Le ragazze Ceche sono troppo belle...quanta bella gnocca

LE RAGAZZE CECHE

In questa pagina vorrei parlarvi in generale delle ragazze di Repubblica Ceca, premettendo che un'esperienza diretta nel paese vale spesso piu' di tante descrizioni. Chi ha visitato Praga o la Repubblica Ceca sa bene quanto le ceche possano essere belle ed affascinanti. Gli amici di mio marito ed altri uomini che conosco restano letteralmente a bocca aperta vedendo non solo che ci sono belle donne a Praga ed in Repubblica Ceca, ma soprattutto vedendo quante ce ne sono. Infatti la cosa che piu' stupisce e' la media di belle ragazze che popolano la ex Cecoslovacchia. Se siete interessati ad una relazione con ragazze dell'est qui potete trovare ottimi consigli su come iniziare.

La nostra cultura

Le popolazione ceca ha, mediamente, una buona cultura scolastica ed universitaria. Per noi e' normale, fin da piccoli, curare, oltre agli studi, anche lo sport, la danza, la lettura, il teatro, tante cose insomma che contribuiscono a renderci persone il piu' possibile complete. Molto della cultura ceca in generale (e qualcosa anche delle ragazze ceche) puo' essere compreso attraverso la nostra letteratura. Autori molto diversi tra loro come Kundera, Kafka, Hrabal, Klima, Capek, sono solo alcune delle ottime letture per calarsi in atmosfere magiche e cercare forse qualche stimolo per visitare la Repubblica Ceca, o anche solo per sognare.

La famiglia

In Repubblica Ceca la famiglia ha un ruolo importante, ma uomini e donne sono mediamente piu' indipendenti degli italiani, i quali, purtroppo, dipendono molto dalla loro famiglia, spesso anche per motivi economici, si dice. Nel nostro paese le donne sono persone servizievoli in casa ma anche dal carattere assai forte. Parte del nostro fascino dipende anche dal nostro animo fedele ma orgoglioso. Le societa' ceca ha piu' un carattere matriarcale rispetto alle societa' mediterranee. Questa cosa puo' spesso creare problemi nelle relazioni tra le due culture; altre volte invece e' certamente un elemento di curiosita' sia per le ceche che per gli italiani.

La seduzione

Per le ragazze ceche il gioco della seduzione, prima di sposarsi, e' sempre un bel modo per mettersi alla prova, o solo anche per divertirsi. Nella nostra cultura e' assolutamente normale incrociare gli sguardi dell'uomo che ci piace, oppure prendere l'iniziativa in una discoteca, o anche in altre situazioni. A differenza dell'Italia, mi pare di vedere, siamo piu' libere di vivere la nostra femminilita', mentre mi sembra che qui, soprattutto per colpa della cultura del pettegolezzo, donne italiane bellissime sono sempre come bloccate, vittime di un senso di colpa, per paura che si parli male di loro.

Il sesso

Come per la seduzione, il sesso e' una delle cose di cui le donne ceche vanno piu' fiere. Per noi e' un'arte, qualcosa da coltivare senza paure o falsi pudori. In Italia il sesso si vede in televisione e tutti ne parlano. Da noi non si vedono ragazze seminude in televisione, che sono invece onnipresenti nella televisone italiana. Da noi il sesso si fa in abbondanza ma senza pubblicita'. Nessuno ci giudica per come siamo, mentre, mi pare, in Italia le persone vivono nel timore di essere costantemente giudicate.

Bellezza e fascino

Non vorrei essere fraintesa, ho diverse amiche italiane, loro sanno cosa intendo quando dico che in Italia ci sono moltissime belle donne, ma poche davvero affascinanti. Qui da voi molte pensano che mettere abiti alla moda sia abbastanza per essere belle. Il fascino, mi spiace dirlo, e' un'altra cosa. esso parte dagli sguardi, dal portamento, dai sorrisi, da un'intero modo di vedere la vita e, ricordate: il fascino non conosce sensi di colpa. In questo, le ragazze ceche, se vogliono affascinare, sanno come farlo. Mi piacerebbe sentire molte opinioni in proposito.

Curiosita'

Lo sapevate che:

• Le favorite per la scelta della nuova Bond Girl sono le due modelle ceche Alena Seredova e Eva Aichmajerova. La lotta e' incerta, tra le due Eva parla meglio l'inglese, mentre, a svantaggio di Alena sarebbe la sua altezza di 180 cm senza tacchi, cosa che pone non pochi problemi al nuovo James Bond.

• la top model ceca Petra Němcová è apparsa sulla copertina dell'edizione 2003 di Sports Illustrated Swimsuit. Non è la prima ceca ad essere stata scelta per quest'ambito spazio. Sia Paulina Porizkova (1984 e 1985) che Daniela Peštová (2000 e 2003) hanno infatti già abbellito questa copertina. Foto e altro su SI.com Swimsuit.

• Ivana Trump, ex moglie del famoso americano Donald Trump è ceca ed è nata a Gottwaldov (ora Zlín) in Repubblica Ceca.

• Secondo il Guinness dei primati le gambe piu' lunghe appartengono ad una nuotatrice ceca di nome Yvetta Hlaváčová, di 126 cm.

Ebbene si, ci sono delle nazioni in cui il bello è considerato bello e il brutto è considerato brutto... in cui si percepisce la differenza tra bene e male... in cui le donne apprezzano ancora un invito a cena, un mazzo di fiori. In cui un muratore alcolizzato che tratta una donna come uno straccio (senza nulla togliere ai muratori nè agli alcolizzati) viene disprezzato dal gentil sesso. In cui un ragazzo che invita una donna in vacanza pagandole il biglietto aereo e un soggiorno da sogno comportandosi da gentleman dal primo all'ultimo momento viene ambito e desiderato... Paesi in cui affittare una piazza per cantare una canzone scritta per una donna è considerato un gesto terribilmente romantico... Paesi in cui un "buon partito" dovrebbe respingere l'assalto delle corteggiatrici... Ci sono poi paesi in cui invitare una donna a bere un caffè o al ristorante diventa un'impresa titanica e non importa quanto un uomo possa essere piacente o giovane o gentile o simpatico... il risultato sarà comunque il medesimo: la donzella di turno non verrà all'appuntamento. Non manderà un messaggio per scusarsi. Non rispenderà ai messaggi nè alle chiamate. Non darà spiegazioni. L'uomo penserà al peggio, magari un incidente o comunque qualcosa di grave. Poi scoprirà che semplicemente non è venuta. Niente di più e niente di meno. Allora penserà che quella donna era sbagliata, gli amici glielo confermeranno. E il giorno dopo forte di questa convinzione ne inviterà un'altra! Ma purtroppo con il medesimo risultato. Ma cribbio! Non si può giudicare un popolo dal comportamento di due sole donne! Procederà quindi ad approcciare le donne con il medesimo tatto e i medesimi modi gentili: "posso invitarti a bere un drink?" "posso invitarti a cena domani?"... ancora una volta la risposta sarà la medesima "si! volentieri!!" allora la donzella ti darà il numero e prenderete un appuntamento per il giorno successivo... Si recherà quindi all'ora stabilita e nel posto stabilito. Ma sorpresa delle sorprese! Della gentil pulzella nemmeno l'ombra e allora la solita trafila del messaggio e poi telefonata ma nuovamente tutto senza risposta!! Allora il ragazzo inizierà a indagare in sè stesso per tentare di analizzare un suo eventuale comportamento sbagliato! Gli amici gli confermeranno che ci deve essere senza dubbio qualcosa di sbagliato nel suo comportamento o nella scelta della donna. "Magari non in discoteca" si dirà il ragazzo! Allora proverà il biblioteca, all'università in un centro commerciale!! Ma tutte gli daranno il numero! Tutte sembreranno entusiaste del suo invito così garbato! Ma tutte continueranno a non presentarsi agli appuntamenti senza dare spiegazioni. Il ragazzo proverà ad essere ancora più dolce nell'approccio. Poi più aggressivo... ma niente... Intanto passeranno mesi e poi anni e lo sconforto aumenterà ad ogni mazzo di rose gettate nella pattumiera dopo l'ennesimo appuntamento mancato, a ogni serata passato nel ristorante prenotato guardando la sedia vuota davanti a sè. Inizierà a fare statistiche, calcoli e ipotesi... Il target delle persone era molto diversificato così come le età: Infermiere, commesse, avvocatesse, peripatetiche, fornaie, impiegate di banca... Ma niente! Sempre la stessa storia... eppure gli amici affermano di avere un gran successo con le donne in quel paese (anche se si vedranno sempre in giro da soli). Intanto il ragazzo riscuote un gran successo nel campo musicale... Canta con orchestre importanti! Vince anche festival all'estero... Poi arriva addirittura la notorietà... una grande notorietà. Si viene a sapere che il ragazzo è un facoltoso aristocratico "fuggito" dal suo mondo dorato per dimostrare a sè stesso le proprie capacità. Forte del fatto di essere popolare inizia a pensare che le sue possibilità di successo con la donne aumentino. Sponsorizza concorsi di miss nel suo palazzo estivo al mare. Finita la manifestazione ne invita una a cena... ma la ragazza che in un primo momento non riusciva a capacitarsi di essere così fortunata per quell'inaspettato invito a cena da parte di quell'uomo così ambito non si presenta poi all'appuntamento... Il ragazzo inizia a dubitare di tutto e di tutti. Un'altra miss invitata a cena... poi un'altra ad un caffè... un'altra in vacanza... ma tutte si comportano come sopra. E allora a nulla servono le romantiche vacanze programmate a Parigi o Venezia o nel palazzo al mare o in Sardegna. La donzella di turno non si presenta all'aereoporto. Non risponde ai messaggi nè alle chiamate e non fornisce spiegazioni. Il ragazzo anche dopo anni si sforza di trovare un barlume di razionalità nel comportamento di quelle donne ma senza successo... Egli non desidera partire con l'idea di crearsi una famiglia con la prima donna che capita (ma la prima dovrebbe prima capitare). Non desidera neppure vivere una sola notte di passione. Egli vuole semplicemente vivere una storia d'amore graduale: Invito a cena - approfondimento della conoscenza - eventuali interessi comuni - secondo appuntamento e gita fuori porta - cena - hotel e notte romantica e passionale. Poi durerà una settimana o 2 mesi o 3 anni o per tutta la vita... La cosa eventualmente crescerà col tempo... Ma tutto questo inizia a sembrare impossibile in un paese in cui il romanticismo non è apprezzato e ormai il campione testato negli anni è diventato di centinaia di donne. Il ragazzo pensa che all'inizio erano 3 poi 20 poi 85 e poi centinaia... Secondo una logica statistica il ragazzo è costretto ad arrendersi al fatto che non è il suo comportamento ad essere sbagliato ma quello di quelle centinaia di donne... ma negli anni ha dovuto constatare come le stesse donne che invitava a cena nei migliori ristoranti o in vacanza in Sardegna o per cui scriveva romantiche canzoni d'amore e che "puntualmente" non si presentavano agli appuntamenti erano quelle stesse donne che in preda ai fumi di ogni "ben" di Dio finivano le serate con il "muratore alcolizzato" di turno nel WC di una discoteca (e non certo per giocare a scacchi). Allora il dubbio che queste donne siano semplicemente delle "poco di buono" senza cervello gli si insinua nella testa con prepotenza. "Non voglio generalizzare" si dice il ragazzo "è da stupidi generalizzare" continua a ripetersi. Ma d'altra parte il campione di centinaia di donne così diversificate per cultura, livello sociale, età e quoziente intellettivo non lascia spazio ad alcun dubbio. Tutte con scientifica puntualità continuano a guardare il ragazzo e a dirsi "figurati se uno così mi invita a cena!!" poi quando accade all'appuntamento non si presenta nessuno. Tutte gli dicono "posso solo immaginare quante donne avrai... io sarò una delle tante dell'ultima settimana" e lui si sforza di non ridere (o di non piangere) e la invita godendosi ancora dopo anni lo stupore e la gioia nei suoi grandi occhi azzurri per aver ricevuto quell'invito tanto ambito quanto inaspettato. Oggi quel ragazzo è un uomo solo che quando entra in un ristorante e il cameriere gli chiede se aspetta qualcuno risponde mestamente "no, ceno da solo..." (tanto ad apparecchiare per la donzella che aveva giurato di arrivare alle 20 si fa sempre in tempo). Quell'uomo solo non guarda più verso la porta nè l'orologio mentre finge di aspettare qualcuno che non arriverà mai. Intanto la cameriera lo guarda e pensa "se solo uno così affascinante e famoso mi invitasse a cena... farei carte false perchè ciò accadesse!!". L'uomo la guarda e capisce esattamente ciò che lei sta pensando... lei gli sorride emozionata... Lui risponde al sorriso ma nella testa gli rimbomba un rumoroso vaffanculo. Alla cameriera che non verrebbe comunque all'appuntamento. A quella che non verrà quella sera e a tutte quelle 1500 sgualdrine che non sono venute prima di lei.

Le ragazze ceche sono bellissime , ce ne sono diverse e molto diverse.

La ceca mora, che con i capelli nerissimi , assomiglia a volte ad una orientale dai tratti occidentali.....

O la ceca bionda, che per eleganza dei suoi lineamenti e la sua sinuosa bocca , occhi che abbajano sembra l'impersonificazione della bellezza in sè e per sè...

E le ceche normali , belle o brutte , carine o normali, alte o basse, ma tutte sono affascinanti proprio perchè la cultura non imprigionata ai falsi ideali di consumismo li rende un po' + giuste, + soavi. Tutte si vestono per eleganza non per snobità, per armonia e non per vanità....

Le ceche sono proprio belle, mi ricordo la prima volta a Praga , ammisi che erano tutte belle!!!!

Ci andai anni fa a Praga e avevo 18 anni...è passato un pò di tempo ma io tutta sta gran figa non l'ho vista...la qualità media era uguale a quella che si trova qua a milano...le perle che c'erano lì ci sono anche qui e i cessi che ci sono qui c'erano anche là e nemmeno pochi

Le uniche città che a me hanno realmente impressionato in quanto a figa sono Mosca, San Pietroburgo e Stoccolma (e Riga in parte...ma dovuto ad altro).

Tutte le altre rientravano nella media...c'erano sì gnocche che spiccavano ma anche cessi...poi se parliamo di disponibilità all'approccio il discorso è diverso e sicuramente qualsiasi posto è meglio dell'Italia

@Stefan, io di cessi o semi li ho visti anche a San Pietroburgo, grasse basse e bruttine.
La discriminante allora è l 'attegiamento delle donne e cmq una bella, che
sia Italiana o altro, sa di esserlo e la usa come forma di potere, storia vecchia..
Allora vale la regola del premium o discount, su come trattare le donne universalmente.

Ciao Domenicko, veramente coinvolgente la tua descrizione del comportamento delle melanzane. Mi permetto di fare solo un'osservazione: tranne casi particolari ed eventi rarissimi direi che le cose vanno male, in disco, anche al "muratore alcolizzato". Dammi retta, le melanzane non fanno discriminazioni, sono stronze con tutti!

Ps: nel tuo commento mi sembra ci sia un aspetto particolarmente importante. Molta gente, anche qui sul forum, sembra credere che se uno ha i soldi rimorchia molto piu' facilmente. Nel Belpaese pero' non e' così'. Se uno e' considerato un "buon partito" le melanzane gliela fanno sudare ancora di più', perché vogliono fargli vedere che non sono "facili". Le cose cambiano un po' con le milf, soprattutto in grandi città come Roma e Milano, li' la chiavata e' piu' facile, con le over 40 pero'.

andai la prima volta a Praga quando ancora non esisteva il turismo di massa, e le ragazze non le notai per nulla, come ad es in danimarca. Idem per le ungheresi.
I gusti son gusti, ma ricordo anche pappagalacci romani che sbavavano senza un minimo di gusto appresso a qualunque cosa avesse sesso femminile specialmente se straniera.

Domanda per i moderatori...ma questo geometrasventrapapere non era quello che copiava o si autocopiava gli articoli dal sito del gran maestro?

Ma poi queste recensioni palesemente fake e copiate da qualche altro luogo senza citazione (e quindi non sappiamo a quale presa per i fondelli appartiene) non sarebbe meglio cancellarle?

@Geom_Sventrapapere

recensione copiata da.... ???

Se frequentate solo il centro di Praga, di ragazze ceche ne vedrete poche. Neanche le commesse sono ceche (la maggioranza sono ucraine)

@Domenicko, bellissima analisi della stronzaggine delle melanzane, più volte ribadita su questo sito. La risposta che cerchi e che cercavo anch'io, io l'ho ottenuta, anzi te ne do' due.
1) L'italiana bella ha un masochismo tale degenerante talvolta in vera e propria Sindrome di Stendhal. Mi spiego: è irresistibilmente attratta da colui che la maltratta, perchè in realtà non vuole amare ma semplicemente essere amata.
Potendo contare solo sulla bellezza, è consapevole del fatto che piacere rappresenta l'essenza della sua vita stessa, da qui quelle due ore di preparativi prima di uscire, quel continuo specchiarsi alle vetrine senza guardare i vestiti proposti, la cura minuziosa del dettaglio. Una volta sicura delle tue attenzioni, che normalmente dovrebbero far sognare una normale, è rassicurata sulla sua persona e non vuole nient'altro.
Viceversa, colui che non la degna d'attenzione, che la scaca, le suscità curiosità, nel senso che lei non si capacita della tua indifferenza. Non puo' fare tre passi senza che i vicini la notino, le ripetano sei stupenda, sei favolosa, ed il suo ego raggiunge proporzioni smisurate, ed ingiustificate, perchè essere belli è questione di culo, in fondo lei non ha nessun merito. Purtroppo noi italiani siamo passionali, loro lo sanno, e approfittano di quella mazza dura che contraddistingue la nostra persona, o del nostro sguardo innamorato che non riusciamo a nascondere, per porsi su un piedistallo, arrivando a deridere uno che, pur migliore di loro, non raggiunge pari livello di bellezza.

Questo loro atteggiamento mi ha trasformato in mostro, ho scoperto che facendo apposta lo stronzo con le altre ero io ad essere cercato, e poi alla frase "ti rendi conto quanti vorrebbero stare al posto tuo" ho iniziato a rispondere "piacere al cazzo, togliti dalle palle, etc.". E' inutile, sono fatte male, quante volte hai sentito la frase "non ne potevo più di Pino, volevo la luna e me la dava" oppure "quel coglione si svegliava alle 06h00 per portarmi i cornetti caldi, che palle, sempre addosso".
Potrei scrivere un libro su tutte le loro frasi, che ho vissuto direttamente in tenera età, ed ho ascoltato indirettamente quando ero l'amante o il porco di una sera.

Questa frase riassume il loro modo di pensare:
"Si passa tutta la vita ad amare chi non ci ama, e ad essere amate da chi non amiamo"

2) - Il loro gusto di conquista. Avendo sempre più persone pronte ad assecondarle, la loro attenzione non puo' che rivolgersi a chi non lo fa. Poi mi definiscono porco, bastardo, senza cuore, ma intanto ti ho appena sborrato in bocca dopo averti inculata. Più parlano male di te, più ti amano.

Capita l'antifona, ti auguro come è successo a me di trovare una più intelligente di una melanzana, che oltre ad avere più classe, sia capace di sostenere un discorso e soprattutto che apprezzi le mille attenzioni di un bravo ragazzo.
Andate affanculo, melanzane di merda, nate per soffrire, quando a 40 anni vi rendete conto di quanto avete perso, è troppo tardi ;-)

@domenicko meno letteratura tragica e piu' realta'. Per quanto particolare la situazione in Italia se davvero vi immedesimate in quanto copiato e incollato (sia chiaro non e' farina del loro scacco) soffrite di depressione e avete urgente bisogno di contattare uno psichiatra.Fatelo!

Per il resto non sta scritto da nessuna parte che le donne debbano presentarsi da uno sconosciuto che le ferma cortesemente a pappagallo 5 minuti per strada e le invita sempre cortesemente per il giorno tal dei tali a ristorante

e si puo' essere brutti e cortesi, coglioni e cortesi, pazzi e cortesi, e chi piu' ne ha ne metta

Inoltre se uno non e' idiota (il che esclude il 99% degli sfigati, in italia un buon 99% degli uomini) arriva da solo a capire che una donna con le palle si sciacqua i suoi di coglioni coi salamelecchi di una giornata di un attore quando con un uomo vero ci deve vivere 365 giorni l'anno per una speranza di vita media di 85 anni.

Chi nasce Zerbino esiste per essere calpestato! anche a ristorante

Più realtà: Domenico Martucci = Google (ricerca avanzata solo articoli in lingua ceca)

Anche in repubblica Ceca, se soffrite di qualche male che vi impedisce di vedere materializzarsi una fanciulla al vostro fianco, qualunque sia il luogo, 80 euro distoglieteli dal budget dedicato ai divertimenti e riponeteli in quello dedicato alle spese sanitarie, saranno i soldi migliori spesi nella vostra vita, e vedrete calare vertiginosamente le necessita' del bugdet dei divertimenti, con grossi risparmi complessivi

per quanto sono belle, sono anche delle gran troie, e ve lo dico io, per esperienza diretta, ho frequentato tanti anni, la r.c. e conosco molto bene la cechia, e il suo universo femminile, certo che le ragazze ceche, hanno qualcosa in più, anche a letto, in confronto agli altri popoli, ma sono delle emerite stronze, non lo fanno per male ad essere cosi troie,e nel suo animo,di loro non ti puoi fidare, non voglio generalizzare, ma la maggior parte e' cosi.

@epicuro =D>

Grazie @CharlesBukowski, purtroppo credevo Domenicko si riferisse ad esperienze vissute in Italia prima di andare a Praga, poi ho realizzato che si riferiva alle ceche, di cui non posso permettermi di tracciare un profilo avendone conosciute poche. Rimane comunque per me una città magica col record di ciulanderia veloce: scendo dall'aereo, arrivo al centro, chiedo alla prima dov'è kuzna street, mi accompagna, la invito a cena e la trombo sul balcone sopra alla pizzeria Da Giovanni. W Petra, abbasso le melanzane :)

Epicuro: mi riferivo alle ceche. Vivo in CR da 8 anni e penso di poter esprimere un giudizio obbiettivo. Non capisco sinceramente come ReCensore possa esprimere giudizi di merito su di me parlando di zerbini coglioni pazzi o sfigati. Io sono in repubblica Ceca e in repubblica slovacca un personaggio pubblico già da 5 anni e penso di poter apportare un diverso punto di vista in questo forum (o almeno lo spero). Detto questo, ciò che ho precedentemente pubblicato è, al contrario di quello che pensa ReCensore è assolutamente tutta farina del MIO sacco. Non ritengo di necessitare di alcuno psichiatra e sono disposto a qualsiasi chiarimento e delucidazione.

Anch'io ero convinto che Domenicko parlasse delle melanze nostrane. Per un qualche meccanismo psicologico avevo escluso che la sua descrizione di comportamenti così' melanzaneschi fosse riferita alle ceche. Non le conosco ma me le immaginavo totalmente diverse.
La descrizione fatta da Domenicko era come se uno mi facesse vedere una foto che raffigura l'interno di casa mia, con i mobili di mia nonna e con sulla tavola un bel piatto di fettuccine coi funghi.... poi pero' mi dice che quella non e' casa mia ma la casa di un cinese di Pechino (compresa la cassapanca di mia nonna).
A questo punto e' vero il detto che "tutto il mondo e' paese".

Non conosco affatto le italiane quindi non posso fare paragoni. A 18 anni ho iniziato una storia con un'italiana durata 10 anni. Persona eccezzionale (ma penso di essere stato fortunato da quel che leggo qui). A 28 anni mi sono trasferito in repubblica ceca. Non metto in dubbio che le ceche siano più "maneggevoli" delle italiane per ina storia a breve termine (da 2 ore a 2 settimane) ma attenzione! Molti vivono ancora di ricordi e racconti di chi si recava in questo paese nei primi anni 90 o addirittura primo del 89 durante il comunismo. Le teste delle ceche sono cambiate col benessere. Oggi sono delle pazze con comportamenti assolutamente illogici. Le over40 sono ancora impregnate della vecchia mentalità. Ma le giovani (18-36) che poi sono quelle che piacciono a noi sono volubili e stupide.

Immaginate questo scenario: un posto in cui per 40 anni un regime annulla ogni possibilità di pensare con la propria testa. 2-3 generazioni ne subiscono le gravi conseguenze. Non esiste Dio (considerato oppio dei popoli) che viene comunque sostituito dalla birra. Non esiste l'unione e l'armonia familiare. L'individualismo raggiunge livelli altissimi. La gente si adagia a questo stile di vita. Hanno la casa. Hanno da mangiare. Hanno il lavoro. Tutto questo garantisce una sopravvivenza. Il senso del bello e del giusto gradualmente si perde. L'uomo non fa più complimenti alla donna. Poi nemmeno la guarda. L'importante è che ci sia la birra il venerdì e il sabato. Ogni tanto arriva uno straniero carico di una cultura diametralmente opposta. Lo straniero è ben vestito. Usa un ottimo profumo. é incredibulmente galante e carico di energia positiva! I mariti continuano a bere la birra. Lo straniero si diverte pensando di essere in paradiso. Quando torna in patria racconta tutto agli amici. Anche gli amici partono, si divertono e raccontano tutto una volta tornati in patria alimentando altri viaggi. Un bel (o brutto) giorno cade un muro e tutto cambia. Quando un ragazzo decide di andare a vivere da solo a 20 anni si suppone che abbia acquisito una certa maturità mentale per affrontare i problemi che la vita gli pone. Ma provate a immaginare di dare libertà assoluta ad un bambino di 8 anni. Il bambino non ha esperienza sufficiente ne la maturità adeguata per affrontare la vita e gestire la propria improvvisa libertà. Inizierà a fare scorpacciate di cioccolata, giocare senza un freno tutta la notte. Così come il popolo che improvvisamente acqisisce una libertà non in grado di gestire. Le donne inizieranno a viaggiare e a vivere senza freni tutto ciò che per colpa dei partner dediti all'esercizio della birra non avevano mai vissuto. Cos'era prima un invito a cena? O l'automatismo di un uomo che paga alla fine del pranzo? Le donne viaggiavano e pensavano "siamo in paradiso"... un posto dove il cameriere non chiede "conti separati o insieme?". Ma con la libertà arriva anche il benessere (o presunto tale) improvviso. Come il bambino che gode di una libertà precoce e dopo una scorpacciata di cioccolata poi ha la nausea solo a sentirne l'odore così la donna che per 5-10 anni fa incetta di banane, non prova più interesse per quel frutto e rivolge quindi l'attenzione sul telefonino, il vestito firmato e altre prodotti che il consumismo sfrenato immette sul mercato. Le donne che avevano già una piena maturità mentale alla caduta di quel muro (le attuali over 40) restano più legate a un corteggiamento di tipo classico e possono apprezzare un invito a cena. Le attuali ventenni-trentacinquenni sono ormai psicologicamente compromesse dall'equilibrio tra 2 mondi e 2 filosofie di vita che si è sbriciolato con quel muro. Soluzione pratica: snaturarsi e comportarsi come bestie per aver successo e sostenere la concorrenza autoctona (per chi nè è capace) ma poi dove va a finire il romanticismo? E qual'è la differenza tra abbassarsi a livello bestia e recarsi con un paio di banconote in tasca nei luoghi deputati? La seconda opzione sembrerebbe preferibile. Il problema fondamentale è che un popolo che perde la proprie basi (gloriose fino alla metà del 900) perde anche la propria identità e la propria autostima. Quale individuo senza autostima affronterebbe senza timori il confronto (invito a cena) da parte di una persona considerata socialmente di un livello infinitamente maggiore? La paura e il senso d'inadeguatezza prenderebbero il sopravvento. Come accade tutti i giorni alle donne invitate dal ragazzo della storia. In una situazione così paradossale più il ragazzo della storia sarà gentile, piacente, ricco, nobile e famoso minore saranno le probabilità che la signorina invitata faccia la sua comparsa all'orizzonte.

@domenicko
l'occidente ha dato alla donna l'immagine di una dea. Quest'immagine l'abbiamo esportato anche nei paesi dell'est. Non è più pane al pane e vino al vino. Noi uomini occidentali paghiamo troppo per avere quel poco che le donne sono disposte a darci. Un pelo di gnocca tira più di un carro di buoi :)

Purtroppo il bigottismo imperante che il vaticano ha imposto ai paesi tradizionalmente cattolici (Italia in testa) ha avuto effetti catastrofici sul rapporto uomo-donna. La donna deve essere madre di famiglia e santa... certe cose non si fanno!! Perchè è peccato!! Neanche il 68 è riuscito a sradicare questa concezione ancestrale del rapporto con il sesso. Quindi il maschio italico è stato costretto a ingegnarsi... e quanto più abituava la donna al corteggiamento, tanto più la donna se la tirava in un circolo senza fine. In CR gli uomini se strasbattono delle donne e quindi c'è un rapporto di grande equilibrio. "Se non me la dai tu me la darà la tua amica e quindi tu rimarrai a bocca asciutta!" (in tutti i sensi). Noi italiani abbiamo esportato questa cultura e ora ne paghiamo le conseguenze... Ovunque andiamo riusciamo a cambiare le donne in peggio.

@domenicko se leggi bene ho fatto un appello generale: chi si immedesima in quel quadro patetico e di autocommiserazione di un tizio che per tutta la vita non e' mai riuscito ad avere un appuntamento con una donna ha seriamente bisogno di aiuto psichiatrico. Per quel che ti riguarda infatti ho scritto: meno letteratura e piu' realta' e non mi vanterei troppo di quel pezzo scritto: e' una stronzata, neanche troppo bella da un punto di vista letterario. Nessuna offesa personale, saprai di certo scrivere di meglio, ma la mia critica su quel pezzo quella e'

e ritorno a dire: di manichini galanti vestiti a pinguino le donne non hanno bisogno, hanno bisogno di uomini veri. Inoltre un buon esercizio di presa di coscienza della realta' non guasta... ma pure i romanticoni credono di andare in repubblica ceca a trovare la principessa che e' si romantica e principessa ma che poi te la da dopo un invito a cena...e' la mentalita' che e' patetica, molto prima della situazione.

Sulla spiegazione data alla volubilita' delle nuove generazioni di donne, le giovani di oggi, possiamo essere d'accordo, e' quanto accade in certa misura anche in Polonia oggi dove molti comportamenti delle donne sembrano spesso essere parecchio irrazionali, ed anche un mio amico polacco discutendo del fatto disse...queste ragazze non hanno mai visto niente e adesso hanno troppa offerta e ogni cosa nuova che vedono pensano possa essere meglio di cio' che hanno e sperimentano bruciandosi

e un kebab o una salsiccia sono la stessa cosa, senza gusto e senza stile, determinato soltanto dal mi piace non mi piace del momento perche' non vi e' una tendenza dominante salvo la tendenza a provarle tutte

Ma di base rimane che devi imparare a vivere e quindi a prendere il meglio di cio' che trovi in un posto senza startela a prendere e a lamentare.
Non puoi cambiare nulla, se non ti piace alzi i tacchi e se no la prendi come viene...anche in quel posto direbbe Proietti

Se vuoi la moglie ceca e poi vuoi che si comporti come una italiana sei te che sei sbagliato non lei che si comporta per cio' che e'

ReCensore non era mia intenzione vantarmi dell'estetica letteraria della mia storia. Ho semplicemente raccontato la MIA esperienza, che spero per te, sia ben diversa dalla tua. Il tono volutamente fiabesco e la descrizione in terza persona sono dovuti semplicemente al fatto che avendolo pubblicato come post sul mio profilo FB non potevo essere più chiaro poichè essendo un personaggio pubblico i giornalisti cechi e slovacchi mi avrebbero letteralmente rotto il culo.

Bellissime le ceche!!! Ho un bel ricordo di una ragazza bionda simpatica e bellissima di nome Andreea che lavora all Atlas cabaret..

@domenicko
amico mio, ci vuole la carota e il bastone con le donne ;-)
A volte ci vuole un po di orgoglio proprio...

Come diceva un eminente fisolofo de noantri:

Anna' a mignotte e chiede le coccole e' come anna' ar Mac e chiede n'insalata :D

@ReCensore
quando il diavolo di accarezza vuole l'anima :-))

Vi ringrazio per i consigli di cui farò tesoro. Mi sono permesso di apportare la mia personale esperienza perchè non concordo affatto con la descrizione delle donne ceche che apre questa discussione. Tra l'altro parlo con cognizione di causa perchè conosco bene personalmente alcune delle modelle ceche sopra citate.

@domenicko
Grazie. Spero che frequenterai ancora il nostro forum :)

@IlDrago

le melanzane esistono perche' qualcuno ne ha bisogno :D

@ReCensore
Femmena nana tutta tana :-D

@domenicko hai fatto benissimo ad esprimere la tua contrarieta' alla descrizione delle ceche del geometra sventrapapere. Infatti come ho detto il suo e' un copia e incolla e di materiale palesemente fake, non solo luoghi comuni ma tipico materiale da sito per polli tipo agenzia matrimoniale

Ogni contributo autentico e disinteressata reale opinione personale e' poi benvenuto specie se da un residente

l'argomento gnocca e' un argomento sensibile di cui e' difficile discutere con serieta' perche' attira psicolabili, sbruffoni, mitomani, e incompetenti e scrocconi. Sono poche le persone che hanno un reale vissuto da condividere