La Psicologia che sta dietro alla voglia di cambiare gnocca in continuazione

La Psicologia che sta dietro alla voglia di cambiare gnocca in continuazione

Cari Amici e Colleghi viaggiatori, molte volte leggendo i posts ed i commenti sul GT ho capito che in molti ci chiedevamo perché continuiamo a cambiare una donna dietro l’altra, perché dopo pochi mesi oppure addirittura giorni verrebbe voglia di buttarle dalla finestra, perché a volte abbiamo avuto l’impressione di essere malati.

La risposta c’è e non sono io a darla, si trova in molte letture inerenti la psicologia della coppia, la conclusione è che effettivamente, purtroppo, siamo malati.

In un rapporto di coppia occorre distinguere l’innamoramento dall’amore.

Nell’innamoramento, o storia breve o avventura o come preferite chiamarla, ognuno vede l’altro non come realmente è, ma come i suoi sensi, il suo entusiasmo, il suo stupore ed il suo desiderio (anche esclusivamente sessuale) gli impongono di vederlo.

Nella fase dell’innamoramento ognuno coltiva un’immagine ideale dell’altro, perché questo corrisponde con i fabbisogni narcisistici, fa sentire importanti, esclusivi, rimanda la fatica di prendere coscienza realistica della situazione.

La nostra società dei consumi è un alleato malvagio, incentiva con l’offerta di occasioni ludiche la continuazione all’infinito di questa situazione.

Il passaggio dalla fase dell’innamoramento a quella dell’amore è la prima delle molte “crisi” che una coppia è destinata ad attraversare nella sua storia. Infatti spesso proprio a questo passaggio la coppia non regge e si rompe.

La fase dell’amore è quella della scoperta della diversità, dei difetti dell’altro, è quella della rottura di coglioni, è quella in cui si affronta la fatica di instaurare davvero un dialogo ed un confronto, la fase dell’amore è quella in cui si accetta l’altro nella sua unicità e la diversità nella consapevolezza della ricchezza che può portare.

Nella fase dell’innamoramento non si dialoga, si crede di dialogare, in realtà ognuno si limita a raccontare se stesso e questa è una cosa che da grande soddisfazione, però non c’è confronto, ognuno si limita a trarre piacevoli ed individuali sensazioni semplicemente nel raccontare se stesso con la sicurezza dell’idealizzazione che l’altro ne fa.

La cosa più sorprendente è che il cercare ed il ripetere la fase dell’innamoramento o dell’avventura all’infinito effettivamente è un meccanismo che sconfina nella patologia della sessualità.

La sessualità infatti è espressione della totalità della persona, essa attraversa sostanzialmente 5 fasi che se non superate in modo naturale comportano delle vere e proprie deviazioni sessuali :

1) Fase dell’infanzia : la mamma provvede a tutto ed il bambino ha diritto di chiedere tutto. Se non si supera in modo naturale questa fase, magari per colpa di una madre troppo possessiva, oppure perché non si riesce a staccarci, le conseguenze saranno che il mondo apparirà brutto e cattivo perché uno si sente in diritto che gli altri intervengano in suo aiuto. La devianza sessuale correlata al mancato superamento di questa fase è quella di chiudersi in se stessi e di ricorrere alla masturbazione anche in età avanzata.

2) Fase dell’amicizia distinta fra coetanei, i bambini hanno giochi da bambini e colori da bambini, le bambine viceversa. Si scopre il piacere dei propri simili, si sviluppano le amicizie e queste portano al desiderio di autonomia dal nucleo familiare. Un periodo molto gioioso nel quale poi irrompono i cambiamenti del corpo legati allo sviluppo della propria sessualità ed il desiderio del diverso. Se non si supera in modo naturale questa fase la devianza sessuale che ne deriva è il rifiuto del diverso, ovvero l’omossessualità.

3) Fase dell’accettazione del diverso, si continua a stare tra ragazzi e le ragazze tra di loro però c’è desiderio, si iniziano a guardare i primi giornalini pornografici, si inizia a desiderare soltanto situazioni ludiche in cui sono coinvolti i due sessi, feste della domenica pomeriggio ecc., allo stesso tempo però c’è una grande paura nel dichiararsi e nell’approcciare la diversità, c’è la paura del fallimento, la personalità non è matura, non c’è sufficiente auto-stima, il fallimento genera insicurezza. Se non si supera in modo naturale questa fase la devianza sessuale che ne deriva è il rapporto a distanza che sconfina nel voyeurismo e nella ricerca della pornografia commerciale per la soddisfazione personale.

4) Fase dell’approccio TU ed IO, ovvero accettazione della diversità sessuale ed instaurazione di un rapporto sessuale, si diventa capaci di un rapporto di coppia, sembra che tutto il mondo si concentri in questo rapporto, il resto sparisce, è l’esperienza dell’innamoramento corrisposto. Anche questa fase deve finire, la gioia del bastare a sé stessi racchiude un terribile inganno, l’eliminazione di tutte le altre dimensioni. Se non si supera in modo naturale questa fase la devianza sessuale che ne deriva è quella del Don Giovanni, colui che pensa di essere emancipato sessualmente ma che in realtà cambia partner perché non riesce a creare un rapporto vero, per mancanza di capacità di approfondimento, l’emancipazione sessuale è in realtà il segno dell’incapacità dell’incontro vero con la persona.

5) Fase TU, IO ed il Mondo, ovvero voler bene all’altro significa in senso astratto voler bene a tutto il Mondo, l’altro non è soltanto il suo corpo, ma è, per esempio, la sua interiorità, le sue amicizie, la sua famiglia, la sua cultura, i suoi progetti per il futuro. Quello è il momento in cui l’unione TU ed IO significa contemporaneamente massima apertura al resto del mondo ed è quello il momento in cui un figlio ha esattamente ragione di essere. Questa è la fase matura della sessualità che corrisponde a quella della persona espressa come progettualità.

Questo post deve essere preso con il giusto spirito, quello della riflessione che ognuno nella propria esperienza ed individualità ne può trarre, le tematiche affrontate non sono risposte universali e soprattutto non sono io a darle, le ho semplicemente riassunte studiando e documentandomi, non soltanto attraverso l’esperienza personale che può essere anche qualcosa di meramente soggettivo, la conclusione che ne ho tratto è che al di là del giusto diritto della ricerca degli anni goliardici e del sollazzo la vita debba essere anche un percorso. Un percorso che può essere fatto in molti modi, c’è chi arriva prima all’esperienza di un rapporto di coppia vero e poi per varie vicissitudini passa alla ricerca del divertimento spensierato e chi ci arriva dopo in un processo esattamente inverso come può capitare anche a noi GT, magari con una ragazza straniera incontrata in un viaggio, in questo ultimo caso il passo per l’accettazione del Mondo dell’altro diventa davvero un processo di un certo spessore.

Mesi fà anch'io mi sono trovato a svolgere questa ricerca per poter rispondere domanda: " Perchè sento la necessità di cambiare in continuazione quando tanti attorno a me vivono tranquilli e felici con il loro partner?"
"Sono un soggetto sessualmente promiscuo?"
"Sono realmente in grado di coltivare e mantenere legami duraturi?"

Topic doveroso, questo...

@DrMichaelFlorentine .. ottimo 3d ma hai sottovalutato la componente "animale" dell'uomo , ommeglio è istintivo da parte dell'uomo cercare sempre nuove gnocche perche a livello evolutivo questo atteggiamento garantiva una maggiore probabilità di evoluzione e salvaguardia della specie ... come d'altronde la maggior quantità di tempo necessario ad una donna per venire viene spiegata con la necessita che la stessa venga fecondata a lungo per aumentare le probabilità di riproduzione ... poi evolvendoci la componente psicologica ha preso sempre piu piede, ma se in qualsiasi angolo del mondo , in qualsiasi cultura a prescindere dai condizionamenti della società , se tra una giovane donna ed una matura il 90% degli uomini vogliono quella giovane si ha la prova di quanto sia il nostro DNA a comandare e non la nostra testa .. ;-)

...Virgiliooooooo...
http://www.youtube.com/watch?v=yrreSNyK3ZI

Io mi definirei un 3-4 con un substrato forte di DNA come giustamente dice boh73...cmq complimenti per il 3d molto profondo...p.s.la fase 5 io la vedo come una prigione...

se non sbaglio c'e' gia' un 3d aperto sullo stesso tema :-"

@drmicheleflorentine credo che l'uomo sia un individuo che nella sua fase evolutiva rispecchia molto di quanto correttamente detto.... di fatto il codice genetico di ogni individuo umano e non, spinge nella medesima direzione ovvero la riproduzione, ma noi a differenza degli animali abbiamo un cervello maggiormente evoluto e fragile.
Quindi si può tranquillamente affermare che un bel numero di cervelli sia di fatto destinato ad una certa incompletezza.... in quella che definisci fase 3) subentra la bisessualità come un segno di disorientamento di fondo.... e sono parzialmente d'accordo sulla fase 5 vista come amore universale (AGAPE), ma credo manchi l'ultima nonchè più importante fase .....
6) ovvero quella in cui un uomo completo scopre che le donne sono una rarità assoluta e che se vuole mantenersi in perfetta armonia con se stesso deve trombarsi quella miriade di bestie femmine che infestano il mondo

siamo tutti malati.... :-D

=D>

Interessante, esistono malati e malate perchè allora metterei pure in ballo quelle troie ninfomani che ti dicono di voler trombare con te ma di fidanzati non vogliono saperne e ne passano tanti ma tanti di uccelli... e quando ti incazzi e dici: "sei proprio una troia" lo di dice per curare questa grave malattia di usare e gettare gli uomini...

Ottima osservazione @raffaele , in effetti nella mia ricerca non mi ero occupato dell'aspetto femminile, mi preoccupavo più per gli uomini, cioé per me stesso, spero che qualcuno magari abbia il tempo di fare una ricerca seria e di approfondire l'argomento :)

Interessante, io posso dire la mia, che in estrema sintesi è: dopo aver passato, male, le fasi serie e romantiche, in cui uno cerca di ritrovare l amore materno che ha,o non ha, avuto, ora vedo il rapporto come esclusivamente ginnico, atletico.
Tutto il resto lo evito,o lo sopporto giusto per ottenere delle belle sessioni di sesso.
Devo dire che se trovassi una con ottimi geni di corpo e di testa, con ottimi genitori, le proporrei una gravidanza, totalmente spesata, ma non a casa mia.

Un uomo molto saggio una volta mi disse: "non c'e' donna per quanto figa che non abbia a casa qualcuno stanco di lei"...

Le donne sono di una banalita' e una scontatezza oscena e questa e' una caratteristica TRASVERSALE nella mia esperienza, non conta la provenienza, l'istruzione, l'educazione: c'e' sempre un qualcosa di meccanico e prevedibile anche nelle piu' "originali" e credo dipenda anche li da una sorta di inconfessabile meccanismo di domanda-offerta. Un uomo cerca una sua strada PER (col fine di, con l'idea nel retro della sua testa sempre li...) di fottere, una donna non ne ha bisogno.

In piu' per quanto stereotipato mi pare che per quasi qualunque donna il libertinaggio sia praticamente sempre una CONSEGUENZA nel tempo di qualche evento pregresso (delusioni, SUE aspettative mancate) difficilmente un'aspettativa "naturale" presente in adolescenza come per gli uomini...

Ritengo anche che questa ricerca di stabilita femminile -probabilmente per cause biologiche innate- tende nel tempo a tornare fuori nonostante i percorsi (anche molto influenzati dagli stili di vita mediaticamente proposti) e sfociare in una ricerca di famiglia, ma anche nell'autoconvinzione di essere una "cougar": le religioni personali contano come ricerca della stabilita' al medesimo modo... Negli uomini tutto questo e' MOLTO meno presente, gli uomini, svuotate le palle, sono statisticamente MOLTO meno banali e prevedibili delle donne anche se a queste ultime piacerebbe pensare il contrario ;)

Cmq sia, un altro uomo molto saggio disse che quando la donna si sposa lo fa xche' e' curiosa, un uomo lo fa xche' e' stanco e non potrei essere piu' d'accordo. ;)

@drmichelflorentine quoto quanto detto nel post pero ci metterei anche che viviamo in una societa consumista e quindi vogliamo avere il piu possibile

Ottime riflessioni @socmel , interessante la tua visione sulla psicologia femminile, concordo con le due cose che ti hanno detto quei due uomini molto saggi.

@corganish considerazione d'obbligo, la società dei consumi ed i modelli che ti impone sono è spesso la causa principale che impedisce il passaggio dall'innamoramento all'amore. La gente ricerca soltanto i momenti piacevoli, non c'è voglia di approfondimento e soprattutto non c'è voglia di rompersi le scatole.

L'ho scritto nel post di apertura : "La nostra società dei consumi è un alleato malvagio, incentiva con l’offerta di occasioni ludiche la continuazione all’infinito di questa situazione. "

Ottimo post.
Condivido soprattutto la parte relativa alla stanchezza. L'uomo decide che può "fermarsi lì", e ad un certo punto della sua vita trova qualcuno con cui si "accontenta", o che comunque gli dà l'idea di poter essere un buon partner per diversi motivi, o che non ha difetti troppo grandi da accettare.
Però per la donna è più una questione di timing. Ad un certo punto, in una certa età o stato mentale, chiunque sia il ragazzo di turno diventa "quello giusto".
Intendo dire che secondo me per la donna arriva un momento in cui decide che è ora di fermarsi e mettere su famiglia, per non stare da sola. E si badi bene che questo momento non arriva quando l'età è particolarmente avanzata, anzi. È più una forma mentis che un'età specifica.
Per l'uomo credo che ci sia più una decisione razionale. Del tipo "sono stanco della vita da single, questa tipa va più o meno bene, è meno spaccapalle di altre, credo di poter sopportare i suoi difetti, va bene così".

Ottimo post.
Condivido soprattutto la parte relativa alla stanchezza. L'uomo decide che può "fermarsi lì", e ad un certo punto della sua vita trova qualcuno con cui si "accontenta", o che comunque gli dà l'idea di poter essere un buon partner per diversi motivi, o che non ha difetti troppo grandi da accettare.
Però per la donna è più una questione di timing. Ad un certo punto, in una certa età o stato mentale, chiunque sia il ragazzo di turno diventa "quello giusto".
Intendo dire che secondo me per la donna arriva un momento in cui decide che è ora di fermarsi e mettere su famiglia, per non stare da sola. E si badi bene che questo momento non arriva quando l'età è particolarmente avanzata, anzi. È più una forma mentis che un'età specifica.
Per l'uomo credo che ci sia più una decisione razionale. Del tipo "sono stanco della vita da single, questa tipa va più o meno bene, è meno spaccapalle di altre, credo di poter sopportare i suoi difetti, va bene così".

Insomma la donna agisce sotto una forma di "esigenza" ..l'uomo per stanchezza..
Nulla di nuovo sotto il sole...

Grazie per il contributo @Barthez16 . Si la stanchezza è una componente determinante per l'uomo, al riguardo io tempo fa avevo fatto questo commento :

http://www.gnoccatravels.com/discussion/comment/58459#Comment_58459

Le riflessioni del post possono servire a capire perché a volte nonostante la stanchezza non si riesca a superare la fase 4). Può essere effettivamente qualcosa di patologico, serve anche un certo percorso interiore per arrivare alla fase 5).

Assolutamente vero, infatti il mio problema è stato (anche recentemente) quello di passare dalla fase 4 alla 5. D'altronde non si vive di solo rapporto di coppia, quando si è in due non basta il sesso, l'intesa, l'amarsi l'accettarsi e il sopportarsi, ma bisogna anche fare i conti con tutto il resto, la vita insomma.
E tante volte uno dei due decide che sarà per la prossima volta, che finora abbiamo scherzato, che i lati positivi sono meno di quelli negativi, o che c'è qualcosa di insormontabile.
Io comunque ho paura di accontentarmi. Il punto è che talvolta hai la sensazione che se non ti accontenti devi davvero avere una botta di culo incredibile per trovare la persona perfetta per te. E devi avere anche la fortuna di trovarla nei posti giusti, nella situazione giusta e al momento giusto. Per tutti e due, se no non funziona.

E questo è il grandissimo rischio. Quante donne si sposano perchè vogliose di diventare mamme? ma poi povero uomo se la donna non si ferma ma anzi si risveglia e comincia a pensare a come tradire il padre sei suoi figli.
Allora io dico che l'uomo dovrebbe donare il proprio seme alla donna giusta... e di donne giuste ce ne sono (questione anche di fortuna o di intuito)
Ecco perchè maledico una donna che tradisce e la definisco troia, perchè si prende l'uomo che le conviene o che si trova nel momento giusto al posto giusto per fare i propri interessi riproduttivi e poi scarica il fecondatore che non le serve più.
Allora per evitare ciò meglio evitare il solito iter burocratico di fidanzamento, matrimonio, (corna) separazione, divorzio.
Scopiamo e se rimani incinta per caso arrangiati, tieniti il figlio (paghiamo gli alimenti soltanto per il figlio) così evitiamo tutto l'iter burocratico appena elencato.
Riferito ovviamente alla donna troia.

un mio grande amico negli anni 90 suoleva ripetermi:"ricordati, anche Cindy Crawford prima o poi ti diventa MOGLIE"

Le mie ex mi hanno piu o meno definito come "immaturo" , dato che appunto passata la fase innamoramento non mi curavo piu del rapporto.

Ma non può essere anche semplicemente una questione di curiosità? Come i viaggi, la voglia di esplorare il mondo, sentjre nuovi profumi, vivere nuove emozioni, vedere cose nuove, lasciarsi affascinare, approdare in nuovi lidi..

Gli amici che "si sistemano" , che trovano "la morosa", a parte il fatto che molti hanno veri scaldabagni, senza avere fatto prima una discreta esperienza, non li invidio di certo.

È un pò da sempliciotti, sarebbe come vivere in un paese senza muoversi mai, anche se fosse NY, il mondo è ancora tutto da scoprire.

Odio le abitudini, amo la libertà

Tutti abbiamo un tempo uomini e donne e quando stringe si finisce con il credere al punto di svolta... E tutte le volte invece si tratta solo di pagare il conto, e le bestie che sono ben allenate a usare la nostra generosità hanno gioco facile... Quando non trovano la vittima entro il periodo di fertilità o quando si ritrovano separate senza adeguato appannaggio il conto sarà per loro molto salato .... :-))

fase 6) "ovvero quella in cui un uomo completo scopre che le donne sono una rarità assoluta e che se vuole mantenersi in perfetta armonia con se stesso deve trombarsi quella miriade di bestie femmine che infestano il mondo "

oltre a quotare al 100% il buon @ilsassaroli voglio affiancare sta frase a quella con cui termina un famoso film da Oscar (quello vero non il nostro oscar da bagno) di G. Salvatores "Mediterraneo":

"In tempi come questi l'unico modo per continuare vivere e a sognare è la fuga." (H.Laborit)

Per chi quel capolavoro di film lo conosce, si ricorderà che la fuga che i soldati fanno, rimanendo esclusi dalla II guerra su un'isoletta sperduta dell'Egeo, consiste essenzialmente nel ritrovare se stessi realizzandosi ognuno al meglio. Ma l'elemento che li accomuna,almeno la maggior parte, è il sesso che fanno con quella gran gnocca della puttana dell'isola. Alla fine quando li vanno a riprendere sono tristi e qualcuno fa in modo di non ritornare. Concordo in pieno sul fatto che non siamo proprio malati. Siamo solo Uomini che hanno tolto la maschera ai tempi moderni, di cui la psicologia è frutto...un frutto spesso comodo perchè reprime istinti brutali e mascolini...pensateci...in questo mondo tutto è relativo...e la psicologia altro non è che un'analisi fredda e razionale dei comportamenti umani come si vede bene dalla descrizione iniziale di @DrMichaelFlorentine . Quella disciplina analizza, aggiusta, ricompone, in certi casi educa al meglio ed è utile, ma non fornisce la soluzione per salvare se stessi: questa è solo frutto dell'intelligenza degli individui... la soluzione e la risposta a questo 3d è la fase 6) ossia il sesso è una fuga dalla realtà che spesso è amara e disarmonica anche se non lo vogliamo... a bientot!!!! :-D :-D ;))

Questa domanda mi fa pensare e ripensare e penso che la risposta sia molto banale.

1) Cazzo!! Se una donna ti molla sei costretto a cambiare gnocca =D>
2) Evaffanculo!! Se una donna non ti fa pompini e non si fa leccare la fica ti terresti quella gnocca? Capitato ad un mio amico con una bella figa col brutto difetto sotto i capelli :-h
3) se è una rompicoglioni che vuole sempre comandare cosa cazzo fai? Ti tieni quella gnocca? [-X
4) se è una trombamica quanto tempo vuoi tenerti una bambola gonfiabile? :!!

Se volete continuare voi... :-t

@longjohnsilver gli uomini non si formalizzano e se vogliono guardare al fondo non è certo a Freud che guardano ;-)