O la odi o la ami, non ci sono vie di mezzo, L’India un paese , anzi un subcontinente che una volta messo piede, ti sembrera’ di entrare dentro una centrifuga, dove alla fine di questo viaggio o te ne esci a brandelli oppure ne prenderai insegnamento da tanta cultura accumulata, prendendo di buono solo che questo paese ti puo’ offrire.
Fare un viaggio in India , significa fare un introspezione di se stessi, ci sono cose che voi umani mai avreste mai immaginato di vedere
(copyright cit di un celebre film) qui tutto sembra avere un inizio e mai una fine, quello che andro’ a spiegare a breve e’ soltanto frutto della mia esperienza personale, un anno passato a New Delhi anno 2011, ebbene si, sempre per il maledetto lavoro, un lavoro che mi porta ovunque, a contatto con le piu’ disparate culture, di lingua, di modi di fare e pensare, Un viaggio in India della durata di un anno, ti cambia completamente, dentro di te un cambiamento che ti porta a riflessioni, a meditazioni, con quella pacatezza che solo I guru indiani riescono a trasmettere, ed io me ne resi conto una volta finita questa indimenticabile esperienza, perche’ dovete sapere, quando sei dentro certe dinamiche e contesti, non ci fai caso, ma una volta che ne esci fuori, vedi tutto piu’ chiaro, capisci sul serio cosa significa la sofferenza, la carita’ , la generosita’ verso il prossimo, tutto quell materialismo che fino ad oggi noi si faceva parte, tutto ad un tratto capisci che ci sono cose ben piu’ importanti nella vita, In India ho capito che la felicita’ e dentro di noi, non per quello che si ha.
In India si e’ classificati per il tuo status, ci sono strati e sottostrati di caste, si le famose caste, a cui ogni persona fa parte, dal ceto ricco a quello povero, ci si sposa una persona facente parte della stessa casta, si frequentano maggiormente persone della stessa casta, le caste ricche hanno potere su quelle povere, te lo fanno notare , ti fanno sentire ancora piu’ povero di quanto una persona non lo sia gia’, la forbice tra il ricco e povero e’ molto aperta, in India non e’ difficile vedere persone ricche che ostentano con volgarita’ le loro fortune, come non e difficile vedere gente che muore per strada perche’ non ha un piatto di riso da mangiare, ho visto tante persone morire per strada, donne, uomini, bambini, gente camminare nuda senza uno straccio di vestito, gente elemosinare su altra gente povera, gente dormire ammassata sui marciapiedi, sotto I ponti, dentro I cassonetti della spazzatura per ripararsi nelle fredde sere d’inverno, mentre anche ho assistito a party sfarzosi, a cui partecipavano multimiliardari, latifondisti, proprietari di aziende di informatica, ereditieri, tutti ad ostentare le loro richezze, fatti di abiti tagliati su misura, le loro mogli ingioiellate da capo a piedi con I loro SARI pieni di pietre preziose, ed I loro immancabili macchinoni, Mercedes S500, BMW750, RANGE ROVER, FERRARI,BENTLEY, et via discorrendo, I miei capi non erano da meno, spesso e volentieri organizzavano nella loro villa a 4 piani con ascensore in casa e piscina tropicale , I loro party, da loro si beveva solo esclusivamente I migliori liquori che il mercato offriva, grey goose, blue sapphire, gold label, hennessy, macallan, glenfiddich, et via discorrendo. Caviale , pate’ e champagne era come se mettevano a tavola , pizzette e salatini, tutto in quantita’ industriale, a questi party partecipavano non meno di 200/250 persone , e li vedevi tutti nei loro smoking o nei loro abiti in velluto , ogni settimana cambiavano location, una volta da me, una volta da te, un altra volta da quell’altro, era un giro dove tutti si conoscevano, e tutti dovevano apparire, facevano a gara a chi appariva sempre di piu’. La loro ricchezza ti fa sentire in imbarazzo, e’ volgare e tutto plastificato, anche I sorrisi.
Avevo sottoscritto un contratto di tutto punto, il mio pacchetto expat all inclusive comprendeva una appartamento di 100 metri quadri con un terrazzo enorme, 2 maid personali che mi curavano la casa, me la riasettavano a specchio, una macchina privata che consisteva in un Mitsubishi Pajero a passo lungo e’ il driver che mi portava in ogni posto io desideravo, compreso durante I miei day off, insomma mi sembravo un principino, coccolato e viziato.
Mi occupai di uno dei miei piu’ importanti start-up della mia carriera, mettere su un ristorante da 4 milioni di dollari insieme ad una squadra di architetti e consulenti locali specializzati in Hotelier e turismo, io come Executive Chef, mi occupai di tutto quello che riguardava tutta la parte del food&beverage, reclutamento personale, ricerca supplier, marketing, layout e design delle cucine , elaborazioni menu’ e training del personale. Insomma c’era tanto da fare, I miei padroni, avevano tante aspettative sul mio lavoro , anche perche’ avevano investito una cifra importante, loro venivano da tutt’altro settore, avevano e’ hanno tutto’ora il monopolio delle agenzie di viaggio di tutta Delhi, hanno la concessione direttamente dalla IATA, quindi tutti I biglietti che vendono loro si prendono tutte le commissioni, pensate quanta gente ogni giorno viaggia in India dentro e fuori il paese, dopo un po’ venni a scoprire che il mio padrone riusciva a vendere dai 7 ai 15mila biglietti aerei al giorno, cifre da capogiro.
Si buttarono nel campo della ristorazione, perche’ il figlio , unico figlio , riusci a prendersi la laurea in MBA nell’universita’ piu’ prestigiosa di Boston in America, ed al suo ritorno il padre ci fece questo bel regalo che il figlio tanto aveva desiderato, un giovane ragazzo di 26 anni, ma gia’ responsabile, e con un bel pezzo di fotomodella Indiana come sua fidansata, che ogni volta che la vedevo facevo strani pensieri sul come fotterla , anche se aime’ non potevo competere con un multimiliardario, ad ogni modo , anche la sua fidansatina aveva passato un periodo a Milano a studiare presso la famosa scuola di design e arte in Brera, mi diceva che l’Italia era un bel paese
e si mangiava bene.
New Delhi ha circa 30 milioni di abitanti compreso tutto il suo circondario di citta’ satellite , Gurgaon, Noida, South Delhi, e girare a Delhi vuol dire non sapere mai a che ora te ne torni a casa o a che ora arrivi al lavoro, il traffico qui e’ esasperante, ti fa venire il mal di testa, ore ad aspettare in fila, qua non c’e’ neanche la disciplina ne il rispetto per la guida in macchina, non rispettano le precedenze, ma direi neanche I semafori per dirla tutta, vedere le vacche sacre girare per strada e normale qui, cosi’ anche come I bufali, I cavalli, persino ho visto cammelli girare per strada, insomma qui in India vedi cose che non vedi in nessuna parte del mondo, senti odori , quei famosi odori che solo l’India ha , tutto speziato, I loro famosi curry, I loro pepperoncini, uno potrebbe saziarsi di cibo solo a sentirne l’odore che si respira in giro.
Aaaahhhhh le indiane , immagino che la maggiorparte di voi pensera’ che le indiane siano brutte e’ puzzolenti, c’e’ un fondo di verita’ , ma cio’ non significa che tutte siano cosi’ , insomma se andiamo a vedere come dicevo in precedenza quelle facenti parte delle caste piu’ povere , ci si puo’ imbattere in questi soggetti, ma appena si sale un pochino su di livello, la musica cambia eccome se cambia.
Per esempio prendiamo le universitarie, quello di ceto medio e ricco, si vedono di quelle sventole da urlo, roba sopraffina da copertina, tutte vestito all’ultima moda, tutte acchittate con borse di Gucci, prada, iphone , blackberry, e non e facile che neanche ti degnino di uno sguardo talmente sono indaffarate a dirsi quanto sono belle ed altre cazzate del genere.
Ricordiamoci che qui in India ci si sposa tra caste, le famiglie hanno gia’ deciso quando I figli sono in eta’ adolescenziale, chi devono sposarsi o meno, sono pochi I casi , rari direi che un Indiana si sposi uno straniero, anche qui la religione ha una valenza importante, condiziona le vite delle persone, con i loro rituali, le loro abitudini il loro porsi anche nella societa’ stessa.
Ho avuto esperienze a dir poco incredibili con ragazze indiane, sia di pay, ma anche di indipay, con le prime, tramite il mio personal driver mi mise in contatto con validi SP (sex provider) sono una specie di papponi che hanno ragazze al loro servizio, belle ragazze intendiamoci, dove con 3 o 4000 rupie puoi farti un bel LT, ho avuto rapporti sessuali piu’ che soddisfacenti , fanno sesso in maniera molto passionale e partecipativa, non si precludono nessun canale, con la parabola si vede tutto.
Di indipay ho avuto esperienza con le mie maid personali che in cambio di qualche extra in piu’ ho avuto serate veramente speciali, qui ho avuto le mie piu’ grandi soddisfazioni in termini sessuali.
Insomma se vi capita di scoparvi un Indiana non rimarrete sicuramente delusi, anzi , e come una droga, una volta provata ne vorrete sempre di piu’.
A Delhi, c’e’ un distretto a luci rosse , si chiama GB ROAD, una strada lunghissima, con tanti palazzi a dir poco fatiscenti, dove tantissime ragazze giovanissime affacciate dai loro balconi a ringhiera, chiamano gli avventori clienti che sono giu’ , la maggiorparte dei clienti sono indiani, ma non e’ difficile trovare anche qualche straniero in cerca di brividi, si perche’ andare li , vuol dire essere proprio all’ultimo stadio, ma persone che ho conosciuto mi hanno assicurato che in questi palazzi a 5 o 6 piani qualche perla esiste, sopratutto ai numeri 43, 45, 57, 61, 67, 69, mentre sul lato pari, abbiamo dal 22 al 40, tutto in sequenza, per darvi un idea sono palazzi uno attaccato all’altro, e tutti I piani sono pieni di queste ragazze che fanno la vita, io ci sono passato qualche volta per curiosita’ , ed e incredibile quante puttane ci sono li, l’unica cosa che mi ha fatto desistere e’ sempre stato lo scarso livello di igiene e pulizia che si respirava da quelle parti.
New Delhi e’ piena di stranieri che ci lavorano , chi per le famose ONG, chi per multinazionali dislocate qui, sopratutto nel settore IT,farmaceutico, ed elettronico. C’e’ un ampio parco insegnanti stranieri che lavora anche nelle universita’, e poi quelli che provengono dal mio settore che lavorano nei piu’ rinomati Brand hotelier , Grand Hyatt, Marriot, Hilton, Shangri-la, Kempinsky, Radisson, Peninsula, etc..etc.. tutti GM o Chef anche qui categoricamente stranieri.
I quartieri piu’ rinomati di Delhi sono sicuramente Defence Colony, GK1 GK2, Hauz Khaz Village, Chanakyapuri, mentre il centro di Delhi, e senza ombra di dubbio Cannaught place, qui si concentra tutto. Delhi e’ una citta’ verdissima, parchi e alberi ad ogni angolo di strada, qua hanno un gran rispetto per il verde, I loro taxi sono quelli tipici anni 50 e 60 , hanno una linea metropolitana , ma che non copre tutta la citta’ , se vi capita di prendere la metro nelle ore di punta, non ne uscirete vivi , milioni di persone che prendono d’assalto I vagoni, ho visto scene dove le persone addirittura sopra il tetto della metro, tutti ammassati, io per esperienza l’ho preso una volta, dopo 3 fermate sono stato malissimo, non riuscivo a respirare talmente ero incastrato tra le persone.
I bus, qua ci sono di diversi tipi, quelli pubblici che non consiglio di prendere e quelli privati che non consiglio di prendere, anche qui tantissime persone a cui bisogna anche stare attenti, visto che qui e’ pieno di beggars, e borsaioli che vivono alla giornata rubando qui e la.
La parte piu’ caratteristica di Delhi e senz’altro Old Delhi,
vie caratteristiche dove tutto sembra un labirinto , dove ci sono negozi e vendono tutto e di piu’ , ristorantini, baracchini, bancarelle, mendicanti ogni 2 metri, in mezzo tutto al frastuono, di rumori, odori asfissianti. Vedere Old Delhi, approsivamente ci vorrebbe solo una giornata intera dalla mattina a sera tardi, facendo km di strada a piedi.
Gli indiani hanno l’abitudine che mentre guidano di suonare sempre il clacson, anche quando non c’e’ ne sarebbe bisogno, a tutte le ore, giorno e notte, anzi se non suoni vieni visto in modo strano, quindi bisogna abituarsi presto a questi usi e costume, come anche bisogna abituarsi al loro body language, per dire si, fanno un movimento strano con la testa ondeggiante, per dire no e come invece per noi dire si, insomma , ti mandano in confusione, perche’ e’ il loro modo gia’ di vivere in confusione, in India e tutto una maniera di vivere cosi’, ognuno fa quello che vuole, tutti vivono come vogliono, non e’ difficile, vedere I santoni, I guru per strada, quelli con I turbanti, barbe lunghe e occhi spiritati, quelli a cui se rivolgi una parola ti guardano fisso, senza magari rivolgerti un cenno di parola. Parecchi di questi si possono trovare all’India Gate, vicino al Parlamento , c’e’ un parco enorme e se ne trovano a centinaia di questi santoni, che camminano senza una meta ben precisa.
Terzani una volta disse che una persona prima di morire dovrebbe mettere piede in India, anch’io mi trovo d’accordo con questa citazione, forse perche’ l’India e’ l’ombelico del mondo, dove tutto inizia e finisce qui, forse perche’ in India ti senti finalmente libero di essere te stesso, nessuno mai ti giudichera’, forse perche’ e’ un paese che raccoglie tantissime culture diverse, religioni diverse,
lingue diverse abitudini e modo di fare diverse, tutto in un paese, e un grosso raccoglitore che contiene tutto il mondo intero, ma per inciso posso garantire che questo paese non e’ per tutti, ci vuole stomaco forte a prova d’urto, ma bisognerebbe provarlo sulla propria pelle, perche’ forse anche a spiegarlo uno non ci crederebbe, bisogna vedere con I propri occhi e vivere certe situazioni a dir poco sgradevoli e nauseabondi di cui anche la societa’ Indiana ne e’ piena.
Non ho di certo la presunzione di aver raccontato tutto in queste poche righe, perche’ ci sarebbe molto da dire, raccontare l’India , vorrebbe dire, essere dei bravi scriba per descrivere le origini fino ai giorni nostri di questo immenso paese, io sfortunatamente non ho questa dote, ma nel mio piccolo ho cercato di sintetizzare in maniera oggettiva su cio’ che ho provato, vissuto e visto in un anno di vita qui.
Mi auguro che chi decida di vedere questo paese lo faccia con grande
accortezza, ed attenzione, e se quando deciderete di venire qui, non ve ne potrete andare via senza aver visto la prima meraviglia del mondo, il TAJ MAHAL,
@zest come al solito bella rece, ricca di spunti extragnocca, io mi ricordo le ragazze di origine indiana che vedo spesso quando mi reco a londra...sono tra le mie preferite....fisicamente da urlo....prima o poi ci farò un salto e penso come te che sia una meta eccellente per l'indipay ma occorre avere un po' di tempo ed io non ho mai più di venti gg. Quale è la stagione migliore per recarsi a delhi? e per le altre zone dell'india che tu sappia? puoi consigliarmi anche altre città o luoghi da visitare anche per la gnocca?
quanto mi farebbe piacere incrociarti in qualche zona del mondo!
@icecreamboy17 per ND periodo migliore da Novembre a Marzo
Normal Man
algeria austria belgio bosnia-erzegovina bulgaria cambogia repubblica-ceca cina croazia danimarca egitto emirati-arabi-uniti estonia filippine francia germania grecia india indonesia laos lettonia libia lituania lussemburgo malaysia maldive mauritania marocco myanmar monaco-principato montenegro norvegia paesi-bassi polonia sahara-spagnolo serbia singapore slovenia spagna svezia svizzera thailandia tunisia turchia ucraina ungheria vietnam (vaticano)
.............................................................
Citta come Delhi, Mumbai, ma anche Kolcata , offrono ampie scelte per il pay, per l'indipay si fanno anche li ottimi affari, ma come ho accennato bisogna starci un po' di tempo, che non le canoniche 2 o 3 settimane, bisogna farsi un giro di amicizie dentro o fuori dall'ambito del lavoro. Si come detto anche @NormalMan , periodo migliore va da novembre a marzo, dove le giornate sono belle fresche, anzi di sera fa anche freddo, dopo marzo caldo e pioggia :-)
Siccome zest e' uno di parola e sicuramente rispetterà il suo giuramento, tutti i fan che lo vogliono conoscere presto avranno occasione di incontrarlo nella sua nuova sede definitiva: Varese.
Ps: ripeto: Varese, altro che Norvegia, Zanzibar, Thai, Russia, India, Brasile, Lettonia (tutte le capitali mondiali della gnocca) ....... Varese!!!
Pps: del resto un giuramento e' un giuramento e va rispettato.
Ci sono stato una ventina di volte, e ogni volta non vedevo l'ora di tornare a casa. Mobilità impossibile (traffico paralizzato). Cucina pesantissima. Gente pesantissima.
Sovrapopolazione, miseria, sporcizia e morte, accanto a incredibili ostentazioni di ricchezza. A Mumbai c'è la residenza privata piu' costosa del mondo: un palazzo di 27 piani per una sola famiglia e il loro personale, ma si trova in una zona orrenda.
Per me uno dei peggiori posti al mondo per un GT. Prostituzione di livello infimo, oppure call girls totalmente inaffidabili.
Chiami Priya Rai e ti arriva in albergo Siusy Bladi.
E con la free è praticamente impossibile se non sei un mogul o un campione di crickett.
hai praticamente detto le stesse cose che ho accennato io in questo topic, riguardo alle ragazze, lo anche ribadito, ma oltre ai catrami esistono anche belle ragazze, ma per entrare in giri particolari bisogna viverci qui a lungo, non fare apparizioni temporanee di una o 2 settimane :-) ;-)
cinque volte in India, nel corso degli anni, e come è cambiata.
negli anni ho visto oltra ai classici tour turistici: kolkata ( un inferno) sikkim il darjeeling, il gujarat e pure lakshadweep (tutti paradisi), ma tentazioni di GT poche.
anche perchè in Falkland road a Mumbai, come è già stato ben detto ........ non basta avere il pelo sullo stomaco e sull'uccello, ma pure sul cuore
:-(
PS il tuo racconto mi ha fatto sentire nuovamente l'odore dell'India ( diverso da tutti gli altri odori del'lAsia)
Per chi ama il Trekking, la natura e diciamo anche un qualcosa che esca un po' fuori dai soliti schemi dell'India vera e propria, io consiglio gli stati del Kashmir e del Manali, si va fino a 4000 metri d'altitudine, e si puo' ammirare tutta la catena montuosa dell'Himalaya compreso Everest e K2, altri stati interessanti da vedere, sono il Punjab, con la sua capitale Chandighar, e poi l'Uttar Pradesh dove c'e' il famoso TAJ MAHAL.
Mi sarebbe piaciuto molto vedere il tamil Nadul e il Kerala, ma troppo distanti essendo nell'estremo sud, so che in questi posti si pratica l'ayurveda i migliori centri si trovano in questi stati sopratutto nel Kerala.
si Mumbai ha un distretto a luci rosse, simile a quello di Delhi, anch'io infatti oltre che passare li per curiosita' non sono voluto andare oltre, visto cosa gira li, tra malattie e altro...
@ Zest "Mi sarebbe piaciuto molto vedere il tamil Nadul e il Kerala, ma troppo distanti essendo nell'estremo sud, so che in questi posti si pratica l'ayurveda i migliori centri si trovano in questi stati sopratutto nel Kerala. "
lascia perdere, sono stato in Kerala .. per andare verso le Laccadive, e sui trattamenti ayurvedici avrei alcune obiezioni: ovviamente- dico ovviamente- perchè in india ci sei stato, vuoi mica che cambino l'olio che ti fanno scorrere tra i capelli tra un trattamento e l'altro?? stesso olio mille persone, idem per starccio per togliere l'unto dai tavolacci e dai corpi ecc ecc .. :-?
insomma, vada per le brutte malattie... ma almeno per aver trombato
Avevo sempre pensato che in Kerala esistessero centri super specializzati nella tecnica ayurveda, anche perche' questa scienza se non erro e nata proprio li o sbaglio ? Non e' che per caso sei andato in posti non giusti ? anche perche' immagino che esistono centinaia di centri, boh'...
grazie per i bei ricordi che mi hai fatto tornare in mente.
Sono stato in india varie volte sia per lavoro che per vacanza e credo di conoscerne qualcosa. Vai tranquillo che in Kerala ci sono dei centri ayurvedici splendidi (così come ci sono delle gran chiavate: cosa tipica in India...) .
@Matt
chettedevodì: a Jaipur mi sento come a casa e a Cochi mi sento come in Paradiso ...
@Teruuk
"in Falkland road a Mumbai, come è già stato ben detto ........ non basta avere il pelo sullo stomaco e sull'uccello, ma pure sul cuore".
Onore a te, Teruuk: possiamo essere puttanieri ma non figli di puttana.
Come tu avrai letto nella mia introduzione in questo 3d, quando si parla di India bisogna farlo con le dovute cautele, in quanto si sta parlando si un subcontinente con all'interno di esso, tanti stati , questo significa lingue e dialetti diversi, religioni diverse, culture diverse , usi e costumi diversi, zone climatiche diverse, modi di pensare che si differenziano da nord a sud da est a ovest, e quant'altro.
Non so esattamente dove tu andrai a stare (Surat non ho in mente di dove sia dovrei dare uno sguardo a google map) ne che tipo di enviroment troverai sul posto di lavoro, ma fare uno start up in India , non e' semplice, bisogna avere spirito di sacrificio ai massimi livelli, confrontarti con una realta' tanto diversa e ad avere a che fare con persone che non e' semplice gestire, gli indiani sono molto confusionari, sono lenti nel pensare. nell'agire, nel farsi trovare pronti nelle varie operazioni di attivita' culinaria, come puo' essere una mise en place, o stare sempre sul pezzo al pass, Tu come Executive avrai la responsabilita' di fare un training al tuo staff che all'inizio si sentiranno spaesati, in quanto dovrai cambiare un po' le loro abitudini sul come si sta in una cucina, in quanto non sono ordinati, peccano di pulizia, e si dimenticano spesso su come devono essere eseguiti i piatti non mantenendo quello standard qualitativo che tu in precedenza gli hai insegnato.
Bisogna avere tanta, ma tanta tanta tanta pazienza, non dimenticarti mai questa parola, se vuoi vivere e lavorare in India avrai bisogno oltre che di una grande pazienza anche di spirito di adattamento, avrai a che fare con i vari suppliers che cercheranno di fregarti ognivolta gli si presentera' l'occasione, quindi un altra raccomandazione e quella di visionare tu personalmente tutti gli ordini che fai, e che i suppliers ti portano, cerca di lavorare a stretto contatto con il financial controller e con lo store manager, fagli capire che tu non sei li per perdere tempo , ma solo per fare il bene della compagnia, cerca di delegare le operazioni della tua brigata di cucina al tuo Sous Chef, e se vedi che non e' all'altezza del ruolo , cambialo o ti creera' solo dei danni, che solotu poi ne andrai a rispondere, cerca di essere all'inizio molto hands on, in parole povere stai in trincea con i tuoi chef de partie e commis e vedi come cucinano e se hanno appreso le tecniche che tu gli avrai insegnato, la parola d'ordine e' tenere sotto controllo l'Haccp, banchi frighi, celle frigorifere , le walking rooms, area pasticceria e panificazione, tenere sotto controllo la manutenzione di tutti gli strumenti di lavoro, in quanto gli indiani
peccano in disordine e se ne fregano un po'.
Non essere troppo aggressivo con loro, fargli capire le cose nella giusta maniera, se saprai comportarti a modo , dopo pochi mesi ti vedranno come il loro leader e non come un capo autoritario, in quanto come tu saprai bene essere Leader di una brigata ha molto piu' valore di essere uno Chef che usa solo l'autorita' per imporre ordini ai suoi subalterni.
Se sei un tipo che piace stare ancora ai fornelli, ti puoi sbizzarrire a fargli vedere le tue skills, loro sono molto curiosi nell'apprendere nuovi piatti quindi vedi tu anche che tipo di cucina andrai a proporre se mediterranea rivisitata o starai piu' sul classico con influenza regionale del nostro territorio.
Mi raccomando con il food cost, cerca come gia' detto in precedenza di tenere il financial controller e lo store manager, siete una catena, si rompe un anello e va tutto a puttane, se lavori sia con banquet e alla carte, cerca di organizzarti bene la tua brigata in modo da coprire i turni, per il resto ci sarebbe ancora tanto da dire, ma se magari mi dai una qualche info in piu', nel senso se lavorerai in Hotel con piu' outlets o per un ristorante privato, posso essere anche piu' specifico e darti una mano anche ad organizzare il tuo SOP (standard operation procedure) ma per quello e' meglio parlarne in altra sede, visto che questo non e' il luogo adatto.
Per quanto riguarda le info generali sull'India mi sembra che qualcosa comunque ho gia' espresso, ma non basterebbe un anno per spiegare tutto.
Si sono sempre operativo come Executive anche se ora mi occupo piu' di Consulting e preopening start up, faccio solo training per lo staff locale. Ho appena finito l'ultimo mio progetto a Zanzibar, e sono prossimo alla mia partenza in Asia.
Skolta fai na bella cosa mandami un pm (personal message) vai sul mio profilo e da li mi mandi un messaggio privato con la tua email o se hai anche skype ancora meglio, cosi' possiamo farci 2 chiacchere e spiegarti meglio la situazione :)
se capitate a Bangalore non pernottate al Golden Palms.
E' un resort bellissimo, ma talmente fuori mano rispetto al centro città che se chiamate per una escort non vi arriverà mai, si rifiutano di portarvela...;-)
Perche' non apri un topic riguardo Bangalore, so che c'e' una fortissima presenza di italiani, Bangalore viene soprannominata la silicon valley indiana per via dei loro centri IT e tutto quello che riguardo il mondo informatico. Sarebbe utile capire che tipo di posto e' , se hai voglia puoi descriverci un po' meglio la situazione nei suoi particolari :)
Sono lusingato della tua richiesta ma non ho materiale sufficiente per una rece su Bangalore.
Ci sono stato per ora solo una volta, per pochi giorni. Come ho scritto prima ho alloggiato in questo resort che dista circa 25 miglia dal centro città, il che vuol dire due ore andata e due ore ritorno nel traffico da incubo della città.
Talmente fuori mano che se telefoni a qualche agenzia escort (ne ho provate diverse...), appena capiscono da dove chiami declinano qualsiasi richiesta.
poco o tanto che sia, puoi sempre raccontarci qualcosa, tanto non si fibisce mai di imparare qualcosa su nuove localita', quindi se hai voglia e tempo, ti rinnovo sempre il nostro invito ad aprire un topic e raccontarci cosa hai visto in quei pochi giorni a Bangalore :)
so che sei stato anche in africa ho appena tradotto dall'inglese un paio di rece,una su Kampala e una su Maputo se hai voglia di darci un occhio e hai qualcosa da correggere mi fa piacere
:) ho messo anche i link dei siti di origine
Dj ferry a Lamai: Lex che ma che ci fai alle donne???
Io: PAGO!!!
Concordo con quanto detto da Terzani che ho capito tu condividi.
Andare in India almeno una volta nella vita lo dovrebbero fare tutti.
Io sono stato a Mumbai (allora Bombay)
nei lontani anni settanta, ero imbarcato su una nave del Lloyd Triestino. L' esperienza più emozionante della mia vita, mentre giravo per la città mi sembrava di essere in un posto irreale, fantastico !
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Viaggiatore3004
01/04/2013 | 23:02
Gold
O la odi o la ami, non ci sono vie di mezzo, L’India un paese , anzi un subcontinente che una volta messo piede, ti sembrera’ di entrare dentro una centrifuga, dove alla fine di questo viaggio o te ne esci a brandelli oppure ne prenderai insegnamento da tanta cultura accumulata, prendendo di buono solo che questo paese ti puo’ offrire.
Fare un viaggio in India , significa fare un introspezione di se stessi, ci sono cose che voi umani mai avreste mai immaginato di vedere
(copyright cit di un celebre film) qui tutto sembra avere un inizio e mai una fine, quello che andro’ a spiegare a breve e’ soltanto frutto della mia esperienza personale, un anno passato a New Delhi anno 2011, ebbene si, sempre per il maledetto lavoro, un lavoro che mi porta ovunque, a contatto con le piu’ disparate culture, di lingua, di modi di fare e pensare, Un viaggio in India della durata di un anno, ti cambia completamente, dentro di te un cambiamento che ti porta a riflessioni, a meditazioni, con quella pacatezza che solo I guru indiani riescono a trasmettere, ed io me ne resi conto una volta finita questa indimenticabile esperienza, perche’ dovete sapere, quando sei dentro certe dinamiche e contesti, non ci fai caso, ma una volta che ne esci fuori, vedi tutto piu’ chiaro, capisci sul serio cosa significa la sofferenza, la carita’ , la generosita’ verso il prossimo, tutto quell materialismo che fino ad oggi noi si faceva parte, tutto ad un tratto capisci che ci sono cose ben piu’ importanti nella vita, In India ho capito che la felicita’ e dentro di noi, non per quello che si ha.
In India si e’ classificati per il tuo status, ci sono strati e sottostrati di caste, si le famose caste, a cui ogni persona fa parte, dal ceto ricco a quello povero, ci si sposa una persona facente parte della stessa casta, si frequentano maggiormente persone della stessa casta, le caste ricche hanno potere su quelle povere, te lo fanno notare , ti fanno sentire ancora piu’ povero di quanto una persona non lo sia gia’, la forbice tra il ricco e povero e’ molto aperta, in India non e’ difficile vedere persone ricche che ostentano con volgarita’ le loro fortune, come non e difficile vedere gente che muore per strada perche’ non ha un piatto di riso da mangiare, ho visto tante persone morire per strada, donne, uomini, bambini, gente camminare nuda senza uno straccio di vestito, gente elemosinare su altra gente povera, gente dormire ammassata sui marciapiedi, sotto I ponti, dentro I cassonetti della spazzatura per ripararsi nelle fredde sere d’inverno, mentre anche ho assistito a party sfarzosi, a cui partecipavano multimiliardari, latifondisti, proprietari di aziende di informatica, ereditieri, tutti ad ostentare le loro richezze, fatti di abiti tagliati su misura, le loro mogli ingioiellate da capo a piedi con I loro SARI pieni di pietre preziose, ed I loro immancabili macchinoni, Mercedes S500, BMW750, RANGE ROVER, FERRARI,BENTLEY, et via discorrendo, I miei capi non erano da meno, spesso e volentieri organizzavano nella loro villa a 4 piani con ascensore in casa e piscina tropicale , I loro party, da loro si beveva solo esclusivamente I migliori liquori che il mercato offriva, grey goose, blue sapphire, gold label, hennessy, macallan, glenfiddich, et via discorrendo. Caviale , pate’ e champagne era come se mettevano a tavola , pizzette e salatini, tutto in quantita’ industriale, a questi party partecipavano non meno di 200/250 persone , e li vedevi tutti nei loro smoking o nei loro abiti in velluto , ogni settimana cambiavano location, una volta da me, una volta da te, un altra volta da quell’altro, era un giro dove tutti si conoscevano, e tutti dovevano apparire, facevano a gara a chi appariva sempre di piu’. La loro ricchezza ti fa sentire in imbarazzo, e’ volgare e tutto plastificato, anche I sorrisi.
Avevo sottoscritto un contratto di tutto punto, il mio pacchetto expat all inclusive comprendeva una appartamento di 100 metri quadri con un terrazzo enorme, 2 maid personali che mi curavano la casa, me la riasettavano a specchio, una macchina privata che consisteva in un Mitsubishi Pajero a passo lungo e’ il driver che mi portava in ogni posto io desideravo, compreso durante I miei day off, insomma mi sembravo un principino, coccolato e viziato.
Mi occupai di uno dei miei piu’ importanti start-up della mia carriera, mettere su un ristorante da 4 milioni di dollari insieme ad una squadra di architetti e consulenti locali specializzati in Hotelier e turismo, io come Executive Chef, mi occupai di tutto quello che riguardava tutta la parte del food&beverage, reclutamento personale, ricerca supplier, marketing, layout e design delle cucine , elaborazioni menu’ e training del personale. Insomma c’era tanto da fare, I miei padroni, avevano tante aspettative sul mio lavoro , anche perche’ avevano investito una cifra importante, loro venivano da tutt’altro settore, avevano e’ hanno tutto’ora il monopolio delle agenzie di viaggio di tutta Delhi, hanno la concessione direttamente dalla IATA, quindi tutti I biglietti che vendono loro si prendono tutte le commissioni, pensate quanta gente ogni giorno viaggia in India dentro e fuori il paese, dopo un po’ venni a scoprire che il mio padrone riusciva a vendere dai 7 ai 15mila biglietti aerei al giorno, cifre da capogiro.
Si buttarono nel campo della ristorazione, perche’ il figlio , unico figlio , riusci a prendersi la laurea in MBA nell’universita’ piu’ prestigiosa di Boston in America, ed al suo ritorno il padre ci fece questo bel regalo che il figlio tanto aveva desiderato, un giovane ragazzo di 26 anni, ma gia’ responsabile, e con un bel pezzo di fotomodella Indiana come sua fidansata, che ogni volta che la vedevo facevo strani pensieri sul come fotterla , anche se aime’ non potevo competere con un multimiliardario, ad ogni modo , anche la sua fidansatina aveva passato un periodo a Milano a studiare presso la famosa scuola di design e arte in Brera, mi diceva che l’Italia era un bel paese
e si mangiava bene.
New Delhi ha circa 30 milioni di abitanti compreso tutto il suo circondario di citta’ satellite , Gurgaon, Noida, South Delhi, e girare a Delhi vuol dire non sapere mai a che ora te ne torni a casa o a che ora arrivi al lavoro, il traffico qui e’ esasperante, ti fa venire il mal di testa, ore ad aspettare in fila, qua non c’e’ neanche la disciplina ne il rispetto per la guida in macchina, non rispettano le precedenze, ma direi neanche I semafori per dirla tutta, vedere le vacche sacre girare per strada e normale qui, cosi’ anche come I bufali, I cavalli, persino ho visto cammelli girare per strada, insomma qui in India vedi cose che non vedi in nessuna parte del mondo, senti odori , quei famosi odori che solo l’India ha , tutto speziato, I loro famosi curry, I loro pepperoncini, uno potrebbe saziarsi di cibo solo a sentirne l’odore che si respira in giro.
Aaaahhhhh le indiane , immagino che la maggiorparte di voi pensera’ che le indiane siano brutte e’ puzzolenti, c’e’ un fondo di verita’ , ma cio’ non significa che tutte siano cosi’ , insomma se andiamo a vedere come dicevo in precedenza quelle facenti parte delle caste piu’ povere , ci si puo’ imbattere in questi soggetti, ma appena si sale un pochino su di livello, la musica cambia eccome se cambia.
Per esempio prendiamo le universitarie, quello di ceto medio e ricco, si vedono di quelle sventole da urlo, roba sopraffina da copertina, tutte vestito all’ultima moda, tutte acchittate con borse di Gucci, prada, iphone , blackberry, e non e facile che neanche ti degnino di uno sguardo talmente sono indaffarate a dirsi quanto sono belle ed altre cazzate del genere.
Ricordiamoci che qui in India ci si sposa tra caste, le famiglie hanno gia’ deciso quando I figli sono in eta’ adolescenziale, chi devono sposarsi o meno, sono pochi I casi , rari direi che un Indiana si sposi uno straniero, anche qui la religione ha una valenza importante, condiziona le vite delle persone, con i loro rituali, le loro abitudini il loro porsi anche nella societa’ stessa.
Ho avuto esperienze a dir poco incredibili con ragazze indiane, sia di pay, ma anche di indipay, con le prime, tramite il mio personal driver mi mise in contatto con validi SP (sex provider) sono una specie di papponi che hanno ragazze al loro servizio, belle ragazze intendiamoci, dove con 3 o 4000 rupie puoi farti un bel LT, ho avuto rapporti sessuali piu’ che soddisfacenti , fanno sesso in maniera molto passionale e partecipativa, non si precludono nessun canale, con la parabola si vede tutto.
Di indipay ho avuto esperienza con le mie maid personali che in cambio di qualche extra in piu’ ho avuto serate veramente speciali, qui ho avuto le mie piu’ grandi soddisfazioni in termini sessuali.
Insomma se vi capita di scoparvi un Indiana non rimarrete sicuramente delusi, anzi , e come una droga, una volta provata ne vorrete sempre di piu’.
A Delhi, c’e’ un distretto a luci rosse , si chiama GB ROAD, una strada lunghissima, con tanti palazzi a dir poco fatiscenti, dove tantissime ragazze giovanissime affacciate dai loro balconi a ringhiera, chiamano gli avventori clienti che sono giu’ , la maggiorparte dei clienti sono indiani, ma non e’ difficile trovare anche qualche straniero in cerca di brividi, si perche’ andare li , vuol dire essere proprio all’ultimo stadio, ma persone che ho conosciuto mi hanno assicurato che in questi palazzi a 5 o 6 piani qualche perla esiste, sopratutto ai numeri 43, 45, 57, 61, 67, 69, mentre sul lato pari, abbiamo dal 22 al 40, tutto in sequenza, per darvi un idea sono palazzi uno attaccato all’altro, e tutti I piani sono pieni di queste ragazze che fanno la vita, io ci sono passato qualche volta per curiosita’ , ed e incredibile quante puttane ci sono li, l’unica cosa che mi ha fatto desistere e’ sempre stato lo scarso livello di igiene e pulizia che si respirava da quelle parti.
New Delhi e’ piena di stranieri che ci lavorano , chi per le famose ONG, chi per multinazionali dislocate qui, sopratutto nel settore IT,farmaceutico, ed elettronico. C’e’ un ampio parco insegnanti stranieri che lavora anche nelle universita’, e poi quelli che provengono dal mio settore che lavorano nei piu’ rinomati Brand hotelier , Grand Hyatt, Marriot, Hilton, Shangri-la, Kempinsky, Radisson, Peninsula, etc..etc.. tutti GM o Chef anche qui categoricamente stranieri.
I quartieri piu’ rinomati di Delhi sono sicuramente Defence Colony, GK1 GK2, Hauz Khaz Village, Chanakyapuri, mentre il centro di Delhi, e senza ombra di dubbio Cannaught place, qui si concentra tutto. Delhi e’ una citta’ verdissima, parchi e alberi ad ogni angolo di strada, qua hanno un gran rispetto per il verde, I loro taxi sono quelli tipici anni 50 e 60 , hanno una linea metropolitana , ma che non copre tutta la citta’ , se vi capita di prendere la metro nelle ore di punta, non ne uscirete vivi , milioni di persone che prendono d’assalto I vagoni, ho visto scene dove le persone addirittura sopra il tetto della metro, tutti ammassati, io per esperienza l’ho preso una volta, dopo 3 fermate sono stato malissimo, non riuscivo a respirare talmente ero incastrato tra le persone.
I bus, qua ci sono di diversi tipi, quelli pubblici che non consiglio di prendere e quelli privati che non consiglio di prendere, anche qui tantissime persone a cui bisogna anche stare attenti, visto che qui e’ pieno di beggars, e borsaioli che vivono alla giornata rubando qui e la.
La parte piu’ caratteristica di Delhi e senz’altro Old Delhi,
vie caratteristiche dove tutto sembra un labirinto , dove ci sono negozi e vendono tutto e di piu’ , ristorantini, baracchini, bancarelle, mendicanti ogni 2 metri, in mezzo tutto al frastuono, di rumori, odori asfissianti. Vedere Old Delhi, approsivamente ci vorrebbe solo una giornata intera dalla mattina a sera tardi, facendo km di strada a piedi.
Gli indiani hanno l’abitudine che mentre guidano di suonare sempre il clacson, anche quando non c’e’ ne sarebbe bisogno, a tutte le ore, giorno e notte, anzi se non suoni vieni visto in modo strano, quindi bisogna abituarsi presto a questi usi e costume, come anche bisogna abituarsi al loro body language, per dire si, fanno un movimento strano con la testa ondeggiante, per dire no e come invece per noi dire si, insomma , ti mandano in confusione, perche’ e’ il loro modo gia’ di vivere in confusione, in India e tutto una maniera di vivere cosi’, ognuno fa quello che vuole, tutti vivono come vogliono, non e’ difficile, vedere I santoni, I guru per strada, quelli con I turbanti, barbe lunghe e occhi spiritati, quelli a cui se rivolgi una parola ti guardano fisso, senza magari rivolgerti un cenno di parola. Parecchi di questi si possono trovare all’India Gate, vicino al Parlamento , c’e’ un parco enorme e se ne trovano a centinaia di questi santoni, che camminano senza una meta ben precisa.
Terzani una volta disse che una persona prima di morire dovrebbe mettere piede in India, anch’io mi trovo d’accordo con questa citazione, forse perche’ l’India e’ l’ombelico del mondo, dove tutto inizia e finisce qui, forse perche’ in India ti senti finalmente libero di essere te stesso, nessuno mai ti giudichera’, forse perche’ e’ un paese che raccoglie tantissime culture diverse, religioni diverse,
lingue diverse abitudini e modo di fare diverse, tutto in un paese, e un grosso raccoglitore che contiene tutto il mondo intero, ma per inciso posso garantire che questo paese non e’ per tutti, ci vuole stomaco forte a prova d’urto, ma bisognerebbe provarlo sulla propria pelle, perche’ forse anche a spiegarlo uno non ci crederebbe, bisogna vedere con I propri occhi e vivere certe situazioni a dir poco sgradevoli e nauseabondi di cui anche la societa’ Indiana ne e’ piena.
Non ho di certo la presunzione di aver raccontato tutto in queste poche righe, perche’ ci sarebbe molto da dire, raccontare l’India , vorrebbe dire, essere dei bravi scriba per descrivere le origini fino ai giorni nostri di questo immenso paese, io sfortunatamente non ho questa dote, ma nel mio piccolo ho cercato di sintetizzare in maniera oggettiva su cio’ che ho provato, vissuto e visto in un anno di vita qui.
Mi auguro che chi decida di vedere questo paese lo faccia con grande
accortezza, ed attenzione, e se quando deciderete di venire qui, non ve ne potrete andare via senza aver visto la prima meraviglia del mondo, il TAJ MAHAL,
Namaste !!
bicchio88
01/04/2013 | 23:45
Newbie
Molto interessante, grazie
TROVA HOSTESS PER CENELucazzo
01/04/2013 | 23:54
Newbie
Azz...turisti per caso ti fa una sega!! GRANDE rece, andrebbe messa su google!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàicecreamboy17
02/04/2013 | 00:55
Newbie
@zest come al solito bella rece, ricca di spunti extragnocca, io mi ricordo le ragazze di origine indiana che vedo spesso quando mi reco a londra...sono tra le mie preferite....fisicamente da urlo....prima o poi ci farò un salto e penso come te che sia una meta eccellente per l'indipay ma occorre avere un po' di tempo ed io non ho mai più di venti gg. Quale è la stagione migliore per recarsi a delhi? e per le altre zone dell'india che tu sappia? puoi consigliarmi anche altre città o luoghi da visitare anche per la gnocca?
INCONTRA DONNE VOGLIOSENormalMan
02/04/2013 | 04:23
Silver
@zest sempre un piacere leggerti;
quanto mi farebbe piacere incrociarti in qualche zona del mondo!
@icecreamboy17 per ND periodo migliore da Novembre a Marzo
Normal Man
algeria austria belgio bosnia-erzegovina bulgaria cambogia repubblica-ceca cina croazia danimarca egitto emirati-arabi-uniti estonia filippine francia germania grecia india indonesia laos lettonia libia lituania lussemburgo malaysia maldive mauritania marocco myanmar monaco-principato montenegro norvegia paesi-bassi polonia sahara-spagnolo serbia singapore slovenia spagna svezia svizzera thailandia tunisia turchia ucraina ungheria vietnam (vaticano)
.............................................................
zoccolino
02/04/2013 | 08:16
Newbie
sei un grande zest , bel racconto, letto tutto dun fiato, come al solito
Viaggiatore3004
02/04/2013 | 14:20
Gold
@bicchio88
e @Lucazzo
Grazie ragazzi :-)
@icecreamboy17
Citta come Delhi, Mumbai, ma anche Kolcata , offrono ampie scelte per il pay, per l'indipay si fanno anche li ottimi affari, ma come ho accennato bisogna starci un po' di tempo, che non le canoniche 2 o 3 settimane, bisogna farsi un giro di amicizie dentro o fuori dall'ambito del lavoro. Si come detto anche @NormalMan , periodo migliore va da novembre a marzo, dove le giornate sono belle fresche, anzi di sera fa anche freddo, dopo marzo caldo e pioggia :-)
@NormalMan
Grazie anche a te , chissa' mai che ci si becca in Asia, al prossimo giro sono da quelle parti, garantito al limone ;-)
@zoccolino
Grazie ancora :-) ed alla prossima rece ;-)
gt1
02/04/2013 | 14:27
Newbie
Siccome zest e' uno di parola e sicuramente rispetterà il suo giuramento, tutti i fan che lo vogliono conoscere presto avranno occasione di incontrarlo nella sua nuova sede definitiva: Varese.
Ps: ripeto: Varese, altro che Norvegia, Zanzibar, Thai, Russia, India, Brasile, Lettonia (tutte le capitali mondiali della gnocca) ....... Varese!!!
Pps: del resto un giuramento e' un giuramento e va rispettato.
TROVA HOSTESS PER CENEputtansamurai
02/04/2013 | 15:46
Silver
alla fine del cerchio si ritorna al punto di partenza.....fanculo le localita' esotiche... la prossima volta prenoto vado a varese
come giullare alla corte dello zio zest :-)
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàazathoth
02/04/2013 | 17:04
Newbie
@Zest
Bella recensione! Che nostalgia nel leggerla.
Ho fatto un mese vagando tra Delhi e Mumbai, l'anno scorso.
Spero di riuscire a tornare quest'anno dopo il monsone
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore4466
02/04/2013 | 19:09
Silver
"O la odi o la ami, non ci sono vie di mezzo"
io infatti la odio.
Ci sono stato una ventina di volte, e ogni volta non vedevo l'ora di tornare a casa. Mobilità impossibile (traffico paralizzato). Cucina pesantissima. Gente pesantissima.
Sovrapopolazione, miseria, sporcizia e morte, accanto a incredibili ostentazioni di ricchezza. A Mumbai c'è la residenza privata piu' costosa del mondo: un palazzo di 27 piani per una sola famiglia e il loro personale, ma si trova in una zona orrenda.
Per me uno dei peggiori posti al mondo per un GT. Prostituzione di livello infimo, oppure call girls totalmente inaffidabili.
Chiami Priya Rai e ti arriva in albergo Siusy Bladi.
E con la free è praticamente impossibile se non sei un mogul o un campione di crickett.
Money for nothin'
Chicks for free
Viaggiatore4466
02/04/2013 | 19:23
Silver
Ecco chi credi di avere prenotato per telefono:
Ed ecco chi ti arriva in hotel:
Money for nothin'
Chicks for free
Viaggiatore3004
02/04/2013 | 19:30
Gold
@Matt
hai praticamente detto le stesse cose che ho accennato io in questo topic, riguardo alle ragazze, lo anche ribadito, ma oltre ai catrami esistono anche belle ragazze, ma per entrare in giri particolari bisogna viverci qui a lungo, non fare apparizioni temporanee di una o 2 settimane :-) ;-)
@azathoth
Grazie anche a te :-)
Teeruk
02/04/2013 | 19:54
Newbie
:)
cinque volte in India, nel corso degli anni, e come è cambiata.
negli anni ho visto oltra ai classici tour turistici: kolkata ( un inferno) sikkim il darjeeling, il gujarat e pure lakshadweep (tutti paradisi), ma tentazioni di GT poche.
anche perchè in Falkland road a Mumbai, come è già stato ben detto ........ non basta avere il pelo sullo stomaco e sull'uccello, ma pure sul cuore
:-(
PS il tuo racconto mi ha fatto sentire nuovamente l'odore dell'India ( diverso da tutti gli altri odori del'lAsia)
Grazie
t.
TROVA HOSTESS PER CENEViaggiatore3004
02/04/2013 | 20:03
Gold
Per chi ama il Trekking, la natura e diciamo anche un qualcosa che esca un po' fuori dai soliti schemi dell'India vera e propria, io consiglio gli stati del Kashmir e del Manali, si va fino a 4000 metri d'altitudine, e si puo' ammirare tutta la catena montuosa dell'Himalaya compreso Everest e K2, altri stati interessanti da vedere, sono il Punjab, con la sua capitale Chandighar, e poi l'Uttar Pradesh dove c'e' il famoso TAJ MAHAL.
Mi sarebbe piaciuto molto vedere il tamil Nadul e il Kerala, ma troppo distanti essendo nell'estremo sud, so che in questi posti si pratica l'ayurveda i migliori centri si trovano in questi stati sopratutto nel Kerala.
@Teeruk,
si Mumbai ha un distretto a luci rosse, simile a quello di Delhi, anch'io infatti oltre che passare li per curiosita' non sono voluto andare oltre, visto cosa gira li, tra malattie e altro...
Grazie anche a te :-)
Teeruk
02/04/2013 | 20:12
Newbie
@ Zest "Mi sarebbe piaciuto molto vedere il tamil Nadul e il Kerala, ma troppo distanti essendo nell'estremo sud, so che in questi posti si pratica l'ayurveda i migliori centri si trovano in questi stati sopratutto nel Kerala. "
lascia perdere, sono stato in Kerala .. per andare verso le Laccadive, e sui trattamenti ayurvedici avrei alcune obiezioni: ovviamente- dico ovviamente- perchè in india ci sei stato, vuoi mica che cambino l'olio che ti fanno scorrere tra i capelli tra un trattamento e l'altro?? stesso olio mille persone, idem per starccio per togliere l'unto dai tavolacci e dai corpi ecc ecc .. :-?
insomma, vada per le brutte malattie... ma almeno per aver trombato
:-D
t.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore3004
02/04/2013 | 22:20
Gold
@Teruuk
Avevo sempre pensato che in Kerala esistessero centri super specializzati nella tecnica ayurveda, anche perche' questa scienza se non erro e nata proprio li o sbaglio ? Non e' che per caso sei andato in posti non giusti ? anche perche' immagino che esistono centinaia di centri, boh'...
WLF
02/04/2013 | 22:29
Silver
Grande Zest!!! Come sempre il migliore
=D>
A conti fatti, la gnocca free costa di più della gnocca pay.
Viaggiatore3004
02/04/2013 | 22:48
Gold
@WLF
Troppo gentile :-) e' un piacere rivederti ;-)
dionisio74
03/04/2013 | 02:35
Silver
@zest bel racconto di vita vissuta....
Sempre un piacere leggerti......ti seguo sempre volentieri.
Scopo poco ma scopo
Viaggiatore3004
03/04/2013 | 18:13
Gold
@dionisio74
Grazie ancora Bro :-)
BelButeleto
28/04/2013 | 15:24
Silver
@zest
grazie per i bei ricordi che mi hai fatto tornare in mente.
Sono stato in india varie volte sia per lavoro che per vacanza e credo di conoscerne qualcosa. Vai tranquillo che in Kerala ci sono dei centri ayurvedici splendidi (così come ci sono delle gran chiavate: cosa tipica in India...) .
@Matt
chettedevodì: a Jaipur mi sento come a casa e a Cochi mi sento come in Paradiso ...
@Teruuk
"in Falkland road a Mumbai, come è già stato ben detto ........ non basta avere il pelo sullo stomaco e sull'uccello, ma pure sul cuore".
Onore a te, Teruuk: possiamo essere puttanieri ma non figli di puttana.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore3004
01/05/2013 | 00:01
Gold
@BelButeleto
I ricordi sono l'unica cosa che mai ci toglieranno , grazie anche a te :-) ;-)
Viaggiatore3004
14/06/2013 | 02:31
Gold
@luciolunch
Come tu avrai letto nella mia introduzione in questo 3d, quando si parla di India bisogna farlo con le dovute cautele, in quanto si sta parlando si un subcontinente con all'interno di esso, tanti stati , questo significa lingue e dialetti diversi, religioni diverse, culture diverse , usi e costumi diversi, zone climatiche diverse, modi di pensare che si differenziano da nord a sud da est a ovest, e quant'altro.
Non so esattamente dove tu andrai a stare (Surat non ho in mente di dove sia dovrei dare uno sguardo a google map) ne che tipo di enviroment troverai sul posto di lavoro, ma fare uno start up in India , non e' semplice, bisogna avere spirito di sacrificio ai massimi livelli, confrontarti con una realta' tanto diversa e ad avere a che fare con persone che non e' semplice gestire, gli indiani sono molto confusionari, sono lenti nel pensare. nell'agire, nel farsi trovare pronti nelle varie operazioni di attivita' culinaria, come puo' essere una mise en place, o stare sempre sul pezzo al pass, Tu come Executive avrai la responsabilita' di fare un training al tuo staff che all'inizio si sentiranno spaesati, in quanto dovrai cambiare un po' le loro abitudini sul come si sta in una cucina, in quanto non sono ordinati, peccano di pulizia, e si dimenticano spesso su come devono essere eseguiti i piatti non mantenendo quello standard qualitativo che tu in precedenza gli hai insegnato.
Bisogna avere tanta, ma tanta tanta tanta pazienza, non dimenticarti mai questa parola, se vuoi vivere e lavorare in India avrai bisogno oltre che di una grande pazienza anche di spirito di adattamento, avrai a che fare con i vari suppliers che cercheranno di fregarti ognivolta gli si presentera' l'occasione, quindi un altra raccomandazione e quella di visionare tu personalmente tutti gli ordini che fai, e che i suppliers ti portano, cerca di lavorare a stretto contatto con il financial controller e con lo store manager, fagli capire che tu non sei li per perdere tempo , ma solo per fare il bene della compagnia, cerca di delegare le operazioni della tua brigata di cucina al tuo Sous Chef, e se vedi che non e' all'altezza del ruolo , cambialo o ti creera' solo dei danni, che solotu poi ne andrai a rispondere, cerca di essere all'inizio molto hands on, in parole povere stai in trincea con i tuoi chef de partie e commis e vedi come cucinano e se hanno appreso le tecniche che tu gli avrai insegnato, la parola d'ordine e' tenere sotto controllo l'Haccp, banchi frighi, celle frigorifere , le walking rooms, area pasticceria e panificazione, tenere sotto controllo la manutenzione di tutti gli strumenti di lavoro, in quanto gli indiani
peccano in disordine e se ne fregano un po'.
Non essere troppo aggressivo con loro, fargli capire le cose nella giusta maniera, se saprai comportarti a modo , dopo pochi mesi ti vedranno come il loro leader e non come un capo autoritario, in quanto come tu saprai bene essere Leader di una brigata ha molto piu' valore di essere uno Chef che usa solo l'autorita' per imporre ordini ai suoi subalterni.
Se sei un tipo che piace stare ancora ai fornelli, ti puoi sbizzarrire a fargli vedere le tue skills, loro sono molto curiosi nell'apprendere nuovi piatti quindi vedi tu anche che tipo di cucina andrai a proporre se mediterranea rivisitata o starai piu' sul classico con influenza regionale del nostro territorio.
Mi raccomando con il food cost, cerca come gia' detto in precedenza di tenere il financial controller e lo store manager, siete una catena, si rompe un anello e va tutto a puttane, se lavori sia con banquet e alla carte, cerca di organizzarti bene la tua brigata in modo da coprire i turni, per il resto ci sarebbe ancora tanto da dire, ma se magari mi dai una qualche info in piu', nel senso se lavorerai in Hotel con piu' outlets o per un ristorante privato, posso essere anche piu' specifico e darti una mano anche ad organizzare il tuo SOP (standard operation procedure) ma per quello e' meglio parlarne in altra sede, visto che questo non e' il luogo adatto.
Per quanto riguarda le info generali sull'India mi sembra che qualcosa comunque ho gia' espresso, ma non basterebbe un anno per spiegare tutto.
Fammi sapere :-)
Viaggiatore3004
14/06/2013 | 11:58
Gold
@luciolunch
Si sono sempre operativo come Executive anche se ora mi occupo piu' di Consulting e preopening start up, faccio solo training per lo staff locale. Ho appena finito l'ultimo mio progetto a Zanzibar, e sono prossimo alla mia partenza in Asia.
Skolta fai na bella cosa mandami un pm (personal message) vai sul mio profilo e da li mi mandi un messaggio privato con la tua email o se hai anche skype ancora meglio, cosi' possiamo farci 2 chiacchere e spiegarti meglio la situazione :)
a presto Chef
gnoccatoscana
14/06/2013 | 12:13
Gold
@Zest
chef di arte gnocca e cultura
:)>-
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
Viaggiatore3004
14/06/2013 | 12:28
Gold
@gnoccatoscana
:-D :-D
harrison
17/06/2013 | 20:48
Newbie
ciao a tutti
se capitate a Bangalore non pernottate al Golden Palms.
E' un resort bellissimo, ma talmente fuori mano rispetto al centro città che se chiamate per una escort non vi arriverà mai, si rifiutano di portarvela...;-)
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore3004
18/06/2013 | 10:40
Gold
@harrison
Perche' non apri un topic riguardo Bangalore, so che c'e' una fortissima presenza di italiani, Bangalore viene soprannominata la silicon valley indiana per via dei loro centri IT e tutto quello che riguardo il mondo informatico. Sarebbe utile capire che tipo di posto e' , se hai voglia puoi descriverci un po' meglio la situazione nei suoi particolari :)
harrison
18/06/2013 | 20:34
Newbie
@zest
Sono lusingato della tua richiesta ma non ho materiale sufficiente per una rece su Bangalore.
Ci sono stato per ora solo una volta, per pochi giorni. Come ho scritto prima ho alloggiato in questo resort che dista circa 25 miglia dal centro città, il che vuol dire due ore andata e due ore ritorno nel traffico da incubo della città.
Talmente fuori mano che se telefoni a qualche agenzia escort (ne ho provate diverse...), appena capiscono da dove chiami declinano qualsiasi richiesta.
Se ci torno vi faccio sapere.
lex87
18/06/2013 | 20:55
Silver
oramai è inutile rimarcare il mio rispetto per i tuoi racconti
;-) grande Zest
Dj ferry a Lamai: Lex che ma che ci fai alle donne???
Io: PAGO!!!
Viaggiatore3004
18/06/2013 | 22:10
Gold
@harrison
poco o tanto che sia, puoi sempre raccontarci qualcosa, tanto non si fibisce mai di imparare qualcosa su nuove localita', quindi se hai voglia e tempo, ti rinnovo sempre il nostro invito ad aprire un topic e raccontarci cosa hai visto in quei pochi giorni a Bangalore :)
@lex87
Grazie a te Compare, il rispetto e' reciproco cosi' come la mia stima nei tuoi confronti :)
lex87
18/06/2013 | 22:53
Silver
so che sei stato anche in africa ho appena tradotto dall'inglese un paio di rece,una su Kampala e una su Maputo se hai voglia di darci un occhio e hai qualcosa da correggere mi fa piacere
:) ho messo anche i link dei siti di origine
Dj ferry a Lamai: Lex che ma che ci fai alle donne???
Io: PAGO!!!
Viaggiatore12735
29/08/2013 | 15:08
Newbie
@zest,
ancora una volta eccezionale, non ho parole.
Concordo con quanto detto da Terzani che ho capito tu condividi.
Andare in India almeno una volta nella vita lo dovrebbero fare tutti.
Io sono stato a Mumbai (allora Bombay)
nei lontani anni settanta, ero imbarcato su una nave del Lloyd Triestino. L' esperienza più emozionante della mia vita, mentre giravo per la città mi sembrava di essere in un posto irreale, fantastico !
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore3004
29/08/2013 | 18:35
Gold
@suacastita'
Grazie a te per aver letto tutto sto fardello, a volte non mi rendo conto quando scrivo.... ma mi lascio prendere dalla penna :-D
L'India ovviamente non fa per tutti, bisogna avere la pelle d'acciaio e le mutande di ghisa, un mondo dentro un altro mondo.....