Stato d'animo ai tempi della crisi: influisce sull' approccio verso le donne?
Apro questo tread un po insolito, forse sembrerà un argomento serio o fuori luogo ma visto che GnoccaTravels è diventato un sito letto da migliaia di utenti all'anno ci si può estendere a discussioni un po più generali che riguardano tutto ciò che gira intorno alla gnocca in senso lato, ragion per cui anche la psicologia assume un ruolo di primo piano. Non essendoci la sez. "psicologia o comportamento" ho catalogato il 3d in "Generale". Vado dritto al sodo, non riesco a scrivere molto, sono essenziale: quello che mi frulla per la testa negli ultimi tempi è un senso di incertezza, dubbio, insicurezza sul futuro che si ripercuote sul relazionarmi con il sesso femminile. Forse è uno stato d'animo passeggero, un po di ansia generalizzata che la crisi economica e internazionale diffonde nella mente di noi italiani. Le statistiche ci descrivono come un popolo in netta sfiducia, non crediamo più ai politici, siamo succhiati da un fisco vampiro, la corruzione dilaga, i separati sono ridotti a pagare avvocati e alimenti salati alle ex mogli. Tutto ciò si ripercuote sulle relazioni interpersonali, chi magari prima si faceva 2-3 vacanze all' anno ora pensa a risparmiare, in casi estremi c'è chi azzera le uscite al sabato o nel weekend. Voi che ne pensate?
Una situazione oggettivamente difficile aumenta le preoccupazioni di chi è ansioso o insicuro di natura (qualcuno come @genovese1975 direbbe che gli fornisce un alibi...)
Di contro gli stessi dati economici inducono altre persone più fataliste a vivere alla giornata senza farsi abbattere da ciò che non possono controllare (e questa è forse più la filosofia di @ir_pelato).
FLAUTO, hai esposto lo stesso problema analizzato da due punti di vista diversi attribuendo i 2 comportamenti a due utenti del forum che hanno caratteri diversi centrando perfettamente la questione! un "sempre-ottimista" penserà che è un "alibi" agli insuccessi (ma prima non mi capitava quasi mai....), un realista di fronte a una situazione oggettivamente difficile come è la situazione economica in italia al giorno di oggi non può che vivere alla giornata, ed è quello che faccio io.
SPERMAFLEX dici giustamente che "il sesso non vuole pensieri", infatti quello che mi sta accadendo è che non riesco più a focalizzarmi sugli approcci a causa di pensieri negativi, anzi, mi approccio male o mal volentieri, siano esse donne italiane che straniere, la nazionalità qui non c'entra, sono io che non vado...
è vero che i dubbi, le paure per il futuro possono influire sui rapporti interpersonali. Ma questo è anche perchè in occidente si dà forse troppa importanza al futuro e a cose futili che ci si dimentica di vivere il presente.
Se uno pensa ,tanto per farla spiccia, che è senza soldi, con problemi di lavoro, quindi incapace di offrire garanzie e sicurezze, di sicuro si sentirà piu insicuro nell'approccio con le donne, che specie in occidente fanno del futuro,del confort, dell'ipotesi di vita che li viene offerta, una questione molto importante quando ricercano un partener.
E' altrettanto vero che c'è chi al contrartio, dato i problemi oggettivi e materiali, cerca di godersi la vita indipendentemente da preoccupazioni e futuro,anzi usando anche lo strumento sessuale come rimedio e palliativo per i problemi esterni
In europa,usa la prima categoria è maggioritaria, in altri contesti (tipo sudamerica,africa) la seconda è maggioritaria. E forse questo anche spiega i differenti livelli di progresso,diritti,sviluppo.
Chi si accontenta gode , si dice ma è altrettanto vero che chi si accontenta non progredisce mai.... La crisi, ancora, non ha cambiato le mentalità....forse in italia ancora c'è molta gente che per famiglia alle spalle hanno lasciato il loro stile di vita invariato e quindi sono rimasti invariate anche pretese e standard.....
Non sò come dire, ma in genere essere al di sotto di certi standard può creare ansia...
l'ansia che i 18enni della mia epoca avevano nel non possedere un auto penso sia simile a quella che provano oggi i 18 che si accontentano della vecchia auto della mamma(che invece a noi rendeva felici, quindi sicuri di noi stessi). E a oggi vedo che gli standard sono sostanzialmente immutati dai periodi precrisi... Non mi pare che la gente abbia smesso di spendere 3/4 di stipendio per un telefono, lavorare una settimana per un paio di jeans firmati, o indebitarsi 5-6 anni per un auto .... Chi lo faceva prima lo fa anche adesso, qualcuno è anche consapevole che oggi a differenza di anni fa, questo sistema, fatto e che necessita di un sistema che gira sempre a 1000,senza fermarsi ,senza intoppi, non è piu in salute.
Indubbiamente la crisi influisce.....non tanto sull'approccio quanto nel modo e nelle forme. E' sotto gli occhi di tutti che si fa piu' attenzione alle vacanze e alle uscite cercando di stare piu' attenti alle spese. Ma ci si adegua......
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
@Genovese1975 , quoto e concordo, ci si adegua, @paolorox quello che dici è molto giusto, ad es. io ho abbassato quelli che tu chiami "standards" su quasi tutto, ciò nonostante non mi lamento, mai come in questo periodo mi son sentito molto italiano medio :) ovvio che se penso alla vita che fa Briatore mi sento un pezzente e sfigato ma casi come il suo sono l' eccezione , non si può considerare uno "standard" medio italiano... Tu parli di molte persone che hanno mantenuto invariato lo stile di vita ai livelli pre-crisi, ed è quello che ho notato anche io, un mio amico con la crisi è rimasto senza lavoro ma nn vuole rinunciare al Suv(usato) e vestiti firmati, ha debiti con 4 finanziarie e ha battuto cassa ai genitori pensionati: quello che mi fa girare le palle è che gli devo offrire pure il caffè, non ha mai un soldo in tasca...
Tema interessante. Concordo, come sempre, con @paolorox.
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
no anzi, non avevo uno standard elevato....al contrario, ma diciamo che quando ero 18enne io c'era forse una società piu classista e paradossalmente si stava meglio. Nel senso che difficilmente le persone non ricche come me avevano a che fare e frequentavano gente straricca, quindi l'essere non ricco ti pesava meno. Non si andava nei locali (o lo si faceva molto di rado) dove di fianco a te c'era chi spendeva in una serata un tuo stipendio e quindi eri invogliato a fare follie per starli dietro....le ragazze che conoscevo non avevano il must della macchina nuova e della cena nel locale in, visto che in genere frequentavano gente che non se lo può permettere. Può sembrare un paradosso ma forse era meglio cosi.... Oggi ad esempio i locali Vip sono piu accessibili a tutti... è ovvio però che se vado nel locale vip dove c'è gente che fa fuori 1000€ in una serata, io che me ne posso permettere 50 o faccio la figura del barbone oppure mi rovino per una serata(pentendomi, aggiungendo nervosismo,stress e quant'altro). Penso che poi con l'età uno debba capire e discernere le cose, quindi diventa meno pesante....oggi non le considero nemmeno certe realtà ,ci capito se invitato o se c'è una ragione particolare...
Il problema grande è che oggi questa promiscuità sociale ha alzato inspiegabilmente le pretese della gente.... 20 anni fa la commessa(e premetto bellezza esteriore e interiore non hanno nulla a che fare col ceto, trovi donne umilissime che letteralmente potrebbero pisciare in testa a modelle e pseudo vip) era piu che contenta di accompagnarsi del lavoratore, beccarsi l'imprenditore di successo,il figlio di papà era un impotesi piu remota, ergo si accontentava di piu.....Sia ben chiaro arriviste e arrampicatrici sociali ce ne sono sempre state, ma ce n'erano molte di meno..... e gli uomini, dal canto loro, se anni fa era facile trovare benestanti giovani grazie al loro lavoro,ingegno, oggi è pieno di figli di papà e la differenza è sostanziale. I primi sono di solito svegli e se fanno i brillanti lo fanno con un sicuro tornaconto... i secondi si trovano soldi in mano senza far nulla e li sprecano, in un certo senso rovinando il mercato. Io non ho nulla in contrario a offrire ciò che mi posso permettere ....alla mia donna, agli amici e alle amiche.....Ma se domani incontro in un posto una, che non è una mia amica, ma solo una potenziale "preda" posso offrirle da bere una volta,due....ma se capisco che non c'è trippa per gatti mollo il colpo....oggi, io ho amiche, neanche -issime, che sanno che potrebbero girare in lungo e in largo locali,trovando sempre chi offre loro da bere,le scarrozza senza nulla in cambio(e il nulla in cambio non intendo solo il tesoro che hanno in mezzo le gambe, ma un discorso generale), quindi di conseguenza la gentilezza di un ragazzo che offre da bere,per esempio, diventa scontata,banale,quasi una cosa dovuta e non viene apprezzata. Ben inteso se in italia abbiamo questo genere di donne la colpa è anche degli uomini
@paolorox Concordo, e complimenti per la tua analisi basata sui fatti della vita reale, e non sulle paranoie che la gente si costruisce vivendo su FB.
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
@anteros No, non ce l'avevo con te. E' un discorso generico, vedo troppi maschi di nazionalità italiana rincoglioniti da FB e non più in grado di affrontare una donna con stile e intelligenza dal vivo... insomma, tutti cacciatori sulla carta, tutti "tiratori" della domenica, ma quando tocca andarsi a infilare in un ginepraio per far uscire il cinghiale, ecco che lì tutti cominciano a tirarsi indietro... ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
cavoli la crisi ha tagliato le gambe a molte persone,conosco e ho conosciuto gente,che si è rinchiusa in casa,e anni fa,erano magari in giro tutte le sere,a fare baldoria,lavoro andato male,pessimismo dilagante...io vivo giorno dopo giorno,e cerco di non cambiare le mie abitudini,e rispetto al passato,ho cambiato solo un po alimentazione,e tolto alcool,giusto x fare del bene al mio corpo...ma alla mia buona figa,non rinuncio mai =P~
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Il problema vero è che dovrebbe essere anche la donna/moglie/fidanzata abbassare le pretese e doversi adattare ai tempi e quindi anche alle possibilità dell uomo...
invece qua è sempre l uomo che DEVE...DEVE...e ancora DEVE...
la donna non abbasserà mai le pretese... anzi le alza anche perchè troverà facilmente sempre qualcuno che le darà piu' attenzioni di te per rimediare un tozzo di figa....
per abbassare le pretese deve essere trattata per quello che è cioè una donna e non una principessa....
Beh è inevitabile purtroppo perchè più che l'umore ha tagliato un pò i mezzi e i movimenti di tante persone e dunque più che l'approccio in sè ha un pò tagliato le possibilità...: prima più serate, più vacanze, più occasioni di incontrarsi dal vivo...oggi più internet, più incontri di chat....
Credo che sia uomini che donne si stiano forzatamente adeguando alla crisi.....da quel che posso vedere per esempio tra mie amicizie si organizzano molto di piu' cene in casa.....feste di compleanno in casa.....e devo dire che la cosa non mi dispiace....sicuramente c'è piu' facilità di conoscere rispetto a certi luoghi come disco e locali......
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
vedo che più o meno tutti son d'accordo con il fatto che la crisi ha colpito... Stepico sostiene che la donna/moglie/fidanzata deve abbassare le pretese: giusto, ma quante veramente lo hanno fatto? io sono un caso anomalo perchè offro anche ad amiche con cui ho solamente rapporti di sincera amicizia ma la cosa non mi pesa. Quello che secondo me pesa un po di più è il viaggio all' estero: difatti un mio conoscente agente di viaggio mi ha confermato che sono in netto calo le prenotazioni dei "singles". Altro tasto delicato è l'auto, non prendo minimamente in considerazione un 1800-2000 di cilindrata, sia perchè scatta subito il controllo fiscale e sia perchè la manutenzione ordinaria è un botto di soldi. Per l'abbigliamento spesso compro con i saldi ma spendo volentieri anche in periodi pre-saldi , ci tengo un po al vestire anche perchè non sono un figo che la gente si gira a guardare x strada e ho pure superato i 40 con relativo ingrigimento della non più folta chioma :-D
A me sembra che invece è la tecnologia ad aver cambiato totalmente le occasioni, tempo fa notavo più ragazzi della mia età in giro, ora latitano! In strada
tutti con lo sguardo in basso sullo smartphone, pochissima interazione sociale , che tristezza!
A volte mi sento un alieno, almeno quando vado a fare una passeggiata
e' ovvio che influisce, e non solo come e' stato giustamente detto per il nostro cambio di atteggiamento, ma anche per la recettivita' delle ragazze. E' differente approcciare una che esce il sabato sera spensierata e ottimista che una che si esce ma sa che il padre ha appena perso il lavoro e la madre rischia la cassa integrazione...
è vero la crisi influisce anche nei rapporti interpersonali con una donna, soprattutto se si pensa di mettere su famiglia. Questo si chiama senso di responsabilità. E' la profezia di Pasolini che si avvera, calano le speranze, cala la retorica, cala il futuro a disposizione di ciascuno di noi. Pensare di meno aiuta a vivere meglio. Aveva proprio ragione Pier Paolo.
Personalmente aggiungo che la crisi è influente eccome. Soprattutto perchè si è in una fase di declino e questo pesa di più di essere poveri. Se uno è povero (come erano mediamente i giovani 30 anni fa) ma il be essere cresce e ci sono prospettive è un conto, tutt'altro discorso è se di fronte si vede una situazione peggiore rispetto al passato e al presente. Questo pesa di più che essere poveri perchè abbatte speranze e fiducia e si alimentano ansie e paure. E questo si ripercuote su tutto: dalle uscite, alle vacanze agli stessi rapporti interpersonali
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gianniDrudi
14/12/2015 | 20:14
Newbie
Stato d'animo ai tempi della crisi: influisce sull' approccio verso le donne?
Apro questo tread un po insolito, forse sembrerà un argomento serio o fuori luogo ma visto che GnoccaTravels è diventato un sito letto da migliaia di utenti all'anno ci si può estendere a discussioni un po più generali che riguardano tutto ciò che gira intorno alla gnocca in senso lato, ragion per cui anche la psicologia assume un ruolo di primo piano. Non essendoci la sez. "psicologia o comportamento" ho catalogato il 3d in "Generale". Vado dritto al sodo, non riesco a scrivere molto, sono essenziale: quello che mi frulla per la testa negli ultimi tempi è un senso di incertezza, dubbio, insicurezza sul futuro che si ripercuote sul relazionarmi con il sesso femminile. Forse è uno stato d'animo passeggero, un po di ansia generalizzata che la crisi economica e internazionale diffonde nella mente di noi italiani. Le statistiche ci descrivono come un popolo in netta sfiducia, non crediamo più ai politici, siamo succhiati da un fisco vampiro, la corruzione dilaga, i separati sono ridotti a pagare avvocati e alimenti salati alle ex mogli. Tutto ciò si ripercuote sulle relazioni interpersonali, chi magari prima si faceva 2-3 vacanze all' anno ora pensa a risparmiare, in casi estremi c'è chi azzera le uscite al sabato o nel weekend. Voi che ne pensate?
I'm not the "fiki fiki" singer...
FlautoMagico
14/12/2015 | 21:54
Roma | 36-50
Gold
Una situazione oggettivamente difficile aumenta le preoccupazioni di chi è ansioso o insicuro di natura (qualcuno come @genovese1975 direbbe che gli fornisce un alibi...)
Di contro gli stessi dati economici inducono altre persone più fataliste a vivere alla giornata senza farsi abbattere da ciò che non possono controllare (e questa è forse più la filosofia di @ir_pelato).
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
spermaflex
14/12/2015 | 22:15 51-100
Silver
Effettivamente il sesso non vuole pensieri.
Non è per fare sesso che si paga una donna, ma perché, poi, sparisca senza ulteriori pretese.
gianniDrudi
14/12/2015 | 22:33
Newbie
FLAUTO, hai esposto lo stesso problema analizzato da due punti di vista diversi attribuendo i 2 comportamenti a due utenti del forum che hanno caratteri diversi centrando perfettamente la questione! un "sempre-ottimista" penserà che è un "alibi" agli insuccessi (ma prima non mi capitava quasi mai....), un realista di fronte a una situazione oggettivamente difficile come è la situazione economica in italia al giorno di oggi non può che vivere alla giornata, ed è quello che faccio io.
SPERMAFLEX dici giustamente che "il sesso non vuole pensieri", infatti quello che mi sta accadendo è che non riesco più a focalizzarmi sugli approcci a causa di pensieri negativi, anzi, mi approccio male o mal volentieri, siano esse donne italiane che straniere, la nazionalità qui non c'entra, sono io che non vado...
I'm not the "fiki fiki" singer...
paolorox
15/12/2015 | 13:56
Silver
@gianniDrudi
è vero che i dubbi, le paure per il futuro possono influire sui rapporti interpersonali. Ma questo è anche perchè in occidente si dà forse troppa importanza al futuro e a cose futili che ci si dimentica di vivere il presente.
Se uno pensa ,tanto per farla spiccia, che è senza soldi, con problemi di lavoro, quindi incapace di offrire garanzie e sicurezze, di sicuro si sentirà piu insicuro nell'approccio con le donne, che specie in occidente fanno del futuro,del confort, dell'ipotesi di vita che li viene offerta, una questione molto importante quando ricercano un partener.
E' altrettanto vero che c'è chi al contrartio, dato i problemi oggettivi e materiali, cerca di godersi la vita indipendentemente da preoccupazioni e futuro,anzi usando anche lo strumento sessuale come rimedio e palliativo per i problemi esterni
In europa,usa la prima categoria è maggioritaria, in altri contesti (tipo sudamerica,africa) la seconda è maggioritaria. E forse questo anche spiega i differenti livelli di progresso,diritti,sviluppo.
Chi si accontenta gode , si dice ma è altrettanto vero che chi si accontenta non progredisce mai.... La crisi, ancora, non ha cambiato le mentalità....forse in italia ancora c'è molta gente che per famiglia alle spalle hanno lasciato il loro stile di vita invariato e quindi sono rimasti invariate anche pretese e standard.....
Non sò come dire, ma in genere essere al di sotto di certi standard può creare ansia...
l'ansia che i 18enni della mia epoca avevano nel non possedere un auto penso sia simile a quella che provano oggi i 18 che si accontentano della vecchia auto della mamma(che invece a noi rendeva felici, quindi sicuri di noi stessi). E a oggi vedo che gli standard sono sostanzialmente immutati dai periodi precrisi... Non mi pare che la gente abbia smesso di spendere 3/4 di stipendio per un telefono, lavorare una settimana per un paio di jeans firmati, o indebitarsi 5-6 anni per un auto .... Chi lo faceva prima lo fa anche adesso, qualcuno è anche consapevole che oggi a differenza di anni fa, questo sistema, fatto e che necessita di un sistema che gira sempre a 1000,senza fermarsi ,senza intoppi, non è piu in salute.
TROVA HOSTESS PER CENEGenovese1975
15/12/2015 | 14:08
Gold
Indubbiamente la crisi influisce.....non tanto sull'approccio quanto nel modo e nelle forme. E' sotto gli occhi di tutti che si fa piu' attenzione alle vacanze e alle uscite cercando di stare piu' attenti alle spese. Ma ci si adegua......
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
gianniDrudi
15/12/2015 | 21:57
Newbie
@Genovese1975 , quoto e concordo, ci si adegua, @paolorox quello che dici è molto giusto, ad es. io ho abbassato quelli che tu chiami "standards" su quasi tutto, ciò nonostante non mi lamento, mai come in questo periodo mi son sentito molto italiano medio :) ovvio che se penso alla vita che fa Briatore mi sento un pezzente e sfigato ma casi come il suo sono l' eccezione , non si può considerare uno "standard" medio italiano... Tu parli di molte persone che hanno mantenuto invariato lo stile di vita ai livelli pre-crisi, ed è quello che ho notato anche io, un mio amico con la crisi è rimasto senza lavoro ma nn vuole rinunciare al Suv(usato) e vestiti firmati, ha debiti con 4 finanziarie e ha battuto cassa ai genitori pensionati: quello che mi fa girare le palle è che gli devo offrire pure il caffè, non ha mai un soldo in tasca...
I'm not the "fiki fiki" singer...
ir_pelato
15/12/2015 | 22:04
provincia di pisa | 36-50
Gold
a fla che te dici io un c ho mica problemi,anzi io sto meglio ora che prima della crisi
:)
:ar!
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
Cosacco
16/12/2015 | 01:00
Silver
Tema interessante. Concordo, come sempre, con @paolorox.
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
paolorox
16/12/2015 | 12:21
Silver
@Anteros
no anzi, non avevo uno standard elevato....al contrario, ma diciamo che quando ero 18enne io c'era forse una società piu classista e paradossalmente si stava meglio. Nel senso che difficilmente le persone non ricche come me avevano a che fare e frequentavano gente straricca, quindi l'essere non ricco ti pesava meno. Non si andava nei locali (o lo si faceva molto di rado) dove di fianco a te c'era chi spendeva in una serata un tuo stipendio e quindi eri invogliato a fare follie per starli dietro....le ragazze che conoscevo non avevano il must della macchina nuova e della cena nel locale in, visto che in genere frequentavano gente che non se lo può permettere. Può sembrare un paradosso ma forse era meglio cosi.... Oggi ad esempio i locali Vip sono piu accessibili a tutti... è ovvio però che se vado nel locale vip dove c'è gente che fa fuori 1000€ in una serata, io che me ne posso permettere 50 o faccio la figura del barbone oppure mi rovino per una serata(pentendomi, aggiungendo nervosismo,stress e quant'altro). Penso che poi con l'età uno debba capire e discernere le cose, quindi diventa meno pesante....oggi non le considero nemmeno certe realtà ,ci capito se invitato o se c'è una ragione particolare...
Il problema grande è che oggi questa promiscuità sociale ha alzato inspiegabilmente le pretese della gente.... 20 anni fa la commessa(e premetto bellezza esteriore e interiore non hanno nulla a che fare col ceto, trovi donne umilissime che letteralmente potrebbero pisciare in testa a modelle e pseudo vip) era piu che contenta di accompagnarsi del lavoratore, beccarsi l'imprenditore di successo,il figlio di papà era un impotesi piu remota, ergo si accontentava di piu.....Sia ben chiaro arriviste e arrampicatrici sociali ce ne sono sempre state, ma ce n'erano molte di meno..... e gli uomini, dal canto loro, se anni fa era facile trovare benestanti giovani grazie al loro lavoro,ingegno, oggi è pieno di figli di papà e la differenza è sostanziale. I primi sono di solito svegli e se fanno i brillanti lo fanno con un sicuro tornaconto... i secondi si trovano soldi in mano senza far nulla e li sprecano, in un certo senso rovinando il mercato. Io non ho nulla in contrario a offrire ciò che mi posso permettere ....alla mia donna, agli amici e alle amiche.....Ma se domani incontro in un posto una, che non è una mia amica, ma solo una potenziale "preda" posso offrirle da bere una volta,due....ma se capisco che non c'è trippa per gatti mollo il colpo....oggi, io ho amiche, neanche -issime, che sanno che potrebbero girare in lungo e in largo locali,trovando sempre chi offre loro da bere,le scarrozza senza nulla in cambio(e il nulla in cambio non intendo solo il tesoro che hanno in mezzo le gambe, ma un discorso generale), quindi di conseguenza la gentilezza di un ragazzo che offre da bere,per esempio, diventa scontata,banale,quasi una cosa dovuta e non viene apprezzata. Ben inteso se in italia abbiamo questo genere di donne la colpa è anche degli uomini
INCONTRA DONNE VOGLIOSECosacco
17/12/2015 | 16:06
Silver
@paolorox Concordo, e complimenti per la tua analisi basata sui fatti della vita reale, e non sulle paranoie che la gente si costruisce vivendo su FB.
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Cosacco
17/12/2015 | 21:31
Silver
@anteros No, non ce l'avevo con te. E' un discorso generico, vedo troppi maschi di nazionalità italiana rincoglioniti da FB e non più in grado di affrontare una donna con stile e intelligenza dal vivo... insomma, tutti cacciatori sulla carta, tutti "tiratori" della domenica, ma quando tocca andarsi a infilare in un ginepraio per far uscire il cinghiale, ecco che lì tutti cominciano a tirarsi indietro... ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
bagascia
17/12/2015 | 21:40
monza | 36-50
Gold
cavoli la crisi ha tagliato le gambe a molte persone,conosco e ho conosciuto gente,che si è rinchiusa in casa,e anni fa,erano magari in giro tutte le sere,a fare baldoria,lavoro andato male,pessimismo dilagante...io vivo giorno dopo giorno,e cerco di non cambiare le mie abitudini,e rispetto al passato,ho cambiato solo un po alimentazione,e tolto alcool,giusto x fare del bene al mio corpo...ma alla mia buona figa,non rinuncio mai =P~
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
stepico
17/12/2015 | 23:56
Newbie
piu che la crisi...
Il problema vero è che dovrebbe essere anche la donna/moglie/fidanzata abbassare le pretese e doversi adattare ai tempi e quindi anche alle possibilità dell uomo...
invece qua è sempre l uomo che DEVE...DEVE...e ancora DEVE...
TROVA HOSTESS PER CENEpobomo
18/12/2015 | 11:48
modena | 36-50
Newbie
la donna non abbasserà mai le pretese... anzi le alza anche perchè troverà facilmente sempre qualcuno che le darà piu' attenzioni di te per rimediare un tozzo di figa....
per abbassare le pretese deve essere trattata per quello che è cioè una donna e non una principessa....
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàstepico
18/12/2015 | 19:22
Newbie
bravo @pobomo !.. :)
ma mi hai rovinato i piani.. :)
volevo vedere cosa dicevano gli altri utenti
INCONTRA DONNE VOGLIOSERFtravelsking8
18/12/2015 | 19:33 26-35
Silver
Beh è inevitabile purtroppo perchè più che l'umore ha tagliato un pò i mezzi e i movimenti di tante persone e dunque più che l'approccio in sè ha un pò tagliato le possibilità...: prima più serate, più vacanze, più occasioni di incontrarsi dal vivo...oggi più internet, più incontri di chat....
TROVA HOSTESS PER CENEpobomo
18/12/2015 | 19:41
modena | 36-50
Newbie
a me sto virtuale comincia a dare ai nervi....
viaggiare con la fantasia, guardare e non toccare...ma che piacere è?
è come stare nel deserto con la sete e guardare una foto di una birra ghiacciata.... folle...
il virtuale dovrebbe essere solo un mezzo in piu' rispetto a prima per arrivare poi al reale, ma evidentemente non è così....
Genovese1975
18/12/2015 | 19:56
Gold
Credo che sia uomini che donne si stiano forzatamente adeguando alla crisi.....da quel che posso vedere per esempio tra mie amicizie si organizzano molto di piu' cene in casa.....feste di compleanno in casa.....e devo dire che la cosa non mi dispiace....sicuramente c'è piu' facilità di conoscere rispetto a certi luoghi come disco e locali......
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
gianniDrudi
21/12/2015 | 00:52
Newbie
vedo che più o meno tutti son d'accordo con il fatto che la crisi ha colpito... Stepico sostiene che la donna/moglie/fidanzata deve abbassare le pretese: giusto, ma quante veramente lo hanno fatto? io sono un caso anomalo perchè offro anche ad amiche con cui ho solamente rapporti di sincera amicizia ma la cosa non mi pesa. Quello che secondo me pesa un po di più è il viaggio all' estero: difatti un mio conoscente agente di viaggio mi ha confermato che sono in netto calo le prenotazioni dei "singles". Altro tasto delicato è l'auto, non prendo minimamente in considerazione un 1800-2000 di cilindrata, sia perchè scatta subito il controllo fiscale e sia perchè la manutenzione ordinaria è un botto di soldi. Per l'abbigliamento spesso compro con i saldi ma spendo volentieri anche in periodi pre-saldi , ci tengo un po al vestire anche perchè non sono un figo che la gente si gira a guardare x strada e ho pure superato i 40 con relativo ingrigimento della non più folta chioma :-D
I'm not the "fiki fiki" singer...
tepes84
21/12/2015 | 01:35
Silver
A me sembra che invece è la tecnologia ad aver cambiato totalmente le occasioni, tempo fa notavo più ragazzi della mia età in giro, ora latitano! In strada
tutti con lo sguardo in basso sullo smartphone, pochissima interazione sociale , che tristezza!
A volte mi sento un alieno, almeno quando vado a fare una passeggiata
lo smartphone lo lascio in tasca!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàgianniDrudi
30/12/2015 | 04:05
Newbie
@tepes84, sul rincoglionimento collettivo da smartphone e tecnologia ci sarebbe da aprire un 3d a parte: è un discorso molto lungo e complesso...
I'm not the "fiki fiki" singer...
VivoEnEspaña
30/12/2015 | 04:44
Newbie
e' ovvio che influisce, e non solo come e' stato giustamente detto per il nostro cambio di atteggiamento, ma anche per la recettivita' delle ragazze. E' differente approcciare una che esce il sabato sera spensierata e ottimista che una che si esce ma sa che il padre ha appena perso il lavoro e la madre rischia la cassa integrazione...
TROVA HOSTESS PER CENEgnoccatoscana
30/12/2015 | 11:05
Gold
@gianniDrudi
è vero la crisi influisce anche nei rapporti interpersonali con una donna, soprattutto se si pensa di mettere su famiglia. Questo si chiama senso di responsabilità. E' la profezia di Pasolini che si avvera, calano le speranze, cala la retorica, cala il futuro a disposizione di ciascuno di noi. Pensare di meno aiuta a vivere meglio. Aveva proprio ragione Pier Paolo.
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
psicologo
30/12/2015 | 17:32
Silver
Belle alcune riflessioni di @paolorox
Personalmente aggiungo che la crisi è influente eccome. Soprattutto perchè si è in una fase di declino e questo pesa di più di essere poveri. Se uno è povero (come erano mediamente i giovani 30 anni fa) ma il be essere cresce e ci sono prospettive è un conto, tutt'altro discorso è se di fronte si vede una situazione peggiore rispetto al passato e al presente. Questo pesa di più che essere poveri perchè abbatte speranze e fiducia e si alimentano ansie e paure. E questo si ripercuote su tutto: dalle uscite, alle vacanze agli stessi rapporti interpersonali
INCONTRA DONNE VOGLIOSE