Soapy Massage in Thailandia: un esperienza mistica

beh effettivamente @tororosso68
se vai in thailandia senza info, ti ritrovi volente o nolente ad essere il Fantozzi della situazione...

@Azzurro 87,concordo alla grande,per non parlare del BF che non volevo pagare in quanto non ne vedevo il motivo,fino a quando non mi è stato spiegato e nonostante ciò pensavo fosse l'ennesima inculata.

comunque molto bella, complimenti. quanti ricordi.
il condizionatore non l'hai messo tu al massimo, sicuramente l'hai solo acceso. sono loro che lo mettono a 24 gradi quando fanno le pulizie della camera.
ti dico solo che la prima volta che andai in thailandia, anch'io da solo e c'era una persona che mi ha detto: " vieni io sono a pattaya, ci troviamo tanto " .
io pensavo fosse un paesino, poi invece... avevamo appuntamento davanti a quel cabaret sulla 2nd road, ma non è venuto. ho preso l'hotel subito alle mie spalle, un hotel con specchi al soffitto nelle camere e dappertutto...daventi al letto dietro. puoi capire che hotel era, un trombodomo!Da fuori ed alla reception sembrava un normale hotel. Infatti si sentivano le camere accanto, gemiti e mugolii. sono uscito perchè avevo fame, una passeggiata e poi ho pensato, vado a dormire sono stanco. Ed indovina chi vedo nell'immensa Pattaya seduto in un bar all'aperto a parlare con una ragazza? quella persona che cercavo! incredibile. poi abbiamo passato le due settimane insieme, lui aveva affittato un appartamento e sono andato a stare con lui. Sono stato fortunato ed aiutato dalla Provvidenza, perchè mi sentivo spaesato e insicuro. è normale, la prima volta da solo. il coraggio sta nell'avere intrapreso lo stesso il viaggio, nel non essersi fatto fermare dai timori.
nella tua rece ho visto tante cose...l'isoddisfazione con le italiane che ti spinge ad andare altrove, la sensazione di caldo che ti avvolge appena entri in contatto con quella terra, ed altro.
mi hai fatto anche ridere di gusto. fuck, portami dalle ragazze. quello (il tassista) non aspettava altro. vorrei sottolineare che la thai, non è solo o prevalentemente scopare.
si lo capisco, in questo forum è una bestemmia, ma a me piace proprio come posto, sono andato altre volte e non scopo neppure, sono quello delle vacanze del cazzo, come le chiamate voi.
spiagge, letture, un pò di sport, qualche escursione a punti d'interesse non troppo battuti dalla folla, acquisti.
non iniziate a far battute stupide, per questo. rispetto i vostri comportamenti, anche se non li condivido e chiedo altrettanto.
ho letto molto il forum da diversi anni e ho fatto viaggi basandomi su posti qui citati, poi con il tempo la gnocca di per sè mi ha un pò stufato. ma capisco che ognuno sia diverso ed è un bene che sia così. forse partirò per la thai a marzo, non sono ancora sicuro. se ci fosse qualcuno da quelle parti...

@charmingenius,è si',la thai non è solo sesso,ma molto di più,concordo su tutto e non stare troppo a prendertela se qualcuno ti deride un pochino,ci stà.

Docciato e improfumato come una bottanazza,, scendo per strada..fiero di me della giornata appena trascorsa, all'insegna della purificazione, ma ora era il momento di spassarsela, con qualche bambolina rimediata nei night club. Avevo comunque in mente di evitare l'alcol, solo al pensiero mi veniva la nausea.. e proseguire col dirscorso "purificazione",,,, non per tutta la vacanza sia chiaro.. ma l'organismo non avrebbe tollerato altri alcolici... meglio evitare

Non posso far a meno di notare che bangkok è una città che puzza, o odora... a seconda dei punti di vista, fragranze persistenti che ti entrano nel cervello, ad ogni angolo della strada... ovunque. L'aria condizionata è una manna dal cielo non solo per il caldo ma anche per "disintossicarti"... da quest'aria viziata

Quella notte scoprii che il mio hotel non era in culo al mondo ma quasi... nelle vicinanze non c'era un go-go bar ma non solo , nemmeno normali discoteche, baretti vari...
niente di niente... ero finito a passeggiare in una zona malfamata di Bangkok: baracche , bambini vestiti ti stracci... l'ora era tarda qualche malintenzionato poteva aggredirmi... ho incrociato qualche sguardo, ma niente di quello che temevo è accaduto, credo di poter affermare che a Bangkok ci puoi camminare tranquillamente nel cuore della notte senza che ti succeda nulla... voglio dire non ho mai avvertito situazioni di pericolo nè quella sera nè per il resto della vacanza... basta comportarsi a modo

I sandali che avevo acquistato in mattinata iniziavano a premere... finalmente un bar, un pub stile inglese... mi ci fiondo soft drink.. c'era un mortorio ragazzi! qualche panzone caduto in coma sui tavolini.. Non era il posto adatto per passare la serata, direi proprio di no... incerto da quale direzione andare sarà la sorte a scegliere, faccio la conta... mmm ok credo che da quella parte troverò dei night clubs

Peccato, che sono praticamente tornato indietro ripercorrendo la stessa strada dell'andata... mi sono capitati un paio di dejavu, ma ci ho messo un pò a collegare... l'alcol del giorno prima mi aveva proprio rintronato... i sandali nuovi cominciavano a scartavetrarmi i piedi ad ogni passo. caxxo ne avevo fatti di kilometri, decido incredibilmente di chiuderla là, uscire a piedi era stata una minchiata. bangkok non è Cinisello balsamo, lo avevo appena realizzato..
voglio dire se imbocchi la strada sbagliata ti ritrovi a camminare nel nulla mischiato al niente

sarà stato un segno del destino? e io che volevo andare in un go-go e bere un soft drink, so che in molti lo fanno, ma all'epoca con la mia mentalità era inconcepibile entrare in un night club e ordinare un bicchiere di latte. sai le prese per il culo...
il destino si era messo di mezzo quella notte, avrei dovuto completare la purificazione e continuare per quella strada...
però devo ammetterlo, aver camminato nel cuore della notte.. nelle periferie di Bangkok, ha avuto un certo fascino sinistro

I giorni a seguire saranno una replica di questo 3° giorno di permanenza in Thailandia...
La mattina in giro per templi... ho anche improvvisato tecniche di meditazione, per fare un pò di scena;.)
al pomeriggio mi concedevo lunghe passeggiate...,ho girato vari mercatini. dove mi sono praticamente rifatto il guardaroba visto i prezzi ridicoli, e alla sera "centri massaggi" evitando di proposito i go-gobars , suonerà strano ma l' ho preso come un segno divino quel vagabondare per le vie di bangkok senza che venisse alla luce dei miei occhi un luogo peccaminoso, non tanto per le mignotte ma più che altro per l'alcol..

La "purificazione" stava dando i suoi frutti, ero praticamente diventato un monaco benedettino, dico sul serio... tra templi, meditazioni e preghierine serali pregando Iddio di portare a casa la pellaccia... ad ogni modo nei centri massaggi mi stavo deliziando di topoline niente male, là si va a fortuna, non sai se cè feeling... diversamente da una lady pescata al go go o in discoteca che puoi quanto meno "testarla" ...
beh che dire sono stato fortunato..
ho beccato delle grandissime bocchinare, maestre della pompa..
Insomma delle vere artiste... del Cazzo

Nonostante ciò continuava a ritornarmi in mente Pin, con lei c'era stata un'intesa pazzesca, avrei voluto approfondire... ma vai a capire in quale bordello stava,,con tutti i postriboli che ci sono a Bangkok era come cercare un ago in un pagliaio
Ad ogni modo quella di evitare i go-go si stava rivelando una scelta azzeccata, ero lucido sobrio. mi facevo delle gran cavalcate...
stavo dimagrendo a vista d'occhio scopavo tanto e mangiavo poco.. lunghe passeggiate, interminabili. tanti sorrisi incrociati, bello...
non di mignotte, sempre a quello state a pensà, sorrisi della gente comune, nonostante la vita tosta che fanno sono in grado di regalare sorrisi sinceri... tanto di cappello al popolo thailandese

ma il percorso purificativo aveva le ore contate...
Quella mattina stavo preparando un pò di roba da portare in lavanderia, come da mia abitudine rovisto ogni singola tasca prima di mettere a lavare.. spunta fuori un fogliettino di carta ... con un numero di telefono, faccio mente locale..
era il numero di Pu, lo aveva scritto proprio davanti ai miei occhi mentre eravamo al Lumpini,,, con lui ero stato nel bordello dove avevo conosciuto Pin, avrebbe potuto portarmi da lei..
decido di chiamarlo...

Continua

Rivederlo è stato emozionante come vedere un vecchio amico, Pu era un tipo brillante, sulla 30 ina ben vestito e look curato.
Ironico e spiritoso, aveva una buona conoscenza dell'inglese, la pronuncia lasciava a desiderare... ma con lui era possibile fare un minimo di dialogo. quando mi ha rivisto aveva uno sguardo meravigliato, non se l'aspettava... Per prima cosa mi sono fatto portare in lavanderia, avevo ancora della roba impiastrata di vomito di quel fatidico giorno....

" Now myfriend, where you go? - "I don't know"... erano le 9 del mattino, mi sembrava troppo presto per andare da Pin...
ecco che pu tira fuori il coniglio dal cilindro: "You want go in beautiful place?" - " where" - " one hour car, ok sir?" - "ok". mi sono affidato a lui... voglio dire non avevo particolari idee o esigenze quel giorno, pensavo solo al momento in cui avrei rivisto Pin
Rifornimento di carburante, marlboro light in bottega 55bath, al cambio 1.10€ (pacco da 20) e via si parte....
kissà in quale postribolo mi stava portando, ero pronto al peggio..

E invece no.. avevo sottovautato Pu, quella mattina mi ha veramente sorpreso portandomi in un posto magico : Ayutthaya
Spenderò poche parole su questa gita fuori porta...
il parco storico è qualcosa di incantevole, sembra di fare un viaggio nel tempo, sensazioni mistiche mi avvolgevano.. un luogo di purezza che contrastava con i miei pensieri torbidi riguardo Pin e quello che le avrei fatto appena messo le mie luride mani su di lei.

poi vabbè c'era Pu che prendeva per il culo i giapponesi con esclamazioni del tipo sayonara arigato...
era un tipo che metteva il buonumore
Rapida fermata al villaggio degli elefanti , dove invano alcuni mi incitavano a farci un giro , lo stesso Pu.. ma nemmeno per un milione di dollari sarei salito su quel pachiderma...
era il momento di ritornare alla base...
il viaggio è stato piacevole, Pu mi permetteva di fumare in auto
qui parte la mia confessione... e manifesto le mie intenzioni,
gli dico senza mezzi termini che mi ero follemente innamorato di Pin e volevo rivederla
lui mi spiega che avrei potuto portarla fuori da quel postribolo, pagando ovviamente una "tassa" al locale, il famoso barfine per intendersi...

ero onestamente perplesso sul da farsi
so che è una cosa stupida... ma avevo vergogna a farmi vedere dal personale dell' hotel insieme ad una prostituta
con i ragazzi della reception avevo fatto 4 chiacchiere e avevo detto loro che ero uno studente in trasferta, ed ero lì per fare un reportage sulla thailandia..
Piombare li con una mignotta a seguito mi avrebbe fatto perdere di credibilità. dovevo trovare una soluzione...
la soluzione si chiamava: Heineken

Pensavo che tracannando un paio di birre era il modo migliore per "passare la dogana"
voglio dire anche uno studente ha bisogno di divertimento, meglio ancora se mi vedevano mezzo 'mbriaco.
la cosa sarebbe passata in sordina. il piano diabolico era bello e fatto.
Si.. ero pronto a portarmela fuori di lì..
ero stufo di andare avanti a short time. volevo la comodità dell 'hotel
Cappuccetto rosso sarebbe presto entrata nella tana del lupo... ahhaahhaha non stavo nella pelle.. o meglio nelle palle

mettiamo piede in quel bordello, sono bello carico e con le idee molto chiare sul da farsi.. faccio arrivare 2 heineken belle ghiacciate, una anche per il mio amicone Pu
ero meno impacciato della scorsa volta, più consapevole...
insomma davo tutta l'aria di un puttaniere navigato..
non volevo dare a vedere di essere andato lì appositamente per Pin.. me le spizzavo tutte , una per una...
eccola lì, ho incrociato il suo sguardo... aveva gli occhi lucidi, l' ho guardata freddamente.. elargivo sorrisi a destra e a manca.... senza dare indizi particolari. addirittura a un certo punto per depistare
ne indico una e parlando ad alta voce dico " she's so sexy" poi ne indico un'altra " but she's more beautiful" lol. le stavo mandando in confusione quelle puttanelle

la birra mi era già salita al cervello.. noto un paio di ragazzette mica male, mi fissavano con sguardo malizioso... avrei voluto buttarmi nella mischia e fare un orgia con tutte quelle porcelline...
ma non faceva parte del piano...
era il momento di passare alla fase B. come concordato in macchina, Pu comunica al proprietario del soapy le mie intenzioni.. al papasan, in questo caso... Un ragazzo palestrato e di bella presenza mi fa cenno di seguirlo in un altra stanza, l'area ristorante del soapy... qui mi fa accomodare e mi fa attendere, stava andando a chiamare il Boss, probabilmente suo padre, un uomo sulla 60 ina non molto alto ma grosso... quanto cazzo magnava questo qui !?
bracciali d'oro e anelli di grossa caratura alle mani. un vero Gangster
mi stringe la mano e mi dice qualcosa...mi fa gli onori di casa e dice che sono sempre il benvenuto nel suo locale, mi chiede di che nazionalità.. sono Italiano, ah lui è contento adora il calcio Italiano, si è fatto la pay per view e tifa milan... mi offre un drink.
partono le contrattazioni...

-"How much time?" vuole sapere per quanti giorni starò via con la pollastrella - senza pensarci troppo " 4 days"
e lui "Tvee tas baa" - "what?" che cazzo stai a dì...qualcuno chiami un traduttore. "I don' understand" - "Tvee Tas Baa.."
"sorry but I don' understand" prende un foglietto di carta e scrive sopra la cifra. 12 mila Bath "ah Twelve thousand bath!"
me cojoni... rilancio " Ten thousand bath?" e lui -"Tvee tas baa"
si era incantanto il disco.. continuava sui 12 mila bath, qualcuno spieghi a quest'uomo che nelle contrattazioni bisogna scendere.
In realtà qualcuno avrebbe dovuto spiegare a me che il barfine non è contrattabile. Lo vedevo abbastanza spazientito perchè lui rimaneva
sui 12 mila e io a dispetto rimanevo sui 10 mila ahahahahah
cazzo c'è poco da ridere, quel giorno ho rischiato grosso...
a un certo punto mi fa " You Funny Man" e mi sorride
poi si fa serio "Eleven or nothin" avevo la sensazione che se andavo avanti a fare il pirla mi sarei ritrovato una pallottola nel cervello
Accetto senza esitare...

Continua

bene, scampato a morte certa, esco da quel locale con la pollastrella e via verso lidi felici..
11 mila bath al cambio erano circa 220 €, so che non sono pochi. ma voglio dire nel mio sexy shop di fiducia con quella cifra non ci compri nemmeno il culo di una bambola gonfiabile decente. La realtà dei fatti è ke disponevo di una girl che sarebbe stata la mia geisha per 4 giorni. ke libidine mmm avevo già l'acquolina in bocca...

Provate ad indovinare dove siamo immediatamente andati?
No, risposta errata...
L'ho portata a mangiare una pizza, ne avevo voglia io, ma anche per rimarcare che ero italiano, cosa c'era di meglio di una bella pizza
ai 4 formaggi s'intende... ne vado ghiotto
al The Pizza company, proprio a due passi dall'hotel

ero già alticcio e sconvolto dalla contrattazione col Boss.. proseguo a scolarmi birre come se non ci fosse un domani
Più ero 'mbriaco meno mi sarei vergognato alla reception dell'hotel,
con quel mignottone a seguito per carità Pin ragazza dolce e elegante, ma vestita o meglio svestita da pornostar... non vi erano dubbi riguardo la sua professione non potevo certo dire che era un' universitaria... solo un cieco c' avrebbe creduto

Pin aveva notato il mio bere freneticamente , e mi fa " why you drink so much?" mm' ragazza attenta, che cazzo le dovevo rispondere..
L' ho guardata dritto negli occhi " I love you"... lei mi scoppia a ridere in faccia.. caxxo preso per il culo anche da una sgualdrinella cambogiana.. ma io in quegli attimi dicevo sul serio, l'amavo che mi crediate o no l'amavo e lo ripeto altre dieci volte l'amavo l'amavo l'amavo l'amavo l'amavo l'amavo l'amavo l'amavo l'amavo e infinite volte.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

"Ci si può innamorare di una prostitua e provare delle emozioni con lei?" è il titolo di un'altra mia discussione e lo ripropongo prepotentemente questo tema.. allora si può o non si può???
io dico che si può.. perchè lo dico? semplice.. perchè mi è successo
bene vado avanti col racconto...lei mi chiede che programmi avevo per la serata" you want go dancing?" - "no, I want go Fuck!"
più esplicito di così...

Più la guardavo e più bevevo, più bevevo e più la guardavo... insomma mi ero ubriacato di lei
parliamo poco, le tengo la mano per tutto il tempo, non smetto di fissarla.. eravamo io e lei , il mondo attorno era svanito...il tempo si era fermato... quanto sono sdolcinato
ma il diavolo che era in me si stava per scatenare... ero in vena di sesso selvaggio, avevo voglia di possedere quel bel culetto tondo e paffutello , basta con i templi, basta con le meditazioni al diavolo le buone maniere

pago il conto... passeggiata romantica 50 metri eccoci sotto il nostro alcova, era il momento di passare la dogana.. dovevo stare calmo, ma tanto i freni inibitori erano andati a farsi benedire... Heineken grazie di esistere. eccoci alla Reception...
con una disinvoltura unica presento Pin come se stessi presentando la fidanzata ai miei genitori... ahahahaha creando un imbarazzo generale... e dei ragazzi al di là del bancone e della mignotta a seguito... è però accaduto quello che temevo, la loro espressione era della serie" guarda che pallonaro, altro che studente!"
ottimo... ennesima figura di merda con il personale dell'hotel. e siamo a 2. eh ma fosse finita lì... ne collezzionerò ancora un bel pò nel corso della permanenza...
Sempre con nonchalance e barcollante mi dirigo col mignottone su in camera...

Continua

Cominciamo a limonare duro già nell'ascensore..
avevo la sensazione di piacergli ... e tanto anche, voglio dire probabilmente sai quanti vecchiacci era abituata a scoparsi, finalmente carne fresca anche per lei...
Le asiatiche limonano strano, fanno movimenti a zig-zag con la lingua, era difficile starle dietro ahahahhahaha, gli ho ficcato la lingua in bocca e con violenza premevo sulla sua... e statte un pò ferma con sta lingua , mi sembri n' anguilla...

Visto che c'aveva tanto voglia di acrobazie erotiche con quella linguetta... l' ho accontentata e gli ho dato qualcosa su cui dilettarsi...
meine Wurstel... come dicono i tedeschi
porca puttana ragazzi. le orientali hanno davvero una maestria unica nel socare... non mi stancherò mai di dirlo , i più bei pompini li fanno loro... ci mettono l'anima

parte un 69 violento, gli ho fatto pure la Pennellessa come dicono a napoli, la leccata del culo e della fessa..
Ardevo di passione, mi ero pure dimenticato di accendere l'aria condizionata, pareva di essere all'inferno 90 gradi Fahrenheit..
finalmente era mia quella porcellina, quanto ti ho desiderato... ed ora eccoti qui a deliziarmi delle tue premure, dolci e succulente...
volevo che quei momenti non finissero mai, ma qualcuno stava per venire...
si io... ero appena venuto nella sua bocca ingorda..

aah che Goduria..., un 69 con la donna che ami è l'ottavo peccato capitale. per me potevo anche morire lì, avevo già visto tutto della vita..
ah no - Mi mancava l'anal experience, ho bisogno di riprendere energie... lei va a sputacchiare nel bagno e io a fumacchiare sul balcone lol

torna, vuole baciarmi... ma te sei lavata i denti .. ?
aveva voglia di coccole la maialina, io un pò meno...
dopo che vengo... sono un tipo solitario, mi piace stà per cazzi miei..
gli ho detto vai dentro che qui prendi freddo, ovviamente si è messa a ridere, è rimasta li con me sul balconcino tutt e 2 gnudi come mamma ci ha fatto

ha visto che non la calcolavo, è rientrata dentro e si è messa sul letto. .l' ho raggiunta
l ' ho abbracciata, siamo rimasti li in silenzio per un bel pò
c'era qualcosa che non andava, lei era triste... "why you sad?"
mi spiegava che aveva voglia di uscire , di andare a ballare, era tutto il giorno chiusa in quel soapy massage... "you want go dancing?" e che problema cè, era il caso di chiamare Pu e organizzare una seratina divertente per Pin... mi ha fatto una tenerezza

siamo andati in una discoteca, credo frequentata solo da thai, per lo meno non vedevo Farang nel raggio di un kilometro, vabbè che quella sera avevo la vista annebbiata. Pin si è scatenata sulla pista... anche Pu si è improvvisato ballerino, io mi sono improvvisato alcolizzato , lì sullo sgabello del bar a darci dentro, e continuavo a fissarla ogni suo movimento sinuoso,, me la mangiavo con gli occhi, avevo ripreso le energie. Pin mi prendeva per mano mi tirava voleva coinvolgermi, ma in quello stato l'unica cosa che avrei potuto fare era la danza dell'ubriacone...
Fumavo e la guardavo... era bello vederla felice, spensierata... chissà quale storia tremenda aveva alle spalle quella ragazza cambogiana..

Continua

Se non hai inventato tutto, hai fatto il viaggio della maturità piú bello del mondo ahaha
Scrivi pure benissimo sembra di leggere un libro !

Complimenti per il racconto, l'ho trovato molto coinvolgente.
Da quello che scrivi però mi sembri una persona molto sensibile e piena di scrupoli, non molto adatta al mondo pay.
Anche se leggendo dei tuoi vecchi post non sembri alle prime armi, quindi non capisco i tuoi scrupoli verso il personale del hotel....

@Papero ricorda che questo è il racconto di una vacanza di quasi 10 anni fa !

Mea culpa, efettivamente a 19 anni mi sembra il minimo farsi delle storie mentre ti porti una prostituta in stanza...

Volevo farle vivere dei momenti di serenità.. dei momenti piacevoli, la vita è tosta per queste ragazze che si ritrovano volenti o nolenti a fare il mestiere più antico del mondo...
Ho comiciato a trattarla come una principessa, a volerle bene... a non farle mancare nulla, ad esaudire ogni suo desiderio... per alcuni potrei essere un pirla.. io ho fatto semplicemente quello che mi sentivo di fare

ma bando alle ciancie, il giorno dopo, in stile Vips di Hollywood ho fatto portare la colazione in camera, e io e la mia tenera fidanzata ci siamo trattati bene e coccolati a vicenda...
Prima volta della mia vita che mi svegliavo con una ragazza nel mio letto... ebbè ma questo l'avevo già un pò spiegato prima, la mia situazione tragica con le melanzane come amate chiamarle su questo sito, - qualcuno poi mi deve spiegare come mai di questo appellativo-

le coccole si facevano sempre più insistenti, sempre più piccanti... ho cominciato a metterle la lingua ovunque, ogni centimetro quadro della sua pelle... mi ha proposto un massaggio, ho accettato senza esitare, nella borsetta aveva un paio di unguenti appositi... li portava sempre con sè. meravigliosa... una vera geisha, queste ragazzette pur non essendo tradizionali massaggiatrici, erano tutte abili nell'arte del massaggio... sale sopra di me con i suoi piedini fatati e cammina sopra la mia schiena... facendo scrocchiare qualsiasi osso della colonna vertebrale ma non era finita lì con una morsa stile ragno mi contorce dai laterali facendomi raggiungere posizioni quasi innaturali... piccolina ma con una forza assurda nel manipolarmi in quel modo... sento contorcere ossa del mio corpo di cui non sapevo nemmeno l'esistenza... la mia struttura ossea era come uscita da una gabbia secolare...

continua a massaggiarmi dolcemente sul fondoschiena , mi accarezza le natiche, mi viene duro.. n'altro pò bucavo il materasso
intravede la mazza tosta e passa concentrarsi su di essa, con un massaggio circolare ai testicoli... ormai il marmo a confronto del mio caxxo era cartapesta
Sorrido.. capisce... mi monta sopra e con movimenti ben ritmati comincia a scoparmi, io immobile.. a godere
ogni mio muscolo era rilassato, tranne quello... una contrapposizione paradisiaca, mi sentivo annullato, di me era rimasto solo l'uccello.. dentro una passera. Alta poesia...

Un'esplosione di piacere....
ne era valsa la pena venire in thailandia , von vi erano dubbi..
via sotto la doccia insieme, e lì noto un particolare che mi fa molto piacere.. continuava a prendersi cura di me, anche dopo l'amplesso...
mi insapona la schiena, notando le mie difficoltà a farlo da solo..
io sorrido, lei sorride... due pirla

siamo passati dal suo appartamento a prendere della roba da vestire, c'era un'amica che stava per uscire alla volta del soapy massage...
un locale piccolo 2 letti, vestiti sparsi ovunque
altarini del Buddha contro la parete... mi ha fatto accendere un bastoncino di incenso, come se non ce n' erano già abbastanza ad annebbiare la stanza, mi è venuto il voltastomaco, ok la fede ma qui si rischia l'asfissia.. datevi na regolata

Per le scale l'amica mi dice che non sembro italiano, mi aveva scambiato per un tedesco.. caruccia lei, ma più bella Pin
Salutiamo l'amica che se ne va in mototaxi..
ok e ora dove andiamo... avevo programmi molto chiari per quella giornata, rapida incursione allo shopping mall e poi via in camera a riaprire le danze.. avevo dato 1 giorno di libera uscita a Pu, ci saremmo visti l'indomani...

Continua

Al centro commerciale abbiamo fatto un giro veloce, non abbiamo comprato granchè... qualche cianfrusaglia e un paio di film da vedere in camera, scary movie 4 e kickboxer. Come dimenticarli... volevo prendere un film dove ci fosse la thailandia come sfondo , e Kickboxer faceva proprio al caso..

dopo lo shopping mall, andiamo a pranzo in un ristorante italiano, avevo proprio voglia di un piatto di penne all'arrabbiata...
mi aspettavo di fare 4 chiacchiere con un connazionale, ma invece il titolare era thai, comincia a raccontarmi che era stato in Italia svariati anni, dapprima aiuto cuoco, poi cuoco... bla bla bla
ordino le mie penne all'arrabbiata e mi raccomando di farle molto incazzate come piacciono a me, pin onestamente non ricordo cosa ha mangiato... Il signore voleva rifilarmi una bottiglia di rosso
a non so quante migliaia di Bath, gli ho detto sai dove te la devi ficcare quella bottiglia...
nella cantinetta, ecco la rimetta nella cantinetta ... da bravo

ragazzi... non saranno state le più buone penne all'arrabbiata della mia vita... ma che Goduria
caffettino e via... verso il nostro alcova, ero ingrifatissimo. avevo intenzione di barricarmi nella stanza d' hotel a mò di Bunker.
come se fuori ci fosse l'apocalisse...
siamo passati prima a prendere i profilattici al 7/11, qui è successa una cosa particolare , nel mentre che varchiamo la porta incrociamo una ragazzetta stramba, che mi guardava con insistenza, non mi toglieva gli occhi di dosso.. uno sguardo quasi spiritato

si era fermata lì sul ciglio della strada.. per uscire da quella situazione scomoda le ho fatto un sorriso, poi ho proseguito nel 7/11
a quel punto pin mi chiede "Do you like ladyboy?" - "what"
"what is ladyboy?" - "Is a lady with penis" - " Holy shit !!" ma comè possibile che quella ragazzetta minuta c'aveva il cazzo.. ero incredulo - " No, no no no I like girls " aggiungo

mi erano rimasti impressi quegli occhi quasi "disperati" di quella persona, boh vallo a capire cosa cè dietro... non se la passano comunque bene sti ladyboy a livello psicologico..
vabbè archiviato quest'episodio, ci dirigiamo verso l'hotel passando di fronte un centro massaggi proprio nelle vicinanze del Rio residence, non lo avevo notato prima di allora, un paio di milf messe male facevano capolino..

saluto Anthony, un signore inglese sulla carrozzina che soggiornava nel mio stesso hotel, lo incontravo spesso a colazione... aveva deciso di passare il resto della vita in Thailandia, un brav'uomo... probabilmente con una vita avventurosa alle spalle e una pensione consistente da permettersi addirittura di vivere in un albergo a vita.
"Ehy,, you have a girlfriend?" con sorriso malizioso..
" No... just a friend"... vabbè andiamo oltre

saliti in camera manifesto le mie intenzioni a Pin di non voler più uscire per il resto della giornata...
avevo le idee molto chiare su cosa avrei voluto fare quel pomeriggio: anal Experience
ma non era ancora il momento... volevo prima far riscaldare l'atmosfera... onestamente avevo anche un pò vergogna a chiederglielo, per la paura di sembrare un pervertito.
o forse per la paura di rovinare quell'intesa , quel feeling che andava oltre il sesso...

si parte con un bel massaggio, che è un ottimo preliminare...
Inevitabilmente sprofondo in uno stato di estasi e di pace dei sensi
avevo tutta la giornata davanti a me.. volevo godermela
Pin aveva la capacità di farmelo addrizzare anche nei momenti in cui avevo solo voglia di rilassarmi, toccava i punti giusti...
mi stuzzicava... tu mi provochi e io me te magno
le ho messo l'uccello in bocca di violenza, ma la vedevo in difficoltà quando usavo metodi rudi, con questo andazzo non mi avrebbe mai dato il culo.. amava farlo soft, ero pronto ad un rifiuto

ma in fondo chissenefrega perchè rovinare quell'intesa. quello che conta è che con lei provavo delle emozioni. Io e Pin non facevamo sesso... facevamo l'amore....
non era il caso di rovinare tutto. c'era sempre tempo per l'anal... la vita è lunga, la vacanza è appena cominciata... riprendiamo a fare l'amore come il primo giorno , quel magico giorno in cui ci siamo conosciuti al soapy... alla missionaria con baci romantici e puri come l' Amore, in un gesto quasi spontaneo lei si gira e si mette a quattro zampe... alla pecorina per intenderci.. vuole sperimentare nuove posizioni, l' accontento... non posso fare a meno di notare quel buchino grazioso e invitante lì proprio a due centimetri dal mio caxxo, ritornano i fantasmi nella mia mente...

mi faccio coraggio e decido di chiederglielo,
ignaro e sprezzante delle conseguenze... - "Pin, uh..."
"Do you like anal?" - "No" - "Can i fuck you in your ass?" - "Yes"
so che cè contraddizzione in questo dialogo ma lei diceva che mi amava ed era disposta a darmi il culo
Ben venga...

Continua

Non cè stato verso di metterle dritte quelle foto...

non mi pareva vero, lo stavo per mettere nel bel culetto di una morettina asiatica... sogno o son desto,, c'era bisogno di lubrificante, usiamo i suoi unguenti.. è stretto, molto direi... lei sostiene di essere vergine, bisognerà crederle? , mah...
mmm che sensazione sublime ficcarle 2 dita nel sedere, e lei già fa versetti di dolore... non oso immaginare quando glielo stantuffo dentro, ma sono insonorizzate le pareti di questa stanza ?...
pezzettino per pezzettino, prima metà cappella poi l'altra metà lol...
insomma tre quarti d'ora per ficcarglielo dentro, se era short time ero già alla fine della corsa e avrei dovuto proseguire in bagno con Federica...

finalmente dentro di lei.. le chiedo se va tutto bene, lei mi dice ok.. con l' espressione di come qualcuno gli stesse schiacciando un piede... parto con movimenti dolci, non potevo fare altrimenti...
ma quella pantomima stava già durando da troppo , preso da un raptus felino o meglio dire equino ho cominciato a cavalcarla in modo selvaggio, pin però non ha retto i colpi e si è sfilata dalle mie grinfie, correndo in bagno...

l'ho raggiunta... si guardava nelle mani... un pò sporche di sangue
non era il caso di continuare.. l'ho abbracciata a me e l'ho baciata sulla fronte come per farla sentire protetta
In quegli attimi ho realizzato di aver fatto una minchiata a forzare le cose, ma ero allo stesso tempo felice che pin si fosse concessa
l'ho presa come una dimostrazione d'amore...

e proprio sull'amore che s'incentravano i nostri dialoghi, le dicevo spesso "I love you" guardandola dritto negli occhi... lei con sguardo sincero mi ripeteva quelle parole...
voglio dire... in quel momento, cosa chiedere di più dalla vita?
metto il dvd kickboxer, ma c'era qualcosa che non andava col lettore.. colpo di telefono alla reception, in men che non si dica mi mandano un cameriere "esperto" che mi avrebbe risolto il problema.
peccato che anche lui ha dovuto chiamare rinforzi, e dopo che tutto lo staff è piombato nella mia stanza con Pin in evidente stato di imbarazzo seminuda sotto le lenzuola

ok finalmente qualcuno, che nella vita avrebbe dovuto fare l'elettricista invece che l'inserviente.. riesce a sistemare la situazione.
a Pin piace molto il film di Van damme con la thailandia come sfondo, ce lo gustiamo in lingua Thai con evidente apprezzamento della signorina e totale smarrimento da parte mia...

ci addormentiamo abbraciati uno all'altro dopo infinite coccole, purtroppo non posso dire di aver dormito bene quella sera, ma tutte le sere in generale, perchè puntualmente a un certo punto della notte mi svegliavo sentendo freddo, spegnevo il condizionatore, dopo un paio d'ore mi svegliavo perchè morivo dal caldo, e via la tarantella napoletana...

Il giorno dopo era domenica credo e Pu ci avrebbe portato a casa di parenti, per una grigliata di carne all'aperto...
non che la casa o meglio dire.. baracca avesse il giardino, in realtà era un parchetto pubblico, quello per i bambini con delle giostrine mal conciate, loro... i cugini di Pu, lo usavano per farsi delle gran grigliate di carne lol
avevano anche sistemato un' amaca in mezzo a 2 alberi, e piazzato delle panchine e sedie varie su questo prato. insomma un parchetto pubblico trasformato in giardino privato ahhaaahaha, ingegnosi i thailandesi...

Dopo una clamorosa abbuffata di carne, di dubbia provenienza oserei dire... ma tremendamente squisita. Pu e i cugini si spostano all'interno a seguire un incontro di boxe in tv, con birra a seguito.. lasciandoci soli a tubare come 2 piccioncini, sdraiati sull'amaca.. che temevo da un momento all'altro avesse ceduto. lì rimaniamo per diverso tempo a spupazzarci di coccole... con il ben volere dei parenti di Pu... che dicevano che eravamo una bella coppia. si... di sfigati aggiungerei lol
la sera accolgo l'invito di Pu a cenare a casa sua e conoscere la moglie, non avevano figli...

qualcuno potrebbe dire, ma chi te la fa a fare ad entrare in casa di un thailandese povero... chissà la zozzeria.. con tutti i rischi annessi e connessi
lì per lì non ci ho pensato, ho accettato l'invito senza esitare... voglio dire se avessi trovato la merda a terra sarei scappato a gambe levate... poi descriverò casa di pu
siamo passati prima a prendere del pesce surgelato in un piccolo supermarket... Pu mi ha offerto la birra... mi ha preso 4 Heineken grandi, ormai aveva capito con che razza di alcolizzato aveva a che fare lol, la paga con i suoi soldi...
vabbè con i miei soldi... quelli che gli elargivo per il servizio taxi
voglio dire... mi scorazzava di qua e di là anche nelle ore piu disparate della notte, ma lo pagavo profumatamente

ok casa sua in piena periferia, una palazzina come tante, ultimo piano, era il 3° o il 4° credo... all'entrata lo scenario è questo..
unico locale. 30 metri quadri circa, forse meno... con bagnettino a parte striminzito, roba da rimanerci incastrati se si entrava in coppia o se ci entrava uno bello grosso... nella sola stanza era riunita tutta la casa, materasso in fondo... materasso che poggiava direttamente sul pavimento, piccola cucina sulla sinistra composta da fornellini a gas o qualcosa del genere. piatti e qualche altro utensile tutto rigorosamente a terra non vi erano mensole o mobiletti , subito di fianco un ventilatore e le finestre sprangate a mo' di carcere... una voce fuori dal coro era il televisore al plasma ultima generazione ficcato su un mobile con lettore dvd e impianto karaoke...

ok le presentazioni di rito con la moglie, si parte a cucinare e a preparare tutto l'ambaradàn... ci accomodiamo... a terra, gambe incrociate, sapete no...
è una di quelle posizioni che non ho mai concepito e la trovo di uno scomodo... vabbè infatti subito dopo mi andrò a spaparanzare sul letto...
è pronto.. la moglie di pu mette le pietanze nei piatti, nel mentre che prende i piatti uno scarrafone scappa da sotto per andare a rifugiarsi chissà dove, forse lo sbattere dei piatti l'ha spaventato ed era proprio sotto quei piatti dove stavo per mangiare.. non è una bella immagine e vi posso garantire che questa è una storia vera...

ma bando alle ciance, quando ero bambino a casa di mio nonno che la buon'anima abitava in aperta campagna ne ho visti di scaraffoni che scorrazzavano nei paraggi... non mi sono impressionato più di tanto, ma era meglio cominciare a bere per entrare in un altra dimensione e rendere più soft quella realtà forse un pò troppo dura per un 18enne con la bocca ancora sporca di latte...

la moglie di Pu è in imbarazzo, non era abituata a ricevere farang in casa, come minimo pensava "ma chi è sto pazzo che è venuto qui...
io e Pin ci scambiamo tenerezze mentre ceniamo, Pu e la moglie sembrano discutere su qualcosa... in modo pacato
la birra scorre a fiumi in particolare per me perchè gli altri sono tutti astemi, solo pu si fa un bicchierino per accompagnarmi

finito di cenare quel poco che avevamo comprato, ci giriamo di 90 gradi ed eccoci in sala entertainment lol
Pu pensa bene di accendere il karaoke e farci fare una cantata, parte la moglie anche piuttosto intonata direi, poi Pin meno brava ma ugualmente orecchiabile, è la volta di Pu stonato come una campana e fuori tempo ma forse lo faceva a posta per farci fare 2 risate, qualcuno mi passa il microfono era il mio momento... beh che dire avevo anche un pò di ansia da prestazione, di solito canto sotto la doccia ma quel giorno avevo un pubblico ;.)

allora un italiano meridionale che canta in thai è la cosa più ridicola e insensata... tra l'altro sotto gli effetti inebrianti dell'alcol
non si trattenevano le risate in particolar modo la moglie di Pu era divertita, molto anche.. voglio dire so distinguere un sorriso di circostanza da una che si sta letteralmente pisciando sotto..
dopo la mia performance canora io e pin ci spostiamo nella zona notte, sul letto nemmeno a due piazze credo.. dei coniugi ............... non conosco il cognome di Pu,,,

qui si consumano altre tenerezze... ah mi sono dimenticato di descrivervi il bagno di Pu, dunque c'era un water....
e basta. più un piccolo lavandino bonzai sull'angolino
come sapete la birra fa fare molta plin plin.. quindi mi sono ritrovato spesso e volentieri in quel box doccia...... senza la doccia ;.)
A livello di igiene, tutto sommato era abbastanza pulito..
prima che ci pisciassi io ovviamente...

la discussione tra Pu e la moglie va avanti, chiedo a Pu cosa succede, pare che la moglie sia gelosa che Pu si è fermato a parlare con una ragazza il giorno prima e lasciatosi andare ad atteggiamenti equivoci a dire della moglie , io cerco di mettere pace ma non posso fare a meno di sorridere sul modo buffo in cui la moglie inveiva contro di lui, me la ridevo sotto i baffi insomma... loro lo notano e probabilmente per farmi divertire alzano i toni e aumentano l'intensità addirittura arrivano ad alzarsi le mani piu chè altro lei verso di lui , degli schiaffi anche di media energia che sconvolgevano la pettinatura composta di Pu...

finisce così la serata con Pu che viene preso a calci nel sedere mentre usciva di casa alla volta del mio hotel per accompagnarci..
scatenando un ilarità generale... simpatici sti thailandesi
in macchina Pu e Pin scambiano 4 chiacchiere, chiedo a Pin cosa si fossero detti, lei mi dice "nothin", non credo mi stessero nascondendo qualcosa... ma la superficialità con cui blissava mi diede fastidio, capitò in diverse occasioni come se a volte non voleva rendermi partecipe di alcune sue cose...

arriviamo in hotel, era stata una giornata intensa bella piena di emozioni... ma sentivo che qualcosa si stava raffreddando tra me e Pin, come se quell'intesa iniziale stesse lentamente scemando...

Continua

@Azzurro87,scusa,ma fermati un paiuo d'ore davanti a questo pc e scrivi tutta la storia,altrimenti qui diventa come capitol,19milapuntate.

lol @tororosso68 vedrò di fare il possibile..

Continua...

Il giorno dopo siamo in gita fuori porta organizzata da Pu,
e qui arriva la bastonata di 3000 Bath per fare un giretto su una
canoa lungo un fiumicello melmoso... con venditori ambulanti appostati ad ogni angolo che ti volevano rifilare ogni sorta di gadget e souvenir della terra sole, qui ho improvvisato una tecnica di sfanculamento che poi ulizzerò piu volte nel corso della permanenza in thailandia....

una gentile signora alta un metro e uno sputo mi espone la mercanzia, io fermo con la barchetta mi sono visto costretto a fare un pò di scena... già c'avevo i coglioni girati per l'esborso dei 3000 Bath, ora di comprare souvenir del caxxo non ne avevo voglia.
Mi fingo interessato a voler acquistare una statuetta del 'big Budda'
lei me ne fa vedere uno di 20-30 centimetri io gli faccio" more big?" lei mi dice di no.... io con aria dispiaciuta ringrazio e saluto. lol
una volta una bastarda mi ha portato nel retrobottega e mi ha fatto vedere un buddha di circa 1 metro, e io con tono di sfida "more big?
lei m'ha guardato strano... ahaahahaha

qui le solite tenerezze con Pin , ma ormai un pò scontate e ripetitive, il giro in barchetta è stato anche piuttosto piacevole, i luoghi erano caratteristici.. baretti dove ci fermavamo a sorseggiare un drink con tronchi d'albero spezzati e levigati, questi sono i miei vaghi ricordi

al ritorno ho deciso di congedare Pu, e vivermi un pò Bangkok da solo con Pin a spasso per i mercatini , qui le ho comprato un paio di cose da vestire ricordo in particolare una jeans skirt di cui lei andava matta,,, mangiato ai baracchini noodles con polpette di carne, e ancora via per mercatini a passare la serata mano nella mano come due teneri fidanzatini... anche se il rapporto era diventato oramai come fratello e sorella... baci quasi di circostanza poco dialogo e apatia sessuale che è sfociata quella sera in una prestazione appena decente soprattuto da parte mia....

ancora abbracciati, anche qui si percepiva il distacco. io le dico l'ennesimo "I love you" lei mi risponde in modo diverso..
" I love you little... but a long time".
-probabile glie l'aveva insegnata qualche puttanella navigata...
ok andiamo ad analizzare questa frase: ti amo poco, ma per lungo tempo... un pò come marito e moglie insomma... che si amano per tutta la vita , piu che amore è un volersi bene
La passione era calata a livelli clamorosi,
eravamo arrivati al capolinea

il giorno dopo ennesima e ultima gira fuori porta con Pin, andiamo allo zoo.. qui c'era ogni sorta di animale esotico, a dire il vero zoo non molto grande, era un'area circoscritta. con molte gabbiette , dentro serpenti e altri strani mammiferi di piccola stazza di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza
qui facciamo una foto, è l'unico ricordo che ho di quella vacanza
altre foto sul cellulare sono andate perse molti anni addietro,
nel water di una salagiochi... in una notte brava

al ritorno in macchina, c'e stato dialogo zero, tenermela abbracciata quasi mi pesava è riandata in scena la gag del giorno prima con io che le dico "I love you" ma proprio buttato li così senza nemmeno un briciolo di credibilità, lei mi risponde "I love you little.. but a long time". il solito da diverse ore a questa parte

Era arrivato il momento di salutarci, Pin quel pomeriggio avrebbe fatto ritorno al soapy....
e meno male direi... fuori dai coglioni lol
ci siamo detti un "Arrivederci" più falso di una banconota da 7 €..
però non nego che in taxi ho pensato a tutti quei giorni passati insieme, in fondo Pin mi aveva fatto vivere emozioni incredibili....
ma come tutte le cose belle hanno un inizio e una fine, non provavo più niente per lei , non c'era piu comunicazione, ormai c'eravamo detti tutto... nei limiti della barriera linguistica, si capisce...
lei di me sapeva vita morte e miracoli io altrettanto di lei,
anche il feeling sotto le lenzuola aveva subito un brusco calo
non era più il caso di andare avanti...

ok togliamoci quest'aria da funerale, anche perchè non è morto nessuno, e andiamo avanti col racconto..
mi sembrava un nuovo giorno, di ricominciare una nuova vacanza in thailandia...
era pomeriggio presto, avevo programmi molto chiari per la sera. dico a Pu di andarci a fare un drink, c'era da brindare...
alla mia prima serata nei go-go bar ;.)

Continua

qui Pu al contrario di altre volte mi ha clamorosamente deluso
dirottandomi in un ping pong chow...

approfittandosene anche del mio stato confusionale dovuto ai vari drink del pomeriggio...
tanto per farmi gli onori di casa mi inculano subito 1000 Bath e il titolare mi spiega che ho una consumazione a gratis.
a gratis sto cazZo...

mi vado ad accomodare, poltroncine belle comode, credo anche di aver intravisto un famoso attore americano in incognito, ma voglio dire in quello stato alcolico... livello di attendibilità zero
comincio a gustarmi la mia heineken e godermi lo spettacolo..
spettacolo che era già arrivato al capolinea... già stavano scopando..
c'era un cinese che si ingroppava una thailandese o viceversa... sai distinguerli sti asiatici non è semplice

fortuna ne ricomincia un'altro.... e qui la ragazza comincia a fare dei numeri estremi col suo di dietro che nemmeno al circo di moira Orfei s'erano viste robe del genere...
stava aprendo una bottiglia di birra con lo sfintere anale ... non oso immaginare se ci ficcavo l'uccello... me lo tritava
ad ogni modo quella ragazza aveva dei poteri magici, si è infilata
delle palline nella fregna e le faceva uscire dal culo.. oh my God
quello spettacolo cominciava a piacermi.. aveva un non so che di esotico...

si avvicina una cameriera/mignotta...
una cicciona del Laos, voleva scroccarmi una birra... gli ho detto vattela a comprare, io ho finito i Bath. ancora con i coglioni girati per i mille denari, elargiti poco prima...
stranamente è rimasta lì a farmi compagnia, forse non aveva
di meglio da fare... mi metteva le mani là sotto con insistenza
ha cominciato a violentarmi le parti basse.. con totale indifferenza del mio fido compagno di avventura, in quello stato alcolico nemmeno Belen rodriguez.. me l'avrebbe raddrizzato figuriamoci
una balenottera spiaggiata

ho fatto notare al titolare che la ragazza mi stava infastidendo... e avrei gradito godermi lo spettacolo in santa pace
fuori dai coglioni..
dopo un pò me ne sono andato anche io, ne avevo le palle piene di stare là dentro... via da quel posto di merda.. verso lidi felici

ne sussegue una discussione dai toni moderati col tassista Pu, che quella sera stentavo a riconoscere... per lo sgambetto che mi aveva rifilato portandomi in quel postaccio, lui con le lacrime agli occhi mi ha detto la verità che percepiva dei "gettoni" ma che non voleva perdermi come cliente e come amico, pensava in ogni caso che mi sarei divertito con lo spettacolino del ping pong chow

amareggiato e ubriaco più del solito decido di tornarmene in hotel.. volevo stare da solo, basta... ne avevo pieni i coglioni di questa gente falsa che ti sorride solo se tiri fuori i Bath..
da ora in poi si cambia musica...

Continua

e così il giorno dopo, a metà della mia vacanza circa... ritorna con prepotenza il desiderio di "purificazione" non solo dall'alcol ma da una serie di stereotipi che ricorrevano di frequente nella terra del sole
mi sono finalmente sparato una colazione all'italiana, cappuccio e brioche, mi viene nostalgia dell'italia, me ne vado al Lumpini a passeggiare in totale solitudine, dò da mangiare agli uccelli, mi faccio un giro sul pedalò e li mi vola la fantasia su tante cose, sul da farsi appena tornato in Italia, comincio a lavorare? mi iscrivo all'università? mi impegno con qualche melanzana e metto la testa a posto... questi e tanti altri pensieri in quella mattinata afosa di fine agosto

in tutto questo meditare, butto anche un'occhio alle finanze e noto con dispiacere e con una certa preoccupazione che i soldi stanno andando via come il pane,,, era il caso di stringere un pò la cinghia..
basta regalare soldi a cani e porci, e farmi gestire la vacanza da altri ora prendo in mano le redini della situazione
si fa a modo mio...

si ma in che modo... non avevo la piu pallida idea di come impostare il resto di quella avventura
dovevo trovare una soluzione...ma stavolta non potevo affidarmi all' Heineken

stavo gestendo male il denaro, il portafogli si svuotava alla velocità della luce... dovè che sbagliavo... dovevo focalizzre,
cercare un compromesso... insomma dovevo arrivare al 19 Settembre (data del mio rientro) con qualche € in saccoccia, altrimenti manco il biglietto del treno per tornare in calabria c'avevo..

va bene, non dovevo farmi prendere dal panico.. bastava stare stretti e evitare spese inutili.. quel pomeriggio vado a fare un giro al supermarket vicino l'hotel, compro dei panini e un pò di affettato, qualche yogurt e rientro in hotel, nel tragitto incrocio quel centro massaggi che non mi aveva convinto per la discutibile bellezza delle ragazze all'interno, forse ero stato sfortunato a vedere un paio di milf non invitanti... quel giorno però faceva capolino una ragazza niente male... formosa al punto giusto, aveva jeans e canotta, non era vestita o meglio svestita come le solite mignottelle...

la cosa mi fa curiosità.. decido di approfondire,,, dopo essermi abbuffato di santa ragione ovviamente.. erano giorni che andavo avanti a thai soup, un bel panino con la mortazza faceva al caso mio.. dico mortazza ma in realtà erano fettine di pollo, di dubbia provenienza oserei dire...

ok rimpinzato come un maiale scendo giù a farmi un semplice massaggio , no happy ending nada de nada... oggi vado al risparmio
mi accoglie la mamasan, molto distinta... che in realtà era la ragazza che avevo incrociato poco prima.... facciamo le presentazioni, lei si chiama Jane, mi chiede quale ragazza voglio portarmi su per il massaggio, io chiedo esplicitamente se il massaggio può farmelo lei, non le avevo nemmeno guardate bene le altre a dire la verità.. ne erano poche, sono arrivato lì gia con l'intenzione di approfondire con lei... mi da risposta positiva e saliamo su

il massaggio è sobrio e professionale, no palpatine, no proposte indecenti... un semplice massaggio tradizionale insomma
lei è molto delicata e professionale, io mi rilasso e sono contento di essere capitato in quel posto
fine del massaggio 1 ora circa 200 Bath, beh ottimo avevo riempito il pomeriggio con soli 4 €, poi sono rimasto lì a chiacchierare un pò con lei al piano di sotto dove aveva scrivania e sedia d'ufficio...
io ho detto che mi sono trovato bene e sarei sicuramete ritornato il giorno dopo se non addirittura in serata

ho cominciato a pensare che andare in un go-go bar era una pessima idea, lo etichettavo come un ping pong chow, dove i Bath sarebbero volati via come se non ci fosse un domani..
era meglio tenere un profilo basso per qualche giorno , poi nell'ultima settimana riaprire i canali e fare qualche follia...
ma per il momento mi stava bene così, Jane mi trasmetteva sensazioni positive , una donna di 28 anni molto pacata e consapevole delle sue doti, professionale e autoritaria quel tanto che basta per ottenere il rispetto delle sue dipendenti...
una vera donna insomma...

e io nei miei 18 anni di vita di vere donne, ne avevo viste solo col binocolo... mi intrigava quella ragazza.. perchè poi diciamocelo chiaro le thailandesi a trent'anni sembrano ancora delle ragazzine...
non vedevo l'ora di tornare in quel centro massaggi e farmi avvolgere dalle energie positive che mi trasmetteva Jane.
poi magari da cosa nasce cosa...

Continua

scoprirò che quello è il centro massaggi dell'hotel, con ubicazione esterna.. chi l'avrebbe detto, infatti è a 20 metri dall'albergo ma nessun insegna lo da a intendere.
quindi la sera, senza nemmeno scomadarmi , telefonata alla reception e prenoto un massagio dicendo esplicitamente che desideravo Jane..

poco dopo lei arriva in camera mia, ed è sorpresa nel rivedermi, voglio dire ok averla preferita nel pomeriggio ma cercarla nuovamente in così breve tempo non se l'aspettava.
ha cominciato a sospettare che mi piacesse...
io però rimanevo impassibile, e non davo a vedere nulla tranne che amavo i suoi massaggi, era la migliore massaggiatrice provata fin ora, con una tecnica affinata
con lei c'era quasi la paura di espormi... voglio dire si trattava della mamasan.. non credo si sarebbe lasciata andare a relazioni con clienti, per mantenere una certa reputazione

poi aveva proprio la faccia da brava ragazza, non bellissima... ma un tipo; aveva però un certo fascino, un certo carisma.
il sesto senso però mi diceva che avrei preso un 2 di picche grosso quanto una casa, già ne stavo collezzionando troppe di figure di merda in quella vacanza, anche questa sarebbe stata un duro colpo, mi sarei giocato l'unico centro massaggi disponibile nel raggio di kilometri..

dovevo andarci coi piedi di piombo, sondare il terreno, non era ancora il momento di passare all'azione.. meglio attendere
instauriamo un bellissimo rapporto di amicizia, dove lei mi parla della sua famiglia, è originaria dalle parti di chiang mai e ha una sorella più piccola che è ancora li è vorrebbe prima o poi portarsela a bangkok , mi regala una foto della sorella... ce l' ho poi se riuscirò la carico..
io le parlo della mia vita in Italia, degli studi universitari che vorrei intraprendere e della mia timidezza con le ragazze..
un ottima conversatrice, il suo inglese era il migliore in assoluto riscontrato fino a quel giorno a bangkok

passo molto tempo nel suo centro massaggi, mi fa spesso sedere sulla sua sedia , quella tipica degli uffici.. dietro la scrivania
a volte mi sentivo il pappone della situazione... con le massaggiatrici che stavano lì di fronte a me e chiunque entrava in quel negozio non poteva non notarmi...
ancora dovevo capire però se li si scopava o meno.. sembrava di no, si respirava aria di professionalità e nessuna delle sue dipendenti mi aveva fatto proposte sconcie.. ma forse perchè mi vedevano molto affiatato con Jane.

In ogni caso ve le presento le dipendenti, ne erano 4 tutte milf. vabbè una a dire il vero era "mature". non ricordo i nomi di tutte quante.. ricordo kanya la più carina 31enne faccia da zoccolone navigato, magrissima ai limiti dell'anoressia, per questo forse non ci ho mai fatto un pensierino perchè io le preferisco più in carne, ma ad oggi me ne pento... sai quella che pompini ke faceva, roba da resuscitare i morti.. porca troia ancora ci ripenso alle volte...

poi c'era maly, una ragazza particolare, capelli a caschetto, un pò stramba... credo avesse qualche ritardo mentale, l' ho vista spesso zompettare fuori il negozio... a volte spariva non si sa dove...
a suo dire andava in qualche phone center a fare lunghe conversazioni col suo fidanzato olandese... bah probabilmente fidanzato immaginario
in negozio era taciturna, spesso aveva degli scatti del tipo si alzava dalla poltrona e correva fuori come se avesse visto qualcuno che conosceva... non l ho mai vista fare massaggi
ok passiamo avanti.. c'era la mamma di maly la signora "mature" di cui parlavo prima sulla 60ina credo.. ma portati strepitosamente, ne dimostrava quindici in meno, kanya mi disse che da giovane lavorava nei go-go ma era meglio non aprire l'argomento perchè maly era suscettibile

infine l'ultima che non ne ricordo il nome, una milf in carne.. con un viso dolce, ma i kili di troppo erano... troppi, anche per me che sono un amante delle porcellone.... col senno del poi una bottarella glie l'avrei data comunque

queste le ragazze che ho avuto il piacere di conoscere e trascorrere del tempo insieme, mi avevano adottato come un figlio... passavo gli interi pomeriggi in quello shop, kanya mi raccontava dei suoi sponsor in giro per il mondo, in particolare uno dalla turchia che oltre ad elargire grosse somme di denaro, gli inviava anche prodotti tipici locali, un giorno ha aperto una scatola di dolciumi.. Un trionfo per le papille gustative... morbidi e con la glassa sopra, mmm gnam gnam

ma torniamo a noi... erano 3-4 giorni che ormai non si batteva chiodo.. da una parte si è rivelata una pausa salutare, Pin mi aveva prosciugato dell'ultima goccia di sperma presente nel mio organismo, davvero in Thai scopi talmente tanto che a un certo punto hai bisogno di riprendere le energie... ma ora ero carico come un torello,, e come un leone appostato all'ombra delle frasche ero pronto ad attaccare la malcapitata di turno, Jane...

in realtà il tutto è avvenuto con molta naturalezza... anche perchè, voglio dire quando hai i coglioni talmente pieni smetti di pensare razionalmente e ti butti qualsiasi cosa succede
è andata un pò così in effetti... nella mia stanza, avevo prenotato l'ennesimo massaggio specificando esplicitamente di volere Jane...

mi piomba su in camera dopo nemmeno 5 minuti con la borsa e tutti gli unguenti del mestiere, parte il massaggio...
lei usava mettermi l'asciugamano sulle natiche, in modo professionale e chiaramente sul pacco quando mi giravo dall'altro lato... ho "inavvertitamente" fatto scivolare l'asciugamano via...Opss
le ho messo una mano sui fianchi lei spiazzata mi ha detto"No Daniel
daniel è il mio nome d'arte quando vado a mignotte...
le metto la mano sulla coscia come a tirarla a me. lei si scansa
" No Daniel. please... "Jane non era una di quelle da happy ending. si stava concretizzando quel tanto temuto 2 di picche.

non sapevo a quale santo affidarmi, ho fatto ricorso al dio Denaro..
ho tirato fuori tutti i bath che avevo nel portafogli, 2.000 e rotti
magicamente si è sciolta come neve al sole, probabilmente Jane era un bel pò che non riceveva proposte del genere. essendo la direttrice del centro massaggi.
anche di fronte al Bath era titubante... ho aggiunto un "I Love you" più sdolcinato dello zucchero a velo delle bancarelle.
Al che si è lasciata sedurre...

Continua

finalmente si era sciolta...
come una suorina che si libera dell'abito, si è lasciata andare dapprima timidamente, poi divertita della situazione ha cominciato a dare il meglio di sè, lei era solita portare i capelli legati...
mentre mi cavalcava con un gesto impeccabile ha sfilato via il mollettone, e con i capelli sciolti era proprio un'altra donna... molto ma molto più carina

ragazzi dire che è stata una scopata sensuale mentirei... è stato più un giocare... divertirsi stuzzicarci a vicenda... come 2 bambini
non ci prendevamo sul serio, finalmente la vedevo sorridere, aveva sempre un espressione seriosa allo shop. beh c'era un ruolo e una reputazione da difendere,,
non potevo fare a meno di notare le smagliature sull'addome che all'epoca non avevo la più pallida idea si trattasse di post-parto,
pensavo più a un incidente. del tipo un moto-taxi le era passata sopra...

o un difetto di genetica... in ogni caso a fine cavalcata, mi confessa che ha un figlio di 8 anni in quel di chiang-mai, probabilmente anche un marito, ma questo lei me lo ha negato...
comincia una tresca sottobanco con la mamasan, cercando di non scambiarci troppe effusioni allo shop, meglio non dare nell'occhio..
portiamo avanti il nostro "amore" al di fuori di quelle 4 mura, più che altro nella mia stanza d'hotel, dove in incognito si presentava con borsa e attrezzi del mestiere per poi gettarla a terra e dilettarci in attività da materasso..

nostalgico delle gite fuori porta con Pin, ne organizzo una anche con lei, nella melmosa spiaggia di Pattaya. siamo andati al mare...
qui entra in gioco Pam, il fratello di maly... tassista e esperto in trucchi di magia con le carte... pare avesse studiato in una famosa accademia di bangkok per diventare un prestigiatore ma stranamente guidava taxi.
I trucchi di magia li sapeva fare sul serio e bene anche. me ne ha imparati un paio che quando sono tornato in Italia ho fatto rimanere a bocca aperta un pò di persone...

alto, capelli lunghi e viso da simpaticone, era il mio nuovo tassista di fiducia, per le varie gite fuori porta con Jane, in realtà ce ne sono state solo 2.. perchè il mio stato di salute sarebbe presto peggiorato
ma partiamo con ordine. si parte per Pattaya, che all'epoca per me era un nome come tanti, con tutte le info di oggi ci avrei passato più giorni.. ma 1 me n' è bastato per combinarne un'altra delle mie...

Continua

Non avrei mai voluto raccontare quest' episodio,,,
ma spero di essere utile a quante più persone ad evitare la mia stessa cazzata.

segue la cronaca di quella giornata:
si parte per pattaya... non porto assolutamente niente, avrei comprato il costume in loco.. viaggio comodo e piacevole, lì dietro a coccolarmi con Jane, un pò come facevo con pin... ma con lei era diverso, c'era più dialogo più complicità, mi sentivo fiero di avere una relazione con una donna del genere, madre e ragazza in carriera. mi dava un certo tono...

a volte mi coccolava come un figlio.. mi faceva sentire protetto...
un pò mamma un pò porca... tutto ciò mi arrapava, doversela spassare di nascosto era eccitante... anche di fronte a Pam abbiamo tenuto un certo contegno.. ma lui non era stupido, aveva capito che con Jane facevo bum bum come era solito dire.. mimando il gesto di un pugno in una mano...

nemmeno le altre erano stupide... della nostra relazione non si parlava allo shop, ma tutte sapevano.
ritorniamo a quel giorno, un paio d'ore di viaggio, ed eccoci a Pattaya, entriamo in una boutique a comprare i costumi... lei li indossava e poi faceva una mini- sfilata di moda tanto per farmi arrapare... le vere donne sanno fartelo addrizzare anche con piccoli gesti..

via sulla spiaggia... quel giorno si stava verificando un fenomeno strano di alte e di basse maree, appena arrivati c'era una distesa di sabbia di fronte a noi, non vorrei esagerare ma di almeno 50/60 metri , per bagnarti i piedi nell'acqua dovevi andarci in moto taxi...
bah.. spiaggetta mediocre come un pò tutti sanno, ne approfittiamo di tutto quel campo di sabbia per fare due tiri a pallone, e scoprire che i thailandesi non sanno azzeccare nemmeno 2 palleggi di seguito.. forse sono più bravi a fare a botte...

volevo approfittarne per abbronzarmi un pò, sai comè.. vai in una meta esotica e poi torni in Italia più bianco di prima non è il massimo.. sprezzante del pericolo non metto creme solari e sto diverse ore esposte al sole... ecco che arriva il momento dei giochi acquatici , coinvolgo anche Jane, e andiamo sul bananone..
il bastardo della barchetta-motoscafo ci faceva cadere ogni due minuti per risparmiare benzina, l' ho trovato molto divertente ma anche piuttosto pericoloso , in una caduta in acqua ho dato una ginocchiata sul mento di Jane, che è rimasta stordita per un bel pò... poverina

va bene ci rilassiamo un pò sulle sdraie, mi sparo una tintarella, senza filtri... esposto ingenuamente al sole aspro della thailandia..
passano dei venditori ambulanti con del pesce crudo... mah sì era meglio rimanere leggeri per evitare indigestioni varie, poi sotto quella calandra non potevi certo mangiarti un tacchino ripieno...
ne prendiamo un bel pò , una bella scorpacciata era quello che ci voleva

nel pomeriggio l'acqua del mare aveva raggiunto i nostri ombrelloni, vado a fare il bagno con Jane, ci lasciamo andare ad effusioni, oserei dire candide.. per me l'avrei anche violentata lì seduta stante, ma il suo modo di approcciare a me era molto materno, le reggevo il gioco...

più tardi passa una signora che faceva tatuaggi temporanei, la cosa mi diverte ne faccio uno, ma un 'attimo prima che cominciasse il
disegno ho cambiato idea, le ho detto che non volevo più farlo, lei faceva orecchie da mercante mi afferrava il braccio, le ho gettato 100 Bth a terra e le ho detto di andarsene... mi ha guardato come a dire. chi è sto pazzo... mancavano pochi giorni al rientro in Italia non volevo segni sul corpo

è arrivato il momento di rientrare a bangkok, docce e via sulla strada del ritorno...era stata una giornata divertente, me la sono goduta
mi sentivo frastornato... un pò bruciacchiato, non era stata una buona idea esporsi così tante ore al sole, Pam e Jane hanno pensato bene di starsene sotto l'ombrellone, io ho spostato la sdraia di alcuni metri per garantirmi la totale esposizione per una tintarella impeccabile

rientro in hotel mi dò appuntamento con Jane , ci saremmo rivisti a chiusura dello shop, le avevo promesso una cena romantica... in un Italian restaurant... promesse che per causa di forza maggiore non sono state mantenute...

Continua

anche la ragazza della reception, nota la mia abbronzatura o meglio scottatura, e ci scherza su; "you tan uh..." dal naso la pellicina cominciava a staccarsi, "yeah I was in pattaya" - "ah Beautiful "
si beautiful sta ceppa mi sto scorticando vivo..

finalmente nella stanza per un pò di ristoro, avevo ancora i bollori addosso, sparo il condizionatore al massimo sperando di raggiungere un pò di refrigerio... ma niente. quella sensazione di vampate e di fuoco persisteva.. un 'altra doccia fa al caso mio,,, sarà il caso di annularre l'appuntamento... io non mi sento per niente bene

ma non è che c'ho la febbre... ma va una leggera insolazione... forse un bagno tiepido è quello che ci vuole, in ogni caso voglio dell'acqua sul mio corpo,, sono ustionato!
ma non finisce lì, una morsa allo stomaco mi immobilizza, ma che cazZo succede.... sono stato appena posseduto da uno spirito, un entità malvagia è entrata nel mio corpo... no era un attacco di diarrea un potentissimo attacco di Squarauss... sono schizzato sulla tazza del cesso come un missile. in preda a fortissimi crampi allo stomaco.
un vortice alla testa, una sensazione di svenimento, qualcosa di brutto mi stava accadendo... preso dal panico vado al telefono "Jane I need help".

gli attacchi di cacarella continuano imperterriti... ma non basta... mi sale su la sensazione di vomito, mi avrà fatto male il pesce crudo..
continuo a defecare liquido, a vomitare e a piangere
mi viene in soccorso Jane capisce subito la gravità della situazione,
vuole portarmi in ospedale, io non ho la forza di muovermi resto lì nel letto...

la situazione stava degenerando... il personale dell'hotel viene messo al corrente del mio stato di salute, mi consigliano di andare in ospedale, ma io non avrei mosso un passo da quell' hotel nemmeno sotto tortura.. un'infezione intestinale stava sconvolgendo il mio organismo, avevo preso l'epatite A B e C contemporaneamente più qualche linea di febbre gialla...
Il sesto senso me lo diceva: sto per morire

Continua

Be ma anche te... lo sguaraus può essere qualcosa che hai mangiato o magari bevuto, è capitato anche a me per un paio di giorni,io penso dovuto a bevande con ghiaccio, poi ho evitato ed infatti tutto è tornato nella norma, pesce crudo anche pericoloso, evitare! ma questo ok, però con il sole te la sei andata a cercare dai. Come fai a stare al sole per un periodo prolungato in thailandia e per lo piu senza protezioni?? questo al massimo puoi farlo in italia e magari ti brucieresti comunque, ma la sei molto vicino all'equatore e ti grimi a velocita della luce, pericolosissimo

La notte passa in preda ad incubi e a tremori di freddo. il giorno dopo sono bloccato a letto, in balia del mio destino... comincio a pregare, sentivo di avermi preso una brutta malattia...
le mie preghiere trovano riscontro, un angelo custode scende in terra: Jane

Jane non smetterò mai di ringraziarla ha passato 2 giorni a darmi conforto e a prestarmi cure, è andata in farmacia a prendere degli antibiotici, ha preso una pomata per l'herpes che mi era spuntato, veniva più volte al giorno a controllare come stavo.
mi poggiava panni bagnati sulla fronte, mi accudiva... come la migliore delle infermiere fa con i suoi pazienti

grazie Jane non ti sarò mai abbastanza riconoscente... è vero è un popolo che a dire di molti conosce solo la lingua del Bath, ma ragazzi nei momenti di difficoltà. i thailandesi hanno un cuore grande

riprese le forze e scampato a morte certa per non so quale misterioso motivo... forse a 18 anni hai gli anticorpi molto forti, forse ho ricevuto un miracolo dall'alto, tanti i forse..
ma evidentemente non era ancora arrivato il mio momento...

Siamo agli sgoccioli di quest' intrepida vacanza, che per alcuni può sembrare una storia inventata, ma ricordatevi che la realtà a volte supera la fantascienza, voglio dire non sono l'unico che si è preso un virus intestinale in thailandia che mixato all 'insolazione
c'ho quasi rimesso le penne..
se non sono morto in quella circostanza, non morirò più. sono praticamente immortale... ma a parte questa minchiata,
ragazzi me la sono passata davvero scura... cercate di non imitarmi.. ....cè ancora una cosa da fare, entrare in un maledetto go-go bar...

Continua

Riprese le forze, esco da quello stato comatoso che mi aveva visto costretto a passare 2 giorni e mezzo barricato nella stanza d'hotel senza sapere se ne sarei uscito vivo di lì. Passo dallo shop.. a salutare le altre ragazze, e tutte mi regalano un abbraccio, kanya mi spupazza di baci sulla guancia. mi volevano bene non nego di essermi emozionato e un pò commosso. ero entrato nel cuore di quelle ragazze...

dopo quell'episodio Jane e io non abbiamo più fatto sesso.
ormai la vedevo come una di famiglia.. non mi arrapava più, ho trascorso ancora del tempo nel suo shop, qui come vi accennavo prima, Pam mi ha mostrato le sue doti con i trucchi di magia. in particolare con le carte ma usava anche monete e oggettini a caso..
Nei tempi morti quando non c'erano clienti allo shop io e le ragazze giocavamo a un gioco d'azzardo thailandese con le carte da poker, nel sottoscala... arrivavamo a puntare anche diverse decine di bath ad ogni piatto, va da sè che le ragazze non se la passavano proprio male a livello economico. Jane percepiva i soldi per le prestazioni dei massaggi, gli extra li intascavano le ragazze... non vi devo dire io gli extra a quali attività fanno riferimento...

chi se la passava male a livello economico era il sottoscritto, mi erano rimaste poche centinaia di €uro e dovevo far avanzare i soldi per il biglietto del treno per tornare in calabria. ma c'era margine per fare una puntatina ai go-go...
tra un gioco di prestigio e l'altro dico a Pam che voglio andare in un go-go lui mi fa " you want bum bum uh..." e si mette a ridere con la faccia da ebete... gli dico di portarmi la sera stessa.. mi da risposta positiva. E così fu, dopo interminabili minuti bloccati in traffico il taxi arriva in soi Cowboy...

mi vuole portare in un go-go di sua conoscenza...
Memore delle precedenti inculate prese dai tassisti, decido di cavarmela da solo, e girarmi le vie della perdizione in totale solitudine.... ero finito nel caos più totale. comincia il mio cammino nelle strade del peccato.. girls appostate fuori ai locali mi invitano con cenni maliziosi a seguirle all'interno del girone infernale, mi tiravan tutte belle e brutte. qui la rima ci stava dai...
un quantitativo di sorca così ben assemblato da far invidia alla
rocco siffredi production. per quanti dicono che in thailandia sono tutte brutte posso solo che smentire, le thai non sono fotogenice. è quella la verità... dal vivo sono delle gnocchette niente male..

ora che ci penso il discorso della purificazione erano tutte caxxate, erano tutte barriere mentali, muri virtuali che avevo innalzato per evitare di imbattermi nella timidezza che mi portavo dall'Italia, e nei go-go ero inevitabilmente esposto a quel tipo di situazioni. ragazze che diversamnte dai soapy interagiscono con te, ballano ti palpano. L'alcol non c'entrava niente... sono stato lontano dai go-go per tutta la vacanza perchè ne ero spaventato.. se hai un problema non lo risolvi scappando. e io in Thailandia ero ancora timido... ma dopo le esperienze con Pin e Jane ero un altro ragazzo, ero un altro uomo...

entro ed esco da un go-go all'altro in modo compulsivo come a voler recuperare tutto il tempo perso.. il tempo sprecato nei templi a meditare, nei mercatini a comprare cianfrusaglie sui fiumicelli melmosi a imbarcare acqua sulla barchetta...
era come essere in un enorme luna-park, non vedevo l'ora di farmi un giro su qualche giostra. eccola... Farah. fuori un baretto
è stato un colpo di fulmine, alta occhioni da cerbiatto fondoschiena da urlo. mi avvicino, ha uno sguardo particolare. ha gli occhi dell'amore, voglio farla mia... facciamo le presentazioni dice di chiamarsi Farah , nome d'arte probabilmente.. non mi sembrava nemmeno thailandese, vuole sapere se sono lì tutto solo...

Ci accordiamo per uno short time, spara 2.000, scendo a 1.500, resta sui duemila. Accetto... nelle contrattazioni sono una ciofeca, non l'ho mai spuntata. ma una topolona del genere li valeva tutti. via in taxi destinazione Fucking. il ragazzo della reception mi vedeva con l'ennesimo troione di turno... se la rideva sotto i baffi
Non poteva finire meglio di così il mio viaggio nella terra del sole. avevo rimorchiato una figa da 10. e stavo per spupazzarmela alla grande. ke serata epica...

Ardo di passione, entriamo in stanza e sono tutto un fuoco non mi pareva vero di avere sotto mano una pornostar del genere..
come tutte le cose belle finiscono subito.. si è spogliata e aveva il merluzzetto Findus
mi ero portato un travone su in camera, adesso collego tutto... ecco le risatine del ragazzo giù nella hall... Entro nel panico
A questo punto avevo 2 opzioni, mandarla a quel paese o metterglielo nel culo, ho scelto casualmente la seconda..

Continua

l' ho sbattuta a 90 gradi sulla scrivania , con lo specchio di fronte volevo vedere la sua faccia da porcona ansimare,
me lo sono inculato di santa ragione, si stava consumando quella famosa scopata anale che cercavo da tempo stile hardcore, l'ho cercata con una donna... l' ho trovata con un ladyboy
che dire... è veramente strana la vita

Attimi di goduria e di repulsione si susseguivano e talvolta si intrecciavano...
ero nel bel mezzo dell'incubo o dell' american dream... che cazzo sto a dì... una sensazione strana, mi sto inculando un uomo o mi sto inculando una donna ? - ti stai inculando un corpo dalle sembianze femminili. per cui è una donna.. - si ma quella mazza che ondeggia la davanti come me la spieghi'
La mia tripla personalità era in disaccordo...

Si stava consumando l'atto più impuro della mia vita, non vedevo l'ora di finire... non vedevo l'ora di ricominciare...
Sudavo.. più delle altre volte,,, godevo.. più delle altre volte

sono gay ? sono bisex ? sono stufo delle solite menate ?...non lo so, ho solo voglia di divertirmi... e ora mi stavo divertendo.
me gustava la trasgressione.. quel retrogusto di proibito che si assapora, quella paura del giudizio altrui che si trasforma in pura adrenalina... l'adrenalina che a sua volta si trasforma in un potente e profondo
orgasmo di piacere......

Continua

e così che accompagnai Farah alla porta con un dolce arrivederci...
era tempo di dormire ... era tempo di sognare... e sperare che tutto ciò era stato un incubo... o sognare di rifarlo altre mille volte...

19 Settembre:
Quella notte a mezzanotte circa avevo il volo di ritorno
dopo aver salutato Jane e tutte le sue ragazze, dopo qualche lacrima... ho voluto chiudere come avevo cominciato questo viaggio, con una lunga.. interminabile passeggiata per le vie di Bangkok.. per le vie del caos... e sentire il profumo della vita che scorre frenetica
e qui desiderare di morire e di vivere allo stesso tempo, di fermarsi in quel luogo per sempre. ma non si può...
era arrivato il momento di ritornare nel bel paese,
ma forse il bel paese lo stavo appena lasciando...
qui si chiude il mio viaggio in thailandia

Fine

@Azzurro87

Grazie, siamo all'epilogo, letto con piacere

In bocca al lupo per i prossimi viaggi !!