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UnQuarantenne

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Commenti

UnQuarantenne
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02/06/2020 | 00:24

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Ma in Thailandia cosa dicono? Sarebbe bello se almeno per agosto ci fosse la possibilità di andarci.

UnQuarantenne
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02/06/2020 | 00:13

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@ipsar said:

Amico io sono il primo ad andare a puttane e ci vado molto volentieri però se avessi una moglie a casa una famiglia chi sa sarebbe diverso ma mancandomi la figa vado a puttane per rilassarmi e per trovare un bisogno che comunque è necessario ovvero scopare certo con divertimento
Sono opinioni diverse di vedere quello che non chiamerei vizio ma esigenza necessaria. L'unica fortuna e che almeno uno può permettersi le gentildonne del Wellcum c'è anche gente che deve andare a trovare la stessa cosa di notte sulla stradale

Come ho già detto in precedenza per alcuni è necessità per altri è una fuga dalla solita vagina coniugale e per altri ancora è una scelta di vita.
conosco tantissimi sposati con prole che frequentano regolarmente bordelli e puttane perché possono farlo.
Io stesso, pur essendo ormai felicemente single per scelta, non ho mai avuto necessità assoluta di andare con le professioniste in quanto ho sempre avuto una ragazza o più di una da quando ho iniziato a far sesso con le pro, ovvero quando avevo una ventina d'anni ; ho avuto anche una "quasi moglie" in casa per sette anni, perché bisogna provare per capire cosa ci piace o meno, e dio solo sa le corna che aveva in testa, eppure, per sfizio, ho continuato ad andare anche con le pay di vario genere, poi l'ho buttata fuori casa perché la vita di coppia non è cosa per me, quindi ho continuato ad avere trombamiche qua e là che non disdegnavano un'amichevole trombatina ogni tanto, eppure ho continuato a frequentar bordelli e affini con gli amici. Ma a un certo punto mi sono accorto che dovevo sorbirmi troppe menate e troppi discorsi e che qualcuna pressava per far coppia fissa e qualcun'altra aveva voglia si sfogarsi e parlava fin troppo e che ogni tanto ci scappava la litigata per futili motivi, insomma mi son rotto il catzo e ho chiuso i ponti un po' con tutte ma ho continuato a godermi le puttane, meglio e più di prima. Anche oggi non avrei alcun problema a dedicarmi a una mia coetanea o giù di li per instaurare un qualche tipo di relazione comprensiva di sesso, eppure continuo a non cercarle e preferisco dedicarmi alle pay. che poi, detto tra noi, a me le quarantenni non piacciono poi molto, e le ventenni non sono più alla mia portata, ed è normale, vale per tutti i comuni mortali con l'età che inesorabilmente avanza, ma se pago posso averle, e posso averle un po' ovunque e senza tutte le menate e l'impegno di quando le ho avute a vent'anni, non so se mi spiego...
Comunque si, hai detto bene, Fortunati noi che possiamo permetterci le donzelle del wellcum e dell'altri trombodromi del mondo, perché qualunque sia il motivo, andarci è sempre un piacere.

UnQuarantenne
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01/06/2020 | 23:28

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25 mi sembrano un po' tante...

Secondo la mia personale esperienza semplificherei il tutto riducendole a una decina:

1 : Nel dubbio scegli quella che ride.

2 : Non trattare le puttane come oggetti e nemmeno come principesse. Trattale come donne.

3 : Contratta il prezzo solo se ti sembra fuori mercato; dieci euro non cambiano la vita a nessuno, una trattativa invece può indispettire colei che prenderà il tuo uccello in bocca di li a poco...

4 : Cambia spesso, provale tutte se puoi. Se vuoi una fissa sposati o fatti un'amante, non andare a puttane.

5 : Non puoi non fidarti di una puttana che a cui metti il catzo tra le fauci, è impossibile; ma non fidarti mai troppo di una puttana come donna, in special modo fuori dai bordelli.

6 : Non pensare al perché lei è li, non è affar tuo e non lo saprai mai comunque; goditi il momento.

7 : "Sbagliando s'impara." - "Chi non risica non rosica". Banalità Verissime, ricordatele quando vai a puttane.

8 : Paga prima, paga dopo, paga durante, l'importante è che paghi.

8.1 : La mancia si lascia solo quando non richiesta e se si pensa di ritornare con lei, altrimenti è solo sboronaggine inutile.

9 : Tutto il mondo è paese. Osserva, Intervista, Scegli, Agisci, Paga, Saluta. Il resto è un mix di Culo e Savoir-Faire, e questo vale ovunque.

10 : Innamorati delle puttane con le quali fai sesso, ma solo a dosi di mezz'ora, poi innamorati della prossima e di quella dopo ancora.

10.0 : Se per andare a puttane hai bisogno di regole scritte da qaulcun altro forse è meglio che ti dedichi ad un altro hobby.

Secondo me le basi per iniziare a godersi il mondo pay son queste, poi uno impara e agisce come meglio crede secondo i propri gusti ed esperienze, qualcuna può diventare un'amica occasionale, altre impari ad evitarle dopo tre parole, o ancora, gli annunci con foto false non sempre nascondono una fregatura, a volte trovi una che è meglio di quella in foto, altre volte trovi un rutto ma puoi sempre girare i tacchi e andartene. E visto che queste "regole" sono dedicate ai novizi direi che sul fatto di lamentarsi in reception nei bordelli se qualcosa va storto son d'accordo, ma un novizio come fa a sapere per certo di cosa lamentarsi e di cosa non può farlo se non ha un metro di paragone? Stessa cosa per quanto riguarda l'importare una gnocca... Non credo che un novizio si ritrovi a dover portarsi una in patria la prima volta che fa un GT, e se lo fa non ha abbastanza esperienza per poter dare ascolto ai consigli ma lo fa ovviamente d'impulso e non lo fermi neanche con le cannonate. Quelle in strada non le prendo nemmeno più in considerazione da almeno vent'anni per svariate motivate ottime ragioni...
Coimunque il punto è: Informatevi da chi ha già fatto esperienza, in fondo è un hobby come un altro e un po' di consigli non guastano, ma poi fate di testa vostra e nel bene o nel male vivrete esperienze memorabili.
Si fa per farsi due risate, ma se uno inizia a seguire regole e schemi predefiniti anche qui il divertimento se ne va a puttane pure lui.

My two cents.

UnQuarantenne
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01/06/2020 | 22:19

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Mi sembra comunque che qui nessuno stia parlando di complotti et similia, ma forse fa comodo dare del complottista o invasato a chi la pensa diversamente dal gregge, e di certo è più semplice e meno rischioso del farsi una propria idea ed esprimerla.

Cooomunque, @buongustaio, a quanto pare abbiamo una visione del mondo assai diversa, non solo per quanto riguarda questa vicenda, il che è una buona cosa perché se tutti la pensassimo allo stesso modo saremmo ancora a tirare pietre ai cinghiali urlando come scimmie.
Per me la discussione termina qui, lascio il posto a chi ha cose più interessanti da dire, tipo i politicanti o tifosi della politica da salotto, o gli anticomplottisti e i loro rivali che combattono contro i mulini a vento.

UnQuarantenne
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01/06/2020 | 02:02

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@buongustaio said:
@UnQuarantenne No, non sono un pensionato, sono anch'io "un quarantenne" e lavoro anch'io, e sono stato pure io fermo un paio di mesi a causa di questa crisi, ma siccome non sono un fesso tengo sempre un po' di spiccioli da parte per le emergenze (e questa è la volta che i suddetti spiccioli mi sono stati utili), perché i vecchi (che la sanno più lunga di noi perché loro hanno già avuto modo di vedere tutti i tipi di crisi che possono capitare nel corso di una vita) mi hanno insegnato che conviene pararsi il culo per qualsiasi evenienza, e ho appurato che avevano ragione, Altri personaggi, invece, pensano evidentemente che con gli anni non si impara niente, e sono quelli che regolarmente si ritrovano a maledire il mondo intero perché qualunque tipo di emergenza sopraggiunga non sanno mai come cavarsi fuori dai guai e sono sempre convinti che la colpa sia di qualcun altro.

Non sei l'unico ad avere un po' di spiccioli da parte, sappilo. Ma vedo che anche tu generalizzi un sacco; è vero che ci sono alcuni vecchi che la sanno lunga e sanno come gira il mondo, ma è altrettanto vero che molti non sanno nemmeno perché sono ancora li e avendo avuto un'esistenza tutto sommato banale e ridondante non conoscono la vita meglio di un quarantenne dei nostri tempi come me o magari come te(ma non ti conosco e non lo so), non sopravvalutarli per favore. Io ad esempio non maledico niente (che poi a niente serve), ma continuo a guardarmi intorno e sono sempre più confuso. Vedo terroristi mediatici che sparano bollettini di guerra stilati in base a dichiarazioni poco chiare e dati non aggiornati, penso al fatto che questo virus Contagiosissimo e Letale fosse già in circolo almeno una ventina di giorni prima del lockdown, e penso che in quelle tre settimane milioni di persone si sono incrociate, mischiate, baciate, strusciate e hanno condiviso di tutto, eppure non vedo milioni di italiani ammalati né tantomeno morti o morenti a causa di questo virus Contagiosissimo e Letale (e non dirmi che è dovuto al lock down perché ti sto dicendo che per almeno tre settimane tutti erano liberi di fare tutto). Vedo che i pensionati hanno finalmente qualcosa da fare e stanno incollati alla tv a guardare i tg e i bollettini di guerra e i professoroni allarmisti che "la tv del terrore" impone, e non lo fanno per paura, credo sia più per noia e mancanza di stimoli. Vedo leggi e regole che in certi casi nemmeno il più scellerato dittatore vorrebbe imporre al popolo e vedo buona parte di questo popolo che è contento di perdere i propri diritti in nome di qualcosa che nemmeno sa pronunciare o capire. Anche qui su questo forum, che è il nulla, vedo te che fai allarmismo e pessimista ti aspetti il peggio, e vedo me che conosco un botto di gente ma gli unici morti che ho visto in questi tre mesi sono due vecchi morti d'infarto. E poi ci sono i dati ufficiali, che quando fa comodo sono intoccabili e quando danno fastidio diventano insignificanti, tipo quando dicono che di fatto i morti attribuiti al covid19 sono quasi tutti anziani malati e la percentuale di soggetti senza altre patologie incorso è veramente marginale, che poi appunto c'è ancora da vedere come vengono selezionati questi morti da e per e con covid19
(è morta la nonna 90enne di infarto! Fatele un tampone vediamo se aveva il coronavirus! Si l'aveva! Evvai segna un punto! ..Aveva anche un enfisema polmonare e un tumore al pancreas! Che ti frega, segna il punto siamo eroi adesso!"). Che poi son stato all'ospedale qui nella mia zona un paio di volte a prendere i miei immunosoppressori e oltre a perdere quella mezz'ora in più ho visto infermieri e medici a non fare un catzo in giro nei reparti, altro che eroi, sono i soliti furbi che fino a ieri tutti odiavamo perché il sistema sanitario è una ciofeca. E anche la storia dei reparti di rianimazione intasati, parliamone... Sarà mica colpa del fatto che sono inefficienti e impreparati? No vero?
Potrei andare avanti per ore, ma è soltanto il mio punto di vista. Sarà perché non ho la tv in casa? e chi lo sà. Quel che so è che il paese dove vivo non se la sta passando affatto bene, e non mi riferisco alla gente morta (della quale la maggior parte sarebbe morta comunque di li a breve, e questo è un dato di fatto secondo i dati ufficiali), ma al fatto che nessuno è più libero di vivere la propria vita senza restrizioni, e queste restrizioni a guardar bene sono più dannose che utile nella maggior parte dei casi.
Quel che voglio dire in sostanza è che il nemico più pericoloso di tutta questa faccenda è probabilmente il terrorismo mediatico che è stato fatto e che continua a serpeggiare tra gli ignoranti intimoriti da "un nemico sconosciuto e teribbbbile", che poi di fatto in moltissime zone /regioni d'italia non si è quasi nemmeno avvertito. Eppure anche in posti dove del covid19 non v'è traccia regna il terrore. La domanda è: Perché?
E perché tu, come altri anche qua su questo forum, continui ad avere codesta visione allarmistica anche adesso che perfino i terroristi mediatici/giornalisti sono costretti a non poter calcare la mano più di tanto onde evitare figure di merda e soprattutto perdere la poca credibilità che hanno? Io proprio non capisco. E non ha niente a che vedere col trovarsi nei guai o l'essere convinti di qualcosa, perché se una cosa è certa è che questo macello in cui ci troviamo non è colpa mia, né tua, né di nessuno che io conosca direttamente, e se la pensi diversamente convincimi del contrario affinché possa capire le tue ragioni, perché io sinceramente a casa non ci stavo nemmeno troppo male, ma quando è troppo è troppo, e allo stato attuale, con le informazioni che abbiamo, o meglio che possiamo avere, mi sembra piuttosto inutile continuare a farci del male sperando che la situazioni peggiori....
Probabilmente i soggetti a rischio (si, quelli col piedino nella fossa intendo) sono già morti quasi tutti, altri ce ne sono e dovrebbero essere loro stessi a tutelarsi stando in casa con mascherina guanti e scafandro, non i soggetti sani, non chi ha una vita da portare avanti. E se poi qualche decina muore ed era sana e giovane non è un buon motivo per rovinare la vita a milioni di persone perché altrimenti si dovrebbe trovare anche un modo di non far lavorare chi fa lavori pericolosi ed è sottoposto ogni giorno ad unrischio di mortalità ben più alto di quello del covid19, e si dovrebbero impedire i contatti fino a che non si trova un vaccino per l'hiv e vietare la vendita di sigarette e cibo spazzatura perché di infarto ne muiono molti di più.

Comunque avrei giurato che tu fossi un vecchio pensionato da come ragioni. mi sbagliavo, ma a questo punto, per quanto non sia importante, continuo a non capire il perché dei tuoi discorsi.
Salvati questa discussione, e se siamo sempre vivi tra qualche tempo, quanto inizieranno a venir fuori tutti i "barbottini" nascosti di questa vicenda, rileggitela. Poi magari ne riparliamo

UnQuarantenne
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01/06/2020 | 00:55

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Italiano: All'occorrenza perfetto, anche se solitamente mi esprimo in toscanaccio marcio.

Inglese: Per quanto riguarda scrittura e comprensione sia dello scritto che del parlato sono quasi allo stesso livello dell'italiano; nel parlare invece non sono mai abbastanza fluido poiché non ho la possibilità di usare la lingua d'albione nel quotidiano, ma bastano un paio di settimane fuori dallo stivale e vado come un treno. la pronuncia però è più americana che inglese per vari motivi che non sto a spiegare.

Spagnolo: Poco sopra al "livello sopravvivenza". La comprensione in realtà è buona sia nello scritto che nel parlato, ma se devo scrivere in spagnolo mi fermo appunto alle frasi di sopravvivenza; nel parlato arrivo poco più in là. Il problema/vantaggio è che mi sono ritrovato più di una volta a parlare in italiano con madrelingua spagnoli che parlavano la loro lingua madre, in particolare un'amica argentina di Buenos Aires e un'amica/puttana di firenze messicana, e siamo sempre riusciti a capirci a vicenda, quindi non ho mai sentito il bisogno di studiarlo come si deve.

Francese: Vedi sopra, ma anche meno. Lo capisco abbastanza bene perché sono italiano e perché ho avuto a che fare con francesi per lavoro in passato, ma se dovessi parlare o scrivere oggi in francese sarebbe una tragedia.

Portoghese: So quel poco che ho imparato in italia da una mia ex di Bahia e ogni giorno che passa dimentico una parola...

Giapponese: Anche qui conosco quel poco che ho imparato dalla mia ex italonipponica e non posso dire che parlo giapponese, Lo capisco un po' e conosco le frasi di sopravvivenza, oltre a qualcosa di utile nei rapporti interpersonali. Il resto è in corso di apprendimento per quanto possibile. Ovviamente mi riferisco al parlato, lo scritto è troppo complicato per impararlo senza studiare seriamente.

...Del Russo conosco i saluti, le sconcerie, una manciata di parti anatomiche del corpo umano e poco più, ma questa è un'altra storia... ^_^

Direi comunque che l'Inglese è la base per chi viaggia, poi più ne sai meglio stai.

Questo è tutto (e ovviamente ringrazio @poliglotta per avermi fatto sentire ignorante ^_^ ).

UnQuarantenne
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31/05/2020 | 23:47

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@mediterroneo said:
Anch'io quoterei mille volte.
Ma prima vorrei una risposta: di cosa sono morti il centinaio di medici ed infermieri (gente giovane, in età da lavoro, ragionevolmente in buone condizioni se lavoravano, più attenti e preparati della media a riconoscere subito i sintomi?)

Nomi, cognomi, dove lavoravano, Fai una lista e quando l'hai in mano pubblicala e torna. Fino ad allora la tua parola vale quanto la mia e quella degli altri in questo forum, ovvero zero.

UnQuarantenne
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31/05/2020 | 23:45

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@buongustaio

Non per farmi i cavoli tuoi, ma sto cercando di capire e c'è un'idea che mi frull ain testa leggendo i tuoi interventi in questa discussione, quindi ho una domanda:
Tu sei un pensionato/anziano o "persona avanti con gli anni/non lavori o non ne hai bisogno per vivere?

Solo curiosità, per adesso.

UnQuarantenne
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31/05/2020 | 23:17

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@asceta_pentito said:
dal sole24ore di oggi:

Gilberto Corbellini

....L’infezione da HIV non attiva le risposte immunitarie classiche, che infatti non neutralizzano naturalmente il virus, ragion per cui non si riesce a progettare vaccini efficaci. Anche la malaria non ha vaccini, per la stessa ragione e benché da quasi un secolo si provi a farne uno. Non c’è vaccino per la malattia di Chagas, citomegalovirus, zika, cikiungunya, anchilostomiasi, legionellosi, malattia di Lyme, leishmaniasi, etc. I vaccini contro tubercolosi, dengue, etc. hanno seri limiti. Né esiste contro SARS e MERS. ....

Mettiamoci dentro che ci sono ancora addirittura casi di Peste in alcuni paesi, e soprattutto che il covid19 non è certo il virus più letale al mondo.
Eppure nessuno mai ha fermato il mondo prima di questa "influenza-ammazza-moribondi".
Non so voi, ma io un paio di dubbi in merito a questa storia continuo ad averli, aspetto solo che qualcuno (oltre alle centinaia di scenziati illustri e personaggi la cui parola vale qualcosa che si sono già espressi in merito ma che "stranamente" che non vengono mai invitati in tv) me li confermi.

UnQuarantenne
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31/05/2020 | 22:39

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@ipsar said:

@UnQuarantenne said:

@Girlslover said:
QUELLO CHE TI MANCA DELLA VITA

Rivoglio la mia vita...Una vita bella fino ad oggi, senza compromessi, anche a costo di andare contro al Dio, che meglio sarebbe definire Antidio, che sovrintende all’interesse, al potere, all’ipocrisia. Ho scelto le puttane, perché sono donne che non conoscono l’ipocrisia. Quando vai con una puttana sai sempre a cosa vai incontro, sai sempre cosa dovrai dare a lei in cambio di un momento di felicità...Donne apparentemente deprecabili, ma che almeno hanno il coraggio di essere se stesse.
Un essere invisibile, misterioso, che nemmeno gli scienziati sono ancora riusciti ad inquadrare e comprendere, ha avuto la capacità di cambiare la mia vita: e questo sarebbe il minore dei problemi, perché la mia vita è importante solo per me. Ma purtroppo è andato ben oltre, molto oltre. Non importa, sono vivo, siamo vivi: ma rivoglio la mia vita, fino in fondo. Non una vita fatta di “distanziamento sociale” (cosa vuol dire?), di mascherine, di gel disinfettante, di privazione della mia libertà...È l’unica cosa veramente importante che ho mai posseduto, la libertà. Non rivoglio una vita qualunque, rivoglio la vita che ho scelto di vivere. Rivoglio la mia vita, rivoglio le mie puttane che, se le sai capire, ma capire bene intendo, sono le donne migliori del mondo, le più affidabili. Ma vanno capite e prese per quello che sono. Le mie bellissime puttane. Quello che mi manca della vita.

Esattamente quello che sto pensando dall'inizio di marzo quando sono tornato dalla mia gita in quel di Bangkok. Aggiungici il fatto che avevo appena ripreso in mano la mia vita sociale/sessuale (puttane comprese) dopo due estenuanti anni di "gravi problemi estetici" e potrai capire quanto pesante sia questa situazione per me e per chi magari si è trovato nelle stesse condizioni o simili.
Chi ha scelto la via del puttaniere ahimé paga pegno in questo periodo. Ma presto torneremo a sorridere, questo è certo.

secondome è la vita che ti mette in condizioni la vita del puttaniere non si sceglie però questa è una mia opinione

Certo che si sceglie. C'è anche chi non ha scelta, per loro è l'unica via, e c'è pure chi non ne ha il coraggio anche se vorrebbe... Ah, se solo sapessero cosa si stanno perdendo lo troverebbero eccome il coraggio di gettarsi in questo mondo di giovani vulve aperte... Ma siamo in tanti a non aver mai avuto problemi con le donne e ad aver comunque scelto a un certo punto, gradualmente o di botto, di dedicarci solo a quanto di buono le donne hanno da offrire, lasciando ai mariti ai fidanzati e ai latrin lover il piacere di sorbirsi gli strani umori e gli infiniti drammi del gentil sesso. Se non ricordo male mi sembra di aver scritto anche un libricino su questa roba nella mia vita passata...
Rispetto comunque l'opinione, spero che anche tu possa trovare l'illuminazione prima o poi, così forse potrai osservare questo mondo da un punto di vista diverso, e magari più piacevole.

UnQuarantenne
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31/05/2020 | 22:30

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@Bakul said:

@axxxz said:
Io onestamente trovo assurda la mascherina ed il distanziamento pure all'interno del locale, mica solo in camera! Spero davvero che locali del genere riaprano senza inutili limitazioni.

Ma infatti chi frequenta un fkk non cerca solo sesso a pagamento. È alla ricerca di relax e distrazione fisica e mentale. Se ad un locale di questo tipo togli il benessere del wellness, la convivialità dell'arena ed imponi regole restrittive e distanziamento sociale, che senso ha fare strada e pagare l'ingresso? A quel punto è naturale andare a puttane in un appartamento vicino a casa.
Se il locale non può offrire i medesimi servizi che ha sempre offerto, tanto vale che rimanga chiuso.

E anche se vai a puttane accanto a casa il distanziamento sociale (dio che schifo solo a scriverla 'sta roba) come lo mantieni? E poi che facciamo, le mascherine omologate col buco di servizio per la fellatio e lo "scafandro del missionario"?

Se non danno il via libera a ogni cosa le puttane non possono lavorare, questo è quanto.

UnQuarantenne
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31/05/2020 | 22:15

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@xfelixxx said:
Ragazzi , ma vi costa così tanto indossare una mascherina e rispettare le regole ... veramente vi credete più furbi di gente che ha studiato x anni questi problemi e Vi chiede di fare questo piccolo "sacrificio" .. Io non so' una mazza di virus , io non ho mai dedicato un ' istante della mia vita a leggere un testo di medicina , ( preferivo andare a gnocca) , ma rispetto chi ha dedicato la propria vita a studiare queste cose e ( sarò lobotomizzato ) ma fra Loro e i virologi di Gnoccatravel , scelgo i primi

Certo che mi costa tanto.
Forse non stai considerando che non tutti a questo mondo sono pensionati e non tutti svolgono lavori d'ufficio o in "giacca e cravatta". Io per lavoro (quello principale, perché ne ho altri) faccio fatica, sudo, raramente sto fermo e a volte ho il fiatone, lavoro ogni giorno in casa di altri che a loro volta devono starfe con la mascherina in casa propria finché sto dentro io, e sai che goduria, specialmente adesso che si va oltre i trenta gradi nel pomeriggio, e quando non sto sotto sforzo e potrei prender fiato siccome non son mai da solo non posso respirare un po' d'aria "senza filtro";, quindi si, avere una caTzo di mascherina su bocca e naso per otto ore al giorno mi pesa, e non sai quanto. Non è furbizia, è sopravvivenza, è vita quotidiana.

Le regole? Lo sai che se ognuno dovesse veramente seguirle tutte io non potrei entrare in almeno la metà delle case dei clienti da cui vado e di fatto non potrei svolgere la maggior parte del mio lavoro? E lo sai che devo far firmare e firmare io stesso fogli su fogli dalla mattina alla sera (oltre ai soliti incartamenti di serie) a causa di queste regole? E che se vuoi lavorare, invece di stare a far le pulizie tutto il giorno e sanificare ogni singolo oggetto col quale lavori o col quale ti sposti per lavoro, devi comunque ignorarne almeno la metà di queste "sacre regole"?

Da come ragioni mi sembra che tu non sappia una mazza di molte cose, non solo riguardo ai virus. Qui non si tratta di essere virologi della domenica o dottori foraggiati da mediaset per alimentare il panico e l'attenzione verso i tg, si tratta di guardarsi intorno e rendersi conto che il mondo non è tutto pensioni e balconi e colletti bianchi e fancazzisti. Se poi ti piace pendere dalle labbra del "Massmediologo" dall'erre moscia di canale5 è una tua scelta (che poi, catzo è un massmediologo e a che catzo serve nell'universo? eppure lui ha voce in capitolo e di virus ne sa pèrobabilmente meno di te) , ma non provarci nemmeno a spacciare quella merda e il bordello che hanno creato e la negazione della libertà e le regole assurde per una cosa giusta o universale; e se riaccendi il cervello per mezza giornata ti rendi conto che la maggior parte di queste regole non hanno senso.

UnQuarantenne
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29/05/2020 | 13:49

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@Girlslover said:
QUELLO CHE TI MANCA DELLA VITA

Rivoglio la mia vita...Una vita bella fino ad oggi, senza compromessi, anche a costo di andare contro al Dio, che meglio sarebbe definire Antidio, che sovrintende all’interesse, al potere, all’ipocrisia. Ho scelto le puttane, perché sono donne che non conoscono l’ipocrisia. Quando vai con una puttana sai sempre a cosa vai incontro, sai sempre cosa dovrai dare a lei in cambio di un momento di felicità...Donne apparentemente deprecabili, ma che almeno hanno il coraggio di essere se stesse.
Un essere invisibile, misterioso, che nemmeno gli scienziati sono ancora riusciti ad inquadrare e comprendere, ha avuto la capacità di cambiare la mia vita: e questo sarebbe il minore dei problemi, perché la mia vita è importante solo per me. Ma purtroppo è andato ben oltre, molto oltre. Non importa, sono vivo, siamo vivi: ma rivoglio la mia vita, fino in fondo. Non una vita fatta di “distanziamento sociale” (cosa vuol dire?), di mascherine, di gel disinfettante, di privazione della mia libertà...È l’unica cosa veramente importante che ho mai posseduto, la libertà. Non rivoglio una vita qualunque, rivoglio la vita che ho scelto di vivere. Rivoglio la mia vita, rivoglio le mie puttane che, se le sai capire, ma capire bene intendo, sono le donne migliori del mondo, le più affidabili. Ma vanno capite e prese per quello che sono. Le mie bellissime puttane. Quello che mi manca della vita.

Esattamente quello che sto pensando dall'inizio di marzo quando sono tornato dalla mia gita in quel di Bangkok. Aggiungici il fatto che avevo appena ripreso in mano la mia vita sociale/sessuale (puttane comprese) dopo due estenuanti anni di "gravi problemi estetici" e potrai capire quanto pesante sia questa situazione per me e per chi magari si è trovato nelle stesse condizioni o simili.
Chi ha scelto la via del puttaniere ahimé paga pegno in questo periodo. Ma presto torneremo a sorridere, questo è certo.

UnQuarantenne
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28/05/2020 | 07:36

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@xfelixxx said:
Vi è sfuggita una cosa .... il Paese è stato chiuso (per fortuna ) perchè altrimenti quello che è successo a Bergamo , Madrid , New York, Wuan , sarebbe successo in tutto il Paese ..... Sul resto dei Vostri "discorsi" credo non valga la pena di fare commenti .....

Anche questo non possiamo saperlo. Pensaci bene, il virus era già in circolo almeno una ventina di giorni prima che venissero dichiarati i primi casi, e tu pensi davvero che in venti gioni non ci siano stati milioni di persone (tra cui quelle infette appunto) entrate in contatto l'un l'altra le quali poi si sono spostate in lungo e in largo per il paese e anche fuori? E come mai "il bollettino di guerra covid" riporta solo 200000 infetti e 3 decine di migliaia di morti anziché milioni, se effettivamente è così contagioso e letale? E come mai solo il 2/3 zone circostritte del paese ci sono stati circa il 70% dei morti?
Non dirmi che è dovuto al fatto che sono state prese le precauzioni, perché milanesi che si spostano a sud ogni weekend ce ne sono un botto, così come le persone che viaggiano ogni giorno in giro per l'italia o anche all'estero.
non puoi dire "Sarebbe successo in tutto il paese..." pretendendo di avere la verità in mano. Puoi dirlo, certo, ma la tua ipotesi vale tanto quanto la mia o quella di uno che dice di aver visto un elefante rosa, soprattutto se non riesci ad argomentarla o a portare un ragionamento logico che sostenga la tua ipotesi.
Concordo sull'ultima che hai detto comunque: non vale la pena tu faccia commenti, non se il livello è questo. Grazie.

UnQuarantenne
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28/05/2020 | 07:21

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Ma ha davvero senso parlare di "distanza sociale" (che brutto termine) in bordelli e affini?
Possono imporre tutti i limiti che vuoi nelle aree comuni, ma è ovvio che tutti andiamo li per godersi della sana attività sessuale con il minor numero di limiti possibile, e va da sé che per una pompa coperta non me li faccio 500km e che se a me piace lavorar di lingua sulle donzelle in ogni pertugio possibile e a quello dopo di me anche, puoi lavarti quanto ti pare ma a fine giornata ci siamo praticamente slinguazzati tutti l'un l'altro, per dire.
Non condivido ma posso capire se metti dei paletti in spiaggia o in un ristorante o dove vuoi, ma in un FKK o qualunque altro posto dove di base si va per avere sesso e contatti corpo a corpo non ha alcun senso parlare di distanziamenti sociali, mascherine e quant'altro. O apre o resta chiuso, le mezze misure sono inutili oltre che inapplicabili (Si certo, se hai un metro di fava e non ti piace il contatto fisico si può fare, ma la vedo dura...)

E comunque sono ancora qui in attesa di dati ufficiali che mi dicano quante persone Sane (ovvero senza già un piede nella fossa) sono morte a causa di questo virus, ma credo che dovrò attendere ancora qualche anno per sentirmi dire che sono molto ma molto ma molto poche.
E qualcuno dice che gli austriaci (cattivi crucchi, cattivi) stanno strumentalizzando questa situazione... Invece tutti gli altri, italia compresa, no eh? Suvvia, non prendiamoci per il culo...

UnQuarantenne
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01/05/2020 | 11:12

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@Feynman said:
@UnQuarantenne

Nel tuo commento ci sono due temi principali.

Il primo é un tentativo di assegnare un "valore" alla vita di una persona, e con questo giudicare il suo diritto o meno di vivere. E questo non lo condivido.

Il secondo é la preoccupazione di quanto misure restrittive alla libertá delle persone a lungo andare possano logorare la salute, possano compromettere il benessere economico e possano creare danni insostenibili, e su questo sono d'accordo.

Credo tu stia tentando di manipolare le mie parole; Il mio è un valutare la situazione da un punto di vista esterno, senza entrare nei dettagli dei singoli individui, senza contare i sentimenti o gli interessi di chi piange un parente morto o di chi da questo ne trae magari un vantaggio. Non sto tentando di assegnare alcun valore specifico alla vita delle persone, non ho nessun interesse nel farlo, ne tantomeno spetta a me decidere chi possa vivere o morire, non diciamo stronzate per favore. Sto piuttosto dicendo che obiettivamente un anziano malato è più dannoso che utile per la società (considerando anche che di questi attuali 27000 morti attribuiti a questo virus nella maggioranza dei casi si tratta di persone MOLTO malate, con più di una patologia grave, con un piede già nella fossa, senza speranza di ripresa, in attesa di esalare l'ultimo respiro causando nel frattempo problemi al prossimo. Ma ovviamente una cosa del genere non si può dire perché siamo tutti figli di dio e poi la gente ci guarda male, giusto? Anche se hai un nonno che respira solo se l'attacchi all'ossigeno ed in più è malato di Alzheimer e non sa nemmeno dove si trova. Ma dipende da quanto prende di pensione, in effetti per qualcuno è conveniente che viva il piu' a lungo possibile. Gia...).
Passando oltre, se con un minimo di rischio in più (perché ricordiamoci che per molte di queste persone qualunque altra patologia aggiuntiva come una "normale influenza" o un herpes può risultare mortale) si riesce a garantire una vita normale per chi non ha già un piede nella fossa, non vedo perché si debba limitare il diritto alla vita di milioni di persone solo per tutelarne poche decine di migliaia che se non muoiono adesso moriranno al prossimo incontro col primo virus "non vip" che gli capita a tiro.
Questo è ciò che intendo. Potresti tirare in ballo di tutto, dal "E ma a me è morta la nonna 90enne per il coronavirus, tu parli così perché non puoi capire" , al "Si ma se poi ti contagi e contagi i tuoi cari, magari i tuoi figli..." , e potrei rispondere che 3 su quattro mi son morti di tumore che ero ancora piccolo e il quarto è il tipo con l'Alzheimer di cui sopra. E i bambini sono notoriamente tra i soggetti non a rischio, esclusi ovviamente quelli con patologie gravi, ma anche in questo caso vale ahimè quanto detto per gli altri. Quindi se io m'infetto e sto un po' a letto malato non muore il mondo, accade da sempre che d'inverno ci siano orde di "influenzati" che si contagiano a vicenda, eppure nessuno ha mai fermato il mondo per questo. Nonostante i vecchi malati siano morti a migliaia ogni anno da sempre per questo.
Ora sono un po' di più? Può essere, nè tu nè io ne sappiamo abbastanza per conoscere la veridicità dei dati che ci vengono comunicati, noi contiamo quanto il due di picche. Se proprio vuoi mortificare qualcuno perché da un Valore (insignificante) alle persone, prenditela con chi gestisce veramente le vite di noi stronzi. O credi davvero di essere libero in questo mondo? Se ci credi davvero prova ad andare a prenderti un caffè al bar stasera, o vai a trovare il tu oamico più caro..
Eh già. non puoi. Perché qualcuno ha deciso così. E quel qualcuno non sono io e non sei nemmeno tu.
Però magari una nonna 80enne potrà farsi vedere moribonda in quel letto un mese in più dal nipotino, quando tutto questo sarà finito. Se ci arriva anche senza essere contagiata dal virus, ovviamente.

Ma chi me lo fa fare di star qui a scrivere, da lunedì finalmente si torna a lavoro, questo ormai è un passatempo inutile.
Buon primo maggio a tutti.

UnQuarantenne
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01/05/2020 | 10:29

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@oreste said:

@venerablejorge said: in tempi di previrus la criticità su possibili eventi sfortunati con le MST credo già esistesse. Quella va bene?

C'è una differenza sostanziale: con questo virus potresti far morire un genitore anziano con patologie.

Anche con una delle tante altre influenze stagionali potresti dare il colpo di grazia a un anziano che soffre già di altre patologie (e ne muoiono un sacco ogni anno da sempre, non me lo sto inventanto eh. E aggiungo anche che nella maggior parte dei casi si tratta di problemi già piuttosto gravi, giusto per essere più precisi), ma quindi fammi capire meglio, in base a quello che stai dicendo si presume tu non possa avere alcun contatto con il resto dell'umanità e che tu sia vissuto fino ad oggi recluso in casa per evitare rischi, dico bene? Altrimenti stiamo parlando di aria fritta, sappilo.

UnQuarantenne
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01/05/2020 | 10:11

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@bagascia said:

@venerablejorge said:

@MikeR said:

@cinico1 said:
Senza illusioni, possiamo ragionevolmente dire che quindi alle porte dell’estate 2021 potremmo tranquillamente programmare in sicurezza un viaggio per rivedere e stanzare le migliori draculine?😃

Io non credo. La nostra vita è cambiata. Definitivamente. Dobbiamo rendercene conto.

Io invece vorrei vi rendeste conto che affermazioni come questa sono, allo stato dell'arte una fesseria.
L'umanità ha alle spalle 3000 anni di storia contraddistinta da contatto umano, e non parlo certamente di effusioni amorose. Parlo di contatto umano necessario alla sopravvivenza stessa della specie. Alle spalle ci siamo messi pestilenze che uccidevano milioni di persone, epidemie letali che uccidevano in 24 ore di esposizione. Ciononostante non abbiamo rinunciato ad uno stile di vita fatto su contatti. Abitudine consolidate da millenni.
Arriva questo virus e improvvisamente "niente sarà più come prima."
Tutti scienziati, tutti epidemiologi.
Complimenti a voi, che siete così bravi a predire il futuro.
Beh, vi faccio la mia di previsione. So che la malattia esiste, non sono certo un complottista che non crede all esistenza di questa merda.
Ma così come è arrivata se ne andrà. Come già è successo con tantissimi altri virus nella storia dell'uomo.Virus che combattevamo con una medicina pionieristica. Senza conoscere elementari norme di igiene.
Smettetela di menare gramo, perché se fossero vere le vostre previsioni, allora diventerebbe impossibile anche andare dal dentista,o dal fisioterapista.
Ci saranno da aspettare mesi? Può darsi.
Attualmente decine di istituti di ricerca stanno lavorando h24 con i migliori mezzi a disposizione.
Volete fare un ripassino di storia? Volete che vi ricordi come lavoravano Jenner o Pasteur?
Ogni volta che leggo "dobbiamo abituarci all'idea che niente sarà più come prima." mi si rizzano i capelli in testa.

Sottoscrivo ogni tua parola,ora stanno tutti studiando il vaccino o il farmaco come rimedio,e capire la casa farmaceutica che dovrebbe arricchirsi da questa vicenda,poi quando saremo vaccinati, tutto tornerà alla normalità

Quindi esiste ancora qualcuno in grado di usare quella robaccia che abbiamo all'interno della scatola cranica...
Che sollievo.
Grazie per questo tuo intervento, anche se, ahimè, parlare ai sordi è piuttosto inutile.

UnQuarantenne
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10/04/2020 | 22:03

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@Feynman said:
@UnQuarantenne

Poi potremmo discutere sul concetto di civiltá di una nazione, anche fosse che il virus uccidesse una minoranza di persone, sarebbe giusto lasciarle al loro destino ? Cioé, secoli e secoli di progressi nella scienza e nella medicina, per poi lasciare le persone abbandonate a sé stesse ? La scienza che ci ha permesso di vincere gravi malattie con i vaccini non conta piú nulla ? Dovremmo lasciarci andare alla “selezione naturale” ?

Poi ognuno é libero di avere la propria opinione, ma la propria opinione non é “la veritá”.

Non dovremmo lasciarci alla selezione naturale, infatti nessuno lo fa e nessuno potrebbe farlo anche volendo; di naturale c'è ormai ben poco nelle nostre vite. Però, bisogna appunto valutare caso per caso in base alla situazione, e dal mio punto di vista è un male affossare un intera nazione per non correre il rischio, IL RISCHIO DI avere più contagiati e FORSE più morti, proprio perché appunto le categorie a rischio sono quasi totalmente persone che hanno comunque poco da vivere e/o vivono imbottite di medicinali e/o non sono autosufficienti etc.. Se invece continuiamo su questa strada, FORSE riusciamo a far vivere ancora un pochino quelle persone (o più probabilmente la prossima influenza stagionale farà comunque da boia il prossimo anno, quando il coronaVipVirus sarà dimenticato) ,...
Ma quanti giovani con tutta la vita davanti, o persone sane che hanno messo su famiglia o ci stavano provando e quanti individui "non a rischio" dovranno pagarne le conseguenze? E per quanto tempo? Quanti genitori sacrificherebbero un futuro decente per il proprio figlio in cambio di una paio d'anni di vita in più al proprio padre ottantenne malato? Questo è il punto.
Non sono alieno, ho dei parenti "antichi" anche io, (anche se tre nonni su quattro e quattro zii mi son morti per tumori vari quando ero ancora piccino) tra l'altro una mia zia quasi ottantenne è morta due settimane fa, ha smesso di respirare nel sonno, e no, niente coronavirus, anche se era una molto a rischio, fumava due pacchetti di sigarette al giorno. Pensi che ce ne siano pochi nella sua situazione tra quelli che muoiono col coronavirus? Vogliamo quindi salvare anche tutti questi idioti che non ci tengono alla vita? Per dire... è solo una delle tante varianti, ce ne sono altre mille, non sono tutti santi e poveretti senza colpe quelli che sono a rischio. Ci sono, ma attenzione a fare di tutta l'erba un fascio...

E comunque,

se sei in guerra e devi scegliere tra il salvare tre feriti gravi mettendo a rischio un'intera compagnia oppure lasciarli sul campo di battaglia agonizzanti per salvare il grosso della truppa e poi magari vincere la battaglia, non metti a rischio un'intera compagnia per salvare dei feriti gravi che hanno buona probabilità di morire comunque... Non ti piace l'esempio? Nemmeno a me, ma rende l'idea piuttosto bene.

Detto ciò, la propria opinione non è verità, mai pensato , mai detto, mai voluto imporre niente, è un onore che lascio a chi è convinto di poterlo fare.

UnQuarantenne
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10/04/2020 | 21:44

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@xfelixxx said:
@UnQuarantenne ..... Quindi se fai un incidente in macchina e rimani paralizzato e casomai ti spappoli il fegato e/o le braccia , cosa facciamo : perchè mantenerti in un letto di ospedale costa e poi , a cosa serviresti ?????

Direi che non sarebbe una vita vivibile Paralizzato e senza braccia (tanto sono paralizzato, capirai..)
Il mio istinto di conservazione in condizioni normali è molto alto (chi si suicida è difettoso, anche questo è un dato di fatto), però in certi casi, come quello da te descritto, SI, non servirei a niente. Asoslutamente meglio la morte, sia per me che per il resto del mondo (a parte che per chi avrebbe da guadagnarci sopra, ovviamente.) ,

...continuiamo con le stronzate o cosa?

UnQuarantenne
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10/04/2020 | 21:38

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@ales23 said:
@UnQuarantenne
Krina come si faceva chiamare al Marina? Non ho presente chi fosse.
Una delle mignon era anche Rebecca, quando entravo in camera e scendeva dai tacchi...non la vedevo piu', mi stava sotto l'ombelico....

Boh, sai che non lo so, io da un certo punto in poi ho iniziato a chiamarla abitualmente "rompipalle", o al massimo col suo nome , però sinceramente non ricordo come si faceva chiamare ufficialmente.

Eh, in ordine di altezza , dalla meno bassa alla più nana : la Zingarella (Rebecca), la Matta (Carmen) e la "Mignon-Mignot" appena citata, le mie tre mezzeseghe preferite di quel locale ^_^
..Ma questo è il Thread del Wellcum, non farmi andare OT

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 23:03

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@fabryMM said:

@UnQuarantenne said:

é spaventoso che ci sia gente come te in giro

Lo so che vuoi fare il buonista della situazione, non che me ne freghi molto, ma almeno argomenta...

Se poi ti da fastidio che qualcuno dica le cose come stanno ti consiglio di continuare a guardare la tv e spammare su facebook con gli altri "buongiornissimo caffè", così almeno non ti spaventi.

Mah.

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 22:59

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@Feynman said:

@UnQuarantenne said:

Se non passa tanto meglio, morti i vecchi malati e i malati gravi del mondo, questo stupido virus smetterebbe di CONTRIBUIRE ALLA MORTE della gente e diventerebbe pressoché inoffensivo. E questo è un dato di fatto.

...guarda... con la morte non si scherza... e la convinzione che certe cose succedano soltanto agli altri porta una sfiga tremenda... guarda che é successo al primo ministro inglese...

...poi se avremo fatto bene o avremo fatto male lo scopriremo soltanto vivendo.

E chi l'ha detto che con la morte non si scherza?
Sfiga? ...Veramente? Spero tu stia scherzando. Eppure sembri serio...
Se non avessi imparato a scherzare della morte, avendo visto morire un sacco di gente intorno a me ed essendoci andato vicino io stesso un pai odi volte, probabilmente non sarei sopravvissuto fino ad oggi o sarei diventato uno di quei rincoglioniti che basano la propria esistenza sulla religione o le superstizioni e via dicendo.
Comunque in questo caso sono serio e riguardo a quanto ho scritto nel post che hai quotato possiamo discuterne all'infinito, ma per quanto ne sappiamo ad oggi la verità è quella. Ovvio che non spero che questa situazione non passi e si risolva in fretta, ma dato che qualcuno ha tirato in ballo (l'assurda) ipotesi del "E se non dovesse passare?" ho risposto, sempre per assurdo, alla domanda. Ripeto, possiamo discuterne all'infinito, ma se il virus continuasse a circolare e nessuno trovasse un vaccino adatto, la conclusione sarebbe semplicemente quella più naturale:
I vecchi e i malati morirebbero. Resterebbero solo quelli in grado di creare gli anticorpi adatti a contrastare il virus, ovvero i più forti/adatti.
Questo non è scherzare con la morte, è solo quello che accadrebbe nello scenario ipotizzato da chi ha detto "...e se non passasse?" ...la sfiga la lascio a chi ha il tempo di credere a cose che non esistono.

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 22:23

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@Bakul said:
@UnQuarantenne
...
Krina invece era la più scassacoglioni: era pure carina, ma alta quanto il nano Tattoo di Fantasilandia (per chi se lo ricorda) e con una voce più insopportabile di una grattata di unghie su una lavagna.

Concordo. Ma era ancora il 2013..
Non sono uno che si fissa troppo su una singola ragazza, mi piace cambiare; in tredici anni di fkk e dintorni posso contarle sulle dita delle mani quelle con cui ho fatto più di due camere; ma per una serie di (s)fortunate coincidenze la NanaBastarda oltre che al wellcum l'ho ri-ritrombata anche all'Andiamo e svariate volte al Marina, ed è l'unica con la quale ho fatto camere in tutti e tre i locali; probabilmente è anche quella con cui ne ho fatte di più in assoluto o comunque è sul podio in quella categoria li Lei non è mai stata la migliore ma, voce a parte, di certo era una calamita per gli amanti delle mignon e aveva un suo perché, specialmente dopo esserci entrato un po' in confidenza

Nane a parte... Chi se la ricorda la Robertina?

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 16:28

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@banglaroad said:
Io questa estate mi sono portato in crociera una pay thailandese conosciuta a Milano... Trombata ripetutamente senza regalini extra. Favoloso trombare sul balcone della cabina! Il viaggio però mi è costato 5k comprese le escursioni

Era una battuta, vero?

Se offri una crociera da 5000 euro a una puttana thai e lei accetta mi sembra il minimo che il suo lavoro sia incluso nel pacchetto. Se intendete questo per gratis allora vale tutto.
...Anche quando do i soldi a una in qualche locale, o nel mio albergo, giacché parli di thai, è solo un'offerta di solidarietà perché mi sta simpatica, non la sto pagando perché abbiamo fatto sesso...

Mah.

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 16:01

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@buongustaio said:
C'è una cosa che mi preoccupa in modo particolare, e sempre di più ogni giorno che passa. Ogni sera, quando -durante il TG di Mentana- compare il consueto bollettino di guerra con la conta dei morti, dei feriti (pardon, dei guariti), di quelli che attualmente sono nel Limbo dei contagiati ecc., noto che il numero TOTALE dei morti è molto vicino al numero dei guariti, e per quanto riguarda tutti gli altri (i contagiati che stanno ancora combattendo contro il male) ancora non si sa di quale dei due suddetti gruppi finiranno per fare parte (è una sorta di "testa o croce", non so se mi spiego)... Voglio dire, se decessi e guarigioni continueranno a verificarsi con queste proporzioni, altro che "mortalità del 3%-4%"... Si potrebbe obiettare che in Cina hanno sconfitto l'epidemia e che in Cina. alla fine, i morti sono risultati essere una percentuale esigua e così via, ma davvero qualcuno prende come oro colato i dati diffusi dalla Cina? In un Paese in cui -per sfuggire alla "legge del figlio unico"- ci sono milioni di persone che neppure risultano iscritte all'Anagrafe perché altrimenti i genitori avrebbero dovuto -a suo tempo- pagare una multa insostenibile o ricorrere all'aborto (o all'infanticidio), credete davvero che non si stiano più verificando casi di coronavirus? Probabilmente laggiù le campagne (dove vive UN MILIARDO di Cinesi) sono ancora PIENE di malati, credete a me...

Il Punto è:
FINITI I VECCHI MALATI E I MALATI GRAVI DI ALTRE PATOLOGIE QUESTO VIRUS NON UCCIDERA' PIU' NESSUNO (anzi, a voler essere precisi è più corretto dire che non Contribuirà più ad uccidere, perché in base ai dati attuali il coronavirus da solo ne ha fatti fuori una manciata in tutto il mondo) , quindi la percentuale di mortalità, che comunque attualmente non è calcolata in base ai contagiati reali (che si stima siano diversi milioni) ma solo sui casi accertati ovvero quelli che han fatto il test, sarà moooolto più bassa di quanto sia già adesso in realtà, raggiungendo una percentuale di fatto ridicola.

So che a molti tutto questo chaos spaventa ma fa anche un po' piacere, perché non hanno altro da fare nella vita, mi riferisco ai "buongiornissimo caffè" et similia, che tra l'altro sono anche soggetti a rischio in quanto ultrasessantenni avanzati per la maggior parte, ma se andate a spulciarvi i dati forniti dagli istituti di tutto il mondo vedete che no nsto dicendo bischerate. Muoiono vecchi malati e malati gravi di altre patologie che morirebbero con qualunque altro virus influenzale; e poi c'è una piccolissima percentuale di persone che Apparentemente non ha altre patologie gravi, ma è l'eccezione che conferma la regola, non il contrario.
Di fatto questo virus non ti uccide se sei mediamente sano. Non me lo sto inventando. i dati ufficiali (non i giornalisti o i politici, sia chiaro) dicono che è così.
Muoiono milioni di persone per:
PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
INFLUENZA STAGIONALE CLASSICA (il coronavirus di adesso è VIP, facciamo distinzione)
FUMO
INQUINAMENTO DELL'ARIA
RAPINE
OMICIDI
DROGA
AIDS
ETc...
Eppure nessuno ha mai fermato il mondo per risolvere questi problemi. lo stanno facendo solo per questo virus e stanno mettendo in ginocchio l'economia mondiale limitando i diritti dei cittadini in un modo che nessun dittatore ha mai fatto nel mondo civilizzato. Questo è il punto.

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 15:40

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@buongustaio said:

@Anthony80 said:
a me fanno veramente ridere gli espertoni di scienze comportamentali, psicologi, ecc che in questi giorni affermano che l'essere umano cambierà radicalmente nei comportamenti e relazioni con le altre persone.
per non parlare poi di quelli che dicono che d'ora in avanti l'uomo diventerà più buono e meno materiale

tutte immense cazzate..
passato questo virus si ritornerà a fare esattamente come prima..

...e se invece il virus NON passasse? Voglio dire, stiamo tutti incrociando le dita nella speranza che quest'incubo finisca al più presto, ma il fatto che il virus si stia diffondendo anche in Africa ("Il caldo uccide il virus! A 27 gradi il virus muore! Vedrete che con l'estate il virus scomparirà come la SARS!" Sì, certo...) ed il fatto che alcune persone che erano guarite si siano ammalate nuovamente (fenomeno che si era già manifestato in Cina e che purtroppo recentemente stiamo riscontrando pure qui) non fanno dormire sonni tranquilli neppure ai più ottimisti fra gli scienziati...

Se non passa tanto meglio, morti i vecchi malati e i malati gravi del mondo, questo stupido virus smetterebbe di CONTRIBUIRE ALLA MORTE della gente e diventerebbe pressoché inoffensivo. E questo è un dato di fatto.

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 15:37

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@Feynman

Punti di vista.
I dati reali continuano a dire che non è così devastante; non così tanto da dover mettere in ginocchio l'economia mondiale (e pèer inciso, non sono l'unico coglione a dirlo, c'è gente molto più accreditata di me che dice le stesse cose, tutti eretici coglioni probabilmente...).
Quello che fanno i governi e tutta la gente che di certo ne trae e ne trarrà profitti assurdi in un modo o nell'altro, è un altro discorso...

UnQuarantenne
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07/04/2020 | 15:29

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WELLCUM MAGIC MOMENT

Questa è per i nostalgici e per quei pochi che c'erano, se son sempre vivi ^_^ *Tanto non avete un cazz da fa', leggete un po':

Sabato 16 novembre 2013,

...Stavo passeggiando mano nella mano con una bellissima ragazza seminuda in uno sconosciuto paesino di montagna in piena estate. Entriamo in un fienile. «Ho voglia di fare l'amore» dice lei dopo avermi baciato appassionatamente. Comincia a spogliarsi, lascia scivolare a terra la leggerissima veste quasi trasparente che ha indosso e sfila le mutandine, le lancia via e vanno a posarsi sul manico di un forcone infilato in una balla di fieno, mi chiama a sé come una sirena, ed io che improvvisamente ero già nudo mi avvicino per baciarla, ma quando sono a un centimetro dalla sua bocca vengo assalito da un cazzo di moscone gigante...

Apro gli occhi, vedo la gigantografia della skyline di New York appesa alla parete della camera e sento un maledetto ronzio che mi spappola i timpani, guardo l'orologio, le dieci e venticinque. Salto giù dal letto, mi fiondo alla finestra e davanti al portone di casa vedo Aleandro che sta violentando il campanello che continua a ronzare come un maledetto moscone gigante; corro ad aprire la porta e lo invito a salire mentre cerco di riprendermi dal trauma del dolce sogno appena svanito e del contrapposto brusco risveglio. Dovevamo partire alle dieci, quindi direi che sono in leggero ritardo. Non lo faccio di proposito, è che proprio non riesco a svegliarmi. Ho il sonno pesante, è sempre stato così.
Il tempo di darmi una sistemata, fare il caffè e trovare il mio orologio da fkk, senza il quale mi sentirei nudo (anche se di fatto lo sarò per la maggior parte del tempo una volta arrivato a destinazione), poi dopo aver dato un'ultima occhiata alla prenotazione dell'hotel usciamo di casa e ci fiondiamo nella trombomobile, quindi verso le undici finalmente siamo in viaggio.
Stiamo andando in Austria per visitare il nuovo Sauna Club chiamato Wellcum, un grande trombodromo che verrà inaugurato ufficialmente la settimana seguente, ma che effettuerà una preapertura in anteprima a partire da questa sera.
Essendo però a conoscenza del fatto che il locale non avrebbe aperto le porte fino alle diciotto ce la prendiamo comoda, facendo una sosta per mangiare e poi un paio per sgranchirsi le gambe. Il viaggio procede sereno, arriviamo a Tarvisio e proseguiamo poi in direzione di Hermagor. Ormai è già buio e le strade non sono molto illuminate, ma dopo una quindicina di minuti, intorno alle sei del pomeriggio, siamo di fronte all'albergo sani e salvi. L'hotel, prenotato giusto la sera prima, è carino e confortevole e sebbene si trovi a nemmeno dieci minuti dal locale, è situato in una zona tranquilla sulla strada che qualche chilometro più avanti porta verso il Nassfeld, che tra l'altro è sempre stato un ottimo alibi per i puttanieri sciatori. Sbrighiamo al volo le formalità alberghiere, e dopo aver impostato sul navigatore la destinazione Kraftoolstrasse 9601 Hohenthurn, ripercorriamo a ritroso un tratto di strada appena fatto per poi trovare il cartello che ci conferma di essere sulla retta via (o in questo caso “la via dei retti”). Imbocchiamo la strada che costeggia il fiume e in una manciata di minuti siamo nel parcheggio del locale, o comunque quello che dovrebbe essere tale una volta ultimati i lavori, perché che al momento è ancora tutto un grande cantiere aperto.
Le auto si contano sulle dita delle mani. Ci sono una decina di avventori a vagare dentro e fuori la reception che è posta dietro una vetrata enorme e permette di vedere tutto quel che accade all'interno. Fuori fa freddo e restiamo un paio di minuti al calduccio in attesa di un “segno divino” prima di fare il nostro ingresso. Il segnale desiderato non tarda ad arrivare, infatti vediamo sfilare una dopo l'altra, giù per la scala dietro la vetrata, una ventina di cerbiatte seminude che scompaiono subito dopo alla vista infilandosi in una porta accanto al bancone della reception.
Ci avviamo quindi all'entrata e due gentilissimi uomini armadio ci aprono la porta d'ingresso. Al bancone troviamo almeno quattro addette dello staff intente a ripiegare accappatoi e ricevere i primi ospiti arrivati per questa tanto attesa anteprima. Nel frattempo le giovani meretrici continuano a scendere dalla scala e si riversano all'interno del salone principale. Assisto a un breve teatrino improvvisato da due addette alla cassa che non riuscivano a registrare correttamente il pagamento con la carta di credito, e poi una gentile ma un po' grezza signora con la parlata romanesca ci consegna il solito kit standard da sauna club: ciabatte, accappatoio, asciugamano e chiave elettronica a braccialetto per gli armadietti. Nel frattempo ci illustra le classiche regole del locale, aggiungendo però che le docce negli spogliatoi non funzionano, ma quelle nelle camere si. Quindi ci augura buon divertimento e proseguiamo all'interno di un labirinto di oltre trecento armadietti, osservando attentamente l'ambiente circostante.
Ne scegliamo due vicino all'entrata e dopo il rapido cambio d'abito ci buttiamo in esplorazione. Scopriamo che le docce in realtà sono funzionanti ma prive di illuminazione, quindi tecnicamente non agibili; diamo un'occhiata ai bagni sulla destra del corridoio che porta in arena e notiamo che non c'è molto spazio, ma per quel che serve dovrebbe bastare. Poi finalmente arriviamo all'ingresso del salone principale dove troviamo ad attenderci una moltitudine di ragazze che già a prima vista fanno una buona impressione; sono tante, e molte di loro sono davvero carine. Ci fermiamo in mezzo al grande spazio a centro sala per prendere le coordinate dei vari punti del locale, ma visto che quelle belve assatanate ci stanno fissando come fanno le leonesse con le loro prede, decidiamo di sederci al bar per un caffè, giusto per ambientarci un po'.
In effetti gli accappatoi in giro sono molto pochi, direi una quindicina o giù di li, almeno in quel momento, a fronte di almeno cinquanta ragazze già presenti in sala, quindi meglio prendersela comoda e prepararsi a respingere le prime ondate delle immancabili vampirelle pronte a succhiare ogni cosa gli capiti a tiro (purché ci sia da trarne profitto). Il caffè è decente e sicuramente godibile, ma veniamo assaliti immediatamente da una graziosa biondina made in Bulgaria, non è niente male, ma in un paio di minuti la rimandiamo gentilmente nel gregge in attesa di un momento più propizio per il primo match, dopodiché ci appostiamo su uno dei divani disposti in ordine sparso di fronte al bar e li cominciamo a respingere gli attacchi delle prime belve fameliche che rigorosamente arrivano a coppie, proponendosi alcune con leggerezza, altre invece un po' più insistentemente, ma senza mai essere troppo pressanti.
Passata una mezz'oretta, con la gola secca a furia di chiacchiericci e interviste con le varie signorine, decidiamo di riprendere posto sugli sgabelli del bar per un paio di bevute, ma mentre siamo li a gustare le fresche bevande ecco che appare una moretta dai lunghi capelli neri che si appropinqua al fianco del buon Aleandro esortandolo a salire in camera, e il nostro prode eroe, avendola già puntata in precedenza ed essendo in vena di opere di bene, accetta la richiesta e si avvia al piano superiore insieme alla bella Alma, per quella che si rivelerà una prestazione tutto sommato tranquilla, senza infamia né lode anche se la transilvanica ventiquattrenne, arrivata direttamente dal Fun Palast di Vienna, è veramente una discreta figliuola con una lunghissima chioma di lisci capelli corvini che svolazzandole leggiadri davanti al culo ne esaltano la naturale sensualità. Una gioia per gli occhi.
Nel frattempo vengo avvicinato dalla signorina Dana, anche lei una moretta rumena venticinquenne dal fisico longilineo, che in tempi non troppo sospetti è stata spesso presente in quel di Villach, la quale con il suo approccio semplice ma sensuale, e due tettine rivolte al cielo che se ne fregano della forza di gravità, mi convince che forse è il caso di andare ad approfondire la conoscenza in un luogo più intimo. Va a prendere la chiave della stanza e ci dirigiamo verso le scale, ma ovviamente da buon gentiluomo la lascio andare avanti, godendomi così la vista del suo bel culetto ipnotico, mentre in testa una vocina mi sta insistentemente gridando: “Pecora! Pecora! Pecora!”.
Una volta in camera, dopo una reciproca rinfrescata in doccia seguita da un di lei impegnato lavoro di bocca, le dico «Sia fatta la Pecora!» (...E pecora fu). Tutto sommato la prestazione della signorina Dana è buona, però mugola un po' troppo animatamente, e la cosa quasi mi infastidisce. Fatto sta che non è scattato il giusto feeling, ma la buona pecora e la visione di quel culetto rivolto al cielo hanno reso la mezz'ora più che sufficiente. Ci fosse stato anche uno specchio appeso al muro sarebbe stato meglio. Magari rimedieranno prima della fine dei lavori in corso, chissà. Comunque, dopo aver soddisfatto il Regale Augello, la signorina Dana s'improvvisa donna delle pulizie e sistema il sacco della biancheria fuori dalla porta, quindi tenendomi per mano, ma solo per non cadere da quei cazzo di trampoli che ha sotto i piedi, torniamo al piano inferiore, e visto che gli spogliatoi erano praticamente deserti, la invito a seguirmi la dentro invece di farla attendere nel corridoio. Le porgo in mano il dovuto contante congedandola con due bacetti e una delicata pacca su quel bel culo da giovane pecorella smarrita.
Rientro nel salone e raggiungo il mio compagno d'avventura che ha in volto un'espressione beata dopo essere stato in camera con Alma, e adesso se ne sta rilassato sui divanetti. Parliamo un po' delle rispettive compagne occasionali, ma costantemente bersagliati dalle ormai circa sessanta ragazze presenti in sala, e in particolare da Samira e le sue amiche vampirelle che per buona parte della serata sono state nostre vicine di divano, decidiamo di tornare al bar per reidratare le secche fauci. Da li notiamo che la sala pranzo si sta animando, con tanto di troupe televisiva locale che gironzola tra addetti gli addetti ai lavori, quindi decidiamo di darci anche noi al cibo gustando un buon piatto di spaghetti ai gamberoni e svariati dolcetti di discreta fattura, per poi affogare il tutto con un caffè prima di fare un giro esplorativo dell'area wellness. All'interno di quest'ultima non è ancora presente la vasca idromassaggio, ma già si presenta piuttosto bene, e li accanto, a due passi dalla scala che porta alle camere c'è il cinema ed anche questo al momento non è in funzione, ma la saletta è già finita e dotata di comodi divani disposti a gradinata, e tutto profuma di nuovo.
Dopo il breve giro di ricognizione, ci ributtiamo nuovamente ad oziare sui soliti divani, scambiando di tanto in tanto due battute con le nostre care vicine, ovvero Samira, Kathrin e la loro amica dai capelli rossi. Poi riposiamo in pace per alcuni minuti.
Ma il riposo dei guerrieri dura poco, butto l'occhio al fidato segnatempo da polso che segna le ventidue, e le ragazze ormai calde, e rifocillate dalla discreta cucina del locale, continuano a girovagare a turno in cerca di compagnia.
Passa una biondina che sebbene non sia tra le più belle del locale mi sembra interessante, nota l'attenzione del mio sguardo marpione, sorride, e viene a sedersi al mio fianco seguita a ruota da una rossa che invece è tra le più carine presenti in sala e che immediatamente si fionda a intrattenere il buon Aleandro. La biondina si presenta e dice di chiamarsi Eda, e non è esattamente una modella, ha due belle tette naturali ma non molto sostenute, un girovita non impeccabile e un bel culotto abbondante, che non è brutto ed è anche ben rotondo e polposo, ma per i miei gusti è un po' abbondante. Quello che mi frega è però il suo viso; due occhi d'angelo e una morbida bocca dalle labbra polpose che sembra creata apposta per succhiare cazzi. E in più è anche simpatica. Così, dopo dieci minuti di discorsi a caso e rigorosamente in inglese (perché il suo italiano è quasi scarso quanto il mio rumeno), mentre la sua mano mi stuzzicava sotto l'accappatoio ed io non potevo fare a meno di pensare a quelle sue labbra intorno al mio pene, mi volto verso Aleandro e indicando volutamente le di lei tette con la mano gli dico: «Lei è la mia nuova fidanzata. Hai visto che occhi che ha?». Lui butta un'occhiata distratta ma sembra interessatoad altro, quindi aggiungo: «Noi ora andiamo un po' di sopra, te fai il bravo con la tua amica, mi raccomando eh...»
Ovviamente non deve aver capito una parola di quel che ho detto, dato che la bella Ailin (così si chiama la rossa con la quale sta intrattenendosi) ha completamente monopolizzato la sua attenzione; e non posso biasimarlo, è davvero una bella fanciulla.
Una manciata di secondi dopo, mi ritrovo in camera con la mia bionda dalle morbide forme. Una rinfrescata al pisello per me, una sciacquata alla patata per lei, e siamo pronti per il “minestrone”. Comincia a baciarmi sul collo, sul petto, vicino all'orecchio, poi ricambio mentre lei manda una manina a far conoscenza col “fratello calvo”. In quel momento cado in tentazione e la bacio, mi piace e non resisto a quella maledettissima bocca; giochiamo con le lingue e la mordicchio sulle labbra mentre la sua morbida mano continua a stuzzicarmi la sotto, poi mi invita a stendermi e si esibisce in un sublime pompino a rallentatore, succhia mi guarda e lecca, lecca socchiude gli occhi e succhia, e quando il gioco si fa duro torna su verso la mia faccia per un nuovo match di fioretto con quella saettante lingua e alla sua domanda: «Scopiamo?» (questo lo sa dire anche in italiano), io rispondo: «Violentami.»
Stranamente capisce anche quest'ultima parola, e così dopo aver imbustato il birillo esegue la trionfale cavalcata; ma ahimé capisco subito che la sua galoppata tanto trionfale non è. Evidentemente non è la sua specialità, infatti sembra un po' impacciata e manca di agilità; allora ribalto la situazione, e quando lei è sdraiata sul letto devo ammettere che fa la sua porca figura. Posso quindi dare libero sfogo al maiale che è in me, e la bella Eda sembra non disdegnare la cosa, ma in quanto adoratore della Sacra Pecora non posso esimermi dal farla mettere carponi per l'atto finale, e sebbene il suo posteriore non sia uno di quelli che mi mandano in estasi, dimostra di avere una buona dose di porcaggine quando prendendole la mano per mettergliela sul culo lei si gira completamente all'indietro e guardandomi con fare da puttana (si ok, lo è, ma intendo dire che ha lo l'espressione da porca infoiata) si strizza prepotentemente una chiappa mentre la fotto senza tregua e senza troppi complimenti. A quel punto il famigerato spirito del trombatore selvaggio prende il sopravvento, e afferrandola prima il braccio che aveva dietro, poi l'altro col quale stava appoggiata al letto, la tengo su e godo come un riccio mentre lei ripete in loop «Fuck me, Fuck me, Fuck me», fino a che, poco dopo lo scadere della canonica mezz'ora il tutto si conclude con una meravigliosa calda esplosione nel suo lussurioso ventre (e con un affettuoso morso su quell'abbondante culo, che è rimasto rivolto al cielo per un po' anche quando mi sono allontanato da lei, probabilmente perché attendeva di riacquistare completamente l'uso delle braccia prima di rialzarsi, credo).
Concludo quindi il secondo round della serata con le solite rituali abluzioni, riaccompagno la polposa signorina al piano terra e le consegno il saldo insieme a un ultimo bacio prima di seguirla con lo sguardo mentre si allontana sculettando allegramente. Fosse un po' più atletica ci farei l'abbonamento, ma purtroppo per lei non lo è.
Torno al mio bell'armadietto e provvedo ad abbondante risciacquo delle fauci con l'immancabile colluttorio, anche perché mettere la lingua in bocca alle ragazze dei bordelli, per quanto piacevole, a pensarci bene è un po' come fare un pompino a tutti i presenti in sala. Ma in fondo non è mai stato un problema, e comunque in quei momenti è il Signor Pelato che prende le decisioni, io non ho voce in capitolo, posso solo assecondare i suoi deliri ed aiutarlo a soddisfare i suoi capricci.
Dopodiché rientro in sala in cerca del mio compagno di avventura, e visto l'esiguo numero di accappatoi in giro, riesco ad individuarlo con facilità mentre fissa il nulla appoggiato al bancone del bar. Lo raggiungo, ordino un caffè e lo intervisto, perché subito dopo che me ne sono andato con Eda, lui è salito in camera con la bella Ailin. Mi racconta che la signorina è rumena, e come la sua collega Alma anche lei arriva direttamente da Vienna, dove ha lavorato fino a pochi giorni prima. Ma la cosa che più mi interessa è che Ailin è una maestra del deepthroat, tant'è vero che ha fatto capitolare il buon Aleandro senza che sentisse il bisogno di scoparsela. Interessante questa Ailin. La metto in lista e continuiamo a cazzeggiare allegramente tra un drink e l'altro.
Le cazzate si sprecano, l'atmosfera è rilassata, e nonostante i lavori in corso il locale è molto bello. Dall'altra parte del bancone c'è la mia carissima NanaBastarda (ex Andiamina di lungo corso conosciuta con il nome di Geta e soprannominata anche Mignon-Mignot, ma che qui attualmente si fa chiamare Krina) la quale dopo avermi riconosciuto sorride, ammicca e lancia smorfie assurde ogni volta che mi volto verso di lei. Intanto parlo col mio compare e mi guardo intorno. Tanta figa e pochi clienti, un po' come era il principale concorrente agli esordi, anzi meglio, perché a differenza dell'Andiamo qui c'è già una scuderia di puledrine di tutto rispetto, che per qualità e quantità sembra addirittura superiore anche a molti locali tedeschi già collaudati e affermati. Infatti pur essendo solamente una preapertura c'è solo l'imbarazzo della scelta, ed escludendo una decina di signorine per me intrombabili, tutte le altre sono mediamente gnocche, e ci sono almeno una decina di possibili Top Girls che emanano figaggine in ogni direzione.
E mentre sono immerso nelle mie elucubrazioni mentali, ogni tanto butto l'occhio alla NanaBastarda, che mi tiene nel mirino dalla sponda opposta del bar (Non è solamente una scassapalle, è anche un fottutissimo cecchino). M'invita a gesti a raggiungerla, io sto al gioco e allo stesso modo le dico di no, intanto però faccio sapere ad Aleandro che avrei una gran voglia di strapazzarmela, ma l'ultima volta che sono stato con lei a Villach, non mi aveva soddisfatto pienamente, però un mio amico in una visita successiva ci si era trovato benissimo, quindi voglio darle ancora una possibilità. Aspetto cinque minuti poi annuncio al mio compare che mi assenterò per una mezz'ora, e mentre lui per salvaguardare la mia presunta sanità mentale mi esorta a non farlo, mi alzo dallo sgabello e costeggiando il bancone punto in direzione della Mignon-Mignot, quindi senza proferir parola faccio cenno con la testa ammiccando in direzione della scala che porta alle camere e lei in tutta risposta sfoggia un sorriso a sessantaquattro denti, recupera la chiave della stanza, mi raggiunge, poi si avvinghia a un braccio e mi trascina verso il piano di sopra (è un po' come tenere al guinzaglio un fottutissimo chiwawa di quaranta chili, o meglio, una piccola cagna con due tettine adorabili e un gran bel culo).
Due parole in memoria dei vecchi tempi, che poi così vecchi non sono, e poi visto che non era trascorso molto tempo dalla mia precedente performance, e che la sua voce non è tra le più piacevoli da ascoltare, appena entrati in camera la invito subito a prendersi cura del Regale Augello, cosa alla quale si dedica con una certa arte ed anche un'apparente genuina passione. La lascio fare, e sfruttando la posizione favorevole di lei china carponi al mio fianco, mi diverto a stuzzicarle la figa e tutto il resto fin quando decide di vestire il batacchio, poi se lo infila dentro e ci saltella sopra come non ci fosse un domani. La cosa mi stupisce favorevolmente, considerato che nel nostro ultimo incontro non era stata particolarmente attiva, mentre ora sta facendo veramente un buon lavoro. Devo ammettere che nonostante sia alta un metro e una padella, quel suo fisico dalle proporzioni pressoché perfette mi piace molto, non ha la bellezza di altre sue colleghe, ma nell'insieme è una bella topina pure lei. Rinvigorito dalla situazione la blocco per girarla in doggy style e me la inforco da dietro prendendola saldamente per i fianchi, poi la “sbatto” con poca delicatezza mentre con le mani strizzo quelle chiappine tonde e morbide intanto che la maiala con la sua vocina sgraziata mugola e mugugna come un'ossessa. Decido quindi di girarla nuovamente, la stendo sulla schiena, e in ginocchio di fronte a lei, tenendola per le gambe proseguo la mia opera e continuo a strapazzarla senza tregua, appoggio i suoi piedini sulla mia spalla e la penetro con gusto abbracciandole le gambe strette una all'altra. “Ah che goduria!”
La temperatura sale, mollo la presa alle sue caviglie, lei spalanca le gambe e si sgrilletta animatamente, “Maiala!”, la ripiego con i piedi che le arrivano di fianco al viso, con una mano mi afferra per un braccio mentre con l'altra smette di strofinarsi la figa e inizia a massaggiarmi le palle in un crescendo di «Scopami! Sborrami! Dai, si, dai! Scopami!» ...Un bel po' di “buon sesso cattivo”, e con lei che tra mugolii e incitazioni non si cheta un secondo, quando sono vicino all'apice del piacere mi viene spontaneo dirle in faccia: «Bella puttana!»
La Mignon-Mignot, un po' presa dal piacevole gioco e soprattutto perché fa parte del suo mestiere, replica: «Si sono puTana sborami nella fica...mmmhh...uhhh...eeeh...Oooh!.» Ecco, diciamo che al suo “Oooh” l'ho accontentata esplodendo con immensa gioia e gratificazione nella rovente vulva, per poi mollarle una sonora pacca sul sedere seguita da una chiassosa risata di entrambi prima stendermi al suo fianco.
Bella trombata, sono esausto ma n'è valsa la pena. Scherziamo un po' durante il lavaggio di rito prima di tornare di sotto, le do il dovuto e un poco casto bacetto sul collo, poi torno in sala con lei per liberarmene definitivamente e raggiungere Aleandro, che stavolta non è salito in camera durante la mia assenza e dunque è rimasto indietro di un giro. Ma non è ancora mezzanotte, ha tutto il tempo per recuperare.
Siamo dentro da almeno cinque ore ma poiché è un posto nuovo e ci sono tante belle ragazze da conoscere, e soprattutto perché ho già goduto di tre discreti giri di giostra, il tempo è letteralmente volato via. Sono esausto e felicemente leggero dopo l'ultimo incontro con la NanaBastarda, però considerata la grande quantità di signorine che meriterebbero di essere portate in camera credo proprio che mi concederò almeno un altro intimo incontro prima dell'orario di chiusura, fosse anche solo per solidarietà nei confronti di quel vagabondo di Aleandro che è fermo a sole due camere e sta ancora decidendo con quale delle tante papabili potrebbe concludere la serata. Ce ne stiamo li svaccati sul nostro divanetto, ormai adibito a solida roccaforte, con a fianco l'irriducibile Samira e le sue amiche che di tanto in tanto si affacciano a dire una cazzata per poi provare a portarci in camera, ma puntualmente vengono rimbalzate per poi tornare a civettare tra loro. In giro ci sono sempre pochi clienti, qualcuno se n'è già andato, e molte delle ragazze in sala sono più o meno indaffarate a far niente, qualcuna passa di li e si ferma, due parole e poi via; altre invece tornano alla carica dopo essere già state scartate in precedenza. Niente da fare, io sono ancora in recupero e il mio compare appare oltremodo indeciso; poi volgo distrattamente lo sguardo in direzione delle cucine e noto una moretta molto bellina che si alza da un divano. La osservo attentamente, vede che la sto fissando e con passo felino viene da me; è piuttosto alta ed ha un fisico da top model che definirei praticamente perfetto eccezion fatta per i due piccoli segni dell'intervento chirurgico alle tette che stonano con tutto il resto. A prima vista mi ricorda molto la Laura, ovvero una delle reginette bulgare dell'Andiamo dei tempi d'oro; le somiglia molto. Fa un paio di battute riguardo al fatto che stavo armeggiando col telefono e si presenta. Il suo nome è Valentina; le chiedo da dove arriva. «Sono francesA» dice, «Di Toulouse» aggiunge.
«Ne sei sicura?» ribatto io, mettendo in dubbio le sue parole.
«Si, Porque?» ribatte lei sfoggiando un perfetto accento spagnolo.
Al che, fiutando l'odor di Draculina sotto mentite spoglie la provoco rispondendo: «Perchè parli spagnolo e non hai alcun accento francese... Sei rumena, giusto?».
Ormai smascherata, sfodera un sorriso da furbetta ma non risponde.
«Te non me la racconti giusta...» le dico; poi lascio cadere il discorso, in fondo non m'importa, potrebbe essere anche venusiana, anzi, probabilmente lo è.
“Troppo figa per essere di questo mondo.”
Comunque si siede, accavalla una gamba sulle mie e facciamo due chiacchiere, lei in spagnolo ed io in italiano (misteri delle lingue latine). Si dimostra piuttosto intelligente e simpatica, poi chiede se voglio salire su in camera, ma ancora non mi completamente ripreso e devo declinare l'invito, dicendole però che la trovo molto bella e che prima di andare via mi farebbe veramente piacere passare del tempo con lei. Recepisce il messaggio, quindi salutando molto garbatamente torna da dove era venuta.
Dopo un quarto d'ora, mentre parlando col mio compare mi maledico per essere andato con la Mignon-Mignot perdendo così il momento propizio per portare la bella Valentina in camera, ecco che la bella mora appena citata si appresta a salire con uno che poco prima si era fermato li nella sua zona, ma quando mi passa davanti si volta e col sorriso stampato in faccia mi fa una simpatica “linguaccia”, gesto che apprezzo e ricambio. Per quel che mi riguarda ha appena guadagnato mille punti in simpatia.
Un attimo dopo Aleandro si sveglia dal torpore, e con anomala risolutezza improvvisamente esclama: «Via via, io Vò!», quindi si alza in piedi e dirigendosi verso l'altra parte della sala scompare dalla mia visuale. Immagino abbia finalmente deciso con chi fare il terzo round e lo do ufficialmente come disperso, almeno per la prossima mezz'ora. Resto dunque da solo a difendere il fortino, e la solita Samira ne approfitta per tentare un nuovo attacco, invitandomi a unirmi a lei e le altre sue amiche draculine accampate nei divanetti li affianco. Niente da fare. Non è una brutta ragazza, però ho deciso che voglio fare l'ultimo incontro con Valentina e attendo tranquillo il suo rientro in sala.
Ma siccome il fato è beffardo e al caz... cioè... volevo dire... al Cuor non si comanda, ecco che si palesa all'orizzonte una biondina con un volto celestiale, che prima scambia due parole con la banda delle draculine di Samira, poi vedendo che la stavo osservando mi saluta e mi raggiunge appena le faccio cenno di accomodarsi. Non la riconosco al volo, ma sono sicuro di averla già vista prima, ed è proprio un bel bocconcino. Ci presentiamo, lei è Sabrina, polacca di Varsavia, o almeno così dice. Ha i capelli biondi con un ciuffo rosso acceso che attira l'attenzione e bellissimi occhi color del ghiaccio, inoltre a un vitino stretto che esalta il suo prosperoso e morbido seno naturale. A guardarla bene la sua figura è piuttosto esile, ma è piena di belle curve nei punti giusti; posso definirla senza dubbio una gran bella ragazza. In più, anche se non strettamente necessario all'occasione, parla un italiano migliore di molte mie connazionali e sembra avere una discreta cultura oltre che un modo di fare molto aggraziato che le fa guadagnare la mia totale attenzione. Parliamo un po' del locale e mi spiega perché lo preferisce all'Andiamo, dove ha lavorato in precedenza a mesi alterni (ecco dove l'avevo vista!). Intanto si siede su una mia gamba, e dopo una decina di minuti, qundo la sua mano mi ha ormai consumato la pelle dal collo in giù a furia di accarezzarmi, il discorso vira gradualmente verso la salita in camera, ovviamente. Alla fine mi arrendo alle sue proposte e le dico: «Con i miracoli come te la cavi?». Lei assecondando il mio gioco risponde: «Sono brava a far resuscitare i morti».
«Allora proviamoci», ribatto, soddisfatto della sua risposta
«No», dice lei contrariata, «Non ci provo. Lo faccio e basta.» aggiunge con estrema risolutezza, «E ci riesco, fidati.» conclude, sicura di sé, senza lasciare spazio ad ulteriori dubbi.
Mi piace e mi ha convinto, ho deciso che sarà lei la mia puttana della buonanotte. «Andiamo in camera».
Intanto Samira e la sua amica dalla chioma rossa stanno osservando la scenetta dal loro piccolo accampamento, e quando mi alzo con la bella Sabrina per avviarmi verso la scala con lei noto la loro espressione invidiosa, ovviamente non perché sono un bel figo, ma piuttosto per il fatto che dopo avermi rotto le palle tutta la sera si son viste soffiare via l'ennesimo cliente da l'ultima arrivata e non credo ne siano molto felici, anche perché ci sono pochi clienti in giro. Ignoro le invidiose sanguisughe e mi avvinghio alla polacchina, poi quando siamo in cima alle scale trovo Aleandro che sta scendendo in compagnia di una morettina non molto alta ma molto carina, quindi appena lo vedo esclamo «Cambiooo!» e ci salutiamo allegramente dandoci il cinque. La Sabrina capisce al volo che è un amico, quindi sorride e si accoda al saluto. Arriviamo in fondo al corridoio, ultima camera sulla destra.
Non mi dilungherò molto su quanto accaduto la dentro, voglio limitarmi a dire che la polacca dal ciuffo rosso è entrata subito di diritto nella mia personale Top Ten scalando diverse posizioni. In pratica, è una che sa fare molto bene il suo lavoro, perché oltre ad esser brava nel sesso è anche molto “gatta”, e si prodiga per esaudire ogni desiderio. Aveva detto che mi avrebbe resuscitato e l'ha fatto con una facilità impressionante. Sa bene come usare la bocca e tutto il resto del corpo, infatti dopo una veloce rinfrescata in doccia mi ha invitato a stendermi e si è presa subito cura del moribondo laggiù in basso, porgendomi nel frattempo la sua gustosa vulva, perfettamente rasata come non avesse mai avuto un pelo in vita sua, tutta da leccare e assaporare, e con un abile azione orale mi ha fatto vedere le stelline diverse volte prima di incappucciare il birillo per esibirsi in una perfetta reverse cowgirl, deliziandomi della visione di quel bel culo che incastonava perfettamente la sua risorsa migliore, ovvero una splendida perfetta figa che mi ha condotto all'estasi quasi fino alla fine, e dico quasi, poiché per quanto la situazione fosse piacevole, alla fine le ho chiesto di mettersi di fronte a me, e grazie al delicato movimento delle sue mani sul Regale Augello mi ha definitivamente messo fuori combattimento quando godendomi la vista di quelle morbide tettone e del suo visetto angelico, l'irrefrenabile getto di sacro nettare si è posato sulla sua pelle.
Mi sento felice, soddisfatto, in pace col mondo intero “Al mio fianco ho un angelo con gli occhi color del cielo”, e mi viene da pensare che se ogni uomo avesse accanto una donna così, probabilmente il mondo sarebbe un posto migliore dove vivere.
Doccia, chiacchiere, discesa e saldo; la Sabrina mi chiede se vado via o resto ancora un po'. «Si, resto qui fino alle due.»
«Allora ci salutiamo dopo» ribatte lei; è davvero una signorina molto educata, e sarà sicuramente un piacere incontrarla ancora.
Torno in sala e mi siedo con Aleandro al bar per un'ultima bevuta prima di ritirarsi. Sono rimasti appena una decina di clienti in sala, compresi noi due, le ragazze attendono l'orario di chiusura per abbassare le serrande e finire la serata.
“Le jeux sont fait”, tra mezz'ora tutti a letto...
Pochi minuti più tardi, quando sto per gustare il mio caldo caffè, riappare lei, Valentina. Si alza dal suo divano e con un simpatico sorrisetto stampato sulle labbra viene li al bar, dove in un mix di spagnolo e italiano arrangiato mi chiede: «Ma non dovevamo andare in camera io e te?». Ovviamente sta solo scherzando, mi ha appena visto scendere con la sua collega e quindi sa che ormai ha perso il treno, l'ora è tarda e il locale sta per chiudere.
«Certo, te l'ho detto, mi piaci e volevo stare un po' con te...»
«Si, ma sei andato con la bionda!» mi interrompe lei con aria di rimprovero.
«Eh si, te eri andata via e mi sentivo solo, quindi ho rimediato».
«Bugiardello!» ribatte prontamente lei, sorridendo e rubandomi un sorriso che esce spontaneo vedendo la sua buffa espressione mentre pronuncia quella parola. Il teatrino va avanti giusto un paio di minuti, poi le prendo la mano e le chiedo se ha intenzione di andarsene presto da quel posto. Dice di no, ha intenzione di rimanere li per un po' se gli affari vanno bene. Le prometto quindi che la prossima volta appena arrivo la cercherò subito, perché è davvero una bella ragazza e “blah blah blah”, le solite bischerate, tanto per tenersi in allenamento. In realtà non vedo l'ora di sapere come si comporta in camera, e se è brava almeno la metà di quanto è bella, potrebbe tranquillamente salire sul podio della mia famigerata Top Ten (che negli ultimi tempi si sta aggiornando più velocemente del punteggio di una partita di basket).
Due bacetti di congedo alla Valentina e torno al mio caffè ormai diventato tiepido. Intervisto nuovamente Aleandro che mi racconta della performance di Rosa, la giovane moretta con la quale l'avevo visto scendere prima. Anche lei rumena, ha lavorato tre mesi all'Andiamo ma non ho mai avuto il piacere di conoscerla; comunque il compare non è rimasto del tutto soddisfatto e la descrive come molto carina ma frettolosa, una delle tante insomma. Peccato, perché è davvero una bella ragazza.
Le signorine rimaste cominciano a lasciare la sala, Restiamo noi due insieme ad altri due uomini in accappatoio e due gruppetti di signorine che ciarlano tra loro, ma anche le ultime pecorelle smarrite stanno rientrando all'ovile. Manca pochissimo alle due e non c'è più niente da vedere, decidiamo di ritirarci, saluto fugacemente la Sabrina che se ne va in direzione opposta alla mia e un attimo dopo la sala resta vuota. Restano solo i baristi e il personale di servizio. Gli spogliatoi sono praticamente deserti, indossiamo di nuovo gli abiti civili e puntiamo alla reception dove troviamo circa una trentina di ragazze che aspettano di uscire. Sembra di essere all'ultimo giorno di scuola prima del suono della campanella.
Le giovani meretrici fanno tutto un altro effetto con gli abiti addosso. Nel mucchio riconosco Samira e le sue amiche, Ailin, Valentina, Clara, una piccoletta con la faccia da porca che ho visto l'ultima volta al Casa Carintia ed altre con le quali abbiamo avuto occasione di intrattenerci durante la serata. Devo dire che alcune di loro si fanno notare anche da vestite, mentre altre invece non sono niente di speciale a vederle così coperte. Ma probabilmente è una cosa normale, specialmente dopo averle viste tutte nude.
Riconsegniamo i braccialetti con la chiave elettronica e salutiamo, poi diamo la buonanotte anche agli uomini armadio che sono sempre li all'entrata, e seguiti a ruota da alcune donzelle che hanno l'auto parcheggiata poco più avanti, raggiungiamo la trombomobile.
Appena lasciato il parcheggio, la strada che costeggia il gelido fiume diventa completamente buia e dallo specchietto vedo un'auto che ci segue a distanza ravvicinata. Quei maledetti fari sono fastidiosi, decido quindi di affondare il piede sull'acceleratore per staccarmela dal culo, ma quando arriviamo al bivio che riporta nella strada principale, l'auto si affianca per girare in direzione opposta, verso Villach. Indovinate un po' chi c'era dentro?
Già, proprio lei, la maledettissima Samira e le sue amiche! A quel punto il dubbio che sorge spontaneo è: “Chissà se le Draculine col favore delle tenebre succhiano anche il sangue, oltre che i cazzi”. Pensieri profondi e domande senza risposta ci attanagliano la mente, ma l'unica certezza è che queste agitate figlie del Conte Vlad non ci hanno dato tregua, ed è proprio il caso di dirlo, fino alla fine.
Il mattino seguente, dopo la colazione a Villach ci siamo spostati in quel di Tarvisio per un'ottima pizza al tartufo prima di rientrare in Toscana sani e salvi con un'altra manciata di piacevoli ricordi da aggiungere alla collezione. Così si conclude la prima visita al Wellcum, della quale conservo ancora lo scontrino numero nove; ed essere stato tra i primi dieci clienti ad aver messo piede li dentro è stata un'esperienza emozionante e divertente. Ma so già che l'avvento di questo nuovo locale cambierà per sempre il panorama dei trombodromi di confine...


Ah, bei tempi...

wellcum esterno notte.jpgscontrino wellcum.jpgarmadietti wellcum2.jpg

UnQuarantenne
Newbie
07/04/2020 | 14:39

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Il Marina era il miglior compromesso per tutti quelli che vivono a più di 400km dal confine con l'Austria, e questo è un dato di fatto. In più era anche un buon locale con delle discrete ragazze. Per me che sono toscano è stata una grande perdita, ma si sa, così gira il mondo...
Però non venitemi a dire che solo li dentro c'erano giri strani, perché non ci crede nessuno, e chi crede che altrove non vi siano storie losche "dietro le quinte" è semplicemente un co...yote.
Il fatto che in Slovenia la prostituzione sia sul filo del rasoio (come in italia tra l'altro, eppure di puttane e puttanai c'è pieno ovunque), non significa niente. Anche in Austria o in Germania un comportamento criminale o disonesto o costrittivo nei confronti delle ragazze può essere punito (per non parlare del riciclaggio di denaro e altri traffici illegali), e se le forze dell'ordine volessero far chiudere un locale potrebbero benissimo farlo un po' ovunque per svariati motivi (ma forse qualcuno pensa che quei personaggi nei macchinoni che vengono a prendere alcune ragazze (non tutte) a fine turno siano i loro maggiordomi... Eppure le stesse ragazze del marina adesso lavorano in austria con le stesse modalità e gli stessi orari di quando erano al marina, e i "maggiordomi" son sempre della stessa "famiglia", anche se è saltata qualche testa in slovenia).

Forse quelli del marina avevano agitato troppo le acque, o forse hanno pestato i piedi a qualcuno. Maper quanto riguarda un locale come il Marina vedo speranza in un prossimo futuro, magari in altra sede ma sempre vicino al confine.

Comunque, e questa è una mia personalissima considerazione, il wellcum è sponsor pagante qui e altrove e tutto sommato non mi dispiace come locale, ma una fetta della clientela (me compreso) deviava volentieri verso nova gorica invece di arrivare lassù, e l'andiamo era già in calo ma, complice anche il fattore novità che non giocava a suo favore, dopo l'apertura del marina a continuato a perder colpi, quindi sarò sospettoso io, ma riguardo alla chiusura del marina inizio ad avere strani pensieri in testa...

Va beh, a proposito di arresti speriamo piuttosto che arrestino il coronavirus, che questa astinenza da zoccole è insopportabile ^_^

UnQuarantenne
Newbie
20/03/2020 | 15:11

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Giusto per chiarire:
Non sto dicendo che il coronavirus in questione non esiste o è da ignorare, assolutamente no, ma questo vale per qualunque altra malattia esistente.
Il punto è che la quasi totalità delle persone inserite nel conteggio dei deceduti da corona virus probabilmente sarebbe morta anche con un'altra influenza o malattia a caso, così come accade da sempre. Quindi dire: ci sono stati 3000 morti per il corona virus, e aggiornare ossessivamente ogni giorno questo "bollettino di guerra" non serve a niente se non a fomentare il terrore tra la popolazione che vive davanti alla tv.
Quello che voglio arrivare a dire è che i dati sarebbero altrettanto preoccupanti se i media facessero lo stesso con altre patologie simili che ogni anno mietono migliaia di vittime e creano milioni di contagi (solo in italia, figuriamoci nel resto del mondo). Ma nessuno lo fa mai, quindi ora sembra che solamente questo Virus sia qualcosa di apocalittico, quando i dati reali, per quanto ancora "giovani" dicono che non è tanto più devastante di altre malattie simili.
Un esempio semplice, a prova di bonobo: Un mio caro amico ha 40 anni ed ha già sulle spalle 3 infarti e una miriade di ricoveri in ospedale poiché soffre di una grave patologia cardiovascolare, per lui è potenzialmente letale anche un banale raffreddore, eppure se prendesse il coronavirus anziché qualunque altra malattia verrebbe conteggiato tra i morti del covid-19 . E di certo non è il solo ad essere in quella situazione; capite cosa intendo? Non è difficile, è un concetto semplice, credo.
Ripeto, sono un signor nessuno, come tutti quelli che scrivono qui, ma i dati che possiamo reperire e la situazione che abbiamo sotto gli occhi dovrebbe essere la stessa per tutti; per questo non capisco come mai ci sia tutto questo terrore tra la gente e perché nessuno voglia considerare il fatto che qualunque influenza provoca da sempre gli stessi danni che sta facendo adesso questo virus a persone con gravi patologie e/o ultrasettantenni.

E questo è quanto per quel che mi riguarda.
Combattere contro i mulini a vento e il terrorismo mediatico non ha mai dato grandi risultati, meglio perder tempo a fare altro.
...Buon corona Virus a tutti
(Prima o poi ricomincieremo anche a trombare come si deve eh... ^_^ )

UnQuarantenne
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20/03/2020 | 14:35

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@Cicios11
quindi lavori in lombardia, presumo. Perché nelle altre regioni non mi sembra ci sia tutta questa apocalisse (un po' peggio in emilia romagna, ma niente di tanto apocalittico stando ai dati ufficiali), a meno che i dati fornititi dall'istituto superiore della sanità non siano falsi, ma non credo, altrimenti a quel punto vale tutto...

report covid.jpg

covid 2.jpg

(Decessi di età inferiore ai 50 anni Ad oggi(17marzo) sono 17 i pazienti deceduti COVID-19positividi età inferiore ai 50anni.In particolare, 5 di questi avevano meno di 40 ed erano tutte persone di sesso maschile con età compresa tra i 31 ed i 39 anni con gravi patologie pre-esistenti(patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità)

Qui il report completo, da leggere assolutamente, tanto per farsi un'idea...

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_17_marzo-v2.pdf

UnQuarantenne
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20/03/2020 | 14:23

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@robmax said:

@UnQuarantenne said:

un "povero" di 50-60 anni che fa coppia con una figa di 20-25 l'ho ancora da trovare.

ovvio, ma anche ovvio che non basta essere benestanti per fare coppia con una figa di 20-25 ( o anche 20-30) ma servono anche altre caratteristiche personali ....statisticamente in italia i benestanti di 50-60 anni sono tanti, e le gran fighe 20-25 sono poche, ancora meno quelle interessate al sugar daddy, quindi possono scegliere dal mazzo

Ok, di base è corretto e palese quello che dici, tra un 60 enne tenuto bene, colto e simpatico, e uno tenuto male, antipatico e ignorantello, chiunque sceglierebbe il primo...
Considera però che spesso le gran fighe in questione non sono italiane, quindi "il mazzo" dei benestanti potrebbe non essere così grande, di conseguenza ad alcune, se vogliono l'attempato signore che le mantenga, è concesso scegliere meno che ad altre.

UnQuarantenne
Newbie
20/03/2020 | 14:12

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@muybien

Eh... ...bella pecora la 18

Ma quindi anche li chiudono per un po'? Pensavo non fosse ancora arrivata la follia del CoronaVirus a Bangkok.
Bah, finirà anche questa... Alla prossima!

UnQuarantenne
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17/03/2020 | 02:14

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@bimbo

Non so.... da come descrivi la situazione mi sembra che in questo caso specifico, oltre che i soldi il tuo amico abbia dalla sua molti punti a favore. Ovvio che se è un bell'uomo ed è pure benestante la tipa ha fatto centro, e non credo le dispiaccia fare sesso e condividere la propria vita con un uomo del genere.

Sinceramente una donna di 28 anni con un bell'uomo acculturato di 40 non la vedrei fuori posto nemmeno se lui non fosse benestante come dici. In verità credo che l'esempio che hai portato sia molto lontano dall'argomento trattato fino ad ora, perché di certo i soldi non le faranno schifo, ma immagino che a prescindere dal denaro anche a lei piaccia lui come uomo se è come lo descrivi.

..Per quanto riguarda il senso della scelta fatta dal tuo amico, beh, chiedilo a lui, avrà le sue buone ragioni se ha scelto proprio lei, no? ^_^

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