IL FENOMENO
Il regime è servito
Le cameriere-schiave dei ristoranti nordcoreani dell'Asia.
di Simone Pieranni
Articolo completo
da Pechino
Un ristorante tipico nord coreano.
L'Haitanghua Pyongyang Cold Noodle Restaurant è situato in una delle vie di Pechino dove si trovano le bettole giapponesi che fanno pesce alla griglia. Accanto c'è anche un ristorante italiano, La Dolce Vita.
All'ingresso del locale asiatico una ragazza vestita con uno sgargiante completo rosa fa accomodare i clienti. C'è solo una coppia di cinesi e almeno cinque cameriere. Immediatamente ci viene servito del tè.
L'arredamento del ristorante sembra quello di un classico locale cinese, un po' triste e spoglio, con quadri che offrono paesaggi bucolici: nessun segnale di propaganda. In mezzo alla sala, una televisione trasmette un programma musicale. «È un dvd di un concerto a Pyongyang», ci suggerisce la cameriera.
TRA CARNE DI CANE E KIMCHI. Lei è nord coreana - «coreana di Pyongyang», specifica in un cinese stentato. Il menu sembra ricco, è scritto su un quadernone fasciato di rosso scuro. Accanto ai piatti già appoggiati sul tavolo, un inserto pubblicitario alla parete suggerisce di acquistare del Royal Fresh Blood per la propria pressione e un'infinità di altri mali. Si può acquistare anche online.
Giriamo l'inserzione - meglio non guardarla - e chiediamo alla cameriera di suggerirci qualcosa di tipico. Kimchi, innanzitutto: il tradizionale piatto nord coreano, freddo, anzi ghiacciato, formato da verdure fermentate e speziate. Il resto del menù è quasi interamente dangogi, ovvero la carne dolce, come la chiamano in Corea: cane.
Ordiniamo due piatti di noodle, spaghetti, specialità della casa e del pollo. La ragazza prende l'ordine e si muove rapida. Le chiediamo da quanto tempo è a Pechino: «Un anno», risponde. Sorride e se ne va. Le altre cameriere sono intente a mille attività, tra le quali un inquietante rifornimento di cibi nel freezer, nel frattempo arrivano altri clienti che vanno nelle sale private al primo piano.
Cameriere robuste e sudditi fedeli al Caro leader
Specialità della cucina nord coreana.
Siamo in un ristorante della Corea del Nord, il Paese noto per avere affamato il proprio popolo: la prima considerazione è che tutto il personale è formato da donne bene in carne, alte, muscolose, sempre sorridenti. Non una sotto il metro e 70, tutte vestite con gonne nere strette in vita e con svolazzo finale a svelare tacchi alti. Una camicia bianca, stretta in vita e rinforzata sulle spalle, fornisce un'immagine finale di robustezza, mentre tutte - anche quel paio che spuntano dalle cucine - mostrano un viso dai lineamenti fini, rotondi e morbidi, con i capelli raccolti in una lunga coda nera. Chi sono queste ragazze, ci chiediamo?
CONTROLLI STRETTISSIMI. Gli esperti di affari coreani sostengono che tutto il personale che la Corea del Nord manda in giro per il mondo tra uffici e ristoranti, sono persone appartenenti ai gruppi familiari più vicini al leader Kim Jong il. Kwon-Eun Kyoung, editore inglese del Daily Nk, una testata giornalistica di Seul specializzata sulla Corea del Nord, ha detto al The Atlantic che il personale inviato a lavorare in ristoranti all'estero è soggetto allo stesso meccanismo di controllo riservato al personale del dipartimento numero 5 del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea, che coordina le attività quotidiane del Caro Leader.
Quando giunge il momento di selezionare le ragazze, anche solo quelle che si occupano di pulire gli uffici o fare da segretarie, viene effettuato un controllo minuzioso sulla famiglia, risalendo indietro fino al terzo livello dei parenti per misurare la lealtà al partito. Secondo Kwon, le cameriere inviate all'estero sarebbero soggette a una rigida disciplina, compresi gli incontri di valutazione.
ADDESTRAMENTO CON GLI STRANIERI. Nel ristorante di Pechino, sicuramente, sanno gestire gli stranieri: le cameriere rispondono rapide e coincise. «Ti manca la Corea?», chiediamo, «Si», la risposta. «I tuoi genitori dove sono?», «Vivono in Corea». «Che ne pensi della Cina?», «Non capisco», dice la ragazza mentre appoggia sul tavolo il pollo: sono alette fritte, speziate e ricoperte da uno strato di pane grattugiato.
Sono un po' fredde e inodori: finiscono per rimanere lì durante tutta la cena. Al termine gentilmente le mettono in una scatola: il cliente può portarsele a casa.
Il business: cibo di giorno e sesso a pagamento di sera
L'interno di una trattoria di Pyongyang.
Queste ragazze non sono disertrici, anzi. Come ha specificato Tim Peters, fondatore della Corea Helping Hands, un'organizzazione di Seul che aiuta i profughi nord coreani, «si tratta di donne scelte, sono sudditi, i più fedeli. E lavorano di concerto con il governo».
Di solito vivono nei piani superiori dei ristoranti e sono soggette a restrizioni di movimento e controlli costanti. Non sono mancati, naturalmente, i problemi: nel 2006 e nel 2007 il Daily Nk ha riportato le storie di alcuni incidenti nei ristoranti in Shandong e Jilin, province cinesi, a causa di un tentativo di fuga di una delle ragazze.
CHIUSURA FORZATA. Nel febbraio 2009, poi, senza preavviso le trattorie della Corea del Nord in Cambogia e Thailandia hanno chiuso per circa sei mesi. Moon Young-Soo, il gestore del ristorante coreano nel centro di Phnom Penh, disse al Phnom Penh Post che il ristorante era chiuso a causa di problemi interni in Corea del Nord. Un lavoratore di un'azienda situata accanto al ristorante spiegò invece che i problemi erano stati generati dalle avance di un cliente a una cameriera.
Si era forse sparsa la voce del nuovo business dei ristoranti di Pyongyang: come ha spiegato Kim, 39 anni, nord coreano, alla radio Open Radio for North Korea, emittente di una Ong che trasmette dalla Corea del Nord, «dal 2000 la prostituzione è diventata abituale nei ristoranti: di giorno si vende cibo, di notte sesso». Secondo Kim, le donne sarebbero prese da province povere e obbligate alla prostituzione.
FAMIGLIE IN OSTAGGIO. Andrei Lankov, un esperto di Corea della Kookmin University di Seul, ha spiegato che le famiglie dei lavoratori dei ristoranti all'estero sono usate come ostaggi per mantenere fedele la cameriera.
La minaccia per la sorte dei familiari, ricetta spesso usata dal regime nord coreano e sottolineato anche da Barbara Demick nel suo libro Nothing to envy, garantirebbe la certezza di non dover fronteggiare tentativi di fuga.
Abbiamo mangiato poco alla fine, troppo presi a osservare i movimenti del personale, provando in ogni modo a scucire qualche frase alla cameriera. Dopo il conto, 150 rmb, circa 15 euro, non proprio economico per la Cina, la ragazza ci accompagna all'uscita. «Grazie per essere venuto nel nostro ristorante coreano», dice. Non facciamo in tempo a rispondere, che è già sparita.
Articolo interessante.
Come al solito prendo per le pinze ciò che scrivono i giornalisti, lo divido per tre lo metto sotto radice quadrata, al risultato ci metto davanti lo 0,
interessante articolo spinto dalle recenti notizie di politica internazionale. Mi sembra però strano che in questi ristoranti si attui la prostituzione...
mabbasta che articolo del cazzo, propaganda allo stato puro, ormai martellano cina e north korea ogni giorno.
qui a Phnom Penh c'e' appunto il ristorante nord koreano e nessuno si fa alcun problema, le tipe le vedi anche ogni tanto nei dintorni a fare compere e farsi i cazzi loro, non esiste questa stronzata che siano schiave o imprigionate.
sono tutti molto simili, ne avevo visto un altro a Ulaan Baatar e appunto quello a Beijing.
prostituzione ? stronzate, con tutte le mignotte che ci sono a Phnom Penh poi sarebbe ridicolo, la fonte infatti viene da una ONG americana !!
e sul cibo, ma chi cazzo gli ha detto che c'e' solo carne di cane ? bullshit, e la carne di cane l'ho mangiata pure in cambogia e vietnam e cina se e' per questo, ed e' comunissima in korea del sud quindi dove cazzo sta il problema ?
ostaggi, minacce ? stessa identica cosa che facevano in URSS fino al 1989 e in tutti i paesi socialisti, dov'e' il problema ? stessa cosa che fa l'america con i dissidenti come Snowden in pieno 2013 .. i gulag li han chiusi in russia ma l'america col cazzo che chiudera' Guantanamo.
l'unico problema di questi ristoranti e' che sono molto cari, per il resto son tutti cazzi loro su che basi scelgono le sguattere e le cameriere.
che dopo cena ci scappi un pompino o un massaggio non ci sarebbe nulla di strano poi visto che e' la norma in certi ristoranti cinesi di fascia alta per neo-ricchi che fanno "all inclusive", se' e' per questo so che lo fanno anche nel resto del sud est asiatico japponesi e koreani in primis e chissa' forse anche quelli musulmani che hanno ristorante, massaggio, sauna, casino, tutto in uno.
questi giornalisti occidentali non hanno capito un cazzo dell'oriente e si spacciano pure per esperti.
Mi permetto di segnare che @ildrago si è limitato a copiare un articolo di giornale e che, per quanto mi risulta, non sia stato scritto da lui...
Quindi giudico eccessivo e particolarmente fuori luogo il tuo insultare e condire di abbondandi insulti un post di risposta.
Tutto questo senza aver MAI avuto nulla a che dare con ildrago, averlo mai incontrato o avergli mai parlato. Per puro e semplice sdegno nel leggere una tale accozzaglia di insulti e maleducazione. L'articolo non è stato inserito da un nuovo utente, un acaro o un troll che dir si voglia ma da un membro "old" del forum e particolarmente attivo.
Se hai esperienze personali riguardanti tali paesi, usanze o quant'altro possa essere d'aiuto al forum te ne saremmo tutti grati nel momento in cui li vorrai condividere con noi.
PS in Corea del Sud (sono stato solo a Seoul, Busan, Wando, Andong e Sokcho) non mi hanno mai propinato o proposto di mangiare del cane (tranne nel caso fosse "mimetizzato" come altro animale ma questo può succedere anche in Italia o in USA) anzi a mia specifica richiesta mi hanno, in diverse occasioni, detto che è usanza della Corea del Nord non presente nel Sud
"Amo la figa più di me stesso..."
La Thailandia e' come un Luna Park, finiti i gettoni la giostra si ferma....
l'articolo e' del sito spazzatura Lettera43 ed e' scritto anche a chiare lettere, non capisco proprio perche' tu l'abbia preso come una critica a IlDrago ? infatti appena ho letto Lettera43 ho subito immaginato che fosse una cagata perche' non sono nuovi a certe porcate sull'oriente.
sulla carne di cane informati meglio perche' south korea e vietnam sono famosi proprio per i ristoranti di cane, ci sono perfino NGO che dicono di battersi per boicottare la korea e altre assurdita'.
@marco80 ci sono agenzie turistiche a pechino che organizzano le visite per la corea del nord, se cerchi su internet le trovi. Pero' di andare a trombargli le donne li' e' mission impossible visto che sarai seguito da delle guide spia per tutta la durata del soggiorno.
Ti ringrazio, a me interessa solo andare a visitare e magari se possibile rimanerci 1-2 mesi se possibile poi se ci sta di uscire con qualche ragazza bene senno faccio presente che ho la fortuna che sono con la donna ovvero da scopare ce l ho e sottolineo la fortuna perche anche quando viene con me sa che mi piace la fica e non sto a guardare.
@rimbasia, Somalia, Etiopia ed Eritrea, le nostre ex colonie che pagano ancora e soprattutto adesso le conseguenze della nostra occupazione. Non riesci neanche ad atterrare che già sei a rischio
"stessa cosa che fa l'america con i dissidenti come Snowden in pieno 2013 .. i gulag li han chiusi in russia ma l'america col cazzo che chiudera' Guantanamo."
Paragonare Snowden e Guantanamo con la dittatura Nord Coreana è come paragonare un coccodrillo con una ciambella.
Peccato, pensavo ci fosse qualche notizia carina. Probabilmente l'articolo come hanno già scritto è falso: d'altronde la Corea del Nord è molto chiusa e si può dire quasi tutto quello che si vuole senza che nessuno smentisca.
Io sono stato più volte al ristorante nordcoreano di Bangkok e francamente di roba sessuale non mi sembrava ce ne fosse. Peccato perché avrei provato volentieri.
Non c'era nemmeno il cane, a meno che non me l'abbiano spacciato per maiale.
Era un posto frequentato soprattutto da altri turisti coreani (del sud) e non c'era nulla di sordido.
C'era però un karaoke e magari se avessimo chiesto ci avrebbero dato una stanza per cantare con la cameriera incorporata ma non abbiamo provato. In svariati paesi asiatici in effetti il locale karaoke a volte è una copertura. Mi pare sia così in Cambogia ad esempio ma in Corea è molto usato proprio da gente che vuole cantare e basta, soprattutto giovani liceali e universitari.
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Viaggiatore2126
22/10/2012 | 14:50
Gold
Fonte:www.lettera43.it
IL FENOMENO
Il regime è servito
Le cameriere-schiave dei ristoranti nordcoreani dell'Asia.
di Simone Pieranni
Articolo completo
da Pechino
Un ristorante tipico nord coreano.
L'Haitanghua Pyongyang Cold Noodle Restaurant è situato in una delle vie di Pechino dove si trovano le bettole giapponesi che fanno pesce alla griglia. Accanto c'è anche un ristorante italiano, La Dolce Vita.
All'ingresso del locale asiatico una ragazza vestita con uno sgargiante completo rosa fa accomodare i clienti. C'è solo una coppia di cinesi e almeno cinque cameriere. Immediatamente ci viene servito del tè.
L'arredamento del ristorante sembra quello di un classico locale cinese, un po' triste e spoglio, con quadri che offrono paesaggi bucolici: nessun segnale di propaganda. In mezzo alla sala, una televisione trasmette un programma musicale. «È un dvd di un concerto a Pyongyang», ci suggerisce la cameriera.
TRA CARNE DI CANE E KIMCHI. Lei è nord coreana - «coreana di Pyongyang», specifica in un cinese stentato. Il menu sembra ricco, è scritto su un quadernone fasciato di rosso scuro. Accanto ai piatti già appoggiati sul tavolo, un inserto pubblicitario alla parete suggerisce di acquistare del Royal Fresh Blood per la propria pressione e un'infinità di altri mali. Si può acquistare anche online.
Giriamo l'inserzione - meglio non guardarla - e chiediamo alla cameriera di suggerirci qualcosa di tipico. Kimchi, innanzitutto: il tradizionale piatto nord coreano, freddo, anzi ghiacciato, formato da verdure fermentate e speziate. Il resto del menù è quasi interamente dangogi, ovvero la carne dolce, come la chiamano in Corea: cane.
Ordiniamo due piatti di noodle, spaghetti, specialità della casa e del pollo. La ragazza prende l'ordine e si muove rapida. Le chiediamo da quanto tempo è a Pechino: «Un anno», risponde. Sorride e se ne va. Le altre cameriere sono intente a mille attività, tra le quali un inquietante rifornimento di cibi nel freezer, nel frattempo arrivano altri clienti che vanno nelle sale private al primo piano.
Cameriere robuste e sudditi fedeli al Caro leader
Specialità della cucina nord coreana.
Siamo in un ristorante della Corea del Nord, il Paese noto per avere affamato il proprio popolo: la prima considerazione è che tutto il personale è formato da donne bene in carne, alte, muscolose, sempre sorridenti. Non una sotto il metro e 70, tutte vestite con gonne nere strette in vita e con svolazzo finale a svelare tacchi alti. Una camicia bianca, stretta in vita e rinforzata sulle spalle, fornisce un'immagine finale di robustezza, mentre tutte - anche quel paio che spuntano dalle cucine - mostrano un viso dai lineamenti fini, rotondi e morbidi, con i capelli raccolti in una lunga coda nera. Chi sono queste ragazze, ci chiediamo?
CONTROLLI STRETTISSIMI. Gli esperti di affari coreani sostengono che tutto il personale che la Corea del Nord manda in giro per il mondo tra uffici e ristoranti, sono persone appartenenti ai gruppi familiari più vicini al leader Kim Jong il. Kwon-Eun Kyoung, editore inglese del Daily Nk, una testata giornalistica di Seul specializzata sulla Corea del Nord, ha detto al The Atlantic che il personale inviato a lavorare in ristoranti all'estero è soggetto allo stesso meccanismo di controllo riservato al personale del dipartimento numero 5 del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea, che coordina le attività quotidiane del Caro Leader.
Quando giunge il momento di selezionare le ragazze, anche solo quelle che si occupano di pulire gli uffici o fare da segretarie, viene effettuato un controllo minuzioso sulla famiglia, risalendo indietro fino al terzo livello dei parenti per misurare la lealtà al partito. Secondo Kwon, le cameriere inviate all'estero sarebbero soggette a una rigida disciplina, compresi gli incontri di valutazione.
ADDESTRAMENTO CON GLI STRANIERI. Nel ristorante di Pechino, sicuramente, sanno gestire gli stranieri: le cameriere rispondono rapide e coincise. «Ti manca la Corea?», chiediamo, «Si», la risposta. «I tuoi genitori dove sono?», «Vivono in Corea». «Che ne pensi della Cina?», «Non capisco», dice la ragazza mentre appoggia sul tavolo il pollo: sono alette fritte, speziate e ricoperte da uno strato di pane grattugiato.
Sono un po' fredde e inodori: finiscono per rimanere lì durante tutta la cena. Al termine gentilmente le mettono in una scatola: il cliente può portarsele a casa.
Il business: cibo di giorno e sesso a pagamento di sera
L'interno di una trattoria di Pyongyang.
Queste ragazze non sono disertrici, anzi. Come ha specificato Tim Peters, fondatore della Corea Helping Hands, un'organizzazione di Seul che aiuta i profughi nord coreani, «si tratta di donne scelte, sono sudditi, i più fedeli. E lavorano di concerto con il governo».
Di solito vivono nei piani superiori dei ristoranti e sono soggette a restrizioni di movimento e controlli costanti. Non sono mancati, naturalmente, i problemi: nel 2006 e nel 2007 il Daily Nk ha riportato le storie di alcuni incidenti nei ristoranti in Shandong e Jilin, province cinesi, a causa di un tentativo di fuga di una delle ragazze.
CHIUSURA FORZATA. Nel febbraio 2009, poi, senza preavviso le trattorie della Corea del Nord in Cambogia e Thailandia hanno chiuso per circa sei mesi. Moon Young-Soo, il gestore del ristorante coreano nel centro di Phnom Penh, disse al Phnom Penh Post che il ristorante era chiuso a causa di problemi interni in Corea del Nord. Un lavoratore di un'azienda situata accanto al ristorante spiegò invece che i problemi erano stati generati dalle avance di un cliente a una cameriera.
Si era forse sparsa la voce del nuovo business dei ristoranti di Pyongyang: come ha spiegato Kim, 39 anni, nord coreano, alla radio Open Radio for North Korea, emittente di una Ong che trasmette dalla Corea del Nord, «dal 2000 la prostituzione è diventata abituale nei ristoranti: di giorno si vende cibo, di notte sesso». Secondo Kim, le donne sarebbero prese da province povere e obbligate alla prostituzione.
FAMIGLIE IN OSTAGGIO. Andrei Lankov, un esperto di Corea della Kookmin University di Seul, ha spiegato che le famiglie dei lavoratori dei ristoranti all'estero sono usate come ostaggi per mantenere fedele la cameriera.
La minaccia per la sorte dei familiari, ricetta spesso usata dal regime nord coreano e sottolineato anche da Barbara Demick nel suo libro Nothing to envy, garantirebbe la certezza di non dover fronteggiare tentativi di fuga.
Abbiamo mangiato poco alla fine, troppo presi a osservare i movimenti del personale, provando in ogni modo a scucire qualche frase alla cameriera. Dopo il conto, 150 rmb, circa 15 euro, non proprio economico per la Cina, la ragazza ci accompagna all'uscita. «Grazie per essere venuto nel nostro ristorante coreano», dice. Non facciamo in tempo a rispondere, che è già sparita.
Mercoledì, 15 Giugno 2011
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Dan2012
22/10/2012 | 16:00
Silver
Articolo interessante.
TROVA HOSTESS PER CENECome al solito prendo per le pinze ciò che scrivono i giornalisti, lo divido per tre lo metto sotto radice quadrata, al risultato ci metto davanti lo 0,
drcatenaccio
09/04/2013 | 20:35
Bassifondi della città dei sogni
Silver
Ho trovato questo
interessante articolo spinto dalle recenti notizie di politica internazionale. Mi sembra però strano che in questi ristoranti si attui la prostituzione...
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàsexplorer
04/09/2013 | 15:11
Silver
mabbasta che articolo del cazzo, propaganda allo stato puro, ormai martellano cina e north korea ogni giorno.
qui a Phnom Penh c'e' appunto il ristorante nord koreano e nessuno si fa alcun problema, le tipe le vedi anche ogni tanto nei dintorni a fare compere e farsi i cazzi loro, non esiste questa stronzata che siano schiave o imprigionate.
sono tutti molto simili, ne avevo visto un altro a Ulaan Baatar e appunto quello a Beijing.
prostituzione ? stronzate, con tutte le mignotte che ci sono a Phnom Penh poi sarebbe ridicolo, la fonte infatti viene da una ONG americana !!
e sul cibo, ma chi cazzo gli ha detto che c'e' solo carne di cane ? bullshit, e la carne di cane l'ho mangiata pure in cambogia e vietnam e cina se e' per questo, ed e' comunissima in korea del sud quindi dove cazzo sta il problema ?
ostaggi, minacce ? stessa identica cosa che facevano in URSS fino al 1989 e in tutti i paesi socialisti, dov'e' il problema ? stessa cosa che fa l'america con i dissidenti come Snowden in pieno 2013 .. i gulag li han chiusi in russia ma l'america col cazzo che chiudera' Guantanamo.
l'unico problema di questi ristoranti e' che sono molto cari, per il resto son tutti cazzi loro su che basi scelgono le sguattere e le cameriere.
che dopo cena ci scappi un pompino o un massaggio non ci sarebbe nulla di strano poi visto che e' la norma in certi ristoranti cinesi di fascia alta per neo-ricchi che fanno "all inclusive", se' e' per questo so che lo fanno anche nel resto del sud est asiatico japponesi e koreani in primis e chissa' forse anche quelli musulmani che hanno ristorante, massaggio, sauna, casino, tutto in uno.
questi giornalisti occidentali non hanno capito un cazzo dell'oriente e si spacciano pure per esperti.
Banned
gnoccasia
04/09/2013 | 15:41
Silver
@sexplorer
Mi permetto di segnare che @ildrago si è limitato a copiare un articolo di giornale e che, per quanto mi risulta, non sia stato scritto da lui...
Quindi giudico eccessivo e particolarmente fuori luogo il tuo insultare e condire di abbondandi insulti un post di risposta.
Tutto questo senza aver MAI avuto nulla a che dare con ildrago, averlo mai incontrato o avergli mai parlato. Per puro e semplice sdegno nel leggere una tale accozzaglia di insulti e maleducazione. L'articolo non è stato inserito da un nuovo utente, un acaro o un troll che dir si voglia ma da un membro "old" del forum e particolarmente attivo.
Se hai esperienze personali riguardanti tali paesi, usanze o quant'altro possa essere d'aiuto al forum te ne saremmo tutti grati nel momento in cui li vorrai condividere con noi.
PS in Corea del Sud (sono stato solo a Seoul, Busan, Wando, Andong e Sokcho) non mi hanno mai propinato o proposto di mangiare del cane (tranne nel caso fosse "mimetizzato" come altro animale ma questo può succedere anche in Italia o in USA) anzi a mia specifica richiesta mi hanno, in diverse occasioni, detto che è usanza della Corea del Nord non presente nel Sud
"Amo la figa più di me stesso..."
La Thailandia e' come un Luna Park, finiti i gettoni la giostra si ferma....
sexplorer
04/09/2013 | 16:01
Silver
l'articolo e' del sito spazzatura Lettera43 ed e' scritto anche a chiare lettere, non capisco proprio perche' tu l'abbia preso come una critica a IlDrago ? infatti appena ho letto Lettera43 ho subito immaginato che fosse una cagata perche' non sono nuovi a certe porcate sull'oriente.
sulla carne di cane informati meglio perche' south korea e vietnam sono famosi proprio per i ristoranti di cane, ci sono perfino NGO che dicono di battersi per boicottare la korea e altre assurdita'.
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2184956/Eating-dog-South-Korea-angers-animal-rights-activists-international-protests.html
Banned
Marco80
10/12/2014 | 02:10
Newbie
Scusate una domanda mi potete aiutare, sono interessato avisitare la Corea deNord
e vorrei sapere come fare per i visti e se avete qualche contatto di riferimento in zon aper muoversi al meglio,
Grazie
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
10/12/2014 | 03:16
Roma | 36-50
Gold
Questo è il thread più demente del forum! :-)) Andate, andate a Gnocche in corea del nord, poi vediamo se tornate...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
rimbasia
10/12/2014 | 04:18
Newbie
Ben detto FM!
Quali altri posti sarebbero "ideali" per andar a cercare la gnocca impossibile??
:/
Afganisthan..dove altro??
8-X
I've walked the walks..now I'm taking a rest..
frimaind
10/12/2014 | 10:14 26-35
Silver
Non credo sia il 3D più demente del forum
vista la persona rispettabilissima che lo ha creato...chi lo ha conosciuto sa di cosa parlo
Spagna,Portogallo,Francia,Belgio,Italia,Lituania,Lettonia,Estonia,Finlandia,Danimarca,
Inghilterra,Germania,Svizzera
,Vaticano,Malta,Liechenstein,,SanMarino,Kosovo,Macedonia,Rep.Ceca,Slovacchia,
Ungheria,Slovenia,Austria,Croazia,Thailandia,Cambogia,Bulgaria,Principato di Monaco,Galles ,Olanda,Svezia,Lussemburgo,Irlanda,Polonia,Cipro,
Filippine,Serbia,Bosnia,Romania,Cuba,Marocco,Scozia,Laos,Vietnam, Montenegro,Albania ,Moldavia,Sri lanka
FlautoMagico
10/12/2014 | 12:06
Roma | 36-50
Gold
@frimaind dici un utente storico? Non riesco a capire dal nic... ho letto commenti pesantucci però.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
frimaind
10/12/2014 | 12:08 26-35
Silver
@FlautoMagico si prova a leggere la sua firma sotto... Direi che era molto molto importante
Spagna,Portogallo,Francia,Belgio,Italia,Lituania,Lettonia,Estonia,Finlandia,Danimarca,
Inghilterra,Germania,Svizzera
,Vaticano,Malta,Liechenstein,,SanMarino,Kosovo,Macedonia,Rep.Ceca,Slovacchia,
Ungheria,Slovenia,Austria,Croazia,Thailandia,Cambogia,Bulgaria,Principato di Monaco,Galles ,Olanda,Svezia,Lussemburgo,Irlanda,Polonia,Cipro,
Filippine,Serbia,Bosnia,Romania,Cuba,Marocco,Scozia,Laos,Vietnam, Montenegro,Albania ,Moldavia,Sri lanka
FlautoMagico
10/12/2014 | 14:11
Roma | 36-50
Gold
@frimaind ok capito, da mobile non mi faceva vedere le firme... mi metto in silenzio stampa per rimediare alla gaffe
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
chinotto
10/12/2014 | 15:01
Newbie
@marco80 ci sono agenzie turistiche a pechino che organizzano le visite per la corea del nord, se cerchi su internet le trovi. Pero' di andare a trombargli le donne li' e' mission impossible visto che sarai seguito da delle guide spia per tutta la durata del soggiorno.
TROVA HOSTESS PER CENEMarco80
13/12/2014 | 19:33
Newbie
Ti ringrazio, a me interessa solo andare a visitare e magari se possibile rimanerci 1-2 mesi se possibile poi se ci sta di uscire con qualche ragazza bene senno faccio presente che ho la fortuna che sono con la donna ovvero da scopare ce l ho e sottolineo la fortuna perche anche quando viene con me sa che mi piace la fica e non sto a guardare.
Comunque cerco e ti ringrazio
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàmartello7
09/01/2016 | 02:51
Newbie
X Marco80
, non sarebbe più vicino un viaggio della gnocca nello Stato islamico ? Stesse possibilità ma meno ore di volo
:-))
INCONTRA DONNE VOGLIOSEHARIBO
05/08/2017 | 00:02
Newbie
@FlautoMagico
non a niente a che vedere ciò che dici, rispetto alla propaganda demeziale di stampo americano ed europeo sulla corea del nord.
TROVA HOSTESS PER CENEPedritoElDrito
05/01/2018 | 00:49 36-50
Newbie
@rimbasia, Somalia, Etiopia ed Eritrea, le nostre ex colonie che pagano ancora e soprattutto adesso le conseguenze della nostra occupazione. Non riesci neanche ad atterrare che già sei a rischio
CycloSfondatore
26/03/2020 | 18:29
Newbie
@sexplorer
"stessa cosa che fa l'america con i dissidenti come Snowden in pieno 2013 .. i gulag li han chiusi in russia ma l'america col cazzo che chiudera' Guantanamo."
Paragonare Snowden e Guantanamo con la dittatura Nord Coreana è come paragonare un coccodrillo con una ciambella.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEhaiku
28/03/2020 | 14:57
Newbie
Hai risposto a un post del 2013! XD
Peccato, pensavo ci fosse qualche notizia carina. Probabilmente l'articolo come hanno già scritto è falso: d'altronde la Corea del Nord è molto chiusa e si può dire quasi tutto quello che si vuole senza che nessuno smentisca.
Io sono stato più volte al ristorante nordcoreano di Bangkok e francamente di roba sessuale non mi sembrava ce ne fosse. Peccato perché avrei provato volentieri.
Non c'era nemmeno il cane, a meno che non me l'abbiano spacciato per maiale.
Era un posto frequentato soprattutto da altri turisti coreani (del sud) e non c'era nulla di sordido.
C'era però un karaoke e magari se avessimo chiesto ci avrebbero dato una stanza per cantare con la cameriera incorporata ma non abbiamo provato. In svariati paesi asiatici in effetti il locale karaoke a volte è una copertura. Mi pare sia così in Cambogia ad esempio ma in Corea è molto usato proprio da gente che vuole cantare e basta, soprattutto giovani liceali e universitari.
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