La domenica del Poeta all' FKK Artemis di Berlino dopo un anno e diversi mesi
“Come stai?”
“Beh … non c’è male … non sono mai al cento per cento… “.
“Ho finito di leggere il libro …”
“Cosa ne pensi?”
“Complimenti, ne dovresti scrivere un altro …”.
“Sai noi scrittori, per scrivere abbiamo bisogno dell’ispirazione. Poi io non sono un vero scrittore, sono uno scrittore un po’ sgangherato … ti è piaciuto quello che ho scritto?”.
“Molto, ti ho chiamato apposta per farti i complimenti. Penso che tu, come non tanti … vedi veramente … sei nel nostro mondo. Ecco … hai capito tutto … non c’è bisogno di aggiungere altro …”
E’ Sabato sera quando decido di partire per Berlino nonostante il rischio attentati.
La domenica mattina entro nel tempio del sesso, il locale è ancora vuoto.
Tutto come lo ricordavo, gli anni passano ma l’Artemis è sempre lo stesso.
Faccio colazione, tutto uguale.
Il cibo sempre pessimo a mio parere.
Torno nell’area lounge, fumo una sigaretta.
Il locale ancora non è avvolto dalla nuba tossica del tabacco.
Mi guardo attorno, punto una ragazza bionda: è bellissima.
Si avvicina.
“Piacere Julienne … sono tedesca”
“Complimenti sei davvero bella”
Julienne non si lascia sedurre. Passa subito ai fatti.
“Andiamo su?”
“Sono appena arrivato…”
“E allora? Sali con me …”
“Cosa si fa su?”
“Tu cosa vuoi?”
“Non so … cosa proponi?”
“Qui sono sessanta euro, pompino e scopare …”.
“Lo so …”
“E allora?”
“Ti vedo un po’ fredda …”
“Cosa cerchi l’amore? Qua siamo in un bordello, vieni: sì o no? Deciditi …”
“Se me lo dici così, è un no …”
Julienne mi apostrofa in malo modo in tedesco … apposto il primo impatto al tempio dopo tanto tempo è già traumatico. Ci rido su.
Di mattina il locale non offre molta scelta, lo so che c’è da aspettare, soprattutto per sperare di incontrare qualche vecchia amica. E le mie amiche sono tutte delle dormiglione. La mattina dormono sanno che i soldi veri si fanno di sera.
Tra i vari approcci, viene Fabienne.
“Sono rumena …”
Fabienne è un ex del Golden Time di Bruggen,
è giovane mora, un lato b da urlo e il mestiere dopo alcuni anni di gavetta lì lo conosce alla perfezione.
Alla prima camera mi da tutto quello che cerca un cliente in un prostituta.
“Complimenti sai tante cose e sei anche gentile ed educato. Magari ci rivediamo dopo …”
“Gia oggi c’è?”
“La conosci?”
“E’ una vecchia amica … diciamo così.”
“Penso che dopo la trovi ma scende alle diciotto …”
“Si lo so, penso che l’aspetterò…”
Incontro Amelia l’ungherese. Chi ha frequentato il locale in passato sicuramente se la ricorderà.
E’ una ragazza molto intelligente, scaltra, gentile, dai modi raffinati e volgari allo stesso tempo.
Una di quelle che se la sai prendere ti da tutto … anche un po’ d’affetto e quello non si paga, è gratis.
La consiglio ai mie compagni di merende, ma non vado con lei perché non è il mio tipo.
Preferisco aspettare Gia, tanto ho capito che più tardi scende.
Vado a pranzare ritrovo Amelia.
“Ti ringrazio.”
“Di cosa?”
“Di aver speso una buona parola per me con i tuoi amici”
“Sei stata raccomandata dal Poeta” le dico col sorriso sulle labbra.
“In fondo non ho fatto niente sei stata brava tu.” sorrido.
“Sai voi clienti italiani siete sempre titubanti …. diffidenti … “
Abbraccio Amelia e vado via.
E’ primo pomeriggio e non alcuna voglia di fare camere, devo rimanere fino a chiusura e sarà dura.
Incontro Lucy sulle scale, è bella ed ha uno sguardo triste.
Mi piacciono questo tipo di ragazze un po’ malinconiche.
“Sei giovane …”
“Si, sono ungherese … andiamo ?”
“Così su due piedi?”
“Cosa che da aspettare … andiamo”
Mi lascio trasportare ma già ho capito che non c’è nessun feeling.
Apre la borsa tira fuori tutti i disinfettanti.
Mi piacciono le donne che curano l’igiene … le prostitute sono donne che vanno con tutti è importante un minimo di pulizia.
Mi spruzza un disinfettante sul pene e si passa all’azione.
Lucy è molto meccanica e nell’amplesso si estranea completamente.
Tocca a me prendere l’iniziativa.
Ci salutiamo con educazione e un po’ di distacco.
In fondo mi sta bene, l’ho voluto io … mi sono lasciato abbagliare con un novizio dell’ambiente … forse certe sensazioni mi mancano anche quella di essere missilato.
Giusto per farmi ricordare che in fondo sono un cliente come gli altri.
Rammaricato torno a poltrire.
Oggi sono stanco, sono un paio di notti che non dormo. Alcune esperienza di vita mi hanno tolto il sonno
sono state troppo intense.
Ci sono persone che entrano nella tua vita e ti lasciano un trasfert emozionale molto forte e un po’ ti segna … ma oggi non voglio pensarci, è un giorno di festa …
Nell’attesa di Gia, la tedesca torna ad avvicinarsi.
“Vabbè ho capito mi prendo un’altra missilata e dopo mi faccio consolare da Gia … sta tedesca m’ha preso…” penso.
La prendo sotto braccio e andiamo su.
Julienne sistema le asciugamani, non ho capito se è la nuova politica del locale. Ma i teli bianchi oggi non li usano più.
Mentre stende l’ennesimo lenzuola la sento gridare … una piccola smorfia di dolore …
“Oddio che è successo?”
“Mi fa male la schiena …”
Inizio a ridere …
“La donna più bella del locale … non solo a stento mi rivolge la parola … ma addirittura si infortuna prima di iniziare il lavoro … che sfiga” penso.
“Stenditi ti faccio un massaggio … vedrai le mani fatate del Poeta fanno miracoli …”
Dopo dieci minuti.
“Complimenti sei bravo .. hai delle mani delicate … sai toccare le donne”
“Chissà se questa avrà capito che non sono l’ennesimo sfigato, ma un vero gentleman da bordello” penso.
“Ho apprezzato il tuo tocco, adesso tocca a me sdebitarmi …”
“Sei sicura?”
Julienne si alza, inizia a fare stretching, contorce la schiena sento un piccolo “crac” e ritorna in forma.
Facciamo sesso in tutte le posizioni, è cambiata completamente. Sono io che ho difficoltà a sostenere i suoi ritmi.
Ci salutiamo e ci abbracciamo come vecchi amici , le auguro buon lavoro. Un feeling inaspettato.
Un po’ acciaccato ma felice torno nell’area lounge.
Una bionda mi squadra, la guardo con la coda dell’occhio e cerco un posto per sedermi. Sono a pezzi.
La bionda mi segue e si butta addosso.
“Allora come stai ?”
“Gia .. quanto tempo … sono un po’ ammaccato … tu scendi tardi e io ti tradisco …”
“Allora non mi vuoi ?”
“Prendimi un bicchiere d’acqua per favore …”
“Ci fumiamo una sigaretta come ai vecchi tempi?”
“No, non fumo più ho smesso …”
Salgo in camera e il tornado Gia si abbatte su di me.
“Gia fai piano … mi stai distruggendo …”
“Ma devo prendere l’iniziativa io … sennò mi sembra di stare a letto con un morto …”
“Sto invecchiando Gia … sarà l’età che incombe …”
“Anche io invecchio, ho compiuto XX anni”
Inizio a ridere …
“Perché ridi … l’ultima volta quanti anni ti ho detto che avevo?”
“Qualcuno in meno …”
“Mi dimentico che tu sei particolare … ricordi tutto … ti ho detto il mio segno zodiacale?”
“Non ricordo tutto … solo alcune cose … la mia memoria funziona a tratti …”
“Ma sto libro l’hai scritto? Me lo fai leggere?”
“Non lo so
… è venuto fuori ….
troppo drammatico … dopo ti viene la depressione … lo sai che sono un depresso cronico … non come te che sei sempre attiva, ottimista … forse ne devo scrivere un altro che parli d’amore … ma non so dove cercarlo questo amore … alla fine torno sempre qua …”
“L’amore non esiste …”
“Lo so anche i sociologici dicono così … è un sublime inganno che ci spinge a farci riprodurre …”
La conversazione si allunga e iniziamo a raccontarci tutte le cazzate e le verità che ci siamo detti durante i nostri brevi ma intensi incontri.
“Gia ma come hai fatto a smettere di fumare? Io non ci riesco “
“Ho letto un libro, mi è entrato nel cervello ed ho smesso …”
“Ecco … allora il mio non leggerlo … se ti entra nel cervello pure quello è la fine magari lasci il mestiere”
“Noooo … basta depressione lo faccio leggere alle mie colleghe così si deprimono e se ne vanno. Questo lavoro non è per tutte.”
“Lo so …”
Saluto Gia e la lascio al suo lavoro che interpreta in maniera sublime.
Il locale si riempie arrivano ragazze sempre nuove. Sono stanco ma sempre inquieto.
Scendo giù prendo la prima e poi la seconda camomilla … qua tutti si fanno di redbull e viagra ma io … ho bisogno di dormire … ma chi dorme … non ce la faccio…
rischio il collasso …
in quel momento si consuma il fattaccio … incontro Adele …. Si vede che le sto un po’ sul cazzo … mi ha colpito ma tiro dritto … Amalia assiste alla scena e fa l’occhiolino alla compagna … è l’inizio della fine …
“Lei è una mia amica …” dice sorniona Amalia.
Non credo sia corretto raccontare tutta la sua strategia di adescamento … ma le bastano poche parole per stregarmi …
Adele usa un tipo di linguaggio volgare a tratti estremo, ma il tono della sua voce fa apparire tutto così normale ….
Prima tappa nel cinema porno.
“Adesso ti faccio divertire io
a te! Guardami all’opera …”
Passa un ragazzo tedesco …
“Unisciti anche tu” gli dice Adele …
“Se paga il tuo amico …” risponde
Il tutto avviene in lingua teutonica ma io stranamente capisco tutto!
“Adele ma che fai …”
“ Fammi fare …. Ci divertiamo”
“Guardo che anche io ho un lato di me … che credimi è molto … molto depravato …”
“E tiralo fuori !!!!”
“Ok andiamo in camera … e lo tiro fuori … anche se già l’hai visto!”
Entriamo in stanza e iniziamo a dirci le depravazioni più assurde … in vita mia ne ho conosciute di prostitute ma una così mai .
La mezz’ora sta per scadere quando subisco un ricatto sessuale da parte sua, per allungare ad un’ora …
“Adele sei una grandissima stronza !!!”
“Si lo so!!!!”
E si torna nella depravazione sessuale ….
“Stai bene?”
“Sono in estasi …”
“Forse hai raccontato il male di questo mondo, dovresti provare a scrivere anche il bene …”
“Non lo so … ho già detto ad una vecchia amica che devo scrivere un romanzo d’amore … o almeno provarci … mi manca il lieto fine”
“E allora provaci … ma non qui, nella vita reale sono sicuro che lo trovi … uno come te lo trova per forza … fidati …”
“Nella vita reale una come te non la trovo …”
“Peccato che sei uomo … fossi donna lavoreresti in coppia con me … sono sicura che ci divertiremmo un casino … sei un tipo divertente … poche volte ho riso così tanto …”
“Ma no … io sono un depresso cronico … sei tu che mi ha accesso … hai acceso la mia passione … per fortuna domani vado via … meglio per te e per il mio portafoglio …”
“Perché che mi avresti fatto, se fossi rimasto?”
“Avrei toccato tutti i tuoi punti …. Le zone erogene … ti avrei sedotto e
portato alla pazzia …”
“Non credo proprio … “
“Tu dici? Io credo che quello che abbiamo fatto prima non lo scorderai per molto tempo …”
“Torna e vediamo se ti avrò scordato …”
E’ notte devo raggiungere l’aeroporto una stanga mora mi prende nel cinema.
Sono a pezzi, ma cedo all’ultima tentazione e che tentazione !
“Come ti chiami?”
“Shenya … Cenia… “
Non capisco più nulla sto perdendo il lume della ragione … sublime fellatio …
Grande fine …
“Peccato le migliori le incontro sempre alla fine “
Shenya si fa una risatina e si inorgoglisce …
“Sono stata brava?”
“Molto … ma devo andare via… o perdo l’aereo”
Nonostante il forte salasso economico non paragonabile alla Westfalia … il cibo di merda … il social che scema … le ragazze inviperite …
“si ci potrebbe anche tornare a st’Artemis!”.
Sul suolo italico rivedo Marika una vecchia amica che non sentivo da tanto tempo. E conosce tutta la mia vita sgangherata ….
“Che fine hai fatto sei sparita?”
“Ma se ti ho mandato messaggi … ti ho invitato a prendere un caffè … sei tu che sparisci … Io sono una donna e nel mondo reale le donne vanno corteggiate … sei tu che hai dimenticato come si fa …”
(Il giorno dopo)
“Marika lo vedi ti mando messaggi, ti corteggio … ma tu non mi rispondi … poi dici che prendo sempre l’aereo …”
“Dai non dire così. Se vuoi possiamo vederci e lo sai … sei tu che hai sempre voglia di partire … questa Germania ti ha bruciato il cervello … “
“No ti prometto che non parto più … cambio vita “
“Spero che sia così. Ma non ci credo proprio”
(Scritto in un momento di alcolica malinconia … poi le cose più belle sono quelle scritte di pancia, non di testa. Mi scuseranno gli adepti dell’Accademia della Crusca. )
Per noi vale la penna...leggere...per lui vale il pene...usarlo! X_X
Grande Poeta, come sempre...
"Ma si sa, purtroppo quando il cazzo è uno e i piccioni sono due…non si sa mai dove andarlo ad infilare e nonostante si chieda aiuto alla lingua quale “appendice” potenzialmente penetrante, la anche stessa non basta mai." (cit. propria)
Inimitabile e sommo poeta,mi inchino a tale saggezza ^:)^
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Grandissimo Poeta!!! Le italiche Melanzane dovrebbero leggere i tuoi racconti e forse riuscirebbero a capirci un po' di più.....in fondo basta poco per renderci felici
ti ringrazio dei complimenti ma non credo di essere più un romantico dei bordelli, il romanticismo richiede un certo grado di ingenuità che purtroppo o per fortuna io non possiedo più.
Però ritengo ancora che quando si va con una donna, anche se è una prostituta che paghi, bisogna sempre cercare un minimo di sedurla. Ovviamente essendo ben consapevoli che si tratta di una finzione e che tutto si esaurirà in un dato tempo.
Sulle donne italiane … posso dire che tre hanno letto il mio romanzo ed hanno lasciato una recensione positiva … però credo che quel mondo una ragazza normale non potrà mai capirlo perchè non può viverlo.
Molte ragazzine nella vita reale giocano a fare le prostitute ma non sanno caso vuol dire esserlo conoscono solo i rapporti di coppia normali e le piccole trasgressioni. Le prostitute al contrario hanno dimenticato cosa vuol dire essere una ragazza normale ed avere un rapporto di coppia normale. Io invece lo so.
Devo dire che il mondo della prostituzione per molto tempo mi ha affascinato molto di più rispetto ai rapporti che si creano nella vita reale ma non ho mai confuso le due cose. I meccanismi sono differenti. E non credo che i due mondi siano sovrapponibili.
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Viaggiatore32141
30/03/2016 | 02:32
Newbie
La domenica del Poeta all' FKK Artemis di Berlino dopo un anno e diversi mesi
“Come stai?”
“Beh … non c’è male … non sono mai al cento per cento… “.
“Ho finito di leggere il libro …”
“Cosa ne pensi?”
“Complimenti, ne dovresti scrivere un altro …”.
“Sai noi scrittori, per scrivere abbiamo bisogno dell’ispirazione. Poi io non sono un vero scrittore, sono uno scrittore un po’ sgangherato … ti è piaciuto quello che ho scritto?”.
“Molto, ti ho chiamato apposta per farti i complimenti. Penso che tu, come non tanti … vedi veramente … sei nel nostro mondo. Ecco … hai capito tutto … non c’è bisogno di aggiungere altro …”
E’ Sabato sera quando decido di partire per Berlino nonostante il rischio attentati.
La domenica mattina entro nel tempio del sesso, il locale è ancora vuoto.
Tutto come lo ricordavo, gli anni passano ma l’Artemis è sempre lo stesso.
Faccio colazione, tutto uguale.
Il cibo sempre pessimo a mio parere.
Torno nell’area lounge, fumo una sigaretta.
Il locale ancora non è avvolto dalla nuba tossica del tabacco.
Mi guardo attorno, punto una ragazza bionda: è bellissima.
Si avvicina.
“Piacere Julienne … sono tedesca”
“Complimenti sei davvero bella”
Julienne non si lascia sedurre. Passa subito ai fatti.
“Andiamo su?”
“Sono appena arrivato…”
“E allora? Sali con me …”
“Cosa si fa su?”
“Tu cosa vuoi?”
“Non so … cosa proponi?”
“Qui sono sessanta euro, pompino e scopare …”.
“Lo so …”
“E allora?”
“Ti vedo un po’ fredda …”
“Cosa cerchi l’amore? Qua siamo in un bordello, vieni: sì o no? Deciditi …”
“Se me lo dici così, è un no …”
Julienne mi apostrofa in malo modo in tedesco … apposto il primo impatto al tempio dopo tanto tempo è già traumatico. Ci rido su.
Di mattina il locale non offre molta scelta, lo so che c’è da aspettare, soprattutto per sperare di incontrare qualche vecchia amica. E le mie amiche sono tutte delle dormiglione. La mattina dormono sanno che i soldi veri si fanno di sera.
Tra i vari approcci, viene Fabienne.
“Sono rumena …”
Fabienne è un ex del Golden Time di Bruggen,
è giovane mora, un lato b da urlo e il mestiere dopo alcuni anni di gavetta lì lo conosce alla perfezione.
Alla prima camera mi da tutto quello che cerca un cliente in un prostituta.
“Complimenti sai tante cose e sei anche gentile ed educato. Magari ci rivediamo dopo …”
“Gia oggi c’è?”
“La conosci?”
“E’ una vecchia amica … diciamo così.”
“Penso che dopo la trovi ma scende alle diciotto …”
“Si lo so, penso che l’aspetterò…”
Incontro Amelia l’ungherese. Chi ha frequentato il locale in passato sicuramente se la ricorderà.
E’ una ragazza molto intelligente, scaltra, gentile, dai modi raffinati e volgari allo stesso tempo.
Una di quelle che se la sai prendere ti da tutto … anche un po’ d’affetto e quello non si paga, è gratis.
La consiglio ai mie compagni di merende, ma non vado con lei perché non è il mio tipo.
Preferisco aspettare Gia, tanto ho capito che più tardi scende.
Vado a pranzare ritrovo Amelia.
“Ti ringrazio.”
“Di cosa?”
“Di aver speso una buona parola per me con i tuoi amici”
“Sei stata raccomandata dal Poeta” le dico col sorriso sulle labbra.
“In fondo non ho fatto niente sei stata brava tu.” sorrido.
“Sai voi clienti italiani siete sempre titubanti …. diffidenti … “
Abbraccio Amelia e vado via.
E’ primo pomeriggio e non alcuna voglia di fare camere, devo rimanere fino a chiusura e sarà dura.
Incontro Lucy sulle scale, è bella ed ha uno sguardo triste.
Mi piacciono questo tipo di ragazze un po’ malinconiche.
“Sei giovane …”
“Si, sono ungherese … andiamo ?”
“Così su due piedi?”
“Cosa che da aspettare … andiamo”
Mi lascio trasportare ma già ho capito che non c’è nessun feeling.
Apre la borsa tira fuori tutti i disinfettanti.
Mi piacciono le donne che curano l’igiene … le prostitute sono donne che vanno con tutti è importante un minimo di pulizia.
Mi spruzza un disinfettante sul pene e si passa all’azione.
Lucy è molto meccanica e nell’amplesso si estranea completamente.
Tocca a me prendere l’iniziativa.
Ci salutiamo con educazione e un po’ di distacco.
In fondo mi sta bene, l’ho voluto io … mi sono lasciato abbagliare con un novizio dell’ambiente … forse certe sensazioni mi mancano anche quella di essere missilato.
Giusto per farmi ricordare che in fondo sono un cliente come gli altri.
Rammaricato torno a poltrire.
Oggi sono stanco, sono un paio di notti che non dormo. Alcune esperienza di vita mi hanno tolto il sonno
sono state troppo intense.
Ci sono persone che entrano nella tua vita e ti lasciano un trasfert emozionale molto forte e un po’ ti segna … ma oggi non voglio pensarci, è un giorno di festa …
Nell’attesa di Gia, la tedesca torna ad avvicinarsi.
“Vabbè ho capito mi prendo un’altra missilata e dopo mi faccio consolare da Gia … sta tedesca m’ha preso…” penso.
La prendo sotto braccio e andiamo su.
Julienne sistema le asciugamani, non ho capito se è la nuova politica del locale. Ma i teli bianchi oggi non li usano più.
Mentre stende l’ennesimo lenzuola la sento gridare … una piccola smorfia di dolore …
“Oddio che è successo?”
“Mi fa male la schiena …”
Inizio a ridere …
“La donna più bella del locale … non solo a stento mi rivolge la parola … ma addirittura si infortuna prima di iniziare il lavoro … che sfiga” penso.
“Stenditi ti faccio un massaggio … vedrai le mani fatate del Poeta fanno miracoli …”
Dopo dieci minuti.
“Complimenti sei bravo .. hai delle mani delicate … sai toccare le donne”
“Chissà se questa avrà capito che non sono l’ennesimo sfigato, ma un vero gentleman da bordello” penso.
“Ho apprezzato il tuo tocco, adesso tocca a me sdebitarmi …”
“Sei sicura?”
Julienne si alza, inizia a fare stretching, contorce la schiena sento un piccolo “crac” e ritorna in forma.
Facciamo sesso in tutte le posizioni, è cambiata completamente. Sono io che ho difficoltà a sostenere i suoi ritmi.
Ci salutiamo e ci abbracciamo come vecchi amici , le auguro buon lavoro. Un feeling inaspettato.
Un po’ acciaccato ma felice torno nell’area lounge.
Una bionda mi squadra, la guardo con la coda dell’occhio e cerco un posto per sedermi. Sono a pezzi.
La bionda mi segue e si butta addosso.
“Allora come stai ?”
“Gia .. quanto tempo … sono un po’ ammaccato … tu scendi tardi e io ti tradisco …”
“Allora non mi vuoi ?”
“Prendimi un bicchiere d’acqua per favore …”
“Ci fumiamo una sigaretta come ai vecchi tempi?”
“No, non fumo più ho smesso …”
Salgo in camera e il tornado Gia si abbatte su di me.
“Gia fai piano … mi stai distruggendo …”
“Ma devo prendere l’iniziativa io … sennò mi sembra di stare a letto con un morto …”
“Sto invecchiando Gia … sarà l’età che incombe …”
“Anche io invecchio, ho compiuto XX anni”
Inizio a ridere …
“Perché ridi … l’ultima volta quanti anni ti ho detto che avevo?”
“Qualcuno in meno …”
“Mi dimentico che tu sei particolare … ricordi tutto … ti ho detto il mio segno zodiacale?”
“Non ricordo tutto … solo alcune cose … la mia memoria funziona a tratti …”
“Ma sto libro l’hai scritto? Me lo fai leggere?”
“Non lo so
… è venuto fuori ….
troppo drammatico … dopo ti viene la depressione … lo sai che sono un depresso cronico … non come te che sei sempre attiva, ottimista … forse ne devo scrivere un altro che parli d’amore … ma non so dove cercarlo questo amore … alla fine torno sempre qua …”
“L’amore non esiste …”
“Lo so anche i sociologici dicono così … è un sublime inganno che ci spinge a farci riprodurre …”
La conversazione si allunga e iniziamo a raccontarci tutte le cazzate e le verità che ci siamo detti durante i nostri brevi ma intensi incontri.
“Gia ma come hai fatto a smettere di fumare? Io non ci riesco “
“Ho letto un libro, mi è entrato nel cervello ed ho smesso …”
“Ecco … allora il mio non leggerlo … se ti entra nel cervello pure quello è la fine magari lasci il mestiere”
“Noooo … basta depressione lo faccio leggere alle mie colleghe così si deprimono e se ne vanno. Questo lavoro non è per tutte.”
“Lo so …”
Saluto Gia e la lascio al suo lavoro che interpreta in maniera sublime.
Il locale si riempie arrivano ragazze sempre nuove. Sono stanco ma sempre inquieto.
Scendo giù prendo la prima e poi la seconda camomilla … qua tutti si fanno di redbull e viagra ma io … ho bisogno di dormire … ma chi dorme … non ce la faccio…
rischio il collasso …
in quel momento si consuma il fattaccio … incontro Adele …. Si vede che le sto un po’ sul cazzo … mi ha colpito ma tiro dritto … Amalia assiste alla scena e fa l’occhiolino alla compagna … è l’inizio della fine …
“Lei è una mia amica …” dice sorniona Amalia.
Non credo sia corretto raccontare tutta la sua strategia di adescamento … ma le bastano poche parole per stregarmi …
Adele usa un tipo di linguaggio volgare a tratti estremo, ma il tono della sua voce fa apparire tutto così normale ….
Prima tappa nel cinema porno.
“Adesso ti faccio divertire io
a te! Guardami all’opera …”
Passa un ragazzo tedesco …
“Unisciti anche tu” gli dice Adele …
“Se paga il tuo amico …” risponde
Il tutto avviene in lingua teutonica ma io stranamente capisco tutto!
“Adele ma che fai …”
“ Fammi fare …. Ci divertiamo”
“Guardo che anche io ho un lato di me … che credimi è molto … molto depravato …”
“E tiralo fuori !!!!”
“Ok andiamo in camera … e lo tiro fuori … anche se già l’hai visto!”
Entriamo in stanza e iniziamo a dirci le depravazioni più assurde … in vita mia ne ho conosciute di prostitute ma una così mai .
La mezz’ora sta per scadere quando subisco un ricatto sessuale da parte sua, per allungare ad un’ora …
“Adele sei una grandissima stronza !!!”
“Si lo so!!!!”
E si torna nella depravazione sessuale ….
“Stai bene?”
“Sono in estasi …”
“Forse hai raccontato il male di questo mondo, dovresti provare a scrivere anche il bene …”
“Non lo so … ho già detto ad una vecchia amica che devo scrivere un romanzo d’amore … o almeno provarci … mi manca il lieto fine”
“E allora provaci … ma non qui, nella vita reale sono sicuro che lo trovi … uno come te lo trova per forza … fidati …”
“Nella vita reale una come te non la trovo …”
“Peccato che sei uomo … fossi donna lavoreresti in coppia con me … sono sicura che ci divertiremmo un casino … sei un tipo divertente … poche volte ho riso così tanto …”
“Ma no … io sono un depresso cronico … sei tu che mi ha accesso … hai acceso la mia passione … per fortuna domani vado via … meglio per te e per il mio portafoglio …”
“Perché che mi avresti fatto, se fossi rimasto?”
“Avrei toccato tutti i tuoi punti …. Le zone erogene … ti avrei sedotto e
portato alla pazzia …”
“Non credo proprio … “
“Tu dici? Io credo che quello che abbiamo fatto prima non lo scorderai per molto tempo …”
“Torna e vediamo se ti avrò scordato …”
E’ notte devo raggiungere l’aeroporto una stanga mora mi prende nel cinema.
Sono a pezzi, ma cedo all’ultima tentazione e che tentazione !
“Come ti chiami?”
“Shenya … Cenia… “
Non capisco più nulla sto perdendo il lume della ragione … sublime fellatio …
Grande fine …
“Peccato le migliori le incontro sempre alla fine “
Shenya si fa una risatina e si inorgoglisce …
“Sono stata brava?”
“Molto … ma devo andare via… o perdo l’aereo”
Nonostante il forte salasso economico non paragonabile alla Westfalia … il cibo di merda … il social che scema … le ragazze inviperite …
“si ci potrebbe anche tornare a st’Artemis!”.
Sul suolo italico rivedo Marika una vecchia amica che non sentivo da tanto tempo. E conosce tutta la mia vita sgangherata ….
“Che fine hai fatto sei sparita?”
“Ma se ti ho mandato messaggi … ti ho invitato a prendere un caffè … sei tu che sparisci … Io sono una donna e nel mondo reale le donne vanno corteggiate … sei tu che hai dimenticato come si fa …”
(Il giorno dopo)
“Marika lo vedi ti mando messaggi, ti corteggio … ma tu non mi rispondi … poi dici che prendo sempre l’aereo …”
“Dai non dire così. Se vuoi possiamo vederci e lo sai … sei tu che hai sempre voglia di partire … questa Germania ti ha bruciato il cervello … “
“No ti prometto che non parto più … cambio vita “
“Spero che sia così. Ma non ci credo proprio”
(Scritto in un momento di alcolica malinconia … poi le cose più belle sono quelle scritte di pancia, non di testa. Mi scuseranno gli adepti dell’Accademia della Crusca. )
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVPaolinomilano
30/03/2016 | 03:02
Silver
Uno dei pochi che val la penna di leggere !
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore15207
30/03/2016 | 09:40
Newbie
Per noi vale la penna...leggere...per lui vale il pene...usarlo! X_X
Grande Poeta, come sempre...
"Ma si sa, purtroppo quando il cazzo è uno e i piccioni sono due…non si sa mai dove andarlo ad infilare e nonostante si chieda aiuto alla lingua quale “appendice” potenzialmente penetrante, la anche stessa non basta mai." (cit. propria)
ir_pelato
30/03/2016 | 11:36
provincia di pisa | 36-50
Gold
=D>
^:)^ mi tocchera tornarci pure a me all artemis
:X
8->
:>
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
Viaggiatore32141
30/03/2016 | 17:00
Newbie
Grazie @paolinomilano ; @gtbari
@ir_pelato
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVgiven
30/03/2016 | 18:19
Silver
unico poeta della GNOCCA
troiaccia_eva
30/03/2016 | 23:13
Londra | 36-50
Silver
oh sommo poeta, m'illumini d'immenso
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVViaggiatore32141
31/03/2016 | 01:13
Newbie
@given saluti amico mio!
@troiaccia_eva grazie troppo buono anche lei!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEAmicoDelleMogli
31/03/2016 | 03:34
Newbie
Chapeau per il poeta!!! ci fai allattare sempre))
INCONTRA DONNE VICINO A TEViaggiatore32141
31/03/2016 | 22:06
Newbie
Grazie @amicodellemogli salutami Gia ed Adele
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàbagascia
01/04/2016 | 00:54
monza | 36-50
Gold
Inimitabile e sommo poeta,mi inchino a tale saggezza ^:)^
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Viaggiatore32141
01/04/2016 | 01:46
Newbie
Grazie @bagascia
NunTeStaiARegolà
01/04/2016 | 14:07
Newbie
Stima Poeta... Viva gli ultimi romantici
Dio è donna
Breva48
01/04/2016 | 17:26
Silver
Grandissimo Poeta!!! Le italiche Melanzane dovrebbero leggere i tuoi racconti e forse riuscirebbero a capirci un po' di più.....in fondo basta poco per renderci felici
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore32141
01/04/2016 | 21:05
Newbie
@NunTeStaiARegolà
ti ringrazio dei complimenti ma non credo di essere più un romantico dei bordelli, il romanticismo richiede un certo grado di ingenuità che purtroppo o per fortuna io non possiedo più.
Però ritengo ancora che quando si va con una donna, anche se è una prostituta che paghi, bisogna sempre cercare un minimo di sedurla. Ovviamente essendo ben consapevoli che si tratta di una finzione e che tutto si esaurirà in un dato tempo.
@Breva48
Sulle donne italiane … posso dire che tre hanno letto il mio romanzo ed hanno lasciato una recensione positiva … però credo che quel mondo una ragazza normale non potrà mai capirlo perchè non può viverlo.
Molte ragazzine nella vita reale giocano a fare le prostitute ma non sanno caso vuol dire esserlo conoscono solo i rapporti di coppia normali e le piccole trasgressioni. Le prostitute al contrario hanno dimenticato cosa vuol dire essere una ragazza normale ed avere un rapporto di coppia normale. Io invece lo so.
Devo dire che il mondo della prostituzione per molto tempo mi ha affascinato molto di più rispetto ai rapporti che si creano nella vita reale ma non ho mai confuso le due cose. I meccanismi sono differenti. E non credo che i due mondi siano sovrapponibili.
INCONTRA DONNE VICINO A TERe_Leccardo
02/04/2016 | 20:40
Newbie
Grandissimo poeta!! un vero piacere leggere cio' che scrivi, complimenti,
condivido le tue considerazioni..mi hai riportato indietro nel tempo...
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàRe_Leccardo
02/04/2016 | 20:50
Newbie
da parte mia grandissima condivisione in questa affermazione
"Ci sono persone che entrano nella tua vita e ti lasciano un trasfert emozionale molto
forte e un po’ ti segna … ma oggi non voglio pensarci, è un giorno di festa …"
di nuovo un saluto al grande poeta
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVViaggiatore32141
03/04/2016 | 04:14
Newbie
Grazie delle belle parole @Re Leccardo