È la capitale del Rio Grande do Norte, uno degli stati della regione del nord-est del Brasile, dotata di moderni shopping centre, dista circa 10 minuti di taxi dal litorale e seguendo la via costiera si raggiungono la Praia de Ponta Negra e la Praia dos Artistas, veri punti focali del divertimento, qui infatti si trovano molti ristoranti, alcuni semplici ed informali, dove è possibile gustare ottimi piatti locali a base di carne e pesce, in compagnia di una o più gnocche. La notte è sempre allegra e movimentata grazie alla vasta scelta che si propone tra discoteche e vari locali con musica dal vivo.
Il clima a Natal è temperato tutto l’anno, visto che le stagioni sono solo due, l’estate da settembre a febbraio e l’inverno da marzo ad agosto, differenziandosi tra loro solo per la piovosità, durante il periodo invernale le piogge sono frequenti mentre durante l’estate è presente parecchia umidità, è infatti denominata anche “Cidade do Sol” in quanto essendo situata appena a sud dell’equatore, il sole batte tutto l’anno e non solo il sole… nel caso ci si scotti un rimedio efficace che si trova facilmente in farmacia è il “Caladril” una crema che fa passare il rossore velocemente, è consigliatissimo farsela spalmare da una figa.
L’epicentro del movimento della gnocca è Praia Ponta Negra la spiaggia più in voga di Natal consta in 3 Km di spiaggia con ristoranti, hotel, discoteche, baretti e negozi, ma soprattutto frequentatissima da gnocche pay e gnocche free.
Gnoccatravels.com suggerisce il chiosco “Da Inacio”, che pullula di gnocche a tutte le ore, specialmente durante i periodi di vacanza locale, si trova verso la fine della spiaggia, prima del famoso Morro do Careca, tradotto in “Collina del Pelato”, una duna di sabbia ricoperta di vegetazione con una parte calva da cui a preso il nome.
Il parco gnocca è vario, fare attenzione però perchè si possono trovare anche delle minorenni da evitare assolutamente sia per un ovvio principio etico, sia per motivi pratici, cioè non rischiare di finire la vacanza in una carcere brasiliano. L’età media comunque delle gnocche va dai 18 ai 22 anni e come tipi di bellezza si va dalle bianche con pelle olivastra, alle mulatte, fino alle nere come il cacao, che sono un po’ la specialità di queste parti. Una cosa che stupisce sempre i neofiti del Brasile è che le gnocche in realtà non sono delle zoccolone sfacciate, ma sono in genere molto pudiche, devote e credenti in Dio, pudiche perché non si mostrano mai nude in pubblico ma solo in privato, infatti non si vedrà mai una Brasiliana in topless, spesso in micro bikini ma mai con le puppe all’aria. Chiaramente la pudicizia e la devozione non impediscono loro di rivelarsi caldissime in privato e di staccare dei chinotti da standing ovation, in netto contrasto con le pie ed intime convinzioni.
Altra caratteristica delle gnocche di Natal è che sono pulitissime e bene curate, hanno una cura del corpo ossessiva, che però non è detto che sia sinonimo d’igienico o sano, infatti tendono a scopare senza preservativo, quindi massima attenzione… pretendere sempre di usare la camisinha, termine brasiliano identificante appunto il preservativo, anche quando presi dalla foga, cioè quasi sempre, si sarebbe tentati di lasciarlo arrotolato nel cassetto del comodino… inoltre sebbene siano pulite, non si pongono problemi a sporcare ovunque, buttano tutto per terra e spengono le sigarette addirittura sul pavimento della camera.
Non si vuole peccare di eccessivo entusiasmo riportando la frase di un famoso gnoccatraveler, quarantacinquenne con pancetta, il quale per descrivere le difficoltà di cuccare a Natal è solito dire: “Appena si arriva a Natal, con le gnocche che mangiano con gli occhi, ci si crede Brad Pitt, già all’aeroporto è possibile cuccare… il difficile è liberarsene una volta che ci si è fidanzati… le Brasiliane spesso sono gelosissime e possessive e cominciano subito a parlare di amore eterno”. Questa frase contiene una grossa verità, a prima visita infatti gli Italiani si fermano con la prima gnocca che rimorchiano o meglio da cui vengono rimorchiati, si fanno incantare dall’atmosfera calda e melliflua di Natal e passano due settimane insieme alla stessa tipa che puntualmente li fa innamorare. Nulla di male per carità, ma quello che si vuole raccomandare è di non fermarsi alla prima conquista, pensando di avere trovato la donna della propria vita. L’effetto innamoramento complici anche alcuni fattori ambientali favorevoli quali la mancanza di stress e d’impegni lavorativi, è inevitabile alla prima visita, quanto illusorio, probabilmente si può essere più attenti a gestire questo aspetto, non facendosi spennare e perdendo anche tante altre preziose occasioni.
Ponta Negra è il luogo di Natal dove le garota della città vivono del mestiere più antico del mondo e dove anche gnocche di altri villaggi vicini vengono per arrotondare le loro entrate, per la gnocca free invece sono i centri commerciali e i negozi gli ambienti ideali, solitamente ricchi di lavoratrici e commesse giovanissime, che sognano di incontrare il principe azzurro, considerando l’uomo Italiano romantico ed ideale, in questi frangenti pertanto se dotati di dolcezza e carinerie, si verrà ripagati con una passione inverosimile. Le gnocche Brasiliane apprezzano moltissimo le carinerie, i complimenti, i regalini, le emozioni e si addolciscono subito, quindi lavorando da gentlemen, risulterà relativamente semplice strappare un invito a cena con una post schinottata e galoppata olimpica.
Attenzione ai bidoni messi in atto dalle piranha, termine identificante le zoccole che non strombazzano, ma che spillano lo stesso i soldi, le garota sono generalmente molto oneste anche se le lasciate sole in camera, si può dire che non toccano nulla eccetto qualche sbandata, che sa però di rischiare moltissimo, esistono però comunque varie forme di truffa, da loro attuate: rimorchiando il gnoccatraveler esausto a tarda nottata, verso le ore 04.00 del mattino, quando ha passato la serata nell’indecisione di quale gnocca consumare e a terminato nella constatazione di essersi fatto soffiare tutte le gnocche dagli altri turisti, affermandogli poi una volta in stanza sul letto, pronti per la cavalcata desiderata, di essere minorenne, estorcendogli così del denaro a patto di non chiamare la polizia, oppure chiedendo al gnoccatraveler di essere accompagnata a comprare della droga in taxi, ovviamente quando la canna tra le gambe grida disperazione prima della galoppata, si è disposti a dire a tutto si, dopo un breve tragitto però arrivati a destinazione dallo spacciatore fasullo, attendendo qualche attimo si presenta complice la polizia, la quale chiuderà la questione solo dietro una proposta di essere liquidata con qualche Real… che verrà poi spartito anche con la gnocca in questione.
Attenzione anche in generale alla diffusissima polizia corrotta, è bene uscire sempre con in tasca il passaporto, in caso di dimenticanza e durante un controllo la scusa di spillare qualche Real per non applicare la multa è frequentissima.
Altre zone d’interesse nei dintorni di Natal sono “Pipa” dove c’è la “Praia do amor” a sabbia rossa, “Genipabu” o “Buzios”, dove sono presenti altre spiagge di bellezza rara.
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Dott._Pompatutte
16/05/2011 | 06:12
Gold
È la capitale del Rio Grande do Norte, uno degli stati della regione del nord-est del Brasile, dotata di moderni shopping centre, dista circa 10 minuti di taxi dal litorale e seguendo la via costiera si raggiungono la Praia de Ponta Negra e la Praia dos Artistas, veri punti focali del divertimento, qui infatti si trovano molti ristoranti, alcuni semplici ed informali, dove è possibile gustare ottimi piatti locali a base di carne e pesce, in compagnia di una o più gnocche. La notte è sempre allegra e movimentata grazie alla vasta scelta che si propone tra discoteche e vari locali con musica dal vivo.
Il clima a Natal è temperato tutto l’anno, visto che le stagioni sono solo due, l’estate da settembre a febbraio e l’inverno da marzo ad agosto, differenziandosi tra loro solo per la piovosità, durante il periodo invernale le piogge sono frequenti mentre durante l’estate è presente parecchia umidità, è infatti denominata anche “Cidade do Sol” in quanto essendo situata appena a sud dell’equatore, il sole batte tutto l’anno e non solo il sole… nel caso ci si scotti un rimedio efficace che si trova facilmente in farmacia è il “Caladril” una crema che fa passare il rossore velocemente, è consigliatissimo farsela spalmare da una figa.
L’epicentro del movimento della gnocca è Praia Ponta Negra la spiaggia più in voga di Natal consta in 3 Km di spiaggia con ristoranti, hotel, discoteche, baretti e negozi, ma soprattutto frequentatissima da gnocche pay e gnocche free.
Gnoccatravels.com suggerisce il chiosco “Da Inacio”, che pullula di gnocche a tutte le ore, specialmente durante i periodi di vacanza locale, si trova verso la fine della spiaggia, prima del famoso Morro do Careca, tradotto in “Collina del Pelato”, una duna di sabbia ricoperta di vegetazione con una parte calva da cui a preso il nome.
Il parco gnocca è vario, fare attenzione però perchè si possono trovare anche delle minorenni da evitare assolutamente sia per un ovvio principio etico, sia per motivi pratici, cioè non rischiare di finire la vacanza in una carcere brasiliano. L’età media comunque delle gnocche va dai 18 ai 22 anni e come tipi di bellezza si va dalle bianche con pelle olivastra, alle mulatte, fino alle nere come il cacao, che sono un po’ la specialità di queste parti. Una cosa che stupisce sempre i neofiti del Brasile è che le gnocche in realtà non sono delle zoccolone sfacciate, ma sono in genere molto pudiche, devote e credenti in Dio, pudiche perché non si mostrano mai nude in pubblico ma solo in privato, infatti non si vedrà mai una Brasiliana in topless, spesso in micro bikini ma mai con le puppe all’aria. Chiaramente la pudicizia e la devozione non impediscono loro di rivelarsi caldissime in privato e di staccare dei chinotti da standing ovation, in netto contrasto con le pie ed intime convinzioni.
Altra caratteristica delle gnocche di Natal è che sono pulitissime e bene curate, hanno una cura del corpo ossessiva, che però non è detto che sia sinonimo d’igienico o sano, infatti tendono a scopare senza preservativo, quindi massima attenzione… pretendere sempre di usare la camisinha, termine brasiliano identificante appunto il preservativo, anche quando presi dalla foga, cioè quasi sempre, si sarebbe tentati di lasciarlo arrotolato nel cassetto del comodino… inoltre sebbene siano pulite, non si pongono problemi a sporcare ovunque, buttano tutto per terra e spengono le sigarette addirittura sul pavimento della camera.
Non si vuole peccare di eccessivo entusiasmo riportando la frase di un famoso gnoccatraveler, quarantacinquenne con pancetta, il quale per descrivere le difficoltà di cuccare a Natal è solito dire: “Appena si arriva a Natal, con le gnocche che mangiano con gli occhi, ci si crede Brad Pitt, già all’aeroporto è possibile cuccare… il difficile è liberarsene una volta che ci si è fidanzati… le Brasiliane spesso sono gelosissime e possessive e cominciano subito a parlare di amore eterno”. Questa frase contiene una grossa verità, a prima visita infatti gli Italiani si fermano con la prima gnocca che rimorchiano o meglio da cui vengono rimorchiati, si fanno incantare dall’atmosfera calda e melliflua di Natal e passano due settimane insieme alla stessa tipa che puntualmente li fa innamorare. Nulla di male per carità, ma quello che si vuole raccomandare è di non fermarsi alla prima conquista, pensando di avere trovato la donna della propria vita. L’effetto innamoramento complici anche alcuni fattori ambientali favorevoli quali la mancanza di stress e d’impegni lavorativi, è inevitabile alla prima visita, quanto illusorio, probabilmente si può essere più attenti a gestire questo aspetto, non facendosi spennare e perdendo anche tante altre preziose occasioni.
Ponta Negra è il luogo di Natal dove le garota della città vivono del mestiere più antico del mondo e dove anche gnocche di altri villaggi vicini vengono per arrotondare le loro entrate, per la gnocca free invece sono i centri commerciali e i negozi gli ambienti ideali, solitamente ricchi di lavoratrici e commesse giovanissime, che sognano di incontrare il principe azzurro, considerando l’uomo Italiano romantico ed ideale, in questi frangenti pertanto se dotati di dolcezza e carinerie, si verrà ripagati con una passione inverosimile. Le gnocche Brasiliane apprezzano moltissimo le carinerie, i complimenti, i regalini, le emozioni e si addolciscono subito, quindi lavorando da gentlemen, risulterà relativamente semplice strappare un invito a cena con una post schinottata e galoppata olimpica.
Attenzione ai bidoni messi in atto dalle piranha, termine identificante le zoccole che non strombazzano, ma che spillano lo stesso i soldi, le garota sono generalmente molto oneste anche se le lasciate sole in camera, si può dire che non toccano nulla eccetto qualche sbandata, che sa però di rischiare moltissimo, esistono però comunque varie forme di truffa, da loro attuate: rimorchiando il gnoccatraveler esausto a tarda nottata, verso le ore 04.00 del mattino, quando ha passato la serata nell’indecisione di quale gnocca consumare e a terminato nella constatazione di essersi fatto soffiare tutte le gnocche dagli altri turisti, affermandogli poi una volta in stanza sul letto, pronti per la cavalcata desiderata, di essere minorenne, estorcendogli così del denaro a patto di non chiamare la polizia, oppure chiedendo al gnoccatraveler di essere accompagnata a comprare della droga in taxi, ovviamente quando la canna tra le gambe grida disperazione prima della galoppata, si è disposti a dire a tutto si, dopo un breve tragitto però arrivati a destinazione dallo spacciatore fasullo, attendendo qualche attimo si presenta complice la polizia, la quale chiuderà la questione solo dietro una proposta di essere liquidata con qualche Real… che verrà poi spartito anche con la gnocca in questione.
Attenzione anche in generale alla diffusissima polizia corrotta, è bene uscire sempre con in tasca il passaporto, in caso di dimenticanza e durante un controllo la scusa di spillare qualche Real per non applicare la multa è frequentissima.
Altre zone d’interesse nei dintorni di Natal sono “Pipa” dove c’è la “Praia do amor” a sabbia rossa, “Genipabu” o “Buzios”, dove sono presenti altre spiagge di bellezza rara.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEveneto1980
25/05/2014 | 02:32
Newbie
valutavo di andare al Dbeach di Natal...sai se le gnocche si possono portare in villaggio /hotel ?
TROVA HOSTESS PER CENEoreste
25/05/2014 | 15:37
S. Bernarda
Gold
@veneto1980 Lascia perdere il dbeach.... scegli una posada, madari gestita da italiani, che è sicuramente meglio.
La vita è un panino: ciò che conta è quello che gli metti dentro.
mario966
23/06/2014 | 13:03
Newbie
Lascia perdere il d-beach...da quando non è piu gestito dagli italiani è diventato una merda.
Ci sono pousade di gran lunga superiori, e in piu puoi portarti dentro la figliuola
INCONTRA DONNE VOGLIOSEMario70
15/08/2015 | 19:39
Newbie
Ciao a tutti sono nuovo e mai stato in Brasile, andrò il prossimo dicembre x 3 mesi a Natal credo, ogni consiglio sarà accettato, grazie a presto
TROVA HOSTESS PER CENE