Barcellona dichiara guerra al sesso in strada e punisce con multe salate, fino a 3.000 euro, i clienti delle prostitute sorpresi in flagrante. La nuova 'ordinanza di convivenza', che vieta la prostituzione negli spazi pubblici, è entrata in vigore la scorsa mezzanotte, fra le proteste delle associazioni catalane di Azione Sociale, i controlli intensificati della polizia municipale e il plauso dell'opinione pubblica cittadina, almeno a giudicare dai sondaggi on line di quotidiani, come La Vanguardia, che premiano con una maggioranza del 78% l'iniziativa. Già la scorsa notte, decine di vigili urbani sono stanti impegnati nel nuovo dispositivo, che prevede controlli a tappeto nelle zone tradizionalmente battute dalle prostitute, come le Ramblas o il quartiere del Raval, nel centro storico. Nel mirino dell'amministrazione comunale, i clienti che chiedono o negoziano prestazioni, con "condotte volte a promuovere la prostituzione in strada". Le multe partono da 1.000 euro, che aumentano a 1.500 euro, se il commercio avviene a meno di 200 metri da una scuola, e arrivano a 3.000 euro nei casi in cui si mantengano rapporti sessuali in strada. Aumentate anche le sanzioni per le prostitute, che rischiano da 100 a 300 euro per offrire o accettare una prestazione negli spagni pubblici, fino a 750 euro se in prossimità di una scuola. A differenza della precedente 'ordinanza di convivenza', in vigore dal 2006, quella pubblicata ieri sul Bollettino ufficiale provinciale prevede, oltre all'inasprimento delle sanzioni, l'eliminazione dell'avvertimento preventivo da parte dei vigili urbani, che potranno procedere direttamente a elevare le multe.
Le prostitute potranno comminarle con un corso di reinserimento dell'Agenzia per l'Approccio integrale del lavoro sessuale (Abits), istituita dal Comune, la cui priorità è "la protezione di questo collettivo a rischio di tratta e sfruttamento", come ha spiegato oggi in dichiarazioni radiofoniche l'assessore per le donne e i diritti civili del Comune di Barcellona, Francina Vila. Nel difendere l'ordinanza, la Vila ha ricordato che "l'amministrazione ha incrementato del 67% il budget per quest'anno destinato all'Agenzia". "L'ordinanza è un messaggio chiaro di quello che non vogliamo accada nelle nostre piazze", ha assicurato. Sul fronte opposto, Teresa Crespo, presidentessa degli Enti Catalani di Azione Sociale, che condanna la nuova normativa, che "castiga le prostitute, l'anello debole della catena, senza affrontare il problema, per combattere il fenomeno alla radice".
La nuova offensiva contro la prostituzione è stata approvata con i voti a favore di Convergencia i Union, alla guida dell'amministrazione comunale, e del Partido Popular; mentre hanno votato contro i socialisti del Psc, gli eco-comunisti di Icv-Euia e gli indipendentisti di Unitat per Barcelona. (ANSAmed)
il titolo del 3d mi sembra abbastanza fuorviante, in quanto e' palese che fare sesso in strada alla luce del sole e' alquanto fuori luogo, ci sono appositi luoghi dove farsi i cazzi propri, ma cosi' vale anche in tutte le citta' del mondo, poi c'e' sempre l'eccezzione di vedere quella coppia imbriaca che se ne frega e ti scopa in una piazza o in una strada chiusa, ma sono casi rari. Poi voglio dire mi sembra normale non fare sesso in strada laddove sappiamo essere frequentato da famiglie con bambini a passeggio, non lo trovo onestamente neanche di buon gusto ;-) ti vuoi caricare na zoccola, benissimo te la porti in hotel o comunque in luogo appartato in mezzo a un campo isolato.
si ho capito che ti multano anche per il solo fatto di contrattare, ma si puo' bypassare anche questo, ti stampi dei bei business card, con solo il tuo num di tel di una seconda sim card locale, una volta che passi e ne adocchi qualcuna che ti garba, zac ;-) ci lasci in battuta il biglietto, lei spinta dalla curiosita' ti chiamera' e da li parte la contrattazione telefonica, se poi non ti chiamera' , fa niente, si prova ad oltranza con altre ;-)
Ma quanto costa al Comune di Barcellona un provvedimento del genere e a che serve?????? Assumeranno più vigili o dislocheranno quei già pochi che ci sono ?
Provvedimenti che non servono ad una mazza. Tempo qualche mese e finisce l'effetto.Tutto torna come prima o peggio.
@blacky, tu scherzi, io la prima cosa che faccio quando arrivo in una location e' mi devo fermare almeno una mesata, mi stampo delle visit card, con solo il numero della sim locale, una mia email (per tenere magari futuri contatti di fauna locale) e' una mia foto piccola in alto a destra del biglietto. Questo serve anche a far ricordare alla troia tra i suoi mille e rotti clienti il tipo in questione che ci ha lasciato il biglietto, in Thailandia, Filippine, Africa , mi muovo sempre cosi' , e credimi, ti richiamano sempre, una bella visit card con la tua bella faccina stampata, che poi non ci devi dare la tua personalizzata della company dove tu lavori, te ne fai fare appositamente un centinaio che ti costano un cazzo ;-) soprattutto in quei paesi cosiddetti da "terzo mondo" Riguardo Barcellona , ma piu' in generale l'Europa puoi fare lo stesso ;-).
Nei paesi asiatici e' quasi d'obbligo scambiarsi poi il biglietto da visita :-)
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El_Puerco
18/08/2012 | 01:25
Silver
Barcellona dichiara guerra al sesso in strada e punisce con multe salate, fino a 3.000 euro, i clienti delle prostitute sorpresi in flagrante. La nuova 'ordinanza di convivenza', che vieta la prostituzione negli spazi pubblici, è entrata in vigore la scorsa mezzanotte, fra le proteste delle associazioni catalane di Azione Sociale, i controlli intensificati della polizia municipale e il plauso dell'opinione pubblica cittadina, almeno a giudicare dai sondaggi on line di quotidiani, come La Vanguardia, che premiano con una maggioranza del 78% l'iniziativa. Già la scorsa notte, decine di vigili urbani sono stanti impegnati nel nuovo dispositivo, che prevede controlli a tappeto nelle zone tradizionalmente battute dalle prostitute, come le Ramblas o il quartiere del Raval, nel centro storico. Nel mirino dell'amministrazione comunale, i clienti che chiedono o negoziano prestazioni, con "condotte volte a promuovere la prostituzione in strada". Le multe partono da 1.000 euro, che aumentano a 1.500 euro, se il commercio avviene a meno di 200 metri da una scuola, e arrivano a 3.000 euro nei casi in cui si mantengano rapporti sessuali in strada. Aumentate anche le sanzioni per le prostitute, che rischiano da 100 a 300 euro per offrire o accettare una prestazione negli spagni pubblici, fino a 750 euro se in prossimità di una scuola. A differenza della precedente 'ordinanza di convivenza', in vigore dal 2006, quella pubblicata ieri sul Bollettino ufficiale provinciale prevede, oltre all'inasprimento delle sanzioni, l'eliminazione dell'avvertimento preventivo da parte dei vigili urbani, che potranno procedere direttamente a elevare le multe.
Le prostitute potranno comminarle con un corso di reinserimento dell'Agenzia per l'Approccio integrale del lavoro sessuale (Abits), istituita dal Comune, la cui priorità è "la protezione di questo collettivo a rischio di tratta e sfruttamento", come ha spiegato oggi in dichiarazioni radiofoniche l'assessore per le donne e i diritti civili del Comune di Barcellona, Francina Vila. Nel difendere l'ordinanza, la Vila ha ricordato che "l'amministrazione ha incrementato del 67% il budget per quest'anno destinato all'Agenzia". "L'ordinanza è un messaggio chiaro di quello che non vogliamo accada nelle nostre piazze", ha assicurato. Sul fronte opposto, Teresa Crespo, presidentessa degli Enti Catalani di Azione Sociale, che condanna la nuova normativa, che "castiga le prostitute, l'anello debole della catena, senza affrontare il problema, per combattere il fenomeno alla radice".
La nuova offensiva contro la prostituzione è stata approvata con i voti a favore di Convergencia i Union, alla guida dell'amministrazione comunale, e del Partido Popular; mentre hanno votato contro i socialisti del Psc, gli eco-comunisti di Icv-Euia e gli indipendentisti di Unitat per Barcelona. (ANSAmed)
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVViaggiatore3004
18/08/2012 | 11:04
Gold
il titolo del 3d mi sembra abbastanza fuorviante, in quanto e' palese che fare sesso in strada alla luce del sole e' alquanto fuori luogo, ci sono appositi luoghi dove farsi i cazzi propri, ma cosi' vale anche in tutte le citta' del mondo, poi c'e' sempre l'eccezzione di vedere quella coppia imbriaca che se ne frega e ti scopa in una piazza o in una strada chiusa, ma sono casi rari. Poi voglio dire mi sembra normale non fare sesso in strada laddove sappiamo essere frequentato da famiglie con bambini a passeggio, non lo trovo onestamente neanche di buon gusto ;-) ti vuoi caricare na zoccola, benissimo te la porti in hotel o comunque in luogo appartato in mezzo a un campo isolato.
El_Puerco
18/08/2012 | 15:37
Silver
@Zest qui si parla di adescamento in strada... anche se poi vai in appartamento o motel è comunque vietato adesso
INCONTRA DONNE VICINO A TEViaggiatore3004
18/08/2012 | 15:44
Gold
si ho capito che ti multano anche per il solo fatto di contrattare, ma si puo' bypassare anche questo, ti stampi dei bei business card, con solo il tuo num di tel di una seconda sim card locale, una volta che passi e ne adocchi qualcuna che ti garba, zac ;-) ci lasci in battuta il biglietto, lei spinta dalla curiosita' ti chiamera' e da li parte la contrattazione telefonica, se poi non ti chiamera' , fa niente, si prova ad oltranza con altre ;-)
blacky
22/08/2012 | 15:04
Newbie
@Zest... ma ti pare che ci mettiamo a fare le business card per andare a gnocca? :-))
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVDan2012
22/08/2012 | 17:09
Silver
Ma quanto costa al Comune di Barcellona un provvedimento del genere e a che serve?????? Assumeranno più vigili o dislocheranno quei già pochi che ci sono ?
Provvedimenti che non servono ad una mazza. Tempo qualche mese e finisce l'effetto.Tutto torna come prima o peggio.
Viaggiatore3004
24/08/2012 | 10:24
Gold
@blacky, tu scherzi, io la prima cosa che faccio quando arrivo in una location e' mi devo fermare almeno una mesata, mi stampo delle visit card, con solo il numero della sim locale, una mia email (per tenere magari futuri contatti di fauna locale) e' una mia foto piccola in alto a destra del biglietto. Questo serve anche a far ricordare alla troia tra i suoi mille e rotti clienti il tipo in questione che ci ha lasciato il biglietto, in Thailandia, Filippine, Africa , mi muovo sempre cosi' , e credimi, ti richiamano sempre, una bella visit card con la tua bella faccina stampata, che poi non ci devi dare la tua personalizzata della company dove tu lavori, te ne fai fare appositamente un centinaio che ti costano un cazzo ;-) soprattutto in quei paesi cosiddetti da "terzo mondo" Riguardo Barcellona , ma piu' in generale l'Europa puoi fare lo stesso ;-).
Nei paesi asiatici e' quasi d'obbligo scambiarsi poi il biglietto da visita :-)
blacky
24/08/2012 | 17:55
Newbie
E' un'idea... non ci avevo mai pensato, ma se funziona... proverò...
INCONTRA DONNE VOGLIOSE