Alcuni amici mi aspettano a Nijmegen, sono espatriati. Ragazzi che la cui vita ha preso una piega diversa e sono rimasti lì. Giriamo un po’ per il centro città, ormai non ho molto in comune con loro. Anche la mia vita ha preso una strada differente. Alle droghe leggere non penso più, su di me non hanno nessun fascino.
Entriamo nel primo coffee negozio, luoghi in cui è possibile fumare cannabis liberamente.
Non prendo nessuna droga , ma acquisto un gettone per un drink.
L’ambiente è rilassato, sembra un covo di radical chic.
Ragazzini che sognano di
salvare il mondo e dimenticano i problemi del mondo fumando cannabis.
Gli amici parlano tra di loro, ma io ho un’aria distaccata, sono da un’altra parte.
Ripenso ai tanti che sono cascati nel vortice delle droghe pesanti. Un business milionario basato sul nulla.
Se il sesso ti lascia almeno un’emozione, un’esperienza, qualcosa da ricordare, la droga non lascia nulla.
Aspiro due tiri di cannabis, il cui uso moderato lo considero anche terapeutico e sprofondo nella stanchezza e nell’apatia.
Osservo qualche ragazza olandese, ma sono tutte accoppiate. Alcune sorridono, altre pensano ai fatti loro.
Uno dei ragazzi mi spiega la movida olandese, che è fatta di rave party e droghe.
Durante questi eventi nello sballo totale mi dice che è alquanto facile finalizzare, portarsi una ragazza a letto e il giorno dopo lasciarsi da perfetti estranei.
Non ho modo di verificare la validità di queste affermazioni. Negli anni ho imparato a credere solo in ciò che vedo, e ciò che vedo adesso non mi sta piacendo.
Chiedo a uno dei ragazzi la via del meretricio più vicina, è gentile ad accompagnarmi. Anche gli altri amici ci seguono. Nessuno ha il coraggio di entrare ed io non essendo avvezzo al mondo delle vetrine, sono titubante. Dopo aver compreso che sarò solo anche in quest’avventura, mi faccio coraggio ed entro in questo palazzone.
Ragazze sedute un po’ scazzate, alcune con lo smartphone in mano, altre fumano. Nessuna m'ispira ed esco fuori. Gli amici sono andati via, mi aspettano al coffee shop.
Accendo una sigaretta e osservo accuratamente tutte le vetrine.
La scena è identica: donne che sorridono, donne che fumano, donne al telefono.
Qui formulare una scelta è come il gioco d’azzardo, non hai la più pallida idea di quello che ti aspetta.
Inizio a fissarle alcune, cedo alla prima che mi fa una linguaccia. Sarà una col senso dell’umorismo.
Mi avvicino al portone e mi apre.
“Italiano?”
“Si …”
“Che fai qua?”
“Sono in giro con alcuni amici …”
“Entra …”
La stanza è minimale c’è solo il letto ed una musica ammiccante.
Cuba Cuba Cuba ….
“Oddio Florin Salam !” esclamo.
“Si, ti piace?”
Rido.
“Spegno?”
“No lasciala”
“Sono cinquanta euro per quindici minuti: bocca, figa”
“Azz!”
“Cosa c’è?”
“E’ caro qua …”
“Sono prezzi fissi … che vuoi fare?”
“Ormai sono qua, i miei amici si stanno drogando al coffee shop è meglio se scopo …”
La mia nuova amica rumena sorride e mi spoglio.
Prende un preservativo inizia una fellatio delicata.
“Ti piace?”
“Si è piacevole …”
“Continuo …”
“Se vuoi “
“Il tempo sta per scadere … adesso ti scopo … hai altri dieci minuti“
La rumena mi cavalca selvaggiamente ma non vengo.
“Italiano tempo finito … come facciamo?”
“Vedi tu se puoi fare qualcosa, altrimenti vado dalla bionda al piano di sopra “
La rumena ride.
“Ti faccio pompino così vieni”
“Proviamo …”
“Niente da fare …”
La rumena è dispiaciuta.
“Pitika mea … niente da fare … sei carina … ma qua non ce la faccio “
“Devi concentrarti “
“Ma come fa la gente a venire in questi loculi ? Fai molti clienti?”
La rumena si scopre il polso e mi mostra tutti nomi rumeni tatuati.
“Questi sono i nomi dei miei figli, li mantengo tutti io “
“Così giovane e già hai tutti questi figli ? E il papà? E’ scappato ?”
“E’ meglio se non ci penso … E tu non hai moglie ? Famiglia?”
“No,
questa per me è l’evoluzione dei rapporti umani … venire … scopare … andare via”
“E dopo vai a casa tua e dormi solo, fai bene. Le donne sono stronze.”
“Non me lo dire …”
“Adesso te ne devi andare devo lasciare la stanza, il tempo è scaduto un quarto d’ora fa ….”
“Mi dispiace che ti ho fatto perdere tempo …”
“Ma no è stato bello parlare con te, torna dai tuoi amici”
Saluto e ringrazio. Mi avvio di nuovo al coffee shop.
I ragazzi bevono un the alla menta, ne prendo uno anch’io.
“Allora come sono queste vetrine Poeta?”
“Uno squallore infinito, ma se stessi qua pure mi farei benvolere da qualcuna … e chissà magari una scopata decente riuscirei anche a farla … Andiamo via?”
“Restiamo ancora un po’ a fumare …”
“Allora un altro giro la vado a fare …”
“Ma stai sempre arrapato, calmati, fuma …”
“Lasciatemi fare l’ultima trombata e andiamo via. Un altro po’ qui e impazzisco …”
Mi riavvio solitario nella zona delle vetrine. Una signora crucca olandese di mezza età si avvicina ed inizia ad inveire contro di me, nella sua lingua madre. Penso sia una svitata, osservo le ragazze in vetrina che da dietro al vetro la mandano a fanculo. Poi la vedo cazziare un attempato signore tedesco, che si giustifica facendo capire che passava di lì per caso.
Si riesco ad intuire che è un’attivista radical chic femminista che vuol dissuadere gli avventori dal darsi al meretricio.
Inizio a ridere e tutte le ragazze delle vetrine ridono con me. La crucca olandese se ne va e vedo un signore turco che interagisce con le ragazze. Mi avvicino.
“Sei del posto?”
“SI …”
“Ma c’è qualche bella ragazza focosa qua …”
“A quest’ora belle ragazze niente, le migliore vengono la mattina e il pomeriggio, la sera non c’è niente…”
“Ieri sono stato al Golden Time, qui mi viene l’angoscia…”
“Lo so ma qui c’è solo questo ….”
Inizio a salire e scendere le scale del palazzo insieme al nuovo amico turco che chiede a tutte se si fanno venire in bocca e per tutta risposta lo mandano a fanculo.
Sconsolato torno al punto di partenza.
Tutte le ragazze iniziano a sbattere il pugno sui vetri e mi invitano a salire, ma nessuna mi piace.
Gli abitanti della zona che passano iniziano a guardami in cagnesco, è una scena alquanto strana.
Mi rendo conto di come la prostituzione qui sia tollerata ma non accettata.
Vedo una ragazza bionda, mi piace,
si sta vestendo, mi avvicino alla porta ma non mi apre.
Si avvicina la signora delle pulizie.
“Cosa vuole?”
“Sono italiano …”
“Ah italiano … “ e si fa una risatina.
“Ho visto quella biondina … “ e gliela indico.
“Qui c’è un cliente italiano, che chiede di te …”
“Fallo entrare risponde la biondina …”
Entro nel loculo, la biondina ha la faccia da stronza e già sento la missilata in arrivo. Non è dolce e amorevole come la compagna di prima, ma è l’esatto opposto acida fino al midollo.
“Allora che facciamo?”
“Scopiamo …”
“Dammi i soldi e spogliati …”
Dopo un breve pompino, la biondina mi cavalca esausta si gira.
“Adesso scopami tu invece di perdere tempo …”
La penetro a pecorina, la bionda s’accascia.
“Basta il tempo è finito … e tu non sei arrivato …”
“Già …”
“Ma tu non devi venire qua, tu ti devi trovare un’olandese e scopare dalla mattina alla sera. Che cazzo ci fai qua?”
grande poeta,dai le vetrine una volta nella vita si devono provare...ma non di più,perchè è tutto freddo e meccanico
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Pensare che quelle due fighe di Denisa e Sara del Maxim hanno lavorato nelle vetrine in Belgio. Adesso ho la certezza, anche se purtroppo l'avevo già, perché sono 0 sigle ma almeno, soprattutto Denisa, partecipa parecchio a letto. Una sveltina e avanti il prox stile catena di montaggio, già un successo che non siano 2 missili...
Grande Poeta è sempre un piacere leggere la tua prosa!!!! La mia esperienza con le vetrine non è stata completamente negativa.
Nel lontano '95, mi sembrava un paradiso della figa che ti ciulavi per 50 mila lire. Ricorderò sempre un meeteng con due. Intanto che ne ciulavo una l'altra mi si è aderita alla schiena e seguiva i miei movimenti....indimenticabile. Ma allora eravamo più giovani e ci appariva tutto più bello!!
@flautomagico non si tromba davanti alla gente ... La citta di Nijmegen non è come Amsterdam. E' una città piccola che non ha il turismo di massa di Amsterdam.
Le vetrine sono situate in una stradina abbastanza esposta alla fine di una strada principale per cui la gente vede le persone che sostano e contrattano con le prostitute a distanza. In sostanza sono due palazzi, uno nascosto dove si entra in una porta scorrevole e una volta dentro ci sono solo gli avventori. L'altro palazzo è formato da vetrine tu ti avvicini alla porta e ti aprono. Se entri direttamente senza valutare la situazione la prima prostituta ti porta in stanza e ti assicuro che se non ci sai trattare ti fanno subito fesso o nasce un diverbio infinito. Non si tromba nella vetrina ma nella stanza affianco. La prossima volta faccio un disegno così si capisce meglio :-))
@snowblade pure Adreea storica ex Corona aveva lavorato nelle vetrine di Amstedarm almeno così mi disse eppure era una ragazza molto solare e in camera ci sapeva fare.
Quindi non credo che tutte le "vetriniste" o ex "vetriniste" siano missili. Diciamo che è più difficile evitarli considerato il contesto e il poco tempo a disposizione e magari molte si sono abituate a lavorare così a catena di montaggio. 15 minuti e avanti il prossimo.
Grazie @breva48 non ho idea di come fossero prima questi posti però avere un rapporto in un quarto d'ora a freddo per me risulta difficile. Certo meglio che fumarsi le canne tutto il giorno.
@ilpoetadeibordelli quoto. Ma meglio così che Denisa non sigli perché se no le passerei direttamente lo stipendio. Grazie a un mio amico l'ho provata, perché ero molto titubante visto che era zero sigle( in passato non ero mai rimasto molto soddisfatto)ma veramente notevole invece in camera. L'unica in Ticino che non mi fa capire più nulla ,ogni volta che la vedo. Comunque bella recensione.
Grazie @snowblade non ho idea di chi sia Denisa. Dal Ticino ci manco da una vita. L'esperienza mi ha insegnato a non andare troppo appresso a quelle che se la tirano troppo anche perchè di donne belle i bordelli sono pieni.
Se manca l'empatia puoi scoparti anche la donna più bella del mondo, sarà sempre una scopata vuota.
si stava sistemando un corsetto nero non era nuda ... :-)) comunque non era nella vetrina ma nella sala in fondo mi sono avvicinato per vederla meglio e la signora delle pulizie mi ha aperto. In effetti
non si capisce ma la rece l'ho scritta col cellulare abbi pazienza ;-)
@ilpoetadeibordelli è un po che leggo le tue avventure e devo farti i complimenti perché le tue recensioni sono
molto belle da leggere e perché prima di questa estate penso di avvicinarci al mondo degli fkk ,per la prima volta e, le tue esperienze sono un buon metro di misura per chi non conosce questi bordelli
La gnocca thai!!! È come il primo amore...non si scorda mai 🤣🤣😋😋😍😍
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Viaggiatore32141
04/03/2016 | 11:00
Newbie
Il Poeta tra le vetrine delle escort di Nijmegen.
Raggiungo l’Olanda.
Alcuni amici mi aspettano a Nijmegen, sono espatriati. Ragazzi che la cui vita ha preso una piega diversa e sono rimasti lì. Giriamo un po’ per il centro città, ormai non ho molto in comune con loro. Anche la mia vita ha preso una strada differente. Alle droghe leggere non penso più, su di me non hanno nessun fascino.
Entriamo nel primo coffee negozio, luoghi in cui è possibile fumare cannabis liberamente.
Non prendo nessuna droga , ma acquisto un gettone per un drink.
L’ambiente è rilassato, sembra un covo di radical chic.
Ragazzini che sognano di
salvare il mondo e dimenticano i problemi del mondo fumando cannabis.
Gli amici parlano tra di loro, ma io ho un’aria distaccata, sono da un’altra parte.
Ripenso ai tanti che sono cascati nel vortice delle droghe pesanti. Un business milionario basato sul nulla.
Se il sesso ti lascia almeno un’emozione, un’esperienza, qualcosa da ricordare, la droga non lascia nulla.
Aspiro due tiri di cannabis, il cui uso moderato lo considero anche terapeutico e sprofondo nella stanchezza e nell’apatia.
Osservo qualche ragazza olandese, ma sono tutte accoppiate. Alcune sorridono, altre pensano ai fatti loro.
Uno dei ragazzi mi spiega la movida olandese, che è fatta di rave party e droghe.
Durante questi eventi nello sballo totale mi dice che è alquanto facile finalizzare, portarsi una ragazza a letto e il giorno dopo lasciarsi da perfetti estranei.
Non ho modo di verificare la validità di queste affermazioni. Negli anni ho imparato a credere solo in ciò che vedo, e ciò che vedo adesso non mi sta piacendo.
Chiedo a uno dei ragazzi la via del meretricio più vicina, è gentile ad accompagnarmi. Anche gli altri amici ci seguono. Nessuno ha il coraggio di entrare ed io non essendo avvezzo al mondo delle vetrine, sono titubante. Dopo aver compreso che sarò solo anche in quest’avventura, mi faccio coraggio ed entro in questo palazzone.
Ragazze sedute un po’ scazzate, alcune con lo smartphone in mano, altre fumano. Nessuna m'ispira ed esco fuori. Gli amici sono andati via, mi aspettano al coffee shop.
Accendo una sigaretta e osservo accuratamente tutte le vetrine.
La scena è identica: donne che sorridono, donne che fumano, donne al telefono.
Qui formulare una scelta è come il gioco d’azzardo, non hai la più pallida idea di quello che ti aspetta.
Inizio a fissarle alcune, cedo alla prima che mi fa una linguaccia. Sarà una col senso dell’umorismo.
Mi avvicino al portone e mi apre.
“Italiano?”
“Si …”
“Che fai qua?”
“Sono in giro con alcuni amici …”
“Entra …”
La stanza è minimale c’è solo il letto ed una musica ammiccante.
Cuba Cuba Cuba ….
“Oddio Florin Salam !” esclamo.
“Si, ti piace?”
Rido.
“Spegno?”
“No lasciala”
“Sono cinquanta euro per quindici minuti: bocca, figa”
“Azz!”
“Cosa c’è?”
“E’ caro qua …”
“Sono prezzi fissi … che vuoi fare?”
“Ormai sono qua, i miei amici si stanno drogando al coffee shop è meglio se scopo …”
La mia nuova amica rumena sorride e mi spoglio.
Prende un preservativo inizia una fellatio delicata.
“Ti piace?”
“Si è piacevole …”
“Continuo …”
“Se vuoi “
“Il tempo sta per scadere … adesso ti scopo … hai altri dieci minuti“
La rumena mi cavalca selvaggiamente ma non vengo.
“Italiano tempo finito … come facciamo?”
“Vedi tu se puoi fare qualcosa, altrimenti vado dalla bionda al piano di sopra “
La rumena ride.
“Ti faccio pompino così vieni”
“Proviamo …”
“Niente da fare …”
La rumena è dispiaciuta.
“Pitika mea … niente da fare … sei carina … ma qua non ce la faccio “
“Devi concentrarti “
“Ma come fa la gente a venire in questi loculi ? Fai molti clienti?”
La rumena si scopre il polso e mi mostra tutti nomi rumeni tatuati.
“Questi sono i nomi dei miei figli, li mantengo tutti io “
“Così giovane e già hai tutti questi figli ? E il papà? E’ scappato ?”
“E’ meglio se non ci penso … E tu non hai moglie ? Famiglia?”
“No,
questa per me è l’evoluzione dei rapporti umani … venire … scopare … andare via”
“E dopo vai a casa tua e dormi solo, fai bene. Le donne sono stronze.”
“Non me lo dire …”
“Adesso te ne devi andare devo lasciare la stanza, il tempo è scaduto un quarto d’ora fa ….”
“Mi dispiace che ti ho fatto perdere tempo …”
“Ma no è stato bello parlare con te, torna dai tuoi amici”
Saluto e ringrazio. Mi avvio di nuovo al coffee shop.
I ragazzi bevono un the alla menta, ne prendo uno anch’io.
“Allora come sono queste vetrine Poeta?”
“Uno squallore infinito, ma se stessi qua pure mi farei benvolere da qualcuna … e chissà magari una scopata decente riuscirei anche a farla … Andiamo via?”
“Restiamo ancora un po’ a fumare …”
“Allora un altro giro la vado a fare …”
“Ma stai sempre arrapato, calmati, fuma …”
“Lasciatemi fare l’ultima trombata e andiamo via. Un altro po’ qui e impazzisco …”
Mi riavvio solitario nella zona delle vetrine. Una signora crucca olandese di mezza età si avvicina ed inizia ad inveire contro di me, nella sua lingua madre. Penso sia una svitata, osservo le ragazze in vetrina che da dietro al vetro la mandano a fanculo. Poi la vedo cazziare un attempato signore tedesco, che si giustifica facendo capire che passava di lì per caso.
Si riesco ad intuire che è un’attivista radical chic femminista che vuol dissuadere gli avventori dal darsi al meretricio.
Inizio a ridere e tutte le ragazze delle vetrine ridono con me. La crucca olandese se ne va e vedo un signore turco che interagisce con le ragazze. Mi avvicino.
“Sei del posto?”
“SI …”
“Ma c’è qualche bella ragazza focosa qua …”
“A quest’ora belle ragazze niente, le migliore vengono la mattina e il pomeriggio, la sera non c’è niente…”
“Ieri sono stato al Golden Time, qui mi viene l’angoscia…”
“Lo so ma qui c’è solo questo ….”
Inizio a salire e scendere le scale del palazzo insieme al nuovo amico turco che chiede a tutte se si fanno venire in bocca e per tutta risposta lo mandano a fanculo.
Sconsolato torno al punto di partenza.
Tutte le ragazze iniziano a sbattere il pugno sui vetri e mi invitano a salire, ma nessuna mi piace.
Gli abitanti della zona che passano iniziano a guardami in cagnesco, è una scena alquanto strana.
Mi rendo conto di come la prostituzione qui sia tollerata ma non accettata.
Vedo una ragazza bionda, mi piace,
si sta vestendo, mi avvicino alla porta ma non mi apre.
Si avvicina la signora delle pulizie.
“Cosa vuole?”
“Sono italiano …”
“Ah italiano … “ e si fa una risatina.
“Ho visto quella biondina … “ e gliela indico.
“Qui c’è un cliente italiano, che chiede di te …”
“Fallo entrare risponde la biondina …”
Entro nel loculo, la biondina ha la faccia da stronza e già sento la missilata in arrivo. Non è dolce e amorevole come la compagna di prima, ma è l’esatto opposto acida fino al midollo.
“Allora che facciamo?”
“Scopiamo …”
“Dammi i soldi e spogliati …”
Dopo un breve pompino, la biondina mi cavalca esausta si gira.
“Adesso scopami tu invece di perdere tempo …”
La penetro a pecorina, la bionda s’accascia.
“Basta il tempo è finito … e tu non sei arrivato …”
“Già …”
“Ma tu non devi venire qua, tu ti devi trovare un’olandese e scopare dalla mattina alla sera. Che cazzo ci fai qua?”
“ E’ una lunga storia …”
INCONTRA DONNE VOGLIOSENunTeStaiARegolà
04/03/2016 | 11:20
Newbie
Esistono puttane e puttane..... Dovresti sapere che l'Olanda ormai è sputtanata fino al midollo.... Comunque... chapeau è sempre un piacere leggerti
Dio è donna
Viaggiatore32141
04/03/2016 | 11:25
Newbie
Lo so ma a volte bisogna stare anche tra amici ... Comunque é stata un'esperienza, non ero mai stato in queste vetrine.
Grazie per il commento
;-)
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbagascia
04/03/2016 | 14:56
monza | 36-50
Gold
grande poeta,dai le vetrine una volta nella vita si devono provare...ma non di più,perchè è tutto freddo e meccanico
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
FlautoMagico
04/03/2016 | 15:03
Roma | 36-50
Gold
Ma non è assurdo con la gente che continua a guardare da fuori? Da quello che hai scritto sembra che lo faccia in vetrina.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
snowblade
04/03/2016 | 15:12
Gold
Pensare che quelle due fighe di Denisa e Sara del Maxim hanno lavorato nelle vetrine in Belgio. Adesso ho la certezza, anche se purtroppo l'avevo già, perché sono 0 sigle ma almeno, soprattutto Denisa, partecipa parecchio a letto. Una sveltina e avanti il prox stile catena di montaggio, già un successo che non siano 2 missili...
Breva48
04/03/2016 | 15:13
Silver
Grande Poeta è sempre un piacere leggere la tua prosa!!!! La mia esperienza con le vetrine non è stata completamente negativa.
Nel lontano '95, mi sembrava un paradiso della figa che ti ciulavi per 50 mila lire. Ricorderò sempre un meeteng con due. Intanto che ne ciulavo una l'altra mi si è aderita alla schiena e seguiva i miei movimenti....indimenticabile. Ma allora eravamo più giovani e ci appariva tutto più bello!!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore32141
04/03/2016 | 16:07
Newbie
@bagascia si va solo in extrema ratio :-))
@flautomagico non si tromba davanti alla gente ... La citta di Nijmegen non è come Amsterdam. E' una città piccola che non ha il turismo di massa di Amsterdam.
Le vetrine sono situate in una stradina abbastanza esposta alla fine di una strada principale per cui la gente vede le persone che sostano e contrattano con le prostitute a distanza. In sostanza sono due palazzi, uno nascosto dove si entra in una porta scorrevole e una volta dentro ci sono solo gli avventori. L'altro palazzo è formato da vetrine tu ti avvicini alla porta e ti aprono. Se entri direttamente senza valutare la situazione la prima prostituta ti porta in stanza e ti assicuro che se non ci sai trattare ti fanno subito fesso o nasce un diverbio infinito. Non si tromba nella vetrina ma nella stanza affianco. La prossima volta faccio un disegno così si capisce meglio :-))
@snowblade pure Adreea storica ex Corona aveva lavorato nelle vetrine di Amstedarm almeno così mi disse eppure era una ragazza molto solare e in camera ci sapeva fare.
Quindi non credo che tutte le "vetriniste" o ex "vetriniste" siano missili. Diciamo che è più difficile evitarli considerato il contesto e il poco tempo a disposizione e magari molte si sono abituate a lavorare così a catena di montaggio. 15 minuti e avanti il prossimo.
Grazie @breva48 non ho idea di come fossero prima questi posti però avere un rapporto in un quarto d'ora a freddo per me risulta difficile. Certo meglio che fumarsi le canne tutto il giorno.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàsnowblade
04/03/2016 | 16:20
Gold
@ilpoetadeibordelli quoto. Ma meglio così che Denisa non sigli perché se no le passerei direttamente lo stipendio. Grazie a un mio amico l'ho provata, perché ero molto titubante visto che era zero sigle( in passato non ero mai rimasto molto soddisfatto)ma veramente notevole invece in camera. L'unica in Ticino che non mi fa capire più nulla ,ogni volta che la vedo. Comunque bella recensione.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore32141
04/03/2016 | 16:34
Newbie
Grazie @snowblade non ho idea di chi sia Denisa. Dal Ticino ci manco da una vita. L'esperienza mi ha insegnato a non andare troppo appresso a quelle che se la tirano troppo anche perchè di donne belle i bordelli sono pieni.
Se manca l'empatia puoi scoparti anche la donna più bella del mondo, sarà sempre una scopata vuota.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlautoMagico
04/03/2016 | 16:52
Roma | 36-50
Gold
Così mi torna, mi ha tratto in inganno la tipa che si rivestiva in vetrina...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Viaggiatore32141
04/03/2016 | 16:57
Newbie
si stava sistemando un corsetto nero non era nuda ... :-)) comunque non era nella vetrina ma nella sala in fondo mi sono avvicinato per vederla meglio e la signora delle pulizie mi ha aperto. In effetti
non si capisce ma la rece l'ho scritta col cellulare abbi pazienza ;-)
toni.t
08/03/2016 | 17:08
Varese | 36-50
Gold
@ilpoetadeibordelli è un po che leggo le tue avventure e devo farti i complimenti perché le tue recensioni sono
molto belle da leggere e perché prima di questa estate penso di avvicinarci al mondo degli fkk ,per la prima volta e, le tue esperienze sono un buon metro di misura per chi non conosce questi bordelli
La gnocca thai!!! È come il primo amore...non si scorda mai 🤣🤣😋😋😍😍