La meravigliosa storia della compagnia dell’agnello, date le origini abruzzesi della combriccola, ha inizio una fredda mattinata di dicembre 2012, quando uno dei componenti telefona al sottoscritto Fregnolas e dice: “andiamo a fine gennaio al Palace? C’è un amico che non c’è mai andato..”.
Ergo, a scopo meramente didascalico e padagogico, accetto di sacrificarmi per illustrare al giuovine le meraviglie della terra del Meno. Il giovine Flodo (la “elle” vuole indicare la famosa regola della inversa proporzionalità tra altezza e profondità), assieme a me e Topagon, scoprirà le meraviglie di Mainhattan. Il riferimento al mese di dicembre è importante: prenotando i biglietti intorno al 20 abbiamo pagato 16 euro a testa, tasse incluse,per il volo andata/ritorno Pescara/Francoforte.
Non vi annoierò con la solita descrizione dell’arrivo: alle 12 circa eravamo ad Hann, biglietto per il mitico autobus Bohr (omen nomen: Sborr), partenza ogni 30 minuti circa e costo di 14 euro solo andata (ma attenzione: se fate la 24 ore senza albergo toccata e fuga potete fare il giornaliero, a 20 euro andata e ritorno), viaggio di circa 1 ora e 20 e arrivo alla stazione centrale di Francoforte (precisazione: l’autobus passa prima all’aereoporto di Francoforte, il grandissimo scalo intercontinentale,
poi raggiunge il centro città). L’autobus vi lascia sul lato della stazione, davanti ad un grande parcheggio. Per entrare in stazione bisogna attraversare la strada e accedere da uno degli ingressi laterali. È importante perché nella stazione, ovviamente, c’è la fermata della metro di Francoforte (si riconosce perché è indicata con la U; mentre la S indica il trasporto di superficie) che vi porta praticamente ovunque in città, ma ne parleremo dopo.
Tralascerò anche l’arrivo in hotel (vicino la stazione, quindi raggiunto a piedi), la sistemazione e l’uscita per il centro di Francoforte: alla mia terza volta a Mainhattan credo che la città, a parte negozi e banche, offra piuttosto poco di interessante, salvo il Rohmer (il centro storico ricostruito con la piazza del municipio) e il Saxenhause (un paio di stradine piene di pub e locali, circondate da pattuglie di Polizia pronte a far passare
sbornie moleste.)
Il 29 è il Palace Day. Sveglia verso le 11, uscitina per pranzo per il centro, due chiacchiere in uno Starbucks e poi si parte alla volta del Palace. E qui una considerazione in generale sul Palace. È stata la mia terza volta lì e non ho termini di paragone con altri FKK, non essendoci mai stato. Leggevo sul sito post che davano il Palace in caduta libera o comunque da non frequentare più, quindi non nascondo di esserci andato un po’ prevenuto.
Arrivare al Palace dal centro è facile e non vale la pena di spendere 15 euro per la corsa del taxi (soprattutto per il traveller solitario). Basta prendere la metro, indifferentemente la U7 (direzione Hausen) o la U6 (direzione Herestrabe) e scendere alla fermata Industriehof. Noi l’abbiamo presa dalla stazione metro centrale (hauptbahnhof), davvero a pochi passi dalla via
dove eravamo andati a pranzo. Costo del biglietto circa 2 euro. La metropolitana di Francoforte, nonostante abbia sistemi di comunicazione intuitivi un po’ infelici, è ben organizzata, puntuale e ben sorvegliata. Soprattutto raggiunge tutti gli angoli della città e il Palace non fa eccezione: dalla fermata all’ingresso ci sono un duecento metri scarsi. Per chi soffrisse da nevrosi da fermata: quella di industriedoff è la prima fermata all’aperto, non sottoterra: proprio non potete sbagliare a scendere.
Comunque alle 5 e 30 siamo al Palace. Flodo sorseggia una birretta che aveva acquistato in metro (e che non poteva bere in pubblico in metro: occhio i crucchi scherzano poco..) per rilassarsi e quando entra capisce subito cosa lo spetta. Scusate ma voglio descrivervi e riguastarmi il rituale.
Si entra nel cortile, si salgono i magici scalini, si passa la prima porta e si aspetta che si apra il cancelletto. All’ingresso c’è il bancone -reception dove una scazzatissima ragazzetta occhialuta ci dice che l’ingresso costa 75 euro. Paghiamo e lei ci chiede se sappiamo già come funziona. “ahah, rido di voi” diceva un fortunato personaggio di Neri Marcorè. Nel nostro musicalissimo dialetto appenninico le diciamo che sul funzionamento del Palace potremmo scriverci una tesi di dottorato. Allora avviene l’investitura di rito. Al braccio destro un braccialetto bianco traforato, (per le consumazioni?) al sinistro quello con la chiave dell’armadietto. Ma già al bancone Flodo capisce che aria tira. Dalla reception, a dieci metri, si vedono gli armadietti piccoli, quelli fuori dalla zona spogliatoio, dove si custodiscono soldi e cellulari (ma occhio che il telefono si può usare solo vicino al bancone: serve ad evitare che a qualcuno venga in mente di fotografare. Tuttavia un paio di volte io che l’avevo lì l’ho estratto per mandare qualche sms o vedere l’ora e non mi hanno detto nulla; altri sono stati richiamati, seppur molto gentilmente). Ma torniamo all’Epifania del Palace del buon Flodo. In quel momento un cliente, con l’accappatoio marroncino di rito, si avvicina a prendere la moneta per remunerare la compagnia e dietro di lui, completamente nuda, una splendida fanciulla, copia conforme della pornostar Elena Grimaldi, attende il pagamento e si abbassa a dare un bacetto ricevuto il cinquantino. Flodo esclama un “lamadosca” che riassume bene lo stupore e la meraviglia della prima volta.
L’accappatoio marroncino, un oggetto, un simbolo. Dopo il passaggio al bancone, immediatamente dopo c’è lo scaffale in cui prendere l’accappatoio, che volendo è anche in vendita alla modica cifra di 75 euro. Ma anche no grazie. C’è da dire che il Palace è un locale pulitissimo, dove sei circondato da zoccoloni, avventori e donne delle pulizie in camice bianco, che a volte sono scorbutiche, altre volte sono piuttosto alla mano (il che significa che non ti guardano come se l’umanità fosse irreparabilmente compromessa dal fatto che tu vada a zoccole).
Preso l’accappatoio ci dirigiamo verso lo spogliatoio maschile, ci spogliamo, bella doccia e con l’accappatoio e le ciabatte del Palace ci dirigiamo alla volta delle cassettine (c’è una chiave unica tra sportelli dello spogliatoio e il relativo cassetto, sempre identificato con un numero, della zona ingresso). Io metto i soldi nel cassettino con il cellulare, gli altri due li tengono nel proprio armadietto degli spogliatoi, in quanto in ognuno c’è anche una piccola cassaforte.
Così accappatoio muniti, ci dirigiamo verso il cuore del locale, varcando il “passaggio della grata”. Ora è inutile che vi descriva quello che si prova, soprattutto se è la prima volta. Posso solo dirvi che il buon Flodo è stato scortato dall’inizio, per sua espressa richiesta, per un giro perlustrativo del locale, consapevole delle insidie che ivi si nascondo. In altri termini, dopo 15 minuti netti di strenua resistenza, si aprono le danze.
Io vengo accallappiato da una brasiliana bionda di almeno 185cm, bel culone e tettone rifatte: una vera giumenta. Sinceramente non mi ricordo il nome. Siccome a noi abruzzesi ci piace l’abbondanza, non ho saputo resistere. Forse è stata la peggiore della serata, ma non è stato niente male. Devo dire che a parte i bacetti a stampo sulle labbra, mi ha “amuchinizzato” le mani, BJ copertissimo e una certa fretta di tornare in pista. Ma dopo un po’ di missionaria (per vedere se è vero che in orizzontale le altezze si annullano), uno smorza candela (per farmi tritare la schiena, visto che la ragazza non sfigurerebbe come centrale di difesa nella mia squadra di calcio) e una bella pecora con schiaffeggia mento di pacche di culo, concludiamo la cavalcata. Due chiacchiere e via al pagamento, con il 50ino. C’è da dire che lei mi aveva proposto all’inizio trattamento “normal or special”, quest’ultimo 80. Ora ragazzi, io pratico politica antinflazionistica, 50 e basta. Il mercato fa il prezzo e la mia domanda è 50, se la tua offerta non si incontra io non trombo ma tu non lavori. E basta..
Rincontro i due compagni di viaggio e Flodo mi parla della rumena che si è trombato lui, a suo dire troppo frettolosa e mezzo missile. Una bella ragazza (credo si facesse chiamare Alina) mora snella e molto carina. Il mitico Aratop si è trombata una bella giumentona greca, Elena, con due clamorosi zinnoni e della quale ha un ottimo ricordo.
Doccia, sauna a 60 in cui socializziamo con un tedesco e iniziamo a discorrere della situazione politica italiana e poi di nuovo a caccia.
Ma prima una particolarità: tutte le ragazze erano vestite in abito da sera o simil elegante. Spiegazione di una di loro, che anticipa la nostra domanda: siamo capitati al Palace nell’ultimo martedì del mese, il giorno dedicato alla serata eleganza..
Mi faccio accalappiare da Paula, 24 anni, ragazza romena, molto dolce di lineamenti ma con un fisico che non può essere definito da modella. Una bella ragazza davvero, ma nulla a che abbia a che fare con il prototipo del missile rumeno. Mi inizia a sbaciucchiare, mi porta in camera, e inizia con un pompino scoperto da urlo!! Tanto che mi dice “mi chiamano Pompinella”. Dopo una decina di minuti abbondanti in cui lei giocava con il mio ammennicolo con strusciamenti pazzeschi e leccate selvagge, inizia una bella cavalcata. Smorza candela, smorza candela di culo, missionaria e pecora finale, con lei che finge di godere. Dopodiché due chiacchiere, una minipartita al suo telefonino con un giochetto tipo “tamagoci” e altri strusciamenti con fk. Davvero soddisfatto. Pagamento, timida richiesta di regalo per lei, negata dicendo che dopo ci saremmo fatti una seconda sessione.
Doccia, sauna, pausa cenetta alle 7, caffettino e altro giro di perlustrazione. Intanto Flodo incontra la venere che avevamo visto ignuda all’inizio. Mentre ci facciamo un giro insieme la incontriamo nei corridoi vicino alla postazione internet dietro il divano a dondolo. Lei è stupenda, carnagione scura, tettone e labrone rifatte, occhi neri, alta e tatuata (ha una frase in inglese sul fianco sinistro); lei è montenegrina e ha 25 anni. Oltre la modella. Allora piglio il mio amico e glielo consegno. Ma aihmè, è un errore. Flodo mi dice che lei tanto bella quanto svogliata, scorbutica, fredda e alla fine al pagamento chiede 100. Missilone esoso: da evitare.
Intanto Aratop mi segnala una mega trombata con una bella spagnola, Janis, mora alta e zinnuta, per lui il top della serata
Altro giro altra trombata. Stavolta vedo Elena, trombata dal mio amico in precedenza. 26 anni, graca e tettona. Ma di quelle tettone naturali così rari nei fkk.. e poi di una simpatia travolgente! Scambio di sguardi lei si avvicina e via! A parte il pompino perfetto, di pregevole fattura sono la dedizione con cui si è dedicata ai gioielli di famiglia e la spagnola, che ha rischiato di farmi venire prima.. è greca e quindi “kalè”.. maga scopata che non poteva che iniziare con uno smorza candela con il panorama tettonesco che ondeggiante mi faceva sognare.. e non vi dico quante volte mi sono immerso in tutta quella grazia di Dio. Finiamo con una bella missionaria guardandoci negli occhi e baciandoci sul collo.. poi solite chiacchiere, su cosa facessimo, da dove venivamo, quando ripartivamo.. ottima la migliore della serata, anche per simpatia! Pagamento e via. 50 ma eravamo oltre la mezzora.
Nel frattempo testiamo la piscina (dove Elena mi vede in compagnia di Aratop e mi dice “Ma allora siete amici!”) e il bagno turco (che è un po’ nascosto) dove becchiamo la venere montenegrina che si spalma unguenti. Davvero bona, se non fosse stato per il missile l’avrei timbrata. Ulteriore considerazione: tantissimi italiani ma anche tantissimi nipponici che strapagano le ragazze.
Cena un po’ più sostanziosa e via altro giro. Becco una polacca con poco seno e fianchi grandi di Varsavia, credo Ania, che all’inizio sembra scazzata e fredda dopo avermi accalappiato. Ma poi due chiacchiere prima di iniziare, parliamo un po’ di musica, le canticchio un pezzo di Dont look back in anger, la sua canzone preferita, e si scioglie. Di lei vi dirò cosa mi ha impressionato: mi ha cavalcato con una forza a prendendolo così a fondo che mi ha stupito! Non bacia, ma ci siamo divertiti molto! Lei alla fine mi ha detto, durante la chiacchierata finale, che sta a Francoforte per una settimana e per 3 settimane sta a Varsavia, dove frequenta un corso universitario per programmatore di computer e disegno tecnico.
Un rimpianto: mi sono sfuggite due belle gnocche che avrei voluto timbrare. Una polacca conosciuta a metà pomeriggio, bionda di Cracovia, con cui ho parlato della bellissima cittadina universitaria; molto bella, adulta e simpatica, occhi meravigliosi e lineamenti nobili, avrei voluto fare la camera con lei. E poi una venezuelana sosia di Rhianna, pelle di seta e culo da favola.. entrambe sparite prima di cena. Mi avevano detto anche di una italiana di Torino che non ho trovato.
La compagnia dell’agnello affronta l’ultima camera. Mentre sorseggiavo una coca al bar all’ingresso, vedo una tettona mora ignuda che aspetta il pagamento del cliente. Lei mi vede e improvvisa un ballo pseudo lapdance. Immediatamente la alabarda si erge. Passano cinque minuti e ci becchiamo in sala fumatori, dopo 3 secondi netti sono in camera con le. Bulgara, 26 anni due particolarità, una positiva una negativa. Quella negativa sono le brutte cicatrici sui seni rifatti, perpendicolari rispetto all’aureola, un tipo di approccio alla mastoplastica criminale.. quella positiva è la capacità del deep troath alla Linda Lovelance.. anche qui devo dire una bella cavalcata, mi sono divertito e lei è stata socievole e carina. Non baciava, ma bj scoperto. Per il resto bel culetto, il migliore della serata, un piacere schiaffeggiarlo (con delicatezza per carità) a pecora.. poi lei aveva degli occhi tra il verde e il grigio stupendi.
Concessomi quest’ultima frase poetica devo dire una cosa: mi sarebbe piaciuto finire allargando il culetto a qualcuna, ma in materia i prezzi sono proibitivi, 150 neuri.. ho provato a dire che avrei ridato i soldi dell’IMU ma non sono stato seguito, evidentemente le zoccole sono più intelligenti di noi.
non sono mai stato al Palace, ma conto di andarci presto.
sembri "molto" informato sul tema.
manda ancora info.
ambiente?
pulito?
scusa ma sono un po' intimidito dalle faccende sanitarie (ammetto che vado , vado e...vengo, vengo, vengo! ma...sono sempre un po' preoccupato da eventuali malattie....
@lover grazie! no, era la prima volta che si riuniva.. a Stoccarda non sono proprio mai stato.. ma non è escluso un blitz estivo/primaverile futuro all'Oase..
@hotbolt sulle faccende sanitarie non garantisco oltre la mia prudenza.. nle senso che la pulizia delle stanze è altissima, ma idem le saune e docce, ma il problema rimane: basta uno stronzo ha i funghi alla sauna e te li becchi.. ad esempio io ho anche fatto senza problemi il bagno nella piccola piscina, ma sinceramente ero consapevole che prima di me altri uomini a pene scoperto hanno fatto lo stesso.. devo dirti tuttavia che il pericolo di funghi ecc non penso sia maggiore di un qualsiasi spogliatoio di terza categoria dove ho giocato..
aspetto sanitario-venereo: ovviamente rapporti protetti e ci mancherebbe.. certo il sesso orale o fk espongono a rischi, ma anche qui ognuno è libero, ragionevolmente, di fare quello che vuole..
un considerazione sul cibo: a me è piaciuto, ma ho notato che qualcuna della zoccole ha problemi a mangiare con i clienti.. cmq i rifornimenti arrivano alle 7 e alle 5 c'è uhno spuntino.. puntualmente per prima si recano le ragazze e poi i ragazzi: regola non scritta?
una domanda per la compagnia dell'agnello....ma al palace ragazze che parlano italiano ce ne sono??? e tettone esagerate??? Non chiedo nulla dell'abigliamento in quanto ho letto che erano in abito da sera.....Grazie
si che parlano italiano ce n'è come da ogni parte... ovviamente... ma odiano gli italiani....
ci sono anche le tettone esagerate... e c'è una grossa percentuale di bellezza stile modelle televisive, come belen, aida yespica e tutte le altre.... però ti scopi dei manichini, perchè sono dei missili pazzeschi che non ti concedono nulla e si vogliono pagate piu del dovuto...
ciao infornatore. ma perche' dici che il palace e' da evitare come la peste??? ho letto recensioni molto molto buone e se e' come dici tu allora sara' una grandelusione. Comunque quando sei stato lì l'ultima volta??? e all'Oase??? Chi dei due e' superiore come locale e livello di figa???
Scusate, sto cercando compagni di viaggio in Abruzzo. Abito nella zona di Pescara e ho 40 anni. Mi piacerebbe condividere esperienze gnoccatravels soprattutto in Europa. C'è qualcuno che può mettersi in contatto con me? Ciaoooooo
-per 50 euro e mezzora, nessuna ti da la lingua, non ti fanno neanche leccare la patatina, tutte sono meccaniche ed è probabile ricevere una pompa con preservativo.
-per una prestazione decente ti chiedono 100 euro per mezzora standard con french kiss e leccata di patatina che da altre parti sarebbe normale con 50 euro. e inoltre anche se paghi 100, della loro lingua vedi solo la punta e la tengono durissima.
-tutte sono frettolose e appena sei venuto, via subito fuori dalla stanza di corsa.
-ti abbordano dicendo: dai andiamo a scopare e se dici no, volano via come mosche, mentre negli altri fkk rimangono sdraiate sopra di te a farsi toccare e coccolare anche se metti subito in chiaro che non andrai in camera.
se vuoi posso continuare... ma penso che bastino e avanzino questi 4 motivi
@timbrerò: devo vedere come sono messo con il lavoro. Ti ho mandato un messaggio in privato, così magari possiamo metterci d'accordo per altre piacevoli occasioni. Ciaoooo
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fragnolas
06/02/2013 | 18:39
Newbie
La meravigliosa storia della compagnia dell’agnello, date le origini abruzzesi della combriccola, ha inizio una fredda mattinata di dicembre 2012, quando uno dei componenti telefona al sottoscritto Fregnolas e dice: “andiamo a fine gennaio al Palace? C’è un amico che non c’è mai andato..”.
Ergo, a scopo meramente didascalico e padagogico, accetto di sacrificarmi per illustrare al giuovine le meraviglie della terra del Meno. Il giovine Flodo (la “elle” vuole indicare la famosa regola della inversa proporzionalità tra altezza e profondità), assieme a me e Topagon, scoprirà le meraviglie di Mainhattan. Il riferimento al mese di dicembre è importante: prenotando i biglietti intorno al 20 abbiamo pagato 16 euro a testa, tasse incluse,per il volo andata/ritorno Pescara/Francoforte.
Non vi annoierò con la solita descrizione dell’arrivo: alle 12 circa eravamo ad Hann, biglietto per il mitico autobus Bohr (omen nomen: Sborr), partenza ogni 30 minuti circa e costo di 14 euro solo andata (ma attenzione: se fate la 24 ore senza albergo toccata e fuga potete fare il giornaliero, a 20 euro andata e ritorno), viaggio di circa 1 ora e 20 e arrivo alla stazione centrale di Francoforte (precisazione: l’autobus passa prima all’aereoporto di Francoforte, il grandissimo scalo intercontinentale,
poi raggiunge il centro città). L’autobus vi lascia sul lato della stazione, davanti ad un grande parcheggio. Per entrare in stazione bisogna attraversare la strada e accedere da uno degli ingressi laterali. È importante perché nella stazione, ovviamente, c’è la fermata della metro di Francoforte (si riconosce perché è indicata con la U; mentre la S indica il trasporto di superficie) che vi porta praticamente ovunque in città, ma ne parleremo dopo.
Tralascerò anche l’arrivo in hotel (vicino la stazione, quindi raggiunto a piedi), la sistemazione e l’uscita per il centro di Francoforte: alla mia terza volta a Mainhattan credo che la città, a parte negozi e banche, offra piuttosto poco di interessante, salvo il Rohmer (il centro storico ricostruito con la piazza del municipio) e il Saxenhause (un paio di stradine piene di pub e locali, circondate da pattuglie di Polizia pronte a far passare
sbornie moleste.)
Il 29 è il Palace Day. Sveglia verso le 11, uscitina per pranzo per il centro, due chiacchiere in uno Starbucks e poi si parte alla volta del Palace. E qui una considerazione in generale sul Palace. È stata la mia terza volta lì e non ho termini di paragone con altri FKK, non essendoci mai stato. Leggevo sul sito post che davano il Palace in caduta libera o comunque da non frequentare più, quindi non nascondo di esserci andato un po’ prevenuto.
Arrivare al Palace dal centro è facile e non vale la pena di spendere 15 euro per la corsa del taxi (soprattutto per il traveller solitario). Basta prendere la metro, indifferentemente la U7 (direzione Hausen) o la U6 (direzione Herestrabe) e scendere alla fermata Industriehof. Noi l’abbiamo presa dalla stazione metro centrale (hauptbahnhof), davvero a pochi passi dalla via
dove eravamo andati a pranzo. Costo del biglietto circa 2 euro. La metropolitana di Francoforte, nonostante abbia sistemi di comunicazione intuitivi un po’ infelici, è ben organizzata, puntuale e ben sorvegliata. Soprattutto raggiunge tutti gli angoli della città e il Palace non fa eccezione: dalla fermata all’ingresso ci sono un duecento metri scarsi. Per chi soffrisse da nevrosi da fermata: quella di industriedoff è la prima fermata all’aperto, non sottoterra: proprio non potete sbagliare a scendere.
Comunque alle 5 e 30 siamo al Palace. Flodo sorseggia una birretta che aveva acquistato in metro (e che non poteva bere in pubblico in metro: occhio i crucchi scherzano poco..) per rilassarsi e quando entra capisce subito cosa lo spetta. Scusate ma voglio descrivervi e riguastarmi il rituale.
Si entra nel cortile, si salgono i magici scalini, si passa la prima porta e si aspetta che si apra il cancelletto. All’ingresso c’è il bancone -reception dove una scazzatissima ragazzetta occhialuta ci dice che l’ingresso costa 75 euro. Paghiamo e lei ci chiede se sappiamo già come funziona. “ahah, rido di voi” diceva un fortunato personaggio di Neri Marcorè. Nel nostro musicalissimo dialetto appenninico le diciamo che sul funzionamento del Palace potremmo scriverci una tesi di dottorato. Allora avviene l’investitura di rito. Al braccio destro un braccialetto bianco traforato, (per le consumazioni?) al sinistro quello con la chiave dell’armadietto. Ma già al bancone Flodo capisce che aria tira. Dalla reception, a dieci metri, si vedono gli armadietti piccoli, quelli fuori dalla zona spogliatoio, dove si custodiscono soldi e cellulari (ma occhio che il telefono si può usare solo vicino al bancone: serve ad evitare che a qualcuno venga in mente di fotografare. Tuttavia un paio di volte io che l’avevo lì l’ho estratto per mandare qualche sms o vedere l’ora e non mi hanno detto nulla; altri sono stati richiamati, seppur molto gentilmente). Ma torniamo all’Epifania del Palace del buon Flodo. In quel momento un cliente, con l’accappatoio marroncino di rito, si avvicina a prendere la moneta per remunerare la compagnia e dietro di lui, completamente nuda, una splendida fanciulla, copia conforme della pornostar Elena Grimaldi, attende il pagamento e si abbassa a dare un bacetto ricevuto il cinquantino. Flodo esclama un “lamadosca” che riassume bene lo stupore e la meraviglia della prima volta.
L’accappatoio marroncino, un oggetto, un simbolo. Dopo il passaggio al bancone, immediatamente dopo c’è lo scaffale in cui prendere l’accappatoio, che volendo è anche in vendita alla modica cifra di 75 euro. Ma anche no grazie. C’è da dire che il Palace è un locale pulitissimo, dove sei circondato da zoccoloni, avventori e donne delle pulizie in camice bianco, che a volte sono scorbutiche, altre volte sono piuttosto alla mano (il che significa che non ti guardano come se l’umanità fosse irreparabilmente compromessa dal fatto che tu vada a zoccole).
Preso l’accappatoio ci dirigiamo verso lo spogliatoio maschile, ci spogliamo, bella doccia e con l’accappatoio e le ciabatte del Palace ci dirigiamo alla volta delle cassettine (c’è una chiave unica tra sportelli dello spogliatoio e il relativo cassetto, sempre identificato con un numero, della zona ingresso). Io metto i soldi nel cassettino con il cellulare, gli altri due li tengono nel proprio armadietto degli spogliatoi, in quanto in ognuno c’è anche una piccola cassaforte.
Così accappatoio muniti, ci dirigiamo verso il cuore del locale, varcando il “passaggio della grata”. Ora è inutile che vi descriva quello che si prova, soprattutto se è la prima volta. Posso solo dirvi che il buon Flodo è stato scortato dall’inizio, per sua espressa richiesta, per un giro perlustrativo del locale, consapevole delle insidie che ivi si nascondo. In altri termini, dopo 15 minuti netti di strenua resistenza, si aprono le danze.
Io vengo accallappiato da una brasiliana bionda di almeno 185cm, bel culone e tettone rifatte: una vera giumenta. Sinceramente non mi ricordo il nome. Siccome a noi abruzzesi ci piace l’abbondanza, non ho saputo resistere. Forse è stata la peggiore della serata, ma non è stato niente male. Devo dire che a parte i bacetti a stampo sulle labbra, mi ha “amuchinizzato” le mani, BJ copertissimo e una certa fretta di tornare in pista. Ma dopo un po’ di missionaria (per vedere se è vero che in orizzontale le altezze si annullano), uno smorza candela (per farmi tritare la schiena, visto che la ragazza non sfigurerebbe come centrale di difesa nella mia squadra di calcio) e una bella pecora con schiaffeggia mento di pacche di culo, concludiamo la cavalcata. Due chiacchiere e via al pagamento, con il 50ino. C’è da dire che lei mi aveva proposto all’inizio trattamento “normal or special”, quest’ultimo 80. Ora ragazzi, io pratico politica antinflazionistica, 50 e basta. Il mercato fa il prezzo e la mia domanda è 50, se la tua offerta non si incontra io non trombo ma tu non lavori. E basta..
Rincontro i due compagni di viaggio e Flodo mi parla della rumena che si è trombato lui, a suo dire troppo frettolosa e mezzo missile. Una bella ragazza (credo si facesse chiamare Alina) mora snella e molto carina. Il mitico Aratop si è trombata una bella giumentona greca, Elena, con due clamorosi zinnoni e della quale ha un ottimo ricordo.
Doccia, sauna a 60 in cui socializziamo con un tedesco e iniziamo a discorrere della situazione politica italiana e poi di nuovo a caccia.
Ma prima una particolarità: tutte le ragazze erano vestite in abito da sera o simil elegante. Spiegazione di una di loro, che anticipa la nostra domanda: siamo capitati al Palace nell’ultimo martedì del mese, il giorno dedicato alla serata eleganza..
Mi faccio accalappiare da Paula, 24 anni, ragazza romena, molto dolce di lineamenti ma con un fisico che non può essere definito da modella. Una bella ragazza davvero, ma nulla a che abbia a che fare con il prototipo del missile rumeno. Mi inizia a sbaciucchiare, mi porta in camera, e inizia con un pompino scoperto da urlo!! Tanto che mi dice “mi chiamano Pompinella”. Dopo una decina di minuti abbondanti in cui lei giocava con il mio ammennicolo con strusciamenti pazzeschi e leccate selvagge, inizia una bella cavalcata. Smorza candela, smorza candela di culo, missionaria e pecora finale, con lei che finge di godere. Dopodiché due chiacchiere, una minipartita al suo telefonino con un giochetto tipo “tamagoci” e altri strusciamenti con fk. Davvero soddisfatto. Pagamento, timida richiesta di regalo per lei, negata dicendo che dopo ci saremmo fatti una seconda sessione.
Doccia, sauna, pausa cenetta alle 7, caffettino e altro giro di perlustrazione. Intanto Flodo incontra la venere che avevamo visto ignuda all’inizio. Mentre ci facciamo un giro insieme la incontriamo nei corridoi vicino alla postazione internet dietro il divano a dondolo. Lei è stupenda, carnagione scura, tettone e labrone rifatte, occhi neri, alta e tatuata (ha una frase in inglese sul fianco sinistro); lei è montenegrina e ha 25 anni. Oltre la modella. Allora piglio il mio amico e glielo consegno. Ma aihmè, è un errore. Flodo mi dice che lei tanto bella quanto svogliata, scorbutica, fredda e alla fine al pagamento chiede 100. Missilone esoso: da evitare.
Intanto Aratop mi segnala una mega trombata con una bella spagnola, Janis, mora alta e zinnuta, per lui il top della serata
Altro giro altra trombata. Stavolta vedo Elena, trombata dal mio amico in precedenza. 26 anni, graca e tettona. Ma di quelle tettone naturali così rari nei fkk.. e poi di una simpatia travolgente! Scambio di sguardi lei si avvicina e via! A parte il pompino perfetto, di pregevole fattura sono la dedizione con cui si è dedicata ai gioielli di famiglia e la spagnola, che ha rischiato di farmi venire prima.. è greca e quindi “kalè”.. maga scopata che non poteva che iniziare con uno smorza candela con il panorama tettonesco che ondeggiante mi faceva sognare.. e non vi dico quante volte mi sono immerso in tutta quella grazia di Dio. Finiamo con una bella missionaria guardandoci negli occhi e baciandoci sul collo.. poi solite chiacchiere, su cosa facessimo, da dove venivamo, quando ripartivamo.. ottima la migliore della serata, anche per simpatia! Pagamento e via. 50 ma eravamo oltre la mezzora.
Nel frattempo testiamo la piscina (dove Elena mi vede in compagnia di Aratop e mi dice “Ma allora siete amici!”) e il bagno turco (che è un po’ nascosto) dove becchiamo la venere montenegrina che si spalma unguenti. Davvero bona, se non fosse stato per il missile l’avrei timbrata. Ulteriore considerazione: tantissimi italiani ma anche tantissimi nipponici che strapagano le ragazze.
Cena un po’ più sostanziosa e via altro giro. Becco una polacca con poco seno e fianchi grandi di Varsavia, credo Ania, che all’inizio sembra scazzata e fredda dopo avermi accalappiato. Ma poi due chiacchiere prima di iniziare, parliamo un po’ di musica, le canticchio un pezzo di Dont look back in anger, la sua canzone preferita, e si scioglie. Di lei vi dirò cosa mi ha impressionato: mi ha cavalcato con una forza a prendendolo così a fondo che mi ha stupito! Non bacia, ma ci siamo divertiti molto! Lei alla fine mi ha detto, durante la chiacchierata finale, che sta a Francoforte per una settimana e per 3 settimane sta a Varsavia, dove frequenta un corso universitario per programmatore di computer e disegno tecnico.
Un rimpianto: mi sono sfuggite due belle gnocche che avrei voluto timbrare. Una polacca conosciuta a metà pomeriggio, bionda di Cracovia, con cui ho parlato della bellissima cittadina universitaria; molto bella, adulta e simpatica, occhi meravigliosi e lineamenti nobili, avrei voluto fare la camera con lei. E poi una venezuelana sosia di Rhianna, pelle di seta e culo da favola.. entrambe sparite prima di cena. Mi avevano detto anche di una italiana di Torino che non ho trovato.
La compagnia dell’agnello affronta l’ultima camera. Mentre sorseggiavo una coca al bar all’ingresso, vedo una tettona mora ignuda che aspetta il pagamento del cliente. Lei mi vede e improvvisa un ballo pseudo lapdance. Immediatamente la alabarda si erge. Passano cinque minuti e ci becchiamo in sala fumatori, dopo 3 secondi netti sono in camera con le. Bulgara, 26 anni due particolarità, una positiva una negativa. Quella negativa sono le brutte cicatrici sui seni rifatti, perpendicolari rispetto all’aureola, un tipo di approccio alla mastoplastica criminale.. quella positiva è la capacità del deep troath alla Linda Lovelance.. anche qui devo dire una bella cavalcata, mi sono divertito e lei è stata socievole e carina. Non baciava, ma bj scoperto. Per il resto bel culetto, il migliore della serata, un piacere schiaffeggiarlo (con delicatezza per carità) a pecora.. poi lei aveva degli occhi tra il verde e il grigio stupendi.
Concessomi quest’ultima frase poetica devo dire una cosa: mi sarebbe piaciuto finire allargando il culetto a qualcuna, ma in materia i prezzi sono proibitivi, 150 neuri.. ho provato a dire che avrei ridato i soldi dell’IMU ma non sono stato seguito, evidentemente le zoccole sono più intelligenti di noi.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVhotbolt
06/02/2013 | 21:03
Newbie
@fragnolas - bella rece. grazie
non sono mai stato al Palace, ma conto di andarci presto.
sembri "molto" informato sul tema.
manda ancora info.
ambiente?
pulito?
scusa ma sono un po' intimidito dalle faccende sanitarie (ammetto che vado , vado e...vengo, vengo, vengo! ma...sono sempre un po' preoccupato da eventuali malattie....
ciao
INCONTRA DONNE VOGLIOSElover
06/02/2013 | 23:48
Silver
@fragnolas
complimenti!! ma una curiosità.. la compagnia dell'agnello a fine settembre era a Stoccarda al paradise?!?
Duo sportivo?!? Che andare..
fragnolas
07/02/2013 | 18:18
Newbie
@lover grazie! no, era la prima volta che si riuniva.. a Stoccarda non sono proprio mai stato.. ma non è escluso un blitz estivo/primaverile futuro all'Oase..
@hotbolt sulle faccende sanitarie non garantisco oltre la mia prudenza.. nle senso che la pulizia delle stanze è altissima, ma idem le saune e docce, ma il problema rimane: basta uno stronzo ha i funghi alla sauna e te li becchi.. ad esempio io ho anche fatto senza problemi il bagno nella piccola piscina, ma sinceramente ero consapevole che prima di me altri uomini a pene scoperto hanno fatto lo stesso.. devo dirti tuttavia che il pericolo di funghi ecc non penso sia maggiore di un qualsiasi spogliatoio di terza categoria dove ho giocato..
aspetto sanitario-venereo: ovviamente rapporti protetti e ci mancherebbe.. certo il sesso orale o fk espongono a rischi, ma anche qui ognuno è libero, ragionevolmente, di fare quello che vuole..
un considerazione sul cibo: a me è piaciuto, ma ho notato che qualcuna della zoccole ha problemi a mangiare con i clienti.. cmq i rifornimenti arrivano alle 7 e alle 5 c'è uhno spuntino.. puntualmente per prima si recano le ragazze e poi i ragazzi: regola non scritta?
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàtekno
30/03/2013 | 13:55
Newbie
Anch'io sono abruzzese. E sto cercando compagni di viaggio per destinazioni europee ma non solo.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVInfornatore
30/03/2013 | 15:54
Newbie
ho letto troppi: "non baciava......" e "pompino coperto......" "trattamento normal o special?"
ma stiamo scherzando? conclusioni? palace da evitare come la peste
LU_CHIAVATORE
30/03/2013 | 17:17
Newbie
una domanda per la compagnia dell'agnello....ma al palace ragazze che parlano italiano ce ne sono??? e tettone esagerate??? Non chiedo nulla dell'abigliamento in quanto ho letto che erano in abito da sera.....Grazie
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVInfornatore
31/03/2013 | 05:00
Newbie
si che parlano italiano ce n'è come da ogni parte... ovviamente... ma odiano gli italiani....
ci sono anche le tettone esagerate... e c'è una grossa percentuale di bellezza stile modelle televisive, come belen, aida yespica e tutte le altre.... però ti scopi dei manichini, perchè sono dei missili pazzeschi che non ti concedono nulla e si vogliono pagate piu del dovuto...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbelin
31/03/2013 | 14:26
Silver
Se è la stessa pimpinella che lavorava a dicembre all artemis mi sa che ti sei divertito si ...
INCONTRA DONNE VICINO A TELU_CHIAVATORE
31/03/2013 | 17:51
Newbie
ciao infornatore. ma perche' dici che il palace e' da evitare come la peste??? ho letto recensioni molto molto buone e se e' come dici tu allora sara' una grandelusione. Comunque quando sei stato lì l'ultima volta??? e all'Oase??? Chi dei due e' superiore come locale e livello di figa???
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13/04/2013 | 15:18
Newbie
Scusate, sto cercando compagni di viaggio in Abruzzo. Abito nella zona di Pescara e ho 40 anni. Mi piacerebbe condividere esperienze gnoccatravels soprattutto in Europa. C'è qualcuno che può mettersi in contatto con me? Ciaoooooo
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVInfornatore
13/04/2013 | 16:10
Newbie
il palace è da evitare perchè:
-per 50 euro e mezzora, nessuna ti da la lingua, non ti fanno neanche leccare la patatina, tutte sono meccaniche ed è probabile ricevere una pompa con preservativo.
-per una prestazione decente ti chiedono 100 euro per mezzora standard con french kiss e leccata di patatina che da altre parti sarebbe normale con 50 euro. e inoltre anche se paghi 100, della loro lingua vedi solo la punta e la tengono durissima.
-tutte sono frettolose e appena sei venuto, via subito fuori dalla stanza di corsa.
-ti abbordano dicendo: dai andiamo a scopare e se dici no, volano via come mosche, mentre negli altri fkk rimangono sdraiate sopra di te a farsi toccare e coccolare anche se metti subito in chiaro che non andrai in camera.
se vuoi posso continuare... ma penso che bastino e avanzino questi 4 motivi
timbrerò
13/04/2013 | 22:28
Newbie
Ciao @tekno, noi si va il 29 aprile alla volta dell'FKK Sharks per un mordi e fuggi. Partenza da Pescara naturalmente :-D
@Infornatore se anche tu dici cosi lo escludo a priori dalle mie tappe, anche se le patatine sono gustose, ma purtoppo acide.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVInfornatore
14/04/2013 | 13:07
Newbie
@timbrerò ripeto, mai viste donne così belle in vita mia come al palace, ma purtroppo sono manichini... è come scopare bambole gonfiabili...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEtekno
15/04/2013 | 14:27
Newbie
@timbrerò: devo vedere come sono messo con il lavoro. Ti ho mandato un messaggio in privato, così magari possiamo metterci d'accordo per altre piacevoli occasioni. Ciaoooo
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