Cosacco

Quoto al 1000 per 100 l'ultimo intervento di @ivan drago.

A tal proposito, ricordo benissimo un viaggio in treno 7-8 anni fa per Praga prima di Capodanno. I vagoni pullulavano di giovani allupati, tutti convinti di andare a Trombolandia... li sentivi già farsi i film mentali ad alta voce... io e il mio compare, sornioni, ridacchiavamo... sapevamo benissimo che avrebbero solo invaso i locali pay.

Infatti, noi scendemmo e ci avviammo verso una località dove ci aspettava una festa per soli cechi, per tre giorni, in una zona del paese dove non c'erano italioti nemmeno per sbaglio. Ma vaglielo a spiegare a questi italioti che noi beneficiavamo di una rete di contatti consolidati e fortissimi, dopo anni di duro lavoro sul campo...

Ho avuto, negli ultimi 3-4 anni, entrambi gli "estremi":18-42 (tenuti benissimo), oltre a una serie di casi intermedi. Alla fine ho scelto, nel momento di "fermarmi", l'età di mezzo, una 27enne ;-) giusto compromesso personale fra maturità e bellezza. Ma è stato anche il destino, e il fatto che sono entrato nella mentalità russa.

Però, caro Pawel, concordo con il tuo discorso: ogni caso è diverso, e dipende anche dall'età dell'uomo. La fissa delle ragazzine ha qualcosa di patologico, mentre la fissa per la milf - da parte di maschi fino ai 35enni- è a mio avviso un condizionamento culturale dovuto, nel nostro paese, ai morti di figa. Ne abbiamo già parlato, a suo tempo...http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/14516/come-in-italia-si-vogliono-sdoganare-le-milf-per-una-storia-seria

In mezzo ci sono tanti casi, come hanno evidenziato anche gli altri. Poi c'è la variabile nazionale, che è comunque da considerare. Mi riprometto di approfondire ;-)

Mi ero perso questa discussione.. dal titolo sembrava il solito allupato/troll sfigato che ogni tanto appare su queste pagine. Invece eri tu @Stilicho, che affrontavi un tema interessante e mi sembra che lo svolgimento sia andato a buon fine ;-)

La discussione si intreccia un pò con quelle delle textlationship, nella quale tu avevi accennato al caso http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/20870/textlationship-ovvero-il-top-del-cazzeggio-italiota-by-cosacco#Item_30

La fortuna e la perseveranza ti hanno premiato. Molodez!

Ps. io purtroppo non ce l'ho la tua pazienza, o meglio l'ho persa da tempo. Inoltre sono troppo allergico a chat e siti. Ma hai fatto un buon lavoro, nonostante le energie spese online, che poi ti sono state risarcite. ;-)

Benvenuto! Attendiamo notizie. La Germania offre belle soddisfazioni, ci sono vissuto per un periodo e ho "lavorato" molto con le tedeschine. Quanti ricordi....

Ma sono passati molti anni e, da quando il mio sguardo si è posato a est di Dresda, le tedeschine mi sono capitate solo "per sbaglio" (in tutti i sensi).

Aber Deutschland ist immer.... Deutschland!!!

Ottimo @Pawel, come sempre offri una visione di Capodanno "alternativo" che anche io perseguo con piacere...

Belle le foto, riconoscibili i dettagli di casa tua ma questo non fa che aggiungere genuinità e sincerità al tuo racconto per quelli che non ti conoscono ;-)

E bella anche la musica di Chopin.... ;-) tutto per palati fini, ovviamente ;-)

@xxkstallion79 Grazie per avermi taggato, mi sarei perso questa interessante discussione.

Sulla superiorità media delle estiche sulle italiane, mi pare che sia già stato scritto abbastanza... quindi come non darti ragione?

Le iraniane...belle figliole. Oltre 10 anni fa ne conobbi una, da cui fui molto affascinato. Ci incontravamo come agenti segreti, mi spiegò molte cose della sua cultura. Non ci feci nulla, niente di niente... ma mi rimase sempre impressa. E da allora, mi è rimasto il rimpianto di non aver saputo cogliere un frutto tanto esotico quanto "proibito"...

Ps. per fortuna la Persia è fuori dalla portata dei pappagalli italioti.... e gli iraniani non scherzano affatto.

:-D

Facci sapere... ;-)

@cazzochetifreganelculo Scusa il ritardo (che nickname che hai :-D ), e spero di non andare off topic. Ti dico solo che la mia esperienza online è estremamente limitata (è un mezzo che sostanzialmente non fa per me) e invece vengo dal lavoro sul territorio, "sul campo", con periodi da resident con un alibi di acciaio. In questo modo, mi è stato possibile "specializzarmi" in aree di geognocca. Per ulteriori discorsi, contattami in pvt... ;-)

Non mi ricordo più, @baluba... probabilmente mi sono confuso :-S

@Stilicho cit: "Preferisco giocarmela con una che non conosco e sottostare anche alle sue pretese di textliationship, se so che l'incontro è certo e che condurrò il gioco a modo mio." Guarda, se sei consapevole di ciò che fai, posso anche "capire" la textlashionship. Il problema è che la maggior parte degli uomini lo fa per riempire un vuoto - affettivo e/o sessuale - preferendo un surrogato. Basta sapere cosa si vuole, e tu mi pare che lo sai benissimo ;-)

@paolorox Succede anche quello che dici tu... e torniamo sempre al solito discorso: è uno spreco di energia, e bisogna vedere se il gioco vale la candela. Ancora una volta, c'è il nodo della consapevolezza...

@magic_mirror Lo sai, a me piace il gioco per il gioco. Per questo ci capiamo ;-)

Farsi portare a letto da una donna è l'apoteosi del gioco (perché è sempre lei a scegliere, ed è gratificante sapere che, nel mucchio, abbia pescato proprio noi). Ma non mi interessa tanto l'atto in sè (sebbene sia importante), quanto il come, il dove, il tempo impiegato, le emozioni provate, e lo stesso ricordo di tutto questo.

Nell'ultimo periodo mi sono "rilassato", una donna ha monopolizzato le mie energie. Riposo del guerriero? Pausa di riflessione? Le ipotesi sono tante. Ma quelle emozioni non le dimentico mai e, se mai dovessi appendere il fucile al chiodo, avrei qualcosa da raccontare. Non al bar, ma quantomeno agli amici stretti.

@drdrezi E' un concetto che esprimo da molto tempo, e anche qui. Ma forse non è molto chiaro. Appena possibile ci faccio un post, oppure ti inoltro - se trovo il tempo - qualche mio intervento sul tema.

Comunque a volte mi dispiace che discussioni interessanti del passato si siano "perse", affogate da troll e da gente che chiede le minchiate più varie... a leggere bene, in questo forum ci sono perle davvero interessanti....

@Stilicho Perfettamente d'accordo: tutti in qualche modo siamo passati attraverso qualche forma di textlashionship, ma pochi hanno capito che è una relazione sterile. Come osserva

@magic_mirror, lo strumento deve essere usato per un incontro reale, non deve essere fine a se stesso.

@curioso1 Appunto, il problema fondamentale è che questi strumenti non permettono - nella grande maggioranza dei casi - alle donne di focalizzarsi su un Uomo, e quindi queste donne vivono in una bolla continua in cui tutte credono di essere le reginette delle stupide trasmissioni del pomeriggio.

Che piaccia o meno, è una regressione. Poi non si lamentassero del fatto che gli Uomini veri non ci sono più. No, alcuni ci sono ancora, ma a casa hanno una compagna/moglie russa, rumena o sudamericana che li aspetta.

@magic_mirror Grazie per avermi citato, e permesso di gustarmi il tuo racconto. Non è solo il fatto che scrivi bene. Ciò che conta è la rievocazione delle emozioni, che ogni libertino ha potuto vivere nei suoi tanti appuntamenti internazionali.

L'incertezza del risultato; la sottile sfida psicologica che ti porta a farti portare a letto da una donna, quando sai che ti muovi su un campo minato, e un errore può mandare all'aria un'azione che ti sembra quasi conclusa; quell'atmosfera di un viaggio romantico senza tempo; la sensazione di isolarsi dal mondo, e di ricrearne uno nuovo; tutto questo lo hai delineato a pennellate come un pittore ricorda i colori delle stagioni sulle sue tele.

In bocca al lupo con questa nuova fiamma; di più in questa fase non posso dirvi ;-)

Che il Destino faccia il suo corso...

Casanova dedica molte pagine della sua opera allo sguardo. E lo fa, a dispetto di quello che si pensi, con una prosa romantica e realista. Lo sguardo rimane il grande enigma, la nostra unica chiave di interpretazione. Nell'era dell'immagine, è anche la sfida suprema del fotografo come di chiunque si scatti una foto con la propria amata: cogliere lo sguardo giusto di quella persona. Per immortalarlo per sempre.

Ho conosciuto tanti sguardi, e ho perso la testa per alcuni di questi sguardi. E li avrei riconosciuti fra migliaia. Spesso, ricordavo solo quello di una donna, quando mi apprestavo a rivederla...

Mi fermo qui. Come ben sa il mio amico @Pawel (a cui ho comunque mostrato dal vivo alcune foto di sguardi significativi), ho un'idea di privacy troppo forte e quindi ho sempre scelto di non pubblicare foto, nemmeno se oscurate in parte. Ma è una mia scelta che non mi impedisce di complimentarmi con gli spunti di questo thread.

@shimizu Qualcosa di ciò che dici potrebbe anche essere approfondita (le differenze di desiderio e biologiche), ma tutto l'impianto non regge (e infatti concordo con @Lucas123456).

Ti dirò di più. Per mia esperienza diretta, chi ci guadagna sempre, anche nel sesso, sono loro, le donne. E' forse anche questa la ragione inconscia (oltre al mio orgoglio) che mi ha portato a non pagare mai una donna. Per dirla con Fini, "ti faccio il favore di scoparti e ti devo anche pagare"?

No, a loro piace eccome, e anzi lo vivono in un modo anche più profondo del nostro. Semplicemente non ce lo dicono. Questa è la vera verità nascosta.

Il sesso è l'anticamera della maternità, verso cui tutta la biologia femminile è protesa: basti pensare al ciclo, l'avvertimento mensile che ricorda alle donne la loro più profonda natura di femmine. Il sesso serve più a loro, per motivi funzionali, che a noi. Bataille e Fini, tra gli altri, ci sono arrivati a capirlo prima di noi. Non a caso, li hanno messi in un angolo... ;-)

Sempre provocatorio, il mio amico @Pawel... sempre ricco di spunti, da polemista di razza... ;-)

Per carità, mai vorrei una donna dallo Stato. Credo che nemmeno in URSS ciò sia mai avvenuto a livello di massa.

@baluba La Chiesa cattolica, in questo senso, ha cercato di normalizzare al massimo le pulsioni sessuali affinché fossero funzionali alla prosecuzione della specie in modo organizzato, ossia attraverso una famiglia. Può piacere o meno, ma era un metodo che ci ha permesso di arrivare fin qui... e in un modo sostanzialmente sano (le distorsioni, come ogni sistema, ci sono e ci saranno sempre). Ma non forniva una donna a ogni uomo (o viceversa). Era la pressione sociale il grande "aggregatore di coppie", oltre alla certezza che solo all'interno di una famiglia si aveva la possibilità di vivere meglio...

Venuta meno la pressione sociale, uomini e, in misura maggiore, donne (che hanno la data di scadenza biologica) sono liberi di vivere senza troppi rimorsi in quella grande batteria di polli che è la società consumistica. In pratica vivono per spendersi tutto, e non per offrire un futuro alle nuove generazioni. E' l'apoteosi dell'egoismo e dell'individualismo. Un libertino con onestà intellettuale - quale spera di essere il sottoscritto - non può non dirlo.

@serpente_bianco Quando sono tornato la prima volta d SPB, ero ai limiti della depressione post viaggio.... e, infatti, alla fine mi sono portato un pezzo di SPB con me ;-) (oltre ad esserci tornato più volte).

@drdrezi Per mia esperienza diretta la specializzazione può portarti ad avere grandi fighe. Ma non ci sono certezze assolute in questo campo.

Comunque anche il concetto di strafiga è relativo, se permetti. A mio avviso (e lì ci sono vissuto), a SPB non c'è questa concentrazione stratosferica di strafighe come alcuni descrivono. Ci sono tante belle ragazze, in media più che a Roma. Ma c'è tanta varietà, e anche ragazze tutt'altro che belle. Più vicino all'Italia ci sono posti dove la concentrazione è superiore.

@curioso1 @dongiovanni Grazie!

@paolorox Ridacchio quando penso a una melanzana con la quale avevo avuto un flirt e di cui mi ero stancato presto... beh, ancora ricordo la faccia che fece quando mi vide con una modella ventenne russa, mano nella mano... e io già da un pezzo avevo passato la trentina.

Che dire, certe soddisfazioni non hanno prezzo...

@paolorox Infatti. Sono ormai molti anni che dare il numero è diventato di una banalità disarmante. Anzi, a volte ti chiedono direttamente FB... e rimangono stranite quando dici: "No, non ci sono su FB, ho solo il profilo su Linkedin per lavoro".

Ma ricordiamoci che la maggior parte cade nella trappola della comunicazione fine a se stessa, lunghe telefonate, grandi chattate, infiniti carteggi via mail... e ora anche whatsapp (almeno una volta un sms aveva un costo, e quindi non si poteva cazzeggiare all'infinito... invece, ora...)

@curioso1 Come sempre i tuoi interventi offrono spunti di riflessione. Ne isolo qualcuno. cit: "Quella profonda sensazione di filosofecazzeggio imperante mi invadeva sempre di più, al punto da chiedermi, se la finalità d'un sito d'incontri è agevolare la conoscenza fra individui ed, appunto, il loro incontro nel mondo reale". C'è una implicita domanda, e a mio avviso la risposta è no. Almeno in Italia. E' quasi come la discoteca: si va per "esporsi", per cazzeggiare, ma non è un luogo "scopereccio". Invece basta arrivare oltre Bressanone per vedere che le cose cambiano...

cit: "che le melanzane si...lamentino dell'inconsistenza dei siti dating m'appare, quanto meno, paradossale...chi è artefice del proprio destino...". Appunto. Ma evidentemente c'è una fetta di donne che superati i 32-35 anni, deve cercare di scaricare su qualcuno/qualcosa la propria mancanza di progettualità, la propria inconsistenza, il fallimento nel progettare una famiglia (e non solo la disposizione dei mobili nell'appartamento pagato dall'uomo e le vacanze). Quindi l'attacco subdolo è sempre all'uomo, che non si vuole impegnare, e non c'è mai una seria autocritica. Mai nessuno che ricordi alle italiane che chi semina, raccoglie... e si semina nella stagione giusta ;-)

@Kievatore Concordo! ;-)

E comunque, se è vero che ogni strumento bisogna saperlo usare, è anche vero che solo in Italia (terra di sperimentazioni politiche e sociali) si hanno certe degenerazioni. Allora, la domanda da porsi è la seguente: ne vale la pena? O il rischio è sempre questo? http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/20870/textlationship-ovvero-il-top-del-cazzeggio-italiota-by-cosacco

@paolorox Mi hai fatto morire con Maccio....

Guarda, a volte, mi sento come l'Intelligente, e non lo dico per presunzione...vedetevi questi video brevi ed esilaranti!

Quesito interessante e attuale, e bello lo spezzone. Sempre spunti creativi, topic di riflessione... e non mi tiro indietro.

L'amore è irrazionale, ed è la forza più oscura e temibile per un libertino... anche per un casanoviano come il sottoscritto (il casanoviano, per definizione, si invaghisce di tutte). Comunque, torniamo a noi.

Sì, ho amato. E sono stato più volte "riamato". Ho capito, con il tempo, che a volte pensavo di amare, ma era solo profonda infatuazione. Come ho anche capito che "l'amore è un fanciullino, va nutrito" (Casanova dixit). Quindi non esiste "amore platonico" o altre menate. Si ama in un rapporto vivo e di carattere sessuale. Tutto il resto sono solo sofismi mentali (perché in Italia molti credono a questa favoletta).

E' vero che le donne, tutte, prima o poi ti chiedono qualcosa in più. E' nella loro natura, loro scelgono il maschio, ma è poi il maschio a decidere se costruire la tana con quella femmina. Dico questo per spiegare che lo zerbinismo italiota è puro deviazionismo (l'uomo non deve convincere la donna, bensì il contrario....).

Diverse volte mi è stato chiesto quel passo in più che mi ha fatto decidere di riprendere allegramente l'eterna caccia... ma in un caso ho sbagliato. E bisogna far tesoro degli errori....

A volte, come dico spesso a @Pawel, vive meglio chi di gnocca vera non ne ha vista... chi ha esperienza ha anche un fardello dietro le spalle: confronti, fantasmi di donne fantastiche e affascinanti, femme fatale che gli altri sognano e tu invece hai avuto (e subito, senza tante menate)... ecco, tutto questo non aiuta la serenità di un rapporto normale. Perché è vero che chi per una vita ha cacciato, quando vede una bella fagiana ha sempre l'istinto di impugnare la doppietta...

Quoto @JacopoPG

Cracovia è una città splendida, e può dare tante soddisfazioni... ma tocca sudare, e non con un viaggio mordi e fuggi...

@magic_mirror Il nome del primo maschio è già deciso, sono tradizionalista su questo.... quindi il prezzo sarebbe troppo alto da pagare (a quel punto, accetto il destino: la femmina).

@ghost130690 Io ne parlo 4 di lingue... ;-) spero che tu non sia deluso ;-) A parte questo, non parli di gnocca, ma è anche vero che ci sono belle gnocchette polacche fra le expat. E' vero che sono italianizzate, ma con i connazionali c'è sempre un certo feeling...

@magic_mirror E' il mio incubo peggiore.... una femmina, come me.... una mignotta, insomma. Semplicemente non retribuita :-))

Meglio che non ci penso.... ma sarebbe il contrappasso più bruciante per un guerriero maschilista e antifemminista....

Mi intrometto di nuovo anche io solo per dire che la situazione con le donne mi pare quella del mercato del lavoro.

Una marea di precariato e lavori pagati poco; una fila di lavoratori pronti a subentrare. Alta possibilità di essere licenziati perché sostanzialmente si è tutti uguali. Molti non ci stanno a queste regole e allora le scelte sono sostanzialmente tre:

1) espatriare per fare gli stessi lavori ma pagati un pizzico meglio

2) espatriare per fare nuovi lavori, migliori e meglio pagati

3) andare all'estero, specializzarsi molto bene e poi fare la spola con l'Italia o tornarci a vivere, tenendosi ovviamente aperti i contatti di lavoro. Quest'ultima ipotesi riguarda soprattutto consulenti di alto profilo e imprenditori.

Sostituite voi stessi le parole "lavoro" con "gnocca", e i risultati della metafora sono chiari. Ovviamente l'ipotesi 1 è quella più battuta, ma non porta lontano: sono gli allupati e i pappagalli che vanno a prendersi i cessi che negli altri paesi rifiutano. L'ipotesi 2 è già decisamente meglio; la terza è la migliore. Le ultime due costano fatica e sudore... ma permettono di non abbassarsi a fare lavori del cavolo pur di mangiare (cioè le melanzane possono essere tranquillamente sfanculate ex ante).

Beh, Margherita non offre nulla, a livello di free... e comunque mi riferivo al free (dovrebbe essere già un pochino meglio Barletta...). Ma parliamo sempre di Italia...

Peccato tu non abbia contatti fra gli expat polacchi. Considera che avresti molti vantaggi, soprattutto se (come mi auguro) sei bilingue.

Un domani voglio che mio figlio sia bilingue anche per questa ragione: deve essere una macchina da guerra, sulle orme del padre... ;-)

Gran bel thread, caro @Pawel.... mi era completamente sfuggito!

Che dire, tante belle canzoni, alcune anche da me usate...

Comunque manca, a mio avviso, "Un'altra te" di Ramazzotti

E poi, impossibile dimenticare "Take my breath away", dei Berlin. Canzone che fu la colonna sonora di uno dei più bei film romantici "cazzuti", da uomini, che negli anni '80 gli americani fecero (per motivi propagandistici, ovviamente).

E comunque, per ogni donna importante della mia vita c'è una canzone, una sorta di colonna sonora... ;-) Queste due canzoni sono rappresentative di due storie.

Benvenuto amico polacco! Come ti trovi in Puglia? Certo, non ci sono le gnocche della Polonia, ma da "straniero integrato" potresti colpire per l'esotismo...e comunque la Puglia è una regione un pizzico più aperta, specie sulla costa... ;-)

Che tipo di vita fai? Intendo dire: frequenti ragazze pugliesi o tue connazionali emigrate? Raccontaci, se ti va, la tua esperienza. E' importante sentire la voce di un insider. Le comunità di expat sono un bel bacino, ma spesso sono chiuse e inaccessibili. E comunque devi avere il contatto giusto.

Avevo un caro amico polacco, ma lui in Italia è diventato uno zerbino, e per questo l'ho più volte redarguito. Poi è rimasto zerbino, ma perlomeno si è accasato con una gran bella connazionale (dopo aver perso un patrimonio dietro ad alcune melanzane)...

@bagigilor Vorrei che certi contenuti fossero maggiormente diffusi, che più ragazzi aprissero gli occhi. Quando ero ventenne, internet non c'era, e nessuno mi poteva aprire gli occhi... quanti errori ho fatto, prima di trovare la mia strada...

Io mi auguro che qualcuno si svegli. Noi almeno potremo dire: "Ci abbiamo provato. Ma non c'è niente da fare: l'italiota è nato schiavo, e il suo destino è quello di essere schiavo...". Noi saremo gli Spartacus della situazione, e rimarremo a vivere alla macchia. Felici di essere liberi nel nostro piccolo "regno"... ;-)

@strutter Sono considerazioni, come se fossero fatte davanti a un bicchiere di vino e un camino.... ;-) e aggiungo: sarei dovuto andare in Polonia una ventina di anni fa... ma allora non c'era nessuno che mi aveva aperto gli occhi.

@Magic_mirror Tu sei peggio di me... tu sei geniale!!! Hai mai letto il libro "Le relazioni pericolose"? Ne è stato fatto un ottimo film, ma il libro è superiore. Romanzo epistolare, forma strana. Ma già allora si spiegava come far capitolare una donna imprendibile...

Il guerriero sa che c'è sempre un punto debole, lo studia e lo colpisce chirurgicamente. Il povero soldato di fanteria continuerà a morire attaccando la trincea fortificata nell'unico modo idiota secondo il quale è stato addestrato. Il fante è un numero, il guerriero fa la storia...

Dacci dentro, io con le vampire ho chiuso. Una mi basta (e mi avanza).

Ps. Prevedo che molti italioti (che ci leggono avidamente) si leggeranno quel romanzo per imparare nuove tecniche. Ovviamente non ci capiranno una mazza, perché certi passaggi si interiorizzano solo se si è già sintonizzati su una frequenza ben precisa...

Dovevo andare in Russia 10 anni prima...