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Gnoccatravel: 50 ORE PER LE FICHEN

50 ORE PER LE FICHEN - VENERDI', PARTE PRIMA

Una volta i nostri avi emigravano in germania in cerca di lavoro, oggi emigriamo in cerca di piacere.

Poco dopo le 16 di venerdì mi presento all’ingresso del locale ubicato – com’è quasi sempre - tra i capannoni di una zona industriale.

Pochissime macchine nel parcheggio, segni di vita dall’esterno: nessuno. Lo stabile su due piani non ti lascia a bocca aperta per la sua architettura, ma anche questa non è una novità.

Una foto come da tradizione prima di suonare il campanello, per poi varcare la soglia di questo universo parallelo.

La Frau addetta agli onori di casa come capita spesso nei partytreff non parla inglese, e come al solito chiede aiuto a una delle ragazze che mi esplicano i prezzi, gli orari etc. Prendo il pacchetto “tutto il giorno” per 150 euro anziché 4 ore a 99 euro, tanto sono solo e non ho altri posti dove passare la serata, quindi me ne starò qui fino alla chiusura prevista per l’1 di notte.

Accappatoio e un telo per asciugarsi, che lusso! L’accappatoio te lo danno in pochi fkk, figuarsi nei partytreff (in genere si è dotati di asciugamano da legarsi intorno alla vita).

Gli spogliatoi sono nel seminterrato: tanti armadietti.. ma pochissima gente.

Riemergo in superficie ed aprendo una porta a vetri scorrevole entro nella sala, il clou del locale. 5-6 ragazze sono in quel momento sedute sugli sgabelli al bancone del bar. Loro scrutano me, io scruto loro. Ci si sorride e ci si saluta ma senza presentarci, del resto sappiamo già tutti benissimo chi sono loro e chi sono io. Giro un po’ per le salette: bel arredamento, tutto pulito e in ordine. Ma la sauna, le docce il buffet etc dove sono?

Ritorno al bar e lo chiedo a una ragazza in inglese, spiegandole che non sono mai stato in quel locale.

“Vieni, te lo mostro io”. La seguo e incomincia a indicarmi dove sono i bagni, la sauna, poi quando si accorge del suo stentato inglese mi fa “ma parli altre lingue, italiano, spagnolo..”

“Yes, I’m italian”

“Ahhhh, piacere, Stella di * ” e così scopro che viene dalla puglia! Paisà!! E io che avevo timore di trovare un locale in cui le signorine parlassero solo tedesco!

Dopo avermi mostrato il resto del locale e fattomi una doccia mi siedo vicino a lei al bar per bermi qualcosa. Mi spiega un po’ la storia del locale, che era un fkk poi diventato partytreff (ecco spiegato perché è così grande, son 3000 mq!) e poi la storia di se stessa: è nata in italia da genitori italiani, ma è da quattro anni a lavorare qui in germania.

Mora, molto alta, in carne ma senza esagerare, l’avevo scambiata per rumena. Ovviamente è la prima che mi porto su in camera (“posso portare anche un’amica?” “magari piu’ tardi, ora mi basti tu”) e faccio una gaffe clamorosa quando siamo sul letto a chiacchierare e le chiedo quanti anni ha. “Quanti me ne dai?” “Uhmm.. 25-26?” “22.”

“Ah…ma è che sei così alta che sembri piu’ grande…”

Diamo inizio alle danze che è meglio.

Inizia a sbaciucchiarmi dappertutto prima di scendere ed arrivare all’uccello, dimostrando ottime doti orali nella pompa cabrio.

Superati alla grande gli esami di orale, passiamo all’attività fisica, con missionaria seguita da una pecorina mentre con le mani impasto questo bel culo pieno: si muove bene, peccato per qualche gemito e gridolino di troppo per sembrare veri. Quando l’ho bombata a sufficienza, le richiedo la pompa che tanto mi era piaciuta e prontamente torna a succhiarmelo. Strano, è la prima ma non mi sento di venire, e fra l’altro i 20 minuti della sessione (così è la regola del locale) stanno per finire.

“Una volta uno non voleva venire. Mi sono messa d’impegno e l’ho tenuto per 2 ore.” dice orgogliosa.

“E alla fine è venuto?”

“Sì… ma ovviamente ha pagato un sovrapprezzo per stare con me tutto quel tempo”.

Mah, qua devo mangiare un po’, dopotutto ho saltato il pranzo e mangiato solo due krapfen presi in una konditorei strada facendo.

Il buffet è spaventoso, c’è una strana sbobba bianca che non riesco a capire cosa sia e non oso toccare, così non mi resta che una specie di sofficini di pesce che, sarà la fame, mi sembrano meno terribili di quanto dovrebbero essere. C’è anche un’insalata con tonno fagioli cetrioli e.. cipolla. Tolgo via i pezzetti di cipolla e mangio vorace il resto. C’è pure un formaggio grasso tipo lerdammer e via mangiamoci pure quello. E dire che leggendo su internet la cosa bella del locale sembrava la cucina! Chiedendo alle ragazze a che ora sarebbe stata la cena mi dicevano verso le 20-21, in realtà quella sera non è arrivato niente! Verso sera ho trovato due fette di mortadella che mi sono mangiate a secco, e piu’ tardi ho trovato due confezioni monodose di nutella prendendole dal cesto della colazione delle ragazze (alcune infatti dormono nelle camere, le stesse dove si tromba).

Alla fine le ragazze in totale erano 11, di cui tre da fkk e le altre scopabili, niente cessi. E i clienti? Pochissimi, e tutti crucchi sui 40-50 anni. Mai visto piu’ di 6-7 persone nel locale, dalle 16 alla chiusura i clienti saranno stati una ventina, al massimo 30 ma sicuramente non di più! Mah, chissà a quanto ammonteranno le spese di gestione di una struttura così grande.. ma così vuota!

Problemi loro, io invece ci sguazzo come un pesce in barile quando le fichen (sì, lo so, fichen è un verbo e significa scopare, ma a me piace usarlo come sostantivo plurale) sono in misura maggiore dei clienti.

Dopo essermi rifocillato torno al bar a “rimorchiare”. Tanto per non smentirmi faccio un’altra gaffe quando conosco due rumene, chiedendole per scherzo se sono sorelle, per poi scoprire piu’ tardi che si sopportano…

Tra quella con la puzza sotto il naso e la ciarliera scelgo la seconda, of corse. Cristina, vent’anni, stile pollo (gambe magre, un po’ di pancetta ma due gran bei tettoni naturali), è’ rumena ma ha lavorato in spagna e lo parla perfettamente: le lingue piu’ che sui libri di scuola si imparano nei bordelli. E’ una macchinetta, spara parola a raffica e capisco la sua disperazione: è da tre giorni che è in germania e non parla tedesco, e per lei che è così loquace deve essere una vera tortura. E’ così straordinariamente felice di poter parlare con un cliente, sprizza davvero gioia da tutti pori, manco si trovasse davanti brad pitt.

“Stasera tu sei mio” mi dice con gli occhi che le brillano. “Beh, dai, vediamo.. la serata è lunga..”

E’ una mitraglia di parole, tutte le parole non dette in tre giorni le vuole dire tutte in poche ore! Sopporto perché poverina, la vedo così felice che non posso fare lo stronzo e sottrarmi al suo fiume di parole, del resto poi mi basta annuire, sorridere, dire qualche parola come “eh già, vero, certo” e ogni tanto fare qualche domanda o una battuta.

In camera sul letto è lì che me lo mena e sta ancora parlando, ma almeno quando lo succhia mentre gioco con i suoi gran meloni se ne sta un po’ in silenzio.

La scopo a missionaria. E’ così contenta di aver un cliente che la capisca che si mena il grilletto mentre mi dice di scoparla lentamente. Quando viene non posso fare altro che cederle e venire anch’io.

Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIV
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50 ORE PER LE FICHEN: VENERDI', PARTE SECONDA

Si torna giu’, doccia e divanetto. Ce ne stiamo un’oretta stile GFE, a coccolarci sul divano, mentre sullo schermo danno un pornazzo. Non devo neppure alzarmi per andare al bar, quando ho sete mi va lei a prendere da bere: mi sa che non mi sposerò mai, perché sono abituato ad essere riverito (da mammà o dalle signorine a pagamento) e la vita di coppia, con pari diritti e doveri, non fa per me. Resisterei (e ho resistito) per il periodo in cui dura la passione, passata quella, quando inizia a rompermi i coglioni, anziché mediare e cercare un punto di incontro, mi vien troppo la voglia di dire “ma chi cazzo me lo fa fare?” Un po’ come alberto sordi che diceva che non si sposava perché gli sarebbe dato fastidio svegliarsi alla mattina e trovarsi un’estranea in casa…

Dopo un’oretta si torna in camera, sempre con lei, e si fa il secondo round. Scopata tranquilla, solo missionaria, ma stranamente vengo anche a sto secondo giro.

Doccetta e stavolta mi metto in disparte, per mio conto, sul divanetto. Simpatica e carina nei modi, ma dopo 2 ciulate ora basta!

Teoricamente ogni volta che scendo potrei tornare su subito, ma mi sento “un po’ in colpa” nei confronti del locale. Quando si sale in camera, in questo come in altri partytreff, la signora addetta al locale si segna il tuo numero di chiave dell’armadietto e il nome della ragazza su un foglio. Le ragazze vengono pagate in parte con un fisso giornaliero, in parte in “provvigioni” per ogni volta che salgono in camera con il cliente.

Uno come me, che ha facilità a farsi venire l’uccello duro e che però in venti minuti fa fatica a venire, potrebbe salire con la ragazza, consumare, scendere, farsi una doccia, bere una cosa al bar e poi risalire subito dopo con un’altra (cosa che ho fatto domenica quando in 2’20 sono salito in camera 4 volte), ma non so perché, ma mi sento un po’ frenato dal comportarmi così. Eppure ero senza amici, non avevo nessuno se non le ragazze per fare conversazione, ma sono stato un bel po’ di tempo sui divanetti o a far la sauna per i cazzi miei; ho strane remore mentali ma è così, non mi va di far la figura del porco assatanato o dell’approfittatore nei confronti dei gestori del locale (finirei per costargli in provvigioni di piu’ di quanto hanno incassato con il mio ingresso).

E poi un po’ di relax tra una scopata e l’altra non guasta.

Torno a chiacchierare con Stella, la pugliese. All’inizio mi aveva proposto di salire con un’amica, ma avevo preferito farmi solo lei, ora invece sono pronto per il triangolo. “Benissimo, e chi prendiamo con noi?” mi fa. “Scegli pur tu, mi fido di te!” le rispondo.

Sceglie una delle ragazze marocchine. Le ragazze marocchine non sono male. Francamente vestite all’araba mi fanno un po’ cagare, o quantomeno non mi fanno sangue. Qua invece, con la loro pelle ambrata, i loro capelli corvini, truccate e “svestite” alla occidentale, non sono mica male, anzi!!! Le religioni: l’umanità vivrebbe molto meglio senza di esse. Quando l’uomo imparerà a credere solo in se stesso? (è una domanda retorica, la risposta è: quando smetterà di avere paura).

Prima parte con la pompa Stella, mentre Marocco (ho dimenticato il nome!) si fa leccare le belle tette. Poi scopo Marocco a missionaria e poi a pecorina (loro la chiamano doggy), mentre Stella mi accarezza e si fa accarezzare: in pratica ho l’uccello parallelo a Marocco, mentre il busto è perpendicolare perché stella ce l’ho di lato: con le braccia mi occupo di stella, con l’uccello di Marocco.

Infine mi metto sdraiato e vanno di manovella prima l’una e poi l’altra, nel mentre io le sditalino in stereofonia: ed ecco che finalmente capisco perché ho due mani! :-)

Incredibile ma vero, non vengo. Comunque mi son divertito!

Doccetta, rimasugli di cibo poi al bancone del bar conosco Alina, amica di Cristina. Bionda, magra, bella figa o meglio, faccia normale ma gran bel fisichino, 22enne se ricordo bene.

La pensavo stronzetta perché da quando ero entrato nel locale l’avevo vista sempre attaccata al cellulare (mi ha detto che stava navigando in internet) e fuori dal mondo, invece ci si chiacchiera bene. Salutiamo Cristina e andiamo in camera.

Da acqua cheta quale sembrava, dimostra invece che ci sa fare! Pompa molto profonda e lingua felpata e avvolgente, poi gioca sulla cappella e sul frenulo con la lingua a serpente, per poi tornare a farmi sentire le tonsille… anche qui siamo cabrio (in tutto il weekend nelle pompe sono andato 4-5 volte cabrio e il resto coperto, nell’action ovviamente sempre coperto!)

Mi monta sopra per una lunga cavalcata, con quella bella fighina tutta rosa e completamente glabra… poi mi sbatto quel bel culetto (bello sodo e piccolo ma un po’ secco rispetto a quello delle mie amiche colored) e s’impegna, finchè si stanca e non mi sento dire “ma che cazzo hai!?” quando capisce che se fosse dipeso per me l’avrei tamburata così con foga fino alla mattina seguente :-P

Ma sì, la bella cavalcata ce la siamo fatta, allora la rimetto a lavorar di bocca, ma stavolta a 69. Che bella fighina, che bocciolo di rosa invitante.. così invitante che non resisto alla voglia di mangiarla tutta…

Le dico “vengo” solo che nel mentre ho la bocca piena e la lingua in immersione… quindi non si capisce niente, e il primo schizzo se lo prende in bocca prima di scostarsi e continuare a menarmelo sempre piu’ lentamente.

Sciesi e docciati, Cristina se la ride di gusto quando scopre che oltre ad essere venuto due volte con lei sono venuto pure con Alina, mentre con l’italiana e marocco non sono mai venuto: “hai visto come sono brave le rumene?”

Cazzeggio un po’ con le mie due amiche rumene, poi giro solitario per il locale.. il tempo inizia a stringere e ho ancora due obiettivi, le due marocchine (una lo è sicuramente, l’altra lo penso) che sono le altre due buone del locale che non mi sono ancora fatto.

Una marocchina non c’è, per cui mi siedo vicino all’altra.

“Ciao, come va?” le dico in inglese. Lei era quella che all’ingresso mi avevo spiegato orari e tariffe.

“Vuoi andare in camera?”

Non amo molto parlare, certo che così forse il dialogo è fin troppo corto.. fossi in un fkk direi di no, annusando il missile, ma qui che è tutto pagato e quindi perchè farmi mancare questa bella fanciulla?

Mi sa che questa non è che mi sono dimenticato il nome, è che non me l’ha detto e io preso alla sprovvista dalla sua repentina domanda mi sono dimenticato di chiederglielo.

Rispondo quindi affermativo alla sua richiesta di andare in camera. Lei rilancia: “Porto un’amica?”. E io rispondo “perché no!”.

Sceglie la milf austriaca. L’unica milf del locale, sui 42-45 ma ancora una bella donna: sicuramente 10-15 anni fa era una gran bella topa.

La marocchina è di poche parole (quando ero entrato nel locale era invece sorridente e solare) sia forse perché è a fine serata, sia perché ha il marchese. Non si toglierà infatti le mutande.

Mi mette su un preservativo color amarena: avrà voglia di calippo? Mi succhia con foga (troppa foga) mentre la veterana austriaca mi massaggia con maestria lo scroto e tra le palle e il buco del culo (per fortuna senza infilarmi le dita…) : io nel frattempo sto ravanando a destra e a manca, tutto quello che riesco a raggiungere con le mani :-)

Poi la marocchina mi sbatte queste due gran bombe in faccia (magra e con tettoni, gran fisico) che cuccio avidamente, mentre l’austriaca continua a massaggiarmi il cazzo: c’è un puttaniere italiano, una tettona marocchina e una milf austriaca.. sembra una barzelletta!

Non vengo, ma che bella ciucciata di tette che le ho dato! Mi fa a un certo punto la marocchina: fra due minuti scadono i 20 minuti, devi venire. Vorrei chiederle se esattamente manca 1’55” o 2’05… scherzi a parte, se una mi dice che devo venire in due minuti, non ha modo migliore per NON farmi venire in due minuti, che dirmi una cosa del genere!

Ringrazio comunque le due signorine, doccetta e aspetto l’altra marocchina, in compagnia delle solite due amichette rumene. Mah.. nel locale non c’è piu’ nessuno.. e alle 00.30 spengono la musica.

Azzz… serata finita con mezz’ora di anticipo! Mi hanno ciullato, e dire che ero io che volevo ciullarmi l’altra bella marocchina! Sorrido amaro e me ne vado senza far polemiche: dopotutto son salito in camera 6 volte di cui 2 volte con due signorine.. non mi posso lamentare, e poi ben mi sta! Così la prossima volta perderò meno tempo a far flanella così non mi ridurrò agli ultimi minuti per finire di congiungermi carnalmente con tutte le signorine che trovo “interessanti”!

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50 ORE PER LE FICHEN - SABATO: shakira

Se non ci fossero stati i ragazzi, sabato non sarei andato in un fkk bensì in un altro partytreff. Ma probabilmente, se non ci fossero stati i ragazzi, sarei rimasto in italia: non ho una gran voglia di farmi un weekend solitario in germania, anche perchè l'ultima volta che lo feci, novembre 2007, stetti fisicamente male e trovarmi da solo non fu molto piacevole.
I ragazzi sono Santiago & il Birraio, e proprio qui, all'fkk Dorato, ci incontrammo per la prima volta (vedasi post revival).
Ci becchiamo nel locale poco dopo mezzogiorno. Il locale vanta la miglior line up della germania, da quel che ne so io, e stare lì dentro anche per 12-13 ore non è noioso. Nelle prime ore facciamo una gran flanella tra birre, pranzo, idromassaggio, sauna e tantissime chiacchiere: ovviamente la cara e vecchia gnocca la fa da argomento principe, i ragazzi in particolare mi danno un mare di dritte per il mio prossimo imminente viaggio intercontinentale (dove andrò? presto lo saprete!).
Nel tardo pomeriggio accade un Caramba che sorpresa! Mi sento chiamare, mi giro, ed è Billfishh! Conosciuto anch'egli su internet, visto una volta un paio di anni fa quando si è trovato a passare dalle mie parti, poi ci sentivamo via internet e ultimamente ci siamo persi un po' di vista: ribeccarsi CASUALMENTE dentro un fkk, a parecchie centinaia di km da casa, fa un certo effetto!
Presento Billfishh a Santiago & birraio e si continua a chiaccherare in relax, immersi in un mare di figa. Billfishh è abbastanza di casa qui, e ci dice che la line up del locale stasera non è il massimo: mah, se lo dice lui ci credo, ma a me e al duo la situazione faiga ci sembra ottima! Son piu' convinto dalle sue parole quando ci dice che il locale è andato peggiorando nella qualità della prestazione delle ragazze: le fighe son tante ma anche i clienti lo sono, e le ragazze sanno che se anche non danno il massimo, clienti ne hanno a bizzeffe lo stesso, e il servizio speciale viene concesso ai clienti habituè.

Io ormai come dicevo sono da partytreff. Addirittura a un certo punto mi vien l'idea di uscire, farmi 3 ore di tariffa flat in un altro partytreff che voglio sperimentare, e rientrare qui alla sera con le palle abbastanza sgonfie, per godermi il relax insieme ai ragazzi e farmi una o due timbrate di superqualità.
Ma poi penso che sia un po' maleducato andarmene in giro per i cazzi miei, inoltre non so neanche se posso uscire e rientrare dopo 4-5 ore, e soprattutto: ma sono qui, chi cazzo me lo fa fare ad andare in giro da un'altra parte!
La fame bulimica di figa mi spingerebbe a farmene una decina, il fatto che ognuna costi il cinquantello mi porta a piu' miti consigli, ed infine il rischio missili mi pare elevatissimo: sarà che ormai sono asseuefatto ai partytreff, dove paghi solo l'ingresso e non le scopate, per cui anche se scelgo un missile chissenefrega, non c'ho rimesso nulla. Qua invece se becchi la missilata (ndr. ragazza che non scopa bene) il 50ino comunque sia ti è partito.
Sarà quindi un po' la stanchezza del giorno prima, un po' la paura dei missili, che continuo a far flanella, mentre Santiago dà il la alle operazioni con una portaerei domenicana, e il Birraio risponde tenendosi per un'ora un fiore thailandese.
A cena (consumata insieme ai ragazzi e al cioccolatino domenicano) sono ancora a quota zero: troppa indecisione! Fra l'altro maturo l'idea che se trombo poco qui, la domenica, giorno del ritorno a casetta, mi ritaglierò 3 ore di tempo nel primo pomeriggio per investire un centone risparmiato (l'equivalente di due timbrate nell'fkk) in un partytreff, e questo pensiero mi taglia definitivamente le gambe dentro l'fkk.

Un paio - il minimo sindacabile - volevo comunque farmele, ma chiudo con una sola unica timbratura, ma almeno di qualità!
Prima un paio di figure un po' così. Ci sono due gemelle vestite uguali, capelli uguali, e ovviamente stesso viso. Sono bionde ma la carnagione un pelo ambrata (secondo me, ma forse era la birra, a proposito, ho scoperto che la Veltin's lemon è la mia birra preferita in assoluto). Io dico che sono marocchine, memore della giornata precedente, Santiago dice di no. "Scommettiamo?" gli faccio, per fortuna non scommettiamo niente. Mi alzo dallo sgabello del bancone del bar e mi presento così "ciao, di dove sei?" Lei sorride tutta felice e mi risponde che vien dalla romania "ah" faccio deluso e torno al bar e lo dico a Santiago. La tipa continua a guardarmi un po' perplessa dal mio modo di fare e allorami sento in dovere di tornare da lei e darle una spiegazione "no, scusa, è che pensavo tu fossi marocchina" "Chi, io???" mi fa schifatissima. Le sorrido imbarazzato e batto in ritirata. Il bello è che poi ogni tanto nel corso della serata mi è capitato ogni tanto di incrociare una delle due gemelle, e qualche volta mi sorrideva sorniona: boh, sono identiche, ma secondo me quando mi sorrideva era l'altra gemella, non quella con cui ho parlato! :-)
Ah, le gemelle le ho viste in azione al cinema. Sì, negli fkk così come nei partytreff in genere c'è il cinema porno, dove su comodi "materassi terrazzati" (anzichè le classiche poltrone), ti puoi godere sdraiato il film rilassato, magari in compagnia femminile.. In tutto il locale le ragazze possono fare approcci molto soft, vietato disturbare gli avventori che in genere fanno la prima mossa, al cinema invece è zona franca e le pupe predatrici possono attaccare gli incauti cinefili.

Così, mentre passavo di lì (piu' che altro per vedere se c'era un po' di azione live, il film proprio non m'interessava) becco le due gemelle che stanno facendo un servizio non plus ultra a uno spettatore, per l'occasione trasformatosi in attore. Pompa in stereofonia, poi lui fa il bidet a una delle due mentre l'altra continua a succhiare, poi se ne sbatte una a pecora e l'altra a fianco avvinghiata: le porno gemelline, e per mezz'ora ti senti un re (oppure uno che ci vede doppio!).
C'era poi nel locale una cioccolatona con un culetto mignon e due pere smisurate (rifatte) , piu' un trucco pesante ma che le stava bene. Quando vado in germania cerco di evitare il cioccolato, che consumo in abbondanza in italia, e concentrarmi di piu' sul bianco e sul giallo, che in italia consumo di rado. Ma a questa cavallona non riesco a resistere, mi avvicino, mi dice che è di parigi. "Bello! ma mi sembri un po' scura per essere francese" "I miei genitori sono di origine africana (ndr. ma vah!?). Andiamo in camera?"
Ahhh... BEEEEPPPPP! Peccato! Risposta sbagliata! Hai fatto scattare il radar antimissile, che segna allarme rosso! Se dopo 10 secondi di conversazione mi chiedi di andare in camera, e non stai almeno prima a dialogare qualche minuto qui in sala sorridendo e annuendo di continuo alle stronzate noiose che ti dico, allora significa che in camera sarai una macchinetta mangiasoldi.

Non è stata quindi lei quella con cui ho consumato, ma invece si è trattato di una brasiliana, ma così chiara che ho creduto a quello che mi avevo detto, ossia di essere spagnola, quando invece in spagna ci ha solo lavorato.
Ma andiamo con ordine. Saranno state poco dopo le 20 e stavo iniziando a scalpitare, dopo 8 ore di flanella, considerato che il locale chiude all'1 e volevo farmi almeno 2 colpi. Quindi perlustravo il locale, tra una chiacchiera e l'altra con i ragazzi, quando vedo la morettina con la faccia da PSE che avevo visto in passato (vedi post revival) e che mi stuzzicava l'appetito. Parla con una sua amica, si sta guardando intorno; è vestita - si fa per dire - con un collarino leopordato, un'altra striscia di stoffa leopardata intorno alla vita, a cui è attaccata una coda! Alta 1,60-1,65, capello alla valentina di crepax, due bei meloni da infarto e con le braccia belle muscolosette da palestra, ma senza esagerare. Su tutto questo, quel bel visino.. quel visino e sorrisino da troietta, che è eloquente e che ti invia il messaggio: sono una pornostar experience! ;-)

Per cui vado subito da lei, presentazioni di rito, qualche stronzata varia che non ricordo, e dopo un po' le chiedo se vuol passare un po' di tempo con me. Lei mi dice se mi va bene scopare fuori (le camere dentro il locale erano piene), e io acconsento, convinto che saremmo andati in uno dei bungalow. Il locale infatti ha alcune camere all'interno della struttura, e alcuni bungalow in giardino: c'è da fare qualche metro all'aperto, fuori NEVICA, ma si può fare.
Per cui andiamo fuori, ma anzichè in un bungalow mi porta nel dehors dove avevamo cenato... va beh, c'è una ragazza dello staff che sta facendo pulizie e un cliente che sta lavorando su un computer portatile. Ci mettiamo su un divano vicino a un fungo che ci riscalda, ma non ce n'è bisogno, si incomincia subito a limonare mentre mi smena l'uccello.
Ravanate varie, poi pompa a regola d'arte con figa in bella vista (la riconoscete da una farfallina tatuata appena sopra la farfallina... ) e contatto visivo eye to eye, per poi mettersi a cavalcioni e montarmi mentre limoniamo.
"Dai gattina, miagola" e lei inizia a miagolare come la miglior catwoman: non ho mai scopato prima d'ora una donna con la coda, ora che ci penso!
La gatta mi cavalca con foga e con così tanto gusto che sì, non vi erano dubbi, questa è proprio una pornostar. Si sta così bene così, che non c'è neppure bisogno di cambiare posizione, ci diamo entrambi dentro come due assatanati, su di giri totali (qua va a finire che mi gioco le palle!) finchè non vengo. Se ne rimane sopra di me un paio di minuti a muoversi lentamente, mentre torniamo a limonare.
Si chiama shakira, ma non è spagnola.
Me lo dice santiago che è brasiliana.
Dopo la doccia torno dai ragazzi, che erano sui lettini nei pressi della vasca idromassaggio. Mi fa santiago "ho visto arrivare shakira, una gran bella figa che ho già visto altre volte (ndr. o se l'era già trombata in passato? non ricordo), dopo me la voglio fare."

"Sì lo so che è arrivata, me la sono appena fatta!" :-)
"Davvero??"
Sì, come mi aveva detto, lei arriva sempre tardi, verso le 20, e lavora solo qualche ora, tanto è così richiesta che è una di quelle che ci sta poco in sala, è sempre in camera a lavurà. Ed è così anche stavolta, ho avuto il culo di beccarla appena arrivata. Addirittura stavolta scompare e riappare solo pochi minuti prima della chiusura e secondo noi è stata con un solo tizio per ore in camera, e mi piace credere che quella sera l'ho scopata solo io e quel tizio, evidentemente ben messo a portafoglio.
C'erano poi un altro paio di ragazze moltooooo belle (tra le tante) che avevo puntato, una mora e una bionda, per poi accorgermi che erano amiche, stavano sempre a parlare insieme. Il solito atavico dilemma: "mi faccio la bionda o la mora?" Alla fine mi ero deciso per la mora. Sono ancora qui a chiedermi perchè non ci sia andato. Quando stavo per andarci mi ha fermato Billfishh per una chiacchiera e nel mentre me l'hanno soffiata, poi dopo boh, mi era passata l'inspirazione, e ormai pensavo di risparmiare un cinquantello che tanto il giorno dopo sarei andato in un partytreff (avevo infatti deciso di trasformare in realtà l'idea che mi era venuta al pomeriggio), ma assolutamente mi sarei potuto permettere tranquillamente di spendere un altro cinquantello e anche due, per cui mi do del coglione e basta.
Ma almeno se non altro mi sono scopata la calda gattona! ;-)

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50 ORE PER LE FICHEN - DOMENICA, parte 1

Tempo.
A volte ci sembra correre veloce, a volte ci sembra non passare piu’. Eppure il tempo è sempre lungo uguale, secondo dopo secondo.
“Che ore sono?”
Ci siamo appena svegliati. Santiago ancora mezzo addormentato lentamente da un’occhiata al cellulare: la sveglia non è ancora suonata, quindi non può essere tanto presto.
Il cellulare è spento. Un cellulare che quando si scarica la batteria muore così, senza dare segnali di avviso (ndr: Santiago, ma che cazzo di cellulare hai? Anziché spendere tutto in viaggi e gnocche, comprati un cellulare come si deve!).
Allora accendo il mio di cellulare.
9:26. Ricordo al minuto l’orario, tanto è lo stupore. “Scusa.. ma a che ora è che avete l’aereo?”.

Capita che Santiago ha puntato la sveglia ma che il cellulare gli sia morto. Capita che ci si vesta di corsa e in 5 minuti si esca dalla stanza nella speranza di riuscire a percorrere 40 km in meno di mezz’ora. Capita anche che dopo 5 minuti me li vedo rientrare in stanza perché pure il navigatore era scarico e l’accendisigari non funzionava.
Mamma ryanair, che per voli prenotati molto se li fa pagare anche solo un centesimo (o 5 euro come nel mio caso), se glieli compri il giorno stesso della partenza te li fa pagare € 189,00. Per loro fortuna gli viene in soccorso germanwings, che per voli prenotati alla mattina per la sera si accontenta in questo caso di € 99,00. Tutto sommato se la son cavata, faran finta di essere entrati con me al partytreff.
Facciamo un salto in paese e per solidarietà gli offro la colazione, prima di salutarci: due ragazzi d’oro, di ottima compagnia, fra l’altro se non ci fossero stati loro questo weekend sicuramente non sarei neppure partito!

Non facendomi influenzare dal loro contrattempo, non cambio programmi per la giornata: 3 ore di partytreff, e poi si torna a casa, mentre loro se ne vanno un po’ mesti per la perdita del volo verso l’aeroporto, stavolta con calma. C’è da dire che rientrano da un altro aeroporto e quindi devono raggiungere un’altra città, anche volendo non avrebbero avuto tempo per farmi compagnia nel partytreff.
Ho sempre considerato la domenica una pessima giornata per andare a prostitute, per il semplice motivo che venerdì e sabato sono le giornate in cui lavorano di piu’, e arrivano alla domenica piuttosto in cottura. C’è però anche il rovescio della medaglia, ossia anche molti colleghi si sono scatenati il venerdì e/o il sabato, e alla domenica riposano: c’è quindi anche meno domanda, oltre che meno offerta.
La scelta di quel partytreff che era uno dei tanti che mi ispiravano su internet e ancora non avevo visitato, era maturata il giorno prima dentro l'fkk: mi ero frenato, con qualche rimpianto... ma solo in vista di una ricompensa. Avevo scelto quello perché era il piu’ vicino all’aeroporto e il tempo a disposizione non era molto: tre ore per trombare, e poi via di corsa a volare per tornare a casa.
Mentre guido verso il partytreff però mi viene il dubbio, e quando arrivo il dubbio si dimostra corretto, anzi, è peggio del previsto! Se infatti temevo che il locale di domenica potesse aprire alle 13, apre addirittura alle 14: non potrò neppure farmi le 3 come da programma se non voglio perdere l'areo pure io.

Alle 14.01 suono il campanello (in germania divento tedesco e amo la puntualità ;-) ) e mi viene aperto dalla padrona di casa, stavolta giovane. In genere sono belle signore ( milf scopabilissime) o piu’ giovani e belle fighe come questa, e sempre tedesche. Le padrone “di casa” mi piacciono molto : sono molto affabili ma danno sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo e di poter essere rigide e pratiche nel caso ve ne sia di bisogno.. donne di questo tipo, femminili e gentili ma anche con le palle in caso di bisogno, mi affascinano.
Mi dice che parla poco inglese, ma in realtà è meglio del mio e ci capiamo benissimo. Fra l’altro poi c’è poco da capire. Sapevo da internet che c’era la tariffa per 1 ora e per 3, provo a buttarla lì chiedendo se non ci fosse anche quella per 2 ore, ma ovviamente non c’è, e quindi scelgo l’opzione 3 ore per 99 eurozzi.
Nello spogliatoio incontro le prime due signorine che si stan sistemando: mah, datevi pure una bella sistemata che sicuramente non vi guasta, anche se sono scopabili.
Mi cambio, vestendo l’asciugamano di ordinanza e due ciabatte bruttissime, per poi recarmi in bagno, dove trovo due mostri: cazzo, pensavo di aver visto il peggio a mettmann, ma queste due se possibile son pure peggio! Cazzo la befana è già passata da un pezzo, ma che ci fate ancora in giro?
Entro in sala e mi siedo al bancone del bar. Vengo accalappiato dalle due bulgare viste all’inizio e che non parlano (queste per davvero, non come la padrona di casa) inglese: poco male. Dopo averle snocciolato il mio repertorio di frasi che so dire in tedesco, e quindi dopo poco piu’ di un minuto, mi diverto a cercare di capire cosa mi dicono nella lingua degli unni e si continua a comunicare così, a spanne. Quando sono in dubbio di aver capito quello che mi dicono, annuisco e dico “jaaaa”: è un metodo perfetto, funziona sempre!

Comunque sia, mie care bulgare, il tempo in questo caso è denaro, per cui scelgo Maria, la piu’ sorridente oltre che piu' carina, e me la porto in camera.
Ti lasciano lì al bar e vanno dalla padrona, che sta in un’altra stanza, a farsi dare la chiave di una camera da letto. Anche in questo locale mi sa che oltre a un fisso percepiscono un ingaggio a gettone, per ogni timbrata, mentre il cliente ovviamente non paga nulla.
Nel locale di clienti ci siamo inizialmente solo io e poco dopo un vecchietto crucco che tra la decadi 70 e 80 è prossimo piu’ a quest’ultima: nonnetto sprint, sempre meglio che passare la domenica pomeriggio al bar a giocare a carte. Mi piacerebbe sapere che cazzo ci fa con le fighe in camera, ma non ci scambiamo neppure un saluto, ignorandoci bellamente.
In compenso io so che cosa farci con le fanciulle in camera. Meno male che per fare sesso non serve molto parlare, specie poi in questi locali dove ci si standardizza verso il classico prima “pompa” poi “tusopra-tusotto-pecorina”(l’ordine di posizione varia) e se non sei venuto si finisce con pompa o sega mentre si è a 69 oppure si ravanano le tette.

Il letto cigola parecchio, mentre è simpatico lo specchio laterale che c’è in ogni camera per diventare allo stesso tempo attori e guardoni del proprio film porno.
Tutto incappucciato (di te non mi fido “bellezza”) di fisico un po’ sfatta nonostante avrà sui 25 anni, ma non porchetta esagerata: è ancora piu' che scopabile ;-)
Quando la tamburo a pecora la figa “le scoreggia” ma nonostante fosse brava nei gemiti, son convinto che si trattasse del gel che si era data nella passera: alcune se lo danno per non finire la giornata con la figa in fiamme! Comunque niente battute, son sicuro che le scoreggie non le uscivano dal buco del culo :-)
La bastono un bel po’ a pecora e con tanta foga: con queste mezze porchette mi piace fare un po’ l’attore porno, dandoci come un animale senza curarmi troppo di riempire di attenzioni la signorina con cui mi intrattengo: meno dimostrano interesse al cliente e piu’ le martello “senza pietà”.
Lei stranamente si lascia martellare senza mostrare impazienza, convinta forse del fatto che essendo la prima di giornata, io venga.
E pensi male, mia cara. Non vengo per prima cosa perché sei scopabile e niente piu’, e in secondo luogo non hai finto nessun coinvolgimento neppure quando ti ho dato gli input, anche se la cosa della scoreggia con la figa mi era piaciuta. In compenso almeno ho sudato (e l’ho fatta sudare).

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50 ORE PER LE FICHEN - DOMENICA, PARTE 2

Va beh, il warm up l’abbiamo fatto: mi lavo sotto la doccia e pronto di nuovo in pista, al balcone del bar. Chi abbiamo in fondo alla sala? Una giovane dal bel fisico. Prima però vengo intrattenuto da una vecchia bulgara che è una delle due befane. Non so come fare per darvi l’idea della sua “inscopabilità”.
Così inscopabile che se andasse dalla polizia a dichiarare uno stupro, questi le riderebbero in faccia.

Così inscopabile che non mi passa neppure per l’anticamera del cervello di scoparmela per avere un bel racconto dell’orrore da raccontare agli amici.
Bassa e tracagnotta, magari avrà anche meno di 40 anni (io scommetterei di no) ma ne dimostra sicuramente almeno 50, la faccia da pugile, e quel colore giallo limone dei capelli tipico delle badanti ucraine: aggiungiamoci che in realtà il suo pelo è “nero bulgaro”, e quella specie di sottoveste nera che manco mia nonna ha mai usato rende il quadro spero abbastanza chiaro.
Potrei sbagliarmi, ma penso che lei e la sua amica botte (ma almeno dalle sembianze di donna) siano dei tappabuchi della domenica, quando molte delle titolari riposano. Perché due cessi così, anche in mezzo a fighe scopabili, rovinano l'immagine di un locale.

Infatti penso che è per questo che penso di non tornarci piu’, seppure son convinto che oltre alla seconda e terza che ho scopato e che mi piacevano, in una giornata normale e di sera ci sia dell’altro materiale interessante.. ma il pensiero di ritrovarmi delle prostitute oscene, mi fa passare la voglia.
La befana è educata, parla solo tedesco ma prova tra sorrisi a intavolare due chiacchiere, facendomi capire che il proprietario del locale è un “gut” italiano, Giuseppe. Gli italiani sono gut. Vielen italianen in germania. Italienen gut.
Inutile che fai la ruffiana, manco se mi dai 1000 euro ti trombo. Rispondo e sorrido per gentilezza, ma alla prima occasione buona svicolo via: il tempo passa, e ne ho poco.

Eccomi vicino alla bella moretta. Turca, no, ungherese, e anche lei parla solo tedesco. Ungherese? Bah, non sembra di certo eva henger… ma in effetti è piu’ bella delle zingarelle rumene.. sì, potrebbe essere una rom con un po’ di sangue magiaro che le fanno belli i lineamenti del volto ovale. Zwanzig (20 anni), telaio sodo, l’uomo del monte (il mio uccello) dice di sì. Nella conversazione avevo anche la traduttrice, una tedesca che si è dichiarata 23enne, da un fisico così piccolo da sembrare una ragazzina, ma con la faccia da adulta e sbarazzina che mi ha conquistato.
L’uomo del monte dice: bypassa la zingarella magiara e fatti subito la piccola crucca, che ho soprannominato bocciolo di rosa.. per quello che si ritrova fra le gambe!
Nicky è un bel peperino, secondo me nella vita è una “ribelle”, mi piace, è tosta, nessuno può domarla, neppure l’hakan che porta tatuato a caratteri cubitali sul fianco. Quelli che si fanno tatuare sul corpo il nome del proprio amore li considero un po’ deficienti: e se poi l’amore finisce? “Hakan, un nome turco.. come va con hakan?” Per tutta risposta sorride rispondendo altro “i ragazzi tedeschi.. sono catastrofici” scuotendo la testa. “Catastrophic” l’aveva già detto prima, quando era arrivato un messaggio sul cellulare e aveva scosso la testa. Chissà che casini sentimentali ha, mia cara ribelle, mi piacerebbe saperne piu’ di te, ma l’uomo del monte ha fame.

Anche lei comunque a fame, a giudicare da come si divora l’uccello. Pompa profonda, lingua avviluppante, leccata e succhiata di palle, lingua a martelletto sul frenulo e sulla punta della cappella: non si può dire che l'avril lavigne teutonica non si applichi. Ti guarda pure negli occhi con i suoi fanali mentre te lo ciuccia cabrio.
Ti lascerei andare avanti così fino a perdere pure l’aereo, ma sei un bocconcino così invitante, che ti voglio.
Entro piano, figa stretta, e poi salgo man mano su di giri. Mi ingrifa così tanto questa scopata, con lei che partecipa, che al solo ripensarci ora mi è tornato duro. “Nicky you are a pocket girl” ti avrei potuto portare con me in aereo come bagaglio a mano.

Anche il culetto è un signor culetto, ma nella pecorina preferisco quello delle mie amiche colored, il suo è sì piccolissimo tornito e sodo, ma un pelo troppo secco.
Niente, non vengo. Lei mi propone di segarmi e di sborrarle addosso, tra le tettine, io rilancio e le dico di farmi sì una sega ma a 69, ed è lì che ammiro questo perfetto bocciolo di rosa, sto fighino che trastullo e che cerco di portarmelo via con me scattandogli una fotografia mentale.
Stavolta non posso non venire, brava anche a continuare a trastullarmi dolcemente dopo che son venuto.
Non posso farle a meno di chiederle come mai non lavora in un fkk (questa domanda considero un complimento, le sto infatti dicendo che ha tutti i numeri per far dei bei soldini in un fkk) , lei mi risponde che c’ha lavorato ma ora non ho capito che inghippi abbia, fatto sta che bocciolo di rosa per mia fortuna ora lavora qua.

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50 ORE PER LE FICHEN - DOMENICA, FINALE

Il tempo scorre implacabile. Un’altra bevuta, mi piazzo sul divano, lontano dalla befana, e mi metto ad osservare a qualche metro di distanza le ragazze che chiacchierano rilassate e sorridenti tra di loro, anche se non mi danno l'impressione di essere vere amiche.
10 minuti di pausa e son già riseduto vicino alla zingarella magiara. Le faccio capire che sono pronto per andare in camera, e via per il terzo giro, son le 3.40, sarà l’ultimo?

Il mio sesto senso l'aveva classificata subito, dalla faccia annoiata che aveva, che era una che ci mette poca passione nel lavoro che fa.
In questi casi, se si vuole ricavarne comunque qualcosa di buono dalla scopata, bisogna che le si trasmetta calore, passione: se ci si lascia andare anche lei probabilmente farà cadere la maschera, Ed è quello che succede. La fisso con occhi vogliosi mentre mi spompina, le scosto i capelli dal viso, l'accarezzo dietro le orecchie. Continuo a fissarla mentre mi cavalca, quando a pecorina no, non la fisso piu' negli occhi. Capita a volte che mentre mi sbatto la signorina di turno a pecos, mi ipnotizzo fissando lo sguardo che cade dall'alto sull'asta del cazzo che esce e sparisce dentro le natiche.

Finisco con la missionaria, cingendola con le braccia dietro la sua schiena, abbracciandola e stringendola a me molto forte e poi sbattendomela molto forte, prima normalmente e poi di lato. Mi auguro che abbia apprezzato l'impegno e il "calore" che ho cercato di trasmetterle.
Non vengo ma l'immaginavo, troppo poco tempo dalla precedente venuta, mi accontento del fatto che il cazzo sia bello duro!
Dopo 20 minuti di tambureggiamento lascio andare l'ungherese. Una curiosità: Mi aveva chiesto all'inizio se volevo la pompa con condom o senza (in un attimo di lucidità ho detto con). La curiosità è che dopo aver finito di succhiarmelo, prima di cavalcarmi e ficcarselo dentro, mi ha cambiato il preservativo! Mah, in genere mi è successo (raramente) che dopo la penetrazione, se non sei venuto e riprenderlo a succhiarlo, allora cambiano preservativo. Ma dopo che il preservativo era bagnato solo della sua saliva, che problema c'era a metterselo nella vagina? La mia non è una critica ma semplice ignoranza, visto che non riesco a capire il senso di questo cambio gomma, boh!!! Ovviamente ho lasciato che facesse e non le ho chiesto il perchè (del resto sarebbe stato impossibile capirci visto le lingue diverse, ma comunque chissenefrega, mica li ho pagati io i preservativi! ;-)

Esco alle 16.05. Doccia di due minuti. Asciugata veloce. Di nuovo in sala. Ah, la barista non c'era. quando volevo bere chiedevo direttamente alle ragazze, che passavano dietro il bancone e mi servivano :-)
"Eine cola und... Ich habe 10 minuten.." e poi faccio il gesto internazionale indicante " me ne devo 'annà!". Faccio il segno che berrò velocemente il bicchiere di coca cola e poi... faccio un altro segno internazionale e rido. Ride anche la bulgara che mi ha fatto da cameriera temporanea, amica della prima bulgara che mi ero timbrato.
Fatto! Butto giù la coca e via in camera. Questa, a differenza della magiara, ha la faccia proprio da porca e se certo presumo che le piacerebbe fare altro nella vita, non si tira indietro di fronte al signor cazzo: le sa dare del tu :-)
Burrosa, ha due tette sode da sesta/settima. Un bel massaggione busto contro busto e poi via di spagnola per qualche minuto ed è divertente, oltre che piacevole, vedere la cappella rossa che spunta e scompare tra queste due belle colline di carne.
La porcella sopra si muove come una biscia, mentre le strizzo i tettoni, poi le tiro una gran tamburata in questo culone che schiaffeggio volentieri, per poi metterla a missionaria prima, e poi piegarle le gambe all'indietro come una graziella e mi diverto a sbatterla con l'effetto "sedia a dondolo" :-) Questa è stata la scopata piu' animalesca delle quattro, e infatti sono bello sudato.

Mi faccio fare un po' di sega finale mentre le strafugno i tettoni, e poi la lascio andare (che m'importa di venire con una sega), anzi, sono io che devo scappare.
16.30 e l'aereo decolla alle 18.15 a 77 km da lì. Ma era tutto calcolato, avendo fatto il check in e avendo visto sul fedele tom tom nella simulazione viaggio che dovevo fare quasi tutta autostrada. Certo, avessi trovato un qualsiasi inghippo per strada, sarebbero stati uccelli per diabetici...cazzi amari!
Ennesima doccia, vestizione, rapida entrata in sala per saluto alle gentili signorine (nelle prime due ore e trenta di apertura del locale gli unici avventori siamo stati io e il nonnino.. ci fosse un locale così in italia sarebbe pieno come un'uovo!), un saluto alla padrona di casa che mi chiede se è sopresa e si chiede se è stato tutto di mio gradimento (le spiego che esco prima dello scadere delle mie 3 ore per via dell'aereo) e mentre esco incrocio altre due signorine (presumo lavoranti) che stanno entrando nel locale.
Il giudizio su W. non può essere attendibile. Anche negli fkk, dopo un venerdì e sabato, alla domenica si trova poca quantità e qualità, specie poi se non ci vai neppure di sera ma nelle prime ore di apertura.. il locale andrebbe quindi testato un sabato (o venerdì) sera.

Nel complesso quattro scopate non esaltanti (ma neppure pessime) con quattro fighe non esaltanti (ma neppure pessime), a parte la tedeschina con cui ho fatto la scopata migliore ed era anche quella che mi attizzava di piu' fisicamente.
I due mostri spero lavorino solo nei pomeriggi o nei giorni di tante assenze (dal sito ci dovrebbero essere una ventina e passa di fanciulle operative, lì in sala domenica pomeriggio ce n'erano 8, ma eravamo anche 2 clienti!), consiglierei a Giuseppe, il propietario italiano del locale, di "pensionare" i due cessi perchè loro incidono negativamente sull'impressione generale che uno si fa del locale.
Corro in autostrada, zero intoppi per fortuna, 10 secondi per riconsegnare le chiavi, 1 minuto per superare il metal detector ed eccomi all'imbargo: MISSIONE COMPIUTA!
In un'ora e un quarto sono già in italia. Uscito dal partytreff alle 16.30, ho varcato la soglia di casa mia alle ore 20.10, e sull'aereo mi sono pure fatto una salutare dormita!

Alla fine sono stato 50 ore sul suolo tedesco, costo contenuto (500 euro costo finale del viaggetto), buona qualità e quantità di figa, piacevoli chiacchierate con i compagni di merende: DIVERTIMENTO, GODIMENTO, RELAX!
Da aprile a settembre con la bella stagione conto se non di farmi un weekend tutti i mesi, di andare in germania almeno 5 volte!
E a luglio farmi 7-10 gg in camper: un tour della germania tra partytreff e fkk! :-)

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“Ahhhh, piacere, Stella di * ” e così scopro che viene dalla puglia! Paisà!!

Incredibile! Un'italiana a lavorare in un partytreff. Non l'avrei mai detto.

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@scopopagando, ma dove si trova questo partytreff ? io frequento dsolo gli fkk, ma mi pare di aver capito che anche qui le ragazze sono carine
mi sai dare qualche consiglio?

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