Viaggiare per la gnocca nonostante la paura: la risposta di un gnoccatraveler al rischio attentati

Cari colleghi,

Il mio intervento di stasera è sicuramente più difficile del solito, in un momento più difficile del solito.

Queso blog parla di viaggi, e oggi più di sempre, in TV, sui giornali, sul web, si parla di terrore. Il terrore che frena e continuerà a frenare molti nelle proprie scelte di vacanza, di viaggio, e anche di gnoccatravels. Mi capita infatti di confrontarmi con svariati GT che citano il rischio attentati nelle proprie scelte di viaggio, e come è possibile dargli torto?! Non avere paura sarebbe da disinformati, da incoscienti, o forse proprio da matti.

Io non vi dico quindi di non aver paura, quella ce l'ho anch'io. Vi dico di non farvi condizionare da questa paura, e di continuare sulla vostra strada, facendo come avreste sempre fatto. Vi dico di continuare a viaggiare, a esplorare, e a cercare la gnocca dovunque abbiate desiderio. Non vi posso dire che quello che è successo non succederà più: purtroppo non esiste un modo efficace di impedire che la pazzia dei pochi crei danni ai tanti. Ma c'è un modo per impedire che i pochi riescano a tenere i tanti attanagliati nel terrore, ed è alla portata di tutti: di fronte ad uno sforzo terroristico mirato a privarci del coraggio di uscire, di divertirci, di andare al ristorante, in discoteca, e soprattutto di viaggiare, la miglior risposta per vanificare questi sforzi criminali è continuare sulla nostra strada, facendo quello che avremmo fatto in qualsiasi caso. È questo il contributo più efficace che nel nostro piccolo possiamo dare, con grande coraggio. Compreso continuare a viaggiare per lavoro, per piacere o per la gnocca.

La matrice di questo terrorismo è l'integralismo religioso. Ricordiamoci che non solo viaggiare non è contrario a nessuna religione, ma nemmeno la gnocca lo è. Che l'uomo abbia curiosità di viaggiare è parte della sua indole, e che il maschio cerchi la femmina (in ogni specie animale ed in ogni angolo del globo terrestre) è scritto nel codice della natura, qualunque sia il dio che soprintenda ai suoi inesorabili misteri.

W I VIAGGI, W I VIAGGI DELLA GNOCCA!

Non so....

Proprio in questi giorni vorrei partire per una meta asiatica della gnocca Thailandia, Filippine ecc.

Le immagini drammatiche di un'ala di un aeroporto saltato in aria sono reali.

Cari colleghi, sto esitando a prenotare.

Ragazzi in rischio ormai c e sempre. Specialmente in Africa e citta dell europa occidentale.

Meno male qui nell est non ci sono problemi con i musulmani. Noi in Romania abbiamo una comunita musulmana grandetta in Dobrogea da centinaia di anni, e ti posso dire che appena c e qualcuno che da segni di estremismo sono loro i primi a segnalarlo alle autorita.

Nella mia citta (Bucharest) c e ne sono un sacco di musulmani, specialmente nei quartieri Colentina ed Obor, io ho amici musulmani, e ti posso dire che le nostre regole le rispattano (fino ad ora meno male mai successo niente). Cioe nessuno di loro chiede di vietare la carne di maiale , nessuno toglie l albero di natale nel periodo delle feste perche si sente offeso (come successo a "Brusseslistan" l anno scorso se non ricordo male), nessuno si mette a costruire moschee. Ti posso dire che proprio problemi non ne creano, e le nostre regole le rispettano eccome.

Bisogna solo analizzare se c'è un pericolo reale nel viaggiare che magari è minore di quello percepito e decidere se personalmente vale la pena correre questi rischi.

Bisogna valutare se c'è la possibilità di rimetterci le penne. Il resto è solo BLA BLA BLA

La penso esattamente come te @Franc, modificare le nostre abitudini o limitarci vorrebbe dire darla vinta a questi figli di puttana, e io non lo farò mai. Onestamente nemmeno ci penso o mi preoccupa la cosa, sono molto fatalista e penso che potrebbe venire il mio momento anche oggi mentre sono in giro in auto.

Io vado un paio di volte al mese a Mosca, proprio venerdì ci torno, e l'idea di evitare nemmeno mi sfiora.

di sicuro c'è il rischio alto di ulteriori restringimenti: dopo quello che è successo il passo successivo quale sarà: mettere metal detector ad ogni entrata di tutti gli aeroporti? all'entrata di ogni stazione ferroviaria? di ogni fermata della metro? di ogni nave da crociera?

concordo pienamente con @franc e @berseker

In Russia già lo fanno @strutter. Metal detector all'entrata degli aeroporti, ferrovie, metro (ma qui non penso funzionino) e anche in certi centri commerciali o ristoranti.

@Vivo_a_Bucarest

<< appena c e qualcuno che da segni di estremismo sono loro i primi a segnalarlo alle autorità >> Questa mi sembra di gran lunga la cura più efficace per il problema: se ovunque fosse così, cioè con la comunità locale che svolge una funzione di auto-controllo sui suoi membri, il problema sarebbe ridimensionato tantissimo. Hai detto una cosa sacrosanta!

@drcatenaccio è normale che uno abbia un minimo di titubanza, è una reazione istintiva a qualsiasi tragedia, specialmente ad un atto terroristico. Il mio post vuole indicare una ragione in più per prenotare e viaggiare, vuole invitare alla resilienza e alla serenità con cui si affronta il tema viaggi, nonostante tutto. Questo è almeno il modo in cui cerco di vivere io stesso il problema, appunto la mia "risposta" al rischio in questione. Ma mi rendo conto che non è mai semplice..

@Berserker

Hai centrato lo spirito del mio intervento: sforzarsi di mantenere le proprie abitudini, nei limiti del possibile, è cruciale. Non si può fermare il mondo nemmeno di fronte a questi rischi: ci sono sempre stati (anche nella storia italiana) e ci probabilmente ci saranno in futuro, e non esiste la possibilità di sventare il rischio completamente. Ma fermarsi e rinunciare a viaggiare per lavoro o per divertimento significherebbe da un lato danneggiare la propria vita e dall'altro amplificare le conseguenze dell'atto terroristico stesso. E sono convinto che scrivere due righe sul forum e confrontarsi in merito possa aiutare molti a gestire meglio la propria paura e fare le giuste riflessioni a riguardo.

Io francamente la penso come Franc. Fermarsi vuol dire darla vinta... E poi per me il viaggio non è un semplice spostamento, è scoperta ed è proprio una filosofia di vita. Di certo non voglio smettere di sentirmi vivo...

@Franc purtroppo devo contraddirti (secondo me) su un particolare che hai scritto..."La matrice di questo terrorismo è l'integralismo religioso". Ci vogliono far credere questo ma non è proprio cosi... i primi ad essere dentro a questo sistema sono i nostri politicanti.. l'America in primis. Questa gente è stata ed è ancora pagata per compiere queste cose. Per il resto come dici tu, il non aver paura vince su tutti e tutto. Un pensiero per le vittime. E ancora buon viaggio a tutti in cerca della nostra amata Figa.

@strutter innalzare il livello di sicurezza è una reazione spontanea e razionale a eventi di questo tipo, ed aiuta peraltro a far sentire più sicuri i viaggiatori per evitare fenomeni di panico eccessivo e la paralisi che ne potrebbe conseguire. Purtroppo dobbiamo convivere (questo sì) con i disagi che ne discendono: più controlli, più file in aeroporto, in stazione, ecc.. E tutti sono consapevoli che irrigidire le procedure di sicurezza è un rimedio solo parziale: il giorno che fanno i controlli all'ingresso dell'aeroporto anzichè dopo il check-in, il terrorista colpirà l'ingresso all'aeroporto o vie di comunicazione meno sorvegliate. Quindi non si può sventare al 100% la minaccia, la si può solo mitigare e delimitare.

Tuttavia si può appunto fare sentire la gente più sicura, per farla vivere meglio. Questo è lo scopo dei metal detectors negli hotel per esempio: rendere l'ospite più sereno (ed anche mitigare i rischi, sicuramente, ma in secondo luogo). Se si guarda alla questione sotto questa luce, si giustifica con facilità lo sforzo ulteriore in termini di sicurezza, a prescindere dalla sua reale efficacia nel combattere il rischio.

@NunTeStaiARegolà sì non ho voluto entrare in dettagli riguardo alle ragioni/cause del movimento terroristico in sè per non andare fuori dal tema che mi sono preposto, che è l'invito a continuare sulla nostra strada con la massima serenità possibile.

La tematica complessa delle cause e dell'ideologia terroristica è trattata molto spesso in tv e sui giornali molto meglio di quanto possa fare io, e lascio che ciascuno si faccia la propria opinione in merito, senza addentrarmi oltre. Quello che mi interessa, invece, è che passi il mio messaggio di invito ad essere noi stessi nonostante tutto!

Ben vengano i metal detector. Peccato che in molte realtà musulmane presenti nelle città dell'europa occidentale avvenga l'esatto opposto di quanto descritto da vivo a Bucarest. C'è molta connivenza tacita con gli estremisti da parte di persone integrate perfettamente. Non lo capisco, vengono in Europa gli diamo un'oppurtunità di integrarsi e loro ci ripagano con l'odio. Io viaggio spesso germania, francia, inghilterra e un po' di paura adesso ce l'ho.

Grazie @croissant !

Penso che i GT siano gente molto più tosta della media dei viaggiatori, nel [forum riservato] poi se ne accennava appena.

Concordo, FlautoMagico

@Berserker Sì, lo so, già testati più di una volta

Cmq i rischi nel viaggiare ci sono sempre. Possono accadere tante cose apparte il terrorismo...

@franc Per questo bisogna controllare bene chi entra in patria, come lo fanno le autorita romene, che molte volte non fanno entrare in patria persone che hanno visto shengen.

In occidente ancora fanno documentari su quanto sono "cattivi" gli zingari, ma io zingari che si fanno saltare in aria non ne ho visti... Mentre i musulmani che vivono in vere e proprie favelas europee, dove la polizia neanche ci entra, li si fa discriminazione...

Lasciamo perdere il discorso zingari. Non è che visto che c'è chi fa di peggio questi siano da considerare santi. Se gli zingari sono considerati in maniera pessima il motivo c'è. E io ne ho riprova personale.

Quindi non mischiamo i due discorsi che non c'entrano assolutamente nulla.

ci sono tanti aeroporti in giro per il mondo che hanno il metal detector all'ingresso ma vorrebbe dire spostare il problema più a monte, non risolverlo....

@Berserker per chi come te e me va in Russia (io sono in partenza per gli Urali ( Екатеринбург) il 4 di Aprile), ci pensa lui, l'ultimo degli zar.....

@Vivo_a_Bucharest << i rischi nel viaggiare ci sono sempre. Possono accadere tante cose apparte il terrorismo >> ESATTO, è un discorso banale ma sempre verissimo. Quello che è successo in Spagna il giorno prima dimostra (purtroppo!) che gli incidenti non succedono solo negli aeroporti, ed i rischi ci sono per tutti: da chi viaggia su strada, a chi viaggia su rotaia, a chi vola. Bisogna fare tutti del nostro meglio per rispettare le regole ed usare tutte le precauzioni previste dalla legge e dal buon senso. Dopo di che, abbiamo fatto tutto il possibile!

@Berserker @Vivo_a_Bucharest io eviterei di entrare nel merito della questione zingari, migranti, ecc.. perchè si rischierebbe di entrare in un dibattito di tipo politico che onestamente è lontano dagli intenti della mia discussione e dei miei intenti. Poi ovviamente nelle mie discussioni voglio sempre massima libertà di espressione, ed ovviamente tutti e tutto sono benvenuti. Però si rischia di passare da un "NO al terrorismo, NO alla paura", concetti sempre giusti e mai fuori luogo secondo me, a questioni più delicate (anche di stampo razziale). E faccio quest'ammonimento perchè, di questi tempi, il passo è purtroppo è sempre breve, e anche in tv spesso si passa da un argomento all'altro con molta disinvoltura.

@motyoneye71 <<ci sono tanti aeroporti in giro per il mondo che hanno il metal detector all'ingresso ma vorrebbe dire spostare il problema più a monte, non risolverlo>> CONCORDO IN PIENO, come ho accennato..

@Vivo_a_Bucarest

<<bisogna controllare bene chi entra in patria, come lo fanno le autorità romene>> questo è sempre importante, e che le autorità romene lo facciano le accredita sicuramente!!

@motyoneye71 @Franc

è verissimo quello che dici che vorrebbe dire spostare il problema più a monte, non risolverlo, però sarebbe già qualcosa, mi spiego meglio: così non salterebbero in aria all'interno di una struttura o comunque in un locale al chiuso facendo così una maggiore strage, sennò non si spiegherebbe come mai in tanti locali in russia e non solo il metal detector viene messo all'entrata di un locale o comunque di un posto al chiuso, e cioè per evitare danni ed effetti molto maggiori di un'esplosione fuori, con questo non voglio assolutamente dire che non ci sono danni o morti in un'esplosione all'aperto ma dentro un locale al chiuso come abbiamo visto (aeroporto, metro, ma può essere anche un locale da ballo o un ristorante come è in russia) sono molto maggiori. seguendo questo discorso non si spiegherebbe sennò come mai lo scorso 13 novembre si volessero far saltare all'interno di uno stadio a parigi ed invece sono stati costretti a farlo fuori con molto minori danni a persone e strutture. my two cents

@strutter vero vero.. senza dubbi.. inoltre, specialmente nel caso di ristoranti, bar e hotel, agiscono da deterrente (per quanto piccolo/grande deterrente possa essere).

@Franc sì infatti alla fine sono tutti pagliativi e per noi ai quali sono indirizzati tutte rotture di coglioni.......... ma qualcosa purtroppo bisogna pur fare per prevenire, nel caso specifico di Bruxelles così non avrebbero potuto far agire delle bombe all'interno di un aeroporto o in un vagone della metro. ripeto: non si spiegherebbe sennò come mai lo scorso 13 novembre si volessero far saltare all'interno di uno stadio a parigi ed invece sono stati costretti a farlo fuori con molto minori danni a persone e strutture

@berserker Non ho detto che i zingari sono santi attenzione, ho detto che la stampa si concentra di piu sugli zingari che chiedono l elemosina, rubbano portafogli e fanno iruzione nelle case (avvolte anche con violenza), mentre invece hanno "paura" di fare documentari su come vivono comunita musulmane a Brusselistan o Parigistan, per non essere considerati "razzisti". Se vai in queste 2 citta, fidati che ci sono quartieri interi dove la polizia neanche entra, quindi immaginati cosa succede la dentro, oppure di come e facile procurarsi armi ed esplosivi! Appunto perche controlli 0.

@franc Il presidente turco ha dichirato che ha espulso dalla Turchia uno dei fratelli che hanno fatto l attentato, ed hanno pure avvisato il Belgio che e un terrorista, ma le autorita belghe non hanno creduto, ed ecco il risultato. https://www.washingtonpost.com/world/belgian-authorities-identify-attackers-as-pair-of-brothers-as-manhunt-continues/2016/03/23/0c79c1ae-f064-11e5-a2a3-d4e9697917d1_story.html

quoto in pieno @Vivo_a_Bucharest,parigi e il belgio oramai incontrollabili,zone franche x loro,dovrebbero essere gli stessi musulmani moderati a denunciarne gli estremisti...questo caos andrà avanti x molti anni,noi dobbiamo guardare avanti e fare la nostra vita e quindi i nostri viaggi x la amata fregna

@Vivo_a_Bucarest grazie del link, ho seguito la vicenda.. infatti da oggi questi errori madornali si pagano, penso che la triste (trisitissima) "lezione" adesso sia chiara a tutti, più che mai! Almeno spero sia chiara..

@bagascia ti correggo: amatISSIMA!

@franc Il problema e che l Europa occidentale ha un attegiamento molto presuntuoso verso gli stati dell est includendo anche la Turchia. Soprattutto Paesi Bassi e Belgio, si sentono di come se sanno tutto di tutti, e che se loro non hanno scoperto che i propri cittadini musulmani sono un pericolo, di certo non hanno ragione i turchi o altri ed i risultati di questa presunzione si sono visti. Pure gli attentatori di Parigi sempre dal Belgio erano. Intelligence 0. E quando pensi che tutte le strutture Euro-Atlantiche sono li e quanto sono vulnerabili....

@bagascia Ormai devono cambiare nome in Parigistan e Brusselistan :))))))).

@Vivo_a_Bucarest concordo che l'intelligence debba fare grossi passi avanti, soprattutto perché è l'unica arma efficace nel prevenire i rischi. Ed avere un intelligence competente è l'unica cosa che può far stare tranquilli anche noi.

Al contrario delle attese, invece, spezzo una (mezza) lancia a favore dell'intelligence italiano, che sembra (a quanto si dice) riesca a mantere un buon livello di operatività e sia all'altezza della difficile situazione. Poi che quello che si dice sia vero oppure no, io non posso garantirlo. Ma mi è sembrato di notare che in TV ci sia un buon grado di uniformità di giudizio su questo (per fortuna!), anche da chi avrebbe interesse a screditarlo e criticarlo.

L unico soluzione per risolvere un po il problema in questi quartieri dove la polizia non entra proprio, io c e l ho, ma chi ha le palle per farlo? Eccola:

1) Schierare 10/15 mila militari e "chiudere" questi quartieri per un periodo limitato (48/72 ore)

2) Durante il periodo di chiusura, la Polizia, aiutata dall esercito ed altre autorita vanno casa per casa per fare perquisizioni.

3) A perquisizioni finite, il qualsiasi casa dove trovano irregolari, materiale di propaganda islamica, espulsi direttamente.

4) Dove trovare armi e bombe pronte per il futuro (perche sicuramente ci sono), messi in galera e buttare la chiave.

Ma che uomo politico ha le palle per farlo? NESSUNO! Grazie anche agli ong isti del cazzo....

Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla di che temere. Chi invice fa casino, sicuramente c e qualcosa sotto.

Cari GT, continuate a viaggiare e a trombare tranquillamente in giro per il mondo perchè altrimenti fate solo il gioco dei terroristi. Certo trenta morti in un giorno in un aeroporto e in una metro fanno impressione e dispiace per i poveracci che sono stati coinvolti, ma 30 persone sono solo poco più di quelle che muoiono tutti i giorni in macchina sulle strade d'Italia .. che fate quindi, non andate più in macchina? Certo i mass media pompano su questi eventi e questa è proprio la forza del terrorismo, ma se pensate razionalmente e statisticamente, nessuno è morto in Italia per terrorismo negli ultimi 20 anni mentre ne sono morti migliaia a casa propria uccisi spesso da mariti, mogli, figli, parenti vari ....