Partire per un viaggio in solitaria a caccia di gnocca e belle ragazze

@anzianotti no, vado a cuba, thay, rd o posti dove è alquanto improbabile rimanere da soli a meno che tu non voglia...

@anzianotti hai toccato il tasto dolente... io mangio in camera di solito perche proprio lo odio aspettare al ristorante da solo...

Allora questo problema non ce l'ho solo io. :)

Qualcun altro che alloggia in hotel ha lo stesso problema? Se lo ha risolto psicologicamente .... potrebbe darci una mano.

io nei ristoranti in brasile da solo ho fatto pure conoscenze.... almeno 2 ragazze mi hanno mandato un bigliettino dal cameriere se andavo al loro tavolo...anche solo per 4 chiacchiere.. figurati se una cosa del genere capita in italia... è piu' facile che il papa si sposi...

l'importante per un vacanza in solitaria è scegliere bene la meta... se devi stare in italia stattene pure a casa che risparmi i soldi, questo pure è il paese delle seghe e dei ditali..

Oltre ale ragioni precedentemente dette, viaggiare soli permette di gestire meglio le conoscenze femminili, quando si incontrano più ragazze. Si può dire di essere in quella città per lavoro, per esempio, cosa più complicata da fare in 2 o in gruppo. E non c'è nessun imbarazzo a spostarsi da soli o mangiare da soli, è più facile essere abbordati. Provate a perdervi sui treni a Taiwan, potrebbe essere una piacevole esperienza...

Ho appena letto questo articolo su corriere.it, http://www.corriere.it/cronache/13_giugno_27/donna-conosce-amici-facebook_72d7f01a-df00-11e2-b08d-5f4c42716abd.shtml , mi piace la frase finale "Le piattaforme digitali devono essere viste come attivatori di circuiti virtuosi: sono uno spazio di incontro mediato che rimanda a luoghi di incontro immediati. In fondo non è cambiato niente nei secoli: la nostra è una ricerca continua di luoghi della socialità»." Noi si parte da soli anche per crearci nuove occasioni di incontro, preferibilemente molto intimo...

Mah, io non ho molti problemi a mangiar da solo fuori...mi metto lì ed aspetto. Se proprio non noto occasioni per socializzare, se ho già selezionato dove mangiare, magari porto con me un buon libro. A volte mi è anche capitato di farmi una chiacchierata con i vicini di tavolo...

Magari qualcuno penserà male a vedere che attendo lì...chi se ne frega.

per l'appunto!!! Mah! Non vedo dov'è il problema :-h

@anzianotti

sono anni che viaggio per lavoro (non voglio esagerare ma saranno almeno 15)

e ho mangiato 1 sola volta in camera da solo (a Tokyo, con la febbre e stavo di merda)...

Mangiare in camera in solitaria trovo la cosa più squallida che esista, mi opprime e mi crea una depressione inenarrabile. Ovvio altro discorso è cenare in camera perchè si è con la escort-troia-amica-fidanzata e si vuole continuare a trapanare senza sosta...

Mangio spessissimo in solitaria al ristorante, l'attesa la riempo a scelta rompendo alla cameriera carina (anni fa ne scopai in seguito una a Bkk), parlando con i vicini di tavolo oppure leggendo un libro - usando l'Ipad...

@UA lover

chi é intervenuto prima di me ha scritto cose molto belle e molto vere.

Credo di poterne aggiungere solo una:

il più delle volte se parti in compagnia (per bene che ti vada) ti senti psicologicamente ancora a casa perché hai qualcuno che ti "protegge" , ti ascolta, parla la tua lingua, può aiutarti se c'é un'emergenza.

Se parti da solo non sai mai cosa puoi trovare perché sei più aperto al mondo ed alle novità e, se sei ben disposto, ti accorgi che tutto il mondo é casa tua.

@gnoccasia

idem, pure io ho mangiato in camera solo se costretto dalla febbre, non è bello, è proprio deprimente. Anche perché spesso il cibo che arriva non collima con la nostra salute e la dieta da seguire. A taiwan ho dovuto discutere mezzora perché mi serviva più acqua del normale, (i medicinali mi mettevano sete) e non era prevista dal menù, loro non usano bere acqua ai pasti e mi chiedevano di ordinare, the, vino, cocktail...una discussione surreale. Io volevo solo acqua.

almeno una volta nella vita un viaggio in solitudine andrebbe fatto...certo non a Rimini o in Saedegna...è sicuramente un'esperienza da preovare e comunque se sei sveglio la compagnia la trovi sul posto...

grazie a tutti per il vostro contributo..è probabile che anche io faccia il mio primo viaggio in solitaria xke "costretto" dal fatto di non avere amici disponibili in quel determinato periodo..e chissà che ci prenda gusto e inizi a farne altri per scelta! ;-)

@UA lover >"però io la vedo un po come @epicuro ..di ogni viaggio ricordo non tanto la trombata in se ma il come ci sono arrivato e cioè che stavo mezzo brillo in qualche locale con un amico a ridere e scherzare del più del meno e abbiamo abbordato la ragazza di turno..

non so magari sono io all'antica però ammiro chi come voi parte all'avventura da solo in paesi come Thailandia o cuba.. non credo avrei mai il coraggio di farlo! "

Ecco...

io tra poco parto da solo per Cuba e difatti tutto questo coraggio di farlo non ce l'ho perchè la penso come te... e inoltre come tanti che leggo qua anche a me fare certe cose tipo mangiare da solo mi mbarazza... ma me lo son fatto venire perchè pensandoci su è comunque un'esperienza che ancora mi manca. Quindi parto e vado!

A prescindere da tutto, ripeto che per me sarà un esperienza nuova e come dice il saggio l'esperienza è la migliore maestra.

Poi in base a come andrà e a come mi sarò trovato ripeterò o meno la cosa.

...e se dovesse essere un esperienza positiva tanto meglio, così in futuro mi organizzerò i viaggi per i cazzi miei senza chiedere più niente a nessuno....

;)

Diciamo che questa esperienza l'ho fatta l'anno scorso. Ad un certo punto mi accorsi che non avevo un amico vero con cui poter andare in vacanza, non mi sono abbattuto e malgrado non conoscessi una parola d'inglese mi sono avventurato per la thailandia. Esperienza unica, inizialmente aiutato da sexybagkong, poi da solo per il nord a changmay, per proseguire a ko samui dove ho conosciuto dei napoletani con i quali ho continuato la vacanza.Purtroppo il vero handicap era l'inglese, per cui non ho potutto conoscere il free, e dovevo contrattare per il pay facendomi aiutar. Insomma non preoccupatevi per mangiare, è l'ultima cosa, preoccupatevi di conoscere la lingua.

@rasato01 beh la lingua è senza dubbio la sola cosa indispensable...

Si,. per un viaggio in solitaria l'inglese è ancor più importante che per un viaggio in gruppo...

la lingua è sempre importante

\:D/

C'è da dire che in certi paesi come la thay, la lingua conta abbastanza per il buon funzionamento del viaggio, meno con le ragazze, che in media hanno un vocabolario di 60 parole, sempre pronunciate male.

quest'anno è stato il mio primo viaggio da solo. Devo dire che all'inizio ero molto titubante...chi conoscerò ? con chi passo il tempo e se mi annoio ? se mi succede qualcosa ? domande che mi frullavano in testa. Dopo il secondo giorno (primo di ambientamento) ho scoperto cose di me che avevo perso. Ho fatto cose che sicuramente in compagnia di amici non avrei fatto. Al ritorno in italia ho provato una sensazione di vuoto allucinate provata solo nei miei primi viaggi quando ero pischelletto. Da oggi in poi per viaggi all estero solo esclusivamente con me stesso , che ho scoperto essere il mio migliore amico ed abbiamo gli stessi miei interessi :)

Ciao ragazzi, ho 22 anni e stavo pensando di fare una vacanza questa estate da solo, agosto o settembre, ancora non ho deciso dove, volevo chiedere a voi, mi piacerebbe un bel posto con bellissime spiaggie, tipo santo domingo o capoverde, ho sempre viaggiato con amici, mi piace un sacco fare le cazzate e andare a ragazze, sono andato con gli amici a budapest a malta e l'anno scorso solo in due a kemer(con ottimi risultati) , bellissime mete, già l'anno scorso che eravamo in due mi sentivo più libero... mi piacerebbe viaggiare da solo fare quello che voglio io, conoscere gente visitare il posto e sopratutto conoscere me stesso che ultimamente mi sono un pò perso di fiducia e autostima...volevo chiedervi dove mi consigliate x un 10 giorni di vacanza? mi interessa bel posto e ragazze come un pò tutti voi in somma... l'inglese me la cavo abbastanza... anche perchè a kemer solo quello si parla o russo

Io andrei sul sicuro: Cuba