Ho letto con attenzione l'articolo e visto che il mio sogno è di svernare da futuro pensionato in una localita con clima ottimo e costo della vita modesto penso che le mete proposte siano meritevoli di attenzione , però oltre all'assistenza sanitaria l'incognita rimane l'euro ,se qui si torna alla lira addio sogni di gloria ... senza contare i tassi di inflazione che variano molto da paese a paese .Quindi sono convinto che non bisogna fare affidamento piu di tanto sul singoli luoghi ma verificare sempre dove esistono le situazioni piu favorevoli ...insomma avere sempre la valigia pronta ...
Finalmente che qualcuno si e' fatto avanti @giovanevecchio1956 ;-) vedendo la tua eta' mi sembra di capire che hai 56 anni :-) e quindi stai valutando a breve questa importante decisione, se non sono troppo invadente di quelle localita' citate , dove te ne andresti , dopo aver valutato attentamente i pro e i contro di ogni singolo paese ?
Mah ...la lista è questa, 1° posto Canarie ,2° paesi di lingua spagnola , Cuba ,Santo Domingo ,Panama ,Costa Rica , ci metto anche Capo Verde anche se si parla Portoghese, poi viene tutto il resto ,thai in primis ,però non conosco l'inglrse e il thai non sò nemmeno cosa sia . Ce ne sarebbero anche molti altri ,Est europa in particolare ma fà un freddo boia ,oppure l'africa ma è un continente che non conosco per nulla. Tu che dici ?
Da circa 10 anni vivo tranquillamente in Ungheria con meno di 600 Euro/mese, stessa vita che in Italia, ma a metà prezzo. Non importa andare in Thailand, Santo domingo ecc.ecc, possiamo farlo anche a 1 ora di volo dall'Italia, o a 350 Km di autostrada. I prezzi sono abbordabili e la gente cordiale e simpatica. Si mangia nei ristoranti (85% di loro) a un prezzo di menu a 750/1000 Huf. 2.5/3 Euro un buon menu con primo e secondo. Se poi uno vuole anche risparmiare si cucina da solo in casa. 1Kg di filetto di maiale 6 Euro, 1 pollo in rosticceria 3 Euro. Birra 1/2 litro in lattina 0.30 Euro, vino un po più caro 1.4 Euro 2 litri. Affitto di una casa o appartamento 180/250 €. più spese dei consumi. Vi consiglio di guardare questo link su facebook www.facebook.com/BalatonImmobiliare oppure il sito www.balatonimmobiliare.com. Se volete chiamarmi (+36 30 85 96 762 ) vi dico come fare. A presto Alex
Se conosci lo spagnolo ed hai problemi con la lingua inglese , ovviamente ti consiglierei come dici tu i paesi centroamericani, l'importante e' che tu abbia gia' fatto piu' di una volta un qualche sopralluogo per capire le realta' locali, perche' un conto e' andarci a fare il turista, un conto e poi viverci, con tutti i problemi che ne conseguono, se hai una buona pensione dove andare a svernare in questi posti, pensaci seriamente, se poi qui non hai nessun affetto famigliare , tanto meglio ;-)
Per la Thai lascia perdere, non ci sei mai stato, non conosci come funziona li tutto l'ambaradan, non conosci l'inglese, andresti solo a buttarti in un ginepraio.
Ripeto valuta bene cosa ti sembra piu' consono a te e quali paesi hai gia' visto per poter valutare un eventuale trasferimento a breve , e che Dio te la mandi buona ;-)
Secondo me l'ideale sarebbero paesi tipo tunisia o marocco...
la lingua italiana è abbastanza diffusa, il clima è ottimo, nei bei contesti si va sul sicuro, sono paesi economici e livello gnocca non sono male ...
in piu hanno il vantaggio a essere a soli due ore di aereo...
io ancora son giovane, ma un domani non mi ci vedrei proprio a trasferirmi definitivamente in paesi come tahilandia,bali ecc..
troppo lontani culturalmente,a livello linguistico e lontani da raggiungere...
consideriamo che solitamente un pensionato ha legami affettivi qui(figli,nipoti ecc) e pensare di essere a 10000km e non vedere mai i tuoi affetti è un po triste
Fin'ora sono stato 2 volte a Tenerife ,1 volta a Valencia ,1 volta formentera ,Palma di maiorca , 2 volte a Cuba ,tutto spagnolo... mai in nessun paese dove si parla inglese,va beh a tenerife e in spagna c'è mezzo UK.. ,quindi se dovesse andar male alle Canarie proverei nei Caraibi oppure Capo Verde ,dove mi dicono fà caldo come non mai,forse fin troppo.
Io tempo due o tre anni mi trasferirò nella Rep. Dominicana, gli affetti che vengano loro a trovare me, comunque 1000 euro sono risicati, certo se uno non esce mai , non beve bastano alla grande , ma se ci si vogliono tollgliere un po' di sfizzi c'è ne sono bisogno di più , e poi se non me li posso permettere me ne sto dove sono
x flaco
Se si pensa sola alla gnocca ci vogliono 5000-10000 euro al mese...a cuba in 2 settimane non bevendo alcolici ,non fumando ,mi sono partiti 3000 euro circa ...e facendo economia , la gnocca comunque costa molto dappertutto...bisogna "consumarla" con parsimonia.
infatti mi sembrava un po strano che non ci fosse nessuno che è tornato nei paesi est europei nessuno ha mai pensato a piccoli paradisi dell oceania tipo papua nuova guinea o nuova caledonia???o se no anche paradisi fiscali tipo isole cayman o antigua???
Letto l'articolo che tristezza pero'......doversi trasferire nel terzo mondo......sono posti bellissimi ma personalmente solo x una vacanza e poi.....preferisco carne bianca.
Ahaha 10000 euro per la gnocca, e chi sei , aparte che esiste anche scopare aggratis, ma sei fuso 10.000 euro per la gnocca , bhoooo, e poi mica sarai in giro tutti i giorni della tua vita come un cane in calore..
@Alex8600 chiarisci dove in Ungheria, perché per quel poco che conosco e che ho visto a Budapest con 650 € ci fai 2 settimane se sei un buon risparmiatore.
Se parli di qualche cittadina da 100.000 abitanti può darsi, però qua si cerca di abbinare ad una rendita normale quale una pensione di un lavoratore 1.200/1700 € mese, a una buona qualità di vita.
Io in un paese Ungherese o Russo o Polacco o Ucraino non ci andrei ne se avessi a disposizione 20.000 € mese ne se avessi a disposizione 650 € mese con la garanzia che 650 € mese sono sufficienti per vivere dignitosamente,
Il Punto è un'altro abbinare una spesa non esagerata ad buona qualità della vita e della fica :-D.
Diverso il discorso è se stiamo discutendo una cosa simile: ho 800 € di pensione in Italia non posso vivere, mi indicate un luogo dove posso vivere decentemente ?
Mi risulta difficile pensare che un pensionato 60enne, anche di buona presenza, sbarca a Szombathely, ci sono andato anni addietro perché vicina a Graz, e con 650 € mese ci vive e si tromba qualcosa di decente... a me pare un'utopia.
dale papi pasame el bronceador que tengo mucho calor..
Secondo me qui si sta perdendo un po' il filo del discorso, ma vi siete mai chiesti come mai un anziano va in un paese tropicale a svernare, forse avete dimenticato che una componente importantissima e' il clima, un anziano stando al caldo si risolvera' tutti quei problemi di artrosi e' reumatici che in un paese freddo si portera' sempre addietro (me ne accorgo io, che ho solo 41 ani e che quando sverno in paesi tropicali i miei mal di schiena o muscolari spariscono all'istante e rinasco )
quindi a mio avviso l'europa sarebbe da scartare a priori.
Leggo che ci vogliono poi 10K di euro per condurre uno stile senza farsi mancare troie e alcool, ma scusate, ma voi a casa vostra spendete quelle cifre li ? ma stiamo scherzando ? ora dico, se in Italia per vivere ci vogliono all'incirca 2000 euro per vivere , pensate che in uno di questi paesi c'e' ne vogliano di piu' ? io penso che se uno non fa il michelasso, con 1000 euro al mese puo' farsi una vita dignitosa, certo non potra' uscire tutte le sere , ma meglio che stare a dare da mangiare ai piccioni su una panchina o stare tutto il giorno al bar a farsi di bianchini e giocare a carte.
Conosco un sacco di pensionati in Thailandia che con 50 mila bht vivono da Dio, scopano, mangiano, escono, hanno i loro hobby, e quando gli parlate dell'Italia vi mandano pure afareinculo, altro che ritornare a casa 1 volta all'anno...
In Ungheria alcuni costi sono sicuramente più bassi che in Romania.
Tanto per fare un esempio, a Timisoara(romania) ancora 2 anni fa molti abitanti andavano a fare la grossa spesa nei supermercati ungheresi dove si risparmiava.
Una cosa è vivere sul balaton (Ungheria) che d'inverno ti spari nei coglioni dalla desolazione (c'è movimento 2 mesi e mezzo d'estate e poi...?) e dove la vita costa meno che a Budapest.
A Budapest se vuoi vivere decorosamente , se non hai 1200 euro al mese.....lascia perdere..(affitto, bollette, figa, qualche ristorante ogni tanto, benzina per tornare a casa ogni tanto, spesa mensile per vivere , automobile, emergenze, ecc.).
Ho trovato questo articolo sul tema. Magari può interessare:
" Dove vivere di rendita all'estero con una pensione italiana
Avete lavorato per 40 anni e ora la vostra pensione non vi soddisfa? Pensate che l’Italia non sia un paese dove le esigenze della terza età siano davvero tenute in considerazione? C’è una soluzione ai vostri problemi: trasferirsi all’estero. E il consiglio potrebbe valere sempre di più per chi oggi è giovane e ha iniziato da poco a frequentare un mercato del lavoro frammentato e insicuro. Una situazione che, a partire dall’attuale riforma Fornero e molto probabilmente con quelle a seguire nei prossimi anni, garantirà una pensione non prima dei 70 anni e con un assegno previdenziale di circa il 50 per cento dell’ultima retribuzione. Se fino a poco tempo fa la scelta di lasciare tutto per godersi l’ultima fase della propria vita lontano dall’Italia, magari in una meta esotica, era nella mente di qualche eccentrico o di pensionati dalle tasche piene, negli ultimi anni sono sempre di più quelli che abbandonano il fu Bel Paese.
Le statistiche parlano chiaro. I numeri dell’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale), riportati recentemente dal settimanale “Panorama”, dicono che sono 400mila gli italiani che hanno deciso di trasferirsi all’estero. Un dato davvero notevole, anche se comprende emigrati di lungo corso e residenti in altri paesi con doppia cittadinanza. Qualche volta si lascia l’Italia solo per alcuni mesi dell’anno, quasi sempre per il clima e per i costi. Solo sei anni fa erano 24mila quelli che realizzavano il sogno di vivere sulle cosiddette “spiagge dell’Inps”. Thailandia, Indonesia, Santo Domingo, Costa Rica, Brasile, Canarie, Tunisia, Capo Verde e Kenya sono le destinazioni preferite dai nostri connazionali. Spesso si inizia con una lunga villeggiatura, poi il richiamo dell’Italia si allontana e si cambia vita definitivamente. A fare questa scelta sono soprattutto i pensionati che, pur non navigando nell’oro, hanno un discreto assegno previdenziale o una rendita messa da parte nel corso della loro attività lavorativa. Due condizioni che rendono possibile spendere dai 600 ai mille euro al mese per godersi le giornate ai Caraibi, in Oriente o in Africa.
Decidere di abbandonare il proprio paese e rifarsi una vita non è mai facile. Nel caso dei pensionati italiani all’estero la regola essenziale è migliorare il tenore della propria esistenza. Da tutti i punti di vista, non solo economico. Per questo la scelta cade innanzitutto sull'America Latina o Centrale, in particolare Panama e Messico. Qui, infatti, acquistare un immobile richiede meno complicazioni che in Italia. I governi, inoltre, con lo scopo di dare impulso ai consumi locali, offrono agevolazioni finanziarie e incentivi fiscali che attirano come il miele gli over 65 nostrani. Se l’Asia, con la Thailandia e l’arcipelago maltese in testa, è un’altra delle aree preferite dagli attempati ‘profughi’ italiani, anche la vecchia Europa riesce ancora a difendersi. Nonostante la crisi e i costi ancora abbastanza alti, infatti, l’isola di Malta, anche per la diffusione della lingua inglese, è una delle mete più gettonate. E non sono disdegnate tappe tipiche dell’Europa dell’Est come la Polonia e l’Ungheria. D’altro canto non è sicuramente un caso, come riportato da Panorama, che nell’ultimo anno e mezzo siano cresciuti del 40 per cento accessi e richieste di contatto al sito Voglioviverecosì.com, un portale che ospita storie sull’esodo degli italiani di tutte le età.
Chi ha tra i 60 e i 70 anni e decide di lasciare l’Italia, difficilmente crede di poter recitare la parte di zio Paperone. Certo aiuta a sentire il portafogli meno leggero pagare il 25 per cento di tasse sul 20 per cento del reddito come avviene in Tunisia, comprare casa per 20mila euro come succede in Thailandia o vivere a Bali con 800 euro al mese. Ci sono, però, anche molti aspetti pratici di cui occuparsi. Dall’aprire un conto in banca nel paese di destinazione al pensare all’assicurazione sanitaria. Soprattutto, poi, sono necessari un forte spirito di adattamento e la passione per la scoperta. Non sarebbe male, inoltre, diventare seguaci convinti della cosiddetta filosofia del “downshifting” (semplicità volontaria), che consiste nel rallentare la corsa al lavoro per abbracciare ritmi incentrati sul benessere psicofisico.
Ma chi sono con precisione i pensionati italiani che vivono all’estero? Per capire il fenomeno bisogna partire da un dato di fatto. L’ultimo bilancio sociale dell’Inps, riferito al 2011, ha mostrato che l’assegno medio per le pensioni di vecchiaia ammonta a 649 euro, mentre per le pensioni di anzianità si sale a 1.514 euro. Ben 7,2 milioni di persone vivono con una pensione inferiore ai mille euro al mese. Si tratta del 52 per cento dei pensionati Inps. Nello specifico il 17 per cento ha un reddito sotto i 500 euro e il 35 per cento tra i 500 e i 1000 euro. Più fortunati, invece, i 3,3 milioni (24 per cento) che possono contare su redditi pensionistici che si collocano nella fascia tra i mille e i 1.500 euro mensili. Poi il 12,7 per cento si colloca tra i 1.500 e 2mila e il restante 11,2 per cento addirittura supera i 2mila euro mensili.
Definire i contorni esatti del fenomeno non è facile. Le incertezze sono soprattutto legate al numero accertato di quanti pensionati all’estero conservino appieno ancora oggi il diritto, ossia quanti di loro siano ancora in vita. In ogni caso, per questa particolare categoria, le cifre parlano di assegni previdenziali complessivi di più di un miliardo all’anno. E i più ricchi sono in Asia e America settentrionale. Dei 400mila pensionati italiani che si sono trasferiti all’estero, circa 29mila sono lombardi, il gruppo più numeroso. In testa bergamaschi, bresciani e milanesi. Se si scende nello specifico, secondo i dati Inps, in Thailandia i pensionati lombardi che hanno fatto il salto definitivo sono 30 (erano 25 nel 2010), in Brasile sono 726, nelle Filippine 28, in Spagna, isole Canarie comprese, sono 640 contro i 597 del 2006, in Marocco nel 2011 per la prima volta le statistiche hanno rilevato un gruppo di 20, mentre nella Repubblica Dominicana sono 47. A Santo Domingo, dove l’assistenza sanitaria con una assicurazione privata costa circa 600 euro all’anno, i posti più frequentati sono Samanà, Cabarete e Boca Chica.
Se in Italia il fenomeno di chi decide di andare all’estero a godersi la pensione è molto recente e solo ora comincia ad essere interessante per gli operatori turistici ed immobiliari, nella cultura anglosassone ha una lunga tradizione. Basti pensare che negli Stati Uniti da anni si parla di “early retirement abroad”, ritiro prematuro all’estero. Protagonisti sono i “baby boomers”, la generazione nata più o meno tra il 1945 e il 1964. Secondo le stime di “Escape from America Magazine”, riferite al 2010, solo in America sono più di 8mila le persone tra i 45 e i 65 anni che vanno in pensione ogni giorno. Migliaia scelgono di cambiare vita trasferendosi in un posto nuovo. E l’Europa? Per i prossimi anni la direzione dei governi del Vecchio continente è un innalzamento dell’età del ritiro dall’attività lavorativa a 67 anni. Manca ancora una strategia comune. Nell’attesa, però, c’è da giurarci che sempre più pensionati ne approfitteranno per scappare sotto il sole dei Caraibi o dell’Oriente. "
Insomma su yahoofinance non considerano il fondamentale fattore "gnocca" però si pongono gli stessi problemi esistenziali dei Gt's :-))
Ma nei Paesi dell'Est Europa in inverno si ghiaccia, molto meglio le Canarie se proprio si vuole restare in Europa, almeno non si paga il riscaldamento.
Il problema è che uno non si vuole adattate , parlo di Caraibi o sudest asiatico, in teoria si potrebbe vivere anche con meno , 300 400 euro... Se loro vivono in linea di massima possiamo viverci pure noi., il problema è che non siamo abbituati
@flaco
300 euro al mese...basta vivere nella baracca, bere acqua piovana e qualche nocce di cocco....e qualche spicciolo ti avanza anche.
:-D
Poi però se torni alla realtà, il mondo è un po' diverso.
Se uno è pensionato, non può andare a vivere dentro una baracca e 'fare i bisogni in un buco'.
Se ti capita di frequentare qualche ultra 60 o 65 anne vedrai che prende pastiglie abitualmente (colestorlo, pressione, diabete, cuore, ecc.) e il sistema sanitario dei paesi al di fuori di italia spagna ecc. non REGALANO LE MEDICINE E LE CURE!
Se sei un vecchietto e vuoi trombare (qui siamo su gnoccatravel non su 'la pace dei sensi') deve pagare e ormai trombare in repubblica domenicana o in thai,costa quanto o più(in certi casi) che in italia. Nella mia città con 30 euro trombi una domenicana! E anche italiane a casa loro con 50 euro sono disponibili!
In Repubblica domenicana se sei uno straniero e per di piu anziano non so se trombi con 30 euro!
Con pensioni da 800 euro e dovendoti pagare tutto ed anche una assicurazione sanitaria....MA DOVE VAI?
Il discorso 'noce di cocco' e 'vivere con 3 palanche' lo può fare un giovane (e non un pensionato) per un mese, tre mesi, ecc..
L'articolo in oggetto parla di pensionati over 60 e over 70!
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
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giovanevecchio1956
27/10/2012 | 00:33
Newbie
Ho letto con attenzione l'articolo e visto che il mio sogno è di svernare da futuro pensionato in una localita con clima ottimo e costo della vita modesto penso che le mete proposte siano meritevoli di attenzione , però oltre all'assistenza sanitaria l'incognita rimane l'euro ,se qui si torna alla lira addio sogni di gloria ... senza contare i tassi di inflazione che variano molto da paese a paese .Quindi sono convinto che non bisogna fare affidamento piu di tanto sul singoli luoghi ma verificare sempre dove esistono le situazioni piu favorevoli ...insomma avere sempre la valigia pronta ...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore3004
27/10/2012 | 00:38
Gold
Finalmente che qualcuno si e' fatto avanti @giovanevecchio1956 ;-) vedendo la tua eta' mi sembra di capire che hai 56 anni :-) e quindi stai valutando a breve questa importante decisione, se non sono troppo invadente di quelle localita' citate , dove te ne andresti , dopo aver valutato attentamente i pro e i contro di ogni singolo paese ?
giovanevecchio1956
27/10/2012 | 15:42
Newbie
Mah ...la lista è questa, 1° posto Canarie ,2° paesi di lingua spagnola , Cuba ,Santo Domingo ,Panama ,Costa Rica , ci metto anche Capo Verde anche se si parla Portoghese, poi viene tutto il resto ,thai in primis ,però non conosco l'inglrse e il thai non sò nemmeno cosa sia . Ce ne sarebbero anche molti altri ,Est europa in particolare ma fà un freddo boia ,oppure l'africa ma è un continente che non conosco per nulla. Tu che dici ?
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàAlex8600
27/10/2012 | 15:47
Newbie
Da circa 10 anni vivo tranquillamente in Ungheria con meno di 600 Euro/mese, stessa vita che in Italia, ma a metà prezzo. Non importa andare in Thailand, Santo domingo ecc.ecc, possiamo farlo anche a 1 ora di volo dall'Italia, o a 350 Km di autostrada. I prezzi sono abbordabili e la gente cordiale e simpatica. Si mangia nei ristoranti (85% di loro) a un prezzo di menu a 750/1000 Huf. 2.5/3 Euro un buon menu con primo e secondo. Se poi uno vuole anche risparmiare si cucina da solo in casa. 1Kg di filetto di maiale 6 Euro, 1 pollo in rosticceria 3 Euro. Birra 1/2 litro in lattina 0.30 Euro, vino un po più caro 1.4 Euro 2 litri. Affitto di una casa o appartamento 180/250 €. più spese dei consumi. Vi consiglio di guardare questo link su facebook www.facebook.com/BalatonImmobiliare oppure il sito www.balatonimmobiliare.com. Se volete chiamarmi (+36 30 85 96 762 ) vi dico come fare. A presto Alex
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore3004
27/10/2012 | 15:48
Gold
@giovanevecchio1956
Se conosci lo spagnolo ed hai problemi con la lingua inglese , ovviamente ti consiglierei come dici tu i paesi centroamericani, l'importante e' che tu abbia gia' fatto piu' di una volta un qualche sopralluogo per capire le realta' locali, perche' un conto e' andarci a fare il turista, un conto e poi viverci, con tutti i problemi che ne conseguono, se hai una buona pensione dove andare a svernare in questi posti, pensaci seriamente, se poi qui non hai nessun affetto famigliare , tanto meglio ;-)
Per la Thai lascia perdere, non ci sei mai stato, non conosci come funziona li tutto l'ambaradan, non conosci l'inglese, andresti solo a buttarti in un ginepraio.
Ripeto valuta bene cosa ti sembra piu' consono a te e quali paesi hai gia' visto per poter valutare un eventuale trasferimento a breve , e che Dio te la mandi buona ;-)
paolorox
27/10/2012 | 16:00
Silver
Secondo me l'ideale sarebbero paesi tipo tunisia o marocco...
la lingua italiana è abbastanza diffusa, il clima è ottimo, nei bei contesti si va sul sicuro, sono paesi economici e livello gnocca non sono male ...
in piu hanno il vantaggio a essere a soli due ore di aereo...
io ancora son giovane, ma un domani non mi ci vedrei proprio a trasferirmi definitivamente in paesi come tahilandia,bali ecc..
troppo lontani culturalmente,a livello linguistico e lontani da raggiungere...
consideriamo che solitamente un pensionato ha legami affettivi qui(figli,nipoti ecc) e pensare di essere a 10000km e non vedere mai i tuoi affetti è un po triste
giovanevecchio1956
27/10/2012 | 16:02
Newbie
Fin'ora sono stato 2 volte a Tenerife ,1 volta a Valencia ,1 volta formentera ,Palma di maiorca , 2 volte a Cuba ,tutto spagnolo... mai in nessun paese dove si parla inglese,va beh a tenerife e in spagna c'è mezzo UK.. ,quindi se dovesse andar male alle Canarie proverei nei Caraibi oppure Capo Verde ,dove mi dicono fà caldo come non mai,forse fin troppo.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlaco
27/10/2012 | 16:04
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Io tempo due o tre anni mi trasferirò nella Rep. Dominicana, gli affetti che vengano loro a trovare me, comunque 1000 euro sono risicati, certo se uno non esce mai , non beve bastano alla grande , ma se ci si vogliono tollgliere un po' di sfizzi c'è ne sono bisogno di più , e poi se non me li posso permettere me ne sto dove sono
TROVA HOSTESS PER CENEgiovanevecchio1956
27/10/2012 | 16:05
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xZest
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàno,non ho moglie e figli ,divorziato da tempo, madre , fratello e sorella si ,ma ci vediamo poco ,ognuno bada a se stesso.
giovanevecchio1956
27/10/2012 | 16:11
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x flaco
INCONTRA DONNE VOGLIOSESe si pensa sola alla gnocca ci vogliono 5000-10000 euro al mese...a cuba in 2 settimane non bevendo alcolici ,non fumando ,mi sono partiti 3000 euro circa ...e facendo economia , la gnocca comunque costa molto dappertutto...bisogna "consumarla" con parsimonia.
corganish
27/10/2012 | 16:14
Gold
infatti mi sembrava un po strano che non ci fosse nessuno che è tornato nei paesi est europei nessuno ha mai pensato a piccoli paradisi dell oceania tipo papua nuova guinea o nuova caledonia???o se no anche paradisi fiscali tipo isole cayman o antigua???
TROVA HOSTESS PER CENENasdarowie
27/10/2012 | 16:15
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Per vivere bene sai cosa devi fare? Me l'ha detto l'altro giorno un mio cliente simpatico.
""MANGIA IN BIANCO.. E LAVORA IN NERO""
:-))
flavio
27/10/2012 | 16:21
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Letto l'articolo che tristezza pero'......doversi trasferire nel terzo mondo......sono posti bellissimi ma personalmente solo x una vacanza e poi.....preferisco carne bianca.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlaco
27/10/2012 | 16:24
Newbie
Ahaha 10000 euro per la gnocca, e chi sei , aparte che esiste anche scopare aggratis, ma sei fuso 10.000 euro per la gnocca , bhoooo, e poi mica sarai in giro tutti i giorni della tua vita come un cane in calore..
TROVA HOSTESS PER CENENasdarowie
27/10/2012 | 16:25
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Bravo Flavio, quelle di carne scura quando sudano sanno di capra...
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàcorganish
27/10/2012 | 16:27
Gold
ragazzuoli in centro e sud america ci sono le ragazze bianche ;-)
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlaco
27/10/2012 | 16:27
Newbie
È guarda un po' se non doveva arrivare la battuta razzista , comunque uno decide dove andare a dipendenza dei gusti personali
TROVA HOSTESS PER CENEFlaco
27/10/2012 | 16:28
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Flavio ma non ti sei accorto che il terzo mondo pochi anni e sarà pure in europa
giovanevecchio1956
27/10/2012 | 16:29
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xFlaco
Era solo un esempio , non potrei mai spendere tutti quei soldi , ma conosco chi li spende però...fortunato lui .
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlaco
27/10/2012 | 16:30
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Se li spende vuol dire che li ha, ma cmq è un pazzo
TROVA HOSTESS PER CENEgiovanevecchio1956
27/10/2012 | 16:38
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xFlaco
Possiede una decina di appartamenti il tizio , fedelissimo della grande isla ,grande benefattore delle chicas cubane
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlaco
27/10/2012 | 16:43
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Non conosco Cuba quindi non ti so dire, probabilmente da vecchio dovrò sborsare soldi pure io,
INCONTRA DONNE VOGLIOSEflavio
27/10/2012 | 16:57
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Mi scuso se la mia affermazione è stata intesa come razzista.....nulla contro persone e ragazze di colore semplicemente non sono di mio gusto.
TROVA HOSTESS PER CENEpussy_assassins
27/10/2012 | 16:58
Silver
@Alex8600 chiarisci dove in Ungheria, perché per quel poco che conosco e che ho visto a Budapest con 650 € ci fai 2 settimane se sei un buon risparmiatore.
Se parli di qualche cittadina da 100.000 abitanti può darsi, però qua si cerca di abbinare ad una rendita normale quale una pensione di un lavoratore 1.200/1700 € mese, a una buona qualità di vita.
Io in un paese Ungherese o Russo o Polacco o Ucraino non ci andrei ne se avessi a disposizione 20.000 € mese ne se avessi a disposizione 650 € mese con la garanzia che 650 € mese sono sufficienti per vivere dignitosamente,
Il Punto è un'altro abbinare una spesa non esagerata ad buona qualità della vita e della fica :-D.
Diverso il discorso è se stiamo discutendo una cosa simile: ho 800 € di pensione in Italia non posso vivere, mi indicate un luogo dove posso vivere decentemente ?
Mi risulta difficile pensare che un pensionato 60enne, anche di buona presenza, sbarca a Szombathely, ci sono andato anni addietro perché vicina a Graz, e con 650 € mese ci vive e si tromba qualcosa di decente... a me pare un'utopia.
dale papi pasame el bronceador que tengo mucho calor..
Viaggiatore3004
27/10/2012 | 17:29
Gold
Secondo me qui si sta perdendo un po' il filo del discorso, ma vi siete mai chiesti come mai un anziano va in un paese tropicale a svernare, forse avete dimenticato che una componente importantissima e' il clima, un anziano stando al caldo si risolvera' tutti quei problemi di artrosi e' reumatici che in un paese freddo si portera' sempre addietro (me ne accorgo io, che ho solo 41 ani e che quando sverno in paesi tropicali i miei mal di schiena o muscolari spariscono all'istante e rinasco )
quindi a mio avviso l'europa sarebbe da scartare a priori.
Leggo che ci vogliono poi 10K di euro per condurre uno stile senza farsi mancare troie e alcool, ma scusate, ma voi a casa vostra spendete quelle cifre li ? ma stiamo scherzando ? ora dico, se in Italia per vivere ci vogliono all'incirca 2000 euro per vivere , pensate che in uno di questi paesi c'e' ne vogliano di piu' ? io penso che se uno non fa il michelasso, con 1000 euro al mese puo' farsi una vita dignitosa, certo non potra' uscire tutte le sere , ma meglio che stare a dare da mangiare ai piccioni su una panchina o stare tutto il giorno al bar a farsi di bianchini e giocare a carte.
Conosco un sacco di pensionati in Thailandia che con 50 mila bht vivono da Dio, scopano, mangiano, escono, hanno i loro hobby, e quando gli parlate dell'Italia vi mandano pure afareinculo, altro che ritornare a casa 1 volta all'anno...
Flaco
27/10/2012 | 17:38
Newbie
È si se uno se ne va è perché ne ha piene le palle di stare qua
TROVA HOSTESS PER CENENasdarowie
27/10/2012 | 17:38
Newbie
Anche il mio precedente post non è razzista, solo che ho sentito l'odore delle donne di colore quando sudano ed è molto forte...
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlaco
27/10/2012 | 17:43
Newbie
Già capitato pure a me come è capitato con italiane. Il fatto che se non usi il deodorante molto probabilmente puzzi
INCONTRA DONNE VOGLIOSEgil2002
27/10/2012 | 18:18
Newbie
In Ungheria alcuni costi sono sicuramente più bassi che in Romania.
Tanto per fare un esempio, a Timisoara(romania) ancora 2 anni fa molti abitanti andavano a fare la grossa spesa nei supermercati ungheresi dove si risparmiava.
Una cosa è vivere sul balaton (Ungheria) che d'inverno ti spari nei coglioni dalla desolazione (c'è movimento 2 mesi e mezzo d'estate e poi...?) e dove la vita costa meno che a Budapest.
TROVA HOSTESS PER CENEA Budapest se vuoi vivere decorosamente , se non hai 1200 euro al mese.....lascia perdere..(affitto, bollette, figa, qualche ristorante ogni tanto, benzina per tornare a casa ogni tanto, spesa mensile per vivere , automobile, emergenze, ecc.).
loup_garou
05/12/2012 | 11:41
Silver
Ho trovato questo articolo sul tema. Magari può interessare:
" Dove vivere di rendita all'estero con una pensione italiana
Avete lavorato per 40 anni e ora la vostra pensione non vi soddisfa? Pensate che l’Italia non sia un paese dove le esigenze della terza età siano davvero tenute in considerazione? C’è una soluzione ai vostri problemi: trasferirsi all’estero. E il consiglio potrebbe valere sempre di più per chi oggi è giovane e ha iniziato da poco a frequentare un mercato del lavoro frammentato e insicuro. Una situazione che, a partire dall’attuale riforma Fornero e molto probabilmente con quelle a seguire nei prossimi anni, garantirà una pensione non prima dei 70 anni e con un assegno previdenziale di circa il 50 per cento dell’ultima retribuzione. Se fino a poco tempo fa la scelta di lasciare tutto per godersi l’ultima fase della propria vita lontano dall’Italia, magari in una meta esotica, era nella mente di qualche eccentrico o di pensionati dalle tasche piene, negli ultimi anni sono sempre di più quelli che abbandonano il fu Bel Paese.
Le statistiche parlano chiaro. I numeri dell’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale), riportati recentemente dal settimanale “Panorama”, dicono che sono 400mila gli italiani che hanno deciso di trasferirsi all’estero. Un dato davvero notevole, anche se comprende emigrati di lungo corso e residenti in altri paesi con doppia cittadinanza. Qualche volta si lascia l’Italia solo per alcuni mesi dell’anno, quasi sempre per il clima e per i costi. Solo sei anni fa erano 24mila quelli che realizzavano il sogno di vivere sulle cosiddette “spiagge dell’Inps”. Thailandia, Indonesia, Santo Domingo, Costa Rica, Brasile, Canarie, Tunisia, Capo Verde e Kenya sono le destinazioni preferite dai nostri connazionali. Spesso si inizia con una lunga villeggiatura, poi il richiamo dell’Italia si allontana e si cambia vita definitivamente. A fare questa scelta sono soprattutto i pensionati che, pur non navigando nell’oro, hanno un discreto assegno previdenziale o una rendita messa da parte nel corso della loro attività lavorativa. Due condizioni che rendono possibile spendere dai 600 ai mille euro al mese per godersi le giornate ai Caraibi, in Oriente o in Africa.
Decidere di abbandonare il proprio paese e rifarsi una vita non è mai facile. Nel caso dei pensionati italiani all’estero la regola essenziale è migliorare il tenore della propria esistenza. Da tutti i punti di vista, non solo economico. Per questo la scelta cade innanzitutto sull'America Latina o Centrale, in particolare Panama e Messico. Qui, infatti, acquistare un immobile richiede meno complicazioni che in Italia. I governi, inoltre, con lo scopo di dare impulso ai consumi locali, offrono agevolazioni finanziarie e incentivi fiscali che attirano come il miele gli over 65 nostrani. Se l’Asia, con la Thailandia e l’arcipelago maltese in testa, è un’altra delle aree preferite dagli attempati ‘profughi’ italiani, anche la vecchia Europa riesce ancora a difendersi. Nonostante la crisi e i costi ancora abbastanza alti, infatti, l’isola di Malta, anche per la diffusione della lingua inglese, è una delle mete più gettonate. E non sono disdegnate tappe tipiche dell’Europa dell’Est come la Polonia e l’Ungheria. D’altro canto non è sicuramente un caso, come riportato da Panorama, che nell’ultimo anno e mezzo siano cresciuti del 40 per cento accessi e richieste di contatto al sito Voglioviverecosì.com, un portale che ospita storie sull’esodo degli italiani di tutte le età.
Chi ha tra i 60 e i 70 anni e decide di lasciare l’Italia, difficilmente crede di poter recitare la parte di zio Paperone. Certo aiuta a sentire il portafogli meno leggero pagare il 25 per cento di tasse sul 20 per cento del reddito come avviene in Tunisia, comprare casa per 20mila euro come succede in Thailandia o vivere a Bali con 800 euro al mese. Ci sono, però, anche molti aspetti pratici di cui occuparsi. Dall’aprire un conto in banca nel paese di destinazione al pensare all’assicurazione sanitaria. Soprattutto, poi, sono necessari un forte spirito di adattamento e la passione per la scoperta. Non sarebbe male, inoltre, diventare seguaci convinti della cosiddetta filosofia del “downshifting” (semplicità volontaria), che consiste nel rallentare la corsa al lavoro per abbracciare ritmi incentrati sul benessere psicofisico.
Ma chi sono con precisione i pensionati italiani che vivono all’estero? Per capire il fenomeno bisogna partire da un dato di fatto. L’ultimo bilancio sociale dell’Inps, riferito al 2011, ha mostrato che l’assegno medio per le pensioni di vecchiaia ammonta a 649 euro, mentre per le pensioni di anzianità si sale a 1.514 euro. Ben 7,2 milioni di persone vivono con una pensione inferiore ai mille euro al mese. Si tratta del 52 per cento dei pensionati Inps. Nello specifico il 17 per cento ha un reddito sotto i 500 euro e il 35 per cento tra i 500 e i 1000 euro. Più fortunati, invece, i 3,3 milioni (24 per cento) che possono contare su redditi pensionistici che si collocano nella fascia tra i mille e i 1.500 euro mensili. Poi il 12,7 per cento si colloca tra i 1.500 e 2mila e il restante 11,2 per cento addirittura supera i 2mila euro mensili.
Definire i contorni esatti del fenomeno non è facile. Le incertezze sono soprattutto legate al numero accertato di quanti pensionati all’estero conservino appieno ancora oggi il diritto, ossia quanti di loro siano ancora in vita. In ogni caso, per questa particolare categoria, le cifre parlano di assegni previdenziali complessivi di più di un miliardo all’anno. E i più ricchi sono in Asia e America settentrionale. Dei 400mila pensionati italiani che si sono trasferiti all’estero, circa 29mila sono lombardi, il gruppo più numeroso. In testa bergamaschi, bresciani e milanesi. Se si scende nello specifico, secondo i dati Inps, in Thailandia i pensionati lombardi che hanno fatto il salto definitivo sono 30 (erano 25 nel 2010), in Brasile sono 726, nelle Filippine 28, in Spagna, isole Canarie comprese, sono 640 contro i 597 del 2006, in Marocco nel 2011 per la prima volta le statistiche hanno rilevato un gruppo di 20, mentre nella Repubblica Dominicana sono 47. A Santo Domingo, dove l’assistenza sanitaria con una assicurazione privata costa circa 600 euro all’anno, i posti più frequentati sono Samanà, Cabarete e Boca Chica.
Se in Italia il fenomeno di chi decide di andare all’estero a godersi la pensione è molto recente e solo ora comincia ad essere interessante per gli operatori turistici ed immobiliari, nella cultura anglosassone ha una lunga tradizione. Basti pensare che negli Stati Uniti da anni si parla di “early retirement abroad”, ritiro prematuro all’estero. Protagonisti sono i “baby boomers”, la generazione nata più o meno tra il 1945 e il 1964. Secondo le stime di “Escape from America Magazine”, riferite al 2010, solo in America sono più di 8mila le persone tra i 45 e i 65 anni che vanno in pensione ogni giorno. Migliaia scelgono di cambiare vita trasferendosi in un posto nuovo. E l’Europa? Per i prossimi anni la direzione dei governi del Vecchio continente è un innalzamento dell’età del ritiro dall’attività lavorativa a 67 anni. Manca ancora una strategia comune. Nell’attesa, però, c’è da giurarci che sempre più pensionati ne approfitteranno per scappare sotto il sole dei Caraibi o dell’Oriente. "
Insomma su yahoofinance non considerano il fondamentale fattore "gnocca" però si pongono gli stessi problemi esistenziali dei Gt's :-))
http://it.finance.yahoo.com/notizie/dove-vivere-di-rendita-all-estero-con-una-pensione-italiana-113003224.html?page=1
Dalla Bibbia ISG: "Money is the world's greatest aphrodisiac"
pussy_assassins
05/12/2012 | 12:09
Silver
a casa con mamma papà e se c'è la pensione dei nonni ancora meglio :-D
dale papi pasame el bronceador que tengo mucho calor..
gimmie
05/12/2012 | 14:56
Silver
Ma nei Paesi dell'Est Europa in inverno si ghiaccia, molto meglio le Canarie se proprio si vuole restare in Europa, almeno non si paga il riscaldamento.
FICA com Deus
Viaggiatore7160
05/12/2012 | 15:19
Silver
Andate dove volete ma scopate il più che potete.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlaco
05/12/2012 | 15:32
Newbie
Il problema è che uno non si vuole adattate , parlo di Caraibi o sudest asiatico, in teoria si potrebbe vivere anche con meno , 300 400 euro... Se loro vivono in linea di massima possiamo viverci pure noi., il problema è che non siamo abbituati
INCONTRA DONNE VOGLIOSEgil2002
05/12/2012 | 16:09
Newbie
@flaco
300 euro al mese...basta vivere nella baracca, bere acqua piovana e qualche nocce di cocco....e qualche spicciolo ti avanza anche.
:-D
Poi però se torni alla realtà, il mondo è un po' diverso.
Se sei un vecchietto e vuoi trombare (qui siamo su gnoccatravel non su 'la pace dei sensi') deve pagare e ormai trombare in repubblica domenicana o in thai,costa quanto o più(in certi casi) che in italia. Nella mia città con 30 euro trombi una domenicana! E anche italiane a casa loro con 50 euro sono disponibili!
In Repubblica domenicana se sei uno straniero e per di piu anziano non so se trombi con 30 euro!
Con pensioni da 800 euro e dovendoti pagare tutto ed anche una assicurazione sanitaria....MA DOVE VAI?
Il discorso 'noce di cocco' e 'vivere con 3 palanche' lo può fare un giovane (e non un pensionato) per un mese, tre mesi, ecc..
L'articolo in oggetto parla di pensionati over 60 e over 70!
TROVA HOSTESS PER CENE