Ma voi avete capito cosa volete veramente dalla vita? Figa

@ortica

è qui a confrontarsi con la community. Il motivo credo che sia quello di comunicare al mondo esterno le sue impressioni.... e anche per ammazzare il tempo

(:|

@gnoccatoscana

:)

Posso dire, vedi la storia come ad esempio di Briatore, fino a

circa 57 anni si è trombato fiche di un certo livello, quelle che sappiamo come fidanzate, poi ha sentito la necessità di una compagna con cui fare un figlio, e non mi sembra malaccio la gregoraci(gusti a parte), anche

se il suo modello di vita non è certo di gente

comune con lavoro "comune".

Per quanto mi riguarda, anche se sono più giovane di lui,

42anni, dopo anni di battaglie per trombare fighe free e all' occorrenza pay, ho trovato una ragazza con cui ho fatto un figlio e devo ammettere che, anche se non cercandolo in passato, son molto contento e appagato, nonostante la fatica che comporta a crescerlo, soprattutto i primi tempi. Detto ciò, gira e rigira, non è che con questo ho chiuso con il femminile, quando vedo una che mi attizza, il pensiere e quello.. di timbrare, per adesso è così poi si vedrà..

Morale: non mettere mai la parola fine per ogni condizione che si presenta

nella propria vita, per il valido motivo che, non c' è garanzia che si campi fino a 80 anni, tutto può finire all' improvviso, si spengono le luci e good bye! mentre di solito si agisce mettendo dei punti nella vita, questo non lo faccio più, quest' altro son troppo vecchio, etc..Quindi la vita va vissuta appieno, secondo i desideri che abbiamo nel contempo e non programmando troppo il futuro.

"Morale: non mettere mai la parola fine per ogni condizione che si presenta

nella propria vita, per il valido motivo che, non c' è garanzia che si campi fino a 80 anni, tutto può finire all' improvviso, si spengono le luci e good bye! mentre di solito si agisce mettendo dei punti nella vita, questo non lo faccio più, quest' altro son troppo vecchio, etc..Quindi la vita va vissuta appieno, secondo i desideri che abbiamo nel contempo e non programmando troppo il futuro."

:)

E' vero, mai mettere la parola fine, una cosa che devo ancora imparare, spesso sono troppo rigido con me stesso. Grazie per la TUA esperienza (almeno non si parla solo di me!)

l'onestà sta nel avere un rapporto chiaro senza repressioni come molti hanno, perchè un rapporto tra i due sessi possa funzionare non ci devono essere segreti come molti hanno, le regole sono semplici, non ci sono vincoli, quello che ci piace fare lo si fa senza vergogna e senza repressioni come purtroppo i bigotti hanno. L'amore inteso come 2 persone insieme e una invenzione non realtà, le cose col tempo cambiano. io non cerco e non voglio neanche cose che tanto non esistono, il mio appagamento e il sesso, l'affetto che può darmi una ragazza, ma non voglio neanche sentire parole false del tipo: ti amo e ti amerò per sempre o altre cavolate del genere, la verità e che le ragazze cercano il bello e il benestante e i ragazzi cercano la bella figa giovane e con fisico snello. purtroppo e la cruda realtà della vita.

@marcos80

Secondo me le donne sono molto meno sicure di quello che volgiono rispetto agli uomini. Appaiono sicure in circostanze pratiche, ma sulle emozioni sono davvero un delirio, almeno per la mia esperienza.

Parafrasando O.wilde, Le donne non vanno capite, vanno.....trombate!

:p

Comincerei con il dire che qui, su questo forum, siamo tutti “addicted” o per meglio dire “sex addicted”. Siamo malati di sesso insomma, che lo si voglia negare o meno. Io per primo. Pay o free poco cambia, ci piace scopare questo è il punto. Ma non intendo nell’accezione classica, tutti gli uomini provano piacere nel sesso, la questione è che per noi esso è diventato una dipendenza. Più che per altri. Un vizio in altre parole e come tutti i vizi alla lunga non possono che logorare una persona. Certo è che alcuni vizi logorano più di altri; vedi alcol, fumo, gioco d’azzardo o droghe, ma la verità è che comunque dove c’è una dipendenza c’è un problema. Ho sempre giudicato la mia voglia di sesso e donne come una questione “naturale” frutto del mio patrimonio genetico, in verità non è così o per lo meno non è del tutto vero. I miei istinti si spingono oltre ed accettarlo è stato il primo passo di un’analisi interiore.

SIAMO DIPENDENTI DAL SESSO, questo è quanto. Come un drogato alla sua siringa. Non può farne a meno, continua a farlo perché sa che per quella mezz’ora lui starà bene. Sarà felice. Per noi è la stessa cosa, abbiamo trasformato questo piacere in un bisogno primario, vitale.

Con questo lungi da me allontanare qualsiasi uomo dal calore di due gambe, non è questo il fine del mio discorso. Quello che vi voglio dire è che siamo fortemente condizionati, vuoi da un contesto culturale in cui siamo vissuti, vuoi da esperienze infantili che ci hanno cambiato. Abbiamo messo la figa al primo posto, prima di noi. E’ lei la “nostra” droga, il nostro rifugio.

La verità è che dobbiamo ancora “crescere” forse, passatemi il termine. Siamo edonisti che colmano i propri vuoti in questo modo. Un po’ come tutti. Il nostro non è altro che un passatempo, un modo per vivere e tenersi impegnati. In paesi dove il sesso è accessibile con molta più facilità del nostro, infatti, lo vivono diversamente da noi.

Per arrivare al punto del topic. Mi rivolgo a te @ortica. Ogni uomo deve vivere la sua vita al meglio delle sue possibilità, cercando di crescere come persona e perseguire il giusto dallo sbagliato. Senza nascondersi. Senza giustificazioni. Gli antichi romani parlavano di “ius nature”, ovvero ciascuno di noi per natura sa cosa è bene e cosa è male. Dalla nascita. Fai un’analisi interiore di te stesso, non hai mai trovato una compagna per paura o per scelta. Secondo me ci sono sentimenti e valori interiori che travalicano qualsiasi istinto. La forza di un uomo che ama supera anche il suo istinto di riproduzione. Un uomo può dire di no al tradimento perseguendo un fine molto più profondo. Io ti dico hai avuto le tue esperienze, ma sono state sempre esperienze coscienziose ti chiedo. Hai messo sempre l’onore, il rispetto e la faccia prima di tutto. Perché arrivare a 40 anni e non sposarsi è una scelta legittima, e nessuno mai potrà giudicarla. La questione sta nel “come”

Il fine del mio discorso sta semplicemente nel prendere atto di ciò che siamo, avere coscienza del perché siamo e ci comportiamo in un determinato modo. Siamo legati indissolubilmente al sesso e alle donne, per sempre, e prenderne atto è già un grande passo. Staremmo a scriverci su un sito di ricette se fossimo golosi di torte ed invece siamo qui. Quello che consiglio e mi consiglio è di vivere comunque ciò che siamo nel giusto. Di errori è pieno il mondo, ma agiamo sempre in buona fede. La vita riequilibra sempre tutto, da dove prendiamo il tempo ci porterà poi a dare. Del male e del bene che facciamo ne tireremo le somme presto o tardi

...AMEN.

@Johnny_Bravo

" Staremmo a scriverci su un sito di ricette se fossimo golosi di torte ed invece siamo qui."

E chi ti dice che non lo facciamo?

:-))

Scherzi a parte, Ciò che siamo è frutto all'80% dell'ambiente che ci circonda ed è quello principalmente a formarci come persone. Poi con il tempo se siamo capaci di prendere in mano la nostra vita decideremo cosa è più giusto e cosa è più sbagliato PER NOI, perché rimarrà sempre un opinione personale.

Sul fatto che dobbiamo ancora crescere, bhé, questo è totalmente slegato dal discorso figa/matrimonio, ovvero ne è una piccolissima parte. E come tu dici che con una scopata di mezz'èora noi riempiamo un vuoto, bhé, allora ti posso dire che chi si sposa e fa dei figli riempie i vuoti di una vita (cit. club dogo). C'è chi si droga, chi scopa e chi mette su famiglia. Non è una questione di maturità.

Siamo in continua crescita e direi, meno male!

Quanto a me personalmente, sono diventato drogato di figa sono negli ultimi 3-4 anni, prima avevo degli interessi che assorbivano la maggior parte del mio tempo e delle mie energie. Mi viene da pensare che sia solo una fase passeggera questa, magari l'esser stanco di tampinare le ventenni non significa necessariamente che debba sposarmi o fidanzarmi, magari semplicemente salterà fuori un interesse diverso. Anche se dubito che diventerò mai ricchione!

:-))

Ripeto, sono all'antica ;)

sexy stile ?

Beh Ortica, è indubbio che hai un "superIO" macroscopico

;-)

Per rispondere alla tua "tesina" ...

• Può per voi bastare avere un rapporto fisso -

ASSOLUTAMENTE SI, questo è il principio della vita di coppia

• e tradirla ogni tanto? -

MAI! il tradimento non lo concepisco per una forma di principio.

1) Non si tradisce per una questione di onor proprio (se la tua donna non ti soddisfa, puoi mandarla a cagare)

2) Nessuno di voi, tradirebbe un rapporto di lavoro, perché farlo con la vostra donna?

3) Se siete "deboli" da tradire la vostra compagna e tornare da lei, come se niente fosse ... trovo che sia meschino, ed io non potrei MAI farlo.

• Vi rende felici? -

A me personalmente, non mi renderebbe felice ... anzi. Non riuscirei a continuare il rapporto di coppia, quindi non rischierei per una scopata, di distruggere "my dream".

• Non so, voi avete capito cosa volete dalla vita? -

Io sapevo ESATTAMENTE cosa volevo dalla vita. Purtroppo i rapporti cambiano, e se tua moglie, ha la crisi di mezza età, non puoi fare altro, che lasciarla.

Non ti sto a raccontare la mia vita "spericolata", ma per una buona parte della mia vita era assolutamente simile alla tua, e più mi circondavo di amiche, più mi sentivo refrattario ad una compagna fissa. Ma il mio obiettivo è sempre stata una famiglia, basata sui figli.

io credo che se vai sul piano esistenziale, la presenza femminile nella tua vita può solo essere di sollievo temporaneamente, come hai giustamente sottolineato. I figli sono un altro paio di maniche. L'innamoramento ti placa temporaneamente la ricerca esistenziale, ma è un inganno della mente dovuto al fatto che è un sentimento totalizzante. Per le cose che cerchi tu rivolgiti altrove.

...io vorrei tanto capire cosa vuole da me la vita!!! :-h

@dragodoro

domanda interessante non c' avevo mai pensato

:-?

Dico la mia rispondendo ad Ortica e generalizzando:

Domanda: cosa volete davvero dalla vita?

Risposta: La scelta non e' tra sposarsi o meno, monogamia o tradire,

la scelta di vita e' volere un figlio o no.

Spiego meglio:

Se la domanda e' sposarsi, la risposta e' univoca: NO

Perche' il matrimonio e' un contratto "a perdere", stupido e inutile per l'uomo, ma questo gia' l'ho detto in altri post e penso che se uno e' intelligente capisce.

Monogamia o tradire: Come si diceva la monogamia non esiste negli animali e non e' nel DNA umano, e visto che gli utenti di questo forum sono Gnocca-dipendenti penso che sia naturale tradire, anche avendo famiglia, e non ci vedo nulla di male.

Ora veniamo alla vera scelta di vita su cui uno si dovrebbe concentrare, avere un figlio o non avere figli, questo e'

il dilemma!

Mentre

per sposarsi e tradire, ho detto un categorico NO, per i figli direi che ognuno dovrebbe riflettere e scegliere cosa di piu' desidera, liberamente, senza farsi condizionare dalla societa'.

Io sono per avere figli, la vedo una cosa naturale, e' nel DNA umano cosi' come negli animali, e come si diceva in un documentario/cartone sul corpo umano, un figlio e' come un prolungamento della propria vita, perche' anche dopo morti, il tuo patrimonio genetico, la tua cultura e i tuoi insegnamenti, continuano (anche se in parte) a vivere nei tuoi figli.

Ora visto che per avere figli ci vuole un utero, e per fare un utero ci vuole una donna...che alla fiera dell'est (europa) sarebbe meglio trovare invece che in italia, e sarebbe anche buona cosa creare una famiglia, ma cio', attenzione, non implica ne' sposarsi e ne monogamia.

Altra mia teoria e' visto che la vita media si sta allungando e visto che mettere su famiglia implica alcuni obblighi che ti rallentano la vita da frinquello viaggiatore che passava di fiore in fiore, sarebbe consigliabile passare a questa fase il piu' tardi possibile. E questo si traduce tecnicamente con l'eta' limite consigliabile per una donna di avere un figlio, quindi siamo sui 40-45 anni. Da cio' se ne desume che per trovare una donna di questa eta' che ci stia con te, tu non possa avere massimo 50-55 anni, tranne se non la paghi solo per avere un figlio.

Poi arrivati a 55 anni e' anche piu'

facile conciliare il discorso tradimento, perche' ormai non si puo' piu' pretendere di andare a caccia del free, soprattutto se vuoi sempre carne fresca, e quindi rimane solo il pay, che da molte meno complicazioni avendo messo su famiglia.

@GnoccaLowCost ottimo ragionamento...condivido appieno...

Io dalla vita voglio la mia felicità.

Ognuno vive la propria vita indipendente,

xchè non è più un piacere vivere la mia vita se sono dipendente da qualcuno

o sono io la sua dipendenza.

Matrimonio o meno, figa o meno, figli o meno sono parte della mia vita se

costituiscono il piacere della mia vita.

Appoggio chi ha espresso il concetto che una vita felice non sia

forzatamente un matrimonio (che regola nuova è?) e che se due persone si

amano si amano e basta.

Personalmente se amerò una donna, sarà perchè questa donna dimostrerà

che noi saremo due persone

P.S.....e non un'unica persona o quelle due anime gemelle

che si completeranno..si salveranno.. (ecc...) come dalla mattina alla sera

ci ripetono i mass media fino al lavaggio del cervello..

e ahinoi ci riescono visto alcuni commenti.

:-h

@ortica. Penso che molto della eventuale "risposta" sia nel'osservazione del tuo amico, quando dice: Tanto ne troverai sempre una più figa che....

• E qui sta il problema. Nel senso che un vero appassionato della Gnocca ben difficilmente saprà resistere alla tentazione di "cambiare cavallo". Con tutto quello che ne potrebbe conseguire. Nel bene e nel male. Io personalmente ho sempre scelto di "combattere", costi quel che costi, anche prendendo delle belle "bastonate". Questo per dire che ho sempre deciso per il mio piacere piuttosto che rinunciare per il "quieto vivere". Poi, ripeto, dipende dal modo di pensare/scegliere, ma, vuoi mettere la soddisfazione di un "cavallo nuovo" tutto da domare? Insomma, questione di intendimenti, sopratutto se si considera che si vive una volta sola.

@ortica

La tua domanda è una di quelle ti tipo esistenziale, come quella che feci tempo fa in questo altro topic:

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/12470/la-maledizione-del-gnoccatraveler-amante-delle-belle-donne-e-della-gnocca#Item_46

Per quel che riguarda un'ipotetica risposta credo che ognuno di noi abbia un concetto diverso, ma penso di poter dire che la ricerca della propria felicità, come sostiene @teser, sia un tema condiviso più o meno da tutti.

Che poi questa arrivi da andare a puttane tutta la vita o da formarsi una famiglia, piuttosto che avere una professione gratificante o diventare ricco...non credo faccia differenza.

Una particolare menzione all'intervento di @STENKA:

"vuoi mettere la soddisfazione di un "cavallo nuovo" tutto da domare?"

e qui mi ci rispecchio alla grande.

@teser. Cit.: Io dalla vita voglio la mia felicità! Caro amico, è proprio qui che sta il problema perchè, come poi citi nel tuo commento, spesso la "nostra" felicità finisce per essere condizionata da altra/e persone e quindi non è poi più una felicità "indipendente", perchè per mantenere alto il livello della tua felicità ti ritrovi a dover fare "sforzi" per la felicità dell'altra persona, altrimenti il livello "cala", compromettendo anche il tuo. E' un ragionamento un po' ingarbugliato ma sono certo che tu mi capisci.

@magic_mirror. Eh si, caro amico, il "cavallo nuovo" dà un'emozione straordinaria e dà l'irresistibile (per quelli come noi) desiderio di montarlo. Se poi magari ci sbalza di sella non fa nulla. Quantomeno rimane la soddisfazione di avergli fatto sentire i "nostri" speroni nei fianchi. E penso che non sia poco.

@STENKA

La vità è fatta di scelte e la via che percorriamo è quella che più

ci rende felici.

La vita di ognuno di noi è' fatta di piaceri:

se non devo vivere questi miei piaceri, perchè la persona con cui stò

non me li fà vivere si entra in uno stato di dipendenza.

Se non me li fà vivere probabilmente io per quella persona

rappresento anche la sua dipendenza oltre ad esserne dipendente.

E questo per me è sbagliato.

Se si rimane invece due persone distinte e ognuno si prende cura si sè stesso,

si riesce a vivere più felici..