Come funziona la rete viaggi-alloggi delle troie nel mondo?

Mi ha sempre incuriosito come funziona la rete viaggi-alloggi delle troie del mondo.
Ad esempio come fa una troia rumena di 18 anni, che parla a stento l'italiano e l'inglese a finire dalla romania in un appartamento a Latina o a Lamezia Terme o a Vimercate.

Ora mi direte: ci sarà il passaparola. Ma io sono uno che le cose ama capirle a fondo, quindi il "ci sarà" non mi basta.

E vorrei capire precisamente come un italiano che affitta un appartamento per troie a Busto Arsizio o a Marina di Ravenna, riesce ad avere mettersi d'accordo con una troia che vive in un villaggio della Bulgaria o del Brasile.

Considerando poi 2 punti:
-gli appartamenti che si affittano alle troie sono quasi sempre gli stessi. Infatti chi ha pratica decennale di troie di loft dopo un po' in una città vede che i posti dove va sono sempre quelli.
-non è un caso isolato: ci sono troie che si girano decine di città in italia, quindi sembra ci sia una rete ben consolidata (provate voi a cambiare ogni mese appartamento in italia, e vedere che cosa vi dicono: vi mandano affanculo: vogliono contratti di 2+2 con caparra. Mentre ci sono troie che ogni mese si spostano da una città all'altra)
-non ho mai trovato annunci su internet tipo: sei una troia? ti serve un appartamento per lavorare? chiamami. ma può anche essere che non abbia cercato bene

Questa è una discussione didattica. Se qualcuno è ferrato sull'argomento impariamo come funziona questo settore che così tante soddisfazioni ci da

@master sicuramente ci sono agenzie immobiliari compiacenti ,a Montecarlo dove ogni tanto vado essendo confinante con La Liguria dove abito ti posso assicure che da 6 7 anni è una colonia carioca e paulista di pay mozzafiato ....rate da 500 a 1000 euro....e tutte la troie hanno appartamenti affittati nel principato....li per un monolocale sono 1500 2000 euro al mese....

ciao @scorpio73 se ci sono agenzie compiacenti il problema è sempre quello:
-come fa l'italiano a sapere che questa è un'agenzia che affitta a troie
-e come fa una troia brasiliana dal suo paese migliaia di chilometri a sapere che l'agenzia X di reggio emilia affitta appartamenti a troie

Siamo sempre li. Io sono curioso di capire come funziona il meccanismo. Perchè di annunci: affittiamo appartamenti a libere professioniste del sesso non li vedo.

E il passaparola tra Busto Arsizio e Rio de Janeiro mi sembra un po' complicato.

Qui ci vorrebbe qualcuno curioso come me, che un giorno dopo una scopata con una zoccola con cui si era trovato in simpatia, ha deciso di farsi spiegare tutto ;)

una spiegazione potrebbe essere che hanno contatti gia prima di venire in italia con ragazze (o delinquenti de vario genere)che hanno gia lavorato qui cmq per poco che so dalle mie parti(conosco un ragazzo che è il capo dei giovani pd di pontedera e suo padre ha un agenzia immobiliare)gli appartementi li danno sotto un altro nome di una persona che ha un reddito sicuro(busta paga o impresa propria)qsto firma che ce sta lui e poi ce sta la battona invece in cambio riceve qualcosa ogni mese a me mi offrirono 400 euri il mese da un vecchiettino che era fidanzato con una ex battona pero non rischio la galera per cosi poco ;-)

@corganish e' in parte vero quello ke dici, e' logico ke le troie hanno i loro contatti,io ho conosciuto una brasiliana ke mi ha confermato quello ke hai detto, ma poi secondo me ci sono anke altri discorsi legati ad organizzazioni criminali di vario genere e livello,insomma si va dal pensionato ke affitta un appartamento a quelle merde di albanesi ke per costringere a prostituirsi sequestrano figli o minacciano le famiglie!
@master cmq anke se fai certi discorsi con la troia e lei ti conferma certe situazioni, nn trovo una cosa buona renderlo pubblico in questo forum.....magari qualcuno leggendo si potrebbe fare qualke sega mentale e magari ti scambierebbe x qualke magna in vena ti confessioni! ;-)

@dimonios, lasciamo stare le organizzazioni criminali. Io sto parlando delle puttane che si gestiscono da sole (e ce ne sono tante). Se no sembriamo il classico forum di femministe di sto cazzo, che tirano sempre in ballo lo sfruttamento.
Ci sono puttane che vengono dal brasile per i cazzi loro e si portano a casa decine di migliaia di euro al mese e nessuno le "sfrutta".

La mia domanda è capire come fanno queste da un paesino del brasile ad arrivare ad un paesino italiano (non milano o roma, ma come cazzo può sapere una troia brasiliana che esiste latina o marina di massa) e trovare un appartamento per andarci a lavorare.

E non è una domanda retorica "chissà come fanno". ;) Visto che sono migliaia e in migliaia lo fanno, ci sarà una prassi consolidata per farlo. Io sono curioso di capirla ;)

@master anke le fai da te nascondono sempre qualcosa di losco, un giorno se avremmo la fortuna di berci qualcosa assieme ti dico a quattrocchi cosa mi ha detto questa amica! ;-)

Anche gli idraulici e i baristi nascondono sempre qualcosa di losco ;)
Ma non è questo l'argomento, cerchiamo di non andare off topic come al solito.

Domanda chiara: sono una troia brasiliana e non conosco nessuno in italia, come me lo procuro un appartamento per lavorare?

Se nessuno mi sa rispondere mi toccherà andare a troie stasera solo per fare il terzo grado alla troia si turno ;)

X Master
a me è capitato in 2 occasioni di andare in un appartamento in cui ero già stato con un'altra, quindi sono già ALMENO 2 appartamenti destinati solo ( o prevalentemente ) a quello.
Da un amico, parlando di altro, mesi fa ho sentito di agenzie che affittano anche di settimahna in settimana. Ecco la risposta.
Inutile dire che se sei italiano , studente o lavoratore fuori sede, ti chiedono garanzie, caparre, e chi + ne ha + ne metta.
Rovescerei la tua domanda : la mignotta 18enne venuta da un villaggio transilvano, che garanzie offre all'agenzia?
P.S. è plausibile che, in una certa % di casi, ci sia un connazionale che già conosca la città o l'agenzia, e agevoli il contatto con il locatore.

Tutto per passa parola........non ci sono tante,domande da farsi......paesi poveri,e il soldo facile,chi non lo farebbe...beate loro!!!!

anche contatti con ex battone che hanno lavorato in italy che magari sono tornate al paesello oppure hanno sposato qualcuno in italy e che magari per aiutare le nuove se fanno allungare qualche dinero almeno cosi raccontano le leggende metropolitane ;-)

@martello7 ci 6 molto vicino ;-) e cmq e' vera anke la teoria di @corganish , mi spiego meglio io come molti di voi sono una vita ke vado a troie , anke a me e' venuta la curiosita' di capire il meccanismo come a molti di voi, a grosse linee questo e' il sistema:
la troia brasiliana viene in europa consigliata in loco da qualke suo connazionale ke le prospetta discreti guadagni, qui ci sara' diciamo il corrispondente ke le procura l'appartamento, poi diciamo ke la troia e' troia anke xke' e' sveglia ed allora tramite altre zoccole viene a scoprire x esempio il mondo di bakeca e similari, e da li diventa autonoma!
l'unico dubbio ma piu' ke altro e' un dato di fatto ke qui nella mia citta' la maggior parte di troie di bakeca sono sempre negli stessi appartamenti e girano in continuazione!

@master

credo che molto spesso si creino dei conduttori fittizi nei contratti d'affitto con contratti 2+2 (o anche totalmente in nero, e allora il problema non si pone :-" ), fatti immagino perlopiù tra privati compiacenti a cui basta che arrivino gli euretti dell'affitto o addirittura, in certi casi, una quota dell'attività.

Poi immagino che nessuna mignotta (almeno che non lavori in proprio e riceva in casa sua - e a me ne sono capitate un bel po') in realtà arrivi senza nessun contatto o nessuna rete che organizza gli spostamenti, per cui un sistema con canali privilegiati per quei tipi di affitto ci sarà sicuramente negli spostamenti, anche se una è formalmente "in proprio".

Poi in realtà non avevo mai pensato agli aspetti logisitici degli spostamenti, ma vista la frequenza degli spostamenti e del ricambio delle troie, è impossibile che non ci sia un sistema di conoscenze e di "contratti" ad hoc ;-)

beh un altro metodo sarebbe qsto vengono in italy con un regolare permesso di soggiorno(che pero sarebbe fasullo in parole povere corrompono un datore di lavoro e si fanno fare un contratto di lavoro)forse l avrete sentiti nei tg di albanesi cinesi che han fatto cosi poi affittano da qualche agenzia compiacente e invece di lavorare nella ditta che han corrotto lavorano come battone in appartemento ps @loup_garou per la cronaca la mia preferita fa anche la ragazza immagine qualche sera in un locale a montecatini non glie l ho mai chiesto ma al 99 per 100 per me ha un regolare permesso di soggiorno

@ master. Cazzo, sei troppo forte! Hai qcosa in più nelle tue iniziative e nelle tue teorie....
Credo che molto abbiate detto.
Vi do la mia opinione, non ho fonti in mio possesso.
Il proprietario dell'alloggio secondo me deve essere uno un pò pronto a tutto, un po sconsiderato, con pelo sullo stomaco. Poi ci deve essere qualche intermediario, agente immobiliare in nero (anzi a luci rosse) conosciuto nell'ambiente. Certo, l le zoccole fanno passaparola, ma.....secondo voi le zoccole sono all'antica? Secondo voi noi usiamo le community e i forum meglio delle zoccole? Secondo me no. Io sono convinto che, oltre i siti ufficiali tipo mosca rossa, sexyguidaitalia e compagnia, dove le zoccole offrono la merce, ci siano dei forum dove, similmente a questo, si scambiano informazioni. Forum magari di provider rumeni o brasiliani, dove oltre a scrivere in straniero usano tutto un linguaggio di doppi sensi e di termini criptati....
Che ridere, se è vero.Ogni tanto navigo con la speranza di imbattermi in uno di questi forum. Poi d'altra parte vedete che spesso le picie (troie) di una città fanno cartello? Secondo voi si scambiano gli sms dopo essersi copiati i numeri di cell da bakeka incontri? :-D

Circa i permessi di soggiorno: mi sembra che quelli per studio (di 6 - 9 mesi) si ottengano con una certa facilità....

Per me funziona alla grande il sub-affitto .Anche se spesso è menzionato nel contratto che è non è consentito in pratica gli stranieri se ne sbattono alla grande , a volte ci vivono in 10 in un appartamento ,quindi rete di amicizie diffuse e poi si scambiano gli appartamenti, praticamente le zoccole fanno tutto in nero,daltronde chi controlla?

la tipologia di contratto piu' diffusa e' quella di collaboratrice domestica o badante!

Anch'io mi sono chiesto questa domanda...e ovviamente siccome non riesco a farmi i cazzi miei, intervosto le rumene.
Secondo me è tutto un giro di conoscenze,
Se chiedi a qualche rumena come ha fatto a iniziare il mestiere tutte ti dicono che tramite un'amica che già si prostituiva hanno iniziato anche loro.
In parte sono risposte preconfezionate, ma di sicuro c'è anche del vero.
Magari una puttana già esperta, magari sulla 30ina conosce una giovane 18 enne.
Le propone il lavoro, se la porta in Italia o dove deve andare, magari per un po' fa la cresta sugli incassi e intanto la giovane impara luoghi, facce, trucchi del mestiere.

L'ultima indoor da cui sono stato, si entrava da una stradina piena di abitazioni residenziali. Mi chiedevo se nessuno si lamentava del via-vai.
Ho provato a chiederle qualcosa ma sembrava che non fosse un problema.

Si veda anche:
http://torino.virgilio.it/primopiano/affitti-prostituzione-amministratore.html?pmk=loc_cross

L'amministratore favoriva la prostituzione affidando a transessuali e prostitute gli appartamenti attraverso dei prestanome. Gli affitti andavano dai 470 ai 700 euro e l'amministratore tratteneva per sè una percentuale. In tutto un giro d'affari che si aggirava, hanno calcolato gli inquirenti, sui 150/200 mila euro al mese. Su altre sette persone sono in corso gli accertamenti.

Una decina di ragazze, italiane e dell'est Europa, si prostituivano nei monolocali affidati loro da Doglio, insieme ad alcuni transessuali italiani e sudamericani.

i conti non tornano: se l'affitto era di 700 euro, per fare un giro di affari di 150000 servono 200 ragazze. e poi dice che se ne prostituivano 10 (quindi sarebbero 7000 al mese e non 150000)

ora so che i giornalisti italiani non sono dei geni in matematica, ma almeno saper fare le moltiplicazioni ;)

PARTE PRIMA@master volendo generalizzare le situazioni sono 2 :Secondo quello che so della legge italiana se una prende in affitto un appartamento e ci lavora dentro non sta sfruttando nessuno quindi le forze dell ordine non intervengono per motivi penali , pero per condominio schiamazzi notturni motivi di regole comunali quindi sopratutto se i vicini si lamentano ,intervengono i vigili e non mi sembra se ne occupino tantissimo visto il dilagare del fenomeno.poi per quanto riguarda l aspetto fiscale dovrebbe interveninere lag delle entr.pero mai letto o visto nulla di simile? Oltretutto il propietario dell apt rischia il penale piu sanzioni pesantissime se non il sequestro dell immobile se e a conoscenza ,e se affitta piu caro del prezzo di mercato la legge lo considera sfruttamento e se riceve sesso in cambio anche. Se invece non sa niente e affitta a prezzo regolare puo con dovuta spesa di avvocato difendersi bene. Secondo voi con tutta la fatica ed il sudore che ci mette l italiano medio per comprarsi una seconda casa o terza e con la mentalita italiana che vede la casa come un bene intoccabile chi rischierebbe case del valore di 100 mila e a volte molti piu euro piu tutto il resto per prendere un affitto?qualche scemo c e sempre ma dubito che riescano a sopperire alla domanda.conosco propietari che preferiscono tenere sfitto piuttosto che affittare a gente con poche garanzie figuriamoci a una put. Quindi tolto di mezzo il prop c e qualcuno che affitta per lei non difficile da trovare fra amici e amichetti, infatti queste stanno piu a lungo e ritornano spesso ,ti faccio notare che sono molto spesso di madrelingua neolatine (bras,rom,sud am.) quindi per loro e piu facile mescolarsi e integrarsi anzi e passare inosservate, provate ad immaginarvi la reazione se in un condominio arrivasse una stangona russa in minigonna invece di una stroppola latina in jeans o una pseudo badante rumena, poi c e il discorso visto che molte br possono stare 3 mesi rumene sono ue etc. Per unathai o una russa sarebbe difficile .riassumo del gruppo 1 quelle che lavorano da sole senza organizzazione se non la propia e di qualche compagnera fanno parte tutte ragazze di determinati paesi che sono arrivate in italia in precedenza o grazie a gruppi criminali o in qualche night o come badanti si sono integrate amici lingua e ora si arrangiano da sole.

Gruppo due sono quasi tutte quelle che lavorano in appti con piu di una ragazza li c e illegalita per la legge italiana anche solo se l affitto e intestato ad una e non all altra ,quind secondo me qualcuno ha acquistato con soldi da lavare una serie di apti in italia (il rischio vale perche gli incassi sono cosi alti che rientrano del capitale in pochissimo tempo)va si mette d accordo per avere le ragazze con le solite" agenzie "dirumeni o inbrasile o in spagna con quelli che riforniscono i puti club( magari gli apti li hanno comprati loro) pero ricordatevi che devono sempre scendere a patti con le organizzazioni nostrane le ragazze lavorano in nero percepiscono buona parte dei guadagni e sono consenzienti nella maggior parte dei casi non si preoccupano di nulla se non di girare l italia e l europa sanno che potrebbero guadagnare di piu ma come dove o quando non losanno ancora se no andrebbero da sole.(un po come certe strafighe oltremodo troie che si trovano in certi fkk che se invece di farsi il culo li andassero a milano d inverno o a portofino o a portocervo a fare una passeggiata in estate troverebbero moolti piu soldi e mooolta meno fatica trombandosi qualche volta qualche milionario.meno male che non ci pensano.)le cinesi hanno il loro circuito a parte. Cio che mi incuriosisce ora che ragiono ,vorrei capire che fine ha fatto chi noi paghiamo per controllare? Tanto di pol cara ag entr vigili etc etc visto che basta chiamarle per sapere dove sono e cosa fanno se ce qualche gt delle forze che ce lo spiega ? Secondo me o qualcuno ci guadagna o c e tolleranza per motivi di ordine pubblico o tutti e due ,allora io torno sempre alla stessa conclusione. :LEGALIZZIAMOLAPROSTITUZIONE!!! Cosi togliamo di mezzo tutti sti intermediari e aquistiamo i servizi direttamente dal produttore a tipo km 0 e magari facciamo su un po di tasse ,e diamo un impulso al mercato immobiliare invitando pubblicamente tutte le put fighe a venire a vivere in Italia affittarsi un apto spendere nei nostri negozi i nostri soldi ,e magari smuovono anche il free visto che ogni tanto la caleranno gratis a qualcuno ono?passando prima dal dottore ovviamente.

Ho letto l'articolo postato da Quinzio. Che ridere :-D
Proprio ieri sono passato in zona per andare in ospedale, che è uno dei più importanti di Torino. La via Ormea ha da sempre ospitato zoccole, da quello che mi han detto.
Però è anche una tristezza. P. es la via Ormea ospita anche il museo di criminologia, dove c'è materiale di Lombroso. Che tristezza perchè quella è una zona abbastanza bella, ha una visuale sulla precollina e sul parco del Po.
Cmq credo di avere capito le dinamiche. Li la sera ci sono molte zoccole in strada, che incontrano il cliente in strada e poi vanno in appartamento. Da qui il viavai di ragazze vestite succintamente che è stato notato dai vicini. Se invece entra un uomo solo e vestito, il tutto è meno clamoroso.
Però la gente nota le ragazze per strada: se ti battono sotto casa è un bimbo le guarda dal balcone, cosa gli spieghi? Se guidi e la macchina davanti inchioda all'improvviso per parlare alla ragazza, devi avere riflessi da Formula 1 pure tu.
Forse ha proprio ragione Poliglotta. La Germania e l'Austria con l'FKK si sono fatti furbi. Noi italiani perseveriamo diabolicamente negli errori.....

L'articolo postato sostanzialmente conferma quello che già pensavo, ci dev'essere spesso un sistema di "prestanome" che copre un viavai di troie in subaffitto..... B-)

Interessante sarebbe anche sapere, visto il sistema che c'è dietro a questo meccanismo, i dividendi sulle attività delle mignotte: quanto resta a loro, quanto al pappa, quanto ai locatori (consapevoli o "compiacenti", in questo caso la quota può essere semplicemente l'affitto, ma forse certi chiedono anche una percentuale sui clienti), quanto ai "prestanome" eventuali (se ci sono), quanto all'intera organizzazione che "coordina" a monte tutto il giro ....... @-)

Chiaro, visto tutto sto giro di soldi in nero, spesso ricavati sullo sfruttamento, la soluzione può essere una sola: LEGALIZZIAMO LA PROSTITUZIONE.... così ripianiamo anche il debito pubblico ;-)

Non occorre il subaffitto; per esempio un'organizzazione cinese compra appartamenti in varie città intestandoli a società immobiliari regolarmente registrate, di proprietà della stessa organizzazione; fa arrivare le ragazze in italia con un contratto di lavoro qualsiasi e le turna trisettimanalmente (una settimana di riposo ogni 3 di lavoro ovviamente in coincidenza con il periodo mestruale). Durante la settimana di riposo le fanno stare presso compatrioti compiacenti in qualche grande città (Milano, Roma, Bologna, Firenze ecc.) così che possano spendere i soldi guadagnati e ritornare docili alla base anche per il bisogno di guadagnarne altri.
Vorrei aggiungere che per le cinesi il fatto di vendere il proprio corpo adeguandosi docilmente a ogni richiesta del cliente, non sembra essere qualcosa di degradante, per una questione di cultura e religione; d'altra parte se non c'è il peccato non c'è neppure il senso di colpa.

@spermaflex spiega meglio il sistema. Stai parlando di centri massaggi cinesi o di appartamenti? Perchè una troia che lavora in appartamento con che contratto la regolarizzi per stare a battere in appartamento? ;)

@master - parlo di quelle che ricevono in casa. La stessa organizzazione procura loro contratti di lavoro di solito come badanti o colf sempre presso famiglie cinesi.
;-)

Ok chiaro. Ma qui parliamo delle cinesi. Ed è un mercato diverso da quello delle brasiliane. Anche perchè spesso le cinesi le vedi che non sanno parlare la lingua ed è quindi evidente che non si sono organizzate da sole.

Mentre io parlo di come si organizza una brasiliana o una bulgara che vuole prendersi un appartamento.

Comunque sui siti di annunci per puttane, ho trovato la pubblicità di annunci di appartamenti.

Ho approfondito solo il giro delle cinesi; brasiliane e latine in genere credo anch'io che siano meno legate a un'organizzazione. Per quanto riguarda l'Europa dell'est, forse rumene a parte, sono anche loro organizzate con pappa che procurano logistica e altri servizi infrastrutturali. Poi, dopo qualche anno che sono in Italia, una volta ripagata l'organizzazione di tutti i costi e fruttato alla medesima un adeguato ritorno sull'investimento, sono libere di fare quello che vogliono: continuare il mestiere in proprio o rientrare in patria con un gruzzoletto a trovarsi marito. O entrambe le cose in successione. O anche, per le più strafighe, trovarsi un marito in Italia.
Interessante anche fare una simulazione sul rendimento del business (limitiamoci alle cine): mediamente 5,5 passaggi al giorno x 30 giorni x 45€ (5 € vanno alla ragazza) = 7425 x 12 mesi = € 89.000; meno retribuzione lorda della ragazza (regolarizzata come colf) € 17.000, meno altre spesucce, gli residuano puliti esentasse 70.000 all'anno. E questo con 1 bilo e 1,33 ragazze (i decimali indicano la settimana di fermo-figa. Ma siccome il business è su grande scala, sono milioni di € all'anno.
Non male, eh?

io penso che nessuna fa un salto nel vuoto...
una che parte da rio de janeiro di sicuro ha una collega che gia lavora in italia o magari un aggancio(che so un GT conosciuto a Rio)

@paolorox - molte vengono importate da gnoccatarvelers che pensano che la magia creatasi durante una vacanza esotica possa funzionare anche di ritorno in Italia, mentre la regola base è che si deve consumare esclusivamente sul posto.
Una volta qui la coppia fatalmente si disfa e la tipa, che non dispone di mezzi di sussitenza, pur di non rientrare al paesello, si arrabatta col più antico mestiere del mondo.

Ci sono molteplici metodi un familiare , un gnoccatravel che ci guadagna la scopata un passa parola fra le zoccole ( tante si stancano o tornano al loro paese o persino si sposano e lasciano il loro esercizio al amica di turno ) agenzie immobiliare su internet ( consultano siti di Troie su internet scelgono il posto e affittano un appartamento )

Anche secondo me ci sono metodi molteplici, constatati durante le mie interviste post trombata.
Tuttavia con il sistema del sub affitto potrebbe essere un bel businnes, soprattutto per esperti della materia come quelli che frequentano questo sito.
Un troione argentino (una buzzigona inguardabile) mi disse che per un bilocale (in periferia) pagava 1500 euro al mese, perché la padrona lo sapeva e "approfitta anche lei".
Dicamo che per 20 giorni al mese una zoccola faccia 6 o 7 marchette il giorno (quando va male) a 70 euro (per stare bassi) fanno 420 euro il giorno e 8400 euro al mese (esentasse). Un affitto di 1500 euro al mese è una bazzecola.
Molte loft vengono proprio dai bordelli svizzeri, dagli Fkk tedeschi et similia, frequentati da molti colleghi assidui di questo sito. Basterebbe fare un po' di amicizie all'estero, mettere su una bella srl di servizi turistici (con amministratore unico un insolvibile che per 100 euro si presti) e affittare una serie di appartamenti in diverse città, con la srl come conduttore.
I prezzi di mercato sono per un bilocale al centro nord dai 600 agli 800 euro il mese (esclusi i centri delle grandi metropoli). Con dei contratti per locazione turistica si potrebbe sub affittare (legalmente) anche fino a 1000 euro la settimana, scaricando il costo di locazione, con una tassazione del 20% sull'utile netto, a occhio e croce 3200 , quindi i definitiva circa 2500 euro il mese. La mignotta ne incasserebbe in una sola settimana (nel peggiore dei casi) circa 3500, quindi la cosa è piuttosto etica perché le rimarrebbero 2500 di utile netto settimanale (esentasse).
1 appartamento 2500 euro mese, ossia 30mila euro annui (netti). 10 appartamenti 300mila euro, 100 appartamenti 3milioni di euro annui (netti).
La forza della società sarebbe il Know How, la conoscenza delle mignotte straniere da parte dei soci che potrebbero anche selezionare (testare) le migliori per assicurare il successo dell'impresa.
Insomma è un businness plan un po' grezzo ma tutto sommato potrebbe funzionare. Ovviamente ci sarebbero costi accessori come una segretaria, un piccolo ufficio e le trasferte dei soci incaricati di reperire le "turiste per cazzo", che potrebbe essere anche il nome della srl (ovviamente qui scherzo).
La società dovrebbe inserirsi in sistemi come booking.com e altri broker turistici on line.
Inoltre la società dovrebbe essere del tutto estranea al mercimonio delle ragazze, non cooperare ai loro annunci, fornendo solo la formazione necessaria per operare in autonomia.
Tempo 5 o 10 anni e in Italia la prostituzione sarà legalizzata. A quel punto con le riserve di capitale accumulate si potrebbe investire in una rete FKK nazionale. Insomma ci vuole anche una vision di lungo periodo.
Con un investimento procapite di 5000 euro, in una ventina, potremmo farcela e in meno di due anni recuperare già l'investimento.