Letteratura da GT

@corgan ...embe'? E che te lo dico a fare? E quanti Maghella, Jacula, Wallestein e Lando etc ci siamo letti eh? MITICI...erano la ns. base d'istruzione al tempo... :-D

Anche A.Moravia, l'uomo che guarda...particolare.
@filo bella trasposizione...attualita' pura. ;-)

A me piace molto spaziare da vari autori e vai generi..ultimamente mi sono appassionato molto a Haruki Murakami,ma consiglio vivamente un corso intensivo di Irvine Welsh su come trattare le melanzane italiote... >:-) A parte il famoso Trainspotting,i miei preferiti sono Colla,Porno e I segreti erotici dei grandi chef..!

E alla faccia di sto cazzo di chi dice che i puttanieri sono decerebrati che pensano solo alla figa! Quando si dice think different.

Descarao: la mia fidanzata è ripartita per il Brasile due settimane fà..e poi ho appreso da questo forum della funzione "conservativa" (della coppia) svolta dagli Fkk....

opere fresche??
http://pietrowrites.blogspot.it/2012/03/viva-brasil.html
e
http://pietrowrites.blogspot.it/2012/03/cuore-matto.html
buona lettura!
Pietro Scòzzari (quello della sociologia spicciola...)

@PieScoz

ti chiedo scusa per "sociologia spicciola", ho apprezzato il tuo libro, tant'è che non ho esitato a proporlo!

@PieScoz
...e grazie per i nuovi contributi, li leggerò con calma..

"Era uma vez uma prostituta chamada Maria..." sto' finendo Onze Minutos di P.Coelho
...la storia di una prostituta.bello, lo consiglio; belle atmosfere, come al solito grande Coelho.

@aurelius lo sai che P. Coelho è una delle persone più "influenti" al mondo?
L'ho letto in Superclass di David Rothkopf (Mondadori se ricordo bene)
Altro testo che non dovrebbe mancare nella libreria di un Gt. Non tanto x la gnocca ma per capire come funziona il mondo...

beh si...chiaramente gran pensatore ed intellettuale. Io francamente @tiro , a tutte quelle storie di elite, Illuminati, classe dominante ci credo poco. cioe' non che non ci credo, e' che penso che e' sempre stato un po' cosi, nel bene e nel male.
si puo' anche lottare certo, non arrendersi, ma credo che eventualmente farsi la propria vita " cercando" di non assecondare quelle idee, sia gia' tanto per i nostri limiti, da persone normali.
poi sai, la grande mietritrice arriva x tutti...anche x loro.
Vivi la vida...y vamos adelante siempre.

volevo porre una domanda marzulliana all'amico @tirofijo e @aurelius, visto che anche a me ha sempre appassionato Coelho:
secondo voi,anche gli GT hanno i loro Once minutos?

beh ...perche' no? lei in quei minuti cerca di conoscere i suoi clienti, il mondo, la sua vita...se poi ti riferisci al fatto che, come a ralf il pittore, in 11 minuti puo' capitare d'incontrare l'amore...non lo so'. A me in un bordello con una zoccola non mi e' mai capitato...ma forse parto prevenuto.
ma chissa', aldila' della letteratura, potrebbe succedere. @descarao

si...mi riferivo alla possibilità che il GTer possa innamorarsi...che siano 11 minuti o media hora
a te non è capitato...a me neanche....ai vecchi volponi tambien...ma ci sono un infinità di colleghi(ma si, chiamiamoli cosi) a cui è capitato...vedi alla voce kalashnikov-thai...
io aldilà della letteratura invece penso che non dovrebbe succedere...un GTer ha una sola regola: non innamorarsi...mai e per nessuna ragione al mondo ;)

@aurelius la tua posizione denota una certa maturità e ti fa onore. Ho sempre subito il fascino delle teorie cospiratorie e di conseguenza anche quelle elitistiche mi incuriosiscono parecchio. Non che non ci dorma la notte, ma ho una certa passione x la verità...
@descarao non mi sono mai interessato a P.Coelho anche perchè l'ho sempre considerato mainstream (anche prima di leggere superclass))), naturalmente ho dato un'occhiata alla scheda del libro su Wikipedia, certo, credo anch'io che il sesso, anche se promiscuo, possa essere uno strumento di conoscenza sia dell'io che dell'alter.
Tema questo parecchio dibattuto, mi viene in mente Las edades de Lulú di Almudena Grandes,scr. spagnola, (tra l'altro incontrata di recente) di cui molti ricorderanno la riduzione cinematografica di Bigas Luna.
E ancora per tornare in terra brasileira mi viene in mente il caso editoriale di "O Doce Veneno do Scorpião" di Bruna Surfistinha, celebre garota de programa e pornostar brasileira. E come non pensare a quel "diario di una squillo x bene" (serial) in onda su sky.
In effetti il tema della scoperta dell'io e dell'altro attraverso il rapporto random e rigorosamente carnale suscita l'interesse di molti...

@tiro ...praticamente innamorato di F.Neri da quel film in poi...nn mi spiego come mai sta' con Amendola...ma si sa l'amore e' cieco!!! ma per rispondere a @desca che q8 ...nei bordelli bisogna vederci benissimo, sempre a luce accesa, mi raccomando!!!

@aurelius e se ricordo bene "Walk on the wilde side" le faceva da leitmotiv...

Il Principe di N. Machiavelli

Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, di N. Machiavelli

noopproblem, caro Tirofijo, per la 'sociologia spicciola', anch'io ne sono consapevole rileggendo Tropico Banana a distanza di anni: è vecchio e oggi ho rivisto molti miei atteggiamenti nei confronti dell'amato (a-tutti-i-costi) Brasile.
per rimanere in tema: Paolo Coniglio, dopo l'Alchimista, ha scritto solo cagate da supermercato, mettendo nel frullatore facili ideali tardo-freak e un buon senso per il busine$$. il vero cantore della buceta brasileira fu, e sempre sarà, il santo Jorge Amado, pace all'anima sua. nessuno come lui ha saputo far sognare i lettori a riguardo dell'interno-coscia delle bahiane e associate.
un consiglio: bruciate nel caminetto il coniglio, e leggetevi l'opera omnia di Amado.
abraços
PieScòz
PS: by the way, il libro brasiliano più fantastico in quanto a sorca è, e sempre sarà, A Casa dos Budas Ditosos, del sommo João Ubaldo Ribeiro

@Piescoz ...l'affermazione di bruciare dei libri, di qualsivoglia autore, mi sembra un po' forte. E detta da una persona che legge ed e' preparata mi stupisce.
Oltretutto, mi riporta ad atmosfere dittatoriali e di censura che certo non hanno mai fatto bene ne' alle persone , ne' alla cultura; in ogni epoca storica...

...la liberta' di pensiero e d'espressione, cosi come quella di critica costruttiva o meno, sono credo le regole fondamentali per chi ama la letteratura e la vita, in ogni sua espressione...poi si e' liberi di scegliere cio' che piu' ci confa'.

Ma credo che tu volessi semplicemente dire che a te non piace.

@tiro non me lo ricordavo. ho controllato e c'e' L.Reed come dici tu, e poi tutta la colonna sonora e' di C.Segarra

per carité, i roghi culturali non sono più di moda, in passato qualcuno ci ha già provato, e gli è andata malino.
QUELLO CHE VOLEVO DIRE è che al supermercato e nelle librerie ci sono troppi alberi strappati alle foreste, e i caminetti vanno pure accesi con qualcosa, no?
libertà di pensiero sì, libertà di intasare le librerie con il ciarpame e di togliere vetrina ai buoni autori, PER ME, no.
vivi un po' in Brasile, capirai come Paolo Coniglio è un affarista, e come i bei libri li hanno scritti altri.
ciaoooo

mah @tirofijo coelho può essere anche mainstream ma io quelli che hai menzionato non sapevo neanche esistessero...fanno parte di una cultura prettamente brazilera e mi trovi impreparato...la tua sapienza in merito va oltre le tendenze mainstreamistiche

infatti @desca ...se poi uno frequenta o e' appassionato particolarmente di un paese o di un argomento, non puo' pretendere che piaccia a tutti...o che tutti lo conoscano.
Chiudo con la famosa frase: la vita e' bella perche' e' varia !!! :)))

Ciao colleghi, purtroppo riesco unirmi solo ora:
@descarao a quali ti riferisci in particolare? quelli che consiglio a inizio 3D oppure quelli del mio ultimo post?
Nel primo caso si tratta di scrittori italiani in un certo senso precursori del Gt,infatti il mio intento iniziale era quello di confinare il 3d all'interno di quella (poca) letteratura esistente riguardante quello che chiamano turismo sessuale (o...GT). Credo che questo sia passato inosservato ai più. Di fatto autori come Alberrto Finzi sia negli scopi che nei contenuti anticipa di dieci anni Gt. Evangelisti affronta il problema in con logica giornalistica mentre Scòzzari gli aspetti sociologici in una chiave ironica...
(ma anche David Riondino in Viaggio a Cuba..adesso che mi viene in mente).
Riguardo agli esempi della Almudena Grandes ( è spagnola, scrittrice affermata) e Bruna Surfistinha (è stata una operazione editoriale del tipo Melissa P.) li ho chiamati in causa per mostrare come il tema affrontato da Coelho in 11 min sia in realtà un tema dagli sviluppi tutto sommato prevedibili che va sul sicuro insomma: in grado di incuriosire il grande pubblico.
Questo è il motivo per cui @PieScoz in maniera forse un pò sbrigativa lo manderebbe al macero. Jorge Amado, autore che anch'io da amante del Brasile conosco benissimo, ha prodotto autentica letteratura, che è un'altra cosa. Attraverso le sue opere è possibile capire (una parte, quella bahiana) della cultura brasiliana. E poi come diceva (anche) il mio Prof. di lett spagnola, Jorge Amado è (stato)il più grande letterato della figa mondiale.
Scòz, adoro Amado ma x me l'eccellenza letteraria brasileira inizia e finisce con Machado de Assis.

Il termine mainstream non deve connotarsi negativamente, anzi, c'è tutta una corrente oggi giorno che gli conferisce una grande dignità, ne riconosce la ottima "manifattura", ma si tratta pur sempre di un prodotto studiato e progettato per un target preciso.
La narrazione Coelho è studiata per essere tradotta in almeno 50 lingue.
E questa non è cosa facile.
La sua prosa determina schemi e valori d'esportazione che di brasiliano hanno ben poco...

Per approfondire:
Mainstream. Come si costruisce un successo planetario e si vince la guerra mondiale dei media
Frédéric Martel, Serie Bianca Feltrinelli

caro Tirofijo, perdonami se insisto, ma sono della vecchia scuola, quella per la quale i bei libri, quelli veri, non dovrebbero essere venduti assieme ai pelati e al dentifricio. Paolo Coniglio è un'industria, tanto da vendere più di Amado, già negli ultimi anni di vita di quest'ultimo. ma alla quantità raramente corrisponde la qualità. penso che Coniglio sia stato uno di quegli autori da un-colpo-solo (L'Alchimista), e che poi, avendo venduto un best-seller, si sia dato al commercio. ovvio, chiunque scrive vuole vendere, o almeno essere letto dal maggior numero di persone possibile. condividere ciò che si pensa e si cerca di trasmettere. la produzione industriale di certi 'scrittori' (soprattutto figli della madre di tutte le fogne, la tv) e degli avvoltoi che stanno alle loro spalle (editori), però, ha fatto sì che nelle librerie ci siano miliardi di titoli e che i buoni scrittori - quelli fortunati, che hanno trovato un buon editore e un buon distributore - fatichino a trovar spazio in vetrina. per non parlare di quei buoni scrittori sfigati che, nonostante scrivano libri eccellenti, NON trovano spazio, in quanto già occupato dai conigli che affollano l'universo. dunque, per me, non gloria ai roghi culturali, ma gloria all'autocensura, quella del lettore attento, con gli occhi aperti e la giusta sensibilità, in grado di distinguere la bontà dalla monnezza.
e per concludere: gli autori citati sono tradotti in un mare di lingue, italiano incluso, dunque non certo relegati ai brasilianisti. basta guardarsi un po' attorno.
per chi vuole leggere un Gran Libro sulla Gnocca, in italiano, da http://www.bol.it/libri/Lussuria.-casa-dei-Budda-beati/Joao-Ubaldo-Ribeiro-na/ea978886559053/

Lussuria. La casa dei Budda beati
Joao Ubaldo Ribeiro
Editore: BEAT
Anno di pubblicazione 2011
Collana: BEAT
I contenuti:
Proprio mentre i giornali annunciano che Joao Ubaldo Ribeiro sta scrivendo un libro sulla lussuria, lo scrittore riceve un manoscritto. Sono gli originali del testo che viene pubblicato e permettono ai lettori di conoscere la storia di un personaggio affascinante ed eccezionale in tutti i sensi: CLB, una donna di 68 anni di Rio de Janeiro che nella sua vita non si è mai tirata indietro quando si è trattato dei piaceri e delle infinite possibilità offerte dal sesso. Impudico e provocatore, il grande maestro della letteratura brasiliana ha scritto un libro senza censure, provando che sotto l'Equatore il peccato non esiste...

ciaooooo
dal Giapp
PieScòz

@PieScoz non posso che concordare in fondo è quello che penso anch'io.
Adesso me la sto spassando un pò con i tuoi blog: ci ritrovo anche tante delle mie esperienze. A proposito, in Brasile quando torni? Hai qualche progetto fra le mani?

caro Tirofijo, grazie per leggere le mie storielle, se ti è piaciuto Tropico Banana, sociologia spicciola a parte, credo che in Viva Brasil!, soprattutto nell'ultima sezione dedicata alla dea Xibiu, troverai cosette succose.
che dire, posso bestemmiare? dopo vent'anni di frequentazioni brasiliote, ho fatto il pieno del Paìs do Futuro. mi ha stomacato. chiaro, sarei contento di tornarci domattina e mi ci sento sempre a casa, ma oggi non è più la meta dei miei sogni. al momento sono tutto dedito al Giappone, paese che considero la vera Centrale (di che cosa vedi tu, oltre a quelle nucleari). ti scrivo da Okinawa, un po' la mia seconda casa di questa parte dell'esistenza. puoi leggerne sul mio blog dedicato al reportage, 'Pietro Times'.
passa una buona estate, ciao!
PieScòz

Jack Kerouak, la mitica "on the road"
sorry se riesumo questo 3d, ma un po' di cultura non fa mai male, anzi!!

@IlDrago, historie d'O è sconvolgente..mente bello

Grazie per la riesumazione @challenger l'avevo creato apposta per questo :)>-

"Fottiamci, anima mia, fottiamci presto
perché tutti per fotter nati siamo;
e se tu il cazzo adori, io la potta amo,
e saria il mondo un cazzo senza questo.
E se post mortem fotter fosse onesto,
direi: Tanto fottiam, che ci moiamo;
e di là fotterem Eva e Adamo,
che trovarno il morir sì disonesto.

• Veramente egli è ver, che se i furfanti
  non mangiavan quel frutto traditore,
  io so che si sfoiavano gli amanti.

Ma lasciam'ir le ciance, e sino al core
ficcami il cazzo, e fà che mi si schianti
l'anima, ch'in sul cazzo or nasce or muore;

e se possibil fore,
non mi tener della potta anche i coglioni,
d'ogni piacer fortuni testimoni"

Pietro Aretino - Sonetti Lussuriosi.

Pietro uno di noi !!!

:)>-

"Posami questa gamba in su la spalla,
et levami dal cazzo anco la mano,
e quando vuoi ch'io spinga forte o piano,
piano o forte col cul sul letto balla.
E s'in cul dalla potta il cazzo falla,
dì ch'io sia un forfante e un villano,
perch'io conosco dalla vulva l'ano,
come un caval conosce una cavalla.

• La man dal cazzo no levarò io,
  non io, che non vo' far questa pazzia,
  e se non vuoi così, vatti con Dio.

Ch'el piacer dietro tutto tuo saria,
ma dinanzi il piacer è tuo e mio,
sicché, fotti a buon modo, o vanne via.

• Io non me n'anderia,
  signora cara, da così dolce ciancia,
  s'io ben credess campari il Re di Francia."