Che vantaggi si hanno ad iscriversi all'Aire?

Salve colleghi. Ora andrò a budapest, e stavo valutando di iscrivermi all'Aire.

La domanda è: quali vantaggi da?

Ti mandano la scheda elettorale al nuovo indirizzo... ;-)

stikazzi, ci tengo parecchio :D
e oltre a questo?

ostia se ce n'é di vantaggi, che scherzi...
nei miei anni di matricolato aire ti dico solo questo: mai pagato multe. Vero che ne ho preso sempre poche quando venivo in itaglia, ma quando le prendevo (ticket sotto il tergicristallo) le strappavo, tanto non ero residente in itaglia. Non mi é mai arrivato un cazzo da pagare, tipo notifiche ecc. Il perché non lo so.
Mai pagato bollo auto (non ho beni in itaglia).
Mai pagato multe all'estero (auto immatricolata in itaglia). Certo, devi contare sul fatto che ti sei messo l'animo in pace che in itaglia non sarai mai piú residente (a me sta bene cosí).

a che indirizzo risulti residente?

ti ho risposto in mp...

Ma per passaporto, carta identità e patente?

beh, che c'entra coll'aire? essere iscritto all'aire mica significa che sei bannato dall'italia. Se sei in italia li fai in italia, senno fai tramite ambasciata (la patente non credo si possa)

Che vuoi dire per "passaporto, carta d'identità e patente"?

Alcuni consolati (tipo quello di Zurigo) ti rilasciano o rinnovano il passaporto gratuitamente (e sempre quello da 48 pagine, non quello da 36)...

La patente raggiunto il limite massimo di un'anno di residenza dovresti consegnarla allo stato di residenza ed ottenerne la conversione.

Anyways, non mi pare che quelli elencati da @wlafica siano propriamente dei vantaggi....potrebbero esserlo ma non é certo, e potrebbero anche rivelarsi dell grandi inculature.
Ad esempio se ti fai fare multe su multe e non ti arrivano a casa (e guarda caso proprio oggi ho fatto tanti e tali di quegli eccessi di velocità che se non mi annullano la patente li denuncio io a loro) ma si fermano all'indirizzo di equitaglia dove vengono curate ed innaffiate fino a diventare dei mostri non direi che quello di essere difficilmente reperibile dalla medievale burocrazia itagliana sìa poi un vantaggio.

Se invece la residenza all'estero funge da scudo contro le multe allora é tutta un'altra storia.

bah, il discorso multe non so come funziona. Infatti ho detto che non ho beni in itaglia, ed in prospettiva la mia intenzione é quella in un futuro non troppo remoto di prendere la cittadinanza altrove e mandare a strafanculo sto paese di merda. Quando questo succederá torneró apposta nel merd-paese a peccare a suon di 180 all'ora, e allora che mi vengano a cercare per multarmi, che sapranno dove attaccarsi.

Riguardo a CI, Passaporto, Patente: ora io ho tutto italiano.
Mi iscrivo all'aire e faccio la residenza a budapest. Poi però da budapest mi sposto (che ne so) a londra, poi me ne vado affanculo da un'altra parte.

La domanda è: devo continuare a farmi il giro delle ambasciate per farmi rifare i documenti ogni volta? Perchè se ho sta rottura di coglioni preferisco mantenermi la residenza in italia e poi andarmene all'estero anche per 1 anno senza rotture di coglioni.

Io sono sempre per la soluzione meno problematica possibile

Ma guarda che l'obbligo di aggiornamento é solo sulla patente, ed in quel caso hai comunque un'anno di tempo...mentre invece per Cd'I & passaporto non c'é problema (io ho una residenza differente su ogni documento e nessuna delle tre corrispode a quella reale al momento).

Ahhh master, lo sapevo che eri prossimo a diventare un oriundo ungarico :D

Allora, che vantaggi ci sono ad essere iscritti all'Aire?

Uno su tutti ovviamente è che si soddisfa il criterio principale per non presentare più la dichiarazione dei redditi in Itaglia (ma questo lo sai più che bene)

Poi, ti rimando a qualche link poichè alcune cose possono essere di natura personale,

http://www.consginevra.esteri.it/Consolato_Ginevra/Menu/La_Comunicazione/Domande_frequenti/vantaggi.htm

"Se siete iscritti all'AIRE non pagate l'iva sulle merci acquistate in Italia e che portate con voi all'estero. Basta che al momento dell'acquisto vi facciate dare una dichiarazione di esenzione Iva dal commerciante (presentando il vostro passaporto dal quale emerge chiaramente che siete residenti all'estero, o un certificato di residenza rilasciato dal consolato del vostro paese), e che vi presentiate in aereoporto al banco per il rimborso dell'Iva. Se riuscite a non perdere il volo per la fila, vi verrà rimborsata l'Iva direttamente.
Altro vantaggio di essere iscritto all'Aire sono le esenzioni doganali al momento del rimpatrio. Si cita dal Ministero degli affari Esteri - Guida ai servizi consolari: "Hanno diritto all'esenzione doganale i cittadini italiani, regolarmente registrati all'AIRE, che rientrano definitivamente in Italia dopo aver risieduto permanentemente all'estero per almeno dodici mesi continuativi. Le masserizie da importare in Italia in esenzione doganale devono essere possedute ed usate dal richiedente e devono essere destinate ad esclusivo uso personale. È vietata, in esenzione doganale, l'importazione di beni per fini diversi". Per ottenere questa esenzione, il consolato rilascia una dichiarazione, previa compilazione di un modulo e presentazione della lista delle masserizie che si intende importare (di solito almeno in tre copie).
Per l'importazione della autovettura in Italia in esenzione doganale occorrono: "residenza all'estero da almeno dodici mesi; possesso e uso dell'autovettura da almeno sei mesi; carta di circolazione dell'autovettura".

http://www.expatclic.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2604:aire-informazioni&catid=3...#11.

Che io sappia perdi l'assistenza sanitaria....ma in teoria la dovresti acquisire nel paese di residenza tramite un contratto di lavoro :)

Io non l'ho mai fatta l'iscrizione all' AIRE proprio per non perdere il diritto all'assistenza sanitaria in Italia..

Sopratutto se dove andate ad abitare é un paese povero e gli ospedali non sono al livello Italiano.

L'iva sulle merci non é vero che non si paga, dipende da dove andate a vivere. Solo se andate in un paese extra cee vale questo discorso. Se un Ungherese, Rumeno, etc.. viene in Italia l'iva la paga eccome e non scarica nulla se torna in patria.

Certo che se andate a vivere in Giappone il discorso é valido.

Le multe prese all'estero, dipende dove le prendete, bisogna stare attenti. Se é un paese che prevede il visto d'ingresso é pericoloso collezionare multe senza pagarle.. perché al primo rinnovo del permesso di soggiorno rischiate di vedervelo rifiutato.

Vantaggi principali sono il fatto di poter usare l'ambasciata Italiana del paese in cui vi trovate come se fosse un ufficio comunale italiano. Quindi per qualsiasi documento andate da loro. Poi c'é il discorso di poter votare dall'estero. E acquisire l'assistenza sanitaria locale, cosa che pero io spesso non valuto positiva.

mi pare che little e wlf siano iscritti aire, ce ne son altri?
riassumendo avete trovato più vantaggi o svantaggi

io piú vantaggi, indubbiamente. Il discorso multe era riferito all'itaglia, @divineboy69, logico che quelle prese all'estero devi stare attento a dove le prendi.

In realtà iscrivendosi all'AIRE non si perde il diritto all'assistenza sanitaria in Italia, ma solo il medico di base, che dipende dalla residenza. In caso di ricovero ospedaliero fino a 90 giorni (fate pure tutti gli scongiuri del caso) le condizioni restano le stesse degli italiani residenti.

Confermo che le prestazioni di "Pronto soccorso" sono gratuite in tutta la UE, sono a carico del SSN per via degli accordi firmati con le nazioni UE.
Discorso diverso se hai un problema,devi pagare il ticket intero (che a mio avviso non è poi tutto sto gran problema)

però in svizzera l'ambulanza te la paghi cmq tu, non te la rimborsa nessuno.. per la cronaca: 800 chf

fregna... 800 cocuzze svizzere se chiami l'ambulanza in ch? li mortacci...

Ma e' soltanto per gli immigrati o anche per I natii svizzeroti? Onestamente 800 chf per un ambulanza mi sembra na bella botta...

per tutti, indistintamente... almeno così in cantone ticino... poi non so negli altri cantoni

Beh, anche negli States sono 600 dollari, ma generalmente sono coperti dall'assicurazione...che pacco clamoroso!

ma infatti per troppe cose la Swiss sembra gli Usa

i vantaggi secondo me sono per chi è pensionato perchè dovrebbe avere meno trattenute
diversamente non vi sono grandi vantaggi,sono valutazioni soggettive da fare col proprio commercialista
tipo a me non conviene,almeno x ora

@siamhousepattaya

Beh questo dipende anche da dove ti trovi, voglio dire, il sistema fiscale Thai non è dei più morbidi nell'area, se poi ti ritrovi a dover pagare le tasse alla thay e poi ti arriva equitaglia a chiederti dove è finito il tuo 740, beh son cazzi :)
Idem se devi fare la doppia dichiarazione dei redditi.

Onestamente, come ben sai master, ci sono situazioni dove si hanno vantaggi, ed altre dove si hanno svantaggi.
Per me ora ad esempio avere la residenza ITA è un vantaggio

Vantaggi ci sono per i pensionati che possono ricevere la pensione detassata , in genere però solo pensioni inps , quelle statali quasi sempre sono tassate in Italia,poi questo è vero soltanto dove sono in vigore trattati contro la doppia imposizione fiscale ,per le contravvenzioni ( multe) non pagate ho letto di italiani che sono finiti in manette al loro ritorno in Italia...perchè la sanzione era stata tramutata in pena detentiva...poi Equitalia non dimentica facilmente...quindi starei attento a non pagarle , il rischio di farsi male è notevole.

Ciao @master e un saluto a tutti i colleghi.
Fra tutti gli interessanti interventi, si é dimenticato di dire o non é stato spiegato che l'iscrizione AIRE non é facoltativa ma bensí, obbligatoria.
Ho allegato la legge completa dell'AIRE e qui sotto ho copiato/incollato i tre paragrafi piú importanti dove si dice che é obbligatorio iscriversi all'aire entro 90 giorni dal trasferimento di residenza all'estero e che scaduti questi termini, gli uffici consolari provederanno all'iscrizione d'ufficio.

"...6. 1. I cittadini italiani che trasferiscono la loro residenza da un comune italiano all'estero devono farne dichiarazione all'ufficio consolare della circoscrizione di immigrazione entro novanta giorni dalla immigrazione."

"...2. I cittadini italiani che risiedono all'estero alla data dell'entrata in vigore della presente legge devono dichiarare la loro residenza al competente ufficio consolare entro un anno dalla predetta data."

"...Scaduti i termini per la presentazione delle dichiarazioni di cui al presente articolo, gli uffici consolari provvedono ad iscrivere d'ufficio nei predetti schedari i cittadini italiani che non abbiano presentato le dichiarazioni, ma dei quali gli uffici consolari abbiano conoscenza, in base ai dati in loro possesso."

Per spiegare meglio e mettere in pratica: l'iscrizione all'aire é obbligatoria ma se non ti iscrivi non succede niente, nessuna sanzione e mantieni tutti i diritti e doveri di residente in Italia e non acquisisci quei pochi diritti di espatriato. Ma, se l'ufficio consolare di competenza viene a saperlo, semplicemente ti iscrive d'ufficio. Che tu voglia o meno ti iscrivono e punto! E tu mi dirai: e come possono venire a saperlo? normalmente vengono a saperlo quando il cittadino residente all'estero ha bisogno di qualche documento dall'Italia, un certificato, una legalizazione, un rinnovo di passaporto, ecc... tutto passa per i consolati e viene controllata l'iscrizione aire. Se non c'é ti iscrivono automaticamente. Oppure possono venirlo a sapere attraverso l'ultimo comune di residenza, per esempio: un'amico o un vicino commenta (anche involontariamente) con qualcuno del comune, che sei all'estero e il bravo impiegato fa una ricerca e manda il messo comunale a casa tua e comprova che sei via da piú di tre mesi e...comunica alla farnesina che sei all'estero e ti iscrivono.
Ti metto qua sotto i link sull'aire del ministero degli esteri e degli interni.

http://www.esteri.it/MAE/IT/Italiani_nel_Mondo/ServiziConsolari/AIRE.htm

http://www.servizidemografici.interno.it/sitoCNSD/pagina.do?metodo=homeSettore&servizio=navigazione&codiceFunzione=PR&codiceSettore=AI

Per quel che riguarda vantaggi/svantaggi e sulle varie affermazioni lette negli interventi, posso dire che:
ASSISTENZA SANITARIA: gli iscritti AIRE non hanno diritto al medico di famiglia e alla copertura sanitaria che questo comporta (con alcune eccezioni in Veneto e in Lombardia); agli iscritti AIRE viene garantita assistenza sanitaria d'urgenza per un totale di 90 giorni all'anno, contando dalla data d'ingresso in Italia. Praticamente se ti viene un raffreddore devi andare al pronto soccorso.
L'assistenza sanitaria nel paese estero dove si é deciso di risiedere non dipende dall'iscrizione Aire ma bensí dalle leggi sulla sanitá esistenti in quel paese.
PENSIONI: premetto che dipende molto dall'accordo specifico fra l'Italia e il paese scelto per la residenza (se accordo esiste) ma comunque, gli iscritti AIRE che percepiscono pensioni INPS, INDAP, INAIL, e altre che non ricordo la sigla, hanno sempre la ritenuta alla fonte e quindi le tasse si pagano in Italia. In alcuni casi (e nei paesi dove esistano accordi bilaterali) si puó richiedere di pagare la ritenuta nel paese estero di residenza, ma questo comporta che la riscossione tutta venga trasferita in quel paese, attraverso gli istituti bancari di quel paese.
TASSE SULLA CASA: gli iscritti AIRE che mantengono beni immobili in Italia sono tassati igualmente come i cittadini residenti in Italia (anche la tassa sulle immondizie amici miei!!!!) e con la nuova IMU la casa di propietá, anche se prima casa, viene considerata come seconda casa.
DICHIARAZIONE DEI REDDITTI: l'obbligatorietá di presentare la dichiarazione dei redditti non ha nulla a che vedere con la residenza o l'iscrizione AIRE ma bensí con il redditto e dove é stato ottenuto. Se l'iscritto AIRE mantiene una qualsiasi attivitá sul territorio italiano, deve presentare la dichiarazione dei redditti.
PASSAPORTO E PATENTE: gli iscritti AIRE posso farsi rinnovare patente di guida italiana e passaporto presso la rete consolare del paese di residenza con costi uguali al rinnovo se avenisse in Italia. L'uso e la validitá della patente italiana all'estero dipende da accordi bilaterali con l'Italia e non dall'iscrizione AIRE. Se non esiste accordo, si richiede la conversione della patente secondo le leggi in materia vigenti in quel paese di residenza.
RIMBORSO IVA: é valido per qualsiasi iscritto AIRE residente in paesi extraeuropei.

Sicuramente ho tralasciato molte cose ma chiedi pure che son ben felice di aiutare.
Ti faccio tantissimi auguri per la tua nuova avventura all'estero.
Ciao

ciao @capitan_ninja grazie per i chiarimenti. :)

Io in realtà non trasferisco la residenza: ho preso una casa in ungheria quindi ci passerò un po' di tempo (settimane, mesi) ma alternerò con l'italia. Quindi l'idea di risiedere qui o li è dipendente dai vantaggi pratici che la cosa comporta

Ciao @master, sempre agli ordini.

Quindi non ti conviene iscriverti.

Infatti, se per esempio non ho più il medico di famiglia in itaglia mi rompe il cazzo. Cosa dovrei farmi, andare come privato quando mi serve la ricetta per un antibiotico?

master, in questo si torna a parare al solito discorso che l'itaglia é un paese di merda. infatti se uno é disoccupato in itaglia e quindi non paga nessuna tassa perché non guadagna, l'assistenza sanitaria ce l'ha, come diritto di cittadinanza. Ma se uno é italiano residente all'estero, pur sempre cittadino italiano, la sua assistenza sanitaria é penalizzata.
I bambini irriconoscenti vengono sempre penalizzati...
cmq mi sa ti stai fasciando la testa per nulla. Per poterti iscrivere all'aire devi dimostrare di vivere all'estero, spesso. Alcune ambasciate chiedono il contratto di lavoro o il permesso di soggiorno straniero, non é che ti lasciano iscrivere all'aire solo perché affitti una casa.

wlafica, io non mi sto fasciando la testa per nulla ;) io sto valutando qual'è la soluzione che offre maggiori vantaggi. in base a questo agisco di conseguenza.

@wlafica, errato; l'iscrizione all'aire avviene presentando in consolato un certificato di residenza rilasciato dal paese in cui ci si trova. Niente altro.
Come si ottiene la residenza nel nuovo paese, beh quello dipende...ma per quanto riguarda l'aire quest'é quanto.