Napoli, la città migliore per la gnocca free!

Tanti parlano di viaggi all'estero alla ricerca della gnocca...perduta.

Altri parlano di grandi città come Roma e Milano, dove agganciare turiste o modelle...

Ma la verità è che la migliore città per la gnocca free è NAPOLI!

Dopo questo interessante articolo, tutte le straniere arrapate faranno le loro future vacanze a Napoli in cerca di calde emozioni!

http://neversleepalone.com/?p=4464

Si e gli asini volano...sono di Napoli e ho vissuto in molte zone d Italia e ora vivo a Berlino e posso dirti che Napoli come città sia Free che Pay è una città che lascia alquanto a desiderare...le migliori zone d Italia dover rimorchiare secondo il mio parere sono Gallipoli ,Roma ,Rimini ,Verona e Bologna

Qutone per @berlinerpunter :-)) Quanto mi manca Berlino che quest anno putroppo non vedrò chissá l'anno prossimo ...

in pratica la città con i più morti di figa

:-))

voi un c avete mica capito nulla ,dovete dire che a napoli si scopa come dannati cosi i morti di figa vanno tutti la,e un ce li ritroviamo da altre parti

:bz

scusami ma a questo punto dirottateli tutti nei bordelli e vi passa la paura @ir_pelato

:-))

e invece no

nei bordelli ci deve venire meno gente possibile ,cosi me ne trombo di piu io

:-))

:-))

:bz

che figlio di buona donna

:-))

Ma l'articolo appunto dice che per ogni donna ci sono 10 uomini single (e tutti bellissimi)! :-D

Una sorta di invito a portare 'materia prima'

a Napoli dato che ne sono privi (o semplicemente sono emigrate in altri lidi)

A Napoli concordo per ogni ragazza ce ne sono minimo 10 ee non basta essere un bel ragazzo..se non hai la bella macchina lampadato e fisico scolpito non ti caga

nessuno..pensate che ho molti amici dell ultima categoria che anche se hanno queste qualità sono fidanzati con scaldabagni

Se le donne vi piacciono piene di cellulite,con l'alito puzzolente,volgari e,soprattutto,abissalmente ignoranti,cosa aspettate a correre a Napoli?

In mezzo a tanto materiale genetico femminile di scarto troverete,di certo,ciò che fa per voi.

Nel mio trip in costiera ho fatto un salto a Napoli. La cosa piu' bella? La scalinata del palazzo reale e la pizza da 3 euro da Sorbillo. Donne non pervenute, nonostante sia finito per caso in un evento mondano dove promuovevano i prodotti della regione Campania in esposizione all' Expo e ci fossero gente della Napoli bene...Meglio i maschi dal punto di vista fisico.

In campania ci sono uomini fisicamente davvero messi bene ma le donne lasciano proprio a desiderare.

soprattutto a napoli @curiosone2015, oltre a quello poi c'è una fitta concorrenza tra maschi, sono i più ''audaci o morti di figa'' della penisola o quasi

:-D

Napoli è ottima per la droga è la pizza. Gia' a scuola le ragazzine se la tirano senza sapere che da li a due anni avranno la cellulite in fronte. Ma tanto

lo sanno che cè sempre uno zerbino per loro dietro a un vicariello.

Napoli è la capitale dei morti di figa d'Italia.

Se osservate, nei luoghi più turistici, d'estate, i peggio arrapati sono sempre loro, seguiti a stretto giro dai romani (ed io sono romano di origine campana, sia chiaro, mi metto al riparo da accuse di nordismo )

Molte ragazze lì sono anche di buona presenza fisica, almeno fino ai 20/25 anni.

Ma hanno una mentalità terribile: gelose, possessive, provinciali, tendono a volerti incastrare prima possibile, per poi usati come bancomat e sbracarsi fisicamente.

Le relazioni con donne di Napoli o dintorni sono state esperienze traumatiche, infatti dopo l'ultima non ne ho voluto più sapere...e sono passati 10 anni!

" i peggio arrapati sono sempre loro..." leggendo questo post puoi capire il perchè :-)

Questo topic è uno scherzo :-))

E l unica città dove non ho trovato neanche pay, di free nemmeno a parlarne. Meno male che non sono stati tantissimo,quando sono tornato a Milano morivo di voglia !

A Napoli, per la sua peculiare stratificazione sociale, si può dire che convivono persone con diversissimi modi di fare. C'è un caratteristico triangolo sociale.

Mi spiegherò meglio quando avrò un pochino più di tempo a disposizione.

Quando parla di Napoli, e soprattutto napoletane, si rischia di:

1) farsi trascinare dagli stereotipi;

2) fare di tutta l'erba un fascio.

La società napoletana è divisa i tre parti, anzi quattro se inseriamo l'alta borghesia ma quella è un altro pianeta che non tratto.

C'è il ceto basso, il ceto medio e un ceto di transizione.

Qui non voglio fare i soliti discorsoni sociologici che reputo spesso delle inutili seghe mentali. A Napoli la differenza sociale si vede, si tocca, è viva e antica.

E' il ceto basso che ha elementi caratterizzanti e mostra autonomamente elemnti di separazioni rispetto a tutti gli altri gruppi. Questi amo denominarli con un termine arcaico e letterario ma molto efficace: lazzari.

C'è poi un ceto medio, quello che sorregge Napoli e molto probabilmente, tranne che per l'accento, è simile per abitudine agli altri italiani se non per una costante e esibita tendenza a essere un'altra cosa rispetto ai lazzari.

Poi c'è il ceto intermedio (tra i lazzari e il ceto medio) di cui parlerò compiutamente in quanto presenta dinamiche molto rivelatrici d tutte le dinamiche sociali napoletane.

Ecco il punto importante è sapere che le ragazze e donne lazzare sono - anche VISIBILMENTE -

diversissime rispetto alla ragazza medie.

Le ragazze lazzare si possono riconoscere dal loro modo di esprimersi in dialetto e per i loro modi di muoversi, vestirsi ecc.

Ripeto questa diversità è visibile.

C'è infatti una grande elemento di separazione che evita il mescolamento tra lazzari e persone del ceto medio.

A un napoletano medio

medio non piace la ragazza lazzara. Tutta la poesia della bella popolana della musica classica napoletana non è reale.

Per dirla alla napoletana, quando un uomo del ceto medio vede una ragazza lazzara, anche se belle, quando la sente parlare e la vede muoversi perde tutto "l'amore e la fantasia".

DI contro sorprendentemente alla lazzare non piace l'uomo del ceto medio.

Alle giovani ragazze lazzare il bravo giovane studente , impiegato o professionista proprio non piace. Lo guardano come un bravo ragazzo non sveglio, avranno elementi di sospetto e in ogni caso non riescono a ricevere risposte seduttivi dalla ragazzi medi. Una volta mature, queste donne cominceranno invece a guardare con più interesse agli uomini più distinti.

Rimangono quindi come interessanti le gnocche del ceto medio che mostrano tutti i comportamento tipici delle donne italiane. Come tutte le italiane non cercano l'avventura sessuale che tanto piace a noi maschietti ma cercano il rapporto stabile. Ci sono le ingenue ma anche tantissime scalatrici sociali. Le più belle tendono a vendere cara quello che hanno in mezzo alle gambe - e fanno bene - e spesso sono capricciose schiavizzando il fidanzato di turno. Un fidanzamento che spessissimo dura parecchi anni. I lunghi fidanzamenti sono un elemento caratteristico dei fidanzati del ceto medio napoletano.

Poi c'è il ceto intermendio...

Si. Partenopeo emigrato.

Ma l'articolo dice che è il posto migliore per una donna single, che anche se è brutta come uno scaldagno al 99% potrà trovare un ragazzo con cui spassarsela, e probabilmente anche molto carino.

E io che sono nato e vivo a Napoli posso confermare questa cosa al 101%...

Infatti. Napoli è una città per le donne e non piena di donne. Che aspettiamo a fuggire via da li?

Ben venga quest'articolo.

Ci sono luoghi e città per il turismo sessuale maschile e femminile.

Se le donne aggiungono Napoli alle loro mete del turismo sessuale, arriveranno a valanga come già fanno per la Giamaica.

io in prov, di napoli ci ho lavorato un anno e mezzo.

i weekend che non tornavo a casa i miei colleghi d'ufficio mi avevano invitato ad uscire nella loro compagnia..

come diceva @tagete era proprio un gruppo di ceto medio-alto.

confermo che certe ragazze della loro

compagnia avevano la puzza sotto il naso e se la tiravano al pari delle milanesi.

anche se alcune, pur avendo 25/26 anni, avevano una classe/portamento/finezza pari a donne 35/40enni di classe

Anche io sono stato a qualche festa su terrazze sul lungomare e quella è la napoli più affascinante ma anche quella che dà più soddisfazioni a mio parere.

Essendo affascinato dal suono della lingua napoletana (mi hanno spiegato che non è un dialetto) sono corso dietro anche a qualche fanciulla diciamo popolana rimediando solo indifferenza dietro l'apparente calore, quindi qualche divisione sociale ci sta...

Le donne invece di andare a cuccare a Cuba o dai ginga gianga neri in Jamaica dovrebbero provare Napoli. Tanti bei ragazzi, altro che santo domingo e sharm e molto affettuosi e arrapati.Li anche un comodino trova il suo stallone e di qualità. Rimorchiano anche i travestiti.

Premesso che ad alcuni commenti non val neanche la pena replicare tanto son pregni di luoghi comuni e per quanto un fondo di verita emerga su alcuni aspetti, è solo il caso accennare che...tutto il mondo è paese....sopratutto in Itaglia....la situazione artemopea non è tanto dissimile da tutto il resto del Paese...seppur con le dovute differenze...ma non scordiamo che sempre in melanzanistan ci troviamo...il commento che mi sento di quatare è quello di @tagete che fotografa, anche se a suo modo, la realtà patenopea.

Ciao, in effetti la discussione è iniziata con un altro argomento ma, considerata anche l'ambiguità del titolo, ne ho approfittato per parlare un po' della situazione delle donne di Napoli.

Sono felice di aver avuto

riscontro @Anthony80

@FlautoMagico

@curioso1 .

Solo chi è napoletano o ha avuto una certa

pratica e familiarità con la città può comprendere la peculiarità della stratificazione sociale napoletana che influisce

con il comportamento delle donne e ragazze.

Non sono assolutamente uno snob che tende ad additare le persone per il loro censo. Questa è solo una necessità dettata dalla situazione sociale partenopea. I ceti bassi purtroppo a napoli mantengono dei loro comportamenti e una cultura del tutto caratterizzante.

Ritornando poi nell'area originaria della discussione - Napoli città nelle quale le gnocche possono trovare tanti uomini con cui far sesso - bisogna comunque considerare che Napoli è una città difficile.

Non è chi ci siano tanti locali come in certi posti dove le donne possono andarci da sole con naturalezza per trascorrere la giornata o la serata. Bisogna poi oltretutto avere il coraggio di girare di sera...

I locali della movida napoletana sono frequentati coppie e tantissime gruppi di coppie.

Noia, noia, noia.

Per andare negli ambiti più esclusivi si deve essere in qualche modo presentati e quindi inseriti già in un contesto locale.

@tagete la tua descrizione non mi fa una piega, guarda che in Sicilia è proprio perfetta come in Campania. :D

E' tutto un problema di tutt'Italia ed è certo che a Nord la gnocca è un pò più libera, se anche difficilmente trovare.

L'unica fortuna è magari che si trova un'amica da "spassare" sia fidanzata o sposata, ma senza impegno.

Sempre se si riesce a trovare conoscendo incontrando in giro (ormai oggi è molto difficile) o soprattutto su socialnetwork che si trova più facilmente, ma difficilmente da sedurre e ci vuole pazienza per arrivare a quello scopo, quello di "trapanare" in un appuntamento in Hotel o a casa (se lei è sola).

@peppeOne questa della puzza associata al napoletano è un concetto che mi fa ridere e mi fa realizzare quanta sia penosa la situazione mentale di molti italiani.

(Evito di raccontare situazioni vissute in diverse zone d'Italia in cui si è poco editi all'uso del deodorante)

Le donne più volgari (vrenzole, lazzare, vaiasse che dir si voglia) sono quelle che più sono attente alla pulizia e all'igiene personale. E' paradossale. Inoltre sento dire che le volgarotte napoletane sono grasse e brutte, molte sì, sono grasse, ma ce ne sono tante molto carine che quando poi "aprono la bocca ti fanno scappare" e di certo non per la puzza dell'alito... Poi ci sono le eccezioni, credo che generalizzare sia sempre stupido.

Mi è piaciuta la descrizione dell'utente che spiegava com'è stratificata la situazione sociale a Napoli. Sono d'accordo con lui. E' evidente che conosce la situazione e non parla per sentito dire come fanno altri...

Voglio precisare una cosa,essendo residente in una città vicino alla cara Parthenope ma essendo nato lì,frequentandola,ed avendoci parenti stretti conosco bene i meccanismi di "seduzione" ed abbordaggio che pervadono l'ambiente Napoletano. Il target perfetto sarebbe quello (parlo per i ragazzi dai 19 ai 26 anni) delle ragazzine tra i 15 ed i 18 anni (come molti sapranno,nella cultura napoletana le ragazzine sin da piccole vengono invogliate a cercare un fidanzato,anche più grande,in modo che possano crescere sia dal punto di vista sessuale che psicologico). Per quanto riguarda i ragazzi più grandi (26-30 anni ed oltre) il target va dai 19 ai 26-27 anni. Molte vedono nel ragazzo uno sugar daddy(come le hanno definite i miei amici americani in visita qui questa estate) o propriamente uno zerbino. Ma va anche detto che ci sono ragazze che realmente si affezionano e provano ad essere compagne all'altezza. Capitolo a parte meritano le melanzane di Posillipo,Chiaia e Vomero. Lì o avete soldi,oppure è meglio che smammiate. Io purtroppo,essendo rimasto in Itaglia questa estate ho potuto studiare a fondo la materia e sono arrivato alla conclusione: O Ci perdi del tempo (e semini molto per il futuro....) oppure meglio andare a troie. Le melanzane ahimè costituiscono quasi il 50% (percentuale che aumenta DRAMMATICAMENTE in provincia,dove esiste una mentalità simile ai Paesi arabi del XVII Secolo).

Io ho 28 anni e tra vita fuori e viaggi vari facciamo che ho vissuto a Napoli 24 anni su 28. Ragazze scopate in questi 24 anni, 5 melanzane più una Milf russa (lei diceva che era russa, ma avevo il sospetto potesse essere ucraina dato che a Napoli ci sono molte ucraine). Nei rimanenti 4 anni lo ho infilato in ben più di 6 passere, non dico il numero perché 1)le dovrei contare e 2)poi pare che mi voglia vantare, ma è molto più alto di 6. Quindi la mia esperienza dice che Napoli per la figa free è un posto di merda.