Dal Samya all’hotel che ho prenotato a Hessen impiego circa mezz’ora di macchina. Percorrendo l’autostrada verso sud continuo ad osservazione lo stesso paesaggio pianeggiante che ormai mi accompagna da tempo. Poco prima di Hessen lo scenario cambia, si intravedono delle colline all’orizzonte, ed i pochi chilometri percorsi prima di arrivare ad Hessen si svolgono su un terreno collinare, simile alla campagna toscana. L’hotel è l’Euro Park, ed ho trovato una camera a 62 euro colazione compresa. Si trattadi un quattro stelle, una struttura medio-grande, sullo stile delle maggiori catene alberghiere che si trovano anche in italia. Non si tratta quindi dell’alberghetto a gestione familiare, ma un ampio hotel con una reception aperta 2 ore al giorno, personale che parla in italiano. Arrivo in camera, al terzo, piano. E’ sufficientemente spaziosa, arredata modernamente, un bel bagno, ma purtroppo il frigobar è rotto. Unica pecca riscontrata. Non ho molto tempo, mi sistemo e mi fiondo nuovamente in macchina per raggiungere Bernd’s, cosa che faccio in circa 10 minuti. L’hotel dista una diecina di chilometri dal locale, sulla carta, quando ho prenotato, mi sembravano meno. Stiamo comunque parlando veramente di 10 minuti di macchina, quindi la sistemazione è comunque da tenere presente qualora nel localino consigliato vicino al Bernd’s non si trovasse posto o se comunque si preferisse un hotel internazionale ad un piccolo bed and breakfast a conduzione familiare.
BERND'S SAUNA CLUB
Il locale si trova nel mezzo di un paesino piuttosto caratteristico. Meno pittoresco dei villagi che ho visitato in NWR, ma comunque simatico. Le costruzioni hanno il classico tetto spiovente con i mattoncini scuri, ma le facciate sono spesso tinteggiate di bianco, talvolta a scacchi neri, caratteristica questa che ho riscontrato solo in questo paesino. Meno curati i vialetti, i giardini, insomma, il tutto meno fiabesco. Mentre attraverso il paesino ho la sensazioni di essere osservato dagli abitanti. Effettivamente sembra di invadere la loro privacy, ma ormai avranno fatto l’abitudine a vedere macchine nuove che vanno al locale, e non ci fanno più caso. Lo trovo comunque un po’ imbarazzante. Quando il tom tom mi indica l’arrivo non riconosco immediatamente il locale e soprattutto non identifico il parcheggio. Mi chiedo se il posto è veramente quello, ma scaccio subito i dubbi per la concentrazione di macchine parcheggiate lungo la strada o nelle aree adibite a parcheggio. State attenti a parcheggiare bene, la gente qui si arrabbia. Io ho preferito trovare un’area di parcheggio libera a 200-300 metri e fare qualche a piedi, molto più tranquillo, e si evita qualunque tipo di problema. Avevo letto che c’era anche un parcheggio privato, ma non l’ho trovato. Comunque, la casa è una come tante altre nel villaggio, tenete presente il civico, 28, ben visibile sulla facciata. Novità novità, nessuna inferiata di metallo all’ingresso. Si rampo al Bernd’s questa tradizione che finora non aveva mai tradito. Busso e mi viene aperto praticamente subito.
Mi apre una signora che però non parla inglese, ma immediatamente le viene in soccorso una bionda cinquantenne completamente nuda che mi da il benvenuto in inglese praticamente perfetto. Credo sia una tedesca che lavora da tantissimi anni al locale. Mi conduce agli spogliatoi, mi fa cambiare e quindi mi conduce in giro paronimico per il locale. La prima cosa che penso è se puoi vorrà abbordarmi, ma il pensiero viene subito scacciato quando lei stessa mi indica le caratteristiche del locale, tra cui l’assoluto divieto imposto alle ragazze di approcciare i clienti. Qui tutti si devono sentire a proprio agio. Iniziamo a descrivere il locale. Allora, è piccolo, il più piccolo che ho mai visitato sinora, immaginatevi un classico appartamento su due pieni (in realtà su tre, ma l’ultimo piano non l’ho visitato e non so cosa ci sia, forse altre camere. Al piano terra, oltre il piccolo bancone della reception troviamo: sulla sinistra un piccolo bar (2-3 posti di fronte al bancone, tanto per intendersi), una sala buffet (piccola, sarà un 3 metri per 4, ci sono solo 6 posti a tavola in tutto) e un salottino con divanetti e un plasma con film porno. I divanetti sono per 6 persone circa, 8 ci stanno strette. Insomma, tutto in miniatura, il clima è quello familiare, sembra di stare in casa altrui ed assistere ad una vesta privata. Al piano di sotto un altro piccolo bar, altri divanetti (6 posti circa), le docce e una piccola sauna.
Le stanze sono sia al piano terra che al piano di sotto, tutte molto piccole, il letto e lo spazio intorno per passare. Il Bernd’s è un mondo a se, non ci può classificare. Questa è la conclusione a cui sono giunto. Qui le ragazze sono tutte nude, rigorosamente, ma non possono approcciare. Qui tutti sono disponibili e gentili, il clima è da vecchi amiconi. Tutti si conoscono, la base della clientela è costituita per la maggior parte da locali che orami da anni frequentano il locale. E’ anche un locale molto disinibito e dove è necessario non avere troppe inibizioni. Innanzi tutto non esistono gli accappatoi. Viene fornito un asciugamano. Il mio era troppo piccolo, ed ho poi dovuto chiederne uno più grosso. Generalmente l’azione inizia in pubblico. Baci, anche appassionati e quasi sempre lavoretto di bocca di fronte a tutti, a distanza talvolta anche molto ravvicinata, visto gli spazi. Il tutto nella massima tranquillità e disinvoltura. Mentre stavo seduti nel divanetti mi è capitato spesso di avere una coppia in azione alla mia destra e una alla mia sinistra. C’è anche una stanza al piano di sotto con una grande vetrata. Una coppia faceva sesso in camera e si vedeva tutto. Passando per il corridoio si sentono i mugolii delle coppie in amore. Alcuni – ma questo mi è stato solo detto, e non ho potuto verificarlo di persona – fanno sesso con la porta aperta per farsi vedere. Decido di aprire le ostilità approcciando DANY (DANIELA), rumena, piuttosto in carne ma gradevole, bel visino, mora. Quando mi dice di essere rumena ho delle perplessità vista la fama non proprio lusinghiere delle ragazza provenienti dalla Romania. Ma siamo al Bernd’s penso, quindi qui fregature o missili non si trovano. E in effetti questa è la caratteristica del locale. I missili praticamente non esistono, il locale è famoso per l’ottimo servizio offerto dalle ragazze. Tutte baciano appassionatamente, anche perché lo fanno prima di andare in camera, sui divanetti, dove inizia l’azione. Nessuna ha fretta di concludere, tutte sono partecipi e disponibili a vari giochini. Ovviamente ognuno a modo suo, ma nessuna proverà a farvi venire in cinque minuti per uscire dalla camera in dieci. Daniela si dimostra gentile e simpatica. Parla inglese ma anche italiano (l’unica al Bernd’s, mi viene riferito). In camera altri baci, carezze, poi il solito menu, composto da un ottimo lavoretto di bocca, un daty, le tre classiche posizioni canoniche. Tutto con molta partecipazione da parte di lei e ottima soddisfazione da parte mia. Dopo una doccia decido di mangiare qualcosa. Il buffet non è ricchissimo ma comunque gradevole. Formaggi, salumi, uova sode, yougurt e un paio di piatti caldi: una zuppa di verdure e dei carciofini di bruxelles. Mi stendo sui divanetti per riposarmi un po’. Accanto a me siede ALEX (ALESSANDRA), bulgara, magrolina, seconda di seno, mora, bel visino. La incrocio con gli occhi e inizio a chiacchierare. Ci facciamo sempre più vicini e anche con lei iniziamo a baciarci. In camera stesso repertorio, non mi dilungo, forse lei è un po’ meno partecipe, soprattutto per il fatto che è sempre attenta al cappuccio durante la penetrazione. Generalmente a me da fastidio che metta la mano laggiù per verificare che sia sempre tutto a posto. Ma per il resto tutto ok, se non per il fatto che dopo mezz’ora di giochini vari e cavalcate in varie posizioni, l’amico di avventure decide di fare festa, non ne vuol sapere di concludere. Non gli posso dare torto, visto lo stress a cui lo sto sottoponendo, quindi mi scuso con Alex e gli dico che per me è stato bello lo stesso. Ultima sessione con una ucraina TANIA, che purtroppo non parlava una parola di inglese, ma in camera ci siamo intesi benissimo. Praticamente siamo venuti insieme mentre eravamo in posizione canonica. Nche lei molto partecipe, bacia appassionatamente, si lascia coinvolgere nel daty, ma ormai rischio di ripetermi, in quanto qui al Bernd’s si fa veramente fatica ad immaginare che le cose possano andare male con le ragazze.
Che dire, il locale è una piccola (in tutti i sensi) oasi di trasgressione, non è dal mio punto di vista classificabile in quanto è veramente un mondo a se. La conclusione cui sono giunto è che o lo ami o lo odi. Sicuramente aiuterebbe molto parlare tedesco, qui non tutti parlano inglese, sicuramente è frequentato da gente locale, quindi è necessario essere discreti, entrare in punta di piedi e farsi accettare sapendoci un po’ fare. Interessante per un’esperienza, molto più interessante se si avesse la possibilità di tornarci periodicamente, per stringere legami e sentirsi sempre più a proprio agio. Perché proprio questo è il rischio: se non ci si immedesima nel clima e non ci si lascia dietro un po’ di inibizioni, si rischia di trovarsi male.
@Trapanatore Hai ragione, non è classificabile ed è pure difficile da spiegare. Quando ci sono stato io, di fighe vere ce ne sarà stata una, tutte le altre erano mediocri, il posto in fondo a livello di facilities non vale niente, la logistica è un incubo, eppure sono stato bene e se ripasserò mai dalla zona di Colonia ci torno. Un'esperienza fuori dai soliti schemi.
Anni fa persone che lo frequentavano mi avevano detto che al Bernd's nella tariffa standard di 50 euro è incluso anche il CIM. Sapete dirmi se la cosa valga anche oggi?
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Trapanatore
08/10/2012 | 22:55
Gold
Dal Samya all’hotel che ho prenotato a Hessen impiego circa mezz’ora di macchina. Percorrendo l’autostrada verso sud continuo ad osservazione lo stesso paesaggio pianeggiante che ormai mi accompagna da tempo. Poco prima di Hessen lo scenario cambia, si intravedono delle colline all’orizzonte, ed i pochi chilometri percorsi prima di arrivare ad Hessen si svolgono su un terreno collinare, simile alla campagna toscana. L’hotel è l’Euro Park, ed ho trovato una camera a 62 euro colazione compresa. Si trattadi un quattro stelle, una struttura medio-grande, sullo stile delle maggiori catene alberghiere che si trovano anche in italia. Non si tratta quindi dell’alberghetto a gestione familiare, ma un ampio hotel con una reception aperta 2 ore al giorno, personale che parla in italiano. Arrivo in camera, al terzo, piano. E’ sufficientemente spaziosa, arredata modernamente, un bel bagno, ma purtroppo il frigobar è rotto. Unica pecca riscontrata. Non ho molto tempo, mi sistemo e mi fiondo nuovamente in macchina per raggiungere Bernd’s, cosa che faccio in circa 10 minuti. L’hotel dista una diecina di chilometri dal locale, sulla carta, quando ho prenotato, mi sembravano meno. Stiamo comunque parlando veramente di 10 minuti di macchina, quindi la sistemazione è comunque da tenere presente qualora nel localino consigliato vicino al Bernd’s non si trovasse posto o se comunque si preferisse un hotel internazionale ad un piccolo bed and breakfast a conduzione familiare.
BERND'S SAUNA CLUB
Il locale si trova nel mezzo di un paesino piuttosto caratteristico. Meno pittoresco dei villagi che ho visitato in NWR, ma comunque simatico. Le costruzioni hanno il classico tetto spiovente con i mattoncini scuri, ma le facciate sono spesso tinteggiate di bianco, talvolta a scacchi neri, caratteristica questa che ho riscontrato solo in questo paesino. Meno curati i vialetti, i giardini, insomma, il tutto meno fiabesco. Mentre attraverso il paesino ho la sensazioni di essere osservato dagli abitanti. Effettivamente sembra di invadere la loro privacy, ma ormai avranno fatto l’abitudine a vedere macchine nuove che vanno al locale, e non ci fanno più caso. Lo trovo comunque un po’ imbarazzante. Quando il tom tom mi indica l’arrivo non riconosco immediatamente il locale e soprattutto non identifico il parcheggio. Mi chiedo se il posto è veramente quello, ma scaccio subito i dubbi per la concentrazione di macchine parcheggiate lungo la strada o nelle aree adibite a parcheggio. State attenti a parcheggiare bene, la gente qui si arrabbia. Io ho preferito trovare un’area di parcheggio libera a 200-300 metri e fare qualche a piedi, molto più tranquillo, e si evita qualunque tipo di problema. Avevo letto che c’era anche un parcheggio privato, ma non l’ho trovato. Comunque, la casa è una come tante altre nel villaggio, tenete presente il civico, 28, ben visibile sulla facciata. Novità novità, nessuna inferiata di metallo all’ingresso. Si rampo al Bernd’s questa tradizione che finora non aveva mai tradito. Busso e mi viene aperto praticamente subito.
Mi apre una signora che però non parla inglese, ma immediatamente le viene in soccorso una bionda cinquantenne completamente nuda che mi da il benvenuto in inglese praticamente perfetto. Credo sia una tedesca che lavora da tantissimi anni al locale. Mi conduce agli spogliatoi, mi fa cambiare e quindi mi conduce in giro paronimico per il locale. La prima cosa che penso è se puoi vorrà abbordarmi, ma il pensiero viene subito scacciato quando lei stessa mi indica le caratteristiche del locale, tra cui l’assoluto divieto imposto alle ragazze di approcciare i clienti. Qui tutti si devono sentire a proprio agio. Iniziamo a descrivere il locale. Allora, è piccolo, il più piccolo che ho mai visitato sinora, immaginatevi un classico appartamento su due pieni (in realtà su tre, ma l’ultimo piano non l’ho visitato e non so cosa ci sia, forse altre camere. Al piano terra, oltre il piccolo bancone della reception troviamo: sulla sinistra un piccolo bar (2-3 posti di fronte al bancone, tanto per intendersi), una sala buffet (piccola, sarà un 3 metri per 4, ci sono solo 6 posti a tavola in tutto) e un salottino con divanetti e un plasma con film porno. I divanetti sono per 6 persone circa, 8 ci stanno strette. Insomma, tutto in miniatura, il clima è quello familiare, sembra di stare in casa altrui ed assistere ad una vesta privata. Al piano di sotto un altro piccolo bar, altri divanetti (6 posti circa), le docce e una piccola sauna.
Le stanze sono sia al piano terra che al piano di sotto, tutte molto piccole, il letto e lo spazio intorno per passare. Il Bernd’s è un mondo a se, non ci può classificare. Questa è la conclusione a cui sono giunto. Qui le ragazze sono tutte nude, rigorosamente, ma non possono approcciare. Qui tutti sono disponibili e gentili, il clima è da vecchi amiconi. Tutti si conoscono, la base della clientela è costituita per la maggior parte da locali che orami da anni frequentano il locale. E’ anche un locale molto disinibito e dove è necessario non avere troppe inibizioni. Innanzi tutto non esistono gli accappatoi. Viene fornito un asciugamano. Il mio era troppo piccolo, ed ho poi dovuto chiederne uno più grosso. Generalmente l’azione inizia in pubblico. Baci, anche appassionati e quasi sempre lavoretto di bocca di fronte a tutti, a distanza talvolta anche molto ravvicinata, visto gli spazi. Il tutto nella massima tranquillità e disinvoltura. Mentre stavo seduti nel divanetti mi è capitato spesso di avere una coppia in azione alla mia destra e una alla mia sinistra. C’è anche una stanza al piano di sotto con una grande vetrata. Una coppia faceva sesso in camera e si vedeva tutto. Passando per il corridoio si sentono i mugolii delle coppie in amore. Alcuni – ma questo mi è stato solo detto, e non ho potuto verificarlo di persona – fanno sesso con la porta aperta per farsi vedere. Decido di aprire le ostilità approcciando DANY (DANIELA), rumena, piuttosto in carne ma gradevole, bel visino, mora. Quando mi dice di essere rumena ho delle perplessità vista la fama non proprio lusinghiere delle ragazza provenienti dalla Romania. Ma siamo al Bernd’s penso, quindi qui fregature o missili non si trovano. E in effetti questa è la caratteristica del locale. I missili praticamente non esistono, il locale è famoso per l’ottimo servizio offerto dalle ragazze. Tutte baciano appassionatamente, anche perché lo fanno prima di andare in camera, sui divanetti, dove inizia l’azione. Nessuna ha fretta di concludere, tutte sono partecipi e disponibili a vari giochini. Ovviamente ognuno a modo suo, ma nessuna proverà a farvi venire in cinque minuti per uscire dalla camera in dieci. Daniela si dimostra gentile e simpatica. Parla inglese ma anche italiano (l’unica al Bernd’s, mi viene riferito). In camera altri baci, carezze, poi il solito menu, composto da un ottimo lavoretto di bocca, un daty, le tre classiche posizioni canoniche. Tutto con molta partecipazione da parte di lei e ottima soddisfazione da parte mia. Dopo una doccia decido di mangiare qualcosa. Il buffet non è ricchissimo ma comunque gradevole. Formaggi, salumi, uova sode, yougurt e un paio di piatti caldi: una zuppa di verdure e dei carciofini di bruxelles. Mi stendo sui divanetti per riposarmi un po’. Accanto a me siede ALEX (ALESSANDRA), bulgara, magrolina, seconda di seno, mora, bel visino. La incrocio con gli occhi e inizio a chiacchierare. Ci facciamo sempre più vicini e anche con lei iniziamo a baciarci. In camera stesso repertorio, non mi dilungo, forse lei è un po’ meno partecipe, soprattutto per il fatto che è sempre attenta al cappuccio durante la penetrazione. Generalmente a me da fastidio che metta la mano laggiù per verificare che sia sempre tutto a posto. Ma per il resto tutto ok, se non per il fatto che dopo mezz’ora di giochini vari e cavalcate in varie posizioni, l’amico di avventure decide di fare festa, non ne vuol sapere di concludere. Non gli posso dare torto, visto lo stress a cui lo sto sottoponendo, quindi mi scuso con Alex e gli dico che per me è stato bello lo stesso. Ultima sessione con una ucraina TANIA, che purtroppo non parlava una parola di inglese, ma in camera ci siamo intesi benissimo. Praticamente siamo venuti insieme mentre eravamo in posizione canonica. Nche lei molto partecipe, bacia appassionatamente, si lascia coinvolgere nel daty, ma ormai rischio di ripetermi, in quanto qui al Bernd’s si fa veramente fatica ad immaginare che le cose possano andare male con le ragazze.
Che dire, il locale è una piccola (in tutti i sensi) oasi di trasgressione, non è dal mio punto di vista classificabile in quanto è veramente un mondo a se. La conclusione cui sono giunto è che o lo ami o lo odi. Sicuramente aiuterebbe molto parlare tedesco, qui non tutti parlano inglese, sicuramente è frequentato da gente locale, quindi è necessario essere discreti, entrare in punta di piedi e farsi accettare sapendoci un po’ fare. Interessante per un’esperienza, molto più interessante se si avesse la possibilità di tornarci periodicamente, per stringere legami e sentirsi sempre più a proprio agio. Perché proprio questo è il rischio: se non ci si immedesima nel clima e non ci si lascia dietro un po’ di inibizioni, si rischia di trovarsi male.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVFkklovers
08/10/2012 | 23:43
Newbie
Prezzi del Bernd's, li ricordi?
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore2085
09/10/2012 | 04:15
Newbie
@Trapanatore Hai ragione, non è classificabile ed è pure difficile da spiegare. Quando ci sono stato io, di fighe vere ce ne sarà stata una, tutte le altre erano mediocri, il posto in fondo a livello di facilities non vale niente, la logistica è un incubo, eppure sono stato bene e se ripasserò mai dalla zona di Colonia ci torno. Un'esperienza fuori dai soliti schemi.
Estiquatsi
speedome
09/10/2012 | 11:44
Newbie
Anni fa persone che lo frequentavano mi avevano detto che al Bernd's nella tariffa standard di 50 euro è incluso anche il CIM. Sapete dirmi se la cosa valga anche oggi?
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in ItaliaViaggiatore2085
09/10/2012 | 18:55
Newbie
Non mi pare, ma comunque al Bernds si paga alla cassa quando si esce. Nel senso che non dai i soldi alle ragazze. Almeno quando ci sono andato io.
Estiquatsi