinerario completo di visite dei templi e del Karma buono.

Forse è anche vero dal momento che il più alto numero di visitatori nel paese provengono dalla Cina e dalla Thailandia, due paesi che in Birmania fanno solo dei gruppi turistici che se non stanno comprando gemme e giada si possono trovare a pregare e fare le offerte in qualche tempio buddista. Finché le sue spiagge, le sue infrastrutture e la sua vita notturna non saranno altrettanto sviluppati come in Thailandia o anche in Vietnam, è probabile che il paese attrarrà essenzialmente turisti interessati alla cultura buddista dalle nazioni della regione."

http://terresottovento.altervista.org/2012/03/birmania-quale-futuro-per-il-turismo-in-birmania/

COPIO&INCOLLO altre storie raccattate in rete:

"Yangoon, 30 Settembre 1904
E’ tempo di spiaggia. Lascio Meiktila e la sua sagra di paese e mi imbarco verso Pyay da dove dovrei deviare per Ngapali beach. Si dice che il nome della spiaggia sia dovuto a un Napoletano che qualche anno fa disse “ma qui e’ come Napoli” (il golfo suppongo). E infatti Ngapali pronunciato dai Birmani suona piu’ come Napoli che Ngapali.
Siccome faccio un sacco di battute assurde e inutili devo chiarire: questa di Ngapali-Napoli non e’ una battuta. Me l’hanno raccontata proprio cosi.

Arrivo a Pyay dopo una notte di bus passata a parlare con un dottore funzionario governativo che si occupa di prevenzione dell’Aids. Gli chiedo com’e’ che riescono a beccarselo se il sesso prematrimoniale praticamente non esiste in Birmania.
Mi da’ tre risposte:
1) il sesso extra-conuigale (le famose Corna Birmane)
2) un giro di parole assurdo per non dire “prostituzione”
3) l’uso comune di siringhe degli eroinomani (scopro solo qualche giorno dopo che e’ un problema vero nella zona off-limits per turisti dove coltivano le bustine di eroina)
Sul punto due si giustifica, non richiesto, che in tutti i paese poveri c’e’ prostituzione. Gli dico di non preoccuparsi che c’e’ anche nei ricchi e penso al Terraglio tra Mestre e Treviso.
Ci fermiamo a mangiare e offre lui. Mi dice che mi inviterebbe a casa sua dalla sua famiglia ma che prima dovrebbe chiedere un permesso scritto al governo, essendo lui impiegato statale.
Poi inizia a parlarmi di buddismo. Dice che ha 54 anni e si sta riavvicinando ad uno stile di vita piu’ pio per prepararsi alla morte. E’ convinto che si reincarnera’ (magari si reincarna con un’unghia incarnata, uah uha!!) e vuole essere una persona migliore nella prossima vita. Insomma tipo se in questa vita stesse pagando i contributi per la prossima.
Poi scende e se na va verso il solito orizzonte. Ma quando arrivano all’orizzonte questi personaggi si ritrovano tutti al bar?
Io arrivo a Pyay verso le sei del mattino. Adesso che ho mollato Manu-il-ricco voglio provare a stare nel bugdet di 10 U$ al giorno. Con Manu si scialacquavano fino a 15 U$ al giorno, con una media di 13. Quindi cammino verso il centro. Ogni tanto chiedo quanto dista e mi dicono sempre “two miles”. Mezz’ora dopo sono sempre two miles, il sole e’ asceso e Sudo come un cavallo con la febbre. Giro un po’ di Hotel ma sono di due tipi: tuguri a 3 U$ con stanze 1X2 senza finestra (le famose “stanze della depressione” o del “che ci faccio qui?”) o belle stanze con aria condizionata a 10/15 U$.
Alla fine prendo una stanza a 3 U$ in un Hotel che da fuori sembrava anche bello.
Mi faccio una doccia cercando di non sporcarmi troppo in quel bagno schifoso e mi butto a riposare. Non faccio in tempo a spegnere la luce che sento un letto scricchiolare ritmicamente. Il mio conscio rifiuta di fare due piu’ due. Lo fa il mio inconscio che poi informa il mio conscio: sono finito in un bordello.
Mentre cerco di dormire sento i ragazzi del bordello, quelli delle pulizie, che bussano alla porta dei due fornicatori e ridono. Poi se ne vanno. Poi ritornano a imitare i mugugni erotici della ragazza. Si piazzano davanti alla porta e se ne stanno li ad ascoltare, ridere e fare versi erotici.
Io dormo un po’, poi mi alzo e vado alla stazione dei bus per informarmi sul bus per Ngapali.
Sono dodici ore di notte su montagne alte cinquemila metri (almeno cosi mi dicono) e quando vedo il bus decido che Ngapali puo’ aspettare: i sedili sono stretti per una persona e si deve stare in due. Non c’e’ assolutamente spazio per le gambe in quanto e’ pieno di sacchi di riso sotto i sedili. Le finestre sono mezze rotte e a cinquemila metri (ma, mi chiedo, cinquemila metri qui in Birmania?) significa morte sicura. Decido cosi di tornare a Yangon e andare a meditare che almeno sto al caldo."

http://www.tripluca.com/diari-di-viaggio/bordelli-birmani/

Infine noterella sulle "donne birmane"

"Nell’Ottocento, le donne birmane sbalordirono gli amministratori coloniali giunti dall’Europa, abituati alle mogli sottomesse e convinti che in Asia lo fossero anche di più. Il che era vero in Cina o in Giappone, ma non in Birmania, dove le donne:

1.erano sessualmente emancipate; in un rapporto del 1894, un amministratore inglese lamentava un’epidemia di relazioni extraconiugali fra gli ufficiali, dovuta “al grande fascino e alla libertà perfetta delle donne birmane, che non considerano queste relazioni vergognose”;
2.contribuivano all’industria e ai commerci; ancora oggi, le donne birmane producono in media ben il 46% del reddito familiare; come paragoni, l’articolo cita gli Stati Uniti (40%), la Francia (39%) e la Svizzera (32%);
3.combattevano nell’esercito, come gli inglesi scoprirono nella Prima Guerra Birmana, del 1824 (vedi quest’altro articolo).
Come sorse questa “utopia femminista”? L’articolo non lo dice, ma mi si sono drizzate le orecchie dove parla di matrimonio: nella tradizione birmana, la donna che si sposa conserva la proprietà dei suoi beni, non indossa anelli o altri segni di impegno, può divorziare senza giustificazioni, e dopo il divorzio ha diritto a metà dei beni acquistati dalla coppia durante il matrimonio.

In pratica, le donne birmane godono da sempre del regime matrimoniale che le donne italiane hanno da non più di trent’anni."

Ecco. Spero che @IlDrago mi perdonerà se per una volta provo a fregargli il mestiere.

loup_garou
Silver
10/09/2012 | 14:33

  • Like
    0

Boh non sono di napoli.
Io quando sono in trasferta per lavoro mi faccio un giro sugli annunci pay in app. della città

loup_garou
Silver
10/09/2012 | 14:25

  • Like
    0

@kazzopazzo
benvenuto e conquista la Cina!
Se vai a Shanghai prova il bodi boutique hotel e facci sapere ;-)

loup_garou
Silver
10/09/2012 | 14:22

  • Like
    0

Se la continuerai a sottomettere, umiliare e sottoporla alle pratiche sessuali più degradanti quotidianamente, vedrai che quella tra un paio di anni finisce in terapia e non avrà voglia di vedere più un cazzo per un bel po' di anni. Oppure si metterà a battere per strada. ;-)

Escortadvisor bakekaincontri_right Skokka_right Blumedico bakeca_massaggi_desktop Alfamedi_right Arcaton Sugar_right_home Andiamo_right Escort Direcotory Escort forum figgmi.ch wellcum_right Divina:home Lavieenrose_right Maisonclose_right Sakura_right Artemis_right Escort Advisor Vieni nel Posto Giusto
Logo Gnoccatravels

Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!

Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol

Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.

Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.

SONO MAGGIORENNE ESCI