Ecco la faccia totalmente liberale e tollerante di Amsterdam. Il Red Light District(o ‘Rossebuurt’ come viene chiamato dalla gente locale) non lascia certo spazio all’immaginazione; il nome prende origine dalle luci al neon delle vetrine dove le prostitute posano in attesa dei clienti.
Vietato scattare fotografie alle ragazze in vetrina e al quartiere! Non fatelo o potreste ritrovarvi nei guai e con il rullino sequestrato. A buon intenditore…
Attenzione ai borseggiatori e ai malintenzionati. Questa è un’area sempre molto affollata.
Si consiglia di non visitare il quartiere da soli, soprattutto a notte fonda.
Dalle case di appuntamento ai locali di spogliarello e lap-dance, dai gay bar ai cinema, dai negozi di video hardcore ai sex-shop, per arrivare fino ai musei: una vera e propria ‘Disneyland del sesso’ sempre affollata di turisti. In città ci sono ben 3 Quartieri Rossi: l’area Walletjes (la più famosa e frequentata, nelle vie tra la Stazione Centrale e Nieuwmarkt), l’area in Singel (tra Raadhuistraat e la Stazione Centrale) e l’area nel quartiere Pijp(nelle vicinanze del Rijksmuseum).
La prostituzione ad Amsterdam
In Olanda la prostituzione è legale dal 1815, e dal 1996 è tassata dal Governo olandese. Secondo le statistiche ci sono nel paese più di 25.000 prostitute, molte delle quali immigrate senza permesso di soggiorno.
Ma pochi sanno che il Quartiere a luci rosse ad Amsterdam (parliamo dell’area Walletjes) è una delle parti più vecchie e affascinanti della città, dove nelle case che danno sui canali regna la tipica architettura del XIV secolo e vi si trovano veri e propri capolavori come l’Oudekerk(Chiesa Vecchia) in stile Gotico.
L’area è famosa anche per la presenza di ristoranti, negozi e supermercati Cinesi. Una vera e propria ‘Chinatown’ dove gustare ricette autentiche. Ultimamente si sono diffusi nella zona anche ristoranti Indonesiani, Thai e Tibetani. Prezzi abbastanza contenuti e cibo certamente particolare ma gustoso: da provare!
@sexybangkok Per qualsiasi info il top è contattare il Prostitution information Centre, si trova all'indirizzo Enge Kerksteeg 3 1012GV Amsterdam tel 020.420.7328 mail pic@pic-amsterdam.com Dal martedì al venderdi dalle 11.30a.m alle 7.30p.m.
Indicativamente il prezzo per 10 min (rai1) si aggira sui 50...250 per un ora...è un mercato costoso questo si ma considerando che nel de Wallen ci sono 370 locali tra vetrine, sex bar e peep show e che non in tutti i locali sarebbe possibile chiedere una prestazione di dieci minuti per molti è accettabile. Considerando anche che amsterdam si raggiunge con 100€ di volo o anche meno se si sfrutta ryan ayr.
E' la tappa fondamentale per un aspirante G.T. che deve ancora capire come funziona un certo mondo e che non ha più di due o tre giorni di tempo e 300€ da investire.
Benchè il quartiere a luci rosse (Wallen) situato tra la Stazione Centrale e Nieuwmarkt, sia il più conosciuto dai turisti, esistono altri due QLR ad Amsterdam, con vetrine lungo il Singel da Raadhuisstraat alla Stazione Centrale e nel "De Pijp" (dietro il Rijksmuseum).
Se qualcuno dovesse avere informazioni su altre zone o quartieri limitrofi alla città con generi diversi di locali, lo ringrazio anticipatamente nel caso decida di condividerle con noi.
ci sono stato un paio di volte, confermo i prezzi detti sopra, per la mia personale esperienza mi sono scopato una top model ma fredda come un ghiacciolo.
Un'ora (ragazza latina abbastanza giovane) 4-5 anni fa veniva 200, ma non dubito che qualche top dell'est (confermo sulla freddezza) venga 250. Con 50 comunque 20 minuti rai1 1shot si fanno, ma se tengono l'orologio o meno probabilmente dipende dalla ragazza.
Qualcuno è stato nei quartieri meno conosciuti dai turisti? Poi ho letto che hanno aperto qualche vetrina (poca roba però) all'aeroporto... qualche nuova?
The Amsterdam Schiphol Airport ha sempre offerto numerosi servizi per passare il tempo tra un volo e l'altro, i più famosi erano i massaggi...Ora si può anche usufruire dei servizi offerti da prostitute.
Dopo la legalizzazione dei bordelli nei Paesi Bassi il 1 ° ottobre 2000, un uomo d'affari, Theo Heuft, ha tentato di aprire un locale completamente legale e regolamentato a Schiphol. Il suo piano era quello di offrire "prodotti alimentari, bevande e massaggi" per i viaggiatori che utilizzano ciò che è stato eufemisticamente promosso come un "servizio relax". La sua domanda venne respinta, lui presentò un'azione legale contro le autorità areoportuali ma il bordello non venne mai più riaperto.
La maggior parte delle ragazze,secondo i rapporti del giornale De Telegraaf e della Netherlands Worldwide radio, provengono dall'Europa dell'est.
Per viaggiare a Schiphol, le donne comprano biglietti economici offerti dalle compagnie aeree di bilancio in modo da poter realizzare comunque un profitto. Hanno poi tutto il tempo di scegliere i passeggeri annoiati con tanto temo e soldi da spendere. A seconda del servizio concordato, li portano a servizi igienici o di uno dei due alberghi nella zona internazionale.
Alcune volano su e giù più volte nello stesso giorno, sostengono i portavoci della KLM che desidera rimanere anonimo. Le loro spese sono ampiamente ricompensate dai profitti che realizzeranno poi.
Queste donne "possono guadagnare davvero un sacco di soldi, molto più che nei loro paesi", dice il centro centro di informazioni sulla prostituzione di Amsterdam, e mi pare ovvio.
L'associazione non dispone di informazioni (o non ha voluto darmele) sui tassi che chiedono le donne per i loro servizi, anche se si sospetta (e alcuni clienti che hanno viaggiato con noi l'hanno confermato) tendenzialmente sono nell'ordine delle centinaia di euro, molto più di quello che chiedono le prostitute registrate che lavorano in Amsterdam nel quartiere a luci rosse. Di pro però c'è da dire che esistono molte agenzie e siti internet che permettono di prendere accordi prima su prezzi e location (io con l'agenzia le utilizzo) e permettono di risparmiare parecchio.
Il tipico cliente è un uomo di mezza, diciamo un uomo d'affari,che "ordina" una ragazza dell'est Europa e paga il suo volo. O lei viene ad Amsterdam di sua iniziativa, pagando per il suo volo e, eventualmente, per l'hotel troppo (cosa purtroppo rara).
L'associazione Amsterdam prostitute Association - che rappresenta una percentuale elevata dei circa 25.000 prostitute che lavorano legalmente in Olanda e la polizia areoportuale non hanno obiezioni nei confronti delle prostitute che stanno espandendo le loro attività
all'aeroporto Amsterdam.
Il problema nascerebbe qualora la ragazza fosse costretta a lavorare per conto di
un protettore o trafficante di persone. Ma se sono abbastanza intraprendenti per toccare questo lucroso mercato da sole, nessuno le controlla per questo. Tendenzialmente le ragazze che lavorano in privato sono sempre più vulnerabili ".
Nessun organo di controllo ha ancora manifestato alcuna intenzione di prendere misure contro lo sviluppo di ciò che equivale ad una non ufficiale a luci rosse nel distretto di Schiphol, a meno che non ricevano reclami ;) :)
il modo peggiore per buttar via 50 euro, sesso meccanico e la ragazza con l'orologio in mano, niente french kiss, niente toccate, tanto vale scopare in italia o farsi una pippa.
ci sono dei piccoli red light anche a Utrecht, Den Haag, mentre Rotterdam e' ancora piu' squallido con troie da marciapiede e mignottone in disco e nei locali che chiedono cifre semplicemente folli.
ecco i risultati della legalizzazione, il governo che tassa le tue scopate e i prezzi che di conseguenza si devono alzare a dismisura senza che questo risolva nessuno dei problemi di droga, malattie, e violenze.
infatti anche ad amsterdam ci sono anche le troie da strada, di norma tossiche e disperate che non possono lavorare nei locali per mille buoni motivi.
Beh, il Red Light District è da evitare come la peste per sesso pay ad Amsterdam. Però non sarei così catastrofista. Ci sono numerosi altri club e centri massaggi se si vuole evitare i 30 min a 50 euro BJ, Rai1 e un calcio in culo ;)
Asmara, Jan Bik, Club 21, e altri che adesso non ricordo. Per il pay però Amsterdam non è più il massimo ;)
George Best: "Ho speso molti soldi per alcol, ragazze e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato"
3 anni fa la mia ultima visita ad Amsterdam e volevano 50€ per 15 minuti per una scopata stile puff tedeschi che a differenza costano 20€ per la stessa prestazione!molto meglio saltare il confine olandese e andare in qualche fkk tedesco o altrimenti c'è il famoso sauna club Yin Yang di
Roermond a mezz'ora da Eindoven o da Dusseldorf entrambi collegati con ryanair!
Ecco, sul fatto che dipende dalla ragazza è verissimo... Io ho sempre trovato la media dei rapporti in vetrina davvero meccanica e poco fantasiosa... Passeggiata fingendo distacco, toh, ti ho notata... 50 ok... BJ solo coperto... 5 minuti di pecorina e sei cotto... Ma durante la mia ultima incursione, a marzo 2011, ho trovato in Nieuwezijds Voorburgwal una spagnola stupenda che a 50 euri mi ha cavalcato mezz'ora come neppure nei miei sogni più lascivi... Sarò a Dam dal 9 al 12 ottobre in solitaria e la cercherò... E poi con amici dal 23 al 27 novembre, giusto in tempo per la cannabis cup... Se qualcuno è in zona...
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ViaggiProibiti
21/01/2013 | 18:27
Newbie
Ecco la faccia totalmente liberale e tollerante di Amsterdam. Il Red Light District(o ‘Rossebuurt’ come viene chiamato dalla gente locale) non lascia certo spazio all’immaginazione; il nome prende origine dalle luci al neon delle vetrine dove le prostitute posano in attesa dei clienti.
Vietato scattare fotografie alle ragazze in vetrina e al quartiere! Non fatelo o potreste ritrovarvi nei guai e con il rullino sequestrato. A buon intenditore…
Attenzione ai borseggiatori e ai malintenzionati. Questa è un’area sempre molto affollata.
Si consiglia di non visitare il quartiere da soli, soprattutto a notte fonda.
Dalle case di appuntamento ai locali di spogliarello e lap-dance, dai gay bar ai cinema, dai negozi di video hardcore ai sex-shop, per arrivare fino ai musei: una vera e propria ‘Disneyland del sesso’ sempre affollata di turisti. In città ci sono ben 3 Quartieri Rossi: l’area Walletjes (la più famosa e frequentata, nelle vie tra la Stazione Centrale e Nieuwmarkt), l’area in Singel (tra Raadhuistraat e la Stazione Centrale) e l’area nel quartiere Pijp(nelle vicinanze del Rijksmuseum).
La prostituzione ad Amsterdam
In Olanda la prostituzione è legale dal 1815, e dal 1996 è tassata dal Governo olandese. Secondo le statistiche ci sono nel paese più di 25.000 prostitute, molte delle quali immigrate senza permesso di soggiorno.
Ma pochi sanno che il Quartiere a luci rosse ad Amsterdam (parliamo dell’area Walletjes) è una delle parti più vecchie e affascinanti della città, dove nelle case che danno sui canali regna la tipica architettura del XIV secolo e vi si trovano veri e propri capolavori come l’Oudekerk(Chiesa Vecchia) in stile Gotico.
L’area è famosa anche per la presenza di ristoranti, negozi e supermercati Cinesi. Una vera e propria ‘Chinatown’ dove gustare ricette autentiche. Ultimamente si sono diffusi nella zona anche ristoranti Indonesiani, Thai e Tibetani. Prezzi abbastanza contenuti e cibo certamente particolare ma gustoso: da provare!
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sexybangkok
26/01/2013 | 15:00
Bangkok
Moderatore
si ma a livello di costi e simili come funziona?
Seguimi anche sul mio blog SexyBangkok.info
Mi trovi anche su Instagram SBangkok e sul mio account X/Twitter
La lista degli Hotel guest friendly in Asia dove portare la gnocca!
Il mio concetto di Paradiso è fatto di cose per cui si va all'Inferno!
ViaggiProibiti
26/01/2013 | 15:58
Newbie
@sexybangkok Per qualsiasi info il top è contattare il Prostitution information Centre, si trova all'indirizzo Enge Kerksteeg 3 1012GV Amsterdam tel 020.420.7328 mail pic@pic-amsterdam.com Dal martedì al venderdi dalle 11.30a.m alle 7.30p.m.
Indicativamente il prezzo per 10 min (rai1) si aggira sui 50...250 per un ora...è un mercato costoso questo si ma considerando che nel de Wallen ci sono 370 locali tra vetrine, sex bar e peep show e che non in tutti i locali sarebbe possibile chiedere una prestazione di dieci minuti per molti è accettabile. Considerando anche che amsterdam si raggiunge con 100€ di volo o anche meno se si sfrutta ryan ayr.
E' la tappa fondamentale per un aspirante G.T. che deve ancora capire come funziona un certo mondo e che non ha più di due o tre giorni di tempo e 300€ da investire.
Benchè il quartiere a luci rosse (Wallen) situato tra la Stazione Centrale e Nieuwmarkt, sia il più conosciuto dai turisti, esistono altri due QLR ad Amsterdam, con vetrine lungo il Singel da Raadhuisstraat alla Stazione Centrale e nel "De Pijp" (dietro il Rijksmuseum).
Se qualcuno dovesse avere informazioni su altre zone o quartieri limitrofi alla città con generi diversi di locali, lo ringrazio anticipatamente nel caso decida di condividerle con noi.
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worldtraveller2012
28/01/2013 | 22:40
Newbie
ci sono stato un paio di volte, confermo i prezzi detti sopra, per la mia personale esperienza mi sono scopato una top model ma fredda come un ghiacciolo.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEtiofio
01/02/2013 | 00:44
Newbie
250 per una ora?Un furto.Come si dice in spagnolo "non ci sono stato, ma neppure ci ritono"
TROVA HOSTESS PER CENEiron
08/02/2013 | 13:24
Newbie
ma quale 250 per un'ora ...
scegli tra molte vetrine in stretti vicoli e paghi 50 euro un BJ + shot veloce ... confermo sul rapporto meccanico e poco passionale ...
molte dell'est ... romania
solstice
11/02/2013 | 03:22
Newbie
Un'ora (ragazza latina abbastanza giovane) 4-5 anni fa veniva 200, ma non dubito che qualche top dell'est (confermo sulla freddezza) venga 250. Con 50 comunque 20 minuti rai1 1shot si fanno, ma se tengono l'orologio o meno probabilmente dipende dalla ragazza.
Qualcuno è stato nei quartieri meno conosciuti dai turisti? Poi ho letto che hanno aperto qualche vetrina (poca roba però) all'aeroporto... qualche nuova?
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiProibiti
13/02/2013 | 00:09
Newbie
The Amsterdam Schiphol Airport ha sempre offerto numerosi servizi per passare il tempo tra un volo e l'altro, i più famosi erano i massaggi...Ora si può anche usufruire dei servizi offerti da prostitute.
Dopo la legalizzazione dei bordelli nei Paesi Bassi il 1 ° ottobre 2000, un uomo d'affari, Theo Heuft, ha tentato di aprire un locale completamente legale e regolamentato a Schiphol. Il suo piano era quello di offrire "prodotti alimentari, bevande e massaggi" per i viaggiatori che utilizzano ciò che è stato eufemisticamente promosso come un "servizio relax". La sua domanda venne respinta, lui presentò un'azione legale contro le autorità areoportuali ma il bordello non venne mai più riaperto.
La maggior parte delle ragazze,secondo i rapporti del giornale De Telegraaf e della Netherlands Worldwide radio, provengono dall'Europa dell'est.
Per viaggiare a Schiphol, le donne comprano biglietti economici offerti dalle compagnie aeree di bilancio in modo da poter realizzare comunque un profitto. Hanno poi tutto il tempo di scegliere i passeggeri annoiati con tanto temo e soldi da spendere. A seconda del servizio concordato, li portano a servizi igienici o di uno dei due alberghi nella zona internazionale.
Alcune volano su e giù più volte nello stesso giorno, sostengono i portavoci della KLM che desidera rimanere anonimo. Le loro spese sono ampiamente ricompensate dai profitti che realizzeranno poi.
Queste donne "possono guadagnare davvero un sacco di soldi, molto più che nei loro paesi", dice il centro centro di informazioni sulla prostituzione di Amsterdam, e mi pare ovvio.
L'associazione non dispone di informazioni (o non ha voluto darmele) sui tassi che chiedono le donne per i loro servizi, anche se si sospetta (e alcuni clienti che hanno viaggiato con noi l'hanno confermato) tendenzialmente sono nell'ordine delle centinaia di euro, molto più di quello che chiedono le prostitute registrate che lavorano in Amsterdam nel quartiere a luci rosse. Di pro però c'è da dire che esistono molte agenzie e siti internet che permettono di prendere accordi prima su prezzi e location (io con l'agenzia le utilizzo) e permettono di risparmiare parecchio.
Il tipico cliente è un uomo di mezza, diciamo un uomo d'affari,che "ordina" una ragazza dell'est Europa e paga il suo volo. O lei viene ad Amsterdam di sua iniziativa, pagando per il suo volo e, eventualmente, per l'hotel troppo (cosa purtroppo rara).
L'associazione Amsterdam prostitute Association - che rappresenta una percentuale elevata dei circa 25.000 prostitute che lavorano legalmente in Olanda e la polizia areoportuale non hanno obiezioni nei confronti delle prostitute che stanno espandendo le loro attività
all'aeroporto Amsterdam.
Il problema nascerebbe qualora la ragazza fosse costretta a lavorare per conto di
un protettore o trafficante di persone. Ma se sono abbastanza intraprendenti per toccare questo lucroso mercato da sole, nessuno le controlla per questo. Tendenzialmente le ragazze che lavorano in privato sono sempre più vulnerabili ".
Nessun organo di controllo ha ancora manifestato alcuna intenzione di prendere misure contro lo sviluppo di ciò che equivale ad una non ufficiale a luci rosse nel distretto di Schiphol, a meno che non ricevano reclami ;) :)
© www.viaggiproibiti.com
Scusa @solstice se ci ho messo un pò a risponderti ma stavo in Olanda ;) se hai bisogno scrivimi pure in privato.
www.facebook.com/ViaggiProibiti
www.viaggiproibiti.com
ViaggiProibiti
15/02/2013 | 13:05
Newbie
@solstice Ci ho pensato adesso ma forse è meglio postare il link piuttosto che l'intera rece....scusate...
Il Red light District di Amstedam ora è anche in areoporto a Schiphol!!
http://gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/7312/il-red-light-district-di-amstedam-ora-è-anche-in-areoporto-a-schiphol
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www.viaggiproibiti.com
sexplorer
03/09/2013 | 17:28
Silver
ma per piacere !
il modo peggiore per buttar via 50 euro, sesso meccanico e la ragazza con l'orologio in mano, niente french kiss, niente toccate, tanto vale scopare in italia o farsi una pippa.
ci sono dei piccoli red light anche a Utrecht, Den Haag, mentre Rotterdam e' ancora piu' squallido con troie da marciapiede e mignottone in disco e nei locali che chiedono cifre semplicemente folli.
ecco i risultati della legalizzazione, il governo che tassa le tue scopate e i prezzi che di conseguenza si devono alzare a dismisura senza che questo risolva nessuno dei problemi di droga, malattie, e violenze.
infatti anche ad amsterdam ci sono anche le troie da strada, di norma tossiche e disperate che non possono lavorare nei locali per mille buoni motivi.
Banned
BestiadicaneX
03/09/2013 | 17:41
Silver
E ALLORA PERCHè LA PROSTITUZIONE IN SVIZZERA A FUNZIONATO E ANCHE IN GERMANIA???
COME MAI IN OLANDA NON E FUNZIONATA?
TROVA HOSTESS PER CENEulyss
03/09/2013 | 17:49
Newbie
Beh, il Red Light District è da evitare come la peste per sesso pay ad Amsterdam. Però non sarei così catastrofista. Ci sono numerosi altri club e centri massaggi se si vuole evitare i 30 min a 50 euro BJ, Rai1 e un calcio in culo ;)
Asmara, Jan Bik, Club 21, e altri che adesso non ricordo. Per il pay però Amsterdam non è più il massimo ;)
George Best: "Ho speso molti soldi per alcol, ragazze e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato"
Lozio
03/09/2013 | 18:15
Pattaya | 26-35
Silver
3 anni fa la mia ultima visita ad Amsterdam e volevano 50€ per 15 minuti per una scopata stile puff tedeschi che a differenza costano 20€ per la stessa prestazione!molto meglio saltare il confine olandese e andare in qualche fkk tedesco o altrimenti c'è il famoso sauna club Yin Yang di
Roermond a mezz'ora da Eindoven o da Dusseldorf entrambi collegati con ryanair!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEEl_verde_perenqué
18/09/2013 | 02:23
Newbie
Ecco, sul fatto che dipende dalla ragazza è verissimo... Io ho sempre trovato la media dei rapporti in vetrina davvero meccanica e poco fantasiosa... Passeggiata fingendo distacco, toh, ti ho notata... 50 ok... BJ solo coperto... 5 minuti di pecorina e sei cotto... Ma durante la mia ultima incursione, a marzo 2011, ho trovato in Nieuwezijds Voorburgwal una spagnola stupenda che a 50 euri mi ha cavalcato mezz'ora come neppure nei miei sogni più lascivi... Sarò a Dam dal 9 al 12 ottobre in solitaria e la cercherò... E poi con amici dal 23 al 27 novembre, giusto in tempo per la cannabis cup... Se qualcuno è in zona...
TROVA HOSTESS PER CENE