La pornografia asiatica alimenta la mentalità nipponica plurisecolare che considera la donna come un essere subumano. La verità è che i maschi giapponesi hanno sempre nutrito e continuano a nutrire verso la donna un totale disprezzo.
l L'industria pornografica
I maschi asiatici hanno portato il mercato del porno ad estremi incredibili. Il business dell'industria asiatica per adulti ha incontrato un successo globale. Gli incassi annuali della pornografia sono di circa 70.000.000.000 di dollari in Cina, in Giappone e nella Corea del Sud, arrivando a costituire il 75% delle vendite dell'industria mondiale. I sudcoreani sono in cima all'elenco, superando di quasi tre volte la produzione pornografica del loro concorrente più vicino, il Giappone.
l La pornografia del Sol Levante
La penetrazione capillare della pornografia in Giappone potrebbe scioccare molti occidentali. L'etica della pornografia giapponese è caratterizzata dall'umiliazione e dall'avvilimento di tutto ciò che è femminile. «La leggenda vuole che nell'antico Giappone, le donne che venivano colte in flagrante adulterio venivano pubblicamente umiliate nel centro della città. Esse venivano immobilizzate e tutti gli uomini della città che passavano di lì potevano eiaculare su di loro ("bukkake") per mostrare il loro disgusto [...]. Anche se ai nostri giorni molti pensano che la pratica del "bukkake" sia vergognosa e degradante per le donne, si deve ricordare che questa pratica è nata come una forma di punizione (2) [...]. A partire dalla fine degli anni Novanta, tale forma di castigo è diventata un genere cinematografico per adulti. Gli omosessuali hanno iniziato a sperimentare il "bukkake" all'interno di cerimonie di iniziazione rituale. I registi americani ed europei hanno rapidamente seguito l'esempio giapponese, aggiungendo il loro elegante marchio di fabbrica insieme ad uno stuolo di volenterose pornostar disposte ad essere ricoperte di sperma». In questa ammissione sono presenti gli indicatori iniziali di un centro di rabbia e odio per sé stessi tipico della società giapponese, a riguardo delle relazioni tra sessi diversi e della sessualità in generale. Ciò può essere applicato perfettamente anche all'omosessualità.
l La pornografia del tentacolo
Descrizioni di stupro di donne da parte di esseri tentacolari, dotati di membri multipli che operano come apparecchiature per lo stupro, risalgono al Giappone dei primi dell'Ottocento. Un articolo disponibile su Wikipedia afferma: «L'erotismo dei tentacoli può essere di natura consensuale, ma spesso è contraddistinto anche da elementi di sessualità non-consensuale [...] con creature tentacolari (di solito mostri romanzeschi) che hanno rapporti sessuali con personaggi femminili. Lo stupro tentacolare [...] è abbastanza popolare in Giappone ed è di quando in quando anche il soggetto di parodie» (3). Queste parole lasciano intravedere la tendenza nel maschio asiatico a considerare la donna come un oggetto, non solo da usare, ma da essere avvolto all'interno di un apparato maschile di ostilità verso la donna come essere reale. Le donne vengono concepite come oggetti da consumare, da controllare e da digerire.
l Pornografia hentai (4)
I giapponesi sono molto attaccati ai loro cartoni animati (anime, dal giapponese animeshon, «animazione»), ai loro fumetti (manga, ossia «immagini senza un nesso logico») e ai loro videogame pornografici. Niente viene proibito all'interno di questo genere diffuso. E mentre i genitali vengono digitalmente oscurati nei video dal vivo, qui nulla è sacro. I bambini vengono ritratti mentre vengono violentemente stuprati... ma godendo segretamente. Le donne vengono riprese mentre soffrono... ma anche come soggetti disposti alle umiliazioni più abiette. Le emozioni più penetranti e facilmente reperibili nella pornografia hentai sono la rabbia, l'impazienza e l'illusione del potere su di un oggetto sessuale indifeso.
l Pornografia infantile
Fino al 1998-1999, data in cui furono emanate leggi restrittive a riguardo della pornografia infantile, il Giappone è stato la fonte più prolifica di produzione e di distribuzione di film pedopornografici.
l I sottogeneri più popolari della pornografia giapponese
ragazze ferite od ospedalizzate che non possono lottare per impedire di essere stuprate;
palpata anonima;
fotografie up-skirt («sotto la gonna»);
telecamere nascoste in bagno;
collezionare, odorare e gustare la biancheria intima, i calzini, vestiti e le urine di ragazze;
giovani ragazzi sottoposti a molestie sessuali da parte di madri e sorelle.
l Le donne sono giocattoli e macchine
Nel 2011, il trentatreenne Le Trung, un ingegnere informatico asiatico residente in Canada, ha annunciato di aver creato un robot femmina di nome Aiko. Le ha affermato: «Aiko è ciò che accade quando la scienza si riunisce alla bellezza [...]. Il suo software potrebbe essere ridisegnato per simulare un orgasmo [...]. Aiko non ha bisogno di ferie, di cibo o di riposo, e lavorerà pressoché ventiquattr'ore al giorno. Essa è la donna perfetta». Trung potrebbe avere ragione. Le donne-robot non gridano mentre vengono stuprate. Ma potrebbero essere programmate a farlo, se ciò costituisse una mancanza per un uomo depravato.
l Effetti sociali dell'abuso
In Giappone e nella Corea del Sud, dove l'accesso alla pornografia digitale e al porno in generale hanno avuto più tempo per svilupparsi, la pornografia ha provocato qualcosa di simile ad una devastazione. In Giappone, le statistiche sono a dir poco disastrose. Già da molto tempo, giovani e uomini di mezz'età manifestano un interesse decrescente per la formazione di relazioni stabili, e ancor meno per il matrimonio e per la riproduzione. Molti uomini giapponesi sposati non esitano ad avere un'amante, o a visitare regolarmente le prostitute. Nella Corea del Sud, una popolazione inferiore a 50.000.000 milioni persone spende in totale per l'acquisto di materiale pornografico quasi la stessa cifra che spende la popolazione cinese composta da 1.300.000.000 di individui. Le statistiche sul matrimonio rimangono più o meno normali. Tuttavia, ciò non è dovuto al fatto che uomini e donne stanno coltivando relazioni sane. Al contrario, il «matrimonio» coreano tende ad essere una questione formale che comporta unioni arrangiate a seconda dello status sociale ed economico. Il ricorso frequente alle prostitute e all'alcol è onnipresente, e non solo è accettato, ma a volte è persino un'esigenza, specialmente nel mondo degli affari. Sia in Giappone che a Taiwan, il fenomeno dei «Love Motel», dove gli uomini soddisfano prostitute e amanti, è così comune da diventare fra i giovani uno scherzo goliardico.
l Squilibri culturali: il ruolo del genere estremo nella disgregazione
L'immenso successo della pornografia e dell'abuso sessuale in Asia riflette lo squilibrio fondamentale nel genere di relazioni tra sessi diversi che vanno molto più in profondo del bisogno di stimolazione sessuale. Da sempre, le tradizioni culturali asiatiche hanno mantenuto una
separazione tra i sessi violenta e gerarchica. Le relazioni eterosessuali asiatiche tradizionali credono che gli uomini e le donne siano chiamati ad intrecciare relazioni d'amore e di cooperazione. Il ruolo maschile dominante richiede che le donne siano suddivise in due campi: da una parte la moglie vergine-madre controllata da vicino; dall'altra, la prostituta. La moglie-madre offre lo spettacolo pubblico della stabilità, della rispettabilità, e del successo. La prostituta - sia di carne che elettronica come nel caso del robot - indirizza l'istinto sessuale in una maniera che appare completamente ed evidentemente per quello che è: licenziosa, disinvolta... e immune da censure perché condivisa fra amici. Nel frattempo, poiché le donne asiatiche hanno raggiunto in molti casi l'indipendenza professionale ed economica, esse hanno scelto naturalmente sempre più di evitare di rimanere impegolate in sistemazioni matrimoniali. Queste donne ricordano i loro padri, i quali non solo erano dominanti e controllavano le loro madri, ma lo facevano anche ciecamente e violentemente. Sia in Giappone che a Taiwan, una lunga storia basata sulla tradizione di padri ultra-sciovinistici non ha colpito solo donne, ma anche gli uomini. Ad esempio, in Giappone, la più recente generazione maschile ha prodotto una classe specializzata di giovani identificata come «erbivora»: gli «erbivori» evitano la carne, il sesso, l'esercizio intenso e le donne. Essi crescono sottili, deboli, timidi, omosessuali o ermafroditi, e sperano di essere qualsiasi cosa, tranne quello che sono stati i loro padri.
Il Giappone ha un tasso di natalità di soli 1,37 bambini per donna, quando 2,2 sarebbero necessari per sostenere la popolazione. E questo è un dato risalente al 1971. Il Giappone ha la percentuale più alta di persone in età superiore ai sessantacinque anni, ed è elevata anche rispetto a tutto il mondo (23%) Nel 2010, 1/3 delle donne giapponesi trentenni non erano ancora sposate. Il Giappone può vantare una percentuale di suicidi che si situa fra le prime dieci nazioni con questo problema. Presso i maschi, esso è la causa principale di morte tra i venti e i quarantaquattro anni.
Note
1 Traduzione dall'originale inglese Asian Porn Symptom of Age-Old Gender Dysfunction («Pornografia asiatica e sintomo della disfunzione da vecchiaia»), a cura di Paolo Baroni. Scritto reperibile alla pagina web
2 Scrive soddisfatto in nota il gestore del sito dedicato a questa orribile pratica: «E in ciò non vi è niente di male, vero»? Tutta la parte in corsivo è stata estratta dalla presentazione di questo sito.
3 C'è da aggiungere che la rappresentazione del tentacolo è un modo di aggirare la censura che vieta la raffigurazione degli organi genitali (N.d.T.).
4 In giapponese, hentai significa «sessualmente perverso».
"La pornografia asiatica alimenta la mentalità nipponica plurisecolare che considera la donna come un essere subumano. La verità è che i maschi giapponesi hanno sempre nutrito e continuano a nutrire verso la donna un totale disprezzo."
Vero sia che spesso (ma non sempre) la loro pornografia copre i genitali sia la loro fissazione con i porno hentai.... che non riesco proprio a capire e mi pare infantile, ma deve essere un tratto culturale, visto che gli hentai li trovi anche nei siti di escort del Paese del Sol Levante.
Non sapevo questa cosa dell'industria pedopornografica :O , ma questa fa il paio con la scoperta qualche mese fa che la proibizionista e nazifemminista Svezia (in materia di prostituzione, con incriminazione del cliente "perchè la prostituzione è SEMPRE E COMUNQUE violenza e soppruso sulla donna") negli anni '70 aveva reso legale la vendita di materiale pedopornografico :O :-| nelle edicole e nei sexy shop.
Dalla Bibbia ISG: "Money is the world's greatest aphrodisiac"
il Jap e' il paese dell'assurdo......
come puo' convivere una cosi' esasperata diffusione della pornografia con una censura delle parti genitali con pixel cosi' grandi che nella stragrande maggioranza dei casi potresti vedere un video sui laghi lombardi che non cambierebbe niente in quanto a eccitamento.
una volta non avevi aperto un thread sui videogiochi porno online jappi??? non riesco più a trovarlo, per cui posto qua..... in realtà l'industria del sesso jap mi sembra al limite dell'apologia di reato :O .....
Ho scoperto che in Jap hanno fatto pure film porno e videogiochi porno sul Kachin
E' uscito Molester Train Man 2 :-)) :-)) :-))
Locandina di film porno jappo sul Chikan
Dalla Bibbia ISG: "Money is the world's greatest aphrodisiac"
Ciao drago ciao Loup. ..bell articolo, ho capito ora molte cose che ignoravo ma ne ero affascinato,
ho scoperto da pochi mesi il mondo porno giapponese e ne sono allibito ma attratto...troppo forti...pudici da coprire i genitali ma pazzi totalmente. ...impazzisco per i giochi in tv porno! Ma che canali trasmettono programmi del genere? ??...hai visto mai quello che vanno oadri e figkie mariti e mogli e se sbagliano arriva il modello che se le tromba davanti loro? La conduttrice miss Honda mi fa impazzire con la sua normalità ....se hai video a riguardo riguardo mandami qualcosa. Ps: conosci Ruri Saijo? Mi sono innamorato di lei.....
ancora una volta apri una parentesi di riflessione che , opportunamente approfondita, dovrebbe far venire i birividi un pò a tutti...
Inutile convincersi che sia una cultura troppo distante dalla nostra: in realtà la direzione sembra essere proprio questa. L'impatto della pornografia su scala mondiale, massima derivazione del pensiero stesso di consumo, efficacie dispositivo di controllo
del desiderio che trova appagamento all'interno del singolo individuo, salvo poi causarne la depressione, a cui
fa seguito
una nuova ricerca.
Il circolo del consumo insomma.
Un tempo quando gli istituti regolatori come la religione cattolica e le dottrine politiche ci imponevano di ricercare il piacere (istinto guida dell'essere umano) all'esterno, eravamo più attivi, veramente produttivi, capaci di tessere relazioni durature anche (e soprattutto) per i benefici che ne derivano.
L'esempio giapponese conferma in maniera evidente le intuizioni di Bauman e
i sintomi dell società " liquida " sono presenti anche nella nostra italiana.
Per fortuna a fine articolo ti sei curato di caricare un
"petto di pollo" nipponico in bella vista.
Curiosità:
Vi sembrano folli i porno hentai in quel gioco mostrare/non mostrare? Provate un Pinku Movie.... (erotici per ragazzini)
Drago visto che sei il più grande esperto in materia e che io tuo discepolo da oggi e che sono una vera pippa in materia di download computer e compagnia bella...per me un pornazzo si affittava in videoteca tanto per farti capire il livello....e che mi sono preso una cotta artistica per Ruri Saijou non è che mi puoi mettere ( non so il termine tecnico) qui sul nostro bel sito qualche filnato di Ruri? Se poi trovi 111 Mcup che credo sia il suo filmlpiù famoso
@IlDrago.Complimenti per il 3d veramente interessante. Ricordo una volta (secoli fa) in Giappone, forse a Kyoto, di una festa con una specie di processione dove alcuno adepti portavano in spalla degli enormi peni. Ricordo anche che quel giorno ho comprato un gelato a forma di pene. Bah, chi li capisce sti Giap. A parte questo, giusto per parlare di come sono considerate le donne in Oriente, ricordo perfettamente, anno 1974, durante un viaggio in Thailandia, ospiti a cena di rispettabili personaggi thailandesi, ad un certo punto un signore va a telefonare alla moglie che non sarebbe rientrato a casa perchè andava dall'amante. Avuto spiegazione della cosa lascio immaginare le nostre facce. Noi che avevamo una specie di adorazione per la "Spiritualità Orientale". Oriente: Strano Mondo.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
@Ildrago certo tutti noi amiamo la gnocca live e a tal proposito ti volevo chiedere visto che in materia sei il nostro Samurai e maestro...ma qui, non si trova qualche real jap girl?
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
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Viaggiatore2126
08/09/2012 | 19:13
Gold
Fonte: www.centrosangiorgio.com
La pornografia asiatica alimenta la mentalità nipponica plurisecolare che considera la donna come un essere subumano. La verità è che i maschi giapponesi hanno sempre nutrito e continuano a nutrire verso la donna un totale disprezzo.
l L'industria pornografica
I maschi asiatici hanno portato il mercato del porno ad estremi incredibili. Il business dell'industria asiatica per adulti ha incontrato un successo globale. Gli incassi annuali della pornografia sono di circa 70.000.000.000 di dollari in Cina, in Giappone e nella Corea del Sud, arrivando a costituire il 75% delle vendite dell'industria mondiale. I sudcoreani sono in cima all'elenco, superando di quasi tre volte la produzione pornografica del loro concorrente più vicino, il Giappone.
l La pornografia del Sol Levante
La penetrazione capillare della pornografia in Giappone potrebbe scioccare molti occidentali. L'etica della pornografia giapponese è caratterizzata dall'umiliazione e dall'avvilimento di tutto ciò che è femminile. «La leggenda vuole che nell'antico Giappone, le donne che venivano colte in flagrante adulterio venivano pubblicamente umiliate nel centro della città. Esse venivano immobilizzate e tutti gli uomini della città che passavano di lì potevano eiaculare su di loro ("bukkake") per mostrare il loro disgusto [...]. Anche se ai nostri giorni molti pensano che la pratica del "bukkake" sia vergognosa e degradante per le donne, si deve ricordare che questa pratica è nata come una forma di punizione (2) [...]. A partire dalla fine degli anni Novanta, tale forma di castigo è diventata un genere cinematografico per adulti. Gli omosessuali hanno iniziato a sperimentare il "bukkake" all'interno di cerimonie di iniziazione rituale. I registi americani ed europei hanno rapidamente seguito l'esempio giapponese, aggiungendo il loro elegante marchio di fabbrica insieme ad uno stuolo di volenterose pornostar disposte ad essere ricoperte di sperma». In questa ammissione sono presenti gli indicatori iniziali di un centro di rabbia e odio per sé stessi tipico della società giapponese, a riguardo delle relazioni tra sessi diversi e della sessualità in generale. Ciò può essere applicato perfettamente anche all'omosessualità.
l La pornografia del tentacolo
Descrizioni di stupro di donne da parte di esseri tentacolari, dotati di membri multipli che operano come apparecchiature per lo stupro, risalgono al Giappone dei primi dell'Ottocento. Un articolo disponibile su Wikipedia afferma: «L'erotismo dei tentacoli può essere di natura consensuale, ma spesso è contraddistinto anche da elementi di sessualità non-consensuale [...] con creature tentacolari (di solito mostri romanzeschi) che hanno rapporti sessuali con personaggi femminili. Lo stupro tentacolare [...] è abbastanza popolare in Giappone ed è di quando in quando anche il soggetto di parodie» (3). Queste parole lasciano intravedere la tendenza nel maschio asiatico a considerare la donna come un oggetto, non solo da usare, ma da essere avvolto all'interno di un apparato maschile di ostilità verso la donna come essere reale. Le donne vengono concepite come oggetti da consumare, da controllare e da digerire.
l Pornografia hentai (4)
I giapponesi sono molto attaccati ai loro cartoni animati (anime, dal giapponese animeshon, «animazione»), ai loro fumetti (manga, ossia «immagini senza un nesso logico») e ai loro videogame pornografici. Niente viene proibito all'interno di questo genere diffuso. E mentre i genitali vengono digitalmente oscurati nei video dal vivo, qui nulla è sacro. I bambini vengono ritratti mentre vengono violentemente stuprati... ma godendo segretamente. Le donne vengono riprese mentre soffrono... ma anche come soggetti disposti alle umiliazioni più abiette. Le emozioni più penetranti e facilmente reperibili nella pornografia hentai sono la rabbia, l'impazienza e l'illusione del potere su di un oggetto sessuale indifeso.
l Pornografia infantile
Fino al 1998-1999, data in cui furono emanate leggi restrittive a riguardo della pornografia infantile, il Giappone è stato la fonte più prolifica di produzione e di distribuzione di film pedopornografici.
l I sottogeneri più popolari della pornografia giapponese
ragazze ferite od ospedalizzate che non possono lottare per impedire di essere stuprate;
palpata anonima;
fotografie up-skirt («sotto la gonna»);
telecamere nascoste in bagno;
collezionare, odorare e gustare la biancheria intima, i calzini, vestiti e le urine di ragazze;
giovani ragazzi sottoposti a molestie sessuali da parte di madri e sorelle.
l Le donne sono giocattoli e macchine
Nel 2011, il trentatreenne Le Trung, un ingegnere informatico asiatico residente in Canada, ha annunciato di aver creato un robot femmina di nome Aiko. Le ha affermato: «Aiko è ciò che accade quando la scienza si riunisce alla bellezza [...]. Il suo software potrebbe essere ridisegnato per simulare un orgasmo [...]. Aiko non ha bisogno di ferie, di cibo o di riposo, e lavorerà pressoché ventiquattr'ore al giorno. Essa è la donna perfetta». Trung potrebbe avere ragione. Le donne-robot non gridano mentre vengono stuprate. Ma potrebbero essere programmate a farlo, se ciò costituisse una mancanza per un uomo depravato.
l Effetti sociali dell'abuso
In Giappone e nella Corea del Sud, dove l'accesso alla pornografia digitale e al porno in generale hanno avuto più tempo per svilupparsi, la pornografia ha provocato qualcosa di simile ad una devastazione. In Giappone, le statistiche sono a dir poco disastrose. Già da molto tempo, giovani e uomini di mezz'età manifestano un interesse decrescente per la formazione di relazioni stabili, e ancor meno per il matrimonio e per la riproduzione. Molti uomini giapponesi sposati non esitano ad avere un'amante, o a visitare regolarmente le prostitute. Nella Corea del Sud, una popolazione inferiore a 50.000.000 milioni persone spende in totale per l'acquisto di materiale pornografico quasi la stessa cifra che spende la popolazione cinese composta da 1.300.000.000 di individui. Le statistiche sul matrimonio rimangono più o meno normali. Tuttavia, ciò non è dovuto al fatto che uomini e donne stanno coltivando relazioni sane. Al contrario, il «matrimonio» coreano tende ad essere una questione formale che comporta unioni arrangiate a seconda dello status sociale ed economico. Il ricorso frequente alle prostitute e all'alcol è onnipresente, e non solo è accettato, ma a volte è persino un'esigenza, specialmente nel mondo degli affari. Sia in Giappone che a Taiwan, il fenomeno dei «Love Motel», dove gli uomini soddisfano prostitute e amanti, è così comune da diventare fra i giovani uno scherzo goliardico.
l Squilibri culturali: il ruolo del genere estremo nella disgregazione
L'immenso successo della pornografia e dell'abuso sessuale in Asia riflette lo squilibrio fondamentale nel genere di relazioni tra sessi diversi che vanno molto più in profondo del bisogno di stimolazione sessuale. Da sempre, le tradizioni culturali asiatiche hanno mantenuto una
separazione tra i sessi violenta e gerarchica. Le relazioni eterosessuali asiatiche tradizionali credono che gli uomini e le donne siano chiamati ad intrecciare relazioni d'amore e di cooperazione. Il ruolo maschile dominante richiede che le donne siano suddivise in due campi: da una parte la moglie vergine-madre controllata da vicino; dall'altra, la prostituta. La moglie-madre offre lo spettacolo pubblico della stabilità, della rispettabilità, e del successo. La prostituta - sia di carne che elettronica come nel caso del robot - indirizza l'istinto sessuale in una maniera che appare completamente ed evidentemente per quello che è: licenziosa, disinvolta... e immune da censure perché condivisa fra amici. Nel frattempo, poiché le donne asiatiche hanno raggiunto in molti casi l'indipendenza professionale ed economica, esse hanno scelto naturalmente sempre più di evitare di rimanere impegolate in sistemazioni matrimoniali. Queste donne ricordano i loro padri, i quali non solo erano dominanti e controllavano le loro madri, ma lo facevano anche ciecamente e violentemente. Sia in Giappone che a Taiwan, una lunga storia basata sulla tradizione di padri ultra-sciovinistici non ha colpito solo donne, ma anche gli uomini. Ad esempio, in Giappone, la più recente generazione maschile ha prodotto una classe specializzata di giovani identificata come «erbivora»: gli «erbivori» evitano la carne, il sesso, l'esercizio intenso e le donne. Essi crescono sottili, deboli, timidi, omosessuali o ermafroditi, e sperano di essere qualsiasi cosa, tranne quello che sono stati i loro padri.
Il Giappone ha un tasso di natalità di soli 1,37 bambini per donna, quando 2,2 sarebbero necessari per sostenere la popolazione. E questo è un dato risalente al 1971. Il Giappone ha la percentuale più alta di persone in età superiore ai sessantacinque anni, ed è elevata anche rispetto a tutto il mondo (23%) Nel 2010, 1/3 delle donne giapponesi trentenni non erano ancora sposate. Il Giappone può vantare una percentuale di suicidi che si situa fra le prime dieci nazioni con questo problema. Presso i maschi, esso è la causa principale di morte tra i venti e i quarantaquattro anni.
Note
1 Traduzione dall'originale inglese Asian Porn Symptom of Age-Old Gender Dysfunction («Pornografia asiatica e sintomo della disfunzione da vecchiaia»), a cura di Paolo Baroni. Scritto reperibile alla pagina web
http://www.henrymakow.com/japanese_pornography_expresses.html
2 Scrive soddisfatto in nota il gestore del sito dedicato a questa orribile pratica: «E in ciò non vi è niente di male, vero»? Tutta la parte in corsivo è stata estratta dalla presentazione di questo sito.
3 C'è da aggiungere che la rappresentazione del tentacolo è un modo di aggirare la censura che vieta la raffigurazione degli organi genitali (N.d.T.).
4 In giapponese, hentai significa «sessualmente perverso».
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore2126
08/09/2012 | 19:24
Gold
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
nagan
08/09/2012 | 20:29
Newbie
Bel lavoro di ricerca @IlDrago.....qualcosa di simile l avevo letta anni fa.....in effetti sono un po strani....Banzaiiiiii
INCONTRA DONNE VICINO A TEViaggiatore2126
08/09/2012 | 21:12
Gold
@nagan
grazie, il Giappone è una nazione affascinante :)
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore3004
08/09/2012 | 21:27
Gold
vedo che ci dai dentro con il mandorlato :-) non ti starai mica convertendo Caro Drago ;-)
Viaggiatore2126
08/09/2012 | 21:29
Gold
@Zest
caro amico , io non sono razzista :)
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
Viaggiatore3004
08/09/2012 | 21:32
Gold
Non dirlo a me, che io le amo tutte :-)
Viaggiatore2126
09/09/2012 | 15:30
Gold
@Zest
purtroppo il Giappone è una nazione dove il costo della vità è molto cara per noi occidentali, amico mio :-(
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
loup_garou
09/09/2012 | 15:53
Silver
"La pornografia asiatica alimenta la mentalità nipponica plurisecolare che considera la donna come un essere subumano. La verità è che i maschi giapponesi hanno sempre nutrito e continuano a nutrire verso la donna un totale disprezzo."
Vero sia che spesso (ma non sempre) la loro pornografia copre i genitali sia la loro fissazione con i porno hentai.... che non riesco proprio a capire e mi pare infantile, ma deve essere un tratto culturale, visto che gli hentai li trovi anche nei siti di escort del Paese del Sol Levante.
Non sapevo questa cosa dell'industria pedopornografica :O , ma questa fa il paio con la scoperta qualche mese fa che la proibizionista e nazifemminista Svezia (in materia di prostituzione, con incriminazione del cliente "perchè la prostituzione è SEMPRE E COMUNQUE violenza e soppruso sulla donna") negli anni '70 aveva reso legale la vendita di materiale pedopornografico :O :-| nelle edicole e nei sexy shop.
Dalla Bibbia ISG: "Money is the world's greatest aphrodisiac"
umeboshi
09/09/2012 | 17:30
Newbie
il Jap e' il paese dell'assurdo......
come puo' convivere una cosi' esasperata diffusione della pornografia con una censura delle parti genitali con pixel cosi' grandi che nella stragrande maggioranza dei casi potresti vedere un video sui laghi lombardi che non cambierebbe niente in quanto a eccitamento.
Only in Japan
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàloup_garou
10/09/2012 | 00:26
Silver
Ecco un tipico esempio di pornazzo giapponese censurato :-)) :-)) :-))
Anche se la gnocchetta può essere coreana :-? ????
http://www.youporn.com/watch/178660/for-javi-ii/?from=related3&al=2&from_id=178660&pos=11
Assurdo :O
Dalla Bibbia ISG: "Money is the world's greatest aphrodisiac"
loup_garou
08/11/2012 | 16:40
Silver
@IlDrago
una volta non avevi aperto un thread sui videogiochi porno online jappi??? non riesco più a trovarlo, per cui posto qua..... in realtà l'industria del sesso jap mi sembra al limite dell'apologia di reato :O .....
Ho scoperto che in Jap hanno fatto pure film porno e videogiochi porno sul Kachin
E' uscito Molester Train Man 2 :-)) :-)) :-))
Locandina di film porno jappo sul Chikan
Dalla Bibbia ISG: "Money is the world's greatest aphrodisiac"
loup_garou
08/11/2012 | 16:42
Silver
Secondo me non li capiremo mai veramente questi giapponesi :-?
Però è proprio vero che le donne sono considerate delle subumane....
Dalla Bibbia ISG: "Money is the world's greatest aphrodisiac"
lulic71
23/10/2013 | 11:30
Silver
Ciao drago ciao Loup. ..bell articolo, ho capito ora molte cose che ignoravo ma ne ero affascinato,
ho scoperto da pochi mesi il mondo porno giapponese e ne sono allibito ma attratto...troppo forti...pudici da coprire i genitali ma pazzi totalmente. ...impazzisco per i giochi in tv porno! Ma che canali trasmettono programmi del genere? ??...hai visto mai quello che vanno oadri e figkie mariti e mogli e se sbagliano arriva il modello che se le tromba davanti loro? La conduttrice miss Honda mi fa impazzire con la sua normalità ....se hai video a riguardo riguardo mandami qualcosa. Ps: conosci Ruri Saijo? Mi sono innamorato di lei.....
INCONTRA DONNE VOGLIOSETirofijo
23/10/2013 | 13:04
Silver
Complimenti @IIDrago
ancora una volta apri una parentesi di riflessione che , opportunamente approfondita, dovrebbe far venire i birividi un pò a tutti...
Inutile convincersi che sia una cultura troppo distante dalla nostra: in realtà la direzione sembra essere proprio questa. L'impatto della pornografia su scala mondiale, massima derivazione del pensiero stesso di consumo, efficacie dispositivo di controllo
del desiderio che trova appagamento all'interno del singolo individuo, salvo poi causarne la depressione, a cui
fa seguito
una nuova ricerca.
Il circolo del consumo insomma.
Un tempo quando gli istituti regolatori come la religione cattolica e le dottrine politiche ci imponevano di ricercare il piacere (istinto guida dell'essere umano) all'esterno, eravamo più attivi, veramente produttivi, capaci di tessere relazioni durature anche (e soprattutto) per i benefici che ne derivano.
L'esempio giapponese conferma in maniera evidente le intuizioni di Bauman e
i sintomi dell società " liquida " sono presenti anche nella nostra italiana.
Per fortuna a fine articolo ti sei curato di caricare un
"petto di pollo" nipponico in bella vista.
Curiosità:
Vi sembrano folli i porno hentai in quel gioco mostrare/non mostrare? Provate un Pinku Movie.... (erotici per ragazzini)
@DomCasmurro
lulic71
25/10/2013 | 15:46
Silver
Drago visto che sei il più grande esperto in materia e che io tuo discepolo da oggi e che sono una vera pippa in materia di download computer e compagnia bella...per me un pornazzo si affittava in videoteca tanto per farti capire il livello....e che mi sono preso una cotta artistica per Ruri Saijou non è che mi puoi mettere ( non so il termine tecnico) qui sul nostro bel sito qualche filnato di Ruri? Se poi trovi 111 Mcup che credo sia il suo filmlpiù famoso
ti proclamo imperatore del sol levante del sito!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàViaggiatore3004
26/10/2013 | 02:57
Gold
@lulic71
fatti na bella scorpacciata di seghe ;-)
http://xhamster.com/search.php?q=Ruri+Saijou&qcat=video
umeboshi
26/10/2013 | 03:17
Newbie
Se vuoi vado a stringerle la mano per te
( purtroppo solo quella ) quando fanno le giornate di ringraziamento degli ammiratori.
Quando fanno i servizi completi ai fan ovviamente lo straniero non e' gradito.
lulic71
26/10/2013 | 16:04
Silver
@zest grazie ma questo sito lo avevo gia visto....sono sicuro che il drago troverà quelli giapponesi long time di lei
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVSTENKA
26/10/2013 | 16:56
Silver
@IlDrago.Complimenti per il 3d veramente interessante. Ricordo una volta (secoli fa) in Giappone, forse a Kyoto, di una festa con una specie di processione dove alcuno adepti portavano in spalla degli enormi peni. Ricordo anche che quel giorno ho comprato un gelato a forma di pene. Bah, chi li capisce sti Giap. A parte questo, giusto per parlare di come sono considerate le donne in Oriente, ricordo perfettamente, anno 1974, durante un viaggio in Thailandia, ospiti a cena di rispettabili personaggi thailandesi, ad un certo punto un signore va a telefonare alla moglie che non sarebbe rientrato a casa perchè andava dall'amante. Avuto spiegazione della cosa lascio immaginare le nostre facce. Noi che avevamo una specie di adorazione per la "Spiritualità Orientale". Oriente: Strano Mondo.
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)
gnoccatoscana
26/10/2013 | 17:06
Gold
@IlDrago quanta robina... vado in subbuglio
8->
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
Viaggiatore2126
27/10/2013 | 13:25
Gold
@Tirofijo @STENKA @gnoccatoscana @lulic71
grazie, ragazzi :)
@STENKA
parli di questa festa...
http://gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/7698/la-festa-del-pene-in-giappone
@lulic71
non amo il cinema pornografico
Capo Moderatore
La Seduzione Del Drago
lulic71
27/10/2013 | 17:01
Silver
@Ildrago certo tutti noi amiamo la gnocca live e a tal proposito ti volevo chiedere visto che in materia sei il nostro Samurai e maestro...ma qui, non si trova qualche real jap girl?
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVSTENKA
28/10/2013 | 02:55
Silver
@IlDrago. Esattamente questa festa!
Sono ben poche le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo (Nietzsche)
Di donne oneste ce ne sono più di quello che si crede ma meno di quello che si dice (A. Dumas)
Donna che piange e cavallo che suda, sono falsi come Giuda. (Anonimo bergamasco)