Partire per un viaggio in solitaria a caccia di gnocca e belle ragazze

visto che oggi è giorno di discussioni filosofiche faccio anche io la mia domanda, ben più circostanziata.

cosa vi spinge a partire in solitaria?

non ne capisco le ragioni, al di là di chi ad esempio vuole farsi un giorno in un fkk o vuole partecipare ad un concerto o un evento particolare e magari si prende un altro paio di giorni x visitare la città.

io non l'ho mai fatto e non mi attira l'idea di farlo xke x me viaggio vuol dire condividere la mia esperienza con qualcuno, un amico, la fidanzata..da solo non saprei che fare e mi sentirei spiazzato.

aggiungo che molto probabilmente è un qualcosa prettamente italico perché sono da più di 6mesi in Austria x lavoro e qui è normale..come normale è uscire da soli la sera (d'altro canto è anche molto più semplice conoscere gente xke i gruppi sono molto più aperti rispetto ai nostri).

ok per una sera va bene..ma qui leggo di persone che partono anche per un mese da sole.

cosa vi spinge a farlo? non vi sentite soli in viaggio senza la presenza di un amico con cui condividere belle e brutte esperienze?

Amico @UAlover, spesso si è costetti a partire da soli perchè le ferie non coincidono, perchè la solita strega s'incazza ed a paura che il proprio ragazzo si diverta troppo, perchè gli altri vanno in un posto che non ti garba, etc. In buona compagnia è meglio viaggiare, sia per gli imprevisti che possono capitare a te o agli altri, sia come hai detto tu per la condivisione di bei momenti.

Quando sei giovane, di bella presenza, avventuroso, prendi e parti, tanto in realtà gli amici te li fai in viaggio, e puo' capitare, come a me a Cuba, che ti restino per la vita.

Zaino, moto o macchina, e via, senzazione unica.

I compagni di viaggio tuttavia vanno scelti bene ed gnuno deve rispettare i desideri dell'altro. Mi è capitato in Grecia che il solito coglione che non becca mi dicesse "qui non la fai entrare, caso mai ruba" o altro. Un vero amico ti agevola e non ti ostacola, per non parlare del compagno tirchio che vorrebbe mangiare solo panini quando tu vorresti mangiare bene, o di quello spendaccione che ordina champagne perchè alla fine si divide.

Quello che mi resta di più dei viaggi sono le risate intorno ad un tavolo più delle trombate, il fatto di buttare una mano sulle chiappe e trovarne un'altra, la spensieratezza.

Anche se sono grandicello, quest'anno sono stato 3 settimane in Thailandia, solo ma quasi mai solo. Viaggio insieme quindi, ma sempre in autonomia.

Io guarda, i migliori viaggi li ho fatti da solo. ma solo fisicamente, come da prenotazione aerea.

Cioe' inizialmente per lavoro e poi per diletto non mi sono mai preoccupato di dover avere compagnia. certo e' capitato; con ex ragazze e amici, anche in tanti. con moto etc...anche se piu' in Italia, e decenni fa' ormai !

ma ripeto, inizialmente per lavoro...ho sempre viaggiato solo. E poi conosciuto sempre gente, ragazze, amici. Luoghi, posti, situazioni varie che hanno tramutato il viaggio in esperienza, tappa di vita.

Sono anche stati periodi lunghi devo dire. diventando residente di quel dato posto.

abito solo da tanto, anche in Italia. mai sposato, varie relazioni ma sempre single.

Cosi per i viaggi; partire da solo, senza programma, senza vincoli e senza, magari, gatti appesi ai coglioni beh...mi piace ! Ed esce fuori tutto me stesso, le mie capacita', la mia visione delle cose.

la solitudine, il viaggio in solitaria non mi spaventa, anzi.Poi sempre pronto a condividere qualcosa con qualcuno, amico o donna. ma pochi e seri...i primi. Quella giusta, la seconda.

io da solo sono stato 3 volte in thailandia 2 in brasile e 1 in grecia... in grecia ero da solo con un gruppo di italiani che non conoscevo....vacanza in villaggio

indovinate un po' qual è stata la vacanza piu' pallosa???

Guarda.... io inizialmente partivo da solo perchè per la mia cerchia di amici il viaggio massimo abbinabile a una vacanza era andare in sardegna o in puglia . figurati che un anno in cui la pazzia li aveva colti impreparati partimmo in 5 con 2 macchine per spalato , quando ancora era Jugoslavia. Era ai primi di agosto e effettivamente dovemmo girare un po prima di trovare un affittacamere che avesse letti per tutti. Bè... la mattina dopo in 2 hanno mollato e sono tornati in italia. Comunque ora mi sono abituato a viaggiare da solo e partirei in compagnia SOLO di alcuni GT conosciuti in questo forum (abbastanza pochi in verità... con l'età sono diventato troppo selettivo ). Poi... onore al merito a chi parte da solo per andare in posti ancora semisconosciuti dove non si sa cosa si trova , vedi honduras , nicaragua , guatemala , oppure dall'altra parte del globo ij myanmar , butan , bangladesh eccetera.

Io è vero parto da solo ma vado sempre in posti dove sono sicuro che non resterò da solo per molto e , pur essendo un modo più dispendioso di viaggiare , il fatto di non dover decidere insieme ad altre persone cosa fare e quando farlo... bè.. è impagabile.

P.S. Forse la mia è una tara di famiglia perchè mia cugina (che oltretutto non è una brutta ragazza) partì da sola per il messico ma si trovò a Mexico city senza trovare una sistemazione per la notte e dormì DA SOLA su una panchina della stazione dei treni.

talvolta in gruppo si hanno dei problemi..nell'organizzazione...nell approccio con le ragazze...e altre cose...l ideale sarebbe un compagno di viaggio con i tuoi stessi interessi..

viaggiare da soli o in gruppo??

mah...

penso che nei paesi mediterranei (sopratutto in italia) viaggiare da soli sia visto come qualcosa di negativo...a sentire le opinioni della gente (sopratutto gli adulti di una certa età) sembra di essere un disadattato senza amici...

E invece nei paesi anglosassoni è una cosa normale....per i ragazzi americani (che possono permetterselo) finito il college è usanza fare un viaggio da soli in europa o in asia....anche per 1/2 mesi...

personalmente anni fa facevo spesso 1/2 viaggi all'anno con gli amici....ci conosciamo da quando avevamo 6 anni e passare 1-2 settimane in vacanza insieme era una cosa bellissima..non so quanti casini in giro abbiamo combinato..

poi passano gli anni, alcuni si fidanzano, altri si sposano, altri non hanno i soldi, altri dicono di non avere i soldi ma poi sputtanano 100 euro ogni sabato sera in bere in discoteca. E anche far coincidere le ferie è un'altro problema..

Così, se vuoi andare via, non ti rimane che partire da soli....

penso che sia gia stato detto tutto... io ho sempre preferito mete alternative alle solite, ma mentre io partivo a 20 da solo per un mese in russia i miei soci continuavano ad andare a rimini (vi lascio immaginare chi ha scopato le varie irina, olga e natascia, e chi invece ha approfondito la conoscenza di federica)... peggio ancora era convincerli ad andare in finlandia a 19 anni e parecchie altre volte dopo...: ah no, è troppo freddo, è troppo caro... beh ok voi andate pure a lloret del mar allora... poi da solo ho fatto varsavia (e li non avrebbero capito la lingua), moldavia diverse volte (troppo pericoloso), colonia un mese (a 17 anni, ma li dicevano che le tedesche son cozze), germania est a 16 (eh no, nel 96 erano ancora troppo sovietici), inghilterra sempre un mese a 18 (le inglesi son cozze e poi costa troppo), kiev lo scorso capodanno (fa freddo e parlan russo)...

ecco, in conclusione, io ho 33 anni ed ho visitato una sessantina di nazioni... se avessi seguito i seguaci del motto "la vacanza si fa a rimini e mallorca" ne avrei viste forse 7 al massimo, e sarei andato di seghe pure io....

Io parto da solo perché i miei amici, nonostante siano abbastanza simpatici e alla mano hanno il paraocchi all italiana e so che sarebbero una zavorra per la gnocca straniera soprattutto perché come ogni italiano che si rispetti non parlano inglese. Per di più sono ragazzi più ricchi di me ma nonostante ciò non hanno voglia di scoprire il mondo e di scoprire la gnocca come me. Risultato? Aereo prenotato per Londra a Ottobre. Parto da solo :)

A Ottobre sono stato a Parigi con un italiano medio pur di partire in compagnia..mi ha fatto sfuggire una milf da timbrare causa lui era fidanzato e non parlava neanche francese e inglese..avevo beccato questa francese e parlavo inglese a raffica quando il tizio,non potendolo parlare, scalpitava sentendosi escluso..l ho mandato a fare in culo per poi essersi perso a parigi..per colpa sua mi è andata a federica

partire in solitaria aiuta a crescere e a fortificare l' individuo... e non mi riferisco solo ai viaggi geografici

;-)

io vado da solo xche' o l'amico non ha le ferie,oppure non ha i soldi,oppure ti tira la sola all'ultimo minuto,quindi nel corso degli anni pur di non rinunciare ad andare in vacanza (x vacanza intendo fkk e pay ovvio)sono partito da solo.ed oramai e' divenuta una abitudine alla quale non posso rinunciare.se poi c'è un amico ben venga.ma mai in gruppo numeroso!!!!!!

meglio soli che mal accompagnati

Partire solo totalmente senza nessuno da incontrare per me e'triste,psicologicamente sapere che hai qualcuno che ti aspetta in aeroporto e'importante e ti fa'affrontare il viaggio piu'serenamente,concordo che il viaggio solo fortifica perche'gli imprevisti capitano quasi sempre

ho iniziato a viaggiare da solo in quanto era sempre più complicato riuscire ad organizzare il periodo delle ferie con quello degli amici, fidanzate del momento ecc. ecc., ora non voglio più viaggiare in compagnia, da solo faccio quello che voglio, quando voglio, come voglio....è tipico di noi italiani rifuggire il viaggio in solitaria, uno dei tanti nostri difetti in mezzo a tanti pregi

...alone forever...............................

senza offesa che domanda bischera come dicono due detti popolari chi fa da se fa per tre e meglio solo che male accompagnati

:ar! poi mettici che io sono un tipo solitario di io non ho gandi amici(complice il fatto che hio cambiato residenza tre volte fino ai 19 anni quindi non ho gli amici che c hai fatto elementari medie etc)anzi secondome il gt è proprio una cosa da farsi esclusivamente da soli

Io proprio l'ultimo viaggio sono partito da solo, non vedo nulla di male o triste, mi sono divertito di più della ultima volta con amici (che poi sono diventati tutti nemici, chi le vede più) e comunque viaggiando da soli, se conosci un pokino l'inglese, non hai difficoltà a fare nuove amicizie.

@pako93 L inglese fa spalancare le cosce compare..Senza quello meglio stare in Degradoland con mammà

capisco tutti i vostri punti di vista..e concordo che capita spesso di essere in disaccordo sul che fare che mangiare quanto spendere e via dicendo se si va in 2 o più persone.. io stesso ricordo un viaggio in cui ho pensato: dovevo venire da solo!

ma poi alla fin fine, sarà che mi accontento, di ogni viaggio in compagnia porto un buon ricordo!

comprendo ovviamente chi per diversi motivi deve scegliere o solo o nulla perché in quei momenti non ci sono amici disponibili..(probabilmente anche io dopo un paio di anni di nulla partirei solo).

però io la vedo un po come @epicuro (sarà che siamo pugliesi entrambi)..di ogni viaggio ricordo non tanto la trombata in se ma il come ci sono arrivato e cioè che stavo mezzo brillo in qualche locale con un amico a ridere e scherzare del più del meno e abbiamo abbordato la ragazza di turno..

non so magari sono io all'antica :-D

però ammiro chi come voi parte all'avventura da solo in paesi come Thailandia o cuba.. non credo avrei mai il coraggio di farlo!

@UAlover

chissa' che anche tu un giorno non ti avventuri da solo in qualche paese e magari ricorderai nel tempo con entusiasmo la tua esperienza.il coraggio lo abbiamo tutti,va solo cercato e tirato fuori.un caro saluto

diciamo pure che se vai da solo l'inglese lo impari. inizia persino a piacerti il tedesco.

Leggo con piacere una discussione al riguardo e mi congratulo con tutti i Colleghi che vedono la cosa in modo positivo, concludo postando un vecchio commento che avevo scritto tempo fa.

"Il viaggio in solitaria :

Ragazzi se c'è un modo per non beccare e finire solo a sparare cazzate è proprio quello di viaggiare in gruppo. Io a parte i primi due gnoccatours in cui ho lavorato in coppia negli anni che sono seguiti ho sempre viaggiato da solo ed esclusivamente con bagaglio a mano e devo dire che l'esperienza è stata positiva alla "n" potenza.

Se viaggi da solo sei molto più portato a socializzare ed a calarti nella realtà in cui ti trovi, non solo, ti si presentano situazioni che difficilmente in altro modo riusciresti a cogliere e soprattutto a vivere.

Viaggiare in solitaria aiuta anche a non essere etichettati come italioti all'estero, anche se vedono che siete italiani, rappresenterete sempre e comunque l'eccezione che vi contraddistingue e che suscita curiosità.

Certo ci sono i rischi annessi e connessi, vedi sicurezza, vedi imprevisti, puoi contare solo te stesso, è un next level. E' comunque una cosa dalla quale una volta provata non torni più indietro, se inizi a viaggiare da solo non tornerai mai più a viaggiare con altre persone.

Oltre al vantaggio dell'amplificazione dell'aspetto emozionale del viaggio c'è infatti anche quella libertà nella programmazione dello gnoccatour a proprio uso e consumo e soprattutto secondo i propri tempi e disponibilità economiche che difficilmente, soprattutto con il passare degli anni, coincidono quelle degli amici, per non parlare della pazienza e dei compromessi che sono necessari in una convivenza di viaggio, pazienza anche questa inversamente proporzionale con l'aumentare dell'età.

Il viaggio in solitaria ti da quella libertà pratica ed emozionale alla quale non si riesce più a rinunciare e soprattutto ti da quella progressiva sicurezza interiore che ti porta ad osare sempre di più."

;-)

Io mi sono divertito

di più andando da soli che accompagnato.Tanto sono alla mano qualcuno conosco sempre.Infatti anche per questa estate primo viaggio a Francoforte in solitaria...

grande Mister69 !!!!

Tutte giuste le parole dei colleghi GT. Penso tutti abbiamo cominciato a viaggiare in compagnia, uscire in compagnia la sera, andare in discoteca in compagnia...man mano per vari motivi, a volte casuali cominci a dover fare le cose le cose da solo, e riscopri la bellezza della libertà. Il primo viaggio in solitario mi ha segnato indelebilmente, ragazzi non si torna più indietro...di conseguenza poi finirai con l'andare a vivere da solo all'estero, l'uscire e andare per locali e discoteche da solo anche all'estero, il dover gestire il rimorchio di gruppi di 2-3 ragazze da solo, etc. etc.

Cose che fanno crescere ;)

Sono stato in Thai oramai quasi una decina di volte sempre da solo...

Ma il mio è un caso strano perchè parto con viaggio di lavoro e ci aggiungo man mano dei giorni di figa...

Sempre da solo sono stato oramai in quasi tutti i paesi dell'Asia (esclusi Sri Lanka, north Korea, Pakistan e qualche altra nazione) e sempre in solitaria...

Ultimamente ho iniziato a unirmi in loco con qualche GT locale oppure di passaggio nelle stesse date. Sempre però procedendo con scambio di un paio di messaggi sul forum, un paio di telefonate e dopo (a volte) ci si trova per una birra. Ammetto di aver conosciuto persone con cui sono tuttora in contatto e che mi hanno onorato del loro incontro.

Mi spiace ma sono terribilmente selettivo, meglio solo che trovarsi un una mandria di bestie connazionali a urlare dietro alla prima figa che passa....

concordo!

tanti anni fa`capitava di partire in macchina e portarmi dietro qualcuno,piu'che altro per la compagnia e scambiare un po di chiacchiere durante il viaggio,ma spesso sul posto quando incontravo ragazze dovevo accollarmi l immagine e il comportamento delle persone che mi portavo dietro quindi doppia responsabilita' e in qualche caso finiva anche male.

Come scrive bene lumi nn e`soltanto una questione di viaggio ma diventa un abitudine quotidiana

i leoni non camminano in branco

Non sono mai andato in vacanza da solo, ma quest'anno sono intenzionato ad andarci, anche perchè altrimenti rimango a casa visto che i miei amici non hanno o i soldi o le ferie. Del viaggio non mi spaventa nulla. L'unica cosa che mi imbarazza è mangiare nell'hotel da solo, mentre tutti gli altri sono in compagnia. Voi come avete superato questo fatto?

:-D

Partire da

solo, ti da la conoscenza dei tuoi limiti, alimenta

l'auotoironia, (ma quanto sono coglione), esalta l'autostima (ma sono propio un gran figo)..ll tutto può avvenire anche nell'arco di una sera...è succede, il viaggio da soli DEVE ESSERE UN AVVENTURA, da scartare il villagio turistico, deve essere progammato ancora progammato è puntualmente disatesso...

disatteso

@anzianotti stessa situazione che mi ha spinto a "cominciare" a spostarmi da solo qualche anno fa, ma fidati starai bene, è diverso che viaggiare con amici ma stai bene lo stesso.

E non ti preoccupare, basta organizzarti a non andare in posti per "coppiette" e difficilmente cenerai da solo...

@Domingo Grazie per l'incoraggiamento, ma dato che prenoterò un hotel a pensione completa in Spagna, credo che un po' di imbarazzo a mangiare da solo lo avrò.

Tu non sei un po' imbarazzato a mangiare da solo?