Ma perchè dedichiamo così tanto tempo, soldi ed energia alla gnocca?

caro master,
il tuo argomento richiede, credo, di considerare più tematiche. Ma quella su cui io mi concentrerei, e che è parzialmente presente nellle tue sollecitazioni, è quella che si interroga sulla differenza tra fare sesso con una ragaza e fare sesso da soli.

E qui interviene la qualità complessiva del sesso che si pratica e i livelli di soddisfazione e appagamento generale che si raggiungono.

La componente soggettiva ovviamente è forte, ma certo che la biologia ha predisposto gli uomini e la maggior parte degli animali ad appagarsi sessualmente fruendo non solo del proprio corpo ma anche del corpo altrui.

Del corpo e della mente altrui. Siamo sempre nell'argomento sesso, e quindi tralasciamo le complesse implicazioni sentimantali e amarose che rendono ancora più complicata la questione. Da parte mia sono convinto che si può appagare anche tanto facendo sesso senza essere presi dall'innamoramento, ma sempre occorre rendere sufficientemente complessa una situazione di sesso perche ci sia una componente di coinvolgimento emotivo e sensoriale che va al di là del piacere unicamnte fisico.

Infatti, quando io vado anche con prostitute cerco sempre di creare le necessarie condizioni perchè si verifichi un coinvolgimento emotivo forte da parte di entrambi.
L'appagamnto più grande sta proprio nell'equilibrio tra piacere fisico e piacere sensoriale e mentale più generale, e per ottenere questo hai bisogno di un altro corpo e di un'altra mente con cui giocare.

Non sempre capita ovviamente, non sempre si riesce a trovare la persona che ci sta in questo. Non sempre c'è la 'chimica' tra te e la ragazza che hai incontrato occasionalmte o che incontri a pagamento. Ma tra le centinaia e centinaia di ragazze con cui ho fatto sesso credo che con oltre duecento sia riuscito a raggiungere questo, sia pure con diversi gradi di intensità.

Ti dirò di più. Quando sperimenti questo, ogni nuovo incontro è arricchito dall'aspettativa di giungere a questo appagamento fisico e sensoriale ed è per questo che si è sempre un po' alla ricerca del nuovo.
Con la masturbazione si prova il piacere di stare soli, è utile e necessario masturbarsi, ma, come la maggiorparte delle persone sentono, non può limitarsi alla complesità generale dell'appagamento sensoriale che ti da l'attività sessuale con altri.

Credo che quando poi si trova una donna che si ama veramente, poi questo nuovo che tiene vivo il desiderio di soddisfacimento lo si possa trovare continuamente in lei. Ma qui si apre un nuovo catitolo.

Caro DrMichaelFlorentine,
trovo interessante questa tua associazione della ricerca di sensazioni con il viaggio. In un certo senso viaggiare, (nel mondo, nella fantasia, nei sentimenti, nelle sensazioni) è anche un modo per ritrovarsi, per saperci collocare come individui di fronte all'altro.
Il sesso è una modalità di stare con gli altri e la continua ricerca di confronto (anche con ragazze nuove o a pagamento) è una modalità di ritrovare se stessi, in un campo piuttosto sconfinato e insondabile come quello riferito alla sfera sessuale e dei piaceri sensoriali.
a presto

Concordo con voi. Ma mi siete andati un po' troppo sul poetico. Mentre io volevo cercare di capire la motivazione in un mero significato razionale.

E' chiaro che scoparsi una bella figa non è come farsi una sega. Ma a parte oscar che viaggia per il mondo per farsi fare seghe. Il bisogno fisiologico è prettamente quello dell'orgasmo che può essere soddisfatto senza alcun problema.

Voglio spiegarmi meglio: è chiaro che vestirsi da armani non è come vestirsi al mercato. E che mangiare in un ristorante a 5 stelle non è come mangiare da mc donalds. O dormire in un materasso ad acqua in un attico, non è come dormire in tenda in un campeggio. O bere un gran vino invecchiato 30 anni non è come bere il tavernello.

Ma il bisogni fisiologici sono soddisfatti in entrambi i casi: mangiare, coprirsi dal freddo, dormire, bere ecc.

Ora a parte chi come me è un edonista e cerca di godere il meglio di tutto. Ma molta gente invece soddisfa tutti i propri bisogni con il minimo indispensabile:
dorme in un posto di merda, mangia merda, beve merda, si veste di merda... sono quelli che arrivano qui per fare i viaggi low-cost con 10 euro di budget al giorno....

Queste persone, per esempio, accettano di soddisfare i loro bisogni con il minimo indispensabile... eppure non si rassegnano a soddisfare quello sessuale con una semplice sega, ma vogliono trovare una da scopare....

Questa cosa è alquanto irrazionale, non trovate? Perchè la figa ha questo valore, quando è forse il bisogno più facile da soddisfare autonomamente?

Poi ripeto: a tutti piace sfondare il culo ad una bella gnocca, invece di farsi una pugnetta... ma spero di aver chiarito meglio il punto del topic ;)

@ElDiabloJack ho capito cosa vuoi dire, conquisti una pay e te la scopi gratis?
Bhè questa é una eccezzione però, che potrebbe valere quello che ho espresso nel mio commento precedente, a questo punto si potrebbe aprire il dibattito: più facile sedurre una free per poi scoparla oppure andare da una pay e scoparla gratis?

@DrMichaelFlorentine poetico come al solito, il tuo commento va di diritto allo scrigno del tesoro ;)

caro @master voglio darti una risposta un po grezza semplice farsi le seghe è da bimbetti fa bene farsele a 14 16 anni ma dopo diventa un idiozia meglio una bella chiavata e poi al contrario di come hanno detto molti che la passione per la gnocca è una malattia è una baggianata(senza offesa per nessuno)i veri malati sono quelli che non ci pensano

@EE30 quello è davvero un bel dilemma... secondo me è più facile la free

però @corganish hai scoperto che farsi una bella chiavata è meglio di farsi una sega... devi essere un tipo intelligente tu ;)

ahahahaha mi vien da ridere mica bisogna essere dei premi nobel per scoprire che una bella chiavata è meglio di un segone pero il buffo è che c è gente che dice il contrario ahahah

infatti stavo facendo della velata ironia... ;)

Stavo per commentare anch'io sulla differenza tra una scopata e una sega, ma poi mi sono ricordato della clausola vessatoria di @master ed essendomene fatte meno di 100.. beh mi tocca astenermi.

ahahahaha @DeeJay meno di 100 scopate o meno di 100 seghe????'cmq provo a dare un altra spiegazione del mio amore per la gnocca citando winston churchill(la democrazia è il peggior modo di governare pero non ne abbiamo trovati di migliori)ecco io dico non ho trovato un divertimento migliore della gnocca chi lo trova mi avverta

eheheh meno di 100 battone e piu di 100 seghe ovviamente .. :D
per quanto mi riguarda, in ordine di importanza: 1-salute 2-soldi 3-figa

la mia scala di valori 1 gnocca a piu non posso 2 rock and roll(smashing pumpkins tutta la vita) 3 alcool 4 cartoni giapponesi(vi ricordate chi è il personaggio della mia foto??')5 non è la rai(ilaria eri il mio sogno da adoloscente forse solo dopo scopato te smettero di pensare alla gnocca)

L' uomo deve trasmettere il proprio patrimonio genetico... ecco perchè va sempre a caccia ed ecco perchè la gnocca alla sega. Fine

Doc sei un´ icona!
il viaggio amplifica il tutto... siamo vampiri e vivremo per sempre..das ist lebenskunst!

finalmente é arrivato salatogabbana a dare una risposta giusta :)

ehhh va beh ! Ma se lo sapevi già... non vale caro master !

ahahah a me piace fare domande di cui so già la risposta, perche spesso le risposte sagliate sono molto divertenti ;)

ci vorrebbe qualche emoticon in questo forum... non sarebbe male, rafforzerebbe un discorso ...

vi dico la mia, alcuni non saranno d´accordo...ma io sono piu´ per la teoria romantica del doc, che per quella meccaniscista.

Non esiste nessun "meccanismo ancestrale", ne´ tantomeno un bisogno inconscio di riprodursi, da parte dell uomo: secondo me e ´piu della donna. Per me, e per quelli come me un figlio sarebbe il diavolo. Io non ho la necessit di scoparne decine perche´ devo riprodurmi, anzi evito la cosa come il diavolo -a meno che non voglia fare il Cane. Al contrario, ce´ gente che ha piu´ figli, si riproduce alla grande ma ha avuto una sola donna, e non ne accetterebbe altre per nessun motivo: sono quelli che fanno presto i figli, e ne fanno piu´ di uno, mentre noi pensiamo a collezionare figa su figa senza nemmeno sognarci di avere dei figli. Non sia mai! :)

Stesso dicasi delle teorie secondo le quali cerchiamo tipe con belle tette e bei culi, che avvantaggerebbero la prole: a me della prole non me ne frega un cazzo, tantomeno al livello inconscio: se vedo una con un bel culo il mio unico pensiero e´ sfondarglielo. Ed il cervello mi va in tilt.

Queste qui secondo me sono piu ´teorie di gente che vuol parlare di "seduzione" (parola che io odio, ma che compare nel mio blog non per mia volonta´!) e si trova necessariamente a dover riempire pagine con delle cazzate...

Ripeto, siamo dei MALATI e basta. malati cronici ossessionati.

malati in positivo ovviamente ;)

@Loui "Non esiste nessun "meccanismo ancestrale", ne´ tantomeno un bisogno inconscio di riprodursi, da parte dell uomo: secondo me e ´piu della donna."

Non sono affatto daccordo su questo.
Partendo dal presupposto che, secondo una definizione intuitiva, l'inconscio è l'insieme di quegli aspetti della mente che non sono accessibili alla coscienza.
A proposito;

inconscio
[in-còn-scio] agg., s. (pl.m. -sci, f. -sce)

• agg. psicol. Che non affiora allo stato di coscienza e pertanto non è soggetto al controllo della ragione e della volontà: pulsioni i.

• s.m. psicoan. (solo sing.) Insieme dei processi psichici che si verificano al di fuori della coscienza
• avv. inconsciamente, in modo i.

• a. 1905

Se ne deduce quindi che una persona non ha la possibilità di opinare in merito al contenuto e le dinamiche che sono sì sue ma al di fuori della portata della propria coscienza.
Poi, che siamo malati, perversi, ossessionati (chi più chi meno) quello lo si sà e sarebbe ridicolo tentare di negarlo...pertanto facciamo di necessità virtù e lunga vita a noi.
:-)

Grazie per la menzione nello Scrigno Amico @EE30.

L’Amico @salatogabbana con la sua esposizione forenze è riuscito a riassumere in poche parole quello che è l’istinto primordiale, però a mio modesto avviso l’ormai condivisa ricerca sensoriale del GT non si esaurisce soltanto in questo.

Come dice l’Amico master si può anche dormire in tenda invece che sul materasso ad acqua nell’attico e via dicendo, la sfida per degli autentici viaggiatori quali noi siamo è in questo caso molto più sottile.

Secondo me ha centrato molto più la cosa il nostro Amico @Loui , è il desiderio di immortalità al quale come avevo già suggerito aggiungerei anche il senso di onnipotenza che ti da sentirti cittadino del mondo. La cosa nasce dall’istinto primordiale della riproduzione che suggerisce salatogabbana ma nel caso degli gnoccatravels assume una connotazione diversa.

Vale l’associazione al vampiro dell’Amico Loui, il vero GT in realtà si nutre di energia altrui, probabilmente è l’istinto primordiale di riproduzione che lo muove ma in realtà non cerca questo e non lo desidera veramente, parliamoci chiaro, il vero GT è colui che vive la propria esperienza e le proprie emozioni anche a discapito dei sentimenti altrui perché è di questo che in realtà stiamo veramente parlando, il vero free di cui tanto a volte ci vantiamo è soltanto questo e va accettato per quello che è.

Loui ha toccato un tasto dolente, nella mia esperienza personale, per quello che può valere, più di una volta ho avuto la sensazione di trovarmi nel movie “Intervista con il vampiro”. Se consideriamo che la persona media (GT esclusi per ovvie ragioni patologiche) pianta il vero casino (quello dove si scopa sul serio) in un arco temporale di circa cinque anni dopodiché la maggior parte delle volte li vedi tramontare inesorabilmente, posso dire che di queste generazioni ne ho viste almeno quattro, li vedi arrivare sulle piste quando ti senti già grande e li vedi sparire con la stessa velocità con cui sono arrivati quando apparentemente sembrano molto più grandi di te. Questa cosa ti da un senso di immortalità ed è questo che in realtà ti gratifica davvero.

E’ questo a cui mi riferivo nel mio primo commento quando parlavo di astinenza da sensazioni e della fase della ricerca delle conferme, di poetico in realtà c’è ben poco, è egoismo allo stato puro e chiunque ricerchi un’esperienza sensoriale di questo spessore lo vive come sentimento principe.

Ben vengano Amici più pragmatici come master o Cani (nel senso buono della parola) come Loui, è l’evoluzione della specie, probabilmente riusciremo ad andare ancora più avanti rispetto ai limiti biologici che la natura ci impone, basta essere consapevoli di quello che si sta facendo e di quelli che sono i rischi che si corrono, per quello che ho visto io la natura al limite si riesce anche ad ingannarla, la noia ti uccide.

Non vedo alcun tipo di ossessione, ne malattia nella ricerca di gnocca novella... in virtu' della ragione già postata. E' un ciclo naturale, ma l' uomo crede sempre di essere piu' intelligente.

Come scriveva il filosofo danese Kierkegaard io sono stato da sempre un esteta, certamente libertino, seduttore...mai legato ad una donna in particolare e alla ricerca costante della novità del piacere...quindi egoista perchè teso sempre al soddisfacimento di sempre nuovi desideri. Però come afferma Kierkegaard con il passare del tempo può subentrare la noia, ed in effetti mi accorgo che mi sto evolvendo verso la fase etica seppur con alcuni distinguo soprattutto relativamente all'istituzione del matrimonio che io non amerò mai...ma il volersi fermare e pensare di costruire qualcosa con una donna che si reputa "speciale" diventando "responsabili" è credo insita nell'uomo sin dalla notte dei tempi e tutti prima o poi avranno questo mutamento genetico (anche se molti di voi non lo ammetteranno mai ;))...come del resto la procreazione che seppur ritardata nei tempi prima o poi coglie chiunque ;)

E poi immagino che non vorrete ridurvi come il nostro caro Gran Maestro che alla veneranda età di quasi sessantanni ancora gironzola nei locali dove ci sono studentesse universitarie che non superano i 23 anni....Master l'ha visto e a me una situazione di questo tipo mette una tristezza infinita...a voi no? ;)
Quindi prima o poi avviene il cambiamento...l'importante è che si passi sempre attraverso lo stadio estetico e solo successivamente quello etico...purtroppo invece la maggioranza non ha mai conosciuto l'esistenza da esteta, quella che noi tanto amiamo ;)

mi spiace deludervi, ma continuo a rimanere fortemente scettico nei confronti di questi meccanismi primordiali e dettati dall inconscio. Come detto, noi ossessionati miriamo assolutamente non a riprodurci ma a scoparne il piu possibile. Odio sentir piangere i bambini e rabbrividisco dall idea di dovermene occupare, per me sarebbe un incubo...al quale contrappongo il sogno della scopata con la strafiga. Siamo agli antipodi!

Inoltre, il fatto di dover viaggiare ed inventare macchinazioni varie (dalla spesa finta e chi piu ne ha piu ne metta) e´ una volonta´ pura e netta, che nulla ha che fare con inconscio e roba del tipo lapsus freudiani: assolutamente una forte volonta´ e non una vocina che viene da dentro "Scopa..scopa..che ti devi riprodurre"... noin lasciamo tantomeno queste cose qui al caso, o alla natura... la chiamate natura, questa? :)) andatelo a dire a mia madre allora, che io sono "naturale" heheheeh

per il resto mi collego alle riflessioni del Doc, quando si tratta di definire tutto quello che ce´ dietro alla nostra voglia forsennata. Ci nutriamo di qualcosa, proprio come dei vampiri... altro che trasmissione del patrimonio genetico, un vampiro e´ quello che mi sento di essere. Che vive da secoli...
come puntalizzato dal Doc, non ci muoviamo nello spazio ma anche nel tempo... e per quanto mi riguarda inizialemente ho fatto un viaggio nel tempo in avanti (Scandinavia), per poi nutrirmi nelle varie provincie polacche e nella galassia ex urss.. ed e´ allora che ho percepito l assoluto, la magia che solo questo stato di vita ti sa dare...percepire lo spirito di un posto attraverso le sue donne, nutrendosi sia di loro che della percezione che loro hanno della vita... queste sono le cose che mi fanno sentire vivo...immortale

Ciao Loui... pensa ai leoni della savana... sono mossi da istinti primordiali, ma se ne badano bene dall' accudire i piccoli... piuttosto li uccidono pur di riaccoppiarsi ancora e ancora... e l' uomo è un animale... ma fortunatamente nella maggior parte dei casi è eticamente piu' evoluto.

La vità come il sesso sono cose normali, noi che siamo complicati :-)

Loui tu hai dei problemi sei gravemente malato.. curati! :D

Quoto @DeeJay e mi permetto di aggiungere che é proprio questo che fa di @Loui un Mito... :D
[Sul Forum Riservato]

@DrMichaelFlorentine con l'aggettivo poetico, mi riferivo a come avevi steso il commento, non al suo contenuto, ci mancherebbe ;)

Secondo me vale quanto ho scritto nel commento del 17 giugno, é una cosa legata al fattore della fiducia in se stessi... c'é chi ad esempio cerca autostima e lo fa danneggiandosi con l'uso delle droghe, sentendosi un Dio sotto l'effetto delle sostanze.
C'é chi invece cerca autostima creando suggestione rendendosi il più possibile attraente fascinoso interessante... una volta che la donna si é concessa l'incantesimo é stato compiuto, l'ipnosi messa in atto si é rivelata efficace.
A questo punto il corteggiamento é finito, game over, ed é solo a questo punto che mi sento fiero di essere me stesso.

Io credo che l'uomo sia sotto costante maledizione di dover giungere all'orgasmo di tanto in tanto. L'unico momento in cui ne è libero, sono quei 10 secondi (forse già troppi) dopo che l'ha provato. Poi, la maledizione ricomincia.

La donna è la nostra peggior compagna di sventura, è colei che ci libera ma alla fine... dipendiamo da lei. A meno di essere instancabili falegnami...

La voglia di provare l'orgasmo è come la fame, il raffreddamento poist orgasmico è come la sazietà.

La fame e la voglia di scopare, insieme al libero arbitrio, sono le peggiori maledizioni di cui la natura ci abbia gravato.

" La fame e la voglia di scopare, insieme al libero arbitrio, sono le peggiori maledizioni di cui la natura ci abbia gravato. "

quando non sono appagate.