Cinque piatti facili per portarsi a letto una ragazza libera
Chi non è in grado di portarsi a letto una ragazza libera e consapevole, o non riesce a farsi bastare la frequentazione di prostitute, spesso ha il vizio di pensare che l'erba del vicino sia sempre più verde, e che il vicino spenda molti più "verdoni" di quanti ne spenda lui...
Un esempio è quando alla frequentazione di una ragazza libera (che è il significato del termine "free") si addebitano per partito preso spese per cene in ristoranti di lusso, se no si ha paura di passare per morti di fame: invece, udite udite, quello che la donna apprezza è la capacità di coinvolgerla in una esperienza, sia anche una cena, quindi invece di svenarsi basta sapersi ingegnare a cucinare qualcosa di, appunto, molto "coinvolgente" spendendo infinitamente meno e facendo un figurone anche senza essere super fusti. Certo, bisogna "saperci fare", ma seguendo le ricette di questa discussione e facendo qualche prova, non avrete più scuse.
Inizio con la prima ricetta usata lo scorso week-end, quando ho ospitato a cena una italianissima fanciulla dalle scarpette di cristallo, che mi ha sorpreso in molti modi. Ma prima l'ho sorpresa io, creando una vera esperienza erotica con il piatto che vado a descrivervi.
Ingredienti:<br>- fanciulla meglio se straniera desiderosa e affamata<br>- box 5 litri vino bianco biologico "riserva della cascina"<br>- burro 50 grammi<br>- metà cipolla<br>- confezione da 1kg riso tipo carnaroli<br>- box 5 litri vino bianco biologico "riserva della cascina"<br>- 400 grammi di salsiccia di maiale italiano (manzo se invitate un'islamica)<br>- tetrapak da 0,75 litri di brodo di manzo<br>- 500 grammi parmigiano reggiano grattuggiato<br>(per quanto riguarda il vino basta anche una bottiglia, noi abbiamo esagerato un po')
Preparazione:<br>Come vedete abbiamo incluso la ragazza tra gli ingredienti, e un motivo c'è... innanzitutto un po' d'atmosfera è d'obbligo, quindi mettete su della buona musica, quello che volete purché con una <u>voce femminile</u> e a volume <u>basso</u>. Lo chef consiglia ella fitzgerald.
Intrattenete la vostra ospite senza fretta, vogliamo che si senta affamata. Al dunque, mettetela in posizione dietro ai fornelli (come sapete, la donna è l'angelo del focolare...) anche se a lei lasceremo i compiti più piacevoli mentre noi faremo il lavoro sporco. Cominciamo mettendo una casseruola larga su fuoco basso, aggiungendo il burro, tranne una piccola parte che terremo all'ultimo, e la cipolla che avremo triturato finemente. Su un altro fornello metterete il brodo a scaldare sempre a fuoco basso. Date un bel cucchiaio (meglio se di legno) alla vostra partner e lasciate che sia lei a mescolare, in modo da solleticarle le narici. Dopo un paio di minuti aggiungete metà della confezione di riso (la ricetta è per 4 persone, metà la terrete per il giorno dopo perché sarà la tipa a chiedervelo di nuovo) sempre mescolando per un altro paio di minuti. A questo punto riempite un paio di bicchieri di bianco e cominciate a brindare, istruendo la ragazza a versare il vino goccia a goccia nella casseruola, sempre mescolando. L'operazione deve durare un po' di tempo, nel frattempo brindate e conversate distraendo la fanciulla, e riempiendo il bicchiere alla bisogna (a me così è già partito un litro...)
Finito il vino, sarà ora che la ragazza un po' brilla metta mano alla salsiccia di maiale italiano Quello che dovrete fare voi è incidere (ahi!) la salsiccia con il coltello, togliere la pelle e istruire la fanciulla nel farla a pezzetti con le mani. Il movimento che dovrà fare sarà impugnare la salsiccia e cominciare a sfregare la punta con il pollice della stessa mano in modo da sbriciolarla dentro la casseruola, mentre voi dovrete aggiungere poco alla volta il brodo e mescolare. In queste momento giocoforza starete quasi a contatto e la ragazza comincerà ad entrare nel giusto <i>mood</i> per la serata. Voi limitatevi ad alzare un pochino il fuoco (sia quello reale che figurato) e passare la prossima salsiccia. Rimpiangerete tutti e due di averne comprate così poche, ma del resto il piatto si chiama riso con salsiccia e non viceversa
A questo punto mentre la fanciulla si lecca le dita (un buon segno, la mia ha fatto così almeno) continuate ad aggiungere brodo e poi passate il cucchiaio di legno alla ragazza (deve sentire di avere in pugno la situazione, se non lo avevate capito finora ora lo sapete...). Lasciate cuocere il riso finché non è finito il brodo, a questo punto spegnete il fuoco, riprendete il cucchiaio e imboccate la tipa con un assaggio per sincerarvi che sia di suo gradimento per sale e quant'altro (certo che lo è, ma non era quello il fine...). A questo punto aggiungete il burro restante e metà formaggio e lasciate riposare, mentre voi fate qualcos'altro (decidete voi, io le facevo i complimenti su quanto era brava a cucinare, guarda un po'...) Infine portate in tavola che avrete già apparecchiato con il vino. Durante il pranzo per parare i sensi di colpa magnificate quanto il riso sia sano ed il piatto equilibrato come calorie.
Ora vi lascio a cena con una ragazza che sta pensando alla stessa cosa che pensate voi, quindi non fate cazzate e buon divertimento. Noi dopo cena ci siamo messi sul divano per guardare un poco la tv e indovinate un po', non ho fatto nemmeno in tempo ad accendere la tv... >
@FlautoMagico - creativo e immaginifico! Mi ricorda, in fatto di originalità e di ingegnosità, una tecnica giapponese di masturbazione maschile senza l'ausilio delle mani: catturare una mosca, strapparle le ali, scappellare l'uccello e inserire l'insetto alla base del glande, lasciar risalire il prepuzio in modo che il dittero, ormai attero, vi resti imprigionato; in tal modo la mosca inizierà un vorticoso movimento rotatorio e vibratorio periglandale andando così a sollecitare in un crescendo rossiniano i recettori del piacere fino a rendero così intenso da risultare quasi insopportabile.
Non è per fare sesso che si paga una donna, ma perché, poi, sparisca senza ulteriori pretese.
Attraverso i sette mari … i cinque continenti…oscure foreste…alte montagne e aspri deserti .. non esiste posto che non raggiungerei per la conquista della sacra gnocca !!
Ottimo post, Flauto... mi è piaciuto tantissimo. Ho fatto diverse cenette casalinghe e la maggior parte hanno portato a felice conclusione... ma è sempre stato fatto tutto naturalmente, senza forzature... è successo anche di andare a giocare fuori casa... a me piace mangiare e anche cucinare, ma va detto che - come dicono i russi - in una cucina ci deve essere un solo cuoco. Quindi alla fine cucino io, mentre chiacchiero con lei e ci sorseggiamo il vino.
Le spiego i piatti, in genere con ingredienti genuini, ma non le faccio mettere mano ai fornelli (se mi capita un'americana, mangio il risotto bruciato)... a lei lascio condurre il gioco dopo ;-) alla fine, è lei che ha scelto me e me lo deve dimostrare, da Femmina quale è ;-)
Ps. In my opinion, con il vino basta (e avanza) la bottiglia da 0,75 ;-) rigorosamente abbinato al pasto (e glielo dovete spiegare bene...purtroppo molte straniere non hanno quella cultura enogastronomica che noi abbiamo - ma compensano con altro).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
a fla e te lo ripeto io scopavo free in gioventu andando al max
a prato colla y10 dell 88 sgangherata colle figurine di ken il guerriero e non offrivo proprio nulla alle tipette ,anzi a volte glie scroccavo un po da bere
:-D e l unica di cui sono stato innamorato somigliavo un casino a roberta modigliani dall immenso e ripeto IMMENSO
:-D a proposito di canzoni colla mia milena scopavano con in sottofondo qste due canzoni ,poi i giovani @baluba e @super_kiassno mi chiedano perchè sono i miei preferiti
Peccato non si possa ordinare una pizza e andare subito al sodo mettendogli la nostra "salsiccia" in mano. Non credo funzionerebbe con nessuna donna.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
In sostanza 'prendi in boccia' in maniera subdola le signorine poco avvezze ai fornelli.
Mi domando se non sia troppo ingegnosa e innovativa come tecnica da utilizzare. -battutina sarcastica a sfondo ironico, ma priva di cattiveria, lo giuro.-
Con il Jazz è difficile sbagliare, ottima scelta; ma di un Barry White in sottofondo che ne pensi? C'è chi dice che ascoltare voci femminili quando si è in intimità con una donna sia poco adatto a stimolare 'le giuste corde' della femmina, cosa che invece il vecchio Barry riesce a fare egregiamente (ma mettiamo che le piaccia il pop come genere, anche un Michael Jackson o un Ne-Yo possono andar bene prima di 'accendere il fuoco' , dipende dall'atteggiamento iniziale della nostra aiutante ai fornelli/commensale).
Oppure per aggiungere movimento davanti al pentolame alziamo un po' il volume e facciamo partire un duetto del genere:
che tra una salsiccia e l'altra te lo balli pure a struscio con la donzella, se sai come muoverti. Ma attenzione, potrebbe vanificare gli sforzi prodotti per la preparazione del cibo. Se la fame incalza meglio non rischiare.
Con questa invece non v'è timore di cadere in fallo quando i piatti sono vuoti e bicchieri pure:
Quando poi arriva il momento di abbandonare la tavola, o perché no, di condividere la stessa sedia:
Esimio @diodoricomagico, esitavo prima di aggiungere la musica ed a ragione.
Non è con essa che si sottomette la preda né con l'ingegno, ma con l'uso dei cinque sensi, l'odorato e il tatto quindi, la vista del cibo e lo sfrigolio della padella, per finire con il gusto dell'assaggio finale.
Da bravo illusionista non dovrei svelare i miei trucchi, farò un'eccezione. ;-)
Trucchi, manipolazioni, segreti, ogni bravo illusionista utilizza le proprie qualità al fine di incantare 'la preda'. Ben venga il coinvolgimento dei cinque sensi applicato alla cucina. Personalmente preferisco il pesce (che escludendo molluschi e crostacei sistema anche le amiche islamiche), e conosco le potenzialità dell'atmosfera culinaria di coppia; ma non sottovalutiamo il potere della musica; la musica si ascolta si con l'udito, ma vibra nel corpo. Non coinvolge il tatto o la vista, ma è capace di insinuarsi molto più in profondità di una padella che sfrigola o dell'atto di 'massaggiare' una salsiccia.
Detto questo attendo con ansia altre 'ricette', e nient'affatto per apprenderne 'i trucchi', ma semplicemente perché le velate allusioni sessuali legate alla preparazione del cibo che ho letto nella prima mi hanno fatto sorridere.
Piuttosto mi stavo chiedendo se la cucina in questione fosse un grande ambiente o una piccola cucina 'essenziale'. Solo una curiosità da 'chef', non v'è trucco e non v'è inganno.
ir_pelato non è che devi cucinare 'pe na fia', ma devi cucinare con lei al fine di cucinare lei stessa. Non è difficile da capire, dai. Ma penso tu stia solo scherzando; non è così?
@Flauto...bella l'idea del riso...io in russia ho cucinato il "riso alla pilota" (i veronesi come me dovrebbero conoscerlo), visto che il brodo a Mosca non lo trovavo e non mi andava di farlo....mentre lei assaporava un Franciacorta di seconda mano (costato cmq un rene al supermercato.....), io ho fatto soffriggere cipolla + salsiccia, messo su a cucinare il riso in 180 ml di acqua bollente fino a che il riso non ha assorbito tutta l'acqua e si sia cotto (12 minuti circa), lasciato poi riposare 10' con coperchio e panno (che ha assorbito l'umidità), sgranato poi il riso ed aggiunto il soffritto più il grana....senza sbattimenti un piatto unico che fa sempre colpo....30' in tutto...30' x mangiare e bere...il resto a divertirsi.....
Eh @motyoneye71 parla come mangi, le al tastasal!! :-D
A me piace particolarmente cucinare, solitamente evito il pesce (troppo odore) e pure io mi butto sul risotto; ho imparato a farne uno con le verdure particolarmente apprezzato. Come musica punterei su un sottofondo operistico, ma son gusti personali
@Flauto Il tema, essendo un casanoviano, mi interessa tantissimo. In realtà sono un cuoco eclettico (leggi: paraculo). Da giovanissimo, in un paese della Mitteleuropa, bastava una pasta al pesto (col pesto della Barilla... mi vengono ancora i brividi) per avere successo ;-) Non mi sforzavo affatto...
Successivamente ho affinato un pò la tecnica. Innanzitutto devo capire chi ho di fronte, i suoi gusti, per prepararle il piatto giusto. E' una metafora della psicologia della seduzione [Forum Riservato], ogni donna merita un certo tipo di trattamento (ma gli allupati e gli sfigati pappagalli questo non possono capirlo, cercano tutti l'elisir...).
Per fare un esempio, anni fa a una lituana che aveva mangiato solo la pizza e la pasta, le preparai un piatto semplice di spaghetti aglio, olio e peperoncino, dopo un aperitivo fatto con tagliere di formaggi e salumi... poi non me la mollò, per la cronaca. Ma la colpa non era del piatto...
Un'altra volta mi capitò un osso duro, ossia una residente di lunga data in Italia davvero brava dietro ai fornelli. Con questa bisognava giocare d'astuzia, e non sbagliare. Optai per un piatto di pasta col sugo "bianco" di seppie e successivamente seppioline ai carciofi e filetto di baccalà alla pizzaiola. Tutto annaffiato dal Vermentino di Gallura. Finii di mangiare perché era tutto davvero buono, ma se avessi voluto, già alla fine del primo piatto avrei potuto concludere la partita (ma il bello è anche quello di giocare con i propri tempi, e di spiazzarle...). Dopo, la televisione nemmeno l'abbiamo accesa...
Un periodo, con le ucraine, funzionavano bene gli spaghetti allo scoglio o con gli scampi... vino Pinot bianco, o l'immancabile Vermentino.
Con le americane, ero molto sbrigativo (le mie non erano troppo sofisticate sul cibo, caro Flauto): pasta al pesto, Nero d'Avola e dritto al sodo...
Idem, purtroppo, le nordeuropee: non troppo raffinate come palato, me la cavavo con poco sforzo dietro ai fornelli...un cacio e pepe, l'immancabile pesto fatto in casa, vino bianco o rosso a seconda del piatto...
Una volta con un'inglese nemmeno iniziammo a mangiare... ma ci eravamo già baciati all'appuntamento precedente. E dovetti interrompere di corsa "i lavori" perché sentii dalla stanza da letto che si stava bruciando il baccalà sul fornello...poi ripresi le operazioni...
Negli ultimi anni, mi è capitato di far capitolare qualche russa con un buon risotto ai porcini e Morellino di Scansano. Aperitivo con olive (le russe vanno pazze per la varietà [Forum Riservato]) e pizzette.
Per una donna di cui ero pazzo (non si trattò però del primo appuntamento, e ci eravamo già baciati, per la cronaca), cucinai i bucatini al tartufo, un piatto elegante, di classe ma non troppo elaborato... infatti è una cartuccia da usare con parsimonia... non bisogna abituarle troppo bene...
Poi, caro Flauto, ti fidanzi, vai a convivere, e fai cucinare a lei... e mangi le ottime insalate russe, o altri piatti della cucina russa... ironia del destino per chi aveva usato l'arma della cucina italiana come anticamera per stuzzicare altri sensi...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Grande @cosacco, ottima esperienza dietro ai fornelli! Eh si, bisogna essere opportunisti, ad esempio questo è il mese del tartufo, e sto già pensando a come cucinare la mia prossima vittima... (si scherza, eh)
@flautomagico sicuramente è un giusto compromesso; specie con le straniere un piatto di pasta come primo impatto può inibire e sembrare 'troppo', con il riso questa sensazione penso non vi sia
Flauto... grazie al congelatore, puoi avere il tartufo anche a Ferragosto... ma deve essere quello buono... inoltre ci sono anche altri modi... ma qui sconfiniamo nel [Forum Riservato]... certo, i prodotti di stagione fanno scena, ma è meglio avere gli evergreen in freezer
:-)) Parafrasando De Balzac, dietro ogni cucina c'è un trucco...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
@flautomagico azz anche tu usi una delle mie armi segrete: il risotto :-)
Adoro cucinare il risotto alle tipe, per le straniere (e non solo) è qualcosa di speciale, che difficilmente riescono a mangiare decentemente a casa loro, qualcosa di facile da preparare, facile da variare (puoi fare un risotto con praticamente tutto), facile da preparare sorseggiando un buon vino inframmezzato da qualche bacio (se si è già arrivati a quel fatidico e decisivo punto) e che comunque ai loro occhi ti fa sembrare un cuoco provetto. Altro che shashlik o hamburger o pizza...
@motyoneye71 di veronese conosco e apprezzo il risotto al tastasale e quello all'amarone ;-)
@baluba cucinare è importante, come ho detto le donne sanno distinguere tra chi le sa far godere di gola (perché di questo si tratta) e chi deve pagare un cuoco per fare altrettanto... ;-)
finalmente so chi sono i concittadini del sito :-D
@LB83 quello che dici tu è il risotto al tastasale, che come dice il collega @baluba è uno dei due risotti da mangiare quando si passa per la città di Giulietta, insieme a quello all'amarone....tutti e due prevedono l'utilizzo del brodo, cosa che a Mosca dove risiedo io di farlo non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello....pentola a pressione, "cappello del prete", pezzo di gallina, ossi e verdure...non saprei nemmeno dove mettermi.....quello che dico io invece è il riso alla pilota, che trovate in tutti i ristoranti di Castel d'Ario, verso Mantova....senza brodo, cucino il riso in acqua bollente per 12' fino a che è assorbita tutta e il riso è un blocco....chiudo il coperchio per 10/15' per finire la cottura utilizzando un panno vicino al coperchio per assorbire l'umidità....poi lo sgrano con la forchetta e aggiungo il condimento....io utilizzo la salsiaccia che trovo, dovrei usare la salsiccia mantovana, ma figurati a Mosca...variante veneta con il pessin (pesci piccoli delle risaie fritto e aromatizzato), con il tastasal, con il puntel (braciola di maiale)...risultato assicurato, soprattutto d'inverno, dove le nostre amate russe preferiscono un cibo ipercalorico ed un ottimo rosso...o un franciacorta di serie B (quanto c@xxo costano li i vini italiani)....i risotti li conoscono, questa variante no, e le spiazza tutte....maledette trasmissioni di cucina....cosa si fa per trombare....
@motyoneye71 ahhh ecco perché mi suonava famigliare il riso alla pilota. L'ho mangiato a Mantova qualche tempo fa quando ho fatto vedere la città alla mia devushka.
Per il brodo puoi portarti i dadi da casa (come faccio io quando sono all'estero ma voglio comunque cucinare un risotto). Non è ovviamente la stessa cosa, ma piuttosto che niente è meglio piuttosto ;-)
Sto thread sta diventando molto interessante dal punto di vista culinario :-)
Molto sommessamente e in punta di piedi come un ballerino del Bolshoi volevo ricordare che prima di mostrare le proprie doti culinarie aggiungendoci un pizzico di musica di sottofondo bisogna convincere la fanciulla a venire a casa tua....attraverso l'aspetto fisico, l'eloquio ed un certo savoir faire poi si arriva alla cucina nella quale puoi utilizzare per talune anche il ragù pronto Star e il Tavernello, per quanto capiscano di arte culinaria e vino. Certo io sono più propenso a creare un'atmosfera speciale alla @FlautoMagico però....pour parler, ça va sans dire.
In soldoni, se la ragazza è già entrata in casa tua al 99,9% finirà nel tuo bel lettone king size indipendentemente dalla tua bravura ai fornelli che però rende il tutto più romantico e di classe.
@Teoderico Per metodologia, non sono mai sicuro del risultato con una donna fino a quando non ho completato l'atto (quando ero sicuro di tirare a porta vuota, sono finito in bianco... il free può avere delle variabili incredibili)... quindi il fatto che venga a mangiare a casa mia non mi dà la certezza assoluta.
Mi ricordo che la lituana venne a mangiare ma poi non ci è stata (può succedere una tantum... devo ammettere che nemmeno io ebbi troppa pazienza, aspettavo una fidanzatina quella settimana e i tempi erano contingentati); un'altra volta con una russa non ci provai nemmeno (le donne vanno spiazzate...), avevo già giocato una partita audacissima riuscendomela a portare a cena a casa (non vi sto a spiegare tutte le circostanze, ho dei colleghi invidiosi e allupati che erano pronti a offrire mezzo mondo per uscire con questa russetta e potrebbero riconoscermi). Quindi completai l'opera un paio di giorni dopo...da lei, nella massima segretezza e riservatezza.
Certo, poi c'è anche chi invita una donna a casa propria e non combina nulla perché incapace con le donne, oppure perché commette un errore imperdonabile (e ci sono donne che si imbizzarriscono peggio dei cavalli per poco...). L'esperienza ti salva, è una grande maestra... e anche un risotto fatto bene può farti svoltare ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Allora il mio consiglio è non lesinare sulla qualità, perché il fine è proprio quello della meraviglia, sia subirla dalla nostra fanciulla che darla, e credetemi più la nostra è meno avvezza alla buona tavola e più la sorpresa sarà forte.
Averla a casa vuol dire avere la strada in discesa (anche se la mia ha esordito con le parole: non devo fare tardi stasera. Sì come no...) ma come avrete capito potete tranquillamente fare la spesa e recarvi a domicilio, l'ingrediente fondamentale siamo noi ;-)
In trasferta all'estero mi porterei dietro almeno i dadi, dateci giù pesante (con i dadi intendo...)
@Cosacco ho lasciato quello 0,1% che rappresenta l'eccezione che conferma la regola generale per cui una donna che entra a casa tua non lo fa per guardare la "collezione di farfalle"...a mio avviso conta quello che tu hai costruito prima e che ha condotto la fanciulla sotto il portone di casa tua a suonare il campanello. Per quanto mi riguarda non si è finiti nel lettone solamente quando la ragazza era una semplice amica o in quelli in cui aveva qualche problemino tra le gambe....poi sono un "conservatore romantico" come ben sai e quindi mi piace creare quell'atmosfera piacevole in cui si unisce l'arte culinaria a quella musicale in un connubio di piaceri "artistici". Rimango dell'opinione che una donna entra a casa tua perché piaci molto altrimenti non arriverebbe sull'uscio di casa eccezion fatta per la escort che paghi profumatamente ma non è un caso che ci riguarda.
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FlautoMagico
07/11/2015 | 20:54
Roma | 36-50
Gold
Cinque piatti facili per portarsi a letto una ragazza libera
Chi non è in grado di portarsi a letto una ragazza libera e consapevole, o non riesce a farsi bastare la frequentazione di prostitute, spesso ha il vizio di pensare che l'erba del vicino sia sempre più verde, e che il vicino spenda molti più "verdoni" di quanti ne spenda lui...
Un esempio è quando alla frequentazione di una ragazza libera (che è il significato del termine "free") si addebitano per partito preso spese per cene in ristoranti di lusso, se no si ha paura di passare per morti di fame: invece, udite udite, quello che la donna apprezza è la capacità di coinvolgerla in una esperienza, sia anche una cena, quindi invece di svenarsi basta sapersi ingegnare a cucinare qualcosa di, appunto, molto "coinvolgente" spendendo infinitamente meno e facendo un figurone anche senza essere super fusti. Certo, bisogna "saperci fare", ma seguendo le ricette di questa discussione e facendo qualche prova, non avrete più scuse.
Inizio con la prima ricetta usata lo scorso week-end, quando ho ospitato a cena una italianissima fanciulla dalle scarpette di cristallo, che mi ha sorpreso in molti modi. Ma prima l'ho sorpresa io, creando una vera esperienza erotica con il piatto che vado a descrivervi.
Ingredienti:<br>- fanciulla meglio se straniera desiderosa e affamata<br>- box 5 litri vino bianco biologico "riserva della cascina"<br>- burro 50 grammi<br>- metà cipolla<br>- confezione da 1kg riso tipo carnaroli<br>- box 5 litri vino bianco biologico "riserva della cascina"<br>- 400 grammi di salsiccia di maiale italiano (manzo se invitate un'islamica)<br>- tetrapak da 0,75 litri di brodo di manzo<br>- 500 grammi parmigiano reggiano grattuggiato<br>(per quanto riguarda il vino basta anche una bottiglia, noi abbiamo esagerato un po')
Preparazione:<br>Come vedete abbiamo incluso la ragazza tra gli ingredienti, e un motivo c'è... innanzitutto un po' d'atmosfera è d'obbligo, quindi mettete su della buona musica, quello che volete purché con una <u>voce femminile</u> e a volume <u>basso</u>. Lo chef consiglia ella fitzgerald.
Intrattenete la vostra ospite senza fretta, vogliamo che si senta affamata. Al dunque, mettetela in posizione dietro ai fornelli (come sapete, la donna è l'angelo del focolare...) anche se a lei lasceremo i compiti più piacevoli mentre noi faremo il lavoro sporco. Cominciamo mettendo una casseruola larga su fuoco basso, aggiungendo il burro, tranne una piccola parte che terremo all'ultimo, e la cipolla che avremo triturato finemente. Su un altro fornello metterete il brodo a scaldare sempre a fuoco basso. Date un bel cucchiaio (meglio se di legno) alla vostra partner e lasciate che sia lei a mescolare, in modo da solleticarle le narici. Dopo un paio di minuti aggiungete metà della confezione di riso (la ricetta è per 4 persone, metà la terrete per il giorno dopo perché sarà la tipa a chiedervelo di nuovo) sempre mescolando per un altro paio di minuti. A questo punto riempite un paio di bicchieri di bianco e cominciate a brindare, istruendo la ragazza a versare il vino goccia a goccia nella casseruola, sempre mescolando. L'operazione deve durare un po' di tempo, nel frattempo brindate e conversate distraendo la fanciulla, e riempiendo il bicchiere alla bisogna (a me così è già partito un litro...)
Finito il vino, sarà ora che la ragazza un po' brilla metta mano alla salsiccia di maiale italiano Quello che dovrete fare voi è incidere (ahi!) la salsiccia con il coltello, togliere la pelle e istruire la fanciulla nel farla a pezzetti con le mani. Il movimento che dovrà fare sarà impugnare la salsiccia e cominciare a sfregare la punta con il pollice della stessa mano in modo da sbriciolarla dentro la casseruola, mentre voi dovrete aggiungere poco alla volta il brodo e mescolare. In queste momento giocoforza starete quasi a contatto e la ragazza comincerà ad entrare nel giusto <i>mood</i> per la serata. Voi limitatevi ad alzare un pochino il fuoco (sia quello reale che figurato) e passare la prossima salsiccia. Rimpiangerete tutti e due di averne comprate così poche, ma del resto il piatto si chiama riso con salsiccia e non viceversa
A questo punto mentre la fanciulla si lecca le dita (un buon segno, la mia ha fatto così almeno) continuate ad aggiungere brodo e poi passate il cucchiaio di legno alla ragazza (deve sentire di avere in pugno la situazione, se non lo avevate capito finora ora lo sapete...). Lasciate cuocere il riso finché non è finito il brodo, a questo punto spegnete il fuoco, riprendete il cucchiaio e imboccate la tipa con un assaggio per sincerarvi che sia di suo gradimento per sale e quant'altro (certo che lo è, ma non era quello il fine...). A questo punto aggiungete il burro restante e metà formaggio e lasciate riposare, mentre voi fate qualcos'altro (decidete voi, io le facevo i complimenti su quanto era brava a cucinare, guarda un po'...) Infine portate in tavola che avrete già apparecchiato con il vino. Durante il pranzo per parare i sensi di colpa magnificate quanto il riso sia sano ed il piatto equilibrato come calorie.
Ora vi lascio a cena con una ragazza che sta pensando alla stessa cosa che pensate voi, quindi non fate cazzate e buon divertimento. Noi dopo cena ci siamo messi sul divano per guardare un poco la tv e indovinate un po', non ho fatto nemmeno in tempo ad accendere la tv... >
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
spermaflex
07/11/2015 | 21:37 51-100
Silver
@FlautoMagico - creativo e immaginifico! Mi ricorda, in fatto di originalità e di ingegnosità, una tecnica giapponese di masturbazione maschile senza l'ausilio delle mani: catturare una mosca, strapparle le ali, scappellare l'uccello e inserire l'insetto alla base del glande, lasciar risalire il prepuzio in modo che il dittero, ormai attero, vi resti imprigionato; in tal modo la mosca inizierà un vorticoso movimento rotatorio e vibratorio periglandale andando così a sollecitare in un crescendo rossiniano i recettori del piacere fino a rendero così intenso da risultare quasi insopportabile.
Non è per fare sesso che si paga una donna, ma perché, poi, sparisca senza ulteriori pretese.
Deki
07/11/2015 | 23:12
Newbie
@flautomagico per la serie la strada più corta per il cuore o la .... di una gnocca e lo stomaco
:) unica cosa come canzone avrei messo "through the grapevine" di Marvin Gaye
:-D @spermaflex inquietante sta cosa della mosca
:-ss
Attraverso i sette mari … i cinque continenti…oscure foreste…alte montagne e aspri deserti .. non esiste posto che non raggiungerei per la conquista della sacra gnocca !!
FlautoMagico
07/11/2015 | 23:44
Roma | 36-50
Gold
@deki marvin gaye piace molto anche a me ma la musica era finalizzata a uno "scopo"... ;))
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
super_klassno
08/11/2015 | 00:36
Newbie
@FlautoMagico
;-)
TROVA HOSTESS PER CENECosacco
08/11/2015 | 13:54
Silver
Ottimo post, Flauto... mi è piaciuto tantissimo. Ho fatto diverse cenette casalinghe e la maggior parte hanno portato a felice conclusione... ma è sempre stato fatto tutto naturalmente, senza forzature... è successo anche di andare a giocare fuori casa... a me piace mangiare e anche cucinare, ma va detto che - come dicono i russi - in una cucina ci deve essere un solo cuoco. Quindi alla fine cucino io, mentre chiacchiero con lei e ci sorseggiamo il vino.
Le spiego i piatti, in genere con ingredienti genuini, ma non le faccio mettere mano ai fornelli (se mi capita un'americana, mangio il risotto bruciato)... a lei lascio condurre il gioco dopo ;-) alla fine, è lei che ha scelto me e me lo deve dimostrare, da Femmina quale è ;-)
Ps. In my opinion, con il vino basta (e avanza) la bottiglia da 0,75 ;-) rigorosamente abbinato al pasto (e glielo dovete spiegare bene...purtroppo molte straniere non hanno quella cultura enogastronomica che noi abbiamo - ma compensano con altro).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
FlautoMagico
08/11/2015 | 14:55
Roma | 36-50
Gold
@cosacco d'accordissimo, ho fatto l'errore di comprare il cartone da 5 litri ed andava giù una meraviglia... poi sono andato giù anch'io però.
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
ir_pelato
08/11/2015 | 14:57
provincia di pisa | 36-50
Gold
a fla e te lo ripeto io scopavo free in gioventu andando al max
a prato colla y10 dell 88 sgangherata colle figurine di ken il guerriero e non offrivo proprio nulla alle tipette ,anzi a volte glie scroccavo un po da bere
:-D e l unica di cui sono stato innamorato somigliavo un casino a roberta modigliani dall immenso e ripeto IMMENSO
non è la rai ,ah la mia milena
:X
8->
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
ir_pelato
08/11/2015 | 15:02
provincia di pisa | 36-50
Gold
:-D a proposito di canzoni colla mia milena scopavano con in sottofondo qste due canzoni ,poi i giovani @baluba e @super_kiassno mi chiedano perchè sono i miei preferiti
\m/
:ar!
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
Nikkolò
08/11/2015 | 15:40
Silver
Ottimo post, da provare.
Peccato non si possa ordinare una pizza e andare subito al sodo mettendogli la nostra "salsiccia" in mano. Non credo funzionerebbe con nessuna donna.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
FlautoMagico
08/11/2015 | 16:56
Roma | 36-50
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@Nikkolò le donne che si accontano di una pizza da asporto con salsiccia non ci meritano...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
08/11/2015 | 18:13
Roma | 36-50
Gold
@cosacco illustraci un tuo piatto, ognuno di noi cavalieri ha un osso nella manica... ;-)
@ir_pelato mi sa che tu mangi solo scatolette! :-))
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Diodoricomagico
08/11/2015 | 19:26
Newbie
In sostanza 'prendi in boccia' in maniera subdola le signorine poco avvezze ai fornelli.
Mi domando se non sia troppo ingegnosa e innovativa come tecnica da utilizzare. -battutina sarcastica a sfondo ironico, ma priva di cattiveria, lo giuro.-
Con il Jazz è difficile sbagliare, ottima scelta; ma di un Barry White in sottofondo che ne pensi? C'è chi dice che ascoltare voci femminili quando si è in intimità con una donna sia poco adatto a stimolare 'le giuste corde' della femmina, cosa che invece il vecchio Barry riesce a fare egregiamente (ma mettiamo che le piaccia il pop come genere, anche un Michael Jackson o un Ne-Yo possono andar bene prima di 'accendere il fuoco' , dipende dall'atteggiamento iniziale della nostra aiutante ai fornelli/commensale).
Oppure per aggiungere movimento davanti al pentolame alziamo un po' il volume e facciamo partire un duetto del genere:
che tra una salsiccia e l'altra te lo balli pure a struscio con la donzella, se sai come muoverti. Ma attenzione, potrebbe vanificare gli sforzi prodotti per la preparazione del cibo. Se la fame incalza meglio non rischiare.
Con questa invece non v'è timore di cadere in fallo quando i piatti sono vuoti e bicchieri pure:
Quando poi arriva il momento di abbandonare la tavola, o perché no, di condividere la stessa sedia:
e non devi nemmeno accendere la tv.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEir_pelato
08/11/2015 | 19:56
provincia di pisa | 36-50
Gold
le belle fighe se trovano pure a prato vedi laura torrisi
:-D
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
ir_pelato
08/11/2015 | 20:00
provincia di pisa | 36-50
Gold
:-))
:-)) e poi io dovrei cucinare per na fia???ma ndate a chillo paese
:p poi dice perchè sono un puttaniere incallito
:bz
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
FlautoMagico
08/11/2015 | 20:01
Roma | 36-50
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Esimio @diodoricomagico, esitavo prima di aggiungere la musica ed a ragione.
Non è con essa che si sottomette la preda né con l'ingegno, ma con l'uso dei cinque sensi, l'odorato e il tatto quindi, la vista del cibo e lo sfrigolio della padella, per finire con il gusto dell'assaggio finale.
Da bravo illusionista non dovrei svelare i miei trucchi, farò un'eccezione. ;-)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Diodoricomagico
08/11/2015 | 20:45
Newbie
Trucchi, manipolazioni, segreti, ogni bravo illusionista utilizza le proprie qualità al fine di incantare 'la preda'. Ben venga il coinvolgimento dei cinque sensi applicato alla cucina. Personalmente preferisco il pesce (che escludendo molluschi e crostacei sistema anche le amiche islamiche), e conosco le potenzialità dell'atmosfera culinaria di coppia; ma non sottovalutiamo il potere della musica; la musica si ascolta si con l'udito, ma vibra nel corpo. Non coinvolge il tatto o la vista, ma è capace di insinuarsi molto più in profondità di una padella che sfrigola o dell'atto di 'massaggiare' una salsiccia.
Detto questo attendo con ansia altre 'ricette', e nient'affatto per apprenderne 'i trucchi', ma semplicemente perché le velate allusioni sessuali legate alla preparazione del cibo che ho letto nella prima mi hanno fatto sorridere.
Piuttosto mi stavo chiedendo se la cucina in questione fosse un grande ambiente o una piccola cucina 'essenziale'. Solo una curiosità da 'chef', non v'è trucco e non v'è inganno.
TROVA HOSTESS PER CENEDiodoricomagico
08/11/2015 | 21:03
Newbie
ir_pelato non è che devi cucinare 'pe na fia', ma devi cucinare con lei al fine di cucinare lei stessa. Non è difficile da capire, dai. Ma penso tu stia solo scherzando; non è così?
FlautoMagico
08/11/2015 | 21:26
Roma | 36-50
Gold
Attendo dai colleghi altre ricette, io ne ho un'altra da ko ma molto più cerebrale... #:-s
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
motyoneye71
09/11/2015 | 10:28
Newbie
@Flauto...bella l'idea del riso...io in russia ho cucinato il "riso alla pilota" (i veronesi come me dovrebbero conoscerlo), visto che il brodo a Mosca non lo trovavo e non mi andava di farlo....mentre lei assaporava un Franciacorta di seconda mano (costato cmq un rene al supermercato.....), io ho fatto soffriggere cipolla + salsiccia, messo su a cucinare il riso in 180 ml di acqua bollente fino a che il riso non ha assorbito tutta l'acqua e si sia cotto (12 minuti circa), lasciato poi riposare 10' con coperchio e panno (che ha assorbito l'umidità), sgranato poi il riso ed aggiunto il soffritto più il grana....senza sbattimenti un piatto unico che fa sempre colpo....30' in tutto...30' x mangiare e bere...il resto a divertirsi.....
TROVA HOSTESS PER CENELB83
09/11/2015 | 15:50
Newbie
Eh @motyoneye71 parla come mangi, le al tastasal!! :-D
A me piace particolarmente cucinare, solitamente evito il pesce (troppo odore) e pure io mi butto sul risotto; ho imparato a farne uno con le verdure particolarmente apprezzato. Come musica punterei su un sottofondo operistico, ma son gusti personali
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàCosacco
09/11/2015 | 15:53
Silver
@Flauto Il tema, essendo un casanoviano, mi interessa tantissimo. In realtà sono un cuoco eclettico (leggi: paraculo). Da giovanissimo, in un paese della Mitteleuropa, bastava una pasta al pesto (col pesto della Barilla... mi vengono ancora i brividi) per avere successo ;-) Non mi sforzavo affatto...
Successivamente ho affinato un pò la tecnica. Innanzitutto devo capire chi ho di fronte, i suoi gusti, per prepararle il piatto giusto. E' una metafora della psicologia della seduzione [Forum Riservato], ogni donna merita un certo tipo di trattamento (ma gli allupati e gli sfigati pappagalli questo non possono capirlo, cercano tutti l'elisir...).
Per fare un esempio, anni fa a una lituana che aveva mangiato solo la pizza e la pasta, le preparai un piatto semplice di spaghetti aglio, olio e peperoncino, dopo un aperitivo fatto con tagliere di formaggi e salumi... poi non me la mollò, per la cronaca. Ma la colpa non era del piatto...
Un'altra volta mi capitò un osso duro, ossia una residente di lunga data in Italia davvero brava dietro ai fornelli. Con questa bisognava giocare d'astuzia, e non sbagliare. Optai per un piatto di pasta col sugo "bianco" di seppie e successivamente seppioline ai carciofi e filetto di baccalà alla pizzaiola. Tutto annaffiato dal Vermentino di Gallura. Finii di mangiare perché era tutto davvero buono, ma se avessi voluto, già alla fine del primo piatto avrei potuto concludere la partita (ma il bello è anche quello di giocare con i propri tempi, e di spiazzarle...). Dopo, la televisione nemmeno l'abbiamo accesa...
Un periodo, con le ucraine, funzionavano bene gli spaghetti allo scoglio o con gli scampi... vino Pinot bianco, o l'immancabile Vermentino.
Con le americane, ero molto sbrigativo (le mie non erano troppo sofisticate sul cibo, caro Flauto): pasta al pesto, Nero d'Avola e dritto al sodo...
Idem, purtroppo, le nordeuropee: non troppo raffinate come palato, me la cavavo con poco sforzo dietro ai fornelli...un cacio e pepe, l'immancabile pesto fatto in casa, vino bianco o rosso a seconda del piatto...
Una volta con un'inglese nemmeno iniziammo a mangiare... ma ci eravamo già baciati all'appuntamento precedente. E dovetti interrompere di corsa "i lavori" perché sentii dalla stanza da letto che si stava bruciando il baccalà sul fornello...poi ripresi le operazioni...
Negli ultimi anni, mi è capitato di far capitolare qualche russa con un buon risotto ai porcini e Morellino di Scansano. Aperitivo con olive (le russe vanno pazze per la varietà [Forum Riservato]) e pizzette.
Per una donna di cui ero pazzo (non si trattò però del primo appuntamento, e ci eravamo già baciati, per la cronaca), cucinai i bucatini al tartufo, un piatto elegante, di classe ma non troppo elaborato... infatti è una cartuccia da usare con parsimonia... non bisogna abituarle troppo bene...
Poi, caro Flauto, ti fidanzi, vai a convivere, e fai cucinare a lei... e mangi le ottime insalate russe, o altri piatti della cucina russa... ironia del destino per chi aveva usato l'arma della cucina italiana come anticamera per stuzzicare altri sensi...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
FlautoMagico
09/11/2015 | 15:54
Roma | 36-50
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Il risotto sembra essere molto popolare tra chi ama prendere le donne per la gola... ;-) ;-) ;-)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
FlautoMagico
09/11/2015 | 16:01
Roma | 36-50
Gold
Grande @cosacco, ottima esperienza dietro ai fornelli! Eh si, bisogna essere opportunisti, ad esempio questo è il mese del tartufo, e sto già pensando a come cucinare la mia prossima vittima... (si scherza, eh)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
LB83
09/11/2015 | 16:02
Newbie
@flautomagico sicuramente è un giusto compromesso; specie con le straniere un piatto di pasta come primo impatto può inibire e sembrare 'troppo', con il riso questa sensazione penso non vi sia
INCONTRA DONNE VOGLIOSECosacco
09/11/2015 | 16:06
Silver
Flauto... grazie al congelatore, puoi avere il tartufo anche a Ferragosto... ma deve essere quello buono... inoltre ci sono anche altri modi... ma qui sconfiniamo nel [Forum Riservato]... certo, i prodotti di stagione fanno scena, ma è meglio avere gli evergreen in freezer
:-)) Parafrasando De Balzac, dietro ogni cucina c'è un trucco...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
baluba
09/11/2015 | 16:38
Silver
@flautomagico azz anche tu usi una delle mie armi segrete: il risotto :-)
Adoro cucinare il risotto alle tipe, per le straniere (e non solo) è qualcosa di speciale, che difficilmente riescono a mangiare decentemente a casa loro, qualcosa di facile da preparare, facile da variare (puoi fare un risotto con praticamente tutto), facile da preparare sorseggiando un buon vino inframmezzato da qualche bacio (se si è già arrivati a quel fatidico e decisivo punto) e che comunque ai loro occhi ti fa sembrare un cuoco provetto. Altro che shashlik o hamburger o pizza...
@motyoneye71 di veronese conosco e apprezzo il risotto al tastasale e quello all'amarone ;-)
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlautoMagico
09/11/2015 | 17:00
Roma | 36-50
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@baluba cucinare è importante, come ho detto le donne sanno distinguere tra chi le sa far godere di gola (perché di questo si tratta) e chi deve pagare un cuoco per fare altrettanto... ;-)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
motyoneye71
09/11/2015 | 17:00
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finalmente so chi sono i concittadini del sito :-D
@LB83 quello che dici tu è il risotto al tastasale, che come dice il collega @baluba è uno dei due risotti da mangiare quando si passa per la città di Giulietta, insieme a quello all'amarone....tutti e due prevedono l'utilizzo del brodo, cosa che a Mosca dove risiedo io di farlo non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello....pentola a pressione, "cappello del prete", pezzo di gallina, ossi e verdure...non saprei nemmeno dove mettermi.....quello che dico io invece è il riso alla pilota, che trovate in tutti i ristoranti di Castel d'Ario, verso Mantova....senza brodo, cucino il riso in acqua bollente per 12' fino a che è assorbita tutta e il riso è un blocco....chiudo il coperchio per 10/15' per finire la cottura utilizzando un panno vicino al coperchio per assorbire l'umidità....poi lo sgrano con la forchetta e aggiungo il condimento....io utilizzo la salsiaccia che trovo, dovrei usare la salsiccia mantovana, ma figurati a Mosca...variante veneta con il pessin (pesci piccoli delle risaie fritto e aromatizzato), con il tastasal, con il puntel (braciola di maiale)...risultato assicurato, soprattutto d'inverno, dove le nostre amate russe preferiscono un cibo ipercalorico ed un ottimo rosso...o un franciacorta di serie B (quanto c@xxo costano li i vini italiani)....i risotti li conoscono, questa variante no, e le spiazza tutte....maledette trasmissioni di cucina....cosa si fa per trombare....
TROVA HOSTESS PER CENEFlautoMagico
09/11/2015 | 18:50
Roma | 36-50
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Non risparmiate sul vino e non perdete tempo a fare da voi il brodo, nella sezione ingredienti trovate i consigli dello cheffone... <):)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
baluba
09/11/2015 | 19:32
Silver
@motyoneye71 ahhh ecco perché mi suonava famigliare il riso alla pilota. L'ho mangiato a Mantova qualche tempo fa quando ho fatto vedere la città alla mia devushka.
Per il brodo puoi portarti i dadi da casa (come faccio io quando sono all'estero ma voglio comunque cucinare un risotto). Non è ovviamente la stessa cosa, ma piuttosto che niente è meglio piuttosto ;-)
Sto thread sta diventando molto interessante dal punto di vista culinario :-)
INCONTRA DONNE VOGLIOSETeoderico
09/11/2015 | 19:41
Newbie
Molto sommessamente e in punta di piedi come un ballerino del Bolshoi volevo ricordare che prima di mostrare le proprie doti culinarie aggiungendoci un pizzico di musica di sottofondo bisogna convincere la fanciulla a venire a casa tua....attraverso l'aspetto fisico, l'eloquio ed un certo savoir faire poi si arriva alla cucina nella quale puoi utilizzare per talune anche il ragù pronto Star e il Tavernello, per quanto capiscano di arte culinaria e vino. Certo io sono più propenso a creare un'atmosfera speciale alla @FlautoMagico però....pour parler, ça va sans dire.
In soldoni, se la ragazza è già entrata in casa tua al 99,9% finirà nel tuo bel lettone king size indipendentemente dalla tua bravura ai fornelli che però rende il tutto più romantico e di classe.
TROVA HOSTESS PER CENECosacco
09/11/2015 | 20:39
Silver
@Teoderico Per metodologia, non sono mai sicuro del risultato con una donna fino a quando non ho completato l'atto (quando ero sicuro di tirare a porta vuota, sono finito in bianco... il free può avere delle variabili incredibili)... quindi il fatto che venga a mangiare a casa mia non mi dà la certezza assoluta.
Mi ricordo che la lituana venne a mangiare ma poi non ci è stata (può succedere una tantum... devo ammettere che nemmeno io ebbi troppa pazienza, aspettavo una fidanzatina quella settimana e i tempi erano contingentati); un'altra volta con una russa non ci provai nemmeno (le donne vanno spiazzate...), avevo già giocato una partita audacissima riuscendomela a portare a cena a casa (non vi sto a spiegare tutte le circostanze, ho dei colleghi invidiosi e allupati che erano pronti a offrire mezzo mondo per uscire con questa russetta e potrebbero riconoscermi). Quindi completai l'opera un paio di giorni dopo...da lei, nella massima segretezza e riservatezza.
Certo, poi c'è anche chi invita una donna a casa propria e non combina nulla perché incapace con le donne, oppure perché commette un errore imperdonabile (e ci sono donne che si imbizzarriscono peggio dei cavalli per poco...). L'esperienza ti salva, è una grande maestra... e anche un risotto fatto bene può farti svoltare ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
FlautoMagico
09/11/2015 | 20:51
Roma | 36-50
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Allora il mio consiglio è non lesinare sulla qualità, perché il fine è proprio quello della meraviglia, sia subirla dalla nostra fanciulla che darla, e credetemi più la nostra è meno avvezza alla buona tavola e più la sorpresa sarà forte.
Averla a casa vuol dire avere la strada in discesa (anche se la mia ha esordito con le parole: non devo fare tardi stasera. Sì come no...) ma come avrete capito potete tranquillamente fare la spesa e recarvi a domicilio, l'ingrediente fondamentale siamo noi ;-)
In trasferta all'estero mi porterei dietro almeno i dadi, dateci giù pesante (con i dadi intendo...)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Teoderico
09/11/2015 | 20:55
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@Cosacco ho lasciato quello 0,1% che rappresenta l'eccezione che conferma la regola generale per cui una donna che entra a casa tua non lo fa per guardare la "collezione di farfalle"...a mio avviso conta quello che tu hai costruito prima e che ha condotto la fanciulla sotto il portone di casa tua a suonare il campanello. Per quanto mi riguarda non si è finiti nel lettone solamente quando la ragazza era una semplice amica o in quelli in cui aveva qualche problemino tra le gambe....poi sono un "conservatore romantico" come ben sai e quindi mi piace creare quell'atmosfera piacevole in cui si unisce l'arte culinaria a quella musicale in un connubio di piaceri "artistici". Rimango dell'opinione che una donna entra a casa tua perché piaci molto altrimenti non arriverebbe sull'uscio di casa eccezion fatta per la escort che paghi profumatamente ma non è un caso che ci riguarda.
TROVA HOSTESS PER CENE