Quale è la migliore situazione lavorativa per la gnocca ideale?

Si parla spesso di come dovrebbe essere la donna ideale da un punto di vista fisico e caratteriale, non abbiamo mai discusso di cosa deve fare questa donna ideale, soprattutto se straniera ?

Cosa pensate che sia meglio per una vostra ipotetica compagna che non vi limitate a vedere soltanto nel weekend ma con la quale convivete od altro ?

Ecco delle alternative :

1) non lavorare, in questo modo dipende completamente da voi, quasi prassi con le ragazze straniere importate, un grosso sacrificio, c’è però il vantaggio di gestire a pieno la situazione e lei ha il tempo di poter gestire tutte le cose di casa, spesso si sentirà però non realizzata e non mancheranno i momenti di crisi con conseguente sbattimento di scatole;

2) lavorare come dipendente, orari prefissati, ferie prefissate, stipendio sicuro, uno sbattimento per coloro che lavorano in proprio, viene meno un po’ di libertà, inoltre la compagna ideale non avrà così tanto tempo da dedicare alla casa, spesso si sentirà stressata e sfruttata dal lavoro e non mancheranno sfoghi e rotture di scatole per voi;

3) lavorare in proprio, magari con successo, in questo caso sarà sicuramente un testa a testa, maggiore libertà nell’organizzare il tempo libero ma anche spesso e volentieri impegni di lavoro contingenti e pressanti che non lasciano spazio ad altro, casa compresa. Inoltre se la ragazza è straniera tanti piccoli problemi lavorativi di tutti i giorni che dovrete necessariamente dare una mano a risolvere (rileggimi questa lettera perché voglio essere sicura che sia scritta bene ecc.);

4) lavorare per finta in proprio o garantirle una formazione perpetua, in questo caso si sente realizzata, non ci sono rotture di scatole vere, c’è il tempo di gestire la casa e il tempo libero, in compenso oltre a doverla mantenere c’è pure la necessità di spendere per la coreografia;

5) ragazza ricca e di buona famiglia, serenità guardando al lungo periodo (eredità ecc.), forse non c’è il bisogno di doverla mantenere, su questo c’è da discutere, al tempo stesso spesso e volentieri cattive abitudini non sempre facili da accontentare e con cui può non essere facile dover convivere.

Ovviamente la scelta è influenzata dalle proprie condizioni economiche, proviamo però ad immaginare a puro titolo accademico di non avere problemi al riguardo, quale potrebbe essere la soluzione ideale, quale la situazione lavorativa ottimale della donna per un uomo all’interno di un rapporto di coppia, convivenza o altro che sia ?

@DrMichaelFlorentine

che non faccia la mantenuta ;-)

@DrMichaelFlorentine

ricca e non deve rompe le scatole. Purtroppo il mondo non è perfetto...:)

Soluzione "@Il Drago" (questo da mia esperienza precedente anche se non ricca)!!?? Ricca, bella e muta!!

Amico @DrMichael, ovviamente escludo subito la prima, perchè la noia puo' essere mortale e nuocere al rapporto. La terza soluzione, ma anche la seconda, che per il periodo attraversato sarebbe una manna dal cielo, rientrano nel quotidiano, aldilà delle piccole rotture di scatole di ordinaria amministrazione sai benissimo come ristabilire la calma e la serenità ;-) Le complicazioni al limite possono sorgere dopo, quando con i figli non ci si vuole adattare ad un qualsiasi lavoro ma si hanno esigenze specifiche. Per es. se lavorare alla reception di un albergo, per sfruttare il fattore linguistico, puo' essere una soluzione, una volta che si hanno i piccoli, gli orari

potrebbero non adattarsi alle esigenze del bambino ed alla voglia della madre di stare vicino ai pargoli. La quinta soluzione, la più ovvia, ha vari fattori controproducenti, oltre alle cattive abitudini, ma quando hai il culo parato vivi comunque con più serenità.

Alla base di tutto comunque l'amore annienta ogni screzio, basta che ci sia elasticità da parte sua e intelligenza nel capire che quando uno vuole giocare a calcetto, prendere una birra con gli amici, fare un viaggetto in un posto, non deve rompere i coglioni, e comprensione da parte tua che durante le vacanze, quando vorresti portarla alle Maldive, lei preferisca tornare in patria in un posto magari squallido ma dove sono tutti i suoi affetti.

saro troppo materialista ma io alla donna ideale non ci credo forse non l ho mai incontrata o lei non ha mai incontrato me

quindi nel frattempo mi pipo tutte quelle sbagliate o almeno una buona parte :-D tornando serio io direi dipedente pubblica ;-)

Ringrazio i Colleghi intervenuti, @Zest parte dall’assunto che in ogni caso non deve fare la mantenuta, @IlDrago e @el ginecologo opterebbero per la ricca che però non deve rompere le scatole (riconoscendo al tempo stesso quanto ciò sia utopico). Molto realista e ben articolato il commento dell’Amico @epicuro , semplice ed una buona via di mezzo quello che suggerisce @corganish anche se difficilmente una ragazza straniera potrà aspirare a vincere un concorso pubblico.

La ricca in effetti appare come la soluzione più comoda, anche io per molti anni ho puntato a quelle, poi però mi sono reso conto che alla fine sono quelle che ti vengono a costare di più e che oltretutto ti rompono anche di più i coglioni. Mi spiego meglio, quella ricca (o benestante come direbbe Oscar), magari si paga (o più spesso il Papi le paga) le sue cose però ti costringe a mantenere un tenore di vita spesso e volentieri assurdo, che va ben oltre quello che ti fa piacere fare e spendere, alla fine anche se paghi soltanto per te spendi di più e ti diverti meno perché c’è sempre qualcosa che non va bene e lei non è mai contenta.

Se come scritto nel 3D partiamo dall’ipotesi accademica che uno non ha problemi economici, anche se può sembrare assurdo, può non essere male anche l’ipotesi numero 4. Non l’ho scritta a caso, quando studiavo alla Facoltà di Economia Aziendale era il tempo degli yuppies, mi ricordo che all’epoca lessi un manuale dal titolo “Professione manager”, l’autore cercava di tracciare un iter preciso dalla formazione, alle esperienze di studio all’estero, fino al primo lavoro e alle mosse successive per la carriera. Nel manuale c’era anche una parte dedicata alla scelta della compagna ideale, sintetizzando, i requisiti essenziali erano che non fosse anche lei in carriera, che facesse magari un lavoro artistico che la facesse sentire realizzata ma che al tempo stesso le garantisse il necessario tempo per la casa ed i figli e che non fosse di ostacolo ad eventuali trasferimenti in altri paesi a causa del lavoro del Marito.

Mi piacerebbe anche un contributo al Topic da parte di @master che con la sua logica ha sempre qualcosa di interessante da dire.

http://www.dailymotion.com/video/xw55ts_nice-nude-alana-hemkova-on-a-casting_sexy#.UWIpajdHWbQ

ecco il colloquio ideale per una gnocca

che domanda difficile,quelle benestanti ho appurato che sono caga palle ,ho conosciuto donne indipendenti che dopo un po di tempo ti fanno girare i coglioni e le eviti come la morte,se poi vogliamo donne da mantenere con il tempo ci ritroveremo delusi,,,esperienza raccontata anche da amici che si ritrovano adesso in casa donne senza personalita' ,sarebbe bello un rapporto a due dove entrambi lavorano hanno la propria autonomia e nessuno rompe i coglioni all'altro questo penso sia il sogno ,DrMichaelFlorentine io penso che veramente tutto il mondo e paese e mi riferisco nel scegliere le donne all'estero alla fine non cambia piu'di tanto la situazione,la fighetta rimane fighetta sia in russia colombia o italia alla fine ti rendi conto che se punti solo sulla qualita' devi farle mantenere un certo tenore di vita ....questo sempre nella condizione in cui loro anche te lo permettono,quella piu'scadente ti accetta pure se sei un vecchio con la panza .

Ricordo una volta conobbi una straniera di quelle che farebbero di tutto per migliorare la loro condizione sociale e le raccontai la balla che in passato ero una donna...vi giuro che lei rimase impassibile come se nulla fosse,una carina ricca di buona famiglia col cavolo ti accetta in qualsiasi modo,se sono carine e non troppo vecchie lo vogliono figo e giovane.

Io ho 35 anni e probabilmente voi siete piu'maturi di me e ste le cose le avete gia'vissute miliardi di volte

@joe78 commento interessante, ho particolarmente apprezzato la prima parte, le esperienze che riporti sono molto utili all'argomento in oggetto, sulla seconda, quella che tutto il mondo è paese, concordo fino ad un certo punto, però non è questo il 3D dove approfondire, ce ne sono già altri, bellissima la storia di quando hai raccontato che eri una donna :-)) dalla reazione che hai descritto di lei immagino che non ti abbia messo nell'imbarazzo di discrivere i dettagli dell'intervento :-))

DrMichaelFlorentine io penso che veramente tutto il mondo e paese e mi riferisco nel scegliere le donne all'estero alla fine non cambia piu'di tanto la situazione,la fighetta rimane fighetta sia in russia colombia o italia alla fine ti rendi conto che se punti solo sulla qualita' devi farle mantenere un certo tenore di vita ....questo sempre nella condizione in cui loro anche te lo permettono,quella piu'scadente ti accetta pure se sei un vecchio con la panza .

Ricordo una volta conobbi una straniera di quelle che farebbero di tutto per migliorare la loro condizione sociale e le raccontai la balla che in passato ero una donna...vi giuro che lei rimase impassibile come se nulla fosse

quando le dissi che ero donna fu'giusto una provocazione per vedere la sua reazione e nn a caso la sua risposta fu'devo confidarti che io ho una figlia` ,questo della figlia eun classico e spesso queste situazioni le rendono come dire piudolci,un mio amico colombiano le definisce come quelle que buscan uno que le resolva la vida e purtroppo evero.

Io sono convinto che dovunque le persone siano le stesse ed ho quasi sempre cercato di guadagnarmi la stima di una ragazza con le mie forze e non aproffitando delle loro condizione di necessita'...mi sentirei inutile e all ultima spiaggia se facessi questo.Penso che non ci sia arma migliore della seduzione sempre se rientri in una condizione minima per cui una donna possa metterti gli occhi addosso,forse tra una decina d anni vedrotutto diversamente,cmq approfondendo il tuo tema la donna secondo me deve lavorare e rimanere coinvolta nel rapporto di coppia....le italiane le scarto a priori perche'le loro aspettative sono troppo alte in base a quello che possono offrire e su questo penso che tanti di voi possono concordare

Amico @joe78 , permettimi di chiamarti così, a scartare le italiane a priori fai benissimo e penso che tutti qui sul Forum concorderanno, è per questo che ti ho detto che sul fatto che "tutto il mondo è paese" ero d'accordo soltanto in parte, che poi le donne in generale rompano i coglioni è un altro discorso, purtroppo tra non molto (visto che hai 35 anni) scoprirai che è proprio quel rompimento di coglioni la cosa di cui (ovviamente solo e soltanto se sei sempre stato da solo) hai bisogno per completare la tua vita, però qui si va out of topic e soprattutto out of GT, questi discorsi possono anche essere considerati "sovversivi".

E' per questo che ho aperto questo 3D, queste ragazze straniere di cui tutti ci infatuiamo non sono bamboline che si mettono sopra una mensolina in bella vista per gli ospiti, bisogna anche pensare al dopo ed essere preparati al riguardo ;-)

E' un argomento interessante.

Hai dimenticato un'opzione lavorativa e cioè: lavora per te.

Se avete la possibilità, io ho avuto molte donne che lavoravano per me: la cosa è molto comoda perchè i suoi orari li decidi tu. Se hai voglia di andare a pranzo o a cena ci vai, se no la fai stare a lavorare, le ferie gliele dai tu quando vuoi andare in ferie con lei, te la scopi in ufficio quando vuoi ecc.

Amico @master , aspettavo con impazienza il tuo intervento, però sono convinto che puoi fare di meglio, l'opzione "lavora per me" l'avevo considerata e come, eh... hai voglia.... sarebbe stata anche la cosa più semplice... sottovaluti soltanto un aspetto, ti metti un cazzo in culo tutti i giorni, giorno e sera, impossibile, non lo dico qui per fare il ganzo, ne abbiamo anche parlato insieme, c'è bisogno di qualche spazio individuale altrimenti la situazione diventa a rischio, oppure davvero la lasci sempre in ferie... però si ritorna lì... non si sente realizzata :)

Dai master... stupiscimi... bisogna inventarci una soluzione "standard" che possa essere universalmente valida... sinceramente io sto mentalmente lavorando sulla numero 4) posso anche osare nel presentare in anticipo qualche prova ancora non confermata al GT, una vera e propria analisi costi/benefici, alla fine forse è possibile dimostrare che è quella che costa pure meno :

1) tanto per cominciare come guadagna più di 2.500 euro all'anno perdi la detrazione per coniuge a carico di oltre 400 euro l'anno;

2) se lavora da dipendente è vero che è autonoma però è anche vero che ti devi rompere i coglioni dietro a tutti gli orari e programmi ferie, in genere nelle feste comandate, occasioni in cui io non mi sono mai mosso da casa. Se consideri che per muoverti in quei periodi i voli li paghi fino al triplo alla fine dell'anno il conto è presto fatto;

3) se lei lavora sul serio e vuoi evitare che la Asl ti chiuda la casa per questioni di igene pubblica devi mantenere la colf come quando eri single;

4) potrei continuare.......

5) un'attività in proprio "per finta" intendo in settore artistico (sempre che la tipa si presti alla situazione) quanto può mai costare ? Un minimo di attrezzatura base, una stanzetta da qualche parte, fiscalmente esente da tutto se puoi rientrare nei 5.000 euro di prestazioni occasionali annue (eh.... hai voglia... magari). Vantaggi : realizzata, ti diverti pure te a mettere in piedi la cosa, tempo libero quando vuoi, tempo per la casa e per i figli, tutto a posto ! Come fattura un minimo copre pure le spese e rientri nell'ipotesi n. 1) senza gli svantaggi del "non si sente realizzata", se poi è davvero brava magari guadagna pure, a quel punto fanculo alla detrazione per coniuge a carico :)

6) ci saranno necessariamente, soprattutto all'inizio, periodi di inattività, è lì che entra in gioco la formazione continua, ci sono ottimi corsi di formazione professionale offerti dalla Regione, gratuiti, in tutti i settori, a maggior ragione in quelli artistici, disegno, design, ecc. i meno richiesti ed ai quali è più facile accedere, perfetto ;-)

si DrMichaelFlorentine

la mia formazione e'avvenuta sempre con gente che ha vissuto in questa maniera,ho esempi nella mia famiglia di zii e carissimi amici che peraltro ho citato in diversi argomenti che hanno fatto questa scelta ovvero di abbandonare le italiane perche' alla fine a conti fatti scegli "forse" il male minore.

Quando vedo la coppia di amici lui 58 anni lei 32 ...sopratutto agli inizi della loro storia pensavo ,lui uno sfigato senza altre possibilita' e lei una poveretta costretta ad aggrapparsi a tutto pur di scappare dal suo paese(cuba),con gli anni il mio concetto si e'sviluppato e inizio a pensare che questo sporco compromesso abbia fatto comodo ad entrambi,di situazioni come queste immagino che questo forum ne e'pieno .Anni fa' mi sono trovato nella situazione che raccontava master e dico a gran voce che peraltro erano anche ragazze piu'giovani di me,ora se volessi far la stessa cosa dovrei andarmi a cercare una vecchia rugosa di 55 anni.

Ripeto per me la situazione ideale e'che lavorino entrambi e perche' no anche sei lei riveste un ruolo piu'importante del mio a patto che non voglia mettermi in piedi in testa per quello non lo accetterei mai.

Sai amico DrMichael se dovessi scegliere la professione ideale della mia ragazza

vorrei che fosse impegnata nel sociale,tipo insegnante,psicologa..in passato ho avuto ottime esperienze in questo senso.

Il termine che tu usi bamboline e'lo stesso motivo per cui negli ultimi anni ho scelto solo straniere e'tremendamente vero quello che dici anche quando parli del futuro che forse andrebbe programmato prima pero poi non dover stare tutta la vita a pensare "e se avessi.."

Il mio amico che ho citato mi ha fatto scuola su questo,dopo una decina d'anni di matrimonio con la straniera lui mi diceva che questa ragazza era il punto fisso la stabilita'la donna che ti accudisce i figli e si occupa della casa,pero' manteneva contatti con tante altre straniere,penso che poi entri in un circolo vizioso e fin quando puoi cambi e continui a cambiare anche quando inizi avere dei vincoli importanti come una sposa e i suoi figli

DrMichaelFlorentine ma tu parli della tua amabile signora :) Io invece parlo della situazione ottimale per avere una pseudo-fidanzata, pseudo-amante. Te la tieni in ufficio finchè vuoi e poi quando ti rompi il cazzo un calcio in culo :-))

Ora dato che tu parli di tua moglie, forse si, avercela in ufficio è una rottura di palle. Però in questo caso chiarisci che la soluzione ottimale è quella nel tuo caso, non in generale. Perchè in generale la soluzione migliore è NON sposarsi :-)) (si ne abbiamo già parlato e lo sai che un po' ti prendo in giro, ma comunque sono serio :) )

Allora tornando alla tua situazione specifica... ummmh... soluzione migliore? Se vuole fare la pseudo artista è una cosa ottima. Le piace dipingere, fotografare, scrivere un romanzo? Ottimo. La mantieni mentre lei fa arte. Ha tutto il tempo libero che ti serve quando sei libero anche tu. Ha qualcosa in cui impegnarsi quando tu non ci sei. Non ha in realtà un "vero" lavoro con VERE rotture di coglioni.

Quindi, nella tua situazione specifica, ti consiglierei di optare per questa soluzione. Spingila per fare qualcosa di "artistico".

;)

Bene, Amico @master , la tua approvazione non ti nascondo che in realtà mi fa coraggio, comunque io parlo anche in generale, sono in diversi i Colleghi che spesso a scherzo o a ragione parlano di "import", e con l'import i rischi di andare oltre la pseudo-fidanzata o pseudo-amante ci sono, e ripeto, non sono bamboline che si mettono in casa, vale la pena spenderci sopra qualche riflessione.

Lo so che su questa cosa del Matrimonio ti diverti a prendermi in giro, però anche io ultimamente mi diverto un pò, dai 3D che apri mi sembra di intravedere un certo interesse :-)) :

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/8391/le-nostre-esperienze-con-girl-fatte-venire-in-itaglia

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/8118/quali-caratteristiche-caratteriali-volete-in-una-donna

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/4292/sto-cercando-una-donna-che-sia-intelligente-almeno-quanto-il-mio-cane

Dai, perdonami l'ironia, tra Amici è sempre complice e costruttiva, io continuo a pensare che poi alla fine tra simili rimaniamo tali, tra noi c'è soltanto una piccola differenza di tempi anagrafici, le conclusioni poi alla fine saranno più o meno le stesse, è la vita che è così, ricordati il bigliettino nel portafoglio, poi mi dirai ;-)

ahahah direi che ce ne vuole nel vedere un desiderio di sposarmi nel topic dove cerco una donna più intelligente del mio cane :-))

cosí come le donne che importo in italia sono un import-export molto veloce: vengono qui e poi ritornano al loro paese :)

comunque lo sai che mi fa molto piacere rileggerti ancora qui, anzi la prossima volta che ci sentiamo mi racconti come sta andando la vita di coppia ;)

un abbraccio :)

Amico @joe78 leggo con piacere che per te la professione ideale sia quella nel sociale, insegnante, psicologa e che tu abbia avuto ottime esperienze in passato al riguardo.

Mi fa piacere per due motivi :

1) mia sorella è psicologa ed essendo italiana è una gran rompicoglioni, forse però almeno per la professione che fa c'è qualche speranza;

2) mi confermi quello che in qualche modo avevo dedotto nelle mie riflessioni interiori e il confronto con i Colleghi è sempre utile e costruttivo.

Quanto al tuo amico che ti ha fatto scuola e che poi manteneva altri contatti con straniere, si aprirebbero ampi spazi di discussione, a torto o ragione, andremmo out of topic, mi sembra che tu saggiamente ne abbia già tratto delle conclusioni, "penso che poi entri in un circolo vizioso e fin quando puoi cambi e continui a cambiare anche quando inizi avere dei vincoli importanti come una sposa e i suoi figli", ti sei già risposto da solo, siamo uomini, bene cazzeggiare fino quasi all'infinito, quando poi da adulti (molto adulti) si fa una scelta che sia quella, nel bene o nel male, sarà comunque un'esperienza di vita diversa, coinvolgente e degna di essere vissuta sicuramente più di tutte le cazzate che abbiamo fatto prima ;-)

non vorrei mettere il dito sulla piaga visto che molti di voi si saranno rivisti nel mio racconto,io per fortuna o purtroppo sono single e senza figli quindi posso ancora prendere spunto da chi queste cose le ha gia'vissute o le sta vivendo.Quando scrivo circolo vizioso e`'perche'il mio amico a cui voglio bene nn credo sia realizzato da questo rapporto con la straniera,pero'se ci pensate probabilmente con un italiana sarebbe stato fregato alla prima amante,lei invece essendo solo un ospite qui in italia magari chiude un occhio,gia'una volta e'stato beccato mentre la tradiva e lei a parte la incazzatura momentanea col tempo ha dimentica (sembra).

Amico DrMichaelFlorentine

ho scritto psicologa perche'spesso sono persone dolci anche le donne che lavorano a contatto con i bambini

sembrano essere buone spose o comunque fidanzate,lo dico per esperienza personale le mie ex quasi tutte lavorano in questi settori,questo ammesso che si stia cercando la stabilita' anche se sappiamo tutti che l'amore eterno no esiste e si rischia sempre di cadere in tentazione

Ottime considerazioni @joe78 , personalmente non ho mai avuto esperienze di questo tipo, però indubbiamente una ragazza che come dici ad esempio lavora con i bambini avrà una sensibilità ed un approccio diverso.

Anche l’accenno al settore sociale che hai fatto può costituire un ottimo spunto, soprattutto nel caso delle ragazze straniere per le quali ti devi inventare qualcosa per farle sentire realizzate. Se la ragazza è dotata di sensibilità anche cose come il volontariato nel settore sociale o ad esempio nell’assistenza agli animali possono essere valide alternative che la tengono occupata e che lasciano al contempo libertà e tempo per le cose di casa.

Un’altra professionalità che mi sento di riportare è quella della hostess di linea aerea, soprattutto in termini di vantaggi che ne possono derivare per un uomo. Io ho un amico sposato da anni con una hostess, lo vedo molto contento, lei ha sempre guadagnato molto bene (ora però tagliano anche lì) e soprattutto è spesso fuori per lavoro, quindi anche un’ottima alternanza di tempi nel rapporto di coppia. Forse qualche problema organizzativo da risolvere per le cose familiari, c’è però anche il vantaggio (o svantaggio) che lavora quasi sempre nei periodi di maggiore traffico connesso alle ferie, per me una cosa positiva, uno si può muovere in altri momenti meno stressanti.

due anni fa'ebbi una situazione con un hostess spagnola

piu`'grande di me e mi resi conto che era fondamentalmente un infelice,un po malinconica e questo lo scaricava sui rapporti con gli uomini,forse per il fatto che nn hanno mai una dimora fissa e questo magari alla tua provoca stress....,altra bella categoria quelle che lavorano in ospedale spesso belle donne curate e molto sensibili ed umane.

Riferendomi ad una straniera io penso che sia importante conoscere una

persona che abbia per lo meno un buon titolo di studio questo renderebbe piu'interessante e coinvolgente il rapporto.

Il mio amico a sua moglie fece fare tanti corsi professionali anche per farla introdurre nella societa' italiana,sapete bene che il disagio di queste ragazze all inizio e forte.

Comunque amico come scrissi prima secondo me e`'importante che entrambi siano occupati.....stiamo parlando di cose concrete che ti fanno sentire realizzato con la tua donna anche se e'straniere.

Spesso dalle italiane sento dire....''l ha cercata all estero perche' in italia nn aveva speranze''....... Io ho l espierenza di amici e parenti con straniere ,non tutte storie finite bene vuoi anche x colpa dei pregiudizi della gente

Amico @joe78 quello che dici in merito ai problemi di integrazione è verissimo, ne abbiamo discusso molte volte in diversi 3D, come è altrettanto vero che molte storie finiscono male anche per colpa dei pregiudizi della gente.

Tra quelli che hanno pregiudizi io ci metterei anche gli stessi uomini che stanno con le ragazze straniere, spesso e volentieri si pensa di poter andare in vacanza e riportasi una fidanzata o una moglie a casa, non c'è banalità più grossa, bisogna conoscere bene il Paese dove si va a pescare e soprattutto entrare nella mentalità della ragazza, devi diventare un pò come lei altrimenti non la capirai mai fino in fondo e sari tu il primo con il tempo a non accettarla.

E' necessaria una grande apertura mentale, lei non diventerà mai come un'italiana (meno male per come la vedo io) e uno non si può aspettare questo. Non ultimo anche mettere in conto l'eventualità che debba essere tu a trasferirti nel suo Paese qualora le cose volgano al peggio e tu voglia tener fede alla scelta che hai fatto.

Ci vuole anche molto tempo a disposizione, è impensabile che lei qui si muova in modo autonomo su tutte le sue cose, le ragazze straniere vanno seguite molto ed aiutate.

Il tema del lavoro viene spesso sottavalutato ma è fondamentale, queste ragazze difficilmente da noi sono in grado di trovare qualcosa di valido, ci vuole molta inventiva, nella maggior parte dei casi, soprattutto quelle dell'est, sono ragazze che hanno studiato e che magari hanno anche lasciato qualcosa di valido nel loro Paese, non puoi pretendere che si arrangino con le loro forze e che il lavoro e la realizzazione sia soltanto un loro problema e nemmeno si accontenteranno del primo lavoro che capita. Magari possono sacrificarsi per un pò ma poi il problema viene necessariamente fuori e vanno aiutate.

sono perfettamente d accordo quando dici che bisogna entrar a far parte del loro mondo per capirle e sostenerle,qualcuno spesso dimentica che sono essere umani come noi ma con culture radicalmente diverse da quella nostra,e'anche vero che per inserirsi nella nostra societa'fanno forse piu'fatica loro che noi all estero.

Amico tu hai esperienze dirette in merito?

@master

penso che avere la propria donna/amante/scopaamica come propria dipendente sia la cosa piu deleterea del mondo...

vorrebbe dire essere il capo di una azienda ma ricattabile...se questa inizia a far la scema, a non lavorare seriamente è difficile da gestire visto che te la scopi...

in piu un dipendente tra tasse e contributi ti costa non meno di 3000 euri al mese...

con quei soldi (100€ al giorno) ti paghi na mignotta ttutti i giorni del mese,se ne hai voglia,cambi e non hai rotture di coglioni

Mi preme dare un contributo veloce, e segnare la discussione fra le preferite; continuerò a seguire eventuali post via mail Il tempo è tiranno e su GT tirate fuori discussioni davvero interessanti!! ;-)

Avevamo già tempo fa sfiorato questo argomento, ora non riporto il link; @DrMichaelFlorentine giustamente condivide la sua brillante analisi sulle possibilità e gli scenari che si possono venire a creare per chi è interessato a costruire un rapporto di lunga durata con una donna straniera.

Credo che tutto parta dall'ipotesi che lei si trasferisca qui per noi, più o meno. Intanto, a mio avvio, bisogna vedere quale è la sua cultura di provenienza, e di conseguenza calibrare qualcosa di opportuno. Io non ho mai pensato a come inserire ad esempio una sudamericana, e non saprei dare consigli mirati. Però, per l'Europa centro-settentrionale e orientale qualche idea me la sono fatta.

Un'altra premessa da aggiungere, IMHO: spesso gli incontri che facciamo sono determinati dal caso, dalle compagnie e dai giri che frequentiamo (cioè non possiamo costruircela su misura...). Di conseguenza, non è facile coprire tutte le variabili. Mi spiego: se vi innamorata di una ragazza che fa la commessa, o la cameriera, gli scenari si restringono notevolmente. Se la vostra storia è con una manager già affermata, se lei molla tutto per voi, il contraccolpo alla lunga potrebbe essere molto forte (scenario nel quale mi stavo per trovare).

Concordo sul discorso delle ricche: per un piccolo-borghese sono la quintessenza della felicità e della mobilità sociale. Per un libertino autentico (e mi riconosco in questa categoria) significa una spesa maggiore in tenore di vita (concetto già illustrato da @DrMichaelFlorentine).

Pur non avendo convissuto stabilmente con nessuna, ho comunque provato a immaginare e a ragionare anche con le ex in questione le possibilità di un eventuale trasferimento. Che si debbano trovare qualcosa è fuori discussione, ma non dovrebbe essere qualcosa di ostativo per la cura della eventuale prole (ma va anche detto che le "estiche" se la cavano bene e non si lamentano come le italiote).

Ottima l'idea dell'ipotesi artistica; in realtà io mi sono sempre ingegnato nel trovare possibilità in ambienti esterofili. Mi spiego con esempi concreti:

1) Lavorare in qualche modo con l'industria turistica, come interprete e/o consulente (in base ai suoi studi) anche stagionale: ottimo modo per lasciarle abbastanza tempo e tenerla comunque impegnata; inoltre c'è il vantaggio che continua a coltivare i rapporti con la madrepatria e non va a scontrarsi con la mentalità di stupide colleghe italiote, con tutti i pregiudizi del caso.

2) Se è una manager, trovare qualcosa - sempre nel campo della consulenza - che le permetta di lavorare in un ambiente internazionale, pur vivendo in Italia.

3) Libera professione, se cittadina UE e riesce a riqualificarsi per l'Italia: era l'ipotesi che mi fece una mia ex, psicologa scandinava...

Mi riservo di aggiungere altra carne al fuoco, scusate la fretta o eventuali refusi! Però la ricerca di lavoro in un ambiente internazionale è sempre stato un mio punto fermo, forse dovuto al fatto che ho bazzicato a lungo l'ambiente diplomatico e vari gruppi legati a realtà internazionali o a paesi specifici. Insomma, non mi va che la mia donna respiri troppo l'ambiente del melanzanistan.

@joe78 mi chiedi se ho esperienza diretta al riguardo, si, penso proprio di poter dire di si :-)) :

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/2777/formalit%C3%A0-per-sposare-una-super-gnocca-in-russia-a-cura-di-dott-michael-florentine

Inoltre in passato avevo fatto anche un import temporaneo con una ragazza di Kiev.

Quoto anche l’intervento di @paolorox , anche io per i motivi che ho già esposto ho scartato la cosa, ed è vero c’è anche un problema di gestione della cosa anche soltanto da un punto strettamente legato all’efficienza ed efficacia nell’organizzazione del lavoro stesso. Non penso però che @master pagasse molti contributi, al meno sul GT ha sempre fatto riferimento alle “puttagiste”.

Davvero ottimo intervento quello dell’Amico @Cosacco sono molti gli spunti di riflessione che offre e tutti molto condivisibili.

Nello specifico, vivendo in una città d’arte, la guida turistica è un’altra cosa che ho approfondito riscontrando anche interesse da parte di mia Moglie. Forte concorrenza anche lì, a volte ho letto sui giornali locali che si sono pure minacciate tra colleghe.

Le puttagiste me le tenevo in ufficio con costi che andavano dai 120 ai 300 euro al mese di rimborso spese ;)

@DrMichaelFlorentine Thanks!

Sono particolarmente incasinato in questi giorni, e non ho il tempo leggere accuratamente e altrettanto accuratamente argomentare, ma rispondo anche per tenere alta l'attenzione sul topic.

La guida turistica è anche uno dei lavori che ho preso in considerazione per le mie ex, ma purtroppo dipende molto da cosa facevano prima e dal loro livello di expertise. Con la manager nemmeno ci provai a proporglielo; ma rimane una buona professione per una donna con livello laurea, soprattutto in materie storiche (magari specializzazioni archeologiche) o artistiche. E fuori dall'Italia questi profili ci sono, ma mi rendo anche conto che non è da tutti. A parte vanno considerate le difficoltà da @DrMichaelFlorentine accennate sulla concorrenza: tra abusivi, permessi, e compagnia bella si impazzisce - ma in tutti i settori italiani è la stessa solfa.

Altra idea, per chi ne ha le competenze: l'insegnamento, specialmente della propria lingua, possibilmente in scuole internazionali (non le fate avvicinare alle nostre corrotte e stantie università, molte donne civili del Nord Europa non capirebbero il sistema feudale vigente, e vi manderebbero a quel paese in anticipo....).

Poi rimane un'idea che coltivo personalmente da un pò, e che condivido tranquillamente con gli altri utenti: avviarsi un'impresa diversificata, nella quale inserire la propria donna. Qualcosa che la faccia sentire partecipe di un progetto lavorativo di lungo periodo, e che non la impegni in modo eccessivo. Con l'unica accortezza: il controllo deve sempre rimanere nelle vostre mani. Non confondere i ruoli. Ognuno può calibrare in base alle proprie esperienze quale potrebbe essere l'idea vincente. Il risvolto negativo è che si finirebbe in qualche modo per lavorare insieme, con tutti i contro.

Ah, una grande fortuna sarebbe se lei potesse fare un lavoro "a distanza" in collegamento con la madrepatria. I profili sono limitati, mi rendo conto, si tratta di specialisti per cui non è richiesta la presenza fissa in loco. Però in alcuni casi è possibile (a me successe con una ex), e la soluzione potrebbe essere vantaggiosa.

Ottimi suggerimenti Amico @Cosacco , come sempre.

Qualche precisazione costruttiva per le esperienze che ho avuto io, il lavoro a distanza con la madrepatria lo abbiamo testato per un pò, si può essere una valida alternativa, i problemi sono gli orari sballati dal fuso orario con cui ti devi rapportare con le persone ed il fatto che poi alla fine è un lavoro che per comodità ed anche per costi viene fatto da casa ed il problema è che a stare sempre a casa lei ti va fuori di testa, non basta fare la giratina, ha bisogno di parlare e relazionarsi anche con altre persone al di fuori di te. Servono rapporti umani veri, che siano colleghi o clienti.

L'idea dell'impresa in comune che coltivi è molto romantica, bella anche da accarezzare, hai però ben evidenziato che c'è il risvolto negativo.

Sottolineo infine un altro aspetto importante che riguarda le ragazze dell'est, vengono da una cultura ed educazione CCCP, se lavorano in proprio difficilmente entrano a pieno nella mentalità capitalista, soprattutto quella italiana, si incazzano e non accettano certe cose. Ad esempio in Russia se contratti un lavoro ed un prezzo poi fine, lo fai e ti pagano. Qui no, c'è sempre da ritornarci sopra, per lo sconto e per farsi pagare.

L'insegnamento può essere un'altra alternativa, penso però che ci voglia la dovuta formazione e sopprattutto attitudine e predisposizione, io ad esempio non sarei in grado di insegnare italiano in una scuola per stranieri.

Comunque bene, apprezzo molto il quadro generale che emerge dal topic.

interessanti tutti i vostri spunti,e se la vostra ragazza fosse cosi'carina da poter lavorare con la sua immagine che ne pensate?? sareste gelosi?? Sopratutto in funzione del fatto che spesso tra noi e loro ci sono parecchi anni di differenza

come dice benissimo l'amico DrMichaelFlorentine occhio alla noia che puo'provocarle un lavoro monotono come quello da casa,si rischiamo di metterci in guai seri con il tradimento sempre in agguato,come avevo sottolineato prima infatti dico di lasciarle spazio in un suo lavoro ma

senza perdere mai il controllo della situazione,siamo uomini e dobbiamo mantere la gestione di quasi tutto sopratutto quando si tratta di belle ragazze,e premetto che io sono molto geloso e possessivo ma bisogna un po ragionare con coerenza

@joe78 il lavoro che sfrutta la loro immagine lo possono trovare e come, hai fatto centro, non ci sono problemi. Inoltre sarebbe un lavoro non continuativo che lascerebbe anche libertà nell'organizzare il tempo libero.

Non a tutte le ragazze però piace, le ragazze belle che hanno studiato ed hanno avuto altre esperienze di lavoro in madrepatria si sentono poco valorizzate se professionalmente vengono accettate soltanto per il fattore estetico.

Inoltre io ad esempio non sono un tipo particolarmente geloso o possessivo, sono molto sicuro di me, però allo stesso tempo nemmeno i guai me li andrei a cercare, con la situazione di morti di figa che c'è in Italia te lo immagini come si mette particolarmente in vista una che magari fa la modella o la hostess ad uno stand ;-)

infatti amico onestamente fare a cazzotti per la mia donna se posso lo evito,la scorsa estate ho conosciuto una bella ragazza mexicana in italia e'modella ma nn fa solo quello perche`'si occupa dell immagine delle stesse ragazze,ha solo 24 anni e volendo ragionare con la testa una ragazza cosi'giovane potrebbe usare un uomo maturo solo come trampolino di lancio sopratutto in un paese che nn e'il suo...e poi ritrovarmi magari dopo 5 anni piu vecchio e mollato per uno piu giovane o piu affermato,amici sn valutazioni che dobbiam fare sopratutto quando si parla di donne o ragazze in grado di essere totalmente autosufficienti.

E credetemi ho i coglioni completamente rotti di donne arroganti forse un po di egoismo ci farebbe capire veramente che tipo di donna abbiamo davanti,e sto parlando di donne che possono avere gran voce in capitolo in un rapporto di coppia e nn puttanelle che cercano uomini facoltosi per sistemarsi la vita.....

Cmq bella discussione e se vi va raccontate le vostre esperienze e continuiamo a confrontarci in questo tema cosi'importante