AIDS e HIV: dove sta la verità?

@conquer il vaiolo è stato debellato non perché si è trovata una cura, è tutt'ora incurabile. Semplicemente l'OMS ha svolto il più grande lavoro sanitario al mondo isolando tutti i contagiati e vaccinando tutti gli altri (un vaccino è ben diverso dalla cura ed è quello su cui lavorano i ricercatori dell'HIV perché è l'unico metodo per evitare la malattia.)

@pornograffiti il malato di HIV quando usa la terapia del "cocktail" ha un livello di viremia così basso che spesso risulta negativo ai test. Ma questo non significa che tu non ce l'abbia. Un classico esempio è quello della mononucleosi o dell'herpes: se vi fate il test sarà negativo ma il virus resta radicato nell'organismo (e si suppone che l'herpes virus sia correlato con qualche tipo di cancro).

Peccato che il cocktail sia tossico e dopo 10/20 anni è possibile sviluppare reazioni avverse e anche tumori in varie distretti dell'organismo (resta meglio dell'aspettativa media di chi non si cura che è di circa 3 anni dalla malattia).

Ergo scopatori... incappucciatevi per bene ;)

@astrid sono daccordo con te che il virus del vaiolo esiste ancora (infatti te l'ho anche scritto che non dico che sia sparito dalla faccia dellla terra però facendo quella campagna di prevenzione si è riusciti a non farla riafforare)

ma appunto qua io ti dico perchè allora non fare lo stesso con il virus dell'HIV

non è un virus che esiste da ieri e con tutti i finanziamenti avuti e tutte le ricerce fatte secondo te un vaccino non sono riusciti a trovarlo? (per assurdo era stato trovato una specie di vacino per la SARS di qualche anno fà, ed era una malattia appena uscita)

perchè allora il raffreddore (virus mutagene) ogni anno esce un vaccino nuovo?

la mia idea è che il virus dell'HIV fà fare troppi soldi alle case farmaceutiche e quindi va bene cosi non trovare un vaccino o una cura

@ conquer
O. Forse da un punto di vista politico-economico è come dici tu: il virus c'è ed è comodo che ci sia. Ma da un punto di vista salutistico-umanitario proprio perchè c'è fa stare male e fa danni....

A tutti gli scettici........la prossima volta che sarete in ospedale per far visita a qualche conoscente fate un salto nel Reparto di Malattie Infettive e chiedete a qualunque operatore cosa ne pensa della correlazione Virus HIV e danno al sistema immunitario.

Lunica magra, magrissima consolazione per noi trombeur de femme e che evero come qualcuno sopra scriveva che in Italia ogni giorno 10 persone diventano sieropositive (e la maggior parte di loro ne restera a lungo ignara) ma eanche vero che la maggior parte di queste dieci persone son tossici o persone che fanno sesso anale non protetto (generalmente omosessuali). Il sesso anale non protetto e estremamente pericoloso ed eper questo che gli omosessuali muoiono di aids molto ma molto piu frequentemente di altre persone. E` pericoloso in quanto a livello anale si trovano plessi venosi che sono purtroppo fragili e possono rompersi mettendo a contatto sangue con le mucose del pene.

Quindi di queste dieci persone al giorno che sviluppano la sieropositivita` in Italia solo pochissime non sono ne omosex ne tossici.

Poi vai a sapere se magari un insospettabile padre di famiglia si sia fatto inchiappettare da un trans sieropositivo o se invece si sia infettato a Pattaya scopando senza preservativo....mah....

@ dott demichis
Ti quoto in pieno. Sacrosanta la descrizione del meccanismo in caso di rapporto anale. Vera anche l'individuazione delle categorie più a rischio.
Figuratevi se io ho pregiudizi, in passato su questo 3d ho solo riportato dei dati.
Trvovo più giusto guardare dritti in faccia ai problemi, senza fare giri di parole attorno e senza pregiudizi o discriminazioni per chi soffre. Grazie.

P.s. Aggiungerei una categoria: i c.d. amanti (cioè che sono in coppia) con gente "sicura/normale": qui rischi molto, perchè dai molto per scontato e credi che le cose siano al 100% sicure, senza averle testate....

@DottDeMinchiiis: sono andato in un reparto malattie infettive e il 90% e passa era tossico e maschio, strano, di solito un virus non guarda in faccia a nessuno. Per la cronaca Mullis ha vinto il nobel per la biochimica perchè ha inventato il procedimento per replicare il DNA di un soggetto con un macchinario apposito. Avete presente CSI oppure RIS? In quei serial replicano il DNA e lo comparano con i sospetti, tutto questo grazie a Mullis, non proprio l'ultimo dei pirla....

@ pornograffiti: "@DottDeMinchiiis: sono andato in un reparto malattie infettive e il 90% e passa era tossico e maschio, strano, di solito un virus non guarda in faccia a nessuno".
Questo conferma quello che dice Deminchis, anche perchè se chiedevi ai maschi, molti probabilmente sarebbero risultati omosessuali..... Anche perchè se i non tossecodipendenti sono solo maschi (niente femmine) magari tendono a contagiarsi fra di loro...

Gli omosessuali erano storicamente,insieme ai tossici, categoria a rischio perchè si facevano di poppers quindi, sostanzialmente, si drogavano. Negli ultimi 15 anni sembra che si siano dati una ripulita. La reazione del siero di cui parli tu Driver è la reazione anticorpale del corpo alla presenza del virus, la peculiarità è che, se la quantità di carica virale sovrasta la reazione anticorpale ti ammali, se invece gli anticorpi sovrastano la carica virale non ti ammali. L'AIDS è l'unica malattia scatenata da un virus che scatena una reazione anticorpale che lo sovrasta ma, sa la Madonna, invece sembra che vinca lui....mah! In più ricordo che l'HIV è l'unico retrovirus patogeno per l'uomo, non ne esiste un altro.

Il discorso che gli omosex che allegramente sinchiappettano tra loro e i tossici che si scmbiano le siringhe e/o che hanno il sistema immunitario danneggiato dagli abusi di stupefacenti mi puo andar bene e mi tranquillizza. Ma....................................allora per quale diavolo di motivo in Africa lAIDS e cosidiffuso nelle famiglie? E non solo in Africa, se andiamo a leggere i dati epidemiologici.....Se avete tempo leggete questo articolo che analizza i tassi di prevalenza e di incidenza a livello mondiale. Larticolo fa giustamente la distinzione (per quel che riguarda lItalia) tra nuovi casi di aids tra italiani residenti e stranieri residenti, la differenza e enorme! Neanche 5 nuovi casi ogni 100000 abitanti italiani all`anno. Di questi 5 la maggioranza o son tossici o omosex....ma la minoranza son persone come noi...eterosessuali cui piace la gnocca....

http://www.epicentro.iss.it/problemi/aids/epid.asp

@ pornograffiti.
Si, ti capisco, ma come dici tu semplifichi troppo, scusami.
Intanto il virus rimane sempre nell'organismo. Rimanendo nell'organismo è programmato per fare danni. I momenti in cui prevalgono gli anticorpi sono temporanei (infatti il virus tende sempre ad essere attivo) e quando prevalgono è grazie ai farmaci e ad un grande sforzo dell'organismo che, per realizzare lo sforzo, sta male (febbre, disturbi al sistema linfatico, ecc.). La battaglia degli anticopri è destinata ad andare persa....
Per questo sottolineo l'importanza che non sia diffusa l'infezione hiv...
Poi sugli omosessuali: non vorrei che qualcuno ci scambiasse per un formu di prevenuti, occorre fare delle precisazioni con un po di tempo..

Allora, scusate se dico la mia, ma sono relativamente qualificato.
Sono uno studente di Medicina, abbastanza preparato nel campo della Microbiologia.
Il legame tra HIV ed AIDS è sicuro al 100%.
Non esistono dubbi a livello della comunità scientifica seria. Duesberg (un Biochimico, non un Microbiologo) è un cazzone (altro che "più grande microbiologo al Mondo", Grillo, cazzo dici! Mi fai dubitare riguardo al mio votare per te), ultra-conservatore che insiste colla storia (falsa) che l' AIDS è connesso al consumo di droghe ed al sess a go-go e basta. Ha selezionato i dati, molto vecchi, che gli facevano comodo ed ha ignorato tutti gli studi recenti, seri ed affidabili, che dimostrano inequivocabilmente come HIV=Virus dell' AIDS. Punto.
Mullis, invece (Premio Nobel per la Chimica), non ha mai compiuto studi sull' HIV, ma mentre nega il legame tra i due, crede nei rapimenti alieni (sì, proprio gli omini verdi col capoccione). E nei procioni lavatori verdi fosforescenti parlanti, che lo avrebbero contattato (sul serio, lo ha scritto nella sua autobiografia). Quindi tendo a non credergli. Ah, inoltre si è sempre strafatto di LSD (ma nega che i procioni verdi abbiano a che fare con le droghe psichedeliche, ovviamente).
Riguardo agli omosessuali, il sesso anale passivo è la pratica sessuale più a rischio (per i sopraddetti motivi; siamo sul 5%). Quello attivo lo è quasi altrettanto (mi sembra 4,5%). Ovviamente, mentre quello passivo è prerogativa di donne ed omosessuali, quello attivo non lo è (come tutti sappiamo bene).
Il sesso vaginale anche è pericoloso (attivo e passivo-circa il 2% e l' 1% rispettivamente), il sesso orale attivo (leccarla o fare una pompa) comporta qualche rischio minimale (quasi 0 però), mentre il sesso orale passivo (farsi fare una pompa) è praticamente sicuro (virtualmente 0 chance di infezione; il CDC lo mette allo 0,005%, ma viene considerata una stima esageratamente conservatrice da molti esperti).
E' importante ricordare che non ci sono casi documentati di trasmissione orale (sicuramente non ce ne sono per quanto riguarda il passivo, i sembra anche per l' attivo), se non sbaglio.
Lo scambio di siringhe è un comportamento a rischio (0,68% secondo il CDC).
Riguardo alle altre malattie infettive né l' HCV né l' HBV sono così pericolosi (l' HCV un po' di più, ma lo è per una serie di motivi un po' troppo complessi da spiegare qui, che richiedono una certa competenza per essere compresi), anche se molto più potenti da un punto di vista di capacità d' infezione. Ma definire l' HBV letale è una cazzata clamorosa.
Spero di aver dissipato dei dubbi, chiedete pure se volete sapere altro.

@astrid Grazie, hai detto cose giuste!

@conquer Non spariamo cazzate, please. Il vaiolo è stato debellato grazie al vaccino. Le altre persone,quelle infette, sono morte o guarite. Tu credi ai complotti senza alcuna competenza (scusami se te lo dico). Anche i miei sono nel capo medico (ovvero, medici; non per essere snob, anzi, ma credo che i tuoi non lo siano, odi troppo la categoria), così come mi ci trovo io.
Il discorso del vaccino è lungo, ma te lo posso spiegare, se vuoi.
Inoltre, Duesberg non ha mai vinto un bel niente, meno che mai il Nobel. Lo confondete con Kary Mullis, di cui ho già parlato sopra.

@panda76 In realtà, anche con perdite di sangue il cabrio dovrebbe essere sicuro :).
Come è stato detto; dopo 30 anni di HIV, miliardi e miliardi di pompe, non ci sono casi noti di trasmissione orale passiva. Quindi...

@JeffAlbertson Hai detto cose giuste. Ma la storia dello scambio di siringhe non è una leggenda. Anche se oramai non è più una via di trasmissione diffusa.

@WLF Duesberg è un mentecatto, ti basti sapere che chi gli ha dato retta e non ha preso gli anti-retrovirali è morto in tempi brevi, chi li ha presi è vissuto molto più a lungo.
Non credete a tutte le stronzate che vengono dette. E' facile prendersela con chi da poche speranze.
Comunque, l' HIV è stato fotografato.

@ewoodwar anche io non volevo fare lo snob i miei sono nel campo sanitario perchè sono tutte e due medici qualificati (non odio affatto la categoria però conoscendola sò alcune cose che non possono sapere tutti)

ti faccio alcune domande tu sai perchè la maggior parte dei cosidetti malati (in generale) non sono medici? perchè loro sanno benisimo cosa fà bene e cosa fà male, sanno che alcune medicine non servono ad un cazzo però le prescrivono perchè hanno dei tornaconti

il vaiolo se leggi bene io non ho detto che sia sparito dalla terra ma grazie al vaccino di massa è stato "debellato", l'ultimo caso certo risale al 1977, certo che però se il vaccino non viene più dato il virus potrebbe riprendere a riafforare

per quanto riguarda la mia perplessità sta nel fatto che ogni anno viene trovato il vaccino per il raffreddore mentre per quello dell'HIV non esiste, è ciò mi sembra strano che ancora non si sia trovato dopo tutte le ricerche e gli studi fatti

visto che in alcuni post si parlava del virus dell'herpes, lo sapete che questo virus rimane latente (cioè non fà un cazzo) finchè non cè una situazione di immunodepressione (cioè finchè il tuo sistema immunitario funziona bene non ti succede nulla poi appena cè uno sbalzo il virus si riattiva e viene fuori la malattia

con questo cosa voglio dire e che se te dai degli immunosoppressori (cosa che fanno) ad un malato di HIV questo si ammala, il suo sistema immunitario si indebolisce e il virus prende il soppravvento

io però non voglio dire che possiamo stare tranquilli, bisogna sempre farlo con attenzione ed usare sempre il preservativo (anche perchè oltre allHIV esistono altre malattie veneree)

cmq ewoodwar io non sarò competente magari però cerco di informarmi il più possibile su tutto, come detto nei post precedenti il libro di cui vi parlavo esiste veramente e non è solo voce detta da qualcuno; solo per questo fatto io mi farei due domande sulle ditte farmaceutiche e su cosa creano (lo sanno tutti che per fare profitti loro devono creare "malattie" per venderti poi il medicinale)

e cmq mi dimenticavo io non ho mai detto che Duesberg ha vinto un premio nobel

ho solo detto che cè stato uno (che adesso non i ricordo chi sia, però cè un video su internet) che si è inietteto il sangue di un infetto in diretta davanti a tanti giornalisti per dimostrare la sua tesi

Per Edwoodward: visto che studi mocrobiologia e sei preparato nel campo perchè non ci dai gli estremi dello studio che associa il virus HIV alla malattia del'AIDS, lo studio che ha permesso al ministro della salute statunitense nell'84 di andare in conferenza stampa a dire che c'era una chiara connessione dei 2? Te lo chiedo perchè Mullis, Duesberg, io ( che non conto un cazzo ma sono curioso) e molti altri stiamo ancora aspettando. Tu dici che hai letto la biografia di mullis, suppongo non ti sia sfuggito il passaggio dove lui cerca ad un congresso e trova Luc Montagner e gli chiede di segnalargli dove si trova lo studio ufficiale che associa l'HIV all'AIDS. Dopo varie risposte evasive il buon Luc si eclissa come i nostri politici davanti ad un giornalista che fa domande serie. Bellissima scena.

Complimenti per aver sviluppato quest'argomento, molto importante e poco discusso nella vita di tutti i giorni. L'informazione è importante e i controlli vanno effettuati, preferisco sapere se ho qualcosa per cercarla di combattere piuttosto che scoprirla da un giorno all'altro. Molti di voi hanno ben analizzato le cause, e io non essendo medico mi affido a chi ha esperienza nel settore per capire qualche cosa in più, ma le parole sono belle fin quando non si effettuano gli accertamenti dovuti... è solo lì che si scopre la verità, e noi, che per varie vicissitudini abbiamo rapporti frequenti e occasionali con le etnie più diversificate non possiamo omettere di controllarci.
Io personalmente, essendo cresciuto in una famiglia di medici, mi sottopongo con cadenza annuale al test hiv e markers epatite al fine di scongiurare la presenza di anticorpi sviluppatisi per combattere il virus (l'ultimo effettuato 15 giorni fa), e non posso che consigliare di fare altrettanto, purtroppo le parole servono a poco e l'autoconvincimento che a noi non accada tutto quel che si sente in giro è una norma molto diffusa nell'immaginario personale di ognuno di noi...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/27/hiv-condannato-luomo-che-ha-contagiato-32-persone-i-pm-avevano-chiesto-ergastolo/3940620/

Il caso di Valentino Talluto (il tizio che è stato appena condannato a 24 anni di galera per aver infettato direttamente col virus HIV almeno 32 ragazze in meno di 10 anni, per non parlare delle 25 persone che sono state infettate indirettamente a causa sua, e delle altre 20-25 persone che sono scampate) andrebbe studiato a fondo, in relazione all'oggetto di questa discussione. Sicuramente tutta questa triste vicenda insegna, fra le altre cose, che davvero l'AIDS si trasmette con una facilità estrema... e che se si fa sesso non protetto con chi è infetto -e magari ancora non lo sa, come nel caso delle ex di Talluto che hanno involontariamente infettato i loro successivi partner- c'è la quasi certezza di venire contagiati subito, anche senza fare sesso anale (pratica che viene additata come la causa della maggior parte delle nuove infezioni), perché non mi si venga a raccontare che le 32 ragazze (ma sicuramente sono state anche di più -non è da tutti avere il coraggio di andare in testimoniare in tribunale, soprattutto in casi del genere-, e molte di loro erano pure giovanissime) che sono state contagiate hanno fatto TUTTE sesso anale con quel tizio...

A parte il discorso del contagio, il talluto (palluto per gli amici) ci ha fatto vedere come chi è armato di social e faccia tosta possa fare bei numeri (la media è due conquiste al mese) in città grandi. Meditiamo.