La nozione di rispetto secondo le melanzane: niente di più errato

ragazzi dopo aver letto questi commenti sempre più d'accordo con voi...vi lascio...esco e vado a troie!!!! un abbraccio a tutti

Raga stasera mi fate fare serata sul Forum... fortuna che mia Moglie è collassata sul divano.... @gt1 la tua teoria coglie alcuni aspetti di verità e, secondo me, ne sottovaluta altri, i rapporti percentuali che citi sono reali, quello che cerca la donna però non è compagnia, è protezione, è sentirsi sicura, soprattutto sicura che amerai lei sempre per come è lei dentro, anche quando perderà la sua bellezza, e che non sarà abbandonata per una più giovane e bella, poi è vero quello che dici c’è una minoranza di donne emancipate e sicure di se che di queste cose se ne sbattono e vogliono divertirsi e scopare.

Gli uomini non è vero che al 90% cercano soltanto di scopare, oppure se vogliamo parafrasare, soltanto lo immaginano, in realtà direi che un buon 60% sentono che hanno bisogno di una donna, per la sicurezza e l’energia che ti trasmette (e questa è una cosa vera), è per questo che come dici tu accettano i condizionamenti femminili, perché si sentono soli e persi senza una donna, un 30% effettivamente sa stare da solo e vuole veramente scopare e basta e per questo è disposto a lottare, gli altri in percentuale sono come dici tu.

La differenza tra l’approccio della ragazza straniera e la melanzana l’abbiamo già discussa nei precedenti commenti al post.

L’Amico @StefanoMilan ha postato un’altra grande verità, non tutte se lo meritano, questa purtroppo è una grande universale verità, per un uomo una persona può anche essere veramente speciale dentro, ma, purtroppo, se non è una figa, la cosa vale ben poco, prima deve essere una top, dopo, se del caso, si approfondisce, è vero, anche io ho sempre fatto così, probabilmente ho anche perso qualcosa strada facendo, non me ne frega un cazzo, so per certo che quando ti prendi l’impegno con una donna per quanto top possa essere dopo un po’ di tempo ci vogliono anche le altre cose, interiorità, carattere, complicità, compatibilità, questo è indispensabile, però è anche vero che noi viviamo comunque di istinto, anche dopo anni e anni di rapporto, se comunque è una figa anche se magari è qualche mese che manco te la fili, all’improvviso una sera la porti fuori, ti si tira di brutto, tutti te la puntano, torni a casa e te la scopi come se fosse la prima volta, fanculo alle qualità senza estetica, ne ho visti fin troppi di Amici sposati con gommoni perché lei era brava e poi fanno una vita da puttanieri anche quando il tempo è già finito da tempo ; )

tra melanzane, zerbini e maranza c'è poco da stare allegri e molto da riflettere.

mi riallaccio a questo thread per aprire nuovi spunti di riflessione su questo argomento che mi sta molto a cuore,vivendo in itaGlia e avendo quotidianamente a che fare con le melanzane e dato che avendone la possibilità me ne vorrei scopare il più possibile (come penso alla fine tutte voi). Innanzitutto partendo dal presupposto che sono completamente d'accordo su quello scritto finora,inizio facendo una breve autocritica: le mie come penso le vostre pretese dopo aver scopato in lungo e largo per lo stivale e nei vari viaggi si sono nettamente alzate. Questo comporta una maggiore selezione che forse anni fa non c'era,ora prima di scoparne una con cui eventualmente abbiamo la vaga intenzione di costruire un minimo di rapporto DOPO la scopata

guardiamo attentamente:

1) se ha un bel culo

2) se ha belle tette possibilmente non rifatte

3) quanto è alta,se ha la figa rasata e profumata di gelsomino

4) ci informiamo se ha preso pochi cazzi ma non potendolo sapere ci illudiamo che sia così.

5) come si veste (io per esempio la preferisco sempre acchittata e vestita da porca ANCHE durante il rapporto sessuale)

6) se sta bene economicamente perchè i nostri vizietti all'estero costano e di mantenere una in itaGlia abbiamo nessuna voglia

e così sia ...potrei allungare la lista che poi diventa cmque soggettiva ed elencare le componenti caratteriali non ne ho voglia

Inoltre spezzo una lancia a favore delle itagliote: ragazzi di belle fiche cmque ce ne sono. Io le vedo e vorrei trombarmele tutte

Avvicinandomi agli -anta però ammetto di non aver più il successo di qualche anno fa e le pretese a volte cerco di metterle da parte accontentandomi ma solo per svuotare le palle. Certo non mi scoperei mai uno scafandro e

il requisito n°1 è della mia lista è sempre valido e imprescindibile.

Tuttavia faccio molta a fatica per instaurare rapporti seri e duraturi,sia per i requisiti che cerco,di cui sopra,ma soprattutto per la paura che poi correrei seri rischi di non poter più timbrare tutte quelle che mi capiteranno a tiro,limitando o quasi azzerando i viaggi che ho sempre fatto

Ora chiedo a voi dato che dalla mia recente iscrizione ho potuto constatare l'elevato grado intellettivo e scopereccio della quasi totalità dei partecipanti a questo forum cosa ne pensate delle mie riflessioni e come vi relazionate voi alle melanzane in questo senso,zerbini a parte che spero spariscano prima o poi...anche "NOI" siamo tanti o no?

Peccato che questo 3D rimanga confinato in queste stanze, bisognerebbe diffonderlo, farlo leggere alle dirette interessate non sia mai cambiassero modus operandi.

Complimenti a tutti.

ora passiamo alle caratteristiche che cerca una melanzana prima di essere timbrata

1) guarda il nostro portafoglio,la nostra casa,macchina,che lavoro facciamo ecc ecc

sapete già tutto inutile aggiungere particolari

2) guarda l'aspetto fisico (TUTTE e belle e brutte alte e magre,basse e grasse preferiscono l'uomo alto bel fisico curato nell'aspetto e sono molto selettive in tal senso,quelle che potrebbero permettersi di esserlo,e sarei anche d'accordo ma SOPRATUTTO -paradosso più volte sottolineato qui- quelle che meriterebbero di essere scopate solo da alvaro vitali e affini.

3) dopo aver appurato che i punti 1 e 2 sono di loro gradimento iniziano a valutare se abbiamo un pò di sale in zucca,se siamo simpatici e spigliati e tutto ciò che concerne la sfera intellettiva.

Queste pretese nostre e loro da me elencate sommariamente fanno si che,scontrandosi,diano vita a un bel casino.

Difficoltà nel conoscersi,e una volta stabilita una certa affinità estrema difficoltà nel portare avanti rapporti stabili,matrimoni se ne vedono sempre meno,anche se almeno la metà dei miei amici coetanei (quasi 40enni) ha fatto o è in procinto di fare il grande passo. Ma poi? Quanti di questi saranno felici con la loro mogliettina al fianco? Ne vedo veramente pochi da quanto vedo in giro e sento...

@ epi

Portare alle estremo la tattica del non darla o del insistere con quella anche se ancora non me la da, da quello che ne so, genera nevrosi.

Mi sembra di ricordare dalle parole di uno psicologo che lasciare un'istinto, un desiderio inappagato può portare nevrosi. Quando molti lo capiranno...

@ epicuro.

Vero anche quello che dici, che 5 donne vadano dietro contemporaneamente allo stesso uomo.

Per due motivi

1) Non hanno una mente logico-matematica: insieme ad altre 4ci sono ovviamente meno probabilità di essere

prescelta.

2) Non hanno capacita autonome di scelta e di giudizio: se piace alle altre c'è un motivo che adesso mi sfugge, ma c'è... :-))

:-))

La seconda dinamica l'ho vista ricorrere tantissime volte.

Certo poi le melenzane solo tardivamente si accorgono di avere sbagliato tattica, solo che non lo ammettono, anzi se trovano una più giovane le danno .."consigli" per indurla a commettere i suoi stessi errori....

Amico @thedriver, questo è un altra sfumatura interessantissima, quella della donna attratta dall'uomo circondato da altre, che denota un'incapacità di giudicare con la propria testa ed un'assurda propensione al conformismo. Per noi uomini una donna sola è una preda ancora più ambita. Se una è circondata da maschi, cio' non rappresenta uno stimolo ma al contrario un'inibizione, siamo subito schifati dall'idea di dover metterci in competizione con zerbini per conquistare l'ambito trofeo. la nostra intelligenza ci consente di realizzare immediatamente se una meriti corteggiamento oppure no, senza condizionamenti di sorta. Per loro, il fatto che un uomo sia solo o accompagnato da uomini, spesso è sinonimo di disperazione, nessuna che si chiede se quei 5 amici non hanno appena finito di giocare a calcetto o non sono colleghi di lavoro che comunque trombano con discrezione donne niente male.

Certi zerbini hanno paura di uscire in 4 nella stessa macchina solo nel caso in cui le donne pensino che si tratta di sfigati, quindi il loro comportamento è comunque dettato dalle donne in maniera indiretta.

All'estero (ovvio se non si tratta di maranza) la donna se ne sbatte se tu piaci o no alle altre, tra i 4 amici è in grado di scegliere e si fa meno ditalini mentali. Lei dice "mi piace", al massimo si pone come domanda se sei un bravo ragazzo oppure no, poi se non va bene finisce li', dopo la prima trombata.

@Pussyassassins, chi come noi risiede all'estero in pianta stabile coglie immediatamente certe differenze con le straniere, e magari le stesse melanzane all'estero le realizzano, oltre all'amara constatazione della propria inferiorità fisica.

@StefanoMilan, anch'io credo che una il corteggiamento debba meritarlo, ma è vero che spesso un bicchierino di troppo ha il potere di farci "bastare" una che in situazioni normali non consideri minimamente. Poi il fatto dell'altezza per me è relativo, una puo' essere piccolina ma proporzionata, spesso il peggio emerge quando aprono la bocca, in tal caso la trombata diventa più un atto punitivo che un atto di piacere.

@GT1, ci sono paesini nell'entroterra salentino, dove le tue percentuali sono ottimistiche :-D

@Tradizione, anch'io sono un estimatore delle chiappe, secondo la filosofia dello zio Tinto sono spesso lo specchio dell'anima, per il resto concordo con tutte le riflessioni che hai fatto, a conferma che si tratta di caratteristiche valide nell'intero territorio italiano e non riferite a questa o a quella regione.

Concordo con te collega @tradizione,pero'mi chiedo....se le MELANZANE pretendono tutto cio'che tu scrivi,dovrebbero anche averlo!

=D>

Manco qualche giorno, e ho rischiato di farmi scappare una discussione così interessante. Ma grazie all'Amico @DrMichaelFlorentine che mi ha citato, ho potuto recuperare questo thread.

Vi ho letto a pezzi, e non riesco a citarvi tutti di nuovo (e me ne scuso con chi non lo faccio) per convalidare le idee che avete esposto.

Intanto devo dire che il sasso lanciato nello stagno da @epicuro è stato decisamente spettacolare: la dicotomia fra porco-"gentleman" (all'italiana). Differenza sottilissima, a pensarci bene. Quando si vorrebbe saltarle addosso, lei vuole il "gentleman"; quando ci vorrebbe aggressivi sessualmente, allora facciamo i gentleman. Siamo noi a sbagliare il timing? Forse; a volte sicuramente facciamo degli errori (ognuno si faccia il proprio esame di coscienza). Ma dobbiamo anche dircelo con sincerità: le melanzane non sono quasi mai decise e univoche e, partendo dall'idea di essere su un piedistallo, lanciano segnali ambigui. Se a questo si aggiunge il complesso della "cavalleria" che i maschi italiani si portano come un pesante fardello, i film romantici del cavolo alla Pieraccioni/Verdone (in cui il protagonista insicuro passa il tempo del film con il numerino del salumiere in mano inseguendo la figa di turno, prostrandosi a terra pur di raggiungere l'obiettivo) e tutta la minchiata culturale che ci affligge dal 1300 con l'amor cortese (ma erano altri tempi, e c'erano anche altri uomini...), allora ci rendiamo conto che gli uomini sono sempre sul filo del rasoio.

In piccole realtà, ci vuole poco a essere bollati come maniaci, e di conseguenza finire ostracizzati dalle donne (a parte quelle poche che vogliono proprio "quello"). In grandi realtà gioca molto la paura di "bruciarsi" al primo o al secondo o al n. appuntamento. E così si finisce per diventare autisti, zerbini, amiconi, confidenti e infine amici del suo (prossimo) fidanzato. Senza averla mai timbrata. Lei su questa ambiguità ci gioca, si trastulla ("quanto sono bella, ho la fila"); i maschi si (di)struggono. Sveglia!! Non cadete in queste trappole.

Fate gli UOMINI. Bisogna essere decisi, sapere quello che si vuole e comunicarlo con dolcezza e decisione, senza paura di esternare le proprie pulsioni (est modus in rebus). Vale con tutte, melanzane e non. Certo, per chi è interessato alla figa d'importazione, tutte queste pippe non ci sono perché - fatte salve le differenze culturali e il nazifemminismo presente in alcuni paesi nordeuropei - le donne sanno sostanzialmente da subito cosa vorranno. E difficilmente "giocheranno" con i maschi. Altra educazione, altro stile.

@StefanoMilan d'accordissimo con te; il corteggiamento vero dovrebbe essere un privilegio in realtà legato a un anticipo dato dalla tipa; o in caso di mancanza di anticipo non dovrebbe mai avere un tempo indeterminato. Al contrario, dovrebbe essere fatto di step (flessibili, ma pur sempre finalizzati) dopo i quali ci dovrebbe essere il nulla. Chi non ci ama, non ci merita. Ma se i cuccioli italioti sono tanto terrorizzati, a quel punto finiscono per capitolare su tutta la linea e la prima cosa sbagliata che fanno è di fatto abbassare notevolmente la propria autostima in nome di una speranza futura di una scopata. Illusi! Finirete per ragionare come i pappagalli: ci provo con 1000, una me la deve dare. Senza sapere - ah, che brutta bestia la statistica - che l'evento "donna" non è uguale alla pallina del lotto; bensì ogni volta si riapre la lotteria e le conseguenti probabilità. Gli allupati invece si avvilluppano in questa spirale perversa, finendo anche per rovinare il mercato serio. Come a dire, pur di mangiare sono pronto a pagare 10 euro al chilo anche le radici delle piante selvatiche. A quel punto, chi commercia patate di alta qualità, a quanto può venderle?

E infine, per rispondere più compiutamente all'Amico @DrMichaelFlorentine, veniamo a una nota estremamente dolente toccata in questo thread: il calcolo.

Caratteristica che non riguarda solo le melanzane, va detto per onestà. Ma le italiote sono diventate particolarmente brave dal momento che - spesso, relativamente alla loro realtà - ottengono il massimo offrendo il minimo.

Però tutto questo continuo calcolare, fare i conti, centellinare, mercificare, alla fine esaurisce uno degli elementi più belli in un rapporto con una donna: la reciprocità, il costruire nel segno della spontaneità un rapporto di fiducia e affetto, dal quale potrebbe anche scaturire un sentimento ancora più bello (se e quando avviene). E invece questo - di fatto - non avviene.

Una donna spontanea (e molte straniere lo sono davvero, e talvolta la loro spontaneità è un potente fattore di "semplificazione" nel rapporto) è capace di emozionarsi davvero per un tramonto al mare, per una vista dalla montagna, per una farfalla che svolazza su un prato in primavera. Sa apprezzare la compagnia di un uomo senza volerla mercificare. Sa donare se stessa in modo completo in reciprocità, e non come se avesse fatto una "concessione" (attenti, le parole tradiscono i pensieri...). Che poi lei miri ad avere un rapporto affettivo con un uomo, questo è legittimo e giusto. Lei usa le proprie armi per legare il maschio alfa a sé.

Il problema nasce quando usa le armi in modo subdolo per approfittare al massimo dal suo essere donna, e dal valore che il maschio (a quel punto anche gamma o delta) pieno di soldi è disposto a darle. Certo, lei probabilmente otterrà molto - soprattutto in Italia. Ma quale è il prezzo? Staranno sempre e comunque a lamentarsi; finiti i soldi, finito l'amore; non vivranno di certo felici come chi non si stressa così per i beni materiali. E più in là - e chi vede le quarantenni già lo sa - comincerà a imbottirsi di psicofarmaci, a cercare nello yoga (con tutto il rispetto per la disciplina) il modo per sfogare altre frustrazioni. Perché la pretesa di calcolare tutto, porta anche all'avere risultati diversi da quelli preventivati.

E qui chiudo: quello che hanno tolto fraudolentamente a qualcuno, sono costrette in un modo o nell'altro a scontarlo successivamente. Come a dire - e non voglio fare né il filosofo né l'asceta - che l'Universo ha le sue regole e che alla fine tutto ritorna al suo equilibrio primordiale... il tempo è un grande galantuomo.

Ps: a proposito di calcoli. Qualche tempo fa ho litigato con la mia (ex) trombamica americana per alcuni suoi discorsi così cinicamente calcolatori. Addirittura con le sue amiche facevano i conti su quanti anni potevano campare i loro partner (sì, avete capito bene) così da poter programmare il modo e i tempi per vivere tutte insieme nello stesso residence. I loro ragionamenti: i mariti sono generalmente più grandi di loro, gli uomini vivono meno, etc... vi rendete conto?

Bellissimo passaggio @Cosacco, complimenti, ero certo che taggandoti in questa discussione avresti dato un buon contributo, ti quoto in pieno ;-)

@Cosacco

=D>

=D>

=D> come si vede i conti tornano. La frase "una donna spontanea sa appprezzare la compagnia dell'uomo senza volerla mercificare" è la perfetta sintesi di tutti i commenti.

Quanto alla loro ipocrisia, basti vedere il loro comportamento mutevole al minuto 15, 35° secondo, davanti al dominicano bomberito, ed immaginate cosa sarebbe successo se fosse stato un italiano ad agire cosi' (tra l'altro guardatelo bene e paragonatevi a lui). Purtroppo il video è in francese, ma parlando in spagnolo molte cose sono comprensibili.http://www.youtube.com/watch?v=ppxbJhIhvpc

@DrMichaelFlorentine Onorato di aver dato il mio contributo! Spero soprattutto le mie parole possano contribuire alla formazione di una coscienza da parte di tanti italiani, bei ragazzi, educati, che troppo spesso si vedono respinti da ragazze mediocri e calcolatrici.

@epicuro Esempio interessante dell'ipocrisia italiota (anche se la tipa in questione mi è sembrata una emigrata in Germania: l'unica lingua straniera che parlava era quella, e le amiche mi sembravano tedesche). E' pacifico e accertato che le italiote e le melanzane non si fanno mancare nulla all'estero. Ma a volte basta anche che si spostino di qualche centinaio di chilometri o che siano sicure di non essere sputtanate. Per i loro calcoli, la reputazione deve essere intoccabile, devono sempre pontificare sui comportamenti altrui.

Ma lasciamo perdere questo, e facciamoci una risata amara. Vi propongo lo spezzone di un film che la dice lunga sulla situazione in Italia....anche se in quel contesto era riferito alla comunità italiana in Australia. Da notare il comportamento di Sordi nel finale: sfanculare tutte e andarsene, e non - come fanno Pieraccioni e Verdone - aspettare che le zoccole finissero i loro comodi prima di accasarsi con loro...

@Cosacco

"E più in là - e chi vede le quarantenni già lo sa - comincerà a imbottirsi di psicofarmaci, a cercare nello yoga (con tutto il rispetto per la disciplina) il modo per sfogare altre frustrazioni. Perché la pretesa di calcolare tutto, porta anche all'avere risultati diversi da quelli preventivati. "

E' proprio così..parole sante direi...è il calcolo in sè che uccide il cuore di chiunque lo persegua...uomini o donne...perchè il calcolo è razionalità pura -fidatevi ;-) - e se diventa un idolo ti cancella l'anima e tutti i sentimenti ad essa collegati...bel ragionamento molto chiaro e significativo quello proposto...del resto si sa lo psicologo le aiuta proprio a riprendere contatto con quel che resta dei loro animi...ma più di questo non può perchè imperfetto come loro e come tutti gli esseri umani, GTs included ;;) ...non si scherza con l'anima ovvero col cuore e con i sentimenti verso l'altro sesso...e quando ci si scherza si può fare una brutta fine come le trombamiche americane che di motivi per stare al mondo -permettimi di sospettarlo- già non ne devono proprio più avere per arrivare già così giovani a fare dei calcoli così squallidamente cinici per non dire proprio diabolici... b-(

:-"

@longjohnsilver hai scritto quello che avrei voluto scrivere e invece ho lasciato sfumato, preso da altri aspetti: "è il calcolo in sè che uccide il cuore di chiunque lo persegua". E' quella la vera forzatura, l'andare contro la propria natura ti fa sempre pagare un prezzo, è però il tempo a decidere il quando... e a quel punto non c'è calcolo che tenga. La cultura materialista ha sostituito le cose alle persone, gli animali (nulla contro, sia ben chiaro, ho avuto un sacco di cani e gatti...) agli affetti veri e duraturi. I risultati, per chi non ha il prosciutto sugli occhi, è davanti a tutti.

Sulla trombamica e i suoi cinici discorsi, non vi ho detto cosa le ho risposto. Dopo averle detto che questi calcoli sono cinici, odiosi e sinceramente deprecabili, a tanto cinismo le ho risposto con un antico proverbio (altrettanto cinico): non fate tanti calcoli con il tempo, a Pasqua si mangia l'agnello e non la pecora...

Melanzane sono nate e tali moriranno.

C'è ancora un altro aspetto che mi è sfuggito nel discorso del calcolo (ma va anche detto che il discorso è potenzialmente infinito): le storie a distanza. Qui più o meno tutti ci siamo passati, dato che siamo quasi tutti amanti delle gnocche oltreconfine. Quindi ognuno, a modo proprio, ha risolto il problema della gestione delle storie a distanza, o ha imparato a sfruttarne i lati positivi minimizzando i negativi.

Quello che mi fa andare in bestia è sentire nei discorsi delle italiote (spalleggiate dalle loro madri, vera rovina di tutto il sistema): cerco/voglio un ragazzo che sia della mia città/paese. Fanno eccezione a questo discorso le universitarie fuori sede (che spesso tendono a mettere radici nella nuova città). Ma già una ragazza meridionale che vive per un certo periodo in una città che non è la sua, non si andrà a cercare una storia a distanza, bensì cercherà di scegliersi un pollo sulla piazza (non necessariamente il pollo deve essere nato e cresciuto lì, ma deve viverci e dare garanzie di continuare a farlo).

Mi si dirà: è legittimo, una donna deve poter contare su un uomo presente etc. Tutto abbastanza vero, se non fosse che al cuor non si comanda. Quindi quali sono i risvolti pratici? La fine di ogni sentimento (se mai c'era stato) e l'uso di una spregiudicata e burocratica razionalità nel perseguire i propri fini (razionalità che uccide tutto, come ha osservato con molto acume @Longjohnsilver). Che poi possano pagare tutto questo in seguito (non metteranno mai in gioco i propri sentimenti, e questo alla lunga causa scompensi e frstrazioni di varia natura, oltre a mai esternati rimpianti), a noi non interessa in questa fase. Ma rimane il fatto che questo fattore blocca la dinamica dell'attrazione e della relazione fra i sessi, con tutti gli scompensi nevrotici che ben conosciamo.

Ha ragione un raffinato osservatore del calibro di Giovanni Di Lorenzo (http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_di_Lorenzo), uno che di italiane se ne intende (infatti si è sposato una tedesca...), quando dice che quello italiota - al contrario dei clichè - è un popolo niente affatto romantico. Sono sicuro che si riferiva alle melanzane.

"Quello che mi fa andare in bestia è sentire nei discorsi delle italiote (spalleggiate dalle loro madri, vera rovina di tutto il sistema): cerco/voglio un ragazzo che sia della mia città/paese"....

Come ti straquoto @Cosacco!!! E poi se penso che mio zio quando ero adolescente e dovevo andare ad un incontro o ad una festa dove -giustamente- immaginava ci fossero gnocchette varie, mi diceva con insistenza: miraccomando divertitevi, invitatele a ballare e poi mentre ci ballate una palpatina, una carezzina... e poi dopo averla cotta un po' a vapore e sentite che è pronta, giù di lingua!!! E poi sommessamente aggiungeva: "Approfittatene che oggi non sono come ai nostri tempi quando per organizzare una festa dovevi smobilitare famiglie,case e chiese...e poi quando la festa era pronta quelle -poche- che si presentavano erano di bellezza medie ma, sopratutto, arrivavano sotto braccio a mammà!!!!"

Caro zio come vorrei dirti che "i tuoi tempi" sono finiti per sempre!!!

Oggi non vengono più fisicamente sotto-braccio di mammà, ma sotto braccio dell'amica di turno che sotto sotto un po' lesbo lo è; ben che vada arrivano in stormi di galline mano nella mano, immelanzanite e senza neanche sapere perchè sono in quel luogo di incontro con l'altro sesso....

credo che tu -caro zio!- diresti alla cara fanciulla fallita d'Italia del 2000 che se invece di ascoltare SEMPRE E SOLO a mammà, avesse imparato a costruirsi una qualche cazzo di dignità in quanto Donna dotata di organi femminili, oggi non sarebbe con il muso così lungo che gli arriva a terra, e spesso anzichè aprirsi all'uomo, a prendere ordini da una melanzana-cessa (proiezione psicologica di mammà) discretamente e,sempre più spesso, palesemente lesbica!!!

Tuttavia pensaci cara fanciulla...se ci pensi hai ancora una qualche possibilità di redimerti da un'esistenza così grama ed infelice...devi solo immaginare che un maschio è già in cerca di te....ma se tu lo vorrai sappi che costui vuole anche scoparti e bbbene!!! ;-)

;;)

O:)

"il calcolo in sè che uccide il cuore di chiunque..." bravo @longjohnsilver , profonda riflessione, sia tu che @Cosacco avete ben colto quello che anche io avevo cercato di esprimere nel mio commento alla discussione in cui ho taggato l'Amico Cosacco e quello che avevo cercato di dire anche in altri 3D

=D>

Io sono d'accordo con tutti voi, e @epicuro ha tratteggiato come al solito alla perfezione il modo di pensare tipico dell'italiana media. Però mi permetto di dire che anche l'italiano medio ha le sue colpe. Voglio dire che di solito l'italiano medio cerca una donna che sia una troia solo con lui e una santa con gli altri. Ancora di più, vorrebbe avere una vergine che però scopa come una pornostar. Infine, pretende che la sua ragazza sia presentabile agli occhi di mammà, che come @Cosacco diceva sono la rovina di questo paese già di per sè alla rovina.

Questo post potrebbe davvero essere utilizzato come manuale a tutela dei giovani, mostrando

tutto cio' che ruota intorno ai rapporti tra uomo-donna, dallo squallore del calcolo alle difficoltà di relazionarsi anche al di là dei nostri confini. Mi complimento con tutti per questi ultimi commenti delucidatori, frutto di esperienze vissute e non semplici considerazioni.

Amico @ulyss, è verissimo quello che dici, noi cerchiamo una troia con noi che sia santa con gli altri, nel sud poi è il retaggio culturale che ce lo impone, ma in fondo anche loro cercano un porco sentimentale, uno passionale solo con loro e santo con le altre, credo sia giusto cosi'.

La differenza è che spesso il buon comportamento dell'uomo puo' provocare disaffezione nella donna, considerando che, soprattutto la melanzana, ha sempre bisogno di essere un tantino tenuta sulle spine, la sua certezza che sei suo rischia di ritorcersi contro di te, quindi un comportamento un po' libertino (senza esagerare) puo' giovarle e darle quel piccantino di cui necessita a causa dell'innato masochismo. Inversamente, una

compagna che troieggia, fosse solo giusto per arrizzare i cazzi senza concludere, a noi (non a tutti) dà spesso fastidio ed a mio avviso si puo' rivelare controproducente. Parlo per me, quando fanno cosi', calci in culo e addio con sodomizzazione punitiva senza saliva.

Ci sono pure uomini che amano essere tenuti sulle spine e si scoglionano di una che si dà al 100/100 senza spaccare la minchia, ma si tratta spesso di amor proprio e comunque è una via che porta alla tortura psicologica ed alla distruzione.

@ulyss giustissimo quello che dici, è un pò il "madonna/whore complex", che tanti nel mondo ci addebitano (molti pensano che la propria donna debba essere una proiezione della figura materna, con tutti i danni annessi e connessi nell'affidarci pienamente a una donna che non è, appunto, la madre). E' un problema legato anche al fatto che ci formiamo a contatto con le melanzane, che giocano su questo duplice aspetto (altra proiezione della doppia morale all'italiana).

Certo, nel nostro cuore pretendiamo tutti "un'esclusiva", soprattutto se innamorati. Le donne, di qualsivoglia nazione, spesso lo sanno e ci giocano ("tesoro, è la prima volta che ho un orgasmo, che faccio questo o quell'altro"). Ma rimanga sempre chiaro nella nostra mente che stiamo andando a letto con una donna, e che quindi le sue chiacchiere devono essere limitate al teatrino del letto, e non ci dovrebbero contagiare al di fuori (nel letto si recita una finzione, se ci pensiamo bene... un gioco dei ruoli, l'erotismo è sostanzialmente una sovrastruttura culturale...).

@epicuro Sì, qualsiasi donna deve essere sempre tenuta sulle spine... non deve mai adagiarsi e deve sempre sentire il pericolo, l'insidia.... possibilmente deve anche sentire che c'è un'altra nei dintorni... deve essere un giochino inconscio... insomma, la tranquillità va bene, aiuta il sesso ma alla lunga uccide l'erotismo e il rapporto di coppia.

Però occhio a non cadere nella trappola di lei: noi, come uomini, siamo portati a fare cazzate per questo. Mantenere una certa lucidità non è solo necessario, ma vitale. Ricordo di un caso in cui una tipa che inventava storie di corteggiamenti (mai avvenuti) da parte di altri amici e conoscenti. Il tutto per testare il bene che le voleva il ragazzo (ovviamente nella sua testa malata confondeva l'affetto con la gelosia e la possessività...). Il tipo in questione finì per fare a botte con alcuni amici, le diede e le prese. Poverino, vittima di una stronza malata...

Ciao ragazzi, sono una donna di 30 anni, e siccome mi è stata accettata l'iscrizione volevo dire la mia su questa ammirevole discussione: prima di tutto mi complimento con voi per l'intelligenza e la cultura che state dimostrando nel trattare quest'argomento, mi piace il modo in cui lo sviscerate a livello psicologico/sociale.

Mi trovo d'accordo praticamente con ogni vostro post, e questo mi fa rendere conto come, ancora una volta, mi trovo dalla parte dei "maschi" invece che delle "femmine" che mi hanno sempre biasimato e ostracizzato per il mio modo di pensare "anomalo". Ci tengo a precisare che sono etero e che convivo medio-felicemente col mio compagno da 2 anni e che ci sopportiamo serenamente a vicenda.

Detto ciò, vorrei potervi rendere partecipi di alcuni meccanismi femminili, che ho appreso, pur non condividendoli, ascoltando i discorsi delle altre ragazze: qualche post fa, parlavate di come sia assurdo che le donne trovino attraente un uomo solo perchè sia "quotato" o comunque popolare (se vogliamo dirla all'americana) o comunque corteggiato da altre ragazze. Ebbene questo fenomeno, che fra l'altro è stato sotto gli occhi di tutti con Nando del Grande Fratello (esemplare di Niubbo/Coatto che solo perchè "famoso" è diventato anche "appetibile" all'altro sesso), segue semplicemente le regole della moda, perciò "Se una cosa va di moda, devo averla anch'io, pure se fa schifo, perchè probabilmente sbaglio io, in realtà è una figata pazzesca, visto che tutti la vogliono". E' la stesso discorso che voi maschietti magari applicate alle auto (tipo la Mini Cooper), ai prodotti Apple (diventandone fan-atici agguerriti) o a qual si voglia prodotto di marca. Per molte donne, ragazzo famoso = ragazzo bello. Come dicevate, in questo caso non si ragiona con la propria testa, ma si lascia scegliere la massa, e la si segue alla cieca. Ora che Nando non è più nessuno, perchè passato di moda, tornerà a non avere più gli stuoli di gnocche intorno, come invece accadeva appena uscito dal Grande Fratello, in cui persino le discoteche lo pagavano 2mila € per una serata.

Questa è una delle cose che mi sono sempre chiesta: una cosa è bella perchè piace o perchè piace alla massa? Va di moda perchè piace, o piace perchè è di moda? Probabilmente per rispondere andremmo off-topic di pagine.

Altra questione, quella dell'uomo-zerbino e la donna calcolatrice: purtroppo mia madre, ormai sessantenne, è una di queste, e da quando si è separata cerca di accalappiare uomini solo per poterli sfruttare economicamente, giustificandosi dicendo "sono loro che sono stupidi e mi vengono dietro, io sfrutto solo la loro stupidità". Ovviamente non condivido questo suo modo di pensare, anche se lei più volte ha cercato di convincermi a fare altrettanto. Anche qui, come avete giustamente detto, la colpa è anche di questi uomini-zerbino, che si lasciano sfruttare e manipolare. Certo, immagino che questi uomini abbiano il loro tornaconto, ma a che prezzo! E nessuno meglio di me può conoscere il caratteraccio di mia madre!

Infatti mia madre, questi poveri fessi, li fa penare, come una vera dittatrice, grida, sbraita, li molla... e quelli dopo qualche giorno, come cagnolini, sono di nuovo lì, a scodinzolare per provare a farsi ri-adottare.

Voi direte, "si vabbè ma qua si parla di sessantenni, se non di più", è vero, ma purtroppo non so a voi, ma a me è capitato di vederlo applicato anche a ragazzi, sia adolescenti che più maturi. Come dicevate giustamente, l'uomo italiano (o italiota) dovrebbe imparare ad imporsi e a essere più deciso e magari a non buttarsi via così, perchè penso che in fondo a tutto questo ci sia un grosso problema di autostima e di insicurezza. Purtroppo per un circolo vizioso, gli uomini con meno autostima finiscono proprio con queste donne ciniche, che li spremono come limoni, mentre le donne con poca autostima si zerbinizzano con uomini che le trattano male, non tanto a livello fisico (anche se poi capita anche quello) ma quanto a livello psicologico, facendole sentire nullità. E sempre per lo stesso problema, nessuno dei due zerbini osa cambiare partner alla ricerca di qualcosa di meglio, probabilmente perchè non si crede meritevole di un rapporto di coppia, non dico felice, ma quantomeno decentemente paritario.

La corte va meritata: mi trovo d'accordo a patto che non si parli semplicemente di bellezza fisica. Ovviamente dipende dal tipo di corte, perchè il confine con lo zerbinaggio è sottile. Non tutte le brutte sono belle dentro, non tutte le grasse sono allegre e solari, non tutte le belle sono acide e/o stupide. Magari è difficile trovare una bella ragazza con cui fare un discorso, non dico impegnato, ma anche tipo quello che stiamo facendo qui. Poi, certo, se non vi interessa parlarci, il problema non si pone! :D

Eppure, tanti uomini che non guardavano le cozze manco di striscio, troppo spesso li vedo dopo anni sposati felicemente con dei catorci... chissà perchè... la bellezza stufa a lungo andare secondo voi? Crea insicurezza nell'uomo in quanto lei può sempre scegliere uno "più figo"? O semplicemente l'Amore è cieco?

Altra cosa che mi chiedo: ma perchè spesso uomini esteticamente brutti/vecchi pretendono donne giovani e belle?

Parlavate di donne che anche se non fighe, si arrogano il diritto di scegliere dal mazzo quello a cui concedersi, ma capita anche il contrario! Uomini che dopo vari tira-molla con diverse donne, li trovi che passeggiano insieme a una romena (o donna dell'est europa o brasiliana) che solitamente vuole "solo" farsi sposare per avere la cittadinanza italiana o peggio ancora farsi ingravidare, per divorziare e avere il mantenimento. Il povero omino piange miseria e si dà del cretino. Ma aveva lo speck sugli occhi?! Eccessiva autostima? Ingenuità ? Eppure gli specchi penso li abbia a casa! Cosa gli ha fatto pensare che la giovane e bella straniera abbia deciso di stare con lui senza un proprio tornaconto? Io, reduce da anni di Meetic, ne ho sentite di storie così e ogni volta cadevo dalle nubi (come dice Checco Zalone), quando lo gnometto pelato di turno mi confessava di esser caduto in questa trappola. Io non ho niente eh, contro gli gnometti pelati, ma se sono di quelli che non possono compensare le carenze fisiche con altre in altri ambiti, allora dovrebbero almeno avere il buonsenso di non tirarsela come dei Jeorge Clooney! Come possono degli individui così, pretendere di ambire a ragazze giovani e belle? In base a cosa? Se sei Paolo Cevoli almeno sei divertente e simpatico, (e a quante donne piace l'uomo che le fa ridere?) ma questi individui sono pure depressi, noiosi, sanno parlare solo della loro ex, dei figli, del lavoro... è normale che giusto una straniera se li può filare, li infinocchia, glie la dà e poi si fa sposare o possibilmente mantenere. E poi lui scopre che lei se la fa con uno giovane e bello! E si stupisce pure! Poi magari lui chiede il divorzio, però il mantenimento glie lo deve dare! Come si suol dire in questi casi, "cornuto e mazziato".

La gelosia: secondo il mio parere, non è una cosa indispensabile in un rapporto di coppia stabile, ovviamente dipende dal tipo di coppia. Per come la sto vivendo io, il mio compagno non è geloso per niente, e a me sinceramente dà un po' fastidio. Insomma, capisco che è bella la fiducia, e certo non vorrei il tipo geloso stile siciliano con la lupara, ma quel tanto di gelosia quanto basta da potermi permettere di pensare che sto con lui non perchè "Tanto non mi si filerebbe nessun altro", ma perchè "IO lo scelgo". E non credo di essere l'unica donna a pensarla in questo modo, poi certo, ci saranno quelle che preferiscono il compagno gelosissimo, ma in quel caso penso che sia sempre una sorta di insicurezza. Anche la mia lo è e ne sono cosciente, ma ormai non me ne faccio più un problema, quindi credo e spero di dominare questa mia insicurezza.

Vorrei replicare su tante altre cose, ma per ora finisco qui, scusate la lunghezza del post, ma mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo di poter condividere il mio pensiero, anche se come al solito verrei lapidata dalle donne. Spero di non avervi disturbato nel vostro amabile scambio d'opinioni :) scusate l'intromissione e se vorrete, a presto!

ps: se non chiedo troppo, qualcuno mi dà la definizione di "melanzana"? Ancora non sono riuscita a dedurla! :D

Ciao @Mara82, c'è tutta una letteratura sul sito che ti potrà delucidare in merito alla nozione di melanzana, mi limito a ribadire che trattasi di frutto dannoso per la salute, la cui etimologia risale a "mela insana". Mi fa piacere che trovi corrispondenza in quanto scritto dai miei colleghi e dal sottoscritto, ti fa onore riconoscere che le cose stiano effettivamente cosi'.

Ti faccio notare tuttavia che il fattore moda è più determinante per una donna che per un uomo, in quanto un uomo preferirà sempre una donna con qualità fisiche e intellettuali pur restando essa in un angolino piuttosto che una magari richiesta da tutti, proprio per la facoltà di discernere libera da condizionamenti.

Inoltre, nei tuoi esempi si parla di gnometti pelati con splendide fanciulle dell'est che vogliono solo la nazionalità, ti sei mai chiesta se ci sono belle ragazze dell'est disinteressate? E se chi cerca altrove non è proprio uno gnometto insignificante?

Ci sono casi di uomini che hanno avuto molti problemi con donne italiane troppo esigenti, e poi hanno incontrato ragazze dell'est che oltre che più belle si sono dimostrate superiori in tutto, anche nel dipingere i muri della casa solo per farti un esempio, e che con magari giarrettiere e perizomi hanno cominciato ad usare il trapano per fare buchi, hanno riparato rubinetti, hanno pagato debiti pregressi di quell'uomo cui hanno riconosciuto vero amore e vera passione, la passione di un amante, lusinghiera, non di un porco.

Allarghiamo gli orizzonti, chi ha viaggiato si è reso conto che troppe volte le straniere sono accusate di calcoli, il rischio c'è, ma altrettante volte si formano coppie serene che formano solide famiglie.

Riconosco in te tanta obiettività sul restante e ti metto il pollice (non ti illudere, intendevo al commento). :)

Ok, intanto grazie per la definizione :)

Io non sono sicura che la moda sia più seguita dalle donne che dagli uomini, forse per le donne rimane importante per più anni dopo l'adolescenza, mentre gli uomini giunta una certa maturità se ne distaccano. D'altra parte mi viene difficile credere che tutti gli uomini dotati di iPad o iPhone l'abbiano acquistato solamente per le prestazioni e la qualità che può avere l'oggetto in sè, piuttosto che per un fatto sociale, cioè per seguire una moda, o comunque una massa che rende desiderabile l'oggetto. Comunque, il mio esempio era solo per far capire come alcune donne tendono a vedere l'uomo come un accessorio, perciò più lo vogliono le altre e più è ambito.

Ci sono belle ragazze dell'est disinteressate? non lo so, spero di si, ma voi sicuramente avete la risposta. Ovviamente non voglio dire che "tutti" gli uomini che preferiscono la "gnocca estera" siano poveri sfigati che non riescono ad avere una donna italiana, ma semplicemente, una buona parte è formata da questa tipologia e penso che chi vive all'estero o viaggia parecchio, abbia potuto spesso vedere uomini "insignificanti" (e qui non parlo sono in senso fisico) con belle donne.

Se poi esistono donne che riparano i rubinetti e tinteggiano in giarrettiera... sei sicuro che non sia un tuo sogno erotico? Mi ricorda vagamente la pubblicità della Saratoga! NO, vabbè, scherzi a parte, non è che non voglio fidarmi, ma sai quantificare questa tipologia di donna in confronto al totale? una su dieci? Io dico meno, ma sicuramente ne conoscete più voi di me.

Sono felice se come dici tu, alcuni uomini riescono a vivere felici con le loro compagne straniere e a renderle felici, tuttavia vorrei dissentire sul discorso della donna "troppo esigente", poichè credo che in realtà queste esigenze siano semplicemente frutto di un equivoco, nel quale inizialmente sono caduta anch'io, cioè nello scontro con la realtà, quando fin da piccola in tutti i modi cercano di inculcarti in testa la storia del "principe azzurro", un essere mitologico che nella realtà non può esistere e che incarna il Santo Graal di ogni donna: metà romantico/metà virile. Questo essere dovrebbe incarnare in sè sia aspetti femminili, che estremamente maschili, sapendoli gestire secondo le aspettative della donna. Purtroppo questo è il danno creato dalle favole, dai film d'animazione Disney (coi quali sono cresciuta anch'io tipo "la sirenetta", "la bella e la bestia", "aladdin"...), da tutti i filmetti rosa (che per fortuna ho sempre disdegnato) e tutti gli Harmony (che pure non ho mai letto ma che conosco). Nessuno a nessuna età dice alla figlia femmina che quella è solo fantasia. Questi film/libri andrebbero vietati alle minori di 18 anni, non per il contenuto esplicito, ma per il rischio che le povere figliole confondano la fantasia con la realtà. E' qui che nascono tutte le "esigenze" della donna, (solo quella italiana?) che è alla ricerca costante di questo "unicorno". E se questa non si sveglia, ci rimane pure tutta la vita, finchè non crepa sola.

Grazie a Dio, a voi ragazzi nessuno ha mai inculcato stereotipi assurdi di donna, o almeno ve ne hanno dati diversi, dalla donna "principessa" dei primi cartoni animati, alla donna "porca" dell'adolescenza, ma non mi risultano esemplari che fondano questi due aspetti, o comunque non mi risulta (ma potrei essere io non aggiornata) che questo ideale di donne venga proposto al di fuori di film propriamente per adulti (o nella pubblicità del Saratoga :D ). Forse giusto la principessa Fiona di Shrek riesce un po' a coniugare i due aspetti.

Purtroppo a noi donne ci hanno rovinato così, e forse all'estero saranno più sceglie di noi, o forse hanno visto meno cartoni Disney e le mamme non gli leggevano le favolette la sera... Io per fortuna ho imparato col tempo (ma non senza fatica!) a essere meno esigente, o semplicemente più realista, ma mi rendo conto che purtroppo tante donne proprio non se ne fanno una ragione!

Intanto grazie per l'accoglienza e per il dibattito che mi offrite :)

@mara82 Ammesso che tu non sia un fake, e ammesso che non stia violando il regolamento (GT rimane un club riservato agli uomini), non mi sottraggo al confronto con te, affinché possa servire di spunto sia ai GT, sia ai lettori, sia ad eventuali italioti/pappagalli/melanzane che capitano su questo sito.

Intanto quoto in pieno @epicuro. Chi ha viaggiato e scoperto nuovi mondi sa che esistono donne complete in tutto, che allo stesso tempo dispongono di una femminilità spaventosa, conturbante, incredibile per chi è stato sempre in mezzo alle arrogantelle melanzane. Premesso questo, rispondo ai tuoi principali punti.

Che possano esserci sfigati/pappagalli in cerca della straniera giovane ciò è fuori discussione (e su GT si disincentiva questa pratica mettendo in guardia dagli effetti collaterali), ma è spesso anche un "mito" molto diffuso usato in Italia per ostracizzare le straniere.

Voi italiane (anche quelle intelligenti) avete sempre temuto il confronto con le straniere (complesso di inferiorità?). Le poche italiane intelligenti che ho conosciuto erano anche viaggiatrici autentiche e ammettevano senza problemi la "superiorità" di alcune culture in tema di femminilità e di gestione degli uomini. Ovviamente ciò le spingeva a compensare le mancanze (cosa che le melanzane non fanno).

Il cinema e lo spettacolo, se ci pensate, hanno importato spesso donne straniere (anche se con diverse "sfumature"), ma rimane sempre una costante della cultura italiana. Se noi avessimo cotante belle e speciali donne, non avremmo bisogno di guardare ad altri "mercati". I russi, i cechi, i polacchi si sono mai interessati alle italiane? Non mi risulta.

@mara82, sei velenosa quando parli delle straniere in cerca di cittadinanza. Che esistono ma - è qui sta la notizia - non sono la maggioranza. Se fossero resi noti alcuni dati, in alcune zone d'Italia le italiote dovrebbero cominciare sul serio un percorso di introspezione psicologica. Ma quei dati, per il momento, sono ben chiusi in alcuni cassetti perché ci sono altre priorità, e perché - ad ogni modo - ci sono troppi italioti (cioè italiani idioti) in circolazione. E poi ve ne lamentate, e ci soffrite nel lungo periodo ("non ci sono più gli uomini"). Detto questo, è giusto che tu sappia che ci sono donne straniere che amano profondamente i loro uomini, che sanno darsi in un modo che nessuna italiana sarà mai capace, che non hanno alcun interesse e calcolo, se non quello legittimo di legare un uomo a sè in modo indissolubile.

Sul calcolo, ho già affrontato il tema in questo post. Quando tacciate le straniere di essere calcolatrici, non fate altro che esplicare una proiezione di voi stesse e delle vostre paure.

Infine - e mi scuso per la lunghezza del post - veniamo al discorso del principe azzurro. Se è vero che tu hai ricevuto questo genere di imprinting - ci voglio credere -, devo anche dire che sei un'eccezione. L'italiana in genere ha un altro imprinting, salvo eccezioni: il buon partito. Non è prerogativa delle province, ma anche delle grandi città. Altro che principe azzurro: l'italiana vuole la comodità. E questo concetto ve lo trasmettono le vostre madri, vere "deus ex machina" negli affari sentimentali. Le mamme vi indirizzano, consigliano, plasmano e voi nemmeno ve ne accorgete. E se il figlio maschio lo rincoglioniscono (in attesa che qualcuna glielo "rubi"), trasformano la figlia femmina in una macchina da guerra del profitto e del calcolo. E' una ruota infinita e perversa i cui ingranaggi sono sempre mossi da voi donne, nei vostri diversi ruoli (madre, moglie, fidanzata), ma al cui centro c'è sempre l'uomo italico, gravato di responsabilità spesso oltre la propria portata. E se una volta questo gioco veniva fatto comunque in modo nascosto (in fondo l'uomo aveva almeno un potere apparente...e spesso era costretto a fare L'UOMO), oggi è aperto, spudorato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti perché l'uomo lo avete ucciso, iniziando dalla figura del padre. Il resto è venuto a cascata.

Prendiamola con filosofia, cmq vale sempre

grazie per la risposta, no non sono un fake,sono una ragazza a cui un amico ha dato questo link e siccome mi è piaciuto l'argomento non ho resistito a partecipare! Mi scuso ancora se sono fuori posto, ma come dicevo lo sono da una vita, in quanto con le "femmine" non riesco a parlare di queste cose, o comunque uscirne viva :D

Detto ciò, non voglio che si pensi che ho qualcosa contro le straniere, vi ho solo raccontato della mia esperienza di contatti con uomini che erano stati "infinocchiati", i come li chiamate voi "italioti", che in quanto tali, probabilmente sel'erano andata a cercare! Non intendevo essere nè velenosa nè ostracizzare le donne straniere, ma semplicemente capire secondo voi perchè alcuni uomini corrispondenti al profilo che avevo descritto, potessero pensare che giovani donne straniere possano voler stare con loro in modo disinteressato, senza aver per primi loro stessi nulla da offrire. Vorrei solo capire se per voi si tratta di ingenuità o cos'altro.

Ripeto, le donne straniere che avete conosciuto voi e che dite così innamorate, penso che lo siano per svariati motivi, cioè probabilmente hanno conosciuto un uomo che si comporta con loro in modo diverso dallo sfigato pelato, che magari vede nella donna solo un oggetto da esibire, e sfruttare a proprio piacimento, ma senza comunque darle nulla in cambio se non magari a livello economico, e questa è l'unica cosa che mi sento di condannare. E' logico che un rapporto che si tiene in piedi per Amore, darà senz'altro frutti migliori che se tirato avanti solo per il puro "scambio di piaceri" e spero di trovarvi d'accordo fin qui. Io parlo solo di uomini che oltre ad essere esteticamente scadenti, non sanno amare e ai quali non interessa amare, ma semplicemente avere e pretendere, in modo egoistico.

La storia del Principe Azzurro: @cosacco tu dici che le madri insegnano alle figlie a puntare sull'uomo benestante: è pur sempre un lato della stessa medaglia, stiamo pur sempre parlando di Principe Azzurro, il mitologico essere, che non solo è perfetto, ma anche ricco (di famiglia) in quanto Principe. Arriva sul cavallo bianco (ora su una bella macchina), ben vestito e ti porta in un castello, pieno di servitori in cui la donna non deve fare nulla, ma anzi venir servita e accontentata in ogni capriccio. Come vedi le nostre visioni corrispondono alla grande.

Altra piaga, come dicevi tu, le mamme italiane di figli maschi, che cercano in ogni modo di tenerli legati a sè, esempi di ciò, il recente reality "il mammone" che non ho visto se no mi venivano i nervi.

Fra l'altro ho già vissuto una situazione del genere sulla mia pelle, in cui lui voleva stare in casa con mamma tutta la vita, lei vedova, lo serviva in ogni modo come una schiava e lui non aveva intenzione (età 34 anni) di farsi una vita propria. Quindi quando ci vedevamo, dovevo stare a casa con mammina, anche i finesettimana. Un incubo! E mi rendo conto che purtroppo questo modo di fare è diffuso, i figli stanno tanto bene con la mammina che non vogliono andarsene di casa e portano le fidanzate a casa con mammina, con mammina che prepara la cena!! La cosa veramente brutta, è che queste madri pretendono e credono di essere in diritto, di scegliere la donna giusta per il loro figliolo, mettendo in cattiva luce le candidate che secondo loro non sono all'altezza di soddisfare le esigenze del figlio. Il figlio dal suo canto, ben si adagia in questa situazione usando la madre come consigliera e fidandosi ciecamente di ogni suo giudizio (non vi ricorda un po' la situazione delle famiglie benestanti del medioevo?) e quindi sfanculando la povera donzella, che per sua fortuna in questo modo si salva (se non è di quelle a cui piace proprio quella tipologia lì, perchè esistono quelle tipe a cui piace una sola tipologia che però o non se le fila o le fa soffrire).

Credo, e voi me lo confermerete o meno, che questo tipo di meccanismi esiste ancora una volta solo in Italia, e anche se per fortuna sembra non essere preponderante, vi assicuro che non è nemmeno da sottovalutare!

Non distorciamo il discorso

Dire "Perchè volete una bella ragazza quando siete brutti" è una banalità.

Sono d'accordo che i tappi, gli obesi, gente con problemi, brutti ecc ecc non debbano puntare in alto, ma qui parliamo di gente completamente diversa.

Ossia gente alta (over 180cm), magra, che si tiene in forma facendo palestra/jogging, curata, ben vestita e che non ha problemi fisici di nessun tipo.

Brad Pitt dei tempi migliori? No, ma gente normalissima e spesso e volentieri pure laureata in ottime università (quindi manco regge la scusa degli ignoranti) che a parte il suo Paese di residenza, altrove non ha nessuna difficoltà.

Piuttosto io mi chiedo perchè ci sono tante ragazze oggettivamente inguardabili che aspirano tanto il alto...perchè parliamoci chiaro, gli uomini "cessi" che hanno una bella ragazza accanto al 90% hanno un gran conto in banca e quindi sono pure giustificati dal voler comunque una bella ragazza perchè "il mercato" glielo permette....ma ci sono certe ragazze sotto la media che vogliono ragazzi "abercrombie-model style" senza che abbiano nulla da offrire...nè bellezza, nè conto in banca, nè altro...

Altro concetto sbagliatissimo che ho letto: "le straniere vi si attaccano dietro solo perchè povere e perchè si vogliono far mantenere"...

Mah

Quindi un'americana (newyorkese) è povera? peccato che mediamente guadagna 5 volte più dell'italiana media...e lo so perchè in USA ci passo almeno 1 mese all'anno e New York così come Miami, Los Angeles e altre città americane, a momenti le conosco meglio delle città italiane.

Una ragazza di Mosca è povera? Peccato che anche loro guadagnino più di voi visto che ora siamo nel 2013 e non più nel 1992...vi dovreste aggiornare o farvi un giro a Mosca a vedere qual'è il tenore di vita medio invece di dire "est europa" facendolo passare come un mix di stati poverissimi...tanto per dire a Mosca ci sono più miliardari di qualsiasi altra città del mondo...proprio poveri

Le norvegesi e le svedesi sono povere che cercano mantenimento? forse avrò letto male io le statistiche ma sono ben più ricche dell'italiana

Quindi basta nascondersi dietro questi luoghi comuni, è vero che c'è gente che si prende la ragazzina da Cuba o dalla Thailandia perchè sono dei cessi e non se li cagherebbe nessuno, ma ce ne sono tanti altri che vanno lì (e non mi riferisco a Cuba e alla Thailandia...bensì a quelle che citavo prima) perchè con poca fatica ottengono quello che vogliono dato che le ragazze non sono chiuse, acide e rompicogl**i come le italiane (o perlomeno come le milanesi visto che io me la devo vedere con loro).

Come molti sanno sono francese per "ius soli" o diritto territoriale,ho vissuto 10 anni all'estero,ripeto VISSUTO non GT a cazzo.

Canada Francia Piemonte un bel po' di comuni.

Sono talmente nauseato dalle Itagliane che sono giunto al livello (si' come nei videogame stronze) TOLLERANZA ZERO.

E un livello hardcore,come nei Mmorpg,dove se sbagli non hai altre vite,è GAME OVER.

Le melanzane con me sono in questo livello dopo l'ultima cena pagata da me e socio a 3 melanzane al Kipling Piazza Bodoni Torino circa un anno fa.

Tanto per non fare nomi.

Con ste 3 pice fruste (6 /6+/7 mezzo)che si atteggiavano e si sono scroccate 140€ di cena,che per carità niente di che,abbiamo diviso in 2,eravamo 5...

ma la cosa che piu' mi ha sfiancato le palle è stata la testa di ste pagliacce.

A fine cena mentre la abbraccio mi dice: "noi domani andiamo al kogins se ci siete ci becchiamo là"

io "fai una bella cosa il numero fai che cancellarlo e vai affanculo eh!che te ne pare?"

Queste MERDE NON sanno nemmeno cosa sia il RISPETTO

Gli uomini per loro sono solo bancomat ambulanti e zerbini da accompagnamento da sfruttare a piacimento.

Rizzacazzi maledette,e PEGGIO ancora le loro colleghe TROIE dei night o dei locali rumene,russe,lituane,brasiliane...SCROCCONE luride e viscide.

Ci andrebbe il disinfestante chimico per ste merde umane.

@Stefano,si' peccato che il 90% di ste buffone che dice di essere di Mosca magari sta a 600km e mangia patate a casa sua,sai quante ne ho trovate??

Per favore,Mosca è città ricchissima,come Tokio,lo dicono per darsi un tono,di sicuro una local residente a Mosca non ha bisogno degli spiccioli.

Idem Kiev...questa razza di PARASSITE (ne conosco qualcuna) punta ai pezzi grossi italiani,industriali o notai,gente da 50K al mese...per sistemarsi e succhiargli un paio di alloggi.

Per ogni scroccona c'è il target giusto,ma di base quelle che vengono QUA al nord vengono a RU BA RE,c'è chi ruba 100 a botta,c'è quella che punta al milione.

SEMPRE ladra di merda rimani.

Non mi stanchero' mai di dirlo.

Nonostante sia impegnatissimo col lavoro, la discussione è troppo appetitosa...

;-)

:) quoto in pieno @StefanoMilan (col quale sono spesso in sintonia).

@mara82 Ti posso assicurare che qui su GT, come nella vita reale, ci sono sempre più giovani che, una volta entrati in contatto con le "straniere", non torna più dalle italiane. E, appunto, si tratta di ragazzi con eccellenti professioni, con studi in università di punta, di livello culturale alto (dovresti già accorgertene dal modo in cui si scrive), con padronanza di 3-4 o anche 5 lingue. Parliamo di elite, insomma. Ragazzi che hanno la fila di italiote (e non sanno che farsene); oppure ragazzi che sono stanchi di stare in fila con il biglietto del salumiere in mano, in attesa che la melanzana di turno gli fissi un appuntamento.

Per me (e forse parlo anche a nome di altri) l'essere esterofilo nasce dalla ricerca di emozioni che un'italiana non riesce più a darmi. La ricerca di una certa spontaneità, di una femminilità così ricercata ma così semplice, di un rapporto Uomo-Donna che le italiote non concepiscono più (maledetto zerbinaggio...), di un'essenza dell'essere Donna che è indescrivibile se non è stata vissuta.

L'ho già scritto in qualche post: molte italiane hanno provato a gettare fango sulle straniere, sapendo la mia esterofilia. Sono "povere" e "calcolatrici" era l'accusa più frequente, e mi faceva poi ridere il fatto che mi incontravano mano nella mano a ricche norvegesi e tedesche ("ma non si lavano!", era l'accusa; e la mia risposta: "ci siete mai andate a letto?"). Insomma, sapere che esiste un mondo di affetti e emozioni non inquinate dal dio denaro è una rivelazione che lascia sconcertate le vestali di quella stessa divinità.

Infine, sul principe azzurro: cominciamo ad avvicinarci alla realtà. L'italiana forse avrà anche il sogno dell'uomo "perfetto", ma nella realtà cerca il buon partito, il benestante, a prescindere da altre sue qualità - ecco spiegati vecchi panzoni con belle giovinette italiote.

Ma lasciando da parte questi esempi estremi, un altro problema della donna italica è il fatto che da tempo ha confuso la quantità (di uomini zerbini e allupati - ma benestanti - disponibili) con la qualità (che è ben altro).