spinto dalla curiosità destata dal tread, ho deciso di cimentarmi, tra uno Gnoccatravel e l'altro, alla ricerca di 20enni italiane disposte a darla a pagamento.
Ho, quindi, cominciato a mandare messaggi su Badoo a gnocchette locali, alcune mi hanno risposto dicendomi di non essere interessate, altre mi ci hanno mandato.
Una inizialmente mi ha detto no, poi mi ha scritto di averci ripensato.
Morale, ieri sera viene a casa mia, con taxi pagato a sue spese, vera gnocca sicula di 21 anni, studentessa universitaria, alta almeno 1,75, non un grissino ma ottima e abbondante, diciamo statuaria, considerata l'altezza e la giovane età... per 200 € (cifra offerta da me, ma si è pagata lei taxi a/r) abbiamo fatto due ore di sesso spettacolare, compresi anale e orale completo!
La sorpresa è stata duplice, sia per l'ardore della tipa, sia per l'altezza (dalle foto, mi ero fatto l'idea che fosse piccola di corporatura, e invece era una stangona, con due occhi azzurri spettacolari).
Secondo me è un buon filone, considerato che le vere studentesse, se fanno una cosa del genere, la fanno non solo per soldi, ma anche per curiosità o vera passione per il sesso (la mia era alla prima esperienza).
Colmo dei colmi... parlando di lei e della famiglia, mi dice che la nonna (la madre del padre) era russa (!!!).
Al che ho pensato che la predisposizione al sesso per loro non deve essere solo un fattore culturale... :)
il prossimo 11 luglio mi recherò per l'ennesima occasione a Minsk, ma, per la prima volta, via Vilnius, che raggiungerò con Ryanair.
Ho letto su internet che c'è un treno che collega le due città, sulla carta abbastanza veloce (nella versione definita "fast" dovrebbe metterci due ore e mezza).
Il mio quesito è il seguente.
Posto che l'arrivo a Vilnius è previsto alle 14.05 e che il treno più comodo per Minsk parte alle 14.58, mi conviene acquistare da internet il biglietto (circa 27 €), evitando così di perdere tempo prezioso in stazione, oppure è infattibile ed è quindi preferibile evitare di buttare soldi?
Quanto dista dall'aeroporto la stazione ferroviaria e quali sono i mezzi migliori per raggiungerla?
Considerate che avrò solo il bagaglio a mano, dunque non perderò tempo una volta sceso dall'aereo (se non, forse, per il controllo passaporti, dal momento che lascerò il territorio comunitario).
Guarda, io a Sudak non ci sono mai stato, dunque non posso dire se tu abbia ragione o meno... posso semplicemente riportarti la testimonianza di un mio amico, estremamente in gamba, che mi ha detto di essersi sempre trovato molto bene, ma lui non fa testo, avendogli visto fare, con i miei occhi, cose che persone medie si sognano (ma questo non va contro la tua tesi, che ovviamente non può essere smentita da un caso eccezionale).
Detto questo, io a Sudak andrò comunque e, se vorrai aiutarmi, fornendomi indicazioni su come trovare un appartamento, o meglio ancora una villa, mi farai un gran favore!
Io andrò da solo, ma dovrei trovare lì un amico che va un po' prima.
Lui bazzica da alcuni anni quelle zone e mi ha detto di essersi sempre trovato benissimo (ma lui è un fuoriclasse e non fa testo).
In ogni caso, ormai i voli sono prenotati, dando un'occhiata su internet i locali non mi sono sembrati malvagi, anche se, parlando al telefono con un paio di gestori di alberghi su internet (tramite due amiche russe) ho notato che non hanno un approccio soft con il turista.
Del resto, sono poco meno di due settimane (sarò lì dal 14 al 27 agosto, poi me ne vado a Minsk), sopravviverò!
Grazie comunque per i consigli, li terrò a mente!
@EE30 Se mi scrivi in privato mi faresti un grosso favore, avevo già un mezzo accordo con un albergo non male che sta sul vialone che conduce al mare, ma, per le ragioni che sappiamo, un appartamento o un villino sarebbero preferibili.
Ogni altra informazione che ritieni utile (ad esempio, posti da frequentare, cittadine limitrofe da visitare e consigli su come muoversi) sarà, ovviamente, molto gradita!
il mio problema è che arriverò il 14 agosto a Simferopol alle 21, dopo un giorno di viaggio e con un paio di valigie presumibilmente pesanti (tornerò in Italia il 7 settembre).
Considerato che in ogni caso sarà la mia prima volta a Sudak, mi sembra un po' azzardato andare così allo sbaraglio!
Ho già visto qualche hotel su internet, anche se, effettivamente, l'idea dell'appartamento stuzzica pure me (ma non ho trovato informazioni al riguardo).
Se tu sei un habitué, saresti così gentile, se li hai, da passarmi contatti di persone che affittano in loco, in modo da concordare preventivamente?
avendo deciso di trascorrere una decina di giorni a Sudak nel mese di agosto, vi prego di postare eventuali informazioni utili sui posti in cui alloggiare.
Tagliando la testa al toro, credo che mi farò la terza settimana di agosto in Crimea, in qualche cittadina sul mare attorno a Simferopol, e l'ultima di agosto e la prima di settembre a Minsk.
Comunque, un paio di gnocche locali mi hanno detto che la situazione non è così disperata in quel periodo... una hostess della Belavia, conosciuta sul volo di rientro in occasione del mio ultimo viaggio, andrà in ferie addirittura ad ottobre!
Mi hanno raccontato che lì, a differenza che in Italia (anche se la situazione si va uniformando anche da noi) non ci sono ferie di massa, soprattutto in estate.
Piuttosto, caro Prof., dimmi secondo te quando rientrano alla base le gnocche bielorusse...
Prima settimana di settembre? Ultima di agosto?
Se possibile, vorrei farmi tre settimane in un unico posto, ma non vorrei ritrovarmi a dover ricevere messaggi del tipo "Sei a Minsk? Che peccato, io tornerò lì non prima del..."!
Guarda, su come si siano svolti i fatti te lo giuro su mia madre...
Certo, Vera Gnocca proprio non posso dire che lo fosse (sicuramente non passerà alla storia come la migliore che mi sono trombato), ma ti assicuro che era molto carina... e il rapporto qualità/costo per raggiungere l'obiettivo è stato ottimo!
All'epoca, venni rintracciato su Facebook da una polacca conosciuta a Cracovia nel 2008... Lei mi disse che le avrebbe fatto piacere rivedermi e che aveva in programma una settimana in un villaggio a Hurghada.
Avendo una settimana di ferie, prenoto e parto per la Terra dei Faraoni, senza neppure informarmi del posto e dalla gente che lo frequenta.
Appena arrivo, vedo che tutti gli altri vengono messi in fila per le formalità di rito alla reception, mentre io vengo circondato da una serie di egiziani sorridenti che mi offrono un cocktail di benvenuto e mi dicono che, essendo l'unico italiano, avrò diritto ad un trattamento speciale!
Il mio braccialetto mi darà diritto ad ogni tipo di alimenti e bevande, anche alcoliche, senza limiti, quantitativi e di orario, per me la cucina sarà sempre aperta e potrò ordinare pasti anche fuori menù, pranzo e cena saranno per tutti a buffet, ma non per me, che sarò servito sempre al mio tavolo da cameriere personale... all'inizio pensavo ad un pesce d'aprile (anche se era settembre...), poi tutto si è rivelato vero... da quanto ho capito, gli italiani vanno solo a Sharm El Sheik e Marsa Alam, e forse volevano farsi un po' di pubblicità...
In ogni caso, appena giunto in loco, visto che la tipa polacca non rispondeva al cellulare, mi faccio dare l'interno della sua stanza, ma senza successo, visto che (come ho scoperto l'indomani, era uscita dal villaggio quella sera).
Mentre la cercavo per tutto il villaggio, mi imbatto in un bungalow con tre gnocche russe sedute a parlare che mi sorridono e mi invitano a parlare con loro.
Le due più giovani parlavano inglese, la terza, sui 35, solo russo (che all'epoca, per me, era equivalente al giapponese).
Ebbene, la più grande fa un cenno d'intesa alle altre due, che vanno via (ufficialmente a dormire) e mi porta nella sua alcova... praticamente, il record assoluto (a parte le pay) di tempo necessario a conoscere una gnocca e scoparsela (credo cinque minuti)...
A parte lei e la gnocca polacca, rintracciata l'indomani, non ne ho trombate altre, ma più che altro per la scarsa conoscenza del mondo russo e per la nulla conoscenza della lingua (all'epoca).
Sicuramente, però, intravidi, già allora, le ottime potenzialità del posto (gli animatori egiziani, che parlavano perfettamente russo, si cuccavano vagonate di gnocca), anche con me una 22enne figa cercava di fare conoscenza, ma lei non parlava inglese, e addirittura provava a tradurre con parole italiane, ma era faticoso e ci abbiamo rinunciato (io, tra l'altro, non potevo dare nell'occhio).
Poi conobbi un russo con cinque ragazze (di cui una sua moglie) e un paio di queste sembravano anche interessate, ma mi avevano visto con la polacca e, anche per le difficoltà di comunicare, è morto tutto lì (che fighe però...).
Tra l'altro, uno dei punti sfavorevoli del villaggio, è che più o meno ci si incontra sempre con le stesse persone, dunque risulta difficile giostrarsi più gnocche in contemporanea
Io stesso, nel 2011, andai ad Hurghada per una settimana a trovare una mia vecchia fiamma polacca e mi ritrovai in una enclave russa (tra l'altro, essendo l'unico italiano del villaggio turistico, venni letteralmente "adottato" dal personale locale, che mi riservò un trattamento di favore per tutta la vacanza).
Il problema è che a me non piace la vacanza da villaggio turistico, per questo propenderei per altre soluzioni... scusate se sono un po' "choosy"!
O sposto le ferie, rinviandole a settembre, o cambio meta.
Nel secondo caso, premesso che non vorrei spostarmi nel corso della vacanza, e che, in ogni caso, preferirei andare in casa della gnocca e non in Turchia, Cipro e quant'altro, che mi dite di queste località: Yalta, Sevastopol, Simferopol, Sochi, Vladivastok?
dopo un periodo di silenzio (ma non di inattività...), vi scrivo per chiedervi un consiglio sulle prossime vacanze estive.
Sono riuscito a spuntare tre settimane abbondanti (17 agosto - 8 settembre) e sono indeciso sul da farsi.
Premesso, infatti, che tenderei a restare in Bielorussia, dove ho sviluppato una base di contatti importante, dove mi so muovere discretamente, e dove comunque tornerò di frequente anche dopo, vorrei sapere cosa ne pensate di Minsk nel periodo descritto.
Forse corro il rischio di trovare una città semideserta? E i locali chiudono?
Ci sono città alternative che sarebbe preferibile frequentare nel periodo estivo, sempre in Bielorussia?
O me ne vado in Ucraina (ho letto molto bene di Yalta e Sevastopol), dove però, non avendo il background bielorusso, dovrò ricominciare da zero?
Grazie per l'aiuto, quando avrò tempo posterò le recensioni dei miei ultimi viaggi nella Russia Bianca!
Lo farei molto volentieri, ma i miei contatti sono solo a Minsk...
Poi, non so voi, ma tutte le ragazze che ho conosciuto e che conosco tendono sempre a boicottare i miei progetti... in ogni caso, @IvanILTerribile, se riesci a trovare una sistemazione in un circuito alternativo, fammi sapere!
@gio65, grazie per la dritta, fammi sapere se hai maggiori informazioni!
In "questura" devi portare originale del passaporto, il modulo che hai compilato sull'aereo (di cui ti resta la metà dopo il controllo alla frontiera) ed il tagliando dell'assicurazione medica.
Lì ti sarà dato un modulo da compilare, ma è in russo e bielorusso (e, soprattutto, va compilato in russo o bielorusso).
Io sono sempre stato accompagnato da qualcuno dell'agenzia che mi affitta l'appartamento (ecco perché non so se si paga qualcosa, forse è incluso nel prezzo dell'affitto, ma credo sinceramente di no, anche perché già farsi aprire il visto costa...).
Ovviamente, a meno che tu non sia molto "esperto", dovrai farti aiutare da qualcuno per la richiesta e, soprattutto, per la compilazione del modulo... e se questo qualcuno è la tua compagna, non potrà che accedere ai tuoi "dati sensibili"...
Onde evitare spiacevoli incidenti diplomatici, specialmente davanti alla "milizia", ti consiglio di inventarti una scusa con la tua lei e farti accompagnare da qualcun altro per l'assistenza alla "reghistrazia".
Non si perde molto tempo, in ogni caso la tua attesa sarà allietata da qualche simpatica poliziotta in borghese con tacco dodici che farà avanti e indietro per gli uffici smistando carte bollate... io non ho mai avuto il coraggio (di solito hanno l'espressione seriosa...), ma sarebbe interessante provarci in quel frangente.
La cosa che davvero non capisco è questa... si parla tanto della Bielorussia come di un Paese sul lastrico (e ne viene dato ampio risalto nel film), eppure vedi locali pieni, tutti con l'ultimo modello dell'iPhone e del Samsung Galaxy, macchine nuove in giro e traffico in tilt.
Ora, non vorrei fare come Berlusconi, che negava la crisi invitando a dare un'occhiata a ristoranti e pizzerie con l'overbooking, ed è pure vero che la mia visione è limitata a Minsk, ma qualcosa non torna...
In ogni caso, ferma restando la condanna per ogni forma di repressione delle libertà politiche e la preferenza per un parlamento diviso ed in cui ciascuno è libero di organizzare vaffa-day senza correre il rischio di finire in ospedale o, peggio ancora, sequestrato, resta l'emozione, impagabile, di vedere questo docu-film insieme ad una 21enne bielorussa, dopo una notte di sesso, e parlare di politica e della situazione in Bielorussia.
Almeno i bielorussi si consolano con un parco figa che noi possiamo solo sognare... e non è poco... e siamo costretti (almeno i più fortunati) a viaggi mordi e fuggi, sempre in lotta contro il tempo, impiegando notevoli risorse, morali e materiali, quando loro hanno la pappa pronta sotto casa...
Visti i risultati che porto a casa in condizioni così sfavorevoli, non oso immaginare cosa accadrebbe se vivessi qui e parlassi fluentemente russo...
O forse sì, basta guardare le fighe che hanno a fianco anche i più sfigati (tacci loro!)...
Ora sono al Golden Coffee, in attesa della 21enne di cui sopra e amica... farei le foto a qualche coppia per farvi vedere (ma molti di voi potranno immaginare)!
@pussy_assassins Sì, conoscevo già questa possibilità, hai fatto comunque bene a segnalarla.
Io mi riferivo a quelle postazioni molto diffuse in Ucraina... non credevo ce ne fossero in Bielorussia, invece ne ho trovata una in aeroporto, poco prima del gate, durante l'ultimo mio viaggio, al ritorno.
Se qualcuno ne ha viste in giro (forse in qualche sottopassaggio o centro commerciale), è invitato a segnalarle! :)
@passodelbandito Fammi sapere, anche in privato, quando pensi di andare a Minsk, se coincide con qualche mio viaggio, sarà un piacere conoscerti!
@DottDeMinchiis Esatto, quello che so mi serve, in caso di conoscenza fatta per strada o in discoteca o al ristorante, per rompere il ghiaccio, ma poi cominciano i problemi... in realtà noto dei miglioramenti, anche perché i discorsi con le tipe non sono poi così dissimili tra loro.
In ogni caso, faccio due lezioni a settimana con insegnante privato (anche questo fa parte dell'investimento), per cui spero di migliorare ulteriormente in futuro!
@ivan drago Può essere, anche io mi ero affezionato molto a quella ragazza ucraina, che peraltro aveva una figlia, ma bisogna essere forti... ritrovarmi a quarant'anni con al fianco un'altra quarantenne con figlia diciottenne a carico è un'ipotesi che non mi ha entusiasmato... peggio ancora se ci fai un figlio o addirittura se te la sposi... con il rischio, in caso di rottura, di dover lavorare per mantenere te, lei ed eventuale prole...
Mi ha molto colpito quello che mi ha detto una ragazza bielorussa... se io fossi un uomo e vivessi a Minsk, non mi sposerei mai... e, per una serie di motivi, non posso che concordare con lei!
Premetto che, a differenza di alcuni di voi, non mi sono mai recato in questi luoghi con il fine di trovare l'amore o arrivare al matrimonio, che considero, già di per sé una follia, specialmente con una ragazza ex URSS, incline, per quanto intelligente, brava o buona, a lasciarsi abbindolare da terzi (per narcisismo, superficialità, insicurezza di fondo che hanno, etc.) e, in ogni caso, per me non così interessante da giustificare una frequentazione troppo prolungata (ma questo vale per tutte le donne, italiane in prima fila).
Per carità, ci saranno le eccezioni, ma io non ne ho trovate...
L'anno scorso ho conosciuto e frequentato per sei mesi una ragazza ucraina conosciuta in Italia, forse la più bella con cui sia mai stato e che parlava, ovviamente, benissimo l'italiano... ho notato che, alla distanza, certi atteggiamenti che hanno con altre persone mi infastidiscono... tendono infatti a mantenere comunque i contatti in vista di una rottura della relazione in corso (e questo lo vedo anche con altre ragazze fidanzate che mantengono il contatto con me ben sapendo cosa voglio)... in ogni caso, dopo un po' mi ha stancato... bella quanto vuole (e anche non stupida) ma non è per me la relazione seria.
Questo per dire che non ho bisogno di andare in questi posti per trovare gnocca e/o a scopo fidanzamento o matrimonio, ma solo per la maggiore facilità (rispetto all'Italia) di trombare di più, con più velocità e ragazze di maggior qualità o giovani.
Ovviamente, con delle precisazioni...
In primis, come mi pare di aver già detto in altra occasione, Minsk è una città in cui devi tornare più volte, sia per capirne e carpirne le regole di comportamento, sia per far vedere che non sei un turista mordi e fuggi... ormai lo sanno tutte cosa spinge i turisti ad andare lì, sanno che la Bielorussia non è una meta turistica, dunque è necessario dare un'immagine di sé lontana anni luce dal turista improvvisato: buon look, mai muoversi in gruppi rumorosi, inglese fluente a almeno una base di russo (ho cominciato a studiarlo quando ho visto che l'80% delle locali non parla inglese).
È normale, tornandoci spesso, che capiti anche la tipa che ti porti subito a letto, ma questa non è affatto la regola e, in secondo luogo, bisogna avere un'ottima esperienza per capire quando è il caso di premere sull'acceleratore o frenare.
Il costo del viaggio (e tutto ciò vi accede) non è irrisorio, né è il caso, quando si viaggia a questi fini, di avere il braccino corto, per cui è da fare solo per chi è seriamente motivato, tanto da investirci un po' di soldini e ritiene di poterci tornare spesso.
In un weekend non si combina nulla, se non si ha una base di contatti già coltivata o una grande esperienza con annessa botta di fortuna!
In più, se è vero che loro accettano, anche da un punto di vista sociale, la relazione con il 50enne, è anche indubbio che, più si è grandi e più è necessario dover puntare su altro per far breccia... ma loro preferiscono comunque i più giovani, come l'esperienza mi ha dimostrato, se non altro per una breve limonata in amicizia...
Sai, dopo un po' di esperienza, ho capito che i viaggi migliori (per scopare) sono quelli che fai da solo... il mio primo viaggio da gnoccatravel lo feci nel 2006 a Cracovia, con un mio amico e due amici suoi... ma allora ero un dilettante, neanche mi staccavo da loro per paura di perdermi e una pomiciata in discoteca o uno sguardo con sorriso malizioso di una gnocca incrociata per strada mi sembravano eventi da tramandare ai posteri!
Altri viaggi, dal 2007 al 2009 (Polonia e Ungheria) li ho fatti da solo con questo amico, ma ero ancora troppo dipendente da lui, che puntava solo alla discoteca, ed erano viaggi estemporanei, fatti una tantum e senza la volontà di costruirsi una base di contatti prima del viaggio o di coltivare al rientro amicizie fatte in loco.
Poi ho cominciato a viaggiare da solo, in Sud America, Ucraina, Bielorussia e Russia, sempre viaggi estemporanei, ma con maggiori soddisfazioni, sia perché il fatto di stare da solo ti spinge di più a socializzare, sia perché la presenza di altre persone, specie se dominanti, può distoglierti dal fare cose più conformi al tuo modo di essere, senza contare la competizione, le piccole invidie o gelosie che purtroppo si creano, soprattutto in chi non riconduce nella giusta dimensione queste attività, che altro non sono se non aspetti goliardici dell'esistenza.
Quando ho deciso di focalizzarmi su Minsk, ho inevitabilmente conosciuto persone che frequentano spesso questa città.
Con uno ho addirittura organizzato un viaggio insieme, con un altro, che vive gran parte dell'anno lì, ci si accorda di volta in volta in loco per uscire, da soli o in compagnia di gnocche.
Ebbene, nonostante siano persone splendide, con cui mi trovo molto bene, è indubbio che lo stare con loro mi distoglie dall'obiettivo principale (trombare) e spesso, anche inconsapevolmente, ci si pesta i piedi a vicenda.
Se a questo aggiungiamo che i tempi per le mini spedizioni sono assai ristretti, non si farà fatica a capire che tipo di viaggi prediligo (almeno per quelli aventi la finalità a noi tanto cara)!
Premetto che io mi rivolgo sempre alla Juventus viaggi di Roma, più per ragioni di comodità che altro, anche perché mi è di strada quando vado al lavoro.
Biglietto aereo Belavia a/r, comprato con congruo anticipo: 205 €
Monolocale in centro, vicino al Golden Coffee, per tre giorni, visto e assicurazione, trasferimento dall'aeroporto a casa e viceversa, viaggio a Vitebsk con autista: 483 €
Trasferimento da casa mia a Fiumicino e viceversa, con taxi: 110 €
A questo devi aggiungere la mini spesa che ho fatto a Fiumicino dopo il check-in, comprendente: mini-bottiglia di vino bianco, prosciutto crudo ferrarini in scatola (peraltro ottimo), una confezione di tagliatelle al tartufo, un barattolo di sugo pronto, una confezione di parmigiano reggiano grattugiato, biscotti per la colazione e un paio di scatole di cioccolatini per le gnocche: 50 €
Stanza di albergo a Vitebsk per intrattenimento con gnocca: 50 € (ma ho preso la suite di un quattro stelle, ce n'erano anche a 20 €)
Un paio di cene fuori: 200 €, compresa la Tequila bum-bum (sono comunque uscito poco, ieri sono stato tutto il giorno a casa, erano le gnocche che si alternavano).
Taxi vari a Minsk, per tenerci larghi, 30 €
Fatti i conti, sui 1.000 € (forse qualcosa in più), ma considera che, per prima cosa, non bado a spese in questi contesti; in secondo luogo, molto dipende dal fatto di voler stare comodo... ad esempio potrei andare con i mezzi a Fiumicino, oppure potrei prendere l'autobus per arrivare al mio appartamento a Minsk dall'aeroporto, o, ancora, andare a Vitebsk in treno... inoltre, rivolgendomi all'agenzia qui a Roma, pago commissioni su tutto, dal visto alla casa, passando per l'assicurazione o il transfert... se ne valga la pena in senso assoluto, non saprei, dipende da ciascuno di noi... per me tutto questo è inebriante e, per questioni di tempo e di minor fatica, preferisco sbattermi di meno e trovare tutto pronto.
Tolta la trasferta a Vitebsk e con maggiore attenzione su tutto, forse si può arrivare a spendere sui 500 €... però, a parte un minor godimento complessivo della vacanza, certe cose una ragazza le vede e, a mio avviso, le apprezza... ad esempio, quando la mia ha saputo il costo della tequila, mi ha detto di lasciar perdere, che non ne valeva la pena e andava bene il vino... accontentarla l'ha resa felice, mi ha fatto vedere come la prepara lei con limone e sale ed ha contribuito, complessivamente, al conseguimento dell'obiettivo... ripeto, se ne valga la pena è una questione soggettiva... per me sicuramente sì!
vi scrivo dal mio monolocale in Via Karl Marx, ultima sera della mia "tre giorni" a Minsk (con puntatina, con annessa trombata, a Vitebsk).
Diciamo che di motivi, prima della partenza, ne avevo per essere ottimista, ma questo viaggio ha superato le migliori aspettative... tre trombate (e una pomiciata a domicilio) in tre giorni!
E dire che il giorno della partenza (venerdì 8) è stata una giornata quasi da dimenticare, se non fosse stato per un piacevole incontro in aeroporto, che spero di approfondire in futuro.
Per cominciare, uno dei nuovi aerei della Belavia ha subito un guasto al motore, con la conseguenza di aver aspettato 4 ore in aeroporto (che, già di per sé, non sono poche, per chi deve fare tutto sul filo del rasoio), e con il serio timore di restare a Roma...
Fortunatamente, al gate attacco bottone (già prima che ci comunicassero il guasto all'aereo) con una ragazza di 20 anni venuta a trovare la zia a Rimini, che successivamente porterò con me al pranzo riparatore offerto dalla compagnia di bandiera bielorussa, invitandola a visitare con me Roma in futuro... lei mi dice di avere il ragazzo, ma prende in ogni caso il mio bigliettino ed il contatto su Vkontakte perché "всё может быт..."!
Arrivati a destinazione (con altra mezz'ora di ritardo...), la mia prima preoccupazione è quella di spostare (ulteriormente) l'appuntamento con la tipa che mi stavo già lavorando dal viaggio precedente... per fortuna, prima di esalare l'ultimo centesimo di rublo, la sim bielorussa invia il messaggio... ciò nondimeno, sono in ritardo boia, ma il mio autista si offre di aiutarmi... di corsa a lasciare i bagagli a casa e via verso la casa della tipa... dove arrivo puntuale... incredibile ma vero... scheda bielorussa all'asciutto e telefono con scheda italiana senza segnale... sacrifico il mio iPhone (poi mi dicono a cosa serve avere tre cellulari) e l'avverto del mio arrivo... scende, baci e abbracci e via verso un ristorante indiano (mi pare si chiami "Taj"), dove, preso dai morsi della fame, divoro una specie di pollo al carry e dolci indiani (?), credendo di essere sbarcato a New Delhi, se non fosse per il colore degli occhi e della pelle delle cameriere... grandi limonate con la tipa, che però fa la dura e ancora non si concede... le dico di avere per lei i suoi guanti (che aveva dimenticato in taxi la volta precedente) ed un pensierino dall'Italia (cioccolatini in confezione formato San Valentino), ma mi risponde che li prenderà l'indomani... poco male... sapevo che sarebbe caduta... e non mi sbagliavo...!
In ogni caso, il giorno dopo, mi aspettava un vero tour de force...
Avevo infatti conosciuto su Fdating una gran maiala di Vitebsk, che mi ha detto chiaramente che si sarebbe fatta chiavare, ma solo se mi fossi recato in loco (tra l'altro, mi ha mandato parecchie foto osé e fatto strip su Skype)... ho provato in tutti i modi a convincerla a venire lei a Minsk, ma non c'è stato verso...
Ho quindi organizzato tutto dall'Italia... viaggio andata e ritorno in giornata con l'autista, lo stesso che mi ha preso in aeroporto.
Partiti alle 6 di mattina, arriviamo alle 10... entrati a Vitebsk, mi sembrava di essere ancora a Minsk... le periferie delle due città sono esattamente uguali!
Arrivo all'hotel concordato, la chiamo e si presenta dopo circa venti minuti... lei parla anche un po' italiano... non si è smentita... una maiala doc... trombata 4 ore, raramente capitano esperienze del genere... 26 anni, splendido fisico, arrapata come poche... e castigata al primo colpo... alla fine mi ha ringraziato e mi ha detto... bravo tu, ma anche lui molto bravo! :)
Credo che Vitebsk abbia molto da dire sul punto... in futuro non escludo di visitarla in maniera adeguata...
Alle 14 riparto, sarei rimasto, ma ho un lavoro da completare a Minsk...
Pranzo con autista (che nel frattempo mi aveva ricaricato la scheda del cellulare) a base di omelette in grazioso ristorantino sull'autostrada... tempo di finire di nuovo il credito della scheda del cellulare come un idiota per scaricarmi i quotidiani su iPad (con i telefoni ho avuto seri problemi) e si riparte...
Durante il viaggio di ritorno ho avuto la magnifica sensazione di essere in pace con l'universo... trombata magnifica appena fatta, potenziale trombata in arrivo, su un fuoristrada con autista a mia disposizione, con musica ed un buon tepore con di fronte un'autostrada sgombra di macchine ed un paesaggio mozzafiato... alberi e colline innevate, con il cielo grigio a fare da sfondo... sublime!
Arrivato a casa, contatto la tipa su Whatsapp, concordando il ristorante e l'ora... la scelta ricade su un sushi-bar molto carino, al 19mo piano del grattacielo dove si trova il Coyote... sushi per me, selezione di formaggi per lei... e, soprattutto, diversi cocktails... buon segno... vuol dire che si sta precostituendo l'alibi per trombare!
Infatti, senza essere io ad invitarla (addirittura le avevo portato, da gran Signore, guanti e regalo, per farle capire che non era un trucco per farla salire a casa), mi chiede lei se ho da bere da me... io avevo comprato a Fiumicino del vino bianco... lei sorride e dice di volere qualcosa di più forte... ed io... tequila, rum...? Va bene l'uno e l'altro... ma dove lo compriamo?
Sento che sta per cedere... non biasimatemi, ma mi faccio rapinare... chiedo alla cameriera una bottiglia di Tequila... 100 € (sgrunt!), però "100% hecha en Mexico"!!
Si arriva a casa... accende la televisione e, tra un film horror e un'intervista a Lukashenko, ci scoliamo mezza bottiglia di Tequila, con effetti nefasti per me, che non reggo l'alcol, mentre lei buttava giù i bicchieri come se stesse bevendo acqua... respingendo i miei assalti fino al fatidico... "Ok, basta"... girandosi e offrendomi di tirare giù la cerniera del suo vestito... davvero gran bel fisico... due tette così sode che inizialmente, pur non presentando cicatrici, mi sembravano rifatte... un culo da urlo... unica pecca, non da poco... non molto calda e, soprattutto, niente sesso orale... in compenso, è rimasta a dormire, quindi l'ho ripassata nottetempo e l'indomani mattina (ovvero oggi).
Se ne va verso mezzogiorno, il tempo di accendere Facebook e trovo il messaggio di una tipa conosciuta mesi addietro su Badoo, a cui avevo dato appuntamento al Golden Coffee alle 12, ma che nella foga avevo rimosso... mi dice... peccato che non sei venuto, ma grazie per avermi fatto conoscere il Golden Coffee, posto bellissimo e ottimi cocktails!
Mi piace quando la prendono sportivamente... così la chiamo, le dico che non sono riuscito a svegliarmi... di uscire non se ne parla, così la invito direttamente a casa... e ci viene!
Si capiva già dalla chat che fosse attratta, io mi doccio, rimetto a posto la stanza, lei citofona e sale... convenevoli, caffè, etc... lei non è male, 30 anni, istruttrice di ginnastica... dopo poco si comincia a pomiciare e, soprattutto, un defatigante, quando inutile, tentativo di portarla a letto (dove peraltro già si trovava), quasi una lotta greco-romana, con lei che comunque sorrideva, ripetendomi (mi mancava la tiritera) che io le piaccio, che vorrebbe, ma non si può appena conosciuti... opto per un round tranquillo... Té, televisione e quattro chiacchiere (parlando lei solo russo, diciamo che non è stata agevole, ma con traduttori e un po' di fantasia, è andata), poi abbracciati a guardare la tv, con pomiciata finale.
Nel frattempo vengo contattato su Badoo da tipa niente male a 200 metri da me, che mi dice, in italiano, se voglio farle compagnia al Golden Coffee... purtroppo devo declinare l'invito, sia perché sono allo stremo delle forze, sia perché aspetto la terza tipa della giornata, già timbrata durante le feste di Natale, che viene a trovarmi per un ripassino...
Purtroppo anche lei ha voglia di parlare e, anche lei, non ha avuto modo di approfondire la conoscenza della lingua di Sua Maestà, per cui altra conversazione semi-seria nella lingua di Tolstoj e Dostoevskij (i quali mi perdoneranno qualche licenza poetica, anche se forse non la capiranno!), per poi passare alle vie di fatto... lei molto bella e, soprattutto, molto brava nei pompini!
Esausto... ma non fino al punto da non lasciare al forum la mia testimonianza... domattina si rientra in sede, ma tornerò qui a fine febbraio!
A me in Bielorussia è capitato spesso un fenomeno piuttosto singolare... ragazze molto attratte da me, grandi limonate anche in luoghi pubblici, parchi, taxi, etc., grande trasporto da parte loro (con annesse tastate di parti intime) che poi, al dunque, si tiravano indietro, iniziando a dire che la loro regola è quella di non darla la prima sera, che io ero pieno di ragazze lì, etc.
Il mio primo viaggio a Minsk è stato a marzo 2011 (per una settimana) e il bilancio fu zero trombate, ma una serie innumerevole di pomiciate (di ragazze conosciute per strada anche mezz'ora prima), in netto contrasto con quanto accadde, appena tre mesi più tardi, in occasione della mia prima (e finora unica) visita a San Pietroburgo, dove, in 8 giorni, riuscii a timbrare 3 gnocche locali e 1 turista ucraina rimorchiata all'Hermitage.
Anche in Russia ho incontrato ragazze falsamente pudiche, come in ogni dove, ma quello che mi ha colpito è l'elevatissima percentuale di questa tipologia di gnocche a Minsk.
Sono tornato più volte a Minsk e, ovviamente, le cose sono migliorate, anche perché, andandoci spesso e giostrandomene diverse, non soffro più di tanto quelle che la tirano per le lunghe, che il più delle volte sfanculo direttamente io... solo ero curioso di sapere, da chi conosce meglio di me questa realtà, cosa determina una così netta predominanza di ragazze che, pur avendo voglia matta di farsi una sana trombata con un maschio latino, fanno prevalere l'aspetto psicologico e si danno la zappa sui piedi, rinunciando a una notte di sesso che pure si farebbero volentieri!
In ogni caso, anche per il turista mordi e fuggi, di occasioni c'è ne sono... alle bielorusse l'italiano piace e loro hanno una voglia di sesso sicuramente superiore alla media.
Certo, questo non vuol dire trombare sicuramente, ma, per non avere delusioni, io consiglio a tutti, soprattutto ai principianti, di calarsi nel contesto locale con grande umiltà.
Questo discorso credo che valga per l'Italia attuale e gli italiani in genere: oggi non possiamo più contare sulla superiorità economica, sulla bellezza fine a se stessa, e così via... russi, turchi, bielorussi facoltosi, possono permettersi abiti, telefonini, macchine, possono fare regali, sono curati nel fisico.
Noi abbiamo ancora qualcosa che loro non hanno... stile, educazione, intelligenza, fascino, e con poco riusciamo a costruire una montagna.
Ebbene, io consiglio di entrare in Bielorussia con grande umiltà, senza aspettarsi che qualcosa sia dovuto solo perché siamo superiori a loro, anzi, senza aspettarsi e senza chiedere nulla, men che meno pretendere... come se foste in Italia.
Vi accorgerete che, lasciando il segno, con il garbo e la simpatia, saranno loro a cercarvi, anche a distanza di tempo (io sono stato rintracciato su одноклассники, a distanza di un anno, da una tipa conosciuta in aereo a dicembre 2011)!
Дорогие друзья,
sono rientrato oggi dal fine settimana a Minsk e, con mia somma soddisfazione, devo dire che l'approccio "scientifico", unito ad una sempre maggiore conoscenza del posto e delle sue dinamiche, oltre che ai vostri consigli sul blog, ha condotto a risultati più che buoni, che per un soffio potevano essere ottimi.
Arrivo venerdì sera previsto alle 16.20 e mi aspetta un tour de force: tre appuntamenti in fila, una alle 18, una alle 19 ed una alle 22.
Purtroppo l'aereo tarda e arriviamo alle 17.30.
Fortunatamente avevo prenotato il trasferimento e mi viene a prendere lo stesso tizio di dicembre, al quale chiedo di portarmi direttamente al luogo scelto per il primo appuntamento, delegandogli il trasporto dei bagagli a casa... talmente gentile che dopo l'operazione, torna a lasciarmi le chiavi.
Arrivo alle 18.15, mi accomodo e ordino una cioccolata calda, in attesa della tipa, alla quale avevo preannunciato il mio ritardo (già si era impanicata, mandandomi messaggi a tutti i telefoni e social network a mia disposizione... il che è un brutto segno, perché denota ansia e troppo attaccamento).
L'impressione negativa che ho avuto della tipa peggiora in quanto lei ritarda ancora (alle 19 avrei dovuto prendere a casa altra tipa, per poi andare a cena) e, una volta arrivata, mi passa davanti due volte senza accorgersi di me, nonostante la guidassi per telefono (fin qui, nulla di sorprendente... le gnocche di Minsk non brillano per intelligenza).
Peraltro, pur non essendo brutta, ha la faccia e la voce antipatica, da ragazzina saccente.
La conversazione si trascina stancamente, complice la pesantezza della tipa (una dottoressa 26enne), il mio pregiudizio che si consolidava nei suoi confronti (ormai ho imparato a capire quando una tipa bielorussa te la farà sudare) e la necessità di riorganizzare l'incontro con la gnocca successiva.
Per farvi capire, questa è stata talmente rompicoglioni che, dopo aver preteso di incontrarmi il venerdì, costringendomi a questa escalation (inizialmente l'accordo era di vedersi stamattina, prima della partenza), se ne esce dicendo che aveva cancellato i suoi impegni per la serata e che era libera.
Le dico che, sapendola impegnata, mi ero accordato con un amico italiano e che dovevo andare.
Chiamiamo taxi (anche lì si impunta e chiama il numero che dice lei, con ulteriore perdita di tempo), l'accompagno a casa e volo verso il secondo incontro, sul quale, inizialmente, non nutrivo grandi aspettative, visto che la conversazione su Badoo (prima) e Whatsapp (poi) non era stata delle più entusiasmanti.
In più, il tassista mi sfancula e, alla mia richiesta di proseguire dopo aver imbarcato la gnocca, mi risponde picche, dicendo di essere a fine turno.
Quando esce dal portone la tipa, vedendomi sotto la neve, a piedi e con 40 minuti di ritardo, mi aspetto una reazione gelida... e invece... la prima delle tre sorprese splendide della mini-vacanza. Oltre ad essere una gran gnocca, la ragazza è dolce, intelligente e pure simpatica!
È lei a prendere in mano la situazione, chiama un altro taxi, e andiamo al Bergamo, locale consigliato da qualcuno di voi.
Lei mi chiede se ho prenotato, essendo venerdì... ed io colleziono altra gaffe (lei non sapeva che ero arrivato da appena un'ora), dicendole di non averci pensato...
Arrivati lì, ci dicono candidamente di non avere posti... al che ho pensato che mi avrebbe mollato lì seduta stante... e invece si mette a ridere dicendomi che quel ristorante non le piace!
Allora chiama un altro taxi, optiamo per il Bella Rosa, e stavolta chiama per preannunciare il nostro arrivo... sul taxi, la ringrazio per la pazienza con un bacio sulla guancia... che ben presto si trasforma in limonata!
Arrivati a destinazione, si toglie cappotto, sciarpa, guanti e suppellettili, svelando un fisico da urlo... e confessandomi di tenersi in forma con la danza del ventre!
La serata trascorre meravigliosamente, è una persona in gamba, intelligente e simpatica, capisce le battute e sa tenere botta, oltre a essere molto disinibita, anche in luogo pubblico... intanto avverto la terza che ritarderò, ma alla fine dovrò rinunciare a tale ultimo incontro.
Purtroppo la generosità della tipa non arriva al punto di concedersi, ma va bene così, c'è ancora una sera, e comunque è una persona con cui restare in contatto non dovrebbe comportare grossi sacrifici.
Riaccompagnata a casa, me ne torno (o per meglio dire entro per la prima volta) nel mio monolocale, dove trovo i miei bagagli gentilmente recapitati a domicilio dal mio Chauffeur!
Decido di non uscire e di continuare l'indomani con gli appuntamenti.
Il giorno successivo, mi contatta su Badoo tipa che parla italiano, conversiamo un po' e ci prendiamo appuntamento per un caffè.
Le mie aspettative erano basse anche in questo caso, quando la tipa parla italiano non promette nulla di buono... e invece... dopo ottima conversazione (anche lei splendida persona), iniziamo a pomiciare, e, udite udite... non si lascia pregare e imbocca a casa, dove la castigo a dovere al primo tentativo!
Purtroppo non posso proseguire oltre, in quanto mi attende la danzatrice di ventre del giorno prima... la faccio rivestire in fretta e furia, l'accompagno a casa con taxi (ovviamente abita dall'altra parte della città) e arrivo all'appuntamento con la donzella con i canonici 40 minuti accademici di ritardo... lei mi accoglie con un sorriso, che non si spegne neppure quando mi riferisce di aver parlato di me ad un'amica sua, che le ha raccontato di avermi conosciuto nel corso della mia precedente missione, in cui accettò il mio invito a casa, non andando però oltre la pomiciata (tacci sua!)
Per fortuna, la circostanza non inficia il feeling che si era creato... purtroppo non me la darà, adagiandosi al cliché bielorusso del "vorrei... ma non posso!".
Il bello è che voleva veramente, tant'è che, alla mia non insistenza nel chiedere di salire da lei (vive sola), mi tiene a fare lingue fuori dal taxi per 20 minuti, sotto la neve a -20!
Comunque ero tranquillo, avevo marcato visita qualche ora prima e comunque dovevo ripartire poco più tardi... inoltre, tornerò tra due settimane, cuocerà lentamente nel suo brodo.
La congedo e torno a casa.
Quando ormai non avevo più nulla da chiedere alla vacanza, incontro in aeroporto una tipa che avevo conosciuto al mio arrivo a Minsk il 21 dicembre, che rientrava in Italia dopo un mese in Patria.
Con lei mi ero già sentito durante il mio viaggio precedente, l'avevo quasi convinta a raggiungermi a Minsk (lei era a Grodno), ma poi non se n'era fatto niente.
Morale della favola, si siede vicino a me e, dopo un sonnellino e la merenda offerta da Belavia, iniziamo a pomiciare in alta quota... lei non sta a Roma, ma mi ha promesso che verrà a trovarmi presto!
Forse i viaggi morsi e fuggi sono il compromesso ideale, ma solo dopo aver conosciuto bene la situazione locale... Пока!!
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Chanterbury
Newbie
03/07/2013 | 00:17
2
Cari,
spinto dalla curiosità destata dal tread, ho deciso di cimentarmi, tra uno Gnoccatravel e l'altro, alla ricerca di 20enni italiane disposte a darla a pagamento.
Ho, quindi, cominciato a mandare messaggi su Badoo a gnocchette locali, alcune mi hanno risposto dicendomi di non essere interessate, altre mi ci hanno mandato.
Una inizialmente mi ha detto no, poi mi ha scritto di averci ripensato.
Morale, ieri sera viene a casa mia, con taxi pagato a sue spese, vera gnocca sicula di 21 anni, studentessa universitaria, alta almeno 1,75, non un grissino ma ottima e abbondante, diciamo statuaria, considerata l'altezza e la giovane età... per 200 € (cifra offerta da me, ma si è pagata lei taxi a/r) abbiamo fatto due ore di sesso spettacolare, compresi anale e orale completo!
La sorpresa è stata duplice, sia per l'ardore della tipa, sia per l'altezza (dalle foto, mi ero fatto l'idea che fosse piccola di corporatura, e invece era una stangona, con due occhi azzurri spettacolari).
Secondo me è un buon filone, considerato che le vere studentesse, se fanno una cosa del genere, la fanno non solo per soldi, ma anche per curiosità o vera passione per il sesso (la mia era alla prima esperienza).
Colmo dei colmi... parlando di lei e della famiglia, mi dice che la nonna (la madre del padre) era russa (!!!).
Al che ho pensato che la predisposizione al sesso per loro non deve essere solo un fattore culturale... :)
Chanterbury
Newbie
01/07/2013 | 04:03
1
Carissimi,
il prossimo 11 luglio mi recherò per l'ennesima occasione a Minsk, ma, per la prima volta, via Vilnius, che raggiungerò con Ryanair.
Ho letto su internet che c'è un treno che collega le due città, sulla carta abbastanza veloce (nella versione definita "fast" dovrebbe metterci due ore e mezza).
Il mio quesito è il seguente.
Posto che l'arrivo a Vilnius è previsto alle 14.05 e che il treno più comodo per Minsk parte alle 14.58, mi conviene acquistare da internet il biglietto (circa 27 €), evitando così di perdere tempo prezioso in stazione, oppure è infattibile ed è quindi preferibile evitare di buttare soldi?
Quanto dista dall'aeroporto la stazione ferroviaria e quali sono i mezzi migliori per raggiungerla?
Considerate che avrò solo il bagaglio a mano, dunque non perderò tempo una volta sceso dall'aereo (se non, forse, per il controllo passaporti, dal momento che lascerò il territorio comunitario).
Grazie mille per l'ausilio!
Chanterbury
Newbie
01/07/2013 | 00:51
0
@ EE30
Guarda, io a Sudak non ci sono mai stato, dunque non posso dire se tu abbia ragione o meno... posso semplicemente riportarti la testimonianza di un mio amico, estremamente in gamba, che mi ha detto di essersi sempre trovato molto bene, ma lui non fa testo, avendogli visto fare, con i miei occhi, cose che persone medie si sognano (ma questo non va contro la tua tesi, che ovviamente non può essere smentita da un caso eccezionale).
Detto questo, io a Sudak andrò comunque e, se vorrai aiutarmi, fornendomi indicazioni su come trovare un appartamento, o meglio ancora una villa, mi farai un gran favore!
Grazie mille
Chanterbury
Newbie
30/06/2013 | 14:53
0
@EE30
Io andrò da solo, ma dovrei trovare lì un amico che va un po' prima.
Lui bazzica da alcuni anni quelle zone e mi ha detto di essersi sempre trovato benissimo (ma lui è un fuoriclasse e non fa testo).
In ogni caso, ormai i voli sono prenotati, dando un'occhiata su internet i locali non mi sono sembrati malvagi, anche se, parlando al telefono con un paio di gestori di alberghi su internet (tramite due amiche russe) ho notato che non hanno un approccio soft con il turista.
Del resto, sono poco meno di due settimane (sarò lì dal 14 al 27 agosto, poi me ne vado a Minsk), sopravviverò!
Grazie comunque per i consigli, li terrò a mente!
@EE30 Se mi scrivi in privato mi faresti un grosso favore, avevo già un mezzo accordo con un albergo non male che sta sul vialone che conduce al mare, ma, per le ragioni che sappiamo, un appartamento o un villino sarebbero preferibili.
Ogni altra informazione che ritieni utile (ad esempio, posti da frequentare, cittadine limitrofe da visitare e consigli su come muoversi) sarà, ovviamente, molto gradita!
Grazie mille per l'aiuto!
Chanterbury
Newbie
28/06/2013 | 03:47
0
Caro @mrEnglish,
il mio problema è che arriverò il 14 agosto a Simferopol alle 21, dopo un giorno di viaggio e con un paio di valigie presumibilmente pesanti (tornerò in Italia il 7 settembre).
Considerato che in ogni caso sarà la mia prima volta a Sudak, mi sembra un po' azzardato andare così allo sbaraglio!
Ho già visto qualche hotel su internet, anche se, effettivamente, l'idea dell'appartamento stuzzica pure me (ma non ho trovato informazioni al riguardo).
Se tu sei un habitué, saresti così gentile, se li hai, da passarmi contatti di persone che affittano in loco, in modo da concordare preventivamente?
In che periodo andrai?
Se vuoi, puoi rispondermi in privato!
Un abbraccio
Chanterbury
Newbie
23/06/2013 | 20:27
0
Any news...? Давай пожалуйста!
Chanterbury
Newbie
21/06/2013 | 16:09
0
Ci stai pensando...?
In caso di alberghi, specificate se sono per famigliole o per giovani e, soprattutto, se si possono portare senza problemi gnocche in camera! :)
Chanterbury
Newbie
21/06/2013 | 15:31
0
Carissimi,
avendo deciso di trascorrere una decina di giorni a Sudak nel mese di agosto, vi prego di postare eventuali informazioni utili sui posti in cui alloggiare.
Grazie a tutti!
Chanterbury
Newbie
21/06/2013 | 14:03
0
Grazie per le informazioni ed i consigli!
Tagliando la testa al toro, credo che mi farò la terza settimana di agosto in Crimea, in qualche cittadina sul mare attorno a Simferopol, e l'ultima di agosto e la prima di settembre a Minsk.
Comunque, un paio di gnocche locali mi hanno detto che la situazione non è così disperata in quel periodo... una hostess della Belavia, conosciuta sul volo di rientro in occasione del mio ultimo viaggio, andrà in ferie addirittura ad ottobre!
Mi hanno raccontato che lì, a differenza che in Italia (anche se la situazione si va uniformando anche da noi) non ci sono ferie di massa, soprattutto in estate.
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 04:10
0
Piuttosto, caro Prof., dimmi secondo te quando rientrano alla base le gnocche bielorusse...
Prima settimana di settembre? Ultima di agosto?
Se possibile, vorrei farmi tre settimane in un unico posto, ma non vorrei ritrovarmi a dover ricevere messaggi del tipo "Sei a Minsk? Che peccato, io tornerò lì non prima del..."!
-O
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 04:04
0
Guarda, su come si siano svolti i fatti te lo giuro su mia madre...
Certo, Vera Gnocca proprio non posso dire che lo fosse (sicuramente non passerà alla storia come la migliore che mi sono trombato), ma ti assicuro che era molto carina... e il rapporto qualità/costo per raggiungere l'obiettivo è stato ottimo!
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 03:23
0
@gimmie
Sono stato lì a settembre 2011...
All'epoca, venni rintracciato su Facebook da una polacca conosciuta a Cracovia nel 2008... Lei mi disse che le avrebbe fatto piacere rivedermi e che aveva in programma una settimana in un villaggio a Hurghada.
Avendo una settimana di ferie, prenoto e parto per la Terra dei Faraoni, senza neppure informarmi del posto e dalla gente che lo frequenta.
Appena arrivo, vedo che tutti gli altri vengono messi in fila per le formalità di rito alla reception, mentre io vengo circondato da una serie di egiziani sorridenti che mi offrono un cocktail di benvenuto e mi dicono che, essendo l'unico italiano, avrò diritto ad un trattamento speciale!
Il mio braccialetto mi darà diritto ad ogni tipo di alimenti e bevande, anche alcoliche, senza limiti, quantitativi e di orario, per me la cucina sarà sempre aperta e potrò ordinare pasti anche fuori menù, pranzo e cena saranno per tutti a buffet, ma non per me, che sarò servito sempre al mio tavolo da cameriere personale... all'inizio pensavo ad un pesce d'aprile (anche se era settembre...), poi tutto si è rivelato vero... da quanto ho capito, gli italiani vanno solo a Sharm El Sheik e Marsa Alam, e forse volevano farsi un po' di pubblicità...
In ogni caso, appena giunto in loco, visto che la tipa polacca non rispondeva al cellulare, mi faccio dare l'interno della sua stanza, ma senza successo, visto che (come ho scoperto l'indomani, era uscita dal villaggio quella sera).
Mentre la cercavo per tutto il villaggio, mi imbatto in un bungalow con tre gnocche russe sedute a parlare che mi sorridono e mi invitano a parlare con loro.
Le due più giovani parlavano inglese, la terza, sui 35, solo russo (che all'epoca, per me, era equivalente al giapponese).
Ebbene, la più grande fa un cenno d'intesa alle altre due, che vanno via (ufficialmente a dormire) e mi porta nella sua alcova... praticamente, il record assoluto (a parte le pay) di tempo necessario a conoscere una gnocca e scoparsela (credo cinque minuti)...
A parte lei e la gnocca polacca, rintracciata l'indomani, non ne ho trombate altre, ma più che altro per la scarsa conoscenza del mondo russo e per la nulla conoscenza della lingua (all'epoca).
Sicuramente, però, intravidi, già allora, le ottime potenzialità del posto (gli animatori egiziani, che parlavano perfettamente russo, si cuccavano vagonate di gnocca), anche con me una 22enne figa cercava di fare conoscenza, ma lei non parlava inglese, e addirittura provava a tradurre con parole italiane, ma era faticoso e ci abbiamo rinunciato (io, tra l'altro, non potevo dare nell'occhio).
Poi conobbi un russo con cinque ragazze (di cui una sua moglie) e un paio di queste sembravano anche interessate, ma mi avevano visto con la polacca e, anche per le difficoltà di comunicare, è morto tutto lì (che fighe però...).
Tra l'altro, uno dei punti sfavorevoli del villaggio, è che più o meno ci si incontra sempre con le stesse persone, dunque risulta difficile giostrarsi più gnocche in contemporanea
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 02:55
0
Rifletterò sui vostri suggerimenti...
D'altra parte il russo lo sto studiando, quindi non mi spaventano le mete dove è importante masticarlo almeno un po'...
Se avete qualcosa da dire su altre città bielorusse nel periodo indicato, sono tutt'orecchi!
In particolare, cosa ne pensate di Mogilev, Gomel e Vitebsk?
Quest'ultima è stata definita, da una stessa gnocca locale castigata a dovere, come un vero paradiso per gente raffinata come noi...
Pensate che anche in tal caso il periodo seconda metà agosto/prima settembre possa farne scemare grandemente il potenziale?
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 02:42
0
Capisco il vostro punto di vista...
Io stesso, nel 2011, andai ad Hurghada per una settimana a trovare una mia vecchia fiamma polacca e mi ritrovai in una enclave russa (tra l'altro, essendo l'unico italiano del villaggio turistico, venni letteralmente "adottato" dal personale locale, che mi riservò un trattamento di favore per tutta la vacanza).
Il problema è che a me non piace la vacanza da villaggio turistico, per questo propenderei per altre soluzioni... scusate se sono un po' "choosy"!
:">
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 02:33
0
Ok, mi avete convinto...
O sposto le ferie, rinviandole a settembre, o cambio meta.
Nel secondo caso, premesso che non vorrei spostarmi nel corso della vacanza, e che, in ogni caso, preferirei andare in casa della gnocca e non in Turchia, Cipro e quant'altro, che mi dite di queste località: Yalta, Sevastopol, Simferopol, Sochi, Vladivastok?
Grazie a tutti per le risposte!
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 01:54
0
In alternativa, cosa mi consigli, caro Prof? :)
Chanterbury
Newbie
20/06/2013 | 01:31
0
Dei contatti sicuri li avrei anche... ma, come sempre, alle vecchie conoscenze vorrei unire nuove avventure... quindi sconsigliata... ci rifletterò
Chanterbury
Newbie
19/06/2013 | 14:56
0
Carissimi,
dopo un periodo di silenzio (ma non di inattività...), vi scrivo per chiedervi un consiglio sulle prossime vacanze estive.
Sono riuscito a spuntare tre settimane abbondanti (17 agosto - 8 settembre) e sono indeciso sul da farsi.
Premesso, infatti, che tenderei a restare in Bielorussia, dove ho sviluppato una base di contatti importante, dove mi so muovere discretamente, e dove comunque tornerò di frequente anche dopo, vorrei sapere cosa ne pensate di Minsk nel periodo descritto.
Forse corro il rischio di trovare una città semideserta? E i locali chiudono?
Ci sono città alternative che sarebbe preferibile frequentare nel periodo estivo, sempre in Bielorussia?
O me ne vado in Ucraina (ho letto molto bene di Yalta e Sevastopol), dove però, non avendo il background bielorusso, dovrò ricominciare da zero?
Grazie per l'aiuto, quando avrò tempo posterò le recensioni dei miei ultimi viaggi nella Russia Bianca!
Chanterbury
Newbie
12/06/2013 | 15:11
1
@nell
Bravo Nell, io comincio a masticarlo e devo dire che è davvero tutta un'altra cosa.
Ora sono a Minsk, me ne sto giostrando 3-4 dai 20 ai 25 anni... Прикрасны!!
Chanterbury
Newbie
18/04/2013 | 15:38
1
Ma anche le gnocche le trombi gratis?
:-D
Chanterbury
Newbie
15/04/2013 | 23:49
0
Lo farei molto volentieri, ma i miei contatti sono solo a Minsk...
Poi, non so voi, ma tutte le ragazze che ho conosciuto e che conosco tendono sempre a boicottare i miei progetti... in ogni caso, @IvanILTerribile, se riesci a trovare una sistemazione in un circuito alternativo, fammi sapere!
@gio65, grazie per la dritta, fammi sapere se hai maggiori informazioni!
Chanterbury
Newbie
15/04/2013 | 12:17
1
In "questura" devi portare originale del passaporto, il modulo che hai compilato sull'aereo (di cui ti resta la metà dopo il controllo alla frontiera) ed il tagliando dell'assicurazione medica.
Lì ti sarà dato un modulo da compilare, ma è in russo e bielorusso (e, soprattutto, va compilato in russo o bielorusso).
Io sono sempre stato accompagnato da qualcuno dell'agenzia che mi affitta l'appartamento (ecco perché non so se si paga qualcosa, forse è incluso nel prezzo dell'affitto, ma credo sinceramente di no, anche perché già farsi aprire il visto costa...).
Ovviamente, a meno che tu non sia molto "esperto", dovrai farti aiutare da qualcuno per la richiesta e, soprattutto, per la compilazione del modulo... e se questo qualcuno è la tua compagna, non potrà che accedere ai tuoi "dati sensibili"...
Onde evitare spiacevoli incidenti diplomatici, specialmente davanti alla "milizia", ti consiglio di inventarti una scusa con la tua lei e farti accompagnare da qualcun altro per l'assistenza alla "reghistrazia".
Non si perde molto tempo, in ogni caso la tua attesa sarà allietata da qualche simpatica poliziotta in borghese con tacco dodici che farà avanti e indietro per gli uffici smistando carte bollate... io non ho mai avuto il coraggio (di solito hanno l'espressione seriosa...), ma sarebbe interessante provarci in quel frangente.
Spero di esserti stato utile!
Chanterbury
Newbie
15/04/2013 | 00:10
0
Da quanto mi consta, non si paga nulla...
Chanterbury
Newbie
14/04/2013 | 19:44
0
Anche a me piacerebbe fare una decina di giorni a Mogilev, a maggio o a giugno.
Qualcuno conosce un'agenzia (o anche privati) che affittano case in centro?
Grazie!
Chanterbury
Newbie
14/04/2013 | 14:26
0
@passodelbandito I siti migliori sono Badoo e Fdating.
@ gio65 Su Karl Marx, mi sembra al numero 27, c'è proprio un ufficio della MTC, ottimo se si vuole apportare variazioni al piano tariffario.
Caro Gio, leggi il messaggio che ti ho postato in privato!
Saluti e buona domenica a tutti!
Chanterbury
Newbie
31/03/2013 | 22:15
1
Veramente interessante questo documentario...
La cosa che davvero non capisco è questa... si parla tanto della Bielorussia come di un Paese sul lastrico (e ne viene dato ampio risalto nel film), eppure vedi locali pieni, tutti con l'ultimo modello dell'iPhone e del Samsung Galaxy, macchine nuove in giro e traffico in tilt.
Ora, non vorrei fare come Berlusconi, che negava la crisi invitando a dare un'occhiata a ristoranti e pizzerie con l'overbooking, ed è pure vero che la mia visione è limitata a Minsk, ma qualcosa non torna...
In ogni caso, ferma restando la condanna per ogni forma di repressione delle libertà politiche e la preferenza per un parlamento diviso ed in cui ciascuno è libero di organizzare vaffa-day senza correre il rischio di finire in ospedale o, peggio ancora, sequestrato, resta l'emozione, impagabile, di vedere questo docu-film insieme ad una 21enne bielorussa, dopo una notte di sesso, e parlare di politica e della situazione in Bielorussia.
Almeno i bielorussi si consolano con un parco figa che noi possiamo solo sognare... e non è poco... e siamo costretti (almeno i più fortunati) a viaggi mordi e fuggi, sempre in lotta contro il tempo, impiegando notevoli risorse, morali e materiali, quando loro hanno la pappa pronta sotto casa...
Visti i risultati che porto a casa in condizioni così sfavorevoli, non oso immaginare cosa accadrebbe se vivessi qui e parlassi fluentemente russo...
O forse sì, basta guardare le fighe che hanno a fianco anche i più sfigati (tacci loro!)...
Ora sono al Golden Coffee, in attesa della 21enne di cui sopra e amica... farei le foto a qualche coppia per farvi vedere (ma molti di voi potranno immaginare)!
Chanterbury
Newbie
20/02/2013 | 15:16
0
@pussy_assassins Sì, conoscevo già questa possibilità, hai fatto comunque bene a segnalarla.
Io mi riferivo a quelle postazioni molto diffuse in Ucraina... non credevo ce ne fossero in Bielorussia, invece ne ho trovata una in aeroporto, poco prima del gate, durante l'ultimo mio viaggio, al ritorno.
Se qualcuno ne ha viste in giro (forse in qualche sottopassaggio o centro commerciale), è invitato a segnalarle! :)
@passodelbandito Fammi sapere, anche in privato, quando pensi di andare a Minsk, se coincide con qualche mio viaggio, sarà un piacere conoscerti!
Chanterbury
Newbie
17/02/2013 | 21:40
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Cari Colleghi,
avrei bisogno di due informazioni.
Per prima cosa, qualcuno sa dove si possono trovare, a Minsk, delle postazioni per ricaricare la sim bielorussa (zona Golden Goffee - независимости)?
In secondo luogo, ho appena fatto la fidelity card con Belavia.
Qualcuno sa che tipo di benefici accorda?
Viaggio gratis una tantum? Sconti sul biglietto? Gnocca in omaggio? :)
Abbracci e grazie a chi risponderà!
Chanterbury
Newbie
15/02/2013 | 11:54
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@DottDeMinchiis Esatto, quello che so mi serve, in caso di conoscenza fatta per strada o in discoteca o al ristorante, per rompere il ghiaccio, ma poi cominciano i problemi... in realtà noto dei miglioramenti, anche perché i discorsi con le tipe non sono poi così dissimili tra loro.
In ogni caso, faccio due lezioni a settimana con insegnante privato (anche questo fa parte dell'investimento), per cui spero di migliorare ulteriormente in futuro!
@ivan drago Può essere, anche io mi ero affezionato molto a quella ragazza ucraina, che peraltro aveva una figlia, ma bisogna essere forti... ritrovarmi a quarant'anni con al fianco un'altra quarantenne con figlia diciottenne a carico è un'ipotesi che non mi ha entusiasmato... peggio ancora se ci fai un figlio o addirittura se te la sposi... con il rischio, in caso di rottura, di dover lavorare per mantenere te, lei ed eventuale prole...
Mi ha molto colpito quello che mi ha detto una ragazza bielorussa... se io fossi un uomo e vivessi a Minsk, non mi sposerei mai... e, per una serie di motivi, non posso che concordare con lei!
Chanterbury
Newbie
15/02/2013 | 09:29
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Premetto che, a differenza di alcuni di voi, non mi sono mai recato in questi luoghi con il fine di trovare l'amore o arrivare al matrimonio, che considero, già di per sé una follia, specialmente con una ragazza ex URSS, incline, per quanto intelligente, brava o buona, a lasciarsi abbindolare da terzi (per narcisismo, superficialità, insicurezza di fondo che hanno, etc.) e, in ogni caso, per me non così interessante da giustificare una frequentazione troppo prolungata (ma questo vale per tutte le donne, italiane in prima fila).
Per carità, ci saranno le eccezioni, ma io non ne ho trovate...
L'anno scorso ho conosciuto e frequentato per sei mesi una ragazza ucraina conosciuta in Italia, forse la più bella con cui sia mai stato e che parlava, ovviamente, benissimo l'italiano... ho notato che, alla distanza, certi atteggiamenti che hanno con altre persone mi infastidiscono... tendono infatti a mantenere comunque i contatti in vista di una rottura della relazione in corso (e questo lo vedo anche con altre ragazze fidanzate che mantengono il contatto con me ben sapendo cosa voglio)... in ogni caso, dopo un po' mi ha stancato... bella quanto vuole (e anche non stupida) ma non è per me la relazione seria.
Questo per dire che non ho bisogno di andare in questi posti per trovare gnocca e/o a scopo fidanzamento o matrimonio, ma solo per la maggiore facilità (rispetto all'Italia) di trombare di più, con più velocità e ragazze di maggior qualità o giovani.
Ovviamente, con delle precisazioni...
In primis, come mi pare di aver già detto in altra occasione, Minsk è una città in cui devi tornare più volte, sia per capirne e carpirne le regole di comportamento, sia per far vedere che non sei un turista mordi e fuggi... ormai lo sanno tutte cosa spinge i turisti ad andare lì, sanno che la Bielorussia non è una meta turistica, dunque è necessario dare un'immagine di sé lontana anni luce dal turista improvvisato: buon look, mai muoversi in gruppi rumorosi, inglese fluente a almeno una base di russo (ho cominciato a studiarlo quando ho visto che l'80% delle locali non parla inglese).
È normale, tornandoci spesso, che capiti anche la tipa che ti porti subito a letto, ma questa non è affatto la regola e, in secondo luogo, bisogna avere un'ottima esperienza per capire quando è il caso di premere sull'acceleratore o frenare.
Il costo del viaggio (e tutto ciò vi accede) non è irrisorio, né è il caso, quando si viaggia a questi fini, di avere il braccino corto, per cui è da fare solo per chi è seriamente motivato, tanto da investirci un po' di soldini e ritiene di poterci tornare spesso.
In un weekend non si combina nulla, se non si ha una base di contatti già coltivata o una grande esperienza con annessa botta di fortuna!
In più, se è vero che loro accettano, anche da un punto di vista sociale, la relazione con il 50enne, è anche indubbio che, più si è grandi e più è necessario dover puntare su altro per far breccia... ma loro preferiscono comunque i più giovani, come l'esperienza mi ha dimostrato, se non altro per una breve limonata in amicizia...
Chanterbury
Newbie
12/02/2013 | 23:20
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Sai, dopo un po' di esperienza, ho capito che i viaggi migliori (per scopare) sono quelli che fai da solo... il mio primo viaggio da gnoccatravel lo feci nel 2006 a Cracovia, con un mio amico e due amici suoi... ma allora ero un dilettante, neanche mi staccavo da loro per paura di perdermi e una pomiciata in discoteca o uno sguardo con sorriso malizioso di una gnocca incrociata per strada mi sembravano eventi da tramandare ai posteri!
Altri viaggi, dal 2007 al 2009 (Polonia e Ungheria) li ho fatti da solo con questo amico, ma ero ancora troppo dipendente da lui, che puntava solo alla discoteca, ed erano viaggi estemporanei, fatti una tantum e senza la volontà di costruirsi una base di contatti prima del viaggio o di coltivare al rientro amicizie fatte in loco.
Poi ho cominciato a viaggiare da solo, in Sud America, Ucraina, Bielorussia e Russia, sempre viaggi estemporanei, ma con maggiori soddisfazioni, sia perché il fatto di stare da solo ti spinge di più a socializzare, sia perché la presenza di altre persone, specie se dominanti, può distoglierti dal fare cose più conformi al tuo modo di essere, senza contare la competizione, le piccole invidie o gelosie che purtroppo si creano, soprattutto in chi non riconduce nella giusta dimensione queste attività, che altro non sono se non aspetti goliardici dell'esistenza.
Quando ho deciso di focalizzarmi su Minsk, ho inevitabilmente conosciuto persone che frequentano spesso questa città.
Con uno ho addirittura organizzato un viaggio insieme, con un altro, che vive gran parte dell'anno lì, ci si accorda di volta in volta in loco per uscire, da soli o in compagnia di gnocche.
Ebbene, nonostante siano persone splendide, con cui mi trovo molto bene, è indubbio che lo stare con loro mi distoglie dall'obiettivo principale (trombare) e spesso, anche inconsapevolmente, ci si pesta i piedi a vicenda.
Se a questo aggiungiamo che i tempi per le mini spedizioni sono assai ristretti, non si farà fatica a capire che tipo di viaggi prediligo (almeno per quelli aventi la finalità a noi tanto cara)!
Chanterbury
Newbie
11/02/2013 | 14:18
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Premetto che io mi rivolgo sempre alla Juventus viaggi di Roma, più per ragioni di comodità che altro, anche perché mi è di strada quando vado al lavoro.
Biglietto aereo Belavia a/r, comprato con congruo anticipo: 205 €
Monolocale in centro, vicino al Golden Coffee, per tre giorni, visto e assicurazione, trasferimento dall'aeroporto a casa e viceversa, viaggio a Vitebsk con autista: 483 €
Trasferimento da casa mia a Fiumicino e viceversa, con taxi: 110 €
A questo devi aggiungere la mini spesa che ho fatto a Fiumicino dopo il check-in, comprendente: mini-bottiglia di vino bianco, prosciutto crudo ferrarini in scatola (peraltro ottimo), una confezione di tagliatelle al tartufo, un barattolo di sugo pronto, una confezione di parmigiano reggiano grattugiato, biscotti per la colazione e un paio di scatole di cioccolatini per le gnocche: 50 €
Stanza di albergo a Vitebsk per intrattenimento con gnocca: 50 € (ma ho preso la suite di un quattro stelle, ce n'erano anche a 20 €)
Un paio di cene fuori: 200 €, compresa la Tequila bum-bum (sono comunque uscito poco, ieri sono stato tutto il giorno a casa, erano le gnocche che si alternavano).
Taxi vari a Minsk, per tenerci larghi, 30 €
Fatti i conti, sui 1.000 € (forse qualcosa in più), ma considera che, per prima cosa, non bado a spese in questi contesti; in secondo luogo, molto dipende dal fatto di voler stare comodo... ad esempio potrei andare con i mezzi a Fiumicino, oppure potrei prendere l'autobus per arrivare al mio appartamento a Minsk dall'aeroporto, o, ancora, andare a Vitebsk in treno... inoltre, rivolgendomi all'agenzia qui a Roma, pago commissioni su tutto, dal visto alla casa, passando per l'assicurazione o il transfert... se ne valga la pena in senso assoluto, non saprei, dipende da ciascuno di noi... per me tutto questo è inebriante e, per questioni di tempo e di minor fatica, preferisco sbattermi di meno e trovare tutto pronto.
Tolta la trasferta a Vitebsk e con maggiore attenzione su tutto, forse si può arrivare a spendere sui 500 €... però, a parte un minor godimento complessivo della vacanza, certe cose una ragazza le vede e, a mio avviso, le apprezza... ad esempio, quando la mia ha saputo il costo della tequila, mi ha detto di lasciar perdere, che non ne valeva la pena e andava bene il vino... accontentarla l'ha resa felice, mi ha fatto vedere come la prepara lei con limone e sale ed ha contribuito, complessivamente, al conseguimento dell'obiettivo... ripeto, se ne valga la pena è una questione soggettiva... per me sicuramente sì!
Chanterbury
Newbie
11/02/2013 | 04:03
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Carissimi,
vi scrivo dal mio monolocale in Via Karl Marx, ultima sera della mia "tre giorni" a Minsk (con puntatina, con annessa trombata, a Vitebsk).
Diciamo che di motivi, prima della partenza, ne avevo per essere ottimista, ma questo viaggio ha superato le migliori aspettative... tre trombate (e una pomiciata a domicilio) in tre giorni!
E dire che il giorno della partenza (venerdì 8) è stata una giornata quasi da dimenticare, se non fosse stato per un piacevole incontro in aeroporto, che spero di approfondire in futuro.
Per cominciare, uno dei nuovi aerei della Belavia ha subito un guasto al motore, con la conseguenza di aver aspettato 4 ore in aeroporto (che, già di per sé, non sono poche, per chi deve fare tutto sul filo del rasoio), e con il serio timore di restare a Roma...
Fortunatamente, al gate attacco bottone (già prima che ci comunicassero il guasto all'aereo) con una ragazza di 20 anni venuta a trovare la zia a Rimini, che successivamente porterò con me al pranzo riparatore offerto dalla compagnia di bandiera bielorussa, invitandola a visitare con me Roma in futuro... lei mi dice di avere il ragazzo, ma prende in ogni caso il mio bigliettino ed il contatto su Vkontakte perché "всё может быт..."!
Arrivati a destinazione (con altra mezz'ora di ritardo...), la mia prima preoccupazione è quella di spostare (ulteriormente) l'appuntamento con la tipa che mi stavo già lavorando dal viaggio precedente... per fortuna, prima di esalare l'ultimo centesimo di rublo, la sim bielorussa invia il messaggio... ciò nondimeno, sono in ritardo boia, ma il mio autista si offre di aiutarmi... di corsa a lasciare i bagagli a casa e via verso la casa della tipa... dove arrivo puntuale... incredibile ma vero... scheda bielorussa all'asciutto e telefono con scheda italiana senza segnale... sacrifico il mio iPhone (poi mi dicono a cosa serve avere tre cellulari) e l'avverto del mio arrivo... scende, baci e abbracci e via verso un ristorante indiano (mi pare si chiami "Taj"), dove, preso dai morsi della fame, divoro una specie di pollo al carry e dolci indiani (?), credendo di essere sbarcato a New Delhi, se non fosse per il colore degli occhi e della pelle delle cameriere... grandi limonate con la tipa, che però fa la dura e ancora non si concede... le dico di avere per lei i suoi guanti (che aveva dimenticato in taxi la volta precedente) ed un pensierino dall'Italia (cioccolatini in confezione formato San Valentino), ma mi risponde che li prenderà l'indomani... poco male... sapevo che sarebbe caduta... e non mi sbagliavo...!
In ogni caso, il giorno dopo, mi aspettava un vero tour de force...
Avevo infatti conosciuto su Fdating una gran maiala di Vitebsk, che mi ha detto chiaramente che si sarebbe fatta chiavare, ma solo se mi fossi recato in loco (tra l'altro, mi ha mandato parecchie foto osé e fatto strip su Skype)... ho provato in tutti i modi a convincerla a venire lei a Minsk, ma non c'è stato verso...
Ho quindi organizzato tutto dall'Italia... viaggio andata e ritorno in giornata con l'autista, lo stesso che mi ha preso in aeroporto.
Partiti alle 6 di mattina, arriviamo alle 10... entrati a Vitebsk, mi sembrava di essere ancora a Minsk... le periferie delle due città sono esattamente uguali!
Arrivo all'hotel concordato, la chiamo e si presenta dopo circa venti minuti... lei parla anche un po' italiano... non si è smentita... una maiala doc... trombata 4 ore, raramente capitano esperienze del genere... 26 anni, splendido fisico, arrapata come poche... e castigata al primo colpo... alla fine mi ha ringraziato e mi ha detto... bravo tu, ma anche lui molto bravo! :)
Credo che Vitebsk abbia molto da dire sul punto... in futuro non escludo di visitarla in maniera adeguata...
Alle 14 riparto, sarei rimasto, ma ho un lavoro da completare a Minsk...
Pranzo con autista (che nel frattempo mi aveva ricaricato la scheda del cellulare) a base di omelette in grazioso ristorantino sull'autostrada... tempo di finire di nuovo il credito della scheda del cellulare come un idiota per scaricarmi i quotidiani su iPad (con i telefoni ho avuto seri problemi) e si riparte...
Durante il viaggio di ritorno ho avuto la magnifica sensazione di essere in pace con l'universo... trombata magnifica appena fatta, potenziale trombata in arrivo, su un fuoristrada con autista a mia disposizione, con musica ed un buon tepore con di fronte un'autostrada sgombra di macchine ed un paesaggio mozzafiato... alberi e colline innevate, con il cielo grigio a fare da sfondo... sublime!
Arrivato a casa, contatto la tipa su Whatsapp, concordando il ristorante e l'ora... la scelta ricade su un sushi-bar molto carino, al 19mo piano del grattacielo dove si trova il Coyote... sushi per me, selezione di formaggi per lei... e, soprattutto, diversi cocktails... buon segno... vuol dire che si sta precostituendo l'alibi per trombare!
Infatti, senza essere io ad invitarla (addirittura le avevo portato, da gran Signore, guanti e regalo, per farle capire che non era un trucco per farla salire a casa), mi chiede lei se ho da bere da me... io avevo comprato a Fiumicino del vino bianco... lei sorride e dice di volere qualcosa di più forte... ed io... tequila, rum...? Va bene l'uno e l'altro... ma dove lo compriamo?
Sento che sta per cedere... non biasimatemi, ma mi faccio rapinare... chiedo alla cameriera una bottiglia di Tequila... 100 € (sgrunt!), però "100% hecha en Mexico"!!
Si arriva a casa... accende la televisione e, tra un film horror e un'intervista a Lukashenko, ci scoliamo mezza bottiglia di Tequila, con effetti nefasti per me, che non reggo l'alcol, mentre lei buttava giù i bicchieri come se stesse bevendo acqua... respingendo i miei assalti fino al fatidico... "Ok, basta"... girandosi e offrendomi di tirare giù la cerniera del suo vestito... davvero gran bel fisico... due tette così sode che inizialmente, pur non presentando cicatrici, mi sembravano rifatte... un culo da urlo... unica pecca, non da poco... non molto calda e, soprattutto, niente sesso orale... in compenso, è rimasta a dormire, quindi l'ho ripassata nottetempo e l'indomani mattina (ovvero oggi).
Se ne va verso mezzogiorno, il tempo di accendere Facebook e trovo il messaggio di una tipa conosciuta mesi addietro su Badoo, a cui avevo dato appuntamento al Golden Coffee alle 12, ma che nella foga avevo rimosso... mi dice... peccato che non sei venuto, ma grazie per avermi fatto conoscere il Golden Coffee, posto bellissimo e ottimi cocktails!
Mi piace quando la prendono sportivamente... così la chiamo, le dico che non sono riuscito a svegliarmi... di uscire non se ne parla, così la invito direttamente a casa... e ci viene!
Si capiva già dalla chat che fosse attratta, io mi doccio, rimetto a posto la stanza, lei citofona e sale... convenevoli, caffè, etc... lei non è male, 30 anni, istruttrice di ginnastica... dopo poco si comincia a pomiciare e, soprattutto, un defatigante, quando inutile, tentativo di portarla a letto (dove peraltro già si trovava), quasi una lotta greco-romana, con lei che comunque sorrideva, ripetendomi (mi mancava la tiritera) che io le piaccio, che vorrebbe, ma non si può appena conosciuti... opto per un round tranquillo... Té, televisione e quattro chiacchiere (parlando lei solo russo, diciamo che non è stata agevole, ma con traduttori e un po' di fantasia, è andata), poi abbracciati a guardare la tv, con pomiciata finale.
Nel frattempo vengo contattato su Badoo da tipa niente male a 200 metri da me, che mi dice, in italiano, se voglio farle compagnia al Golden Coffee... purtroppo devo declinare l'invito, sia perché sono allo stremo delle forze, sia perché aspetto la terza tipa della giornata, già timbrata durante le feste di Natale, che viene a trovarmi per un ripassino...
Purtroppo anche lei ha voglia di parlare e, anche lei, non ha avuto modo di approfondire la conoscenza della lingua di Sua Maestà, per cui altra conversazione semi-seria nella lingua di Tolstoj e Dostoevskij (i quali mi perdoneranno qualche licenza poetica, anche se forse non la capiranno!), per poi passare alle vie di fatto... lei molto bella e, soprattutto, molto brava nei pompini!
Esausto... ma non fino al punto da non lasciare al forum la mia testimonianza... domattina si rientra in sede, ma tornerò qui a fine febbraio!
Buonanotte a tutti! :)
Chanterbury
Newbie
08/02/2013 | 01:02
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A me in Bielorussia è capitato spesso un fenomeno piuttosto singolare... ragazze molto attratte da me, grandi limonate anche in luoghi pubblici, parchi, taxi, etc., grande trasporto da parte loro (con annesse tastate di parti intime) che poi, al dunque, si tiravano indietro, iniziando a dire che la loro regola è quella di non darla la prima sera, che io ero pieno di ragazze lì, etc.
Il mio primo viaggio a Minsk è stato a marzo 2011 (per una settimana) e il bilancio fu zero trombate, ma una serie innumerevole di pomiciate (di ragazze conosciute per strada anche mezz'ora prima), in netto contrasto con quanto accadde, appena tre mesi più tardi, in occasione della mia prima (e finora unica) visita a San Pietroburgo, dove, in 8 giorni, riuscii a timbrare 3 gnocche locali e 1 turista ucraina rimorchiata all'Hermitage.
Anche in Russia ho incontrato ragazze falsamente pudiche, come in ogni dove, ma quello che mi ha colpito è l'elevatissima percentuale di questa tipologia di gnocche a Minsk.
Sono tornato più volte a Minsk e, ovviamente, le cose sono migliorate, anche perché, andandoci spesso e giostrandomene diverse, non soffro più di tanto quelle che la tirano per le lunghe, che il più delle volte sfanculo direttamente io... solo ero curioso di sapere, da chi conosce meglio di me questa realtà, cosa determina una così netta predominanza di ragazze che, pur avendo voglia matta di farsi una sana trombata con un maschio latino, fanno prevalere l'aspetto psicologico e si danno la zappa sui piedi, rinunciando a una notte di sesso che pure si farebbero volentieri!
In ogni caso, anche per il turista mordi e fuggi, di occasioni c'è ne sono... alle bielorusse l'italiano piace e loro hanno una voglia di sesso sicuramente superiore alla media.
Certo, questo non vuol dire trombare sicuramente, ma, per non avere delusioni, io consiglio a tutti, soprattutto ai principianti, di calarsi nel contesto locale con grande umiltà.
Questo discorso credo che valga per l'Italia attuale e gli italiani in genere: oggi non possiamo più contare sulla superiorità economica, sulla bellezza fine a se stessa, e così via... russi, turchi, bielorussi facoltosi, possono permettersi abiti, telefonini, macchine, possono fare regali, sono curati nel fisico.
Noi abbiamo ancora qualcosa che loro non hanno... stile, educazione, intelligenza, fascino, e con poco riusciamo a costruire una montagna.
Ebbene, io consiglio di entrare in Bielorussia con grande umiltà, senza aspettarsi che qualcosa sia dovuto solo perché siamo superiori a loro, anzi, senza aspettarsi e senza chiedere nulla, men che meno pretendere... come se foste in Italia.
Vi accorgerete che, lasciando il segno, con il garbo e la simpatia, saranno loro a cercarvi, anche a distanza di tempo (io sono stato rintracciato su одноклассники, a distanza di un anno, da una tipa conosciuta in aereo a dicembre 2011)!
Carpe diem, ma anche l'arte di saper aspettare!
Chanterbury
Newbie
21/01/2013 | 01:15
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Дорогие друзья,
sono rientrato oggi dal fine settimana a Minsk e, con mia somma soddisfazione, devo dire che l'approccio "scientifico", unito ad una sempre maggiore conoscenza del posto e delle sue dinamiche, oltre che ai vostri consigli sul blog, ha condotto a risultati più che buoni, che per un soffio potevano essere ottimi.
Arrivo venerdì sera previsto alle 16.20 e mi aspetta un tour de force: tre appuntamenti in fila, una alle 18, una alle 19 ed una alle 22.
Purtroppo l'aereo tarda e arriviamo alle 17.30.
Fortunatamente avevo prenotato il trasferimento e mi viene a prendere lo stesso tizio di dicembre, al quale chiedo di portarmi direttamente al luogo scelto per il primo appuntamento, delegandogli il trasporto dei bagagli a casa... talmente gentile che dopo l'operazione, torna a lasciarmi le chiavi.
Arrivo alle 18.15, mi accomodo e ordino una cioccolata calda, in attesa della tipa, alla quale avevo preannunciato il mio ritardo (già si era impanicata, mandandomi messaggi a tutti i telefoni e social network a mia disposizione... il che è un brutto segno, perché denota ansia e troppo attaccamento).
L'impressione negativa che ho avuto della tipa peggiora in quanto lei ritarda ancora (alle 19 avrei dovuto prendere a casa altra tipa, per poi andare a cena) e, una volta arrivata, mi passa davanti due volte senza accorgersi di me, nonostante la guidassi per telefono (fin qui, nulla di sorprendente... le gnocche di Minsk non brillano per intelligenza).
Peraltro, pur non essendo brutta, ha la faccia e la voce antipatica, da ragazzina saccente.
La conversazione si trascina stancamente, complice la pesantezza della tipa (una dottoressa 26enne), il mio pregiudizio che si consolidava nei suoi confronti (ormai ho imparato a capire quando una tipa bielorussa te la farà sudare) e la necessità di riorganizzare l'incontro con la gnocca successiva.
Per farvi capire, questa è stata talmente rompicoglioni che, dopo aver preteso di incontrarmi il venerdì, costringendomi a questa escalation (inizialmente l'accordo era di vedersi stamattina, prima della partenza), se ne esce dicendo che aveva cancellato i suoi impegni per la serata e che era libera.
Le dico che, sapendola impegnata, mi ero accordato con un amico italiano e che dovevo andare.
Chiamiamo taxi (anche lì si impunta e chiama il numero che dice lei, con ulteriore perdita di tempo), l'accompagno a casa e volo verso il secondo incontro, sul quale, inizialmente, non nutrivo grandi aspettative, visto che la conversazione su Badoo (prima) e Whatsapp (poi) non era stata delle più entusiasmanti.
In più, il tassista mi sfancula e, alla mia richiesta di proseguire dopo aver imbarcato la gnocca, mi risponde picche, dicendo di essere a fine turno.
Quando esce dal portone la tipa, vedendomi sotto la neve, a piedi e con 40 minuti di ritardo, mi aspetto una reazione gelida... e invece... la prima delle tre sorprese splendide della mini-vacanza. Oltre ad essere una gran gnocca, la ragazza è dolce, intelligente e pure simpatica!
È lei a prendere in mano la situazione, chiama un altro taxi, e andiamo al Bergamo, locale consigliato da qualcuno di voi.
Lei mi chiede se ho prenotato, essendo venerdì... ed io colleziono altra gaffe (lei non sapeva che ero arrivato da appena un'ora), dicendole di non averci pensato...
Arrivati lì, ci dicono candidamente di non avere posti... al che ho pensato che mi avrebbe mollato lì seduta stante... e invece si mette a ridere dicendomi che quel ristorante non le piace!
Allora chiama un altro taxi, optiamo per il Bella Rosa, e stavolta chiama per preannunciare il nostro arrivo... sul taxi, la ringrazio per la pazienza con un bacio sulla guancia... che ben presto si trasforma in limonata!
Arrivati a destinazione, si toglie cappotto, sciarpa, guanti e suppellettili, svelando un fisico da urlo... e confessandomi di tenersi in forma con la danza del ventre!
La serata trascorre meravigliosamente, è una persona in gamba, intelligente e simpatica, capisce le battute e sa tenere botta, oltre a essere molto disinibita, anche in luogo pubblico... intanto avverto la terza che ritarderò, ma alla fine dovrò rinunciare a tale ultimo incontro.
Purtroppo la generosità della tipa non arriva al punto di concedersi, ma va bene così, c'è ancora una sera, e comunque è una persona con cui restare in contatto non dovrebbe comportare grossi sacrifici.
Riaccompagnata a casa, me ne torno (o per meglio dire entro per la prima volta) nel mio monolocale, dove trovo i miei bagagli gentilmente recapitati a domicilio dal mio Chauffeur!
Decido di non uscire e di continuare l'indomani con gli appuntamenti.
Il giorno successivo, mi contatta su Badoo tipa che parla italiano, conversiamo un po' e ci prendiamo appuntamento per un caffè.
Le mie aspettative erano basse anche in questo caso, quando la tipa parla italiano non promette nulla di buono... e invece... dopo ottima conversazione (anche lei splendida persona), iniziamo a pomiciare, e, udite udite... non si lascia pregare e imbocca a casa, dove la castigo a dovere al primo tentativo!
Purtroppo non posso proseguire oltre, in quanto mi attende la danzatrice di ventre del giorno prima... la faccio rivestire in fretta e furia, l'accompagno a casa con taxi (ovviamente abita dall'altra parte della città) e arrivo all'appuntamento con la donzella con i canonici 40 minuti accademici di ritardo... lei mi accoglie con un sorriso, che non si spegne neppure quando mi riferisce di aver parlato di me ad un'amica sua, che le ha raccontato di avermi conosciuto nel corso della mia precedente missione, in cui accettò il mio invito a casa, non andando però oltre la pomiciata (tacci sua!)
Per fortuna, la circostanza non inficia il feeling che si era creato... purtroppo non me la darà, adagiandosi al cliché bielorusso del "vorrei... ma non posso!".
Il bello è che voleva veramente, tant'è che, alla mia non insistenza nel chiedere di salire da lei (vive sola), mi tiene a fare lingue fuori dal taxi per 20 minuti, sotto la neve a -20!
Comunque ero tranquillo, avevo marcato visita qualche ora prima e comunque dovevo ripartire poco più tardi... inoltre, tornerò tra due settimane, cuocerà lentamente nel suo brodo.
La congedo e torno a casa.
Quando ormai non avevo più nulla da chiedere alla vacanza, incontro in aeroporto una tipa che avevo conosciuto al mio arrivo a Minsk il 21 dicembre, che rientrava in Italia dopo un mese in Patria.
Con lei mi ero già sentito durante il mio viaggio precedente, l'avevo quasi convinta a raggiungermi a Minsk (lei era a Grodno), ma poi non se n'era fatto niente.
Morale della favola, si siede vicino a me e, dopo un sonnellino e la merenda offerta da Belavia, iniziamo a pomiciare in alta quota... lei non sta a Roma, ma mi ha promesso che verrà a trovarmi presto!
Forse i viaggi morsi e fuggi sono il compromesso ideale, ma solo dopo aver conosciuto bene la situazione locale... Пока!!