Herpes 1 e 2 sono abbastanza simili e uno puó avere sulle labbra stesso che herpes che aveva la puttana nella figa e viceversa ovvero bocca della puttana e cazzo del puttaniere. Comunque: non è guaribile. I sintomi sono delle piccole ulcere che van via in una settimana. Ci puoi mettere una crema antivirale sopra per farle andare via prima. Le ulcere si possono non presentare mai, molto spesso si presentano una volta sola, in alcuni casi un paio di volte all'anno. Quando ci sono queste ulcerine meglio astenersi dal sesso perchè trasmetti e ti prendi di tutto. Solo in casi rarissimi l'herpes ti va a finire nell'occhio e ti viene l'occhio di vetro :-). Questi sono tutti i sintomi che conosco. Per quanto riguarda le probabilità: pare che siano alte e che nella maggior parte dei casi l'herpes non dia sintomi quindi uno non sa di averlo. Peró non posso confermare le statistiche. Io ho un migliaio di clienti, curano l'herpes genitale in due
Beh mentre mi gustavo la champions league mi sono un po' documentato da varie fonti.
Premesso che per me il sesso senza bacio e senza 69 perde il 90 % e quindi non mi interessa,leccare la topa è rischioso,ma anche andare in moto lo e',bere lo e',farsi delle belle abbuffate lo e' fumare lo e' fare sport lo e'(se hai problemi al cuore e non lo sai) quindi la vita e' un rischio,ma la morte ci deve prendere vivi giusto ?
E' giusto che i piu' salutisti siano consapevoli che il sesso sia free sia pay comporta dei rischi .
Il tipo di sesso orale fa la differenza, per quanto riguarda il livello di rischio.
La trasmissione dell'HIV attraverso "fellatio ricettiva", ovvero una persona sieronegativa che pratichi sesso orale (un pompino) a un uomo con l'HIV, è possibile, ed è probabile che la trasmissione dell'HIV avvenga in questo modo, a volte.
La trasmissione dell'HIV attraverso "fellatio insertiva", ovvero un uomo sieronegativo che riceva sesso orale da una persona con HIV, è a rischio molto basso e potrebbe anche essere impossibile.
Ci sono stati molti pochi casi di possibile trasmissione dell'HIV attraverso il cunnilingus (sesso orale praticato a una donna). È biologicamente possibile che l'HIV si possa trasmettere attraverso una persona sieronegativa che pratichi sesso orale a una donna con HIV, ma questa attività è considerata a basso rischio.
Non ci sono stati casi documentati di qualcuno infettato dall'HIV attraverso la ricezione di cunnilingus da una donna infetta.
Il cunnilingus pone un rischio sul piano teorico, poichè vi è una plausibilità biologica, ma nella pratica tale rischio è talmente basso da approssimarsi a zero.
In pratica con il cunnilingus rischiamo sopratutto herpes e i casi sporadici c'è una minima possibilita' di prendere l'epatite, le possibilita' di prendere l'hiv sono ad oggi solo teoriche.
Per le pompe cabrio il rischio maggiore è quello dell'herpes.
Mia considerazione finale e' che è giusto sapere che il rischio c'è e quindi se non si vuol rischiare conviene essere monogami,oppure fare tutto coperto,ma che i rischi che vengono dal sesso orale sono a tutt'oggi considerati molto ma molto bassi,prova lo è che un paese avanzato come la Germania li permette senza problemi negli fkk, e prova lo e' anche che non risultano ad oggi stragi di professioniste negli fkk o di frequentatori di fkk,l'unica persona che ha avuto problemi di questo tipo e' un mio amico che una sera fece una bella leccata ad una turista americana(tra l'altro miliardaria) e si prese la candida ,quindi il rischio c'è ma non si puo' sapere dove(o meglio in chi) si nasconde.
Quali malattie possono essere trasmesse per via sessuale?
La Gonorrea (o blenorragia)
È una infezione acuta contagiosa a trasmissione sessuale, causata da un microrganismo gonococchico e localizzata nella maggior parte dei casi a livello delle vie urogenitali (uretra nel maschio e canale cervicale dell'utero nella donna). Presenta un breve periodo di incubazione, che va dai 2 ai 5 giorni. Nell'uomo si manifesta con una secrezione mucopurulenta bianco-verdastra, densa, accompagnata da bruciori e dolori soprattutto durante la minzione, fino a giungere anche alla comparsa di pustole e infezione del prepuzio con durata di circa 15 giorni, dopo la remissione dei sintomi e la cronicizzazione della malattia. Nella donna si manifesta con una secrezione vaginale e/o uretrale bianco-verdastra purulente.
Quando l'infezione è localizzata in zone non genitali (retto, faringe, congiuntive) può essere asintomatica.
Se non opportunamente curata, la gonorrea può portare ad ulteriori complicanze: nell'uomo a epididimite, sterilità, prostatite, infezione ghiandolare; nella donna a bartolinite, gravidanza extrauterina, sterilità. Il fatto di avere contratto la Gonorrea una volta non immunizza il soggetto dal poterla contrarre successivamente.
La Sifilide
È una malattia infettiva batterica, trasmissibile principalmente con i contatti sessuali o attraverso la placenta della madre malata al feto. Si manifesta con sintomatologia ad andamento cronico: lesioni o sintomi a carico della cute, del sangue, di organi interni, che compaiono in sequenza. Conseguentemente la malattia è divisa in tre periodi:
primario, si manifesta dopo un periodo di incubazione asintomatico di 3 settimane circa e può durare fino a 50-70 giorni, con fenomeni locali determinati dalla penetrazione dei batteri nell'organismo: formazione di un piccolo nodulo (che può scomparire dopo circa un mese anche in assenza di terapie) e ingrossamento persistente dei linfonodi regionali;
secondario, segue la fase precedente nei casi non curati e corrisponde alla diffusione del batterio nel sangue e in tutti gli organi; in mancanza di cure ha una durata che va dai 2 ai 4 anni. Si manifesta con eruzioni della cute e delle mucose soprattutto intorno alle orecchie, sotto le mandibole, nelle regioni cervicale, dei gomiti, mammarie, ascellari, inguinali;
terziario, preceduto da un periodo di latenza che può durare anche anni senza manifestazioni apprezzabili, è dovuto alla possibilità di diffusione della malattia in altre zone. È caratterizzato da manifestazioni circoscritte, uniche o poco numerose, a lenta evoluzione, non dolorose, profonde e distruttive che possono colpire la cute, l'apparato scheletrico, l'occhio, l'orecchio, l'apparato digerente, la lingua e, più frequentemente, l'apparato cardiovascolare e il sistema nervoso.
Quando la sifilide viene contratta dal feto durante la gravidanza può determinare l'aborto, un parto prematuro con feto morto o con neonato vivo ma non vitale, o infine un parto a termine con manifestazioni precoci o tardive della malattia nel neonato.
La prognosi è tanto più favorevole quanto più è tempestiva la diagnosi e quanto più è precoce e regolare il trattamento.
Condilomi acuminati
Sono escrescenze papillomatose che si localizzano ai genitali, alle regioni perigenitale e perianale. Sono manifestazioni di un' infezione da virus HPV contagiosa e trasmissibile sia per via sessuale che per altre vie e attraverso la placenta della madre malata al feto. Il 75% della popolazione sessualmente attiva ha l'HPV ma solo l'1% delle persone che ha l'HPV manifesta i Condilomi. Tale manifestazione può essere favorita da fattori quali il fumo, il diabete o una depressione immunologica del proprio organismo.
I condilomi acuminati si presentano dopo un periodo di incubazione che va da 1 a 8 mesi. Inizialmente si presentano come piccoli rilievi filiformi o granulosi; successivamente, crescendo, assumono l'aspetto di escrescenze ramificate o a "cavolfiore". Hanno un colorito roseo o rosso e solitamente non provocano dolore e possono localizzarsi nella vulva e nella vagina nella donna, alla base e/o nel corpo del pene, sul glande, sul frenulo, sul prepuzio o nella regione perianale nell'uomo.
Se non curata, questa malattia presenta un decorso cronico e frequenti ricadute.
Herpes Simplex
Si conoscono due varietà di virus Herpes: una responsabile dell' herpes labiale e una dell'herpes genitale. L'herpes può essere asintomatico ed essere saltuariamente rilasciato dalla cute e/o mucose infette. È una infezione a carattere ricorrente, caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole rotondeggianti che tendono a riunirsi a grappoli, piene di liquido chiaro, che si localizzano più frequentemente sulle labbra (infezione da virus di tipo 1) e sui genitali (infezione da virus di tipo 2). Dopo alcuni giorni le vescicole si rompono, dando luogo ad erosioni superficiali che, essiccandosi, si ricoprono di croste bruno-giallastre che scompaiono del tutto nell'arco di 2 settimane circa. È tipica la recidiva sempre nelle stesse sedi. È un virus a cui sono più soggette le donne e la probabilità di contrarlo aumenta con l'avanzare dell'età e con il numero di partner.
Ulcera molle
È una malattia batterica altamente infettiva a trasmissione sessuale. Dopo una incubazione che va da 2 a 14 giorni, si formano nella regione genitale e in quella anale lesioni che, rompendosi, danno origine a ulcerazioni dai bordi tumefatti mentre il fondo è molle (da qui il nome). Può presentarsi anche una infiammazione delle ghiandole linfatiche regionali.
Linfogranuloma venereo
Malattia contagiosa a trasmissione sessuale causato da Chlamydia trachomatis, che si localizza ai genitali esterni e alle regioni circostanti. La lesione iniziale è un'ulcera singola , non dolente, che regredisce spontaneamente in pochi giorni; successivamente compare una linfoadenopatia a carico soprattutto dei linfonodi inguinali, che tendono a confluire tra di loro e con i tessuti soprastanti e sottostanti, costituendo piastroni duri e infiltrati. La cute sovrastante assume una colorazione violacea; di seguito al centro dei piastroni si aprono delle fistole con fuoriuscita di pus. Il paziente manifesta febbre, dolori articolari, dolori addominali e cefalea. Se non curata può degenerare in sclerosi tessutali ed elefantiasi dei genitali.
Chlamydia
La Chlamydia è una delle malattie sessualmente trasmissibili più diffuse e particolarmente presente tra le femmine sessualmente attive con meno di 20 anni. Si tratta di un'infezione dovuta ad un batterio, la Chlamydia Trachomatis.
I primi sintomi si manifestano da una a tre settimane dopo l'esposizione e possono essere molto lievi (un certo bruciore quando si urina). Tuttavia nel 75% dei casi per le donne e nel 50% dei casi per gli uomini l'infezione è addirittura asintomatica, per cui la malattia è diagnosticata per le complicanze che sviluppa.
Nelle femmine è responsabile di cerviciti, malattie infiammatorie pelviche e salpingite (infiammazione delle tube di Falloppio).
Nei maschi provoca uretriti (infiammazione dell'uretra)e epididimiti (infiammazioni dei testicoli). Trascurare questa infiammazione può essere causa di sterilità: nelle donne l'azione del batterio distrugge le tube e nell'uomo porta all'occlusione dei deferenti.
Si può trasmettere o prendere la Chlamydia attraverso rapporti vaginali o anali non protetti.
Prevenzione significa affrontare le relazioni sessuali con responsabilità: limitare il numero di partners, utilizzare profilattici e, se si ritiene di essere infettati, evitare contatti sessuali fino alla completa guarigione.
Uretriti
Infiammazioni dell'uretra acute o croniche, dovuta a vari agenti patogeni (gonococchi, colibacilli, stafilococchi, micoplasmi, clamidie) che si localizzano nell'uretra o nella vescica nel corso di cistiti acute o croniche.
Per le uretriti gonococchiche vedi Gonorrea.
Le uretriti non gonococchiche possono essere provocate nel 25-50% dei casi da Clamydia oppure da Trichomonas, Herpes virus, Candida, Micoplasma. Presentano un lungo periodo di incubazione che va da 2 a 3 settimane, presentano sintomatologia simile alla Gonorrea ma più lieve con complicanze uguali ma più rare.
Candida albicans
È un genere di funghi normalmente presente sulla nostra cute e sulle nostre mucose e solo quando si riproduce eccessivamente, per riduzione delle difese immunitarie dell'organismo o quando si viene a contatto diretto (trasmissione sessuale) o indiretto (indumenti), dà origine alla malattia. Si manifesta con emissione di secrezioni vaginali dense e biancastre accompagnate da prurito, bruciore, a volte dolore; nel maschio si può manifestare con un'infiammazione superficiale del glande e spesso pure del prepuzio,anche asintomatica.
L'infezione da Candida può recidivare se non adeguatamente trattata o in presenza dei fattori favorenti sopra elencati.
Vaginiti aspecifiche
Infiammazioni acute o croniche della vagina provocate da diversi funghi e/o batteri, agenti chimici e stimoli meccanici prolungati. Sono caratterizzate dalla formazione, sulla superficie della mucosa, di piccoli rilievi (vaginite nodulare), strutture papillari (vaginite papillare), cisti (vaginite cistica), ecc.
Scabbia
Malattia parassitaria della pelle dovuta ad un acaro. È contagiosa e può essere trasmessa attraverso la biancheria ed il contatto diretto tra persona malata e sana. Si presenta sotto forma di eruzione, localizzata in diverse sedi (spazi interdigitali, lato interno del gomito, ascella, areola mammaria, dorso del pene, glande, scroto) accompagnata da prurito, specie notturno, a volte intenso. Le possibili complicazioni (vescicole, pustole, eczemi, ecc.) sono provocate dal trattamento.
Molluschi contagiosi
Dermatite infettiva di origine virale che si manifesta con piccoli rilievi, ombelicati al centro, di colore biancastro o roseo, che si possono localizzare a livello dei genitali.
AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita)
Questa malattia è causata dal virus HIV e comporta un progressivo deterioramento delle funzioni del sistema immunitario. L'infezione si contrae per contatto diretto tra piccole lesioni della cute o delle mucose con sangue, sperma o secrezioni vaginali infette, per trasfusione di sangue o trapianto di organi infetti, per via placentare oppure, al momento del parto o durante l'allattamento, per contagio da una madre infetta al neonato. L'infezione può rimanere silente per diversi anni (stato di sieropositività) o può portare a manifestazioni cliniche generiche che, nello stadio più avanzato, conducono alla morte. Dal momento in cui si è contratto il virus HIV si diventa potenziali veicoli di trasmissione.
Attualmente non esistono vaccini che possono prevenire l'infezione da HIV, l'unica difesa è la prevenzione: evitare rapporti sessuali non protetti sia etero che omosessuali, sia anali che vaginali o orali, con partner occasionali o con partner sospetti e nel dubbio utilizzare il profilattico; non fare uso di droghe perché queste deprimono le difese immunitarie; usare solo siringhe monouso ed evitarne assolutamente lo scambio o il riutilizzo; in caso di trasfusioni rivolgersi solo a centri autorizzati.
Se si vuole accertare il proprio stato di salute o nel caso si abbia avuto un rapporto sessuale non protetto a rischio di infezione, è opportuno eseguire il test di sieropositività (test che rileva gli anticorpi prodotti dall'organismo contro il virus HIV) dopo 1 mese dall'episodio di rischio, dopo 3 mesi e dopo 6 mesi: solo dopo questo periodo di tempo il test può essere definitivamente considerato negativo.
Una breve cura antibiotica consente di debellare la maggior parte delle malattie veneree provocate da batteri e parassiti. L'importante, in questi casi, è attenersi scrupolosamente a quanto prescritto dal medico in tema di dosaggi, modalità e durata d'assunzione.
Episodi ricorrenti di herpes genitale possono essere controllati mediante terapia soppressiva, mentre per l'epatite B ed i papilloma virus esistono specifici vaccini.
Indipendentemente dal tipo di malattia venerea subita, la diagnosi ed il trattamento precoce aumentano le opportunità di cura. Un intervento tempestivo è molto importante anche perché riduce l'infettività del paziente e limita i contagi. Alla comparsa di un sintomo sospetto o del minimo dubbio circa un possibile contagio, è quindi fondamentale sospendere l'attività sessuale, consultare un medico ed informare il partner. Sperare che i sintomi scompaiano o che l'infezione venerea guarisca spontaneamente è un comportamento rischioso ed incosciente, che può determinare ritardi nella cura ed aumentare complicanze e sequele sia per l'individuo in sé che per il suo partner. Altrettanto imprudente e deprecabile risulta l'autoterapia farmacologica.
Buoni colluttori possono aiutare se facciamo sesso orale attivo(leccata) a ragazze non sicure(anche se non servono al 100 %)
In caso di sesso orale passivo (ricevere una pompa cabrio)
Il saugella uomo va benissimo sia come antibatterico che antimicotico...
Per evitare il guaio piufrequente in assoluto dopo un bel BBJ e utilissimo spalmare il glande con Canesten Crema, un antimicotico (visto che i funghi sono il problema piudiffuso in queste situazioni) che ha come eccipiente unottima crema base che vi fara` tornare il gioiellino come nuovo, bello roseo)))
Alternativa farmacologica preventiva da prendere qualche giorno
prima delle danze una compressa di Fluconazolo 150 mg. che
proteggera` il gioiellino dalle infezioni fungine per una settimana.
Tutto quello che è stato scritto finora è interessante, però secondo me occorre chiarire bene che -a livello di pericolosità per la salute- c'è davvero un abisso tra pratiche come il farsi fare un pompino cabrio ed il fare sesso insertivo (vaginale o anale) senza preservativo. Un mio amico, che per una vita si è fatto fare BBJ scoperto da donne -pay e free- di ogni angolo d'Europa, e che con tali donne non si è mai tirato indietro quando si trattava di limonare, pomiciare ecc., non ha mai avuto il minimo problema di salute. Quando però ha iniziato ad avere rapporti scoperti, nel giro di pochissimo tempo ha iniziato ad arrivargli di tutto: creste di gallo, candida, gonorrea... Uno non ci pensa, ma correndo certi rischi se ne possono prendere facilmente anche 3 o 4 tutte assieme, non è che uno se le possa prendere solo una alla volta...
C'e' anche il "chancro" (chancroid) non so come si dice in italiano, molto frequente nei paesi latinoamericani e asiatici, a me l' ha attaccato una Thai commessa di un negozio. Lo scolo invece e' nientemeno che la gonorrea, quella me l' ha attaccata una ragazza di 18 anni in Costa Rica. Ambedue i casi due free. Per fortuna sono fra le due meno serie che ci siano ed e' bastata un' iniezione+cura antibiotica per tornare a posto.
Sul sesso orale
passivo e' statisticamente molto molto meno pericoloso che quello attivo, il quale e' ovviamente meno pericoloso del rapporto in se' senza pres. il quale e' meno pericoloso del rapporto senza pres. nel canale 2 (li' il rischio di trasmissione e' estremo nel caso il partner sia infetto).
Per il bacio e il pompino cabrio è consigliabile vaccinarsi contro l'epatite.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
Ma infatti mi chiedo come facciano a essere tranquilli gli utenti ad esempio di maxim e corona che limonano le tipe come se non ci fosse un domani. L'epatite C è trasmissibile anche con un bacio e in svizzera è una malattia estremamente diffusa
Senza contare che l'epatite rende inabili a un altro grande e piacevole vizio: il bere. Rischiare per una limonata di non poter più bere un Cuvée de Prestige o un Richebourg Grand Cru è da pazzi.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
Boh se cominciamo anche ad aver paura di baciare una bella ragazza, direi che siamo proprio messi male... Io ho più paura quando attraverso la strada in una qualsiasi città italiana, con le macchine che se ne sbattono dei pedoni e sfrecciano a 80 all'ora anche se vedono sulle strisce una mamma che porta a spasso un bebé.
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Porcissimo
09/04/2014 | 00:06
Newbie
Herpes 1 e 2 sono abbastanza simili e uno puó avere sulle labbra stesso che herpes che aveva la puttana nella figa e viceversa ovvero bocca della puttana e cazzo del puttaniere. Comunque: non è guaribile. I sintomi sono delle piccole ulcere che van via in una settimana. Ci puoi mettere una crema antivirale sopra per farle andare via prima. Le ulcere si possono non presentare mai, molto spesso si presentano una volta sola, in alcuni casi un paio di volte all'anno. Quando ci sono queste ulcerine meglio astenersi dal sesso perchè trasmetti e ti prendi di tutto. Solo in casi rarissimi l'herpes ti va a finire nell'occhio e ti viene l'occhio di vetro :-). Questi sono tutti i sintomi che conosco. Per quanto riguarda le probabilità: pare che siano alte e che nella maggior parte dei casi l'herpes non dia sintomi quindi uno non sa di averlo. Peró non posso confermare le statistiche. Io ho un migliaio di clienti, curano l'herpes genitale in due
INCONTRA DONNE VOGLIOSEivan_drago
09/04/2014 | 01:25
Gold
@Porcissimo Sul kiss pensi ci siano rischi ?
Ti spiezzo in due.
Anzi no ti lecco la passerina.
ivan_drago
09/04/2014 | 01:53
Gold
Beh mentre mi gustavo la champions league mi sono un po' documentato da varie fonti.
Premesso che per me il sesso senza bacio e senza 69 perde il 90 % e quindi non mi interessa,leccare la topa è rischioso,ma anche andare in moto lo e',bere lo e',farsi delle belle abbuffate lo e' fumare lo e' fare sport lo e'(se hai problemi al cuore e non lo sai) quindi la vita e' un rischio,ma la morte ci deve prendere vivi giusto ?
E' giusto che i piu' salutisti siano consapevoli che il sesso sia free sia pay comporta dei rischi .
http://edicolainternazionale.blogspot.it/2013/06/sesso-orale.html
Il tipo di sesso orale fa la differenza, per quanto riguarda il livello di rischio.
La trasmissione dell'HIV attraverso "fellatio ricettiva", ovvero una persona sieronegativa che pratichi sesso orale (un pompino) a un uomo con l'HIV, è possibile, ed è probabile che la trasmissione dell'HIV avvenga in questo modo, a volte.
La trasmissione dell'HIV attraverso "fellatio insertiva", ovvero un uomo sieronegativo che riceva sesso orale da una persona con HIV, è a rischio molto basso e potrebbe anche essere impossibile.
Ci sono stati molti pochi casi di possibile trasmissione dell'HIV attraverso il cunnilingus (sesso orale praticato a una donna). È biologicamente possibile che l'HIV si possa trasmettere attraverso una persona sieronegativa che pratichi sesso orale a una donna con HIV, ma questa attività è considerata a basso rischio.
Non ci sono stati casi documentati di qualcuno infettato dall'HIV attraverso la ricezione di cunnilingus da una donna infetta.
Il cunnilingus pone un rischio sul piano teorico, poichè vi è una plausibilità biologica, ma nella pratica tale rischio è talmente basso da approssimarsi a zero.
In pratica con il cunnilingus rischiamo sopratutto herpes e i casi sporadici c'è una minima possibilita' di prendere l'epatite, le possibilita' di prendere l'hiv sono ad oggi solo teoriche.
Per le pompe cabrio il rischio maggiore è quello dell'herpes.
Mia considerazione finale e' che è giusto sapere che il rischio c'è e quindi se non si vuol rischiare conviene essere monogami,oppure fare tutto coperto,ma che i rischi che vengono dal sesso orale sono a tutt'oggi considerati molto ma molto bassi,prova lo è che un paese avanzato come la Germania li permette senza problemi negli fkk, e prova lo e' anche che non risultano ad oggi stragi di professioniste negli fkk o di frequentatori di fkk,l'unica persona che ha avuto problemi di questo tipo e' un mio amico che una sera fece una bella leccata ad una turista americana(tra l'altro miliardaria) e si prese la candida ,quindi il rischio c'è ma non si puo' sapere dove(o meglio in chi) si nasconde.
Ti spiezzo in due.
Anzi no ti lecco la passerina.
ivan_drago
09/04/2014 | 03:26
Gold
Quali malattie possono essere trasmesse per via sessuale?
La Gonorrea (o blenorragia)
È una infezione acuta contagiosa a trasmissione sessuale, causata da un microrganismo gonococchico e localizzata nella maggior parte dei casi a livello delle vie urogenitali (uretra nel maschio e canale cervicale dell'utero nella donna). Presenta un breve periodo di incubazione, che va dai 2 ai 5 giorni. Nell'uomo si manifesta con una secrezione mucopurulenta bianco-verdastra, densa, accompagnata da bruciori e dolori soprattutto durante la minzione, fino a giungere anche alla comparsa di pustole e infezione del prepuzio con durata di circa 15 giorni, dopo la remissione dei sintomi e la cronicizzazione della malattia. Nella donna si manifesta con una secrezione vaginale e/o uretrale bianco-verdastra purulente.
Quando l'infezione è localizzata in zone non genitali (retto, faringe, congiuntive) può essere asintomatica.
Se non opportunamente curata, la gonorrea può portare ad ulteriori complicanze: nell'uomo a epididimite, sterilità, prostatite, infezione ghiandolare; nella donna a bartolinite, gravidanza extrauterina, sterilità. Il fatto di avere contratto la Gonorrea una volta non immunizza il soggetto dal poterla contrarre successivamente.
La Sifilide
È una malattia infettiva batterica, trasmissibile principalmente con i contatti sessuali o attraverso la placenta della madre malata al feto. Si manifesta con sintomatologia ad andamento cronico: lesioni o sintomi a carico della cute, del sangue, di organi interni, che compaiono in sequenza. Conseguentemente la malattia è divisa in tre periodi:
primario, si manifesta dopo un periodo di incubazione asintomatico di 3 settimane circa e può durare fino a 50-70 giorni, con fenomeni locali determinati dalla penetrazione dei batteri nell'organismo: formazione di un piccolo nodulo (che può scomparire dopo circa un mese anche in assenza di terapie) e ingrossamento persistente dei linfonodi regionali;
secondario, segue la fase precedente nei casi non curati e corrisponde alla diffusione del batterio nel sangue e in tutti gli organi; in mancanza di cure ha una durata che va dai 2 ai 4 anni. Si manifesta con eruzioni della cute e delle mucose soprattutto intorno alle orecchie, sotto le mandibole, nelle regioni cervicale, dei gomiti, mammarie, ascellari, inguinali;
terziario, preceduto da un periodo di latenza che può durare anche anni senza manifestazioni apprezzabili, è dovuto alla possibilità di diffusione della malattia in altre zone. È caratterizzato da manifestazioni circoscritte, uniche o poco numerose, a lenta evoluzione, non dolorose, profonde e distruttive che possono colpire la cute, l'apparato scheletrico, l'occhio, l'orecchio, l'apparato digerente, la lingua e, più frequentemente, l'apparato cardiovascolare e il sistema nervoso.
Quando la sifilide viene contratta dal feto durante la gravidanza può determinare l'aborto, un parto prematuro con feto morto o con neonato vivo ma non vitale, o infine un parto a termine con manifestazioni precoci o tardive della malattia nel neonato.
La prognosi è tanto più favorevole quanto più è tempestiva la diagnosi e quanto più è precoce e regolare il trattamento.
Condilomi acuminati
Sono escrescenze papillomatose che si localizzano ai genitali, alle regioni perigenitale e perianale. Sono manifestazioni di un' infezione da virus HPV contagiosa e trasmissibile sia per via sessuale che per altre vie e attraverso la placenta della madre malata al feto. Il 75% della popolazione sessualmente attiva ha l'HPV ma solo l'1% delle persone che ha l'HPV manifesta i Condilomi. Tale manifestazione può essere favorita da fattori quali il fumo, il diabete o una depressione immunologica del proprio organismo.
I condilomi acuminati si presentano dopo un periodo di incubazione che va da 1 a 8 mesi. Inizialmente si presentano come piccoli rilievi filiformi o granulosi; successivamente, crescendo, assumono l'aspetto di escrescenze ramificate o a "cavolfiore". Hanno un colorito roseo o rosso e solitamente non provocano dolore e possono localizzarsi nella vulva e nella vagina nella donna, alla base e/o nel corpo del pene, sul glande, sul frenulo, sul prepuzio o nella regione perianale nell'uomo.
Se non curata, questa malattia presenta un decorso cronico e frequenti ricadute.
Herpes Simplex
Si conoscono due varietà di virus Herpes: una responsabile dell' herpes labiale e una dell'herpes genitale. L'herpes può essere asintomatico ed essere saltuariamente rilasciato dalla cute e/o mucose infette. È una infezione a carattere ricorrente, caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole rotondeggianti che tendono a riunirsi a grappoli, piene di liquido chiaro, che si localizzano più frequentemente sulle labbra (infezione da virus di tipo 1) e sui genitali (infezione da virus di tipo 2). Dopo alcuni giorni le vescicole si rompono, dando luogo ad erosioni superficiali che, essiccandosi, si ricoprono di croste bruno-giallastre che scompaiono del tutto nell'arco di 2 settimane circa. È tipica la recidiva sempre nelle stesse sedi. È un virus a cui sono più soggette le donne e la probabilità di contrarlo aumenta con l'avanzare dell'età e con il numero di partner.
Ulcera molle
È una malattia batterica altamente infettiva a trasmissione sessuale. Dopo una incubazione che va da 2 a 14 giorni, si formano nella regione genitale e in quella anale lesioni che, rompendosi, danno origine a ulcerazioni dai bordi tumefatti mentre il fondo è molle (da qui il nome). Può presentarsi anche una infiammazione delle ghiandole linfatiche regionali.
Linfogranuloma venereo
Malattia contagiosa a trasmissione sessuale causato da Chlamydia trachomatis, che si localizza ai genitali esterni e alle regioni circostanti. La lesione iniziale è un'ulcera singola , non dolente, che regredisce spontaneamente in pochi giorni; successivamente compare una linfoadenopatia a carico soprattutto dei linfonodi inguinali, che tendono a confluire tra di loro e con i tessuti soprastanti e sottostanti, costituendo piastroni duri e infiltrati. La cute sovrastante assume una colorazione violacea; di seguito al centro dei piastroni si aprono delle fistole con fuoriuscita di pus. Il paziente manifesta febbre, dolori articolari, dolori addominali e cefalea. Se non curata può degenerare in sclerosi tessutali ed elefantiasi dei genitali.
Chlamydia
La Chlamydia è una delle malattie sessualmente trasmissibili più diffuse e particolarmente presente tra le femmine sessualmente attive con meno di 20 anni. Si tratta di un'infezione dovuta ad un batterio, la Chlamydia Trachomatis.
I primi sintomi si manifestano da una a tre settimane dopo l'esposizione e possono essere molto lievi (un certo bruciore quando si urina). Tuttavia nel 75% dei casi per le donne e nel 50% dei casi per gli uomini l'infezione è addirittura asintomatica, per cui la malattia è diagnosticata per le complicanze che sviluppa.
Nelle femmine è responsabile di cerviciti, malattie infiammatorie pelviche e salpingite (infiammazione delle tube di Falloppio).
Nei maschi provoca uretriti (infiammazione dell'uretra)e epididimiti (infiammazioni dei testicoli). Trascurare questa infiammazione può essere causa di sterilità: nelle donne l'azione del batterio distrugge le tube e nell'uomo porta all'occlusione dei deferenti.
Si può trasmettere o prendere la Chlamydia attraverso rapporti vaginali o anali non protetti.
Prevenzione significa affrontare le relazioni sessuali con responsabilità: limitare il numero di partners, utilizzare profilattici e, se si ritiene di essere infettati, evitare contatti sessuali fino alla completa guarigione.
Uretriti
Infiammazioni dell'uretra acute o croniche, dovuta a vari agenti patogeni (gonococchi, colibacilli, stafilococchi, micoplasmi, clamidie) che si localizzano nell'uretra o nella vescica nel corso di cistiti acute o croniche.
Per le uretriti gonococchiche vedi Gonorrea.
Le uretriti non gonococchiche possono essere provocate nel 25-50% dei casi da Clamydia oppure da Trichomonas, Herpes virus, Candida, Micoplasma. Presentano un lungo periodo di incubazione che va da 2 a 3 settimane, presentano sintomatologia simile alla Gonorrea ma più lieve con complicanze uguali ma più rare.
Candida albicans
È un genere di funghi normalmente presente sulla nostra cute e sulle nostre mucose e solo quando si riproduce eccessivamente, per riduzione delle difese immunitarie dell'organismo o quando si viene a contatto diretto (trasmissione sessuale) o indiretto (indumenti), dà origine alla malattia. Si manifesta con emissione di secrezioni vaginali dense e biancastre accompagnate da prurito, bruciore, a volte dolore; nel maschio si può manifestare con un'infiammazione superficiale del glande e spesso pure del prepuzio,anche asintomatica.
L'infezione da Candida può recidivare se non adeguatamente trattata o in presenza dei fattori favorenti sopra elencati.
Vaginiti aspecifiche
Infiammazioni acute o croniche della vagina provocate da diversi funghi e/o batteri, agenti chimici e stimoli meccanici prolungati. Sono caratterizzate dalla formazione, sulla superficie della mucosa, di piccoli rilievi (vaginite nodulare), strutture papillari (vaginite papillare), cisti (vaginite cistica), ecc.
Scabbia
Malattia parassitaria della pelle dovuta ad un acaro. È contagiosa e può essere trasmessa attraverso la biancheria ed il contatto diretto tra persona malata e sana. Si presenta sotto forma di eruzione, localizzata in diverse sedi (spazi interdigitali, lato interno del gomito, ascella, areola mammaria, dorso del pene, glande, scroto) accompagnata da prurito, specie notturno, a volte intenso. Le possibili complicazioni (vescicole, pustole, eczemi, ecc.) sono provocate dal trattamento.
Molluschi contagiosi
Dermatite infettiva di origine virale che si manifesta con piccoli rilievi, ombelicati al centro, di colore biancastro o roseo, che si possono localizzare a livello dei genitali.
AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita)
Questa malattia è causata dal virus HIV e comporta un progressivo deterioramento delle funzioni del sistema immunitario. L'infezione si contrae per contatto diretto tra piccole lesioni della cute o delle mucose con sangue, sperma o secrezioni vaginali infette, per trasfusione di sangue o trapianto di organi infetti, per via placentare oppure, al momento del parto o durante l'allattamento, per contagio da una madre infetta al neonato. L'infezione può rimanere silente per diversi anni (stato di sieropositività) o può portare a manifestazioni cliniche generiche che, nello stadio più avanzato, conducono alla morte. Dal momento in cui si è contratto il virus HIV si diventa potenziali veicoli di trasmissione.
Attualmente non esistono vaccini che possono prevenire l'infezione da HIV, l'unica difesa è la prevenzione: evitare rapporti sessuali non protetti sia etero che omosessuali, sia anali che vaginali o orali, con partner occasionali o con partner sospetti e nel dubbio utilizzare il profilattico; non fare uso di droghe perché queste deprimono le difese immunitarie; usare solo siringhe monouso ed evitarne assolutamente lo scambio o il riutilizzo; in caso di trasfusioni rivolgersi solo a centri autorizzati.
Se si vuole accertare il proprio stato di salute o nel caso si abbia avuto un rapporto sessuale non protetto a rischio di infezione, è opportuno eseguire il test di sieropositività (test che rileva gli anticorpi prodotti dall'organismo contro il virus HIV) dopo 1 mese dall'episodio di rischio, dopo 3 mesi e dopo 6 mesi: solo dopo questo periodo di tempo il test può essere definitivamente considerato negativo.
Ti spiezzo in due.
Anzi no ti lecco la passerina.
ivan_drago
09/04/2014 | 03:28
Gold
Cura e trattamento
Una breve cura antibiotica consente di debellare la maggior parte delle malattie veneree provocate da batteri e parassiti. L'importante, in questi casi, è attenersi scrupolosamente a quanto prescritto dal medico in tema di dosaggi, modalità e durata d'assunzione.
Episodi ricorrenti di herpes genitale possono essere controllati mediante terapia soppressiva, mentre per l'epatite B ed i papilloma virus esistono specifici vaccini.
Indipendentemente dal tipo di malattia venerea subita, la diagnosi ed il trattamento precoce aumentano le opportunità di cura. Un intervento tempestivo è molto importante anche perché riduce l'infettività del paziente e limita i contagi. Alla comparsa di un sintomo sospetto o del minimo dubbio circa un possibile contagio, è quindi fondamentale sospendere l'attività sessuale, consultare un medico ed informare il partner. Sperare che i sintomi scompaiano o che l'infezione venerea guarisca spontaneamente è un comportamento rischioso ed incosciente, che può determinare ritardi nella cura ed aumentare complicanze e sequele sia per l'individuo in sé che per il suo partner. Altrettanto imprudente e deprecabile risulta l'autoterapia farmacologica.
Ti spiezzo in due.
Anzi no ti lecco la passerina.
ivan_drago
09/04/2014 | 03:36
Gold
Buoni colluttori possono aiutare se facciamo sesso orale attivo(leccata) a ragazze non sicure(anche se non servono al 100 %)
In caso di sesso orale passivo (ricevere una pompa cabrio)
Il saugella uomo va benissimo sia come antibatterico che antimicotico...
Per evitare il guaio piu
frequente in assoluto dopo un bel BBJ e
utilissimo spalmare il glande con Canesten Crema, un antimicotico (visto che i funghi sono il problema piudiffuso in queste situazioni) che ha come eccipiente un
ottima crema base che vi fara` tornare il gioiellino come nuovo, bello roseo)))Alternativa farmacologica preventiva da prendere qualche giorno
prima delle danze una compressa di Fluconazolo 150 mg. che
proteggera` il gioiellino dalle infezioni fungine per una settimana.
Ti spiezzo in due.
Anzi no ti lecco la passerina.
buongustaio
11/06/2016 | 12:42
Newbie
Tutto quello che è stato scritto finora è interessante, però secondo me occorre chiarire bene che -a livello di pericolosità per la salute- c'è davvero un abisso tra pratiche come il farsi fare un pompino cabrio ed il fare sesso insertivo (vaginale o anale) senza preservativo. Un mio amico, che per una vita si è fatto fare BBJ scoperto da donne -pay e free- di ogni angolo d'Europa, e che con tali donne non si è mai tirato indietro quando si trattava di limonare, pomiciare ecc., non ha mai avuto il minimo problema di salute. Quando però ha iniziato ad avere rapporti scoperti, nel giro di pochissimo tempo ha iniziato ad arrivargli di tutto: creste di gallo, candida, gonorrea... Uno non ci pensa, ma correndo certi rischi se ne possono prendere facilmente anche 3 o 4 tutte assieme, non è che uno se le possa prendere solo una alla volta...
http://www.lastampa.it/2015/10/02/scienza/benessere/malattie-sessuali-c-il-boom-della-gonorrea-sxkzcDlm6hLXJ6exj7p40O/pagina.html
http://www.ilgiornale.it/news/salute/malattie-sessuali-boom-gonorrea-colpa-dei-rapporti-gay-1178436.html
INCONTRA DONNE VOGLIOSEJerry72
11/06/2016 | 14:18
Newbie
C'e' anche il "chancro" (chancroid) non so come si dice in italiano, molto frequente nei paesi latinoamericani e asiatici, a me l' ha attaccato una Thai commessa di un negozio. Lo scolo invece e' nientemeno che la gonorrea, quella me l' ha attaccata una ragazza di 18 anni in Costa Rica. Ambedue i casi due free. Per fortuna sono fra le due meno serie che ci siano ed e' bastata un' iniezione+cura antibiotica per tornare a posto.
Sul sesso orale
passivo e' statisticamente molto molto meno pericoloso che quello attivo, il quale e' ovviamente meno pericoloso del rapporto in se' senza pres. il quale e' meno pericoloso del rapporto senza pres. nel canale 2 (li' il rischio di trasmissione e' estremo nel caso il partner sia infetto).
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàNikkolò
11/06/2016 | 23:26
Silver
Per il bacio e il pompino cabrio è consigliabile vaccinarsi contro l'epatite.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
psicologo
12/06/2016 | 11:52
Silver
Ma infatti mi chiedo come facciano a essere tranquilli gli utenti ad esempio di maxim e corona che limonano le tipe come se non ci fosse un domani. L'epatite C è trasmissibile anche con un bacio e in svizzera è una malattia estremamente diffusa
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàNikkolò
12/06/2016 | 19:07
Silver
Senza contare che l'epatite rende inabili a un altro grande e piacevole vizio: il bere. Rischiare per una limonata di non poter più bere un Cuvée de Prestige o un Richebourg Grand Cru è da pazzi.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
69_forever
13/06/2016 | 20:03
Gold
Boh se cominciamo anche ad aver paura di baciare una bella ragazza, direi che siamo proprio messi male... Io ho più paura quando attraverso la strada in una qualsiasi città italiana, con le macchine che se ne sbattono dei pedoni e sfrecciano a 80 all'ora anche se vedono sulle strisce una mamma che porta a spasso un bebé.
stean78
14/06/2016 | 14:48
Newbie
Questi sono pareri dei medici sempre estremi con le precauzioni, su via per una limonata o una pompa cabrio o una leccata cosa volete che sia...
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