Capitalismo e sesso in viaggio in Occidente

Vorrei condividere in questo post il mio pensiero su come agisce oggi il sistema capitalistico in occidente per sfruttarci a loro favore, infatti se ci fosse piu’ liberta sessuale ci sarebbe un cambiamento radicale della società occidentale. Provate ad immaginare se da domani le donne liberassero la loro sessualità, processo che non è mai avvenuto, neanche nel 68 (questa

la grande truffa che

stata diffusa) , ed andassero indifferentemente con un industriale, un sarto, un operaio, uno spazzino.. ovvero non condizionate dallo status sociale, economico, dall’affermazione nella società ecc.. ma si relazionerebbero con gli uomini sulla base del puro piacere, attrazione fisica, empatia , simpatia ecc.. insomma come succede a noi uomini. Ebbene succederebbe che questo nostro sistema capitalistico in cui viviamo andrebbe letteralmente in frantumi e a pezzi perché non ci sarebbe piu’ bisogno di accumulare denaro, ricchezze, proprietà , comprarsi macchine di lusso, orologi di marca, abbigliamento di marca, vestiti firmati, invitare a cena una ragazza in un ristorante e spendere tanti soldi, regali di tutti i generi , sfoggiare a destra e a sinistra lusso, andare in palestra

ecc. ecc.. ecc.. Quindi se accadesse questo, il nostro sistema in cui viviamo oggi , fondato letteralmente sulla

produzione, mercificazione e consumo andrebbe in rovina.. Possiamo dire che il capitalismo in cui viviamo oggi si serve della donna per poter esistere, e al tempo stesso la donna ne è consenziente e complice. La liberazione sessuale della donna che sarebbe dovuta avvenire nel 68 non è mai esistita proprio per questo motivo, altrimenti la donna non avrebbe scelto di vivere nella società secondo i dettami della ragione strumentale e mercantile dominante è quindi esserne schiava e complice allo stesso tempo, la donna di oggi ha interiorizzato il concetto di proprietà e di merce del suo corpo,

come sappiamo una proprietà non si regala ma si vende

a scopo di trarne vantaggi. Le donne hanno scelto di sposare questa ideologia per cui tutte le donne oggi si relazionano con gli uomini sulla base di questo approccio relazionale. Le vittime di questo sistema sono proprio gli uomini , i quali sono sottoposti fin da bambini e dalla mattina alla sera a un bombardamento sessuale costante e continuo sistematico, sia in televisione che al cinema , sui giornale e per strada, siamo in un meccanismo di ‘guardare e non toccare’ fatto di stimoli continui che si trasforma in sollecitazione e frustrazione del desiderio sessuale, la colpa delle donne è proprio quella di essere diventate complici di questo sistema i cui destinatari finali sono chiaramente gli uomini. Il messaggio che viene trasmesso oggi dal sistema capitalistico è: TU UOMO PER ACCEDERE AL BENE (LA DONNA), PER POTER AVERE DIRITTO AD UNA SESSUALITA’ ED AFFETTIVITA’ DEVI SPENDERE, ovvero partecipare nel tuo piccolo al sistema capitalistico. Cio’ che ci trasmettono i messaggi subliminali quotidiamente in tv, per strada, giornali , cinema ecc. (corpi nudi e sexy, scene di sesso nei film, materiale porno su internet) riguardano proprio l’incoraggiare l’uomo a spendere in tutti i modi, a fare sacrifici per avere una carriera

ecc. ecc., si crea così la situazione del bastone con la carota, che bisogna rincorrere all’infinito per poterla afferrare, lo sperare di poter accedere a quel

oggetto di desiderio creato ad Hoc dai messaggi subliminali quotidiani. Questo sistema creato appositamente, chiaramente uccide il principio del piacere, che deve essere strumentalizzato è canalizzato nei binari della ragione strumentale del sistema mercificante. Una volta , tanti anni fa, questo principio di piacere veniva represso o comunque canalizzato dalla morale religione, ovvero dalla Chiesa, secondo le logiche della religione, il cui messaggio che trasmetteva era: TU UOMO SE VUOI ACCEDERE AL BENE (LA DONNA) ED AVERE DIRITTO AD UNA SESSUALITA’ DEVI SPOSARTI, DEVI PRATICARE LA MONOGAMIA ED ESSERE FEDELE SOLO AD UNA DONNA COSI’ COME LA DOTTRINA DELLA CHIESA INSEGNA, PERCHE’ IL SESSO FUORI DAL MATRIMONIO E’ PECCATO.

Questo sistema attuale, causa tra la maggior parte degli uomini di oggi che non fanno parte della classe dominante (uomini ricchi e potenti) una condizione di frustrazione e mortificazione a livello materiale e psicologica.

Possiamo percio’ dire che la donna oltre ad essere complice del sistema capitalistico , approfitta anche della subalternità dell’uomo al genere femminile, vale a dire che l’uomo è la donna essendo due essere asimmetrici hanno esigenze sessuali diverse, infatti mentre l’uomo fa bisogno di fare sesso peridicamente, la donna potrebbe stare in astinenza anche per molto tempo non avendo le stesse esigenze a causa della sua diversità fisiologica / biologica, questa situazione trasferisce maggior potere alle donne che così possono controllare la psiche maschile utilizzando la loro sessualità come forma di gestione e dominio sugli uomini i quali sono dipendenti sessualmente, La cosa grave è che le donne esercitano questo potere in modo consapevole , macchiandosi così di essere corrotte mentalmente da questo loro sistema mentale/ culturale.

Pertanto possiamo arrivare alla conclusione che nelle società occidentali, la donna :

1)

E' complice del sistema capitalistico occidentale, creato ad Hoc dalle multinazionali, marketing, Media, allo scopo di alimentare il sistema consumistico stesso.

2) La donna è corrotta mentalmente/ culturalmente/ psicologicamente , in quanto approfitta in modo "Consapevole" del suo potere sessuale s che esercita ull'uomo.

Come ho cercato di analizzare quindi la donna non potrà mai esercitare il sesso ludico, cioè finalizzato a se stesso , senza interessi, in quanto oltre ad essere corrotta mentalmente in modo consapevole e complice direttamente anche del sistema capitalistico occidentale di oggi.

Nel prossimo post cerchero' di spiegare in modo dettagliato perchè nei paesi in via di sviluppo si fa sesso mentre nei paesi industrializzati i rapporti uomo-donna si allontanano sempre di piu.

Sono d'accordo. La soluzione al problema e' : diventare rikkioni; diventare impotenti oppure andare a escort cercando di spendere il meno possibile risparmiando sulle altre cose.

Concordo in pieno.

Ci avviamo dritti verso il nuovo schiavismo.

Le donne per pochi maschi alfa, e gli altri maschi non servono piu' e devono morire; invece la famiglia la stanno distruggendo da un bel po'!

interessante...ma tanti interrogativi sono aperti. In effetti, sembrerebbe che nei paesi non capitalistici ( o a capitalismo non imperante) le donne si concedano di più: vedi nell' ex blocco dell' Est; vedi nel terzo mondo; vedi nei paesi scandinavi.

Però ... c' è un però.

Nell' Islam ( che è maggioranza nel mondo, non dimentichiamolo) non vi è un vero e proprio capitalismo: ma la vita sessuale delle donne è pari a zero.

E così in Cina nell' epoca del comunismo.

@italorussian

Il maschio conta sempre poco. Ricordiamoci che con 1000 donne e un solo uomo, la specie si salva. Con 1000 uomini e una sola donna la specie muore.

Analisi perfetta twister forever oramai solo l'islam difende l'uomo

Beh certo... concordo. Nei paesi in via di sviluppo cosa vuoi parlare di capitalismo, sono dei morti di fame ! L' unica cosa che resta da fare è scopare dalla mattina alla sera per dimenticare e creare l' unica cosa fattibile: la famiglia e la continuità della specie.

D'accordo su tutto, ma non dimentichiamo che le leggi a favore delle donne in Italia le hanno votate per la maggior parte gli uomini.... alcune volte ci siamo dati anche la zappa sui piedi... cosi che l'Italia è diventato un paese per donne...

questo non succederebbe mai in paesi come la Russia... dove l'uomo brutto e ubriaco uscendo di casa trova da scopare donne nettamente superiori alle nostre che non sono difese nè da leggi e nè dalla società e devono lottare ogni giorno per cercare di contare qualcosa nell'ambiente dove vivono...

Secondo me piu' che il modello economico influisce il modello culturale e religioso. Anche perché sia l'occidente che i paesi in via di sviluppo sono retti dal capitalismo, seppur ad un diverso stadio del suo ciclo di vita, e con varianti piu' o meno controllate dallo Stato.

Nella decadente Europa siamo sempre piu' bigotti e moralisti, tutto deve essere sostenibile, consapevole e politicamente corretto. Per il momento il sesso è ancora usato come strumento di marketing ai danni del povero maschio, ma credo che presto il proibizionismo vieterà anche questa mercificazione indiretta della donna.

In Cina, paese che definirei neo-ultra-capitalista non si curano ancora di queste cose e il maschio abbiente si sollazza senza remore e senza essere socialmente condannato.

Invece nei paesi islamici il sesso è ufficialmente tabu', e i maschi sono repressi e affamatissimi. Altro che difesa del'uomo!

Non è vero che nei paesi islamici l'attività sessuale della donna è pari a zero: la vera differenza sta nel fatto che la sfera sessuale, in tutte le sue sfacettature, è gestita in toto (o quasi) dagli uomini anzichè dalle donne, ed in maniera rigorosamente non plateale come invece accade dalle nostre latitudini.

Soprattutto hanno carburato da secoli prima di noi che dare potere alle donne porta all'inevitabile degenerazione, seppur a piccoli passi, del genere umano stesso.

Qui in Italia, lo dico provocando forse un fil di ilarità a qualcuno, ancora non siamo comunque al totale capolinea in quanto ancora regna il maschilismo, seppur in modo più o meno sgangherato: provate invece ad immaginare come siano messi male i vari nordamericani, scandinavi e compagnia bella, totalmente schiacciati dal potere delle donne!

dehhh se per scopare di piu devo morire di fame come un africano sto meglio cosi >:D< poi grazie ai soldi

del tanto odiato capitalismo la topa posso sempre comprarmela ;-)

@AntiStronzi "Non è vero che nei paesi islamici l'attività sessuale della donna è pari a zero: la vera differenza sta nel fatto che la sfera sessuale, in tutte le sue sfacettature, è gestita in toto (o quasi) dagli uomini anzichè dalle donne, ed in maniera rigorosamente non plateale come invece accade dalle nostre latitudini.

Soprattutto hanno carburato da secoli prima di noi che dare potere alle donne porta all'inevitabile degenerazione, seppur a piccoli passi, del genere umano stesso.

Qui in Italia, lo dico provocando forse un fil di ilarità a qualcuno, ancora non siamo comunque al totale capolinea in quanto ancora regna il maschilismo, seppur in modo più o meno sgangherato: provate invece ad immaginare come siano messi male i vari nordamericani, scandinavi e compagnia bella, totalmente schiacciati dal potere delle donne!"

Esattamente cosi. Immagino che la maggior parte dei lettori non abbia mai abitato nelle zone citate da @AntiStronzi che nella mia esperienza esprime tutto quel che anche io ho constatato. L'Italia e' sulla via del totale rincoglionimento, ma c'e' chi e' gia' avanti un pezzo e ha anche fatto 2 giri.. ;)

@twisterforever Il post originale e' abb approssimativo e strizza l'occhio a tesi su cui sarebbe necessario fare un appunto in merito alla correttezza logica... ;) La prima delle quali e' che "il potere della figa" non e' affatto una "truffa" di origine culturale od originata dal sistema economico, non piu' per lo meno di quanto rispecchi un principio "naturale"..

La figa HA DI FATTO un potere intrinseco che non trova una controparte simmetrica maschile e qesto dalla notte dei tempi, sic et simpliciter.. Hai mai notato che in roba millenaria la parbola con finalita' di "instrumentum regni" vuole che fosse Eva a tentare Adamo e non il contrario? Saran mica stati i capitalisti li... ;)

Poi OK, certo un sistema economico o culturale PUO' ingigantire o frenare un principio "biologico" di "domanda e offerta" ragione per cui, per esempio, io credo fermamente senza velleita' cospirazioniste che il movimento femminista sia stato lasciato "passare" da amministrazioni complici (che quando vogliono fermare un movimento sociale lo fanno tranquillamente senza se o ma..) perche' avrebbe rappresentato un "boost" dei consumi in una societa' capitalista che doveva in ogni modo dimostrare la propria supremazia su "altri modelli" dopo la 2da guerra mondiale e quello, analogamente all'indurre bisogni per stimolare il movimento di denaro, rappresentava un'opzione percorribile, ma questo non toglie lo sbilanciamento di partenza del potere della figa sull'uomo, ma non viceversa...

@ir_pelato quello che dici infatti mi porta infatti a chiedermi alla luce del post originale quale sia il luogo nel mondo -capitalista o meno- in cui la mercificazione (ossia lo scambio di favori sessuali in cambio di danaro) non sia praticata. Oggi come 5000 anni fa... E come dicevano anche allora: tira piu'... ;)

Ragazzi, dopo aver visto varie nazioni e culture, devo dire che esiste una terza via fra l'islamismo fondamentslista e il liberismo sfrenato ultra-pop-nazi-femminista.

Dove la donna puo' avere le sue liberta' individuali e sessuali senza oppressione religiosa, ma non a danno dell'uomo.

Con il suo ruolo di donna, senza l'omologazione dei sessi.

Dove c'e' la pari opportunita' vera dei diritti e non del risultato, senza l'odioso politically correct, senza neolingua, senza il censo delle tette.

Agli uomini è dato il messaggio preciso: il loro bisogno di sessualità è una necessità che li rende schiavi alla mercè delle decisioni della propria donna, che lo sottopone con arroganza ai propri voleri, ciononostante solo gli uomini erano, sono e saranno sempre coloro verso i quali puntare il dito per ogni responsabilità relativa ai tradimenti, che spesso sono le conseguenze di una vita sessuale misera ed arida, mentre alle donne viene concesso di tradire liberamente il proprio partner in quanto azione di emancipazione personale, certe di essere in seguito scusate dal fatto che il proprio marito/compagno non la faceva godere abbastanza, non era UOMO abbastanza, inoltre grazie a queste false scusanti morali fornite dalla società di oggi ed al nazifemminismo imperante, la donna è libera di cancellare dal suo passato tutti i tradimenti vissuti, in virtù di una costrutta mancanza di colpa, la sua coscienza è pertanto pulita!.. che ridere..ci sarebbe da piangere!

A questo punto, credo che valga la pena considerare che mentre gli uomini sono tenuti a dividersi in due situazioni diverse e ben distinte di doppia morale sessuale nella singola dimensione che la donna si aspetta dal proprio uomo per soddisfarla, lei si aspetta invece una vasta possibilità di privilegi dai quali scegliere ciò che più la aggrada, il tutto ovviamente senza accettare nessuna responsabilità delle conseguenze che scaturirebbero da tali privilegi e dalle condizioni imposte al proprio uomo.

[fonte: http://homodus.wordpress.com/2013/02/07/sessualita-italica-2-0/

Il Paese che vedo puo' imboccare questa terza via, sempreche' riesca a non farsi soggiogare dal fondamentalismo religioso (islamico e cristiano), ne' dall'ultraliberismo e nazi-femminismo, e' la Russia.

@ItaloRussian

in effetti, può essere............

@ItaloRussian senza offesa(a parte che in russia non ci sono mai stato)non mi venire a raccontare la favola che con le russe i soldi non contano :-?

@ItaloRussian

poni un problema interessante…

intendi dire che la Russia (e, per estensione, immagino anche BY e UA) potrebbe essere il paese dove la donna ha una visione “giusta” del sesso, libera e disponibile, senza false ipocrisie ?

(e al contempo l’uomo, lì, resta “maschio”)

o invece, come ha interpretato qualcuno, vuoi dire che in Russia le donne non badano ai soldi ?...in tal caso mi è difficile essere d’accordo :D

comunque, i tuoi interventi, sono sempre interessanti e graditi !

:-?

[-(

Che i soldi contano, e dappertutto poi, ci possiamo

mettere la mano sul fuoco.

Ma io intendevo che in Russia forse esiste questo terzo modello dove le donne hanno la liberta' individuale e sessuale, senza sconfinare nelle forme odiose del nazi-femminismo pervertito.

Dove molte donne sono consapevoli del loro ruolo senza omologazione schifosa dei sessi.

Non per caso, secondo me, un'intera armata dei pennivendoli al soldo delle oligarchie mondiali si e' scatenata contro la Russia per la legge che e' entrata in vigore, che vieta (udite, udite) la propaganda dell'omosessualita' ai bambini!

Nessuna discriminazione dei gay, ma il divieto di propinare lo stile di vita non-normale, quando i bambini non sono ancora consapevoli al 100%, e perche' la famiglia normale con i figli va difesa e protetta. Se no, non c'e' nessuna riforma delle pensioni che tenga.

Perche' un Paese non invecchi, sia stabile dal punto di vista demografico, si debbano avere poco piu' di 2 figli per coppia.

Questa e' la terza via, una via sana, non il fondamentalismo islamico (dove fanno 4, 5 6 figli), e non il liberismo femminista dove i figli non si fanno piu' e la popolazione invecchia.

Queste cose sono talmente ovvie e matematicamente dimostrabili, che sarebbe strano fare diversamente se non per propaganda faziosa di chi detiene il vero potere nei Paesi europei.

ho sempre pensato anche io

che il motore che spinge gli uomini a studiare, andare all'università per pii avere un bel lavoro con un bello stipendio sia la voglia di figa in maniera industriale

pussy rules the world

@ItaloRussian

hai pienamente ragione...e le dichiarazioni (che all’Ovest hanno suscitato un vespaio) della bella e brava Isinbaeva ne sono un’ulteriore dimostrazione…lei ha detto nulla di strano, anzi ha ribadito un’ovvietà dettata dal buon senso comune ..eppure qui da noi apriti cielo ! non si tratta di discriminare (fatto condannabile, sempre) ma di mantenere la razionalità :D

eh, ormai solo la Russia forse potrà salvarci…e non solo per la figa :D

Un plauso a @Twisterforever per la discussione che ha tirato fuori. In qualche punto non concordo con lui, ma è effettivamente una discussione un pò complicata e potenzialmente infinita, e il rischio di approssimazioni è altissimo. Comunque vale la pena di sviscerare qualche punto (senza grandi pretese stasera, sono a pezzi...), perché è con la trasmissione delle idee che si cresce, si migliora e si capisce che la melanzana è il peggior sottoprodotto dell'unione fra consumismo, tardocapitalismo all'italiana e fintomaschilismo.

Devo riconoscere poi a @ItaloRussian un'eccellente intuizione, era da tempo che stavo arrivando alle stesse conclusioni.

Lo sforzo fatto dall'uomo nel corso della storia è stato quello di creare culture che portassero avanti la specie in modo più efficace ed efficiente possibile. La mercificazione del sesso, la prostituzione - non a caso - erano attività che servivano a contenere, ieri come oggi, la quota di domanda inevasa o semplicemente chi con la propria moglie aveva problemi o aveva voglia di scappatelle (e mi riallaccio così all'ottimo spunto di @Blockman). Ma la cultura voleva che la prostituta stesse nel proprio recinto, non che dovesse dettare legge o andare nei talk show. Il maschilismo - strumento culturale per evitare che la società andasse completamente a puttane - di qualche millennio fa prevedeva la lapidazione dell'adultera (anche i talebani di oggi, ma lì il discorso è un altro...).

Non voglio fare qui la storia dei rapporti uomo-donna (le dinamiche del maschio alfa meritano apposito thread), ma bisogna ammettere che il capitalismo ha sicuramente "mercificato" in modo massivo e pervasivo il sesso e tutto quello che ci gira intorno (ammazzando anche il romanticismo, salvo poche isole felici). La "vittima" finale è certo l'uomo, ma la donna si è prestata egregiamente come "strumento". Altro che femminismo. E' la dimostrazione che la donna cortese è solo stata un'armatura culturale che abbiamo imposto noi alle donne. Venuta meno, sono tornate al loro stadio primario di Eve tentatrici, pronte a "vendersi" al miglior offerente. In questo caso al capitalismo (prima che a chi paga di più, cioè agli uomini) che con le sue lusinghe di eterna felicità, eterna giovinezza, eterna bellezza, eterna vacanza dalla vita le ha conquistate in un battibaleno. Specialmente nei paesi europei occidentali, e più di tutti in questo paese di cortigiane narcisiste che sognavano la riscossa da una vita (e siamo così diventati il popolo più "social" e meno "real", insomma i cazzeggioni e le melanzane http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/08/13/news/italiani_re_dell_autoscatto_con_lo_smartphone_siamo_social_e_ci_teniamo_le_foto_dell_ex-64670490/)

Perché a me pare che, fra questi paesi "occidentali", quello messo peggio sia proprio il nostro. Il perché l'ho detto in tanti post, ed è il solito connubio "morte del padre-fine del maschio" (che non è il truzzo finto macho o il tronista, ma è un essere autonomo completo, pronto a impegnarsi da uomo per la propria collettività ivi compresa la difesa). @Blockman dice che in America è peggio... rispetto la sua opinione, ma gli americani che ho conosciuto non davano l'importanza che diamo noi alle donne. E ho visto molte volte gli anglosassoni trattare duramente le proprie donne con il solo potere della parola.

Gli scandinavi sono forse quelli che sopportano più nazifemminismo, ma va anche detto che - anche lì - non li vedo così disperati e allupati come vedo nel complesso gli italioti. C'è il nazifemminismo, si adeguano passivamente - ma fanno i fatti loro, e non perdono tempo ed energia dietro alle donne come fa l'italiano medio.

Poi, volendo, potremmo parlare della capacità di gestione della donna che è anche legata alla storia di un determinato popolo, ad alcune sue caratteristiche ancestrali... ma non stasera. ;)

Chiudo con l'amata Russia. Concordo con @ItaloRussian. I russi hanno creato la loro terza via, e non mi sembra che si facciano troppo spostare dalla propria strada (e aggiungo: Deo gratias). Dai russi, come ho detto a qualcuno di voi anche in privato, abbiamo molto da imparare. Io ho tratto alcune lezioni dal loro comportamento, ci sono vissuto a contatto, parlo la loro lingua, mi ritrovo in molti dei loro ragionamenti. E sinceramente ammiro la loro capacità di gestione della donna, e non parlo degli eccessi di schiaffoni - di cui fanno allegramente uso.

Hanno dato la parità alla donna, e oggi la donna fa gli stessi lavori dell'uomo (anzi, lavora più dell'uomo). Non si fanno spennare nei divorzi. Si fanno rispettare, e infatti le russe non "giocano" con i loro connazionali - mentre lo fanno spesso con quei poveri morti di fi*a degli italioti. Certo, pagano tutto quando escono con le donne... ma è una spesa che vale l'impresa (alla fine con le melanzane si paga comunque, e in più c'è il buono-uscita di fine relazione, specialmente se si è sposati...).

Russia e Brasile posseggono la terza via, sono paesi estesi, ricchi di tutto, dominanti, diametralmente opposti ma molto simili perchè entrambi non devono niente a nessuno. Una Brasiliana doc ormai vale oro così come una Russa doc. Finchè Mosca e Sao Paulo vivono c' è speranza per il genere umano! Mentre le melanzane si estingueranno molto presto "meglio così" selezione naturale.

[..]

Dilma :D...pare che abbia anche sangue bulgaro

@ItaloRussian la legge approvata in russia è ottima non farei mai vedere un film a mio figlio con 2 uomini che si baciano e cmq non ho niente contro i gay pero ti do una bruttanotizia la russia è il paese con la piu bassa crescita demografica mondiale addiritura si prospetta che fra 30 40 anni la popolazione sara dimezzata

" la melanzana è il peggior sottoprodotto dell'unione fra consumismo, tardocapitalismo all'italiana e fintomaschilismo"

Grande @Cosacco

@Cosacco

"il solito connubio "morte del padre-fine del maschio"

a tal proposito non so se conosci il libro "Il maschio selvatico" di Claudio Risè

;-)

@irpelato

purtroppo…speriamo che il trend cambi, altrimenti fra 40 anni non ci saranno più neanche fighe russe :D

Senza scherzi, una Russia forte è nell’interesse anche dei veri italiani (pochi ormai :D) e dei veri europei (NON gli eurocrati), dunque è meglio che incomincino a fare anche figli…altrimenti si indeboliscono !

proporrei una soluzione (da presentare a Putin :D)….prima le gnocche si facciano trombare bene da noi GT….poi vadano a fare figli con i siberiani :D

mi dispiace che la discussione sia stata messa off topic da alcuni utenti, mentre altri non hanno capito la questione, probabilmente non è la sede adatta per fare discussioni impegnative e alla portata di tutti.

Cio' che cercavo di dire nelle mie riflessioni era che se facessimo sesso tutti in modo facile e spensierato non ce ne fregherebbe niente dei beni di consumo di ogni genere ne della carriera ecc ec.., non avremmo bisogno di spendere soldi e neanche di bramare per guadagnarli, perché avremmo raggiunto il nostro stato di pace primordiale.

Ma il sistema capitalistico ci deve dire "lavora come una bestia perché devi guadagnare/ spendi più che puoi che hai bisogno dei nostri prodotti"... Quindi anche senza essere complottisti non è difficile capire che per le multinazionali è sempre meglio se la plebe non pensa troppo al sesso o meglio ancora ne ha paura.