Roma è una delle città più estese al mondo e può causare disorientamento al turista come anche al connazionale che frequenti poco la capitale, una debolezza che viene sempre sfruttata da chi ci abita, perché si pone invariabilmente con le turiste come quello che conosce "i mejo posti", oppure con le italiane come quello che "ha un invito per un posto esclusivo". Ecco dunque a voi una lista dei posti migliori ripresa dal guardian (ma dove il vostro flauto ha già zampettato, tranne uno...) dove potrete portare la Gnocca per non sfigurare.
La lista è in ordine di "gajardaggine", cioè dai posti dal sapore più romano e più indicato per le turiste in cerca di atmosfera ai posti più esclusivi per l'incontentabile italiana. E se per caso vedete un signore che scherza in confidenza con una Gnocca molto più giovane, venite a farmi un saluto...
Le strade di Trastevere sono a Roma tra quelle più frequentate dai turisti, soprattutto la sera quando i bar e ristoranti della caratteristica zona dei locali sono pieni di giovani stranieri. Ma il bar San Calisto è un'eccezione. Da settant'anni ha resistito a tutte le pressioni di infighettarsi per i clienti, rimanendo il ritrovo della fauna locale artistica e intellettuale (qualcuno anche spudoratamente poco raccomandabile), più punk assortiti, hippy e alternativi di tutte le confessioni. La Peroni in bottiglia, senza bicchiere, è la bevanda scelta dagli habitué dei tavoli traballanti sui ciottoli della piazza. Il caffè però è buono e il gelato delizioso, soprattutto se servito affogato, cioè galleggiante in un bicchiere gelato di caffè o alcool. In inverno spopola la cioccolata calda con panna montata. Non aspettatevi un servizio affascinante, o di comunicare in una lingua che non sia il dialetto romanesco più impenetrabile. Sempre meglio della babele multilingue che proviene dai tavoli. Il massimo dell'atmosfera con il minimo della spesa.
<i>Piazza San Calisto 3-5, 06 589 5670. Aperto Lun-Sab 6am-2am</i>
Bravo, bravo continua pure con la lista che mi farà comodo il prossimo anno..ho qualche ragazza che vuole farsi un giro a Roma e dintorni e mi ha chiesto di fargli da guida...ma io sono poco pratico della capitale....devo rimediare..ahahah...
Ottima idea @FlautoMagico...info utili....provvedero' a scrivere anche nella discussione per la Liguria posti dove portare a cena o a bere qualcosa una bella gnocca.
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
In un angolo difficile da trovare del quartiere Pigneto, ormai di tendenza, che per Roma è un po' quello che Hoxton è per Londra (mai stato eh, sto solo traducendo...), questo accogliente, elegante bar con avvolgente terrazza con giardino era una volta un luogo di ritrovo frequentato da vecchi bevitori, giovani giocatori di biliardo e un Pier Paolo Pasolini in cerca di emozioni forti (e dove ha anche girato qualche scena del suo primo film Accattone nel 1961). Gli attuali proprietari, tra i quali lo chef inglese Ben Hirst (nessuna parentela con Damien), hanno impresso il luogo con uno stile funky retrò primi anni '70. Da Necci ci si ferma per fare colazione come per mangiare qualcosa a pranzo, prendere un caffè il pomeriggio, un vino o un aperitivo in prima serata e ristorante a tutto tondo a seguire. La cucina di Hirst utilizza ingredienti locali, per lo più organici in versione da osteria (così avete la scusa pronta se la Gnocca è schifiltosa in fatto di cibo) come capesante in padella alla brace con funghi porcini o patate rosse di Viterbo con croccante guanciale pancetta. Al momento dell'aperitivo, con 10 euro vi prendete un drink (cocktail, vino, o una delle bevande retrò analcoliche del bar - come Spuma Nera Paoletti, una sorta di coca-cola) e un piatto di spuntini. Gli eventi speciali sono spesso organizzati la domenica, come un mercato di dischi di seconda mano una volta al mese con spuntini a base di fish & chips - una delle poche importazioni culinarie di Hirst dalla sua terra natale. Atmosfera già più ricercata senza spendere troppo prima di sera. Come avrete capito vi ritrovate questo Hirst dappertutto.
<i>Via Fanfulla da Lodi 68, 06 9760 1552. Aperto ogni giorno 8am-1am</i>
Sarà anche "l'Oasi della Birra", ma questa vendita di alcolici e popolare ritrovo per aperitivi di fronte al mercato nell'affollato quartiere Testaccio impressiona tanto per la sua selezione di vini che per la sua vasta gamma di birre italiane e internazionali. Vi trovate in uno spazio cavernoso e sotterraneo, con l'aria da birreria tedesca e pareti con bottiglie di birra allineate. Al piano superiore il tutto è più romano, con bottiglie di vino che riempiono alti scaffali di legno come di legno sono i tavoli traballanti, spinti avanti e indietro dai camerieri che passano in continua lotta per tirare giù bottiglie per i clienti; molto meglio i pochi tavoli all'aperto che offrono una vista in prima fila della vita di quartiere nella piazza del mercato di Testaccio. Durante il giorno L'Oasi funziona come un negozio di vini, ma a partire dalle 05:30 il personale iniziare a preparare una lunga tavola di stuzzichini per accompagnare l'aperitivo di studenti a spasso e di lavoratori; a 10 euro per un bicchiere di vino o birra e un piatto di golosità, questo buffet - disponibile fino alle 08:30 - è un ottimo modo per cenare a buon mercato. In alternativa, o se si arriva tardi, c'è il classico menù per una cena con grandi bruschette, taglieri di formaggi e/o salumi e alcuni ottime insalate. Posto non memorabile, ma comodo se abitate nelle vicinanza e frequentato sia da turisti che da residenti.
<i>Piazza Testaccio 41, 06 574 6122. Aperto ogni giorno 4:30pm-12:30am</i>
Più "bar di zona" di così si muore. Nel lembo settentrionale del quartiere Prati, questo emporio di vini e spuntini per pranzo è aperto dal 1927, e l'affascinante arredamento del negozio è cambiato poco da allora. Gestito dall'ineffabile Benito, il Carso è frequentato da residenti locali, avvocati provenienti da molti studi legali della zona, e personale della RAI (tv e radio). Conducenti di autobus e meccanici aggiungevano un po' di pepe alla miscela finché è rimasto aperto il deposito di autobus lungo la strada. E' sicuramente il posto meno turistico della capitale se non amate il genere, e inoltre la lista dei vini è enciclopedica (e cosa ancora migliore Benito promette di aprire qualsiasi bottiglia di vostro gradimento, anche se volete solo un bicchiere). Il cibo, servito soprattutto a pranzo (anche se c'è un buffet per l'aperitivo serale), consiste principalmente di insalate, salumi (bresaola e formaggi) e qualche piatto caldo, come gli involtini di vitello. Anche se è chiuso la domenica, la vicinanza dell'enoteca Carso allo Stadio Olimpico, casa della Roma e della Lazio, lo rende una buona sosta pre-partita se andate a un match serale durante la settimana. E le turiste adorano la partita de la Roma, capisci a me...
Tevere" in Via Ostiense avanti a Roma Tre l'università.
Cucina romana tipica, ottima pizzeria e terrazza che da sul Tevere con vista su San Paolo fuori le mura. D'estate un must . In zona San pancrazio
a due passi dal Gianicolo, c'è la trattoria "Eden"... ci portavo tutte le tedesche che beccato a Piazza di Spagna,
poi da li passeggiata al Gianicolo o davanti al Fontanone illuminato. Della serie " me piace vincere facile". Il ristorante sta in Piazza Ottavia per la precisione. Un altro posto, non tanto da scorcio ma che fa un ottima cucina tradizionale romana è
" Da Giovanni" sul lungotevere vicino piazza della Rovere vicino al carcere di Regina Coeli. (Mitica Reggina quanti amici che c'ho conosciuto... ma vabbe ). Purtroppo il posto è
molto piccolo con davvero solo 7 tavoli e bisogna prenotare.
E sempre pieno di romani e stranieri e si mangia quello che c'è
generalmente la scelta è
solo fra due primi e due secondi. Sono da urlo i bucatini cacio e pepe, i rigatoni alla pajata
e la coda alla vaccinare.
Una mia ospite russa rimase molto ben impressionata.
Lo storico Cul de Sac - in una piazza trafficata proprio fuori piazza Navona - è stato il primo wine bar di peso della città quando ha aperto nel 1977, ed è cambiato poco da quei primi giorni. Si merita una medaglia perché mantiene standard elevati in una zona dove le trappole per turisti sono diventate la regola. I pochi semplici tavoli all'aperto sono richiestissimi; nel locale interno, lungo e stretto, con il suo grande bancone pieno di notevoli formaggi e salumi, commensali e bevitori siedono su tavoli di legno comuni, sotto scaffalature al soffitto piene di bottiglie. La vasta selezione di vini italiani ha pochi rivali a Roma. Un bicchiere di bianco parte da circa 2,30 euro, ma se siete intenditori chiedete al personale esperto di suggerire qualcosa di un po' più raffinato (ci sono decine di opzioni al bicchiere fino a 8 euro, anche se si ha più scelta e risparmio ordinando una bottiglia). Come cibi abbiamo paté, prosciutto e formaggi, piatti di specialità locali, qualche primo e ottime insalate (l'insalata greca da manuale è ormai una tradizione), tutto gustoso, senza pretese e non troppo caro per essere in centro. Se la vostra lei si fa prendere per la gola, vi sarà molto riconoscente!
<i>Piazza Pasquino 73, 06 688 01094. Aperto ogni giorno 12pm-4pm, 6pm-12.30am</i>
Austero ma con qualcosa di rilassato ed informale, questo negozio di vini con enoteca del centro storico è il più "in" per la fauna locale di qualsiasi altro posto nella vicinanze di Campo de' Fiori - una bellissima piazza che però ha venduto la sua anima ai locali da happy hour per gli studenti americani di passaggio. Qualche anziano si ferma a prendere la dose quotidiana di Frascati come pure architetti, designer e modaioli trasferiti in questo quartiere alla moda, e che sono più per un bicchiere di Sauvignon Alto Adige, o un Nero d'Avola siciliano. Gli avventori tendono a occupare i ciottoli della strada non essendoci nulla dove sedere all'interno, tranne qualche occasionale cassa di vino ancora da aprire, e anche gli stuzzichini piuttosto spartani non incoraggiano a trattenersi. Questo posto vi porta indietro a quello che erano le enoteche del quartiere - essenzialmente vendite di vino, dove ci si poteva fermare per un bicchiere mentre si decideva quale bottiglia portarsi a cena per la sera. I gestori e proprietari Marco e Giancarlo sono una buona fonte di consigli sul vino, ma ci si aspetta che conosciate almeno la differenza tra un Sangiovese e un Nebbiolo. Posto ottimo per far aumentare i giri alla vostra lei e parlare a stretto contatto.
<i>Via Monte della Farina 37, 06 688 06989. Aperto Lun-Sab 10.30am-3pm, 6.30-10.30pm</i>
Ottimo lavoro, Flauto. Al Cul de Sac non ci sono andato ancora, ho sentito pareri contrastanti (e lì la mia paura di trappole per turisti è troppo alta...). Ma ora mi hai incuriosito... ;-) E' un posto dove c'è sempre fila, lo notavo proprio l'altra sera...
L'Antica Vineria non la conoscevo, chiude un pò troppo presto - questa è l'unica fregatura. Ma ci farò un salto qualche sabato che ho libero, magari in compagnia di qualche amica...
La conoscenza del terreno (e quindi del territorio), come insegnava il grande maestro (non il GM...) Sun Tzu è una delle condizioni basi che ti porta alla vittoria... Sun Tzu diceva anche "conosci il nemico, conosci te stesso", ma lì il discorso si complica ;-) :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Ciao @cosacco, al cul de sac si mangia veramente da favola, non è un posto da turisti ed è il regno del paté e del vino, ottimo anche il dessert agli aghi di pino, sempre prenotare però. L'antica vineria è ben frequentata, in estate quasi non entri mentre in inverno è più agibile.
Discorso Gnocca, la porti al cul de sac dove le farai felice lo stomaco ma c'è poca intimità (sedete uno di fronte all'altra con persone ai fianchi), poi la porti all'antica vineria lì vicino (in estate chiude più tardi) dove con il calice in mano puoi ingaggiarla per un corpo a corpo...
Questa tradizionalissimo wine bar è in posizione perfetta per un brindisi a base di vino dopo un rimorchio culturale nel vicino Foro Romano. L'arredamento sobrio - il bancone è di mogano come le mensole, pavimento in marmo, raccordi in ottone - serve a concentrare l'attenzione sul bicchiere che avete in mano, che è possibile riempire con poche mescite ben distinte al calice, oppure tra migliaia di bottiglie. Il cibo è molto secondario qui, ma il menu al tavolo, con il suo accento sulla minestre, salumi e piatti di formaggi, offre una variazione leggera e sana rispetto a quello piuttosto pesante della tipica trattoria romana - anche se i deliziosi dolci fatti in casa, tra cui mousse al cioccolato e granita di mandorla, contribuiscono a ripianare qualsiasi deficit calorico. Molti romani fanno capolino solo per un bicchiere e un bocconcino al bar, e se siete di passaggio verso le 8 di sera per andare a cena in qualche altro posto, non esitate a unirvi a loro.
<i>Via Cavour 313, 06 678 5496. Aperto ogni giorno 12.30-14.45pm, 7.30pm-12.30am, Dom chiuso in estate</i>
Scegliendo il nome dell'ultra-pittoresca piazza antistante, che a sua volta lo prende dal fico che resiste qui da tempi immemorabili, quest'oasi <i>bohémien</i> vicino a Piazza Navona ha sempre scelto di giocare su un altro significato della parola fico, cioè "<i>cool</i> e alla moda". Per molti anni è stato <i>cool</i> proprio perché non ha insisitito troppo: era il classico bar di quartiere con tavolini all'esterno frequentati da vecchietti, fumatori accaniti e giocatori di scacchi, ed era il posto fico per incontrarsi per aperitivi con gli amici. Ma un restyling di due anni che si è concluso nel settembre 2010 ha fatto fico pure l'arredamento, in uno stile chic e trasandato più adatto per un <i>bistrot</i> francese, riducendo a parer nostro il fattore <i>cool</i>. Vero è che è stato tutto fatto con un certo brio, e il nuovo buffet con aperitivo come usa adesso (gratis con un bicchiere di vino da 5 euro o un cocktail da 8) è ben frequentato - e, soprattutto, i giocatori di scacchi sono ancora lì, ignari dei capricci della moda. Nel bar sono serviti pranzi leggeri; la sera, il ristorante annesso del bar, dietro l'angolo, in via della Pace 34/35, fa una selezione di prezzo medio di tipici piatti italiani. Insomma tutto fico qui, dalle cameriere in cerca di fortuna nella Capitale alle turiste che porterete qui prima di cena.
<i>Piazza del Fico 26, 06 6880 8413. Aperto ogni giorno 7am-2am</i>
Se vengo a Roma mi stampo questa pagina......grande @FlautoMagico!
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Grazie ancora, Flauto... consigli da conoscitore raffinato...
Una nota sul Bar del Fico, che conosco e che saltuariamente ho frequentato: è un posto buono prima di cena, per portarci una donna a fare l'aperitivo (come hai giustamente scritto). Ma è un posto da evitare dopo cena o quando si esce con amici: è uno dei bar con il più alto rapporto uomini-donne (cioè un banana party), perché aveva (non so ora...) fama di essere un posto da rimorchio vip e tantissimi pappagalli e allupati si affollavano lì. Certo, si vedeva anche qualche "vip"; ma quelli avevano in genere la donna prenotata, e non facevano testo.
Gli altri, dopo aver preso qualche palo, finivano la serata a guardare i "vip" che si portavano a casa la preda :-))
Come dicevo a @Braveheart68, ormai a Roma devi aver lavorato bene durante il giorno, la sera è fatta per raccogliere i frutti...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Una gran bella idea quella di parlare della propria città attraverso i locali più glamour ed interessanti dove portare la propria "amica"....e poi Roma offre tantissimo rispetto al piccolo paese di provincia. E bravo il nostro @FlautoMagico.
Come detto sono tutti posti dove portare la Gnocca che avrete già in dotazione... proprio il bar del fico (comunque off limits il venerdì e sabato sera per troppa confusione) era un posto interessante per l'acchiappo perché le addette ai tavoli erano spesso aspiranti attrici...
@FlautoMagico Hai ragione, sono stato io a fare una precisazione ridondante. Ad ogni modo, confermo l'off limits del venerdì e sabato sera... giorni in cui si festeggia la sagra della salsiccia... :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Situato negli ex locali di servizio dell'ingresso posteriore di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, questo wine bar minimal-chic può sembrare a pranzo quasi una tavola calda per impiegati, al punto che ottenere un tavolo, o anche sorseggiare qualcosa con uno spuntino al bancone, diventa un compito arduo (quindi vale la pena di prenotare in anticipo). Ma c'è una ragione per cui c'è tanta folla: qui abbiamo una vetrina per il miglior vino e miglior cibo - dagli stuzzichini a pasti completi - prodotti nelle campagne che circondano Roma. I prezzi sono giusti, la qualità è alta e la posizione dell'Enoteca, nella piazza adiacente alla centralissima piazza Venezia, con splendida vista sulla colonna Traiana, è imbattibile. Si può sperimentare la produzione di vino al calice (da 4€ a 6€) o ripiegare su un piatto, per esempio polpo con patate di origine talmente controllata che in pratica ti dicono il nome del ragazzo che le ha seminate. Approfittate della tappa per un tour degli splendidi resti romani recentemente aperti al pubblico all'interno di Palazzo Valentini. Che dire, in posizione discreta e il tutto estremamente curato, assolutamente tranquillo nelle serate d'inverno.
Indossate il vostro abito migliore e unitevi agli hipster in perpetuo abbronzamento per un cocktail o un calice con le bollicine in questo bar <i>très chic</i> presso l'iper lussuoso Hotel de Russie di Rocco Forte. All'interno, soffici poltrone viola danno al luogo l'aria di un club sofisticato. Fuori, nel grazioso giardino, imprenditori locali, modaioli e stelline varie brindano su eleganti poltrone in ferro battuto e palme in vaso, fianco a fianco con i clienti glamour dell'hotel e sperando di scorgere una star del cinema di passaggio. I bevitori salutisti optano per i famosi cocktail analcolici del bar che partono da 15€; ma gli intenditori vanno sui premiatissimi cocktail alcolici del capo barman Massimo D'Azzedio (a partire da 19€). Con così tanto traffico mondano presso il bar, lo splendido e lussureggiante giardino "segreto" del De Russie, a pochi passi in salita dal cortile, sembra un'anomalia, ma certamente aggiunge il fascino del verde all'esperienza dello Stravinskij. Consigliato quando volete fare colpo su una preda sofisticata, sia se volete mettervi in mostra che cercare un angolo appartato in estate.
<i>Via del Babuino 9, 06 328 881. Aperto ogni giorno 9am-1am</i>
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FlautoMagico
17/11/2015 | 16:54
Roma | 36-50
Gold
Roma, i posti dove portare una Gnocca
Roma è una delle città più estese al mondo e può causare disorientamento al turista come anche al connazionale che frequenti poco la capitale, una debolezza che viene sempre sfruttata da chi ci abita, perché si pone invariabilmente con le turiste come quello che conosce "i mejo posti", oppure con le italiane come quello che "ha un invito per un posto esclusivo". Ecco dunque a voi una lista dei posti migliori ripresa dal guardian (ma dove il vostro flauto ha già zampettato, tranne uno...) dove potrete portare la Gnocca per non sfigurare.
La lista è in ordine di "gajardaggine", cioè dai posti dal sapore più romano e più indicato per le turiste in cerca di atmosfera ai posti più esclusivi per l'incontentabile italiana. E se per caso vedete un signore che scherza in confidenza con una Gnocca molto più giovane, venite a farmi un saluto...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
17/11/2015 | 17:10
Roma | 36-50
Gold
Bar San Calisto
Le strade di Trastevere sono a Roma tra quelle più frequentate dai turisti, soprattutto la sera quando i bar e ristoranti della caratteristica zona dei locali sono pieni di giovani stranieri. Ma il bar San Calisto è un'eccezione. Da settant'anni ha resistito a tutte le pressioni di infighettarsi per i clienti, rimanendo il ritrovo della fauna locale artistica e intellettuale (qualcuno anche spudoratamente poco raccomandabile), più punk assortiti, hippy e alternativi di tutte le confessioni. La Peroni in bottiglia, senza bicchiere, è la bevanda scelta dagli habitué dei tavoli traballanti sui ciottoli della piazza. Il caffè però è buono e il gelato delizioso, soprattutto se servito affogato, cioè galleggiante in un bicchiere gelato di caffè o alcool. In inverno spopola la cioccolata calda con panna montata. Non aspettatevi un servizio affascinante, o di comunicare in una lingua che non sia il dialetto romanesco più impenetrabile. Sempre meglio della babele multilingue che proviene dai tavoli. Il massimo dell'atmosfera con il minimo della spesa.
<i>Piazza San Calisto 3-5, 06 589 5670. Aperto Lun-Sab 6am-2am</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
RFtravelsking8
17/11/2015 | 17:23 26-35
Silver
Bravo, bravo continua pure con la lista che mi farà comodo il prossimo anno..ho qualche ragazza che vuole farsi un giro a Roma e dintorni e mi ha chiesto di fargli da guida...ma io sono poco pratico della capitale....devo rimediare..ahahah...
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!Genovese1975
17/11/2015 | 17:41
Gold
Ottima idea @FlautoMagico...info utili....provvedero' a scrivere anche nella discussione per la Liguria posti dove portare a cena o a bere qualcosa una bella gnocca.
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
FlautoMagico
17/11/2015 | 18:43
Roma | 36-50
Gold
Bar Necci
In un angolo difficile da trovare del quartiere Pigneto, ormai di tendenza, che per Roma è un po' quello che Hoxton è per Londra (mai stato eh, sto solo traducendo...), questo accogliente, elegante bar con avvolgente terrazza con giardino era una volta un luogo di ritrovo frequentato da vecchi bevitori, giovani giocatori di biliardo e un Pier Paolo Pasolini in cerca di emozioni forti (e dove ha anche girato qualche scena del suo primo film Accattone nel 1961). Gli attuali proprietari, tra i quali lo chef inglese Ben Hirst (nessuna parentela con Damien), hanno impresso il luogo con uno stile funky retrò primi anni '70. Da Necci ci si ferma per fare colazione come per mangiare qualcosa a pranzo, prendere un caffè il pomeriggio, un vino o un aperitivo in prima serata e ristorante a tutto tondo a seguire. La cucina di Hirst utilizza ingredienti locali, per lo più organici in versione da osteria (così avete la scusa pronta se la Gnocca è schifiltosa in fatto di cibo) come capesante in padella alla brace con funghi porcini o patate rosse di Viterbo con croccante guanciale pancetta. Al momento dell'aperitivo, con 10 euro vi prendete un drink (cocktail, vino, o una delle bevande retrò analcoliche del bar - come Spuma Nera Paoletti, una sorta di coca-cola) e un piatto di spuntini. Gli eventi speciali sono spesso organizzati la domenica, come un mercato di dischi di seconda mano una volta al mese con spuntini a base di fish & chips - una delle poche importazioni culinarie di Hirst dalla sua terra natale. Atmosfera già più ricercata senza spendere troppo prima di sera. Come avrete capito vi ritrovate questo Hirst dappertutto.
<i>Via Fanfulla da Lodi 68, 06 9760 1552. Aperto ogni giorno 8am-1am</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
18/11/2015 | 18:27
Roma | 36-50
Gold
L'Oasi della Birra
Sarà anche "l'Oasi della Birra", ma questa vendita di alcolici e popolare ritrovo per aperitivi di fronte al mercato nell'affollato quartiere Testaccio impressiona tanto per la sua selezione di vini che per la sua vasta gamma di birre italiane e internazionali. Vi trovate in uno spazio cavernoso e sotterraneo, con l'aria da birreria tedesca e pareti con bottiglie di birra allineate. Al piano superiore il tutto è più romano, con bottiglie di vino che riempiono alti scaffali di legno come di legno sono i tavoli traballanti, spinti avanti e indietro dai camerieri che passano in continua lotta per tirare giù bottiglie per i clienti; molto meglio i pochi tavoli all'aperto che offrono una vista in prima fila della vita di quartiere nella piazza del mercato di Testaccio. Durante il giorno L'Oasi funziona come un negozio di vini, ma a partire dalle 05:30 il personale iniziare a preparare una lunga tavola di stuzzichini per accompagnare l'aperitivo di studenti a spasso e di lavoratori; a 10 euro per un bicchiere di vino o birra e un piatto di golosità, questo buffet - disponibile fino alle 08:30 - è un ottimo modo per cenare a buon mercato. In alternativa, o se si arriva tardi, c'è il classico menù per una cena con grandi bruschette, taglieri di formaggi e/o salumi e alcuni ottime insalate. Posto non memorabile, ma comodo se abitate nelle vicinanza e frequentato sia da turisti che da residenti.
<i>Piazza Testaccio 41, 06 574 6122. Aperto ogni giorno 4:30pm-12:30am</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
18/11/2015 | 18:46
Roma | 36-50
Gold
Enoteca Carso
Più "bar di zona" di così si muore. Nel lembo settentrionale del quartiere Prati, questo emporio di vini e spuntini per pranzo è aperto dal 1927, e l'affascinante arredamento del negozio è cambiato poco da allora. Gestito dall'ineffabile Benito, il Carso è frequentato da residenti locali, avvocati provenienti da molti studi legali della zona, e personale della RAI (tv e radio). Conducenti di autobus e meccanici aggiungevano un po' di pepe alla miscela finché è rimasto aperto il deposito di autobus lungo la strada. E' sicuramente il posto meno turistico della capitale se non amate il genere, e inoltre la lista dei vini è enciclopedica (e cosa ancora migliore Benito promette di aprire qualsiasi bottiglia di vostro gradimento, anche se volete solo un bicchiere). Il cibo, servito soprattutto a pranzo (anche se c'è un buffet per l'aperitivo serale), consiste principalmente di insalate, salumi (bresaola e formaggi) e qualche piatto caldo, come gli involtini di vitello. Anche se è chiuso la domenica, la vicinanza dell'enoteca Carso allo Stadio Olimpico, casa della Roma e della Lazio, lo rende una buona sosta pre-partita se andate a un match serale durante la settimana. E le turiste adorano la partita de la Roma, capisci a me...
<i>Viale Carso 37/39, 06 372 5866. Aperto Lun-Sab 9am-10pm</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Braveheart68
18/11/2015 | 18:52
Silver
Consiglio trattoria "Al Biondo
Tevere" in Via Ostiense avanti a Roma Tre l'università.
Cucina romana tipica, ottima pizzeria e terrazza che da sul Tevere con vista su San Paolo fuori le mura. D'estate un must . In zona San pancrazio
a due passi dal Gianicolo, c'è la trattoria "Eden"... ci portavo tutte le tedesche che beccato a Piazza di Spagna,
poi da li passeggiata al Gianicolo o davanti al Fontanone illuminato. Della serie " me piace vincere facile". Il ristorante sta in Piazza Ottavia per la precisione. Un altro posto, non tanto da scorcio ma che fa un ottima cucina tradizionale romana è
" Da Giovanni" sul lungotevere vicino piazza della Rovere vicino al carcere di Regina Coeli. (Mitica Reggina quanti amici che c'ho conosciuto... ma vabbe ). Purtroppo il posto è
molto piccolo con davvero solo 7 tavoli e bisogna prenotare.
E sempre pieno di romani e stranieri e si mangia quello che c'è
generalmente la scelta è
solo fra due primi e due secondi. Sono da urlo i bucatini cacio e pepe, i rigatoni alla pajata
e la coda alla vaccinare.
Una mia ospite russa rimase molto ben impressionata.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
18/11/2015 | 19:32
Roma | 36-50
Gold
@braveheart68 mi hai sputtanato il posto dove vado dopo il filmstudio... :-))
Alla Reggina come si mangia, dovessi avere bisogno un giorno... :-D
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
18/11/2015 | 20:01
Roma | 36-50
Gold
Momento sponsor: se ami roma, vota ben stiller sindaco! Per essere piacione è piacione... ;-)
http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/stiller-su-fb-il-trailer-di-zoolander-2-ci-sono-voluti-solo-14-anni/218949/218148
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
20/11/2015 | 19:07
Roma | 36-50
Gold
Cul de Sac
Lo storico Cul de Sac - in una piazza trafficata proprio fuori piazza Navona - è stato il primo wine bar di peso della città quando ha aperto nel 1977, ed è cambiato poco da quei primi giorni. Si merita una medaglia perché mantiene standard elevati in una zona dove le trappole per turisti sono diventate la regola. I pochi semplici tavoli all'aperto sono richiestissimi; nel locale interno, lungo e stretto, con il suo grande bancone pieno di notevoli formaggi e salumi, commensali e bevitori siedono su tavoli di legno comuni, sotto scaffalature al soffitto piene di bottiglie. La vasta selezione di vini italiani ha pochi rivali a Roma. Un bicchiere di bianco parte da circa 2,30 euro, ma se siete intenditori chiedete al personale esperto di suggerire qualcosa di un po' più raffinato (ci sono decine di opzioni al bicchiere fino a 8 euro, anche se si ha più scelta e risparmio ordinando una bottiglia). Come cibi abbiamo paté, prosciutto e formaggi, piatti di specialità locali, qualche primo e ottime insalate (l'insalata greca da manuale è ormai una tradizione), tutto gustoso, senza pretese e non troppo caro per essere in centro. Se la vostra lei si fa prendere per la gola, vi sarà molto riconoscente!
<i>Piazza Pasquino 73, 06 688 01094. Aperto ogni giorno 12pm-4pm, 6pm-12.30am</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
20/11/2015 | 19:38
Roma | 36-50
Gold
Antica Vineria
Austero ma con qualcosa di rilassato ed informale, questo negozio di vini con enoteca del centro storico è il più "in" per la fauna locale di qualsiasi altro posto nella vicinanze di Campo de' Fiori - una bellissima piazza che però ha venduto la sua anima ai locali da happy hour per gli studenti americani di passaggio. Qualche anziano si ferma a prendere la dose quotidiana di Frascati come pure architetti, designer e modaioli trasferiti in questo quartiere alla moda, e che sono più per un bicchiere di Sauvignon Alto Adige, o un Nero d'Avola siciliano. Gli avventori tendono a occupare i ciottoli della strada non essendoci nulla dove sedere all'interno, tranne qualche occasionale cassa di vino ancora da aprire, e anche gli stuzzichini piuttosto spartani non incoraggiano a trattenersi. Questo posto vi porta indietro a quello che erano le enoteche del quartiere - essenzialmente vendite di vino, dove ci si poteva fermare per un bicchiere mentre si decideva quale bottiglia portarsi a cena per la sera. I gestori e proprietari Marco e Giancarlo sono una buona fonte di consigli sul vino, ma ci si aspetta che conosciate almeno la differenza tra un Sangiovese e un Nebbiolo. Posto ottimo per far aumentare i giri alla vostra lei e parlare a stretto contatto.
<i>Via Monte della Farina 37, 06 688 06989. Aperto Lun-Sab 10.30am-3pm, 6.30-10.30pm</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Cosacco
20/11/2015 | 22:53
Silver
Ottimo lavoro, Flauto. Al Cul de Sac non ci sono andato ancora, ho sentito pareri contrastanti (e lì la mia paura di trappole per turisti è troppo alta...). Ma ora mi hai incuriosito... ;-) E' un posto dove c'è sempre fila, lo notavo proprio l'altra sera...
L'Antica Vineria non la conoscevo, chiude un pò troppo presto - questa è l'unica fregatura. Ma ci farò un salto qualche sabato che ho libero, magari in compagnia di qualche amica...
La conoscenza del terreno (e quindi del territorio), come insegnava il grande maestro (non il GM...) Sun Tzu è una delle condizioni basi che ti porta alla vittoria... Sun Tzu diceva anche "conosci il nemico, conosci te stesso", ma lì il discorso si complica ;-) :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
FlautoMagico
20/11/2015 | 23:23
Roma | 36-50
Gold
Ciao @cosacco, al cul de sac si mangia veramente da favola, non è un posto da turisti ed è il regno del paté e del vino, ottimo anche il dessert agli aghi di pino, sempre prenotare però. L'antica vineria è ben frequentata, in estate quasi non entri mentre in inverno è più agibile.
Discorso Gnocca, la porti al cul de sac dove le farai felice lo stomaco ma c'è poca intimità (sedete uno di fronte all'altra con persone ai fianchi), poi la porti all'antica vineria lì vicino (in estate chiude più tardi) dove con il calice in mano puoi ingaggiarla per un corpo a corpo...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
23/11/2015 | 16:39
Roma | 36-50
Gold
@casade aspetta l'ultimo locale recensito (sono dieci) e portala nel bagno degli uomini...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
23/11/2015 | 18:08
Roma | 36-50
Gold
Cavour 313
Questa tradizionalissimo wine bar è in posizione perfetta per un brindisi a base di vino dopo un rimorchio culturale nel vicino Foro Romano. L'arredamento sobrio - il bancone è di mogano come le mensole, pavimento in marmo, raccordi in ottone - serve a concentrare l'attenzione sul bicchiere che avete in mano, che è possibile riempire con poche mescite ben distinte al calice, oppure tra migliaia di bottiglie. Il cibo è molto secondario qui, ma il menu al tavolo, con il suo accento sulla minestre, salumi e piatti di formaggi, offre una variazione leggera e sana rispetto a quello piuttosto pesante della tipica trattoria romana - anche se i deliziosi dolci fatti in casa, tra cui mousse al cioccolato e granita di mandorla, contribuiscono a ripianare qualsiasi deficit calorico. Molti romani fanno capolino solo per un bicchiere e un bocconcino al bar, e se siete di passaggio verso le 8 di sera per andare a cena in qualche altro posto, non esitate a unirvi a loro.
<i>Via Cavour 313, 06 678 5496. Aperto ogni giorno 12.30-14.45pm, 7.30pm-12.30am, Dom chiuso in estate</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
23/11/2015 | 18:38
Roma | 36-50
Gold
Bar del Fico
Scegliendo il nome dell'ultra-pittoresca piazza antistante, che a sua volta lo prende dal fico che resiste qui da tempi immemorabili, quest'oasi <i>bohémien</i> vicino a Piazza Navona ha sempre scelto di giocare su un altro significato della parola fico, cioè "<i>cool</i> e alla moda". Per molti anni è stato <i>cool</i> proprio perché non ha insisitito troppo: era il classico bar di quartiere con tavolini all'esterno frequentati da vecchietti, fumatori accaniti e giocatori di scacchi, ed era il posto fico per incontrarsi per aperitivi con gli amici. Ma un restyling di due anni che si è concluso nel settembre 2010 ha fatto fico pure l'arredamento, in uno stile chic e trasandato più adatto per un <i>bistrot</i> francese, riducendo a parer nostro il fattore <i>cool</i>. Vero è che è stato tutto fatto con un certo brio, e il nuovo buffet con aperitivo come usa adesso (gratis con un bicchiere di vino da 5 euro o un cocktail da 8) è ben frequentato - e, soprattutto, i giocatori di scacchi sono ancora lì, ignari dei capricci della moda. Nel bar sono serviti pranzi leggeri; la sera, il ristorante annesso del bar, dietro l'angolo, in via della Pace 34/35, fa una selezione di prezzo medio di tipici piatti italiani. Insomma tutto fico qui, dalle cameriere in cerca di fortuna nella Capitale alle turiste che porterete qui prima di cena.
<i>Piazza del Fico 26, 06 6880 8413. Aperto ogni giorno 7am-2am</i>
Foto: ma che davvero su Flickr / Tutti i diritti riservati
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Genovese1975
23/11/2015 | 18:52
Gold
Se vengo a Roma mi stampo questa pagina......grande @FlautoMagico!
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
FlautoMagico
23/11/2015 | 22:53
Roma | 36-50
Gold
Grazie @genovese1975, aspetta di leggere degli ultimi due posti, veramente ottimi...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Cosacco
24/11/2015 | 00:32
Silver
Grazie ancora, Flauto... consigli da conoscitore raffinato...
Una nota sul Bar del Fico, che conosco e che saltuariamente ho frequentato: è un posto buono prima di cena, per portarci una donna a fare l'aperitivo (come hai giustamente scritto). Ma è un posto da evitare dopo cena o quando si esce con amici: è uno dei bar con il più alto rapporto uomini-donne (cioè un banana party), perché aveva (non so ora...) fama di essere un posto da rimorchio vip e tantissimi pappagalli e allupati si affollavano lì. Certo, si vedeva anche qualche "vip"; ma quelli avevano in genere la donna prenotata, e non facevano testo.
Gli altri, dopo aver preso qualche palo, finivano la serata a guardare i "vip" che si portavano a casa la preda :-))
Come dicevo a @Braveheart68, ormai a Roma devi aver lavorato bene durante il giorno, la sera è fatta per raccogliere i frutti...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Teoderico
24/11/2015 | 00:33
Newbie
Una gran bella idea quella di parlare della propria città attraverso i locali più glamour ed interessanti dove portare la propria "amica"....e poi Roma offre tantissimo rispetto al piccolo paese di provincia. E bravo il nostro @FlautoMagico.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!FlautoMagico
24/11/2015 | 00:57
Roma | 36-50
Gold
Come detto sono tutti posti dove portare la Gnocca che avrete già in dotazione... proprio il bar del fico (comunque off limits il venerdì e sabato sera per troppa confusione) era un posto interessante per l'acchiappo perché le addette ai tavoli erano spesso aspiranti attrici...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Cosacco
24/11/2015 | 16:00
Silver
@FlautoMagico Hai ragione, sono stato io a fare una precisazione ridondante. Ad ogni modo, confermo l'off limits del venerdì e sabato sera... giorni in cui si festeggia la sagra della salsiccia... :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
FlautoMagico
30/11/2015 | 19:43
Roma | 36-50
Gold
Enoteca Provincia Romana
Situato negli ex locali di servizio dell'ingresso posteriore di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, questo wine bar minimal-chic può sembrare a pranzo quasi una tavola calda per impiegati, al punto che ottenere un tavolo, o anche sorseggiare qualcosa con uno spuntino al bancone, diventa un compito arduo (quindi vale la pena di prenotare in anticipo). Ma c'è una ragione per cui c'è tanta folla: qui abbiamo una vetrina per il miglior vino e miglior cibo - dagli stuzzichini a pasti completi - prodotti nelle campagne che circondano Roma. I prezzi sono giusti, la qualità è alta e la posizione dell'Enoteca, nella piazza adiacente alla centralissima piazza Venezia, con splendida vista sulla colonna Traiana, è imbattibile. Si può sperimentare la produzione di vino al calice (da 4€ a 6€) o ripiegare su un piatto, per esempio polpo con patate di origine talmente controllata che in pratica ti dicono il nome del ragazzo che le ha seminate. Approfittate della tappa per un tour degli splendidi resti romani recentemente aperti al pubblico all'interno di Palazzo Valentini. Che dire, in posizione discreta e il tutto estremamente curato, assolutamente tranquillo nelle serate d'inverno.
<i>Via del Foro Traiano 82-84, 06 699 40273. Aperto Lun-Sab 11am-11pm</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
30/11/2015 | 19:57
Roma | 36-50
Gold
Stravinskij Bar
Indossate il vostro abito migliore e unitevi agli hipster in perpetuo abbronzamento per un cocktail o un calice con le bollicine in questo bar <i>très chic</i> presso l'iper lussuoso Hotel de Russie di Rocco Forte. All'interno, soffici poltrone viola danno al luogo l'aria di un club sofisticato. Fuori, nel grazioso giardino, imprenditori locali, modaioli e stelline varie brindano su eleganti poltrone in ferro battuto e palme in vaso, fianco a fianco con i clienti glamour dell'hotel e sperando di scorgere una star del cinema di passaggio. I bevitori salutisti optano per i famosi cocktail analcolici del bar che partono da 15€; ma gli intenditori vanno sui premiatissimi cocktail alcolici del capo barman Massimo D'Azzedio (a partire da 19€). Con così tanto traffico mondano presso il bar, lo splendido e lussureggiante giardino "segreto" del De Russie, a pochi passi in salita dal cortile, sembra un'anomalia, ma certamente aggiunge il fascino del verde all'esperienza dello Stravinskij. Consigliato quando volete fare colpo su una preda sofisticata, sia se volete mettervi in mostra che cercare un angolo appartato in estate.
<i>Via del Babuino 9, 06 328 881. Aperto ogni giorno 9am-1am</i>
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.