Gnocca travel Thailandia, meglio contanti o bancomat?

..a sto punto sarebbe da chiedere quale sia la banca che offra condizioni/ATM migliori per aprire un conto.. @mizio_70 @siamhousepattaya e grazie, come sempre, per le info.. chapeau! ;)

penso che una banca valga l altra per le operazioni ordinarie.io ho aperto il c/c in quella + vicina a casa mia :-))

Costi medi 500 Bath annuali..il resto...similare per tutte...:-)

andato in thai 2 volte,ho sempre portato contante

1500 euro,quando finivano usavo la visa

sempre andato nei cash per strada in walking street

oppure sulla banglaroad

sono in vacanza nn sto a speculare su 1 o 2 euro

per chi prevede di venire in thai un paio di volte l'anno la soluzione migliroe e' quella di aprire un conto corrente e spostarsi i soldi prima di arrivare o cercando di prendere ondate di cambio piu' favorevoli del normale

e' a discrezione della banca aprire o meno un conto specie se trattasi di straniero, qualche banca vi fa storie o vi chiede documenti aggiuntivi che un vacanziere non ha (leggasi work permit) in genere quella piu' farang friendly e' la Kasikorn (quella verde per capirci)

non mandano posta a casa, vi danno subito l'ATM, operativita' on line attiva in 24 ore e costa circa 500 baht l'anno

attenzione solo che vi addebitano i prelievi all'atm se li fate in un'altra provincia da dove avete aperto, esempio aprire il conto a Phuket e poi prelevate a Bangkok (da sportelli della stessa banca) vi addebitano 20 baht di commissione, ergo apritelo nel posto dove penserete di passare maggior parte della vostra vacanza

riprendo questo post perchè mi è venuta una fissa dopo una bella chiaccherata con il mio commercialista... per agosto mi dovrei organizzare per il mio prox tour in Los, ma il problema è collegato a eventuali accertamenti che ti potrebbero fare in italia, perchè quello che prelevi in italia da bancomat (ovviamente tutto fatturato) per portarlo in thai potrebbe rappresentare ricavo in nero se non riesci a dimostrare cosa ci hai fatto ( e dimostrare al fisco che sei andato con svariate puttanazze e non hai generato del nero" è un pò dura).

Cercando di risolvere ogni problema, dunque, io devo fare tutto con la banca o comunque con carta di credito e qui sorgono le complicazioni:

1) postepay o altre carte ricaricabili o carte di credito sono da evitare xchè, a quanto ho capito, hanno commissioni molto alte;

2) l'alternativa è aprire un conto non appena arrivo in Thai; da lì fare un bonifico dal mio c/c a quello thai ( commisioni che presumo non basse, circa 20/30 euro) e poi prelevare con ATM.

Dovrei comunque arrivare in los con qualche soldo almeno per le prime spese (taxi, room): le uniche spese che poi avrei sarebbero solo per i bonifici dall'italia all'estero, ed allora mi converrebbe fare pochi bonifici di un certo importo...

volevo sapere se il mio ragionamento è giusto e ai residenti quali banche a pattaya non fanno problemi ad aprire un conto a un farang e se al momento dell'apertura chiedono un minimo di deposito o altro......

@redsquare1973

Scusa l'ignoranza, mi sfugge perché mai dovresti spiegare al fisco cosa fai del tuo contante, prelevato allo sportello . Semmai dovresti spiegare come ci sia arrivato sul conto corrente. A marzo ho prelevato in banca una forte somma, in vista della mia gita in thai che ho fatto ad aprile, e mi hanno chiesto un sacco di spiegazioni, adducendo che per certe cifre, serve una causale di giustificazione. Ho fatto scrivere "Viaggio in thailandia". Ovviamente non ho speso tutto e al mio ritorno ho rimesso sul conto quello che mi è rimasto in tasca. Ad un eventuale controllo dei miei movimenti bancari, è lapalissiano che quello che ho versato ad aprile è poco meno di quello che ho prelevato a marzo.

..purtroppo non è proprio così caro bombolo, almeno per chi è lavoratore autonomo: c'è una cazzo di legge che dice che se non giustifichi i tuoi prelievi dal conto questi vanno a formare il reddito: in pratica se te nel 2013 fatturi 10.000 euro ( e quindi sei in regola perchè fatturi) e poi ne prelevi 8000, se in caso di accertamento non ne dimostri la destinazione, quegli 8000 il fisco presume che c'hai pagato a nero qualcuno e ti vanno a formare il reddito sul quale dovrai pagarci le tasse! Il discorso della banca è diverso, perchè sopra certe soglie ti chiedono informazioni per via dell'antiriciclaggio..... poi dipende anche da chi ti trovi davanti quando fai certe operazioni, ma il rischio, almeno sulla carta, c'è...

@redsquare1973

se tu fatturi ed incassi regolarmente 10000 euro e poi ne prelevi per contante 8000 sei liberissimo di farlo, li puoi anche tenere in casa mica e' vietato, la segnalazione parte se quando fai il prelievo in banca loro hanno il sentore che tu pagherai qualcuno per una cifra superiore ai 1000 euro senza usare un mezzo tracciabile, e quindi si presume un qualcosa in nero...

in tutti i casi a mio avviso rimane valido il consiglio di aprirsi un c/c in thailandia e spostarsi i soldi in prossimita' delle vacanze, se i soldi che spostate sono proventi di attivita' lecite (stipendi, fatture o comunque giustificati in altri modi) non avete nulla da temere, vi ricordo che non e' reato di per se, per la legge italiana, avere dei conti all'estero specie se poi questi vengono alimentati con i soldi che guadagnate alla luce del sole in italia...

approfitto per ricordarvi che la tassa di 150 baht fissa a prelievo addebitata qui in caso di uso di carta non thailandese e' passata recentemente a 180 baht... motivo in piu' per valutare l'apertura di un conto se pensate anchedi venire per una sola vacanza l'anno....

poi ovviamente fate vobis...

sexybangkok

ed infatti penso proprio che aprirò un conto in thai, tenendo sempre d'occhio il cambio quando dovrò fare i bonifici dall'itaglia...

per il resto, tanto per la cronaca, anche se leggermente ot, non siamo così tanto liberi di movimentare il nostro denaro:

http://www.finanzaonline.com/forum/officine-giuridiche-legal-financial-forum/1451127-questa-e-follia-peggio-della-gestapo-11-print.html

http://blog.ilgiornale.it/porro/2011/05/28/basta-un-bancomat-per-diventare-evasori/

http://www.altalex.com/index.php?idnot=15307

gli accertamenti eventuali te li fanno quando depositi i soldi in italia a prescindere se fai bonifici verso l estero

siamhousepattaya

è vero, ma in tal caso sarei tranquillo perchè quello che deposito in italia è tutto fatturato..la strada del bonifico all'estero è proprio per evitare di prelevare contanti in italia per un viaggio in LOS di cui il fisco ti potrebbe chiedere il "beneficiario" e le pezze d'appoggio...so che assurdo ma è cosi purtroppo....c'è una presunzione di ricavi su quello che prelevi e sei tu che devi dimostrare dove hai destinato quello che prelevi dal tuo conto!

8-|

infatti,molto meglio fare il bonifico per tante ragioni fra cui quella

Aprire Un conto corrente all'estero non è senza conseguenze, gli interessi maturati vanno dichiarati in italia, come qualsiasi altro reddito, altrimenti si diventa evasori, per davvero e non in modo presunto. E un bonifico verso l'estero lascia traccia, come qualsiasi altro bonifico. Che poi in pratica il titolare del conto nella banca thai non sia facilmente rintracciabile, è un altro discorso :-)

sempre cash

;-)

@bombolo assolutamente no in quanto gli eventuali interessi che prendi da un c/c all'estero, in thailandia in questo caso, ti arrivano gia' depurati dalle tasse e tra thailandia ed italia c'e' il classico accordo contro la doppia tassazione... in tutti i casi il conto base che si apre qui non credo abbia delle remunerazioni....

Occhio che a bkk sono piu restrittivi.. Ne ho girate diverse che mi han rifiutato. A pty invece lo aprono anche ai pinguini. Se mandate piu di 2500 eur a botta possono scattare alert mentre sopra i 10000 sicuro controllano.

dipende sempre dalla filiale non e' questione di citta' o meno.... alla kasikorn di sukhumvit soi 3 a bkk non fanno problemi anche a chi ha solo il timbro di arrivo che mettono all'aereoporto e che da diritto a 30 giorni di permanenza sul suolo thai....

in effetti la Kasikorn sembra quella che fa meno problemi ad aprire un conto al farang di turno...

sexybangkok

di solito dopo quanti giorni che effettui il bonifico dall'itaglia i soldi sono disponibili nel conto thai?

Io non ho avuto difficoltà ad aprire il mio conto alla Kasikorn. Ho fornito un telefono thay dove mi inviano messaggi, una mail, idem allo stesso scopo , un indirizzo ( hotel ) dei soldini , mi hanno dato la carta per i prelievi visa, faccio bonifici dall'italia al costo di euro 10 fissi, senza altre spese ( Fineco ) e arrivano in 7 giorni.

:-)

le banche in thai funzionano anche meglio di quelle italiane ......

@redsquare1973 mediamente 4 giorni lavorativi, praticamente la stessa tempistica di un bonifico italia su italia e, posso confermare quello che dice @siamhousepattaya in merito al sistema bancario thailandese... nettamente superiore a quella truffa legalizzata che sono le banche italiane....

sexybangkok

....difatti tutte le varie leggi e leggine e cavilli vari sulla limitazione del contante altro non sono che un gran bell'affare per i nostri cari istituti di credito,...ecco un altro motivo per chiedersi quando e come levarsi dai coglioni...

la cosa migliore è aprire un conto in una bca thai... io lo faccio tra 34 sett..... comunque vedo che a noi inculano 5 franchi, a voi 5 euri... mah, se usassimo i rubli sarebbero 5 rubli?

Qualcuno usa le my cash bnl per prelevare?

dal contratto che ho con intesa Sanpaolo risulta un costo fisso di 2 euro per i prelievi e un 1% per il cambio valuta, quindi se prelevo 200 euro in bhat dovrei pagare una commissione di 4 euro...

+180 bht alla banca thai .......

Grazie siamhousepattaya , che sono circa altri 4 euro.. quindi 8 euro in tutto su 200 di prelievo... mah! se proprio serve un paio di prelievi non mi cambieranno la vita... ! :-)

mediamente prelevare fra una balla e l altra per gli italiani che hanno il limite a 250 euro al giorno è il 7%