Viaggio All'estero senza lavorare, vivendo di pane e gnocca, dove?

@Recensore, hai dimenticato anche una terza categoria, quelli che partono, perche' hanno una professione ed una specializzazione in mano, e' vengono assunti in continuazione da compagnie straniere in giro per il mondo ;-)

@ReCensore

1500 euro/mese a pattaya fai ben poco.stai ai minimi sindacali.
sinceramente non mi va di addentrarmi nei dettagli x il semplice motivo che ho già bisticciato su altri forum sull argomento
da 2 anni sto fisso qui ed i miei calcoli sono quelli.chi fa altri conti buon o peggio per lui.mussoliniamente me ne frego degli altri perchè alla fine sono io che devo mettere assieme il mio pranzo e la mia cena tutti i giorni......

le tue analisi socioeconomiche sono corrette ma ognuno deve fare i conti innanzitutto con se stesso perchè le variabili di ognuno sono molteplici
cambiare aria significa secondo me fare una scelta di vita innanzitutto
il fattore $ è fondamentale ma non può essere tutto

per sbarcare il lunario è meglio andare in un posto mediamente più florido dell italia,se hai 4 soldi meglio andare dove stanno (per ora) peggio
per certo il tenore medio di vita italiano degli ultimi anni è sicuramente elevato - probabilmente al di sopra delle possibilità di molti
io ho grosse perplessità in chi crede di svoltare andando a vivere nella capanna sulla spiaggia e vivere di pesci ed amore,se non altro perchè di solito le spiagge dove si trovano ancora le capanne ogni tanto arriva una mareggiata che le porta via

@Zest chi emigra per lavoro - ancor più se ben remunerato - non rientra nella categoria di chi va all estero a vivere di rendita

cit : Le persone che partono appartengono sempre alle 2 categorie estreme: il disperato (feccia compresa) e i migliori (cioe' quelli che non sopportano piu' i difetti del proprio paese perche' non li hanno incamerati nella vita e non si riconoscono piu' nel proprio paese, e cioe' se io non rubo lo stipendio e non ho voglia di fregare il prossimo, per quale motivo vorrei vivere in Italia oggi?)

rispondevo a questa frase qui, dove @Recensore dice che le persone che partono all'estero sono solo di due categorie, e non mi sembra che abbia fatto riferimento a rendite o altro ;-) @SiamHp

hai ragione ma il 3d si chiama

All'estero vivendo di rendita ... senza lavorare e vivendo di gnocca ... ...dove???

se lavori all estero e prendi lo stipendio non vale :-D

qua allora siamo tutti OT, visto che si parla come campare con 350 euro, senza menzionare rendite o altro, anche perche' da quello che ho capito tutti quelli che sono intervenuti qui e' vivono all'estero campano di lavoro e non di rendite @SiamHP

chi pensa di andare in giro x il mondo con 350/mese o medita di fare rapine o gli devono fare il TSO alla veloce
non siamo ai livelli delle chiacchiere di quelli che trombano in thai gratis ma quasi,inutile approfondire
chi campa di lavoro all estero - parlo dove sto io - lo può fare solo se fa un investimento
diversamente va da se che serva o una pensione o una rendita equipollente

@ReCensore caro mio, i MIGLIORI sono le menti, sono i ricercatori, gli scienziati, gli specialisti che stanchi dell'immobilismo e vedendosi non valorizzati in Italia vanno all'estero, i migliori sono gli imprenditori veri che fanno business, che creano lavoro in Moldavia o in Giappone, i migliori sono la manodopera specializzata, che con la loro arte sia essa cucinare o intagliare il legno creano valore aggiunto. i MIGLIORI sono quelli che vivono onestamente del loro lavoro in Italia e nel mondo.

Il disperato che fugge all'estero è di solito un fallito che segue un sogno senza saper fare niente, passa il tempo provando a fottere il prossimo, che spesso è un'altro Italiano disperato come lui, perché una persona con del sale in zucca non si fà fottere da un'immigrato con le pezze al culo.

Il disperato è chi vive consumando quel piccolo patrimonio che ha avuto in eredità, dovendo entrare in un locale senza consumare, dovendo vivere di privazioni quotidiane, stando attento a non spendere 5 € perché è fuori budget.

L'uomo che vive di rendita è altro, ma se la rendita è al livello del salario di sopravvivenza, nel giro di poco diventerà --> il disperato.

Se la rendita è certa, cospicua, ingente, dipende tutto dalla natura di quell'uomo, se è stato abituato a far soldi lavorando certamente anche in quel caso individuerà ed attiverà un'attività è la sua natura, se in Italia è stato abituato a non fare un cazzo, ed a vivere di rendita continuerà con questo stile di vita anche all'estero, ma bada bene parliamo di rendite serie, di patrimoni ingenti, di soldi che ti permetterebbero di vivere bene anche in Italia, solo che ti rompi il cazzo dell'Italia e vai a vivere a New York o a Mosca o in un isola tropicale (siamo ben lontani dai 500/800 euro mese).

SIAM,ZEST e in aprticolar modo tu PUSSY:
Vi prego non infierite piu su RECENSORE senno'quello magari cambia idea e torna qui in CentroAfrica.

@pussy_assassins un pò iettatoria sta analisi

Il pensiero di @pussy_assassins, mi trova fondamentalmente d'accordo :-) e' inutile girarci attorno, perche' se uno si accontenta di vivere con 350 euro al mese che sia di rendita o lavoro, buon per lui, ma che non si venga a farne il verbo, dicendo che bastano quelli per fare una vita decente, fosse anche in Congo, perche' non ci credo neanche se lo vedo.

@siamhousepattaya direi realistica, ti faccio un esempio attualissimo, la crisi sta spingendo verso il basso l'affitto degli appartamenti in Italia, a Palermo fino a 2 o 3 anni fà, con 1.300 mese prendevi in affitto un appartamento signorile di 100 mq in zona centrale. Io prendo i 1300 € e vengo a vivere in Thai, felice e contento.

Oggi lo stesso appartamento riesco ad affittarlo a circa 950/1050 €/mese, lo stesso affittuario viene da me e mi dice c'è crisi, cosa facciamo ? o scendi l'affitto o cambio casa. Considera IMU e se dovuta cedolare secca...

nel 2009, vivevo in Thai con 1.300 €/mese, oggi 2012 vivo in Thai con 800/900 €/mese..

e tra 5 anni ?

con l'appartamento non ce la fo a vive ll'estero,, con uno solo,, che tra spese condominio, imu, e gente che paga 2*3 l'e' un problema stare all'estero,, coi soldi dell'affituario,,
che se manca due mensilita' finisci a cucinare spaghetti per vedere una Bischera in carne e ossa :-?
quello che ho capito io,, dal basso della mia ignoranza :-? e che avrete capito voi,, maremma mia,,

@ pussy_assassins
Hia evidenziato 2 punti.
Il primo, è che non ci sono certezze quando fai previsioni a medio e lungo termine. Come fai a sapere fra 10 anni l'evoluzione del costo della vita nel nuovo paese dove ti sei trasferito. Pensate un pò al Brasile come è cresciuto il costo della vita in 10 anni!
La seconda, è legata al rendimento delle tue rendite. Ti faccio un esempio, a dicembre il Governo Monti ha bloccato l'adeguamento delle pensioni future sopra i 1400 lordi mensili, cioè, chi becca più di 1100 netti al mese, non gli verrà in futuro aggiornata la pensione e quindi, se fra 10 anni la tua pensione varrà il 30/45% in meno...sono cazzi! ;-)

@ zest, piranha: ben venga specificare cosa si intende per migliori, ed infatti intendo esattamente la stessa cosa, ma non ci includo soltanto i lavoratori, perche' gestire una rendita e' anche un lavoro, dipende dalla rendita, i piu' la chiamano finanza :D :D :D. Il punto e' che le vostre osservazioni non vengono fatte come estensione e precisazione di una argomentazione corretta (la mia lo e') ma come contestazione attaccandosi a questioni di lana caprina come cosa si intenda per migliori.

Chi riesce a guadagnare i soldi necessari e sufficienti per goderseli se li goda se e' sveglio abbastanza da farseli bastare, rendita o lavoro che sia. Devi calcolare i soldi che ti servono oggi e quelli che ti serviranno domani. E prevedere un piano di emergenza, come muoverti altrove o creare altre fonti di reddito

Lo stakanovismo di stokazzo finalizzato a buttare i soldi in apparenze sociali (bauscia milanese e imitazioni varie) e' una filosofia posticcia. L'unico obiettivo vero e' arrivare a fine mese spassandosela e rimanendo soddifatti in modo sano. Quanto ti costa riuscirci non conta se ci riesci...se lavori soltanto e guadagni 6000 euro al mese e li spendi dallo psichiatra (o a mignotte, ovvero servizi paramedicosociali) faresti bene comunque a dare una rivisitata al tuo progetto di vita.
E ripeto la precisione non e' un optional: con 350 euro in Polonia ci sopravvivi. Con 600 ci vivi bene da persona con il sale in zucca. Si tratta di cifre a persona ovviamente. Anche se una famiglia qualche risparmio da economia di scala lo ha
A Lapo non gli bastano nemmeno tutte le rendite di famiglia. Se quello e' il vostro modello MERITATE di morirci nel CENTROafrica oppure per vita appagante e di successo forse considerate quella di un noto imprenditore costretto a pagare 7000 euro a notte mignotte e pure Marocchine...che successo!!!

Il punto e' soltanto uno, che in un modo o nell'altro sbaraccare si puo' e vivere decentemente anche (ormai ci vuole poco per come e' conciata l'Italia). Ma come tutte le cose bisogna darsi da fare e meritarselo in qualche maniera, e chi non prova neanche a muovere il culo certo fallisce in partenza.
E' chiaro che prima di partire bisogna guardarsi allo specchio e farsi l'esame di coscienza come quando vuoi rimorchiare le donne: se sei coglione e senza gli attributi necessari ovvio che non puoi neanche provarci. (e se ce li hai gli attributi le informazioni te le trovi da solo e non le vieni a cercare qui, se aspettavo stavo fresco...e coi vari Zest e Piranha ci stavo pure 2 volte, fate prima a dire che voi non potete viverci all'estero)

@Recensore, a dir la verita' tra 10 gg vado in ferie , mi vado a godere anch'io il mio meritato riposo, dopo 6 mesi di estenuante lavoro :-)) :-)) , riguardo alle mignotte, c'e' gente che neanche quello si puo' permettere ;-)

@pussy_assassins

matematicamente hai ragione,ma in pratica diciamo la stessa cosa
se hai in preventivo un progetto di vita/vacanza di 1500 euro/mese non puoi basarti su una rendita già manifesta inferiore
chiunque ha una proprietà immobiliare sa che alla fine della fiera ti metti in tasca puliti meno del 50% dell affitto
e allo stesso modo un margine di "abbondanza" nelle entrate la devi avere x fronteggiare eventuali problemi

@ReCensore ho capito niente dell ultimo messaggio

Recensore.

Tu passi da un eccesso all'altro.

E lascia stare chi paga 7000 euro una marocchina,e fa il bunga che ti fa tanto ridere.

Su una cosa siamo arrivati a una conclusione.

con 350 sopravvivi.Lo hai scritto tu.

Skolta solo una domanda ,la mia e semplice curiosita.

In precedenza hai scritto che sei andato via da italia perche non volevi piu essere schiavo.

Che lavoro facevi qui in italia?

Perche hai scelto la Polonia?

Forse per amore?

Che lavoro fai in polonia?

Quanto guadagni?

Se ti fa piacere rispondi.

La mia e semplice curiosita.

Il 18 o 19 dicembre sono a Krakovia,se ti fa piacere una birra cosi ce la raccontiamo fammelo sapere.

Per favore RECENSORE basta spalare merda su italia.Grazie mille.

@piranha, spalare merda sull'Italia è come sputare nel piatto in cui si è mangiato, rilevare che c'è qualche "problemino" oggi in Italia, è sensato molto sensato, se non apriamo gli occhi se non facciamo sentire la nostra voce, i piani alti continueranno a vessarci.

Detto ciò all'Estero difendo sempre la mia Terra, ringrazio di essere nato italiano, poteva finirmi peggio molto peggio, tanto peggio, se qualcuno è in giro per il mondo è anche grazie al passaporto che si ritrova, grazie all'istruzione che ha ricevuto, grazie ai 4 soldi che, chi prima di lui è riuscito a fare in Italia.

Come dice un amico di GT.. quando all'estero gli chiedono di che nazionalità è .. risponde.. italian, nobody's perfect.. :-D

Posto qualcosa che ho trovato su internet tempo addietro:

Non so bene se si possa dire che sono orgoglioso di essere italiano: sono felice di essere un cittadino del pianeta Terra.

Certo è che dopo trent'anni passando da Craxi a Berlusconi non sono troppo lieto di essere nato da queste parti, né soddisfatto delle persone mi rappresentano.

Detto questo, Leonardo, Dante, Ligabue, Calvino, Ariosto, Volta, Boiardo, Michelangelo, Bernini, Borromini, Marco Polo, De Gaspari, Pirandello, Eco, Montale, Casanova, Verdi, Fellini, Visconti, Ferrari, Lamborghini, De Chirico, Galileo, Fermi, Marconi etc etc... loro mi fanno pensare che dopotutto non sia poi tanto male aver cominciato quest'avventura dall'Italia.

@zest il punto e' che certi Italiani per vivere hanno bisogno di guadagnare almeno 7000 euro altrimenti non scoperebbero neanche 1 volta al mese.
E se ve lo dice lui...http://glisgommati.sky.it/glisgommati/14_09_2012_terza_stagione_puntata_5_sky_uno_comizi_renzi_berlusconi_canta_kenya_grillo_hacker_di_pietro.html
Per gli altri per vivere una vita normale basta molto meno...e se li possono guadagnare pure onestamente

cosa c è di male a guadagnare 7mila euro al mese?

@pussy_assassins non si butta merda sull'italia ma su chi ha e avuto in mano le sorti dell'italia. alla faccia di qualche "problemino". a fronte di qualcuno che guadagna ancora bene quello che bisogna considerare è la situazione sociale generale. c'è chi non trova lavoro e chi invece lo perde, chi c'è l'ha molto spesso è precario. le tasse dirette e indirette aumentano. e di tutto il debito che i porci hanno lasciato in questi anni è a carico principalmente su dipendenti e pensionati che tanto non possono scappare. c'è una pressione fiscale che non si vede in nessun altro paese, situazione in cui nessun investitore straniero sceglie l'italia, le aziende medio piccole fanno fatica a tenersi in piedi e il più delle volte chiudono. quelle grandi investono in altre nazioni.
e non è che serve molto consolarsi con pirandello marco polo e leonardo da vinci..

Bisogna smetterla con il nepotismo le baronie, e le caste , io sono solo per la meritocrazia , si va avanti solo per meriti propri, in Italia purtroppo non succede, ma spalare merda sul nostro paese in maniera gratuita, non fara' cambiare di certo le cose... noi purtroppo non siamo francesi ne abbiamo la loro mentalita' ne cultura, loro lo avevano capito tempo fa' , come dissi tempo addietro, noi italiani pecchiamo di nazionalismo, siamo un popolo di individualisti, ogniuno pensa per se, lasciando le sorti del nostro paese alla merce di gente che lucra su tutto, sopratutto sulla popolazione il quale tra poco ci toglieranno anche la dignita', l'ultimo balzello e' il rincaro sull' IMU.

Tralasciando questa piccola disgressione, dico ai piu' giovani di non demoralizzarvi, imparate un mestiere, incurcatevi la parola sacrificio, date il meglio di voi stessi, solo con l'attitudine della perseveranza e del sacrificio, le cose possono tramutarsi in realta', basta solo crederci.

Io ho gia' dato , ora tocca a voi !

uno che va via dall italia lo fa per se medesimo e per stare meglio LUI ..... cosa centra l amore o meno per l italia?

@SiamHP, leggi bene cio' che ho scritto, non ho parlato di amore verso l'Italia, ma credere in se stessi in cio' che si fa', sia in Italia, che da qualsiasi altra parte ;-)

scrivevo in generale

Come in altre discussioni il problema è che le risposte che si danno sono ECCESSIVAMENTE legate al proprio vissuto.
In parte è normale, non è che uno può parlare di cose che non conosce, ma trovo controproducente escludere a priori ogni altra possibilità.

@recensore ha dettagliatamente illustrato un possibile piano, o si contesta quello nei numeri o è inutile (per la discussione) obbiettare su altro.
Faccio l'esempio degli spaghetti ricordando una mia vecchia esperienza a Londra.
Al Safeway la differenza di costo tra marche italiane e locali era di 10 a 1. Se non ricordo male nel '98 500gr di pasta, credo proprio marcata Safeway, costava 0,25£ la Barilla tra le 2£ e le 2,5£.
La cosa che in maniera netta le differenziava era la cottura, la marca inglese non permetteva errori: 30 secondi in più del tempo consigliato e ti mangiavi una polenta.
Anzi a dirla tutta io la tiravo via mediamente un minuto prima del tempo consigliato ed era perfetta (da qui il dubbio che + o - meno la farina fosse la stessa ma cambiava il gusto del consumatore, si vede che agli inglesi piace scotta e di conseguenza i tempi consigliati erano maggiorati).

Tutto questo esempio per dire che spesso i soldi sono il paracadute di tanti piccoli/grandi problemi che preferiamo evitare.
Non ho voglia di fare dei tentativi per capire il giusto tempo di cottura spendo 10x e vivo felice. Non posso/voglio spendere 10x mi ingegno.

Detto questo concludo che quanto scritto potrebbe essere metaforicamente associato alla qualità della vita che si vuole mantenere, ma secondo me è sbagliato.
Ci si rimette nel momento che NON SI PUO' mangiare un piatto di pasta ben cotto non quando per farlo si debba stare un po' più attenti.
Ovviamente il discorso invece si fa più delicato se parliamo di altre cose, come ad esempio l'assistenza sanitaria. Lì non si possono accettare compromessi.
Però allo stesso tempo più indietro si è affermato che al nostro pronto soccorso ci vanno solo gli zingari.
Io non lo sono e pure un paio di volte ne ho usufruito ma non ho difficoltà ad immaginare che chi può contare su molti soldi abbia una visione molto colorita della sanità pubblica italiana. Mi domando però che contributo possano dare a questa discussione, che ricordo parte dai minimi, persone che per meriti o fortuna hanno redditi così elevati da avergli permesso di tenere uno standard di vita non in topic.

Scusate il ritardo.
Sibarita74 e anche vero che le risposte si danno in base al proprio vissuto.
Io in questo paese pieno di problemi ci sto ancora bene.
Recensore come a detto Siam cosa c'è di male a guadagnare 7000euri al mese.
Io come ti ho detto in precedenza mi spezzo la schiena 12 ore al giorno,lavoro in campagna e sono felice e fortunato a stare tutto il giorno all'aperto,e i 7000euri al mese li guadagno,e allora???????Non sto mai male e il pisello mi tira ancora alla grande e non ho bisogno dei BUNGA BUNGA.e allora e un reato??????ho 4 figli che mantengo onestamente pagando tutte le tasse e credo ancora in questo paese pieno di problemi.E allora????? e un reato credere in cio che si fa?????Ai miei figli i primi due uno architetto insegno a coltivare patate insalata e pomodori,e mi ringraziano per questo mi dicono sai papà non si sa mai come vanno le cose nella vita.Mio caro Recensore io non ho fatto i tuoi studi,tu scrivi in maniera forbita, io invece dopo 4 anni di itis sono andato via di casa ancora minorenne e non sono mai finito in una caserma di polizia,mai ubriacato,mai drogato,mi sono fatto da solo facendo sacrifici e se sto bene oggi in questo momento di crisi e anche perche non mi sono mai arreso.Non mi sono mai sentito schiavo e se conduco una vita agiata e anche grazie al mio paese ripeto con tutti i suoi problemi che mi ha permesso tutto cio', che mi ha dato un bel passaporto,che mi permette di visitare quasi tutta la terra senza dover chiedere visto di ingresso perche cittadino ITALIANO e scusa se e poco.RECENSORE ti voglio raccontare un fatto personale poi la finisco li.
Il mio terzo figlio ha tre anni e mezzo.
il 6 dicembre del 2011 e stato investito da una auto.
Se e ancora vivo devo ringraziare l'ospedale Gaslini,(rinomato in tutta europa) di Genova dove e stato ricoverato,intubato in rianimazione tenuto sotto morfina e non aggiungo altro.
Ora sta bene.In quanti altri paesi tu pensi io sarei riuscito a riportare mio figlio a casa????In polonia forse?????Ma fammi il piacere. potrei raccontarti altri mille piccoli avvenimenti della vita quotidiana che fanno si che io sia felice di vivere in italia,dammi tempo,scrivo un libro come a fatto ZEST poi te lo spedisco.RECENSORE,ti faccio un milione di auguri dal piu profondo del cuore.spero tu sia felice in polonia.

Beh' , che altro da aggiungere, piu' di quanto detto da @piranha ? un uomo oltre che un padre di famiglia, che ha tirato su con sudore e' sacrificio la sua famiglia per dargli il meglio, questa puo' farti solo onore a mio avviso, e padri cosi' al mondo non c'e' ne sono tanti ;-)
Io sono andato via dall'Italia tanti anni fa' , ma non butterei mai merda, sapendo che il mio paese mi ha dato la possibilita' di prendere e partire, come dice piranha, con un passaporto italiano, ed avendo avuto un istruzione prima, e la gavetta poi , insomma non possiamo attribuire ogni volta le colpe sempre agli altri, bisognerebbe farsi anche un esame di coscienza, il lavoro in Italia come in altri paesi europei, e' una triste realta' oggigiorno, ma pensate agli africani, agli asiatici ai sudamericani, a quelli dell'est europeo, che farebbero carte false per venirsene via dal loro paese e' non hanno le possibilta', insomma la vita e' dura dappertutto, qua nessuno regala niente, bisogna fare forza sulle proprie spalle. Il malumore che si avverte , che vedo anche qui tra i vari forumisti lo capisco in buona parte, vivere in Italia ora non e' tanto semplice come era ai miei tempi, biosgna avere pazienza, e fare sacrifici, mettetevi via i soldini e andatevene dove volete, ma ringraziate il vostro paese se vi dara' anche questa possibilita' di fare armi e bagagli, come ho fatto io, tanti anni fa, good luck ;-)

@piranha & @Zest, come non quotare quanto avete scritto.

ZEST,
Sei sempre grande.

Ripeto non facciamo confusione. Piranha e Zest che trovano tremila ostacoli a partire sono persone oltre la cinquantina e con famiglia alle spalle. Non sono certo i modelli che inciteranno i giovani a crearsi quelle opportunità che oggi mancano in Italia. Non c'e' nulla di male nel guadagnare molto se onestamente e meno che mai a campare una famiglia. Se invece per avere una vita normale in Italia si e' COSTRETTI a guadagnare molto per sputtanarsi i soldi per avere un minimo di divertimento e NEANCHE normale allora no grazie, l'Italia tienitela pure, le fregature le lascio volentieri agli altri, compresi quegli stranieri che farebbero carte false per venire da noi e poi scoprono che glielo hanno buttato in quel posto (gli unici che non hanno nulla da perdere sono i disperati, gli altri si fanno presto una idea molto negativa della realtà, perche' son partiti con una immagine da cartolina dell'Italia).

Finiamola poi con la concezione italocentrica del mondo: e' una cazzata, di noi al resto del mondo non gliene frega un cazzo. Il figlio di piranha lo avrebbero salvato anche in Polonia, in africa probabilmente no, ma pensare che un paese perche' non e' Italia debba essere obbligatoriamente funzionante peggio e' un luogo comune che non corrisponde alla realtà in moltissimi casi. Il cibo? se aprite un ristorante italiano in Polonia o a New York rischiate di fallire perche' siete soltanto una delle tante cucine etniche da assaggiare, non il modo di mangiare che salva l'umanità

Infine quei tanto decantati sacrifici di piranha o di zest e la gratitudine nei confronti del proprio paese: esattamente parole di ultracinquantenni che possono proferirle soltanto perche' sono nati in Italia nel periodo giusto in cui quello che dicono ERA vero. Oggi quello che mancano in Italia sono le OPPORTUNITA'. Un giovane oggi in Italia non ha nessuna speranza di ripercorrere il percorso dei padri, per cui fa bene a scapparsene a gambe levate il prima possibile e a far morire di fame mafiosi politici, mafiosi mafiosi, magnaccia vari, parassiti burocrati e vecchiacci di ogni tipo.

E pensate un po' che se sfanculate l'itaGlia con la testa sulle spalle oltre ad avere qualche spicciolo finalmente in tasca e a non vivere con mamma e papà avrete pure gnocca e forse un giorno anche prole.

Certo che poteva capirtarci di peggio e nascere in Africa del sud...ma la presa per il culo di un paese chiamato Italia ma funzionante come un paese centroafricano che si veste a festa come il macellaio burino e arricchito del paese e' diventata INSOPPORTABILE. NON PRENDIAMOCI PER IL CULO, NON FATEVI PRENDERE PER IL CULO.

Piccolo aneddoto come quello di piranha: dopo qualche mese rientrero' e già so che trovero' lo sportello della mia macchina regolarmente parcheggiata divelto e ormai questo paese e' questo che ha da offrirmi solo merda e ogni volta che ritorno si vede eccome. (questo e' il modo in cui il mio paese mi tratta, non appena rientro un furto di soldi diretto od indiretto soltanto per averci mantenuto un qualsiasi tipo di legame, ad esempio la macchina)
La rottamero' e fanculo ai mafiosi delle assicurazioni, al bollo che ingrassa i mafiosi di stato e ai ladri alla pompa di benzina (associazione a delinquere di stampo mafioso anch'essa)

E' inutile andare avanti in questa sterile discussione che sta diventando si stancante, soprattutto per chi legge, visto e' considerato che ognuno rimane sulle proprie posizioni, rispettando le opinioni altrui seppur non condividendole affatto, io mi tiro fuori da questo topic, tanto alla fine ognuno la pensera' come meglio crede ;-)

AUGURI RECENSORE
Spero tanto tu non debba a breve fuggire anche dalla Polonia.
La mia richiesta e sempre valida. il 19 dic passo da krakovia se vivi da quelle parti e ti va di parlare di persona sono a tua disposizione.A parole ci si spiega meglio,almeno per me.E sempre in bocca al lupo,ti auguro ogni bene.A proposito mia figlia l'architetto lavora per FRAU e senza raccomandazioni,ci tengo a precisare ma solo per i suoi merti.
Nella peggiore delle ipotesi future credo sia una ragazza fortunata perche un avvenire con me in campagna puo sempre averlo. ciao un saluto e senza rancore.

Ribadisco che sono i personalismi a far deviare le discussioni.

Non vorrei scatenare una guerra tra generazioni ma chi ha un'età, 55 in sù, ha goduto di possibilità che i giovani oggi se le sognano.
Possibilità, tra l'altro, non completamente meritate ma dopate. Basta confrontare i vari indici storici degli altri paesi occidentali, simili al nostro, dagli anni '50 agli anni '90. Uno fra tanti ad esempio il tasso è il differenziale tra i tassi dei bot e quelli del'inflazione.

Quindi se un giovane oggi è incazzato si può, meglio si dovrebbe, comprendere dato che è costretto a pagare un conto del quale a volte non ha nemmeno goduto.
Io ringrazio la mia famiglia che in quegli anni, con mille sacrifici (relativamente anche miei), ha saputo sfruttare il momento (come ad esempio comprare casa in "soli" 10 anni). Ma l'idea di non poter fare altrettanto, neanche con il massimo impegno, psicologicamente è devastante. Non oso immaginare come si sente chi non ha avuto la mia stessa fortuna.

ps: sia chiaro che quello che i miei genitori o piranha hanno ottenuto è stato frutto di sacrifici solo mi domando se queste due storie oggi avrebbero avuto lo stesso lieto fine; conoscendo il mio caso credo proprio di no dato che per la stessa mansione dei miei oggi non si arriva a 900 euro (all'epoca era sul 1,5-1,7 milioni di lire); senza considerare che loro oggi possono vivere tranquillamente di pensione mentre sulla mia già ho messo una croce sopra.