Gli italiani come vedono le donne russe

@Dan2012
in passato ho avuto relazioni con ragazze russe. Oggi io ho una relazione da quasi 2 anni con una donna bielorussa che lavora a Mosca. In massimo che riesce a dire in italiano è "ciao" :)

Grazie @ilproffezzore mi fa piacere sapere di essere utile a qualcuno sul Forum.

@Dan2012 e @challenger hanno introdotto altri due temi che può essere opportuno sviluppare, quello della bellezza e quello della mentalità che richiede una scelta di questo tipo.

Prendere una ragazza russa soltanto per il fatto che è bellissima è la più grande stupidaggine che uno possa fare. Chi ha esperienze di convivenza sa benissimo che la bellezza dopo 4/5 mesi non ti fa più molto effetto. Ti deve piacere la persona, il suo carattere, il suo modo di vedere le cose, la sintonia che si crea nella coppia, ti devi innamorare perfino dei suoi difetti.

Il fatto che per fare una scelta di questo tipo serve la giusta mentalità è a mio avviso un’altra delle grandi verità. Un italiano non può stare con nessuna ragazza straniera se mantiene la propria mentalità. Occorre un grosso salto di qualità, noi siamo come i vietnamiti ai quali insegnano fin da piccoli che il loro paese è il posto dove si vive meglio al mondo.

Stare con una ragazza straniera significa anche entrare nella sua cultura, capirla, apprezzarla. Se si rimane ancorati al proprio modo di vedere le cose ed alle proprie tradizioni si è perdenti in partenza e si riuscirà soltanto a ferirla ed a mortificarla perché lei non potrà mai essere completamente come noi, e menomale, il bello è proprio quello.

@supermarco ha lanciato un altro allert che è bene tenere in considerazione, in Russia su internet alcune ragazze frequentano dei forums dove si scambiano ogni genere di informazione sull’Italia e soprattutto sulle nostre leggi. Ne sanno più loro di un Avvocato che si occupa di divorzi.

Quindi come ho già detto in precedenza occorre cautela, occorre vivere e conoscere bene la location, occorre fare le cose con calma, e soprattutto sentire che la cosa sta venendo in modo spontaneo e naturale da entrambe le parti.

L’Amico @Dan2012 ha sottolineato anche l’aspetto orgoglioso ed indipendente del loro carattere, la loro intraprendenza sul lavoro e la loro naturalezza nell’affrontare anche situazioni difficili, perfino di ristrettezza economica. Sono grandi verità che anche io ho riscontrato, cose positive per come sono fatto io, da mettere in evidenza per completezza di informazione, non sono le geishe che uno si mette ai fornelli in casa, lo fanno, ma vogliono fare anche tutto il resto.

@DrMichaelFlorentine quello che tu hai scritto e sulla base delle altrui esperienze porta alla conclusione che la Russia rimane sì una terra di GT ma solo, come diceva qualcuno, per fini estimatori

Non consiglioa nessunodico nessuno di contrarre matrimonio con una russa in italia.molto meglio la legislazione russa in caso di divorzio sopratutto senza figli,3 mesi ed ognuno e libero ,comunque se spiegassero agli italiani che in caso di separazione o divorzio con o senza separazion

Dei beni in italia chi ha piu soldi a tutto da rimetterci inoltre se ci sono figli l uomo e morto,inoltre bisogna separarsi dopo qualche mese per le pratiche se va tutto liscio e dopo 3 anni si puo fare domanda per il divorzio e dopo 6 mesi se tutto va bene si e liberi credo che non si spserebbe quasi nessuno.

@poliglotta: grazie della tua consulenza. Sappiamo che il divorzio e le sue conseguenze non sono di certo conosciuti come periodi di grande felicità e soddisfazione....russe a parte

@poliglotta ti faccio in senso positivo da eccezione che conferma la tua regola : io mi sono sposato e queste cose le sapevo benissimo, anche troppo, potrei anche scriverne qualcuna in più sia su come funziona in Russia che su come funziona in Italia, ma lasciamo stare, non ci voglio nemmeno pensare ;-)

@poliglotta: anche in alcuni Stati degli USA c'è la pena di morte in caso di omicidio e in alcuni di essi il tasso di criminalità è comunque più alto degli altrui in cui non c'è la pena capitale.

Io invece non le sapevo e sele avessi sapute mi sarei parato il culo in tutt altra maniera,@DrMichaelFlorentine infatti ti sei sposato in russia .

Per esempio consiglio a tutti coloro che vogliono sposare una russa di non farle varcare mai dico mai i confini nazionali pero sconsiglio anche di andare a vivere in russia allora non resta che trasferirsi in luoghi russia visa free vedi thai o canbogia cuba o cina e portarsi la donzella li con i relativi benefici oltre a quello di lasciare l italia per un po giusto fino a quando il sistema paese collassa tutti gli sfaticati finiscono senza stipendio un po di casini e si riparte come dopo la seconda guerra mondiale .

Mi dispiace davvero @poliglotta mi rattristo sempre quando sento queste cose, non ti sentire troppo amareggiato, io un pò di cose le so semplicemente perché fanno parte del mio lavoro, se ti può consolare anche se ti sposi in Russia il culo non te lo pari mai del tutto, anche se conosci qualche piccolo segreto del mestiere che va oltre al fatto di dove ti sposi rimane comunque una cosa che se fai comporta la completa assunzione di tutte le conseguenze e rischi che ne derivano, è un punto del non ritorno, l'ho scritto sopra, è anche per questo che gli dai valore e poi ti ci impegni anima e corpo.

La vita comunque deve essere un percorso e non ha senso secondo me saltare dei passaggi o delle fasi soltanto per la paura, sia che tu lo faccia prima o dopo, c'è anche il rischio di perdersi qualcosa di importante che valeva la pena di vivere, prova anche a pensare al contrario, potresti essere ancora più amareggiato se ora vivessi con il rimpianto di non aver tentato e vissuto e con l'unica contropartita di avere qualche GT in più sull'agenda. Probabimente penserai di no, lo so ;-)

La Thailandia, he he , la conosco anche bene, si in effetti ho pensato anche a quell'opportunità lì oppure ad altre simili, tra le altre cose ci abbiamo pensato insieme, tutti e due, proprio come alternativa pratica all'Italia per tutta una serie di cose... ma questa è un'altra storia ed un altro post (ne ho già aperto uno) :)

@DrMichaelFlorentine grazie per la tua empatia, comunque la mia esperienza e stata comunque positiva la mia ex compagna e ancora la mia migliore amica e la nostra separazione sta avvenendo in maniera consensuale per ora non posso dire di essermisbagliato e una persona molto buona e cara pero i rischi a cui mi sono esposto sono enormi gia dal punto di vista sentimentale mi sembrava di ,anzi

Sono morto.poi lentamentesto rinascendo ora ho l eta di in bimbo di un anno sto incominciando a camminare pero sono ancora molto fragile ed indifeso,be ecco se al sentimento si fossero aggiunte altre preouccupazioni vedi economiche burocratiche e amministrative familiari (perche il divorzio destabilizza anche il rapporto con chi ti sta piu vicino amici comuni compresi) Forse sarei morto anche fisicamente ,e badate che non sono un debole! Be non volevo annoiarvi volevo solo far presente che prima anche solo di pensare ad un rapporto matrimoniale con una russa bisognerebbe mettere in chiaro a chi non lo sa che si sta mettendo in gioco la propia ed altrui esistenza e il fatto di amarsi e sufficente per poter vivere insieme ma non e sufficiente di perse a garantire la sopravvivenza della coppi che per partire ha bisogno dell amore ma per durare e per eventualmente finire bene ha bisogno di un sacco di cose piu quelle specifiche delle problematiche italia russia ,morale un casino ,magari bello ma un casino insomma se avete energie e voglia di combattere fa per voi se no meglio accontentarsi di fare i singles a vita;- ;-)

@poliglotta
ogni cosa ha un inizio e una fine. Si deve avere la forza di ricominciare a vivere ed amare le donne anche se a volte ci fanno soffrire :)

io non mi vergogno a dirlo, mi sono sposato a mosca a giugno 2004 dopo circa 3 anni di fidanzamento e devo dire che non è stata una cosa semplice, sopratutto ho avuto a che fare con la burocrazia. Ma dopo 8 anni di matrimonio ed una bimba di 7 anni sono più che felice. Ci siamo conosciuti tramite agenzia matrimoniale subito ero diffidente ma ho dovuto ricredermi tutto è andato a meraviglia. la parte più bella è stato il periodo di fidanzamento ,anche se in viaggi ho speso più in 3 anni di fidanzamento, che 29 anni di vacanze con amici :) Il giorno del matrimonio non mi è tanto piaciuto i russi lo fanno durare due giorni, poi si mangia male ,anzi si beve solamente e diventa troppo noioso. in viaggio di nozze al mar rosso è stato favoloso, peò ero marcato stretto da mia moglie :):) che ogni volta che si incrociavano altre gnocche russe faceva subito il paragone :) I problemi sono iniziati quando lei è venuta ad abitare in periferia romava dove tutt'ora viviamo, inizialmente non si adattava tornava spesso in Russia e le discussioni tra modi di fare e di dire erano all'ordine del giorno. Insomma lei tornava spesso a casa un tragedia. Poi una volta diventata mamma tutto è cambiato lei si è assunta le sue responsabilità ha accudito la piccola fino a due anni si è trovata un lavoro ed ora viviamo felici e contenti. da due anni ci siamo trasferiti al nord io per lavoro, mentre mia moglie ha dovuto lasciare il vecchio lavoro. però nonostante la crisi mia moglie è stata brava a trovarne subito un altro Molti dei miei amici mi diceva trombala finche puoi e non sposarla che le russe sono tutte zoccole. peccato che adesso loro devono lavorare il doppio per mantenere le ex mogli italiane. E non hanno soldi nemmeno per un zoccola tour.
Inoltre sia a Roma che al nord, per mia moglie è difficile rapportarsi con italiane, con lei sono diffidenti e fanno sempre una doppia faccia. essere straniere carine, per una donna italiana è reato ?

Visto che si parla di donne russe, vi racconto anche la mia esperienza.
Attualmente sono sposato con una donna (a 3 anni non è più una ragazza) da 6 sei dopo 3 anni di convivenza altalenante con visti Schengen semestrali, in quanto ero in attesa di divorzio dalla mia prima moglie (sempre russa). Ho deciso di sposarmi a Mosca perché in caso il rapporto non fosse andato bene non avrei dovuto attendere di nuovo tre anni per il divorzio (sono un avvocato e conosco bne la legislazione russa).
Adesso abbiamo due bambini e posso dire che mia moglie mi è stata sempre vicino nella buona e nella cattiva sorte (dimenticavo ho sedici più di lei). Negli ultimi tre anni siamo una coppia affiatata anche nel lavoro, giacché curiamo interessi in Italia di società russofone (Russia, Ucraina, Lituania, Bielorussia e Lettonia). Sono molto soddisfatto delle mie esperienze con le donne russe, perché anche la mia prima moglie (era troppo giovane per il matrimonio ed è stata letteralmente circondata da italioti) mi ha concesso il divorzio senza nulla pretendere e tuttora è in buonissimi rapporti con me e dice sempre che non dimenticare mai cosa ho fatto per lei. Ovviamente sono circondato da tante russe (mia figlia è bilingue ed è nata in Russia, mio figlio in Italia e ha solo 11 mesi), amiche di mie moglie sposate con italiani e vedo che i loro matrimoni in generale vanno bene. Ho notato,poi, che a differenza delle italiane in caso di separazione non spolpano i loro ex ( è chiaro bisogna dare il mantenimento ai figli, su ciò non transigo neppure io). Io penso che dovendosi sposare una straniera una donna russa è compatibile con le mostre abitudini molto più di una brasiliana o una thai, ovviamente io nella vita ho una sola certezza e quindi non la mia opinione non va presa per un assioma, ma solo come esperienza sul campo. Un solo consiglio le donne russe non sono facili, come molti possano pensare su questo sito, anche se hanno un rapporto con il sesso meno condizionato da tabù e non badano in modo ossessionato alla bellezza maschile (non sono mai stato con una melanzana e se fosse stato per loro avrei dovuto morire vergine, avendo il peccato originale di appartenere alal categoria delle persone con tanti chili di troppo perché sono costantemente sotto cura cortisonica. @DrMichaelFlorentine anche se non ti conosco ti auguro tanta serenità (felicità è una parola troppo grossa), la legislazione russa consente la doppia cittadinanza a differenza di quella ucraina, last but not least sei un mio collega?

Ripeto: attenzione che vi fate male!

non sposatevi una Russa da Italiani...dovete prima russificarvi a dovere, innanzitutto a partire dalla lingua. Dovete farvi le ossa là (e ve le romperanno anche fisicamente), quindi imparerete a riconoscere la Russa da bruciare viva e quella con cui provare ad avere un rapporto. Infine trasferitevi voi là. Se la portate in Italia meglio che vi adoperiate per essere prima poveri in canna.
Il discorso vale per tutte le donne dell'est e nord europa.

Divorziare per queste donne equivale a cambiare abito da sera.Il concetto di famiglia per loro e diverso e il passato per loro non conta nulla, conta solo il presente. Quando si scocciano vi danno una pedata nel sedere e sti gran cazzi di figli e di tutto.
E la legislazione italiana del cazzo vi farà a pezzi nel portafoglio innanzitutto e psicologicamente poi, specialmente con i figli di mezzo.

Informatevi per curiosità sulla situazione familiare di queste donne quando ci avete a che fare: sono quasi tutte figlie femmine cresciute da madri in famiglie senza padri (e da generazioni). Immaginate quindi che cosa puo' significare il concetto di uomo per loro

Acumismatico dice: "Ho deciso di sposarmi a Mosca perché in caso il rapporto non fosse andato bene non avrei dovuto attendere di nuovo tre anni per il divorzio (sono un avvocato e conosco bne la legislazione russa)."

Se il matrimonio celebrato il Russia è trascritto presso l'ambasciata italiana e reso valido anche in Italia, suppongo che in caso di separazione o divorzio varrà la legge italiana. Oppure in caso di separazione varrà solo la legge russa, poichè il matrimonio è stato celebrato in Russia.

Qualcuno può darmi chiarimenti in merito?

il matrimonio trascritto in italia risulta anche in Italia. Dico risulta perche' il matrimonio e' valido a prescindere dalla trascrizione. Tralascio ulteriori finezze giuridiche sul punto.

Il divorzio pone innanzitutto un punto che e' FONDAMENTALE: il tribunale di competenza.
Il problema del tribunale di competenza e' rilevante perche' una sentenza estera per poter essere trascritta in Italia deve ottemperare a certi requisiti di legge ed il primo e' proprio che il tribunale che pronuncia la sentenza deve essere competente, altrimenti la sentenza non e' trascrivibile.Che significa? che hai fatto una causa inutile e devi ricominciare in Italia con le leggi italiane.

Il tribunale estero dovrebbe essere competente se: il cittadino straniero non e' residente e se chi comincia la causa e' il cittadino italiano.
Questo e' un punto molto delicato e bisogna informarsi accuratamente con un avvocato italiano prima di avviare la causa all'estero per evitare di trovarsi divorziato o comunque libero all'estero e sposato in Italia salvo avvio di altra causa in Italia

Dovete pensare poi che tutto il sistema TRUFFA ITALIA e' stato creato su misura per fottervi: la donna straniera agisce da Killer al soldo della mafia notarile e avvocatizia che non aspetta altro che voi per spolparvi a dovere.

L'uomo italiano lavora a 5 euro l'ora (salario tra i piu' bassi d'europa,li prendono anche in Polonia ormai) 10 ore al giorno di media ormai per risparmiare dopo essere stato spolpato di tasse dalla mafia politica e amministrativa chiamate partitocrazia e burocrazia, e poi trovano il modo di fotterti tutto attraverso una truffa legalizzata in cui si spartiscono le tue spoglie. La parte del leone di solito la fa l'avvocato (e il giudice mantenuto a 10000 euro al mese o piu', tutta gente altrimenti disoccupata). Se sei un pollo ricco anche alla donna gli dice parecchio bene. Il gioco vale la candela (per loro ovviamente, coglione chi legge male)

Benvenuti nel sistema iTaGlia

@ReCensore ho letto i tuoi interventi su Varsavia, quelli nel post da Gnoccatravel a Gnoccaresident e quelli che hai fatto qui, sempre molto realistici e pungenti, mi auguro per te che tu possa contribuire al forum anche con qualche esperienza positiva, non vorrei che gli altri Amici del GT arrivassero alla conclusione che l'unica cosa da fare per stare tranquilli è quella di rimanersene nella nostra italietta buoni buoni e magari con un bello scaldabagno accanto.

Ho letto con molto piacere gli interventi dei due nuovi Amici che hanno contribuito alla discussione.

@pablito71 sono contento davvero che le cose ti vadano bene, l'esperienza di uno che ce l'ha fatta è molto incoraggiante sia per me che per @marwal . Hai proprio ragione, per una italiana essere una straniera carina è reato. Questo è un altro aspetto che non avevamo evidenziato. Una ragazza russa, e straniera in generale, bella, non riuscirà mai a farsi delle amiche italiane. Anche durante la mia convivenza lei ha sempre frequentato solo ed esclusivamente ragazze russe residenti e straniere in generale.

@Acumismatico grazie per l'augurio sincero e per aver condiviso la tua positiva esperienza con noi. Complimenti anche per il coraggio che hai avuto nel riprovarci una seconda volta, vuol dire che in fondo ne può valere davvero la pena, soprattutto se lo ha fatto uno che per l'esperienza avuta e per il lavoro che fa è ben consapevole dei rischi e delle conseguenze che si corrono.

Sono un tuo Collega in un certo senso, con il tribunale e con i tuoi Colleghi ci ho lavorato per molti anni sia come Curatore che come Ctu, ora mi occupo esclusivamente di diritto societario e business consulting. Fammi capire meglio questa cosa che la legislazione russa consente la doppia cittadinanza, io sapevo di no, so che è tollerata per le ragazze sposate con stranieri e che per i figli nati in Italia si può chiedere e che a 18 anni teoricamente dovrebbero sceglierne una. Che cosa mi dici di più specifico al riguardo ? Come pensi che ti regolerai nell'immediato ed in futuro per tuo figlio che è nato in Italia ? Considerato che in Russia c'è la leva obbligatoria, gli farai prendere anche la cittadinanza russa, se no, che tu sappia è possibile tramite Ambasciata Russa trascrivere un certificato di nascita italiano allo Zags e sul passaporto interno di lei in modo che risulti anche in Russia che lei è la madre senza che il bambino acquisisca anche la cittadinanza russa ?

@ReCensore posso non condividere quello che hai scritto nel post: Ripeto: attenzione che vi fate male!

Io non mi sono mai russificato e non lo farò mai, come mia moglie non si italianizzerà. con la lingua non ci sono mai stati problemi, io non ho mai parlato il russo. al primo incontro abbiamo parlato inglese al secondo gli ho regalato un libro "italiano per russi" lui si è iscritta ad un corso di lingua italiana e dopo 3-4 mesi ci intendavamo pienamente dopo un anno parlava l'italiano più che buono. Così più o meno han fatto tutte le russe o ucraine in cui mia moglie è amica. Io non conosco coppie con russe divorziate in italia, ma la colpa non è solo della donna russa quando si divorzia al 90% dei casi la colpa è di entrambe indipendentemente dalla nazionalità. Condivido che sposare una russa all'inizio ci vuole una pazienza infinita a volte sono isopportabili, ma quando si rendono conto che l'italia non è il paese di "micchelazzo" mangiar bene e andare a spasso, se non vogliono tornare da fallite in russia si adattano. poi ogni matrimonio ha la sua storia, generalizzare è banale.

cit: al primo incontro abbiamo parlato inglese al secondo gli ho regalato un libro "italiano per russi" lui si è iscritta

@pablito71, spero che sia stato solo un lapsus :-)) :-))

@Zest :-D :-D non sei un'uomo di larghe vedute..

@DrMichaelFlorentine Si è possibile avere la doppia cittadinanza, vi è un'apposita legge che lo prescrive. Quello che dici tu vale per l'Ucraina, ove viene concessa ai soli minori che a 18 anni devono optare. Si puoi registrare tuo figlio via consolato, ma è più semplice farlo in Russia.
@ReCensore è ovvio che ci vuole un avvocato esperto, ad esempio in Russia puoi fare un contratto prematrimoniale dove detti dapprima le condizioni del divorzio ( ma lo fa chi hag grossi patrimoni, io ho ottenuto più volte divorzi a Mosca e in ogni caso se lei l'ottiene in Russia e diventa di stato libero, a tua volta puoi chiederlo in Ittalia senza passare per la separazione. Scusa, poché si tratta di discussione estremamente tecnica, mi puoi dire che lavoro fai? In questa sede ho dato solo un mio contributo al tema, se vuoi discutere di questioni giuridiche dovremmo farlo in privato, altrimenti annoiamo tutto, non ti pare

ciao a tutti, sono nuovo nel forum pur essendo parecchio tempo che leggo i vari interventi, specie di alcuni utenti (come chi ha aperto questo topic), con cui mi trovo pefettamente in linea.
un plauso a @DrMichaelFlorentine perchè l'equilibrio e quell'alone romantico che vela il necessario disincanto per chi ha a che fare con una certa qualità di donne, mi emoziona e in alcuni passi vi ritrovo me stesso.

credo che questo sito sia importante al di là delle informazioni logistiche e pratiche che fornisce, in quanto sbatte in faccia a tutti le esperienza, gli errori, le gioie; insomma il lato umano e più vero di chi - essendo "diverso" - si è sentito ad un certo punto della propria vita di cercare qualcosa che andasse oltre alla mediocrità in cui siamo costretti a vivere e che quasi tutti intorno a noi sembrano accettare, sfogandosi con la sbronza ed il match calcistico del weekend.

vorrei portare un piccolo contributo in questa sezione perchè credo che arrivi almeno una volta nella vita di ciascuno di noi il momento in cui le difese cadono, veniamo rapiti, e facciamo una esperienza. ed essendomi ritrovato molto nelle considerazioni che tutti voi avete fatto, vorrei dire la mia sperando di poter essere utile a qualcuno. e forse anche per sfogarmi un po'.

qui si parla di donne Russe, io posso parlare di una esperienza molto intensa di oltre 3 anni con una ragazza della Rep. Ceca. conosciuta in Italia, anche se ho sempre avuto la fortuna di viaggiare parecchio in tutto il mondo.

mi ritengo un esterofilo, uno di quelli che per vivere ha bisogno dell'esotismo, cioè della fuga reale o semi-reale da una realtà di base cui non si sente di appartenere, un qualcuno che ha bisogno di una alterità radicale che lo accolga per potersi così identificare e trovare sè stesso, chi si è veramente.
ho avuto la possiblità di conoscere davvero la realtà ceca (e non parlo di praga), la famiglia (umile), le tradizioni, la lingua, lo humour, la letteratura, etc.
si parlava del processo di "russificazione", io potrei parlarne indirettamente, o potrei parlare di "cechizzazione", ma il nocciolo del discorso lo condivido: è necessario essere predisposti a rinunciare almeno parzialmente alla propria identità italiana per condividere al vita con loro, e per farlo non bisogna essere innamorati dell'italianità. io ci sono riuscito e, onestamente, senza enormi difficoltà. è giusto mantenere gli aspetti corretti del carattere latino o perderemmo totalmente una parte di ciò che la ha fatte innamorare di noi (es. il calore, la passionalità, la gentilezza e l'amore per l'essere femmina in genere) ma è altrettanto necessario limarne altri (es. comportamenti e dialogo con altre donne sue connazionali, tipologia di alimentazione) o addirittura adattare anche i medesimi aspetti positivi dell'essere latino alla loro cultura.
Beh, insomma: mi sono integrato alla grande nelle numerose volte in cui sono stato per periodi più o meno lunghi in Rep. Ceca, amo quel paese. L'ho aiutata ad integrarsi in Italia (dopo tre mesi convivevamo, per un anno in Italia, per uno in Australia, per un altro - l'ultimo - sempre in Italia), abbiamo fatto mille esperienze insieme con un grado di simbiosi che mai avevo potuto nemmeno lontanamente immaginare.

E' finita dopo tre anni perchè è stata una storia così intensa che ce la siamo bruciata, e qui ho forse peccato di gioventù. o non ho saputo gestire nel lungo termine la personalità esplosiva, intensa, e la bellezza incantatrice.
forse avremo modo di rimediare, non lo so. ma non importa ora.
Non so chi lo ha provato o lo sta provando se può confermare, ma a me ad un certo punto si sono scaricate la batterie... sono cavalli selvatici, estremamente belli e affascinanti, e quando li domi ti danno tutto, ma ogni tanto ti disarcionano. per poi magari tornare, perchè sanno dentro di loro che sei stato l'unico a saperle cavalcare e guidare, anche se forse non del tutto. e questo io lo attribuisco all'essere un GT autentico, un amante della donna estera, a cui piace si trombare e molto spesso, ma che non ha nell'orgasmo fine a sè stesso l'unico metro esistenziale. non sempre, perlomeno.
Sai che hai vissuto un legame vero, autentico, che ti sei sentito fottutamente uomo anche se quando facevi l'amore o la guardavi negli occhi in una notte d'inverno a passeggio insieme, a volte non la sentivi al 100% tua, nonostante tutto, perchè fa parte della loro natura. sono inestinguibili fonte di gioia ma io credo che le sia ami così tanto perchè non ti danno mai la certezza di averle in toto, di averti donato del tutto corpo e anima. io credo che la loro sottile ed innata arte sia proprio quella di alimentare l'amore in continuazione con una tensione perpetua, perchè hanno nei geni la consapevolezza (dimostrata sia in filosofia sia in psicologia) che l'amore brucia e vive finchè non c'è la certezza del possedere (vittoria = la fine della lotta), finchè c'è un ostacolo - seppure piccolo - fra te e lei (e viceversa).
e qui ripenso al famoso sorriso triste o allo sguardo di ghiaccio di cui parlavate... siamo sulla stessa linea d'onda. ma del resto non è che Dostoevskij o Kafka fossero maestri del sorriso... la letteratura russa e slava non è allegra ma è profonda e complessa, così lo sono i popoli, ancor più le donne. Come il cinema del resto.
In quanto alla necessità di certezze economiche, etc. io parlerei di materialismo comprensibile. rileggendo i lavori che voi GT fate si tratta di posizioni di rilievo, cui siete giunti per meriti ma (come me) anche perchè nessuno di noi, credo, ha mai provato la vera mancanza del pane o di un tetto, la vera povertà, come non ha mai vissuto un regime in tutte le molteplici sfaccettature che esso comporta nella vita quotidiana, familiare e anche degli affetti. il materialismo e l'ateismo marxista hanno inevitabilmente lasciato traccia nella loro forma mentis e sul tipo di educazione che i genitori hanno loro impartito. la materialità è simbolo di benessere, non è una materialità fine a sè stessa. è uno stare bene, avere delle sicurezze, delle certezze e dell'indipendenza. è avere ciò che non hanno mai avuto e prima di loro nemmeno i loro genitori e nonni hanno potuto avere.
e come è stato già rilevato da altri, il fascino per il valore della famiglia, il rispetto per il focolare di cui l'italiano cattolico è il simbolo (teoricamente.. parlo per gli italiani veri come noi, che guarda a caso prima o poi una perla la trovano, e si sentono dire "tu non sei italiano, sei diverso")... cos'altro sono se non il contraltare a ciò che hanno vissuto nell'infanzia/adolescenza?
infine quoto immensamente Michael F. quando parla della loro "mascolinità caratteriale" che talvolta emerge e così tanto ci attrae, in quanto compendiata da una femminilità estrema: ti fanno sentire uomo, il migliore del mondo. sai di passeggiare con una donna che tutti ti invidiano, curata, bella, sorridente, aperta. ma non è solo vacua impressione, è realtà.
e sanno fare tutto in casa, dalla cucina al ferro da stiro. come le nostre madri: è risaputo che tendiamo a ricercare una figura femminile che di dia quelle sicurezze che ci ha dato la madre da infanti.
affrettiamoci prima che il progresso e la globalizzazione rovinino anche quest'area così ricca di meraviglie, ancorchè pericolose.
e poi insomma, sotto le coperte...
crescono in società fondamentalmente di stampo matriarcale dove "la donna è l'uomo di casa". il bello è che sono anche la donna di casa... senza che tu non possa essere te stesso ed avere il tuo ruolo, perchè sono abili anche a non sottrarti il tuo ruolo di pater familias.
Ma come fai a non perdere la testa?!
cosa te ne fai di una melanzana tutta speedypizza & grandefratello, anche solo analizzando l'aspetto caratteriale mediamente diffuso?!
poi è chiaro, parlo delle Donne russe e slave con la D maiuscola, quelle di cui solo un GT può trovare, perchè siamo una elite costretta a vivere in silenzio in questo paese per poi fuggire ed essere sè stessa solo in mezzo alle valchirie (quoto ancora una volta chi ha detto che dovremmo inziare a combattere seriamente il sistema).
Ho amici che lavorando in pianta stabile all'estero hanno avuto relazioni con ceche, slovacche e bielorusse, e questi tratti li ho percepiti nei loro racconti in maniera pressochè identica.
è il marchio si fabbrica, saranno birra, vodka e patate a fare la differenza, questo non lo so, ma è così.

vorrei concludere questo lungo post con una considerazione rivolta a tutti quanti.
non rimpiangerò MAI tutto quel che abbiamo fatto insieme, non cambierei una virgola di niente. come non rimpiango di non aver avuto nessuna altra donna durante questo periodo con lei. non ne ho avuto la necessità. non puoi decidere quando arriva un treno, a volte forse arriva nel momento non ideale e questo può portare poi all'esaurirsi del rapporto. Ma non dell'amore. di questo ne sono convinto. certe cose rimangono dentro per sempre, ti marchiano a fuoco e ti cambiano fino alla fine dei tuoi giorni. Ma ti cambiano in meglio. Io mi sento di dire a chiunque, dall'alto dell'esperienza e della conoscenza, senta di aver trovato una persona speciale e non la scroccona di turno, di salire su quel treno, perchè potrebbe non passare mai più. era una ragazza bellissima, di una dolcezza infinta, grande intuito, un cuore grande così e soprattutto di una semplicità disarmante. con tali attributi, fosse stata italiana, sarebbe stata inavvicinabile. invece è stata la mia donna. e nonostante abbia passato mesi nel dolore e nelle lacrime sono convinto di aver vissuto 30 anni in 3, e di essere un uomo migliore, che si riaffaccerà alla vita con diversa consapevolezza e maturità, in qualunque direzione andrà. e nonostante gli occhi mi si inumidiscano anche ora a pensare a quella persona, non sono nemmeno così convinto sia tristezza: sono più convinto sia la dolceamara sensazione di aver toccato il paradiso con un dito.

Saluti a tutti

@bigeorge finalmente una persona che scrive una cosa vera su questo forum, complimenti davvero. Amo la letteratura ceca, ho letto quasi tutti i libri di Kundera, leggiti "Lo scherzo" secondo me il più. La settimana scorsa ero Brno e visto tante donne chon una grandissima dignità e, soprattutto classe. L'amore non muore mai, la convivenza si.

La donna russa, pro e contro; (+ i contro a mio parere)

I vantaggi :
Sono tra le donne più belle del mondo. Molto sensuali. Si vestono sempre bene in qualsiasi situazione. Molto femminili, fanno sentire un uomo molto desiderato. Sono molto socievoli e curiose. Amano i complimenti e parlano spesso più lingue. Sono intelligenti e allegre. Sono forti e determinate nei loro scopi, qualsiasi essi siano. Generalmente è molto difficile che si sentano "ferite".

Gli svantaggi :
Sono tra le più avare e meschine. Estremamente opportuniste e ciniche. Sanno solo ricevere. Sono incapaci di lealtà, fedeltà e sincerità. E' impossibile capire quando mentono e quando dicono la verità, anche guardandole negli occhi. Attrici navigate e menzognere. Sullo stile "spia che veniva dal freddo". Nonostante siano sensuali, non sono affatto romantiche, se non per sedurre. Tendono ad avere più partner contemporaneamente. Si sposano con facilità e con altrettanta facilità divorziano (il più alto tasso di divorzi nel mondo). Scarsa o assente spiritualità e religiosità. Cercano uomini occidentali per farsi mantenere e spendere in libertà i soldi di lui, mentre è al lavoro e possibilmente divertirsi con un altro più giovane. Non sanno cosa sia una promessa (tratto comune a tutti i russi in generale, abituati da secoli a sopravvivere con sotterfugi, inganni e menzogne). In caso di difficoltà sono fedeli solo alla famiglia di origine. Per il resto ti dicono che se sei in difficoltà "è un tuo problema", anche nei confronti di amici o relazioni importanti, coniuge compreso. Non hanno i valori comuni occidentali , primo fra tutti la regola "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te".

La menzogna fa parte del loro patrimonio genetico, per motivi storici, politici e culturali. Per loro è normale e non se ne rendono neppure conto. Considerano la più grave colpa maschile quella di mettere in discussione anche la pur minima volontà di spendere senza limiti nei loro confronti. Sono incapaci di gratitudine. Abituate da sempre nei secoli a sopravvivere sono capaci veramente di tutto, se vedono un'opportunità da non perdere...

Infatti un mio ex cliente sposato con una russa l'ho abbandonato dopo aver comunque insistito che mi pagasse una fattura arretrata. A suoi successivi ordini di merce ho rifiutato sapendo che aveva sposato una russa, altrimenti quella fa la bella vita con i miei soldi... ;-) ed io devo attendere che il marito paghi le fatture... vai pure affanculo! :-q

grazie @acumismatico per la lode. "lo scherzo" non lo conosco comunque vedrò di colmare la lacuna.. io ti consiglio le poesie di Màcha, in patria conosciutissimo, ma raramente tradotto. Brno è una bellissima!

Le leggerò, una volta scrivevo pesie per conquistare una donna, ma adeso preferisco pagare la mia vena si è inaridità, mia moglie mi rimprovera di non averle mai scritto versi, ma le donne che mi ispirano sono vere poche. Ti cito una frase di Kundera, che secondo me è la più bella frase d'amore che sia stata scritta
“Lamore comincia con una metafora. In altri termini: l’amore comincia nell’istante in cui la donna si iscrive con la sua prima parola nella nostra memoria poetica.” (Kundera – L’insostenibile leggerezza dell’essere)

@Acumismatico

Non so se in Russia esistano i contratti prematrimoniali e abbiano valore cogente rispetto alla legge di base, ma per certo posso dire all'ignaro lettore in cerca di guai:

quel contratto prematrimoniale al piu' avrebbe valore in Russia, e il problema potrebbe rimanere circoscritto alla Russia nel caso di mancata registrazione del matrimonio in Italia.

Nel caso si registri il matrimonio in Italia, cosa necessaria se si vuole portare la propria moglie a casa, l'unica cosa che vale e' la separazione dei beni se la si e' chiesta secondo la legge Russa, tutto il resto per la legge italiana e' carta straccia.

Va poi considerato che la separazione dei beni, viste le leggi del cazzo in Italia, non protegge da un cazzo, va comunque fatta ma rimani comunque patrimonialmente esposto in caso di divorzio in Italia.

In sintesi: mai possedere casa perche' la perdi!

@saigon56

Condivido la tua pennellata, certo non tutte le persone rientreranno nel quadretto da te descritto ma e' bene che l'italiota medio con la bava alla bocca e pochi neuroni residui di cui tutti tranne uno nel pisello, lo tenga ben presente perche' se la sua di donna ci rientra e' bene che cominci a pararsi il culo

@begeorge

e' vero che se trovi una "sovietica" che ti ama veramente, una di quelle che non vuole fare la bella vita e spremerti come un limone, ma vivere con te ed eventualmente fare famiglia, ti costringe a diventare un uomo maturo e quindi migliore.

anche L'Italiano non mamnone non cresce mai veramente fino in fondo, perche' e' sempre condizionato dalla famiglia e dalla societa', anzi soffocato, e questo ti impedisce di crescere uomo.

Lo noti quando sbaracchi dal CessoPaese e soprattutto quando ci ritorni e senti la melma che prova a riappiccicartisi addosso. Infatti ormai scappo superati 7 giorni

La mafia quasi mai ti uccide, ma ti circonda e ti coccola finche' ti consuma la vita lentamente e i burocrati di stato sono la mafia vincente, prima della partitocrazia e infine le mafiette da specchio per le allodole

Cos'e' l'Italia oggi prima di essere un paese vecchio? un paese dove non ci si riproduce se non sei extracomunitario, perche' non si puo', un popolo avviato all'estinzione