Ho a lungo profittato delle vostre recensioni per avere informazioni su FKK in Germania e quindi sui servizi offerti e su chi li offriva. Grazie a voi ho conosciuto posti nuovi, ho evitato “siluri”, ho potuto orientarmi in questo mondo inedito per un italiano medio. Ma non ho mai lasciato una recensione, o un post, perché mi bastava ricevere informazioni. Ora penso che sia il momento di farvi avere una mia recensione, e scuserete se da novizio quale sono commetterò qualche ingenuità.
Dunque, sono stato al FKK Dietzenbach, sedotto dalle molte e sapienti recensioni di @ficadipendente, autentico dottore in materia. Quel che vi apprestate a leggere, se avrete il tempo e la bontà di continuare, è pertanto la mia personale recensione di questo locale, con tutto quel che di soggettivo potrà avere.
Sono arrivato in macchina piuttosto facilmente da Francoforte. Il parcheggio è agevole. Il locale pratica – come avrete potuto leggere nelle molte altre ottime recensioni – una filosofia del low cost: ingresso a quaranta euro, e poi trenta euro per ogni prestazione, tutto a.o. (alles ohne = senza cappuccio), trivellazione della seconda galleria compresa, se la signorina offre tale servizio.
Il locale: assai spartano, con un unico grande salone, dove vi sono i vari divani riservati al pubblico maschile come a quello femminile. Il confort dunque non è da paragonare a quello di altri FKK, in particolare per quanto riguarda sauna (c’è, però), piscine, iacuzzi, ecc. Ma tutto, per quanto ridotto, è gradevole e pulito (forse un secondo bagno sarebbe opportuno). Il cibo e le bevande si limitano a qualche spuntino e a qualche bibita calda e fredda. Le camere, in parte accanto al salone in parte al piano superiore, sono piccoline ma tutto sommato accetabili.
Il punto di forza è ovviamente nelle signorine e nelle loro prestazioni. Al momento della mia visita ce ne erano 19, delle quali – e qui vengo al piano soggettivo della valutazione – due veri cessi irredimibili, con le quali avrei preferito farmi un nodo piuttosto che visitarle; due ragazzine veramente carine, col fisico e il viso da modelle, che se avessi incontrato in spiaggia e avessi visto che si lasciavano corteggiare, le avrei sposate; e il resto nella media, una buona media. Dunque, fatte le proporzioni sui numeri, il tutto non diversamente da altri più noti locali del genere. Pare che tutte siano rumene, tranne una asiatica, di Bali. Sono comunque tutte piuttosto beneducate, e non fanno ressa, e lasciano che siano oggetto di scelta. Anche la filosofia del locale, che non offre alcolici e ha tariffe fisse, facilta questa buona educazione, a me assai gradita.
Apparentemente, quella sera non c’era nessuna che lasciasse aperta la pratica della galleria di soccorso, però tutte accettano tutto il resto. Io sono stato al primo giro con l’asiatica, Tina, che non è propriamente una bellezza statuaria, almeno quando l’oggetto della statua sia Venere, ma si è rivelata una straordinaria manovratrice dell’insieme dei suoi muscoli facciali e buccali: raramente ho sperimentato tanta sapienza nel movimento rotatorio-elicoidale della lingua, la mani al posto giusto, ossia lontane dal birillo (perché se si lavora di bocca non si deve lavorare di mani!), ma con le dita che – mentre la lingua perseguiva le sue complesse rotazioni – effettuavano un movimento di massaggio e di delicato distanziamento e poi di riavvicinamento dei testicoli tra di loro, non senza trascurare un soffice massaggino nella zona perianale. Non ho voluto interromperla, ché sarebbe stato un vero peccato, e l’ho lasciata finire così. Ha apprezzato, si è nutrita, senza fretta e senza gesti affrettati. Non posso esprimere un voto pienissimo, perché il padreterno non è stato larghissimo nei suoi confronti; rimane però un 8 o 8,5 su 10. E guardate che sono generalmente assai severo...
Il secondo giro non è stato altrettanto felice: l’eletta si chiamava Anna, sui vent’anni, o poco più, assai carina e soprattutto adornata da due tettine sode e piene e alte (come piacciono a me); ma aveva il calore e la simpatia di un Findus, ed era pure antipatica. Il birillo a vero dire fruiva di sussidî chimici di prim’ordine (sapete, sono più vicino agli ottanta che ai trenta), e pertanto s’è comunque fatto onore. Altrimento era da mandare al diavolo. Ma forse per trenta euro non ne valeva la pena. Voto: 4/20, in forza dell'avvenenza.
Terzo e ultimo giro, Alina, vent’anni, brunetta magrolina e slanciata, con la quale ho ripetuto il tipo di esperienza della prima, avviata sul divano in pubblico e proseguita poi in camera. Ragazza piuttosto aperta alla socializzazione (parlicchia italiano, avendo avuto la mamma in Italia, ed essendo lei stessa stata in Italia del Nord), simpatica ma non partecipativa al massimo livello. Buona comunque la prestazione orale, con soddisfazione dell’utente, cioè mia, anche se non può essere paragonata a Tina per sapienza, elasticità e delicatezza dell’azione. Voto complessivo, anche tenendo conto della maggiore avvenenza: 7/7,5 su 10.
Valutazione complessiva del locale: non vanno istituiti paralleli con altri FKK della zona tipo Oase, Shark o World, dove tutto è di più (e dove c’è un’atmosfera stordente che mi piace assai), perché qui l’offerta di cibo, strutture, ecc. è dichiaratamente di altro tipo. Però al nocciolo, c’è tutto, e assai a buon mercato. Quel che in un posto dei succitati pagate perlomeno 370 euro (tre giri allo scoperto), qui vi costa 130. Ed una bella differenza, e si passa un bel pomeriggio, con il birillo che ringrazia riconoscente.
Averti conosciuto per me e'stato un vero piacere,in
futuro se ci sarà occasione vorrei rincontrarti per passare un'altro pomeriggio all'insegna della figa.vedi @Berseker io sono un costante frequentatore di questo posto e vivo in Germania da tanti anni quindi so come questi tedeschi ragionano...Premetto che non sono AOista....tra i tedeschi la pratica AO e'molto diffusa,loro non la trovano una cosa cosi' pericolosa come noi italiani a torto o ragione non sto qui a giudicare.Non faro'ovvio il nome di questo Fkk di Francoforte dove due AOisti tedeschi che frequentano Dietzenbach fanno regolarmente AO vaginale con un supplemento di 50 euro.Ho la possibilita'di farmi esami urine e sangue quando voglio e mai
avuto problemi neanche un'uretrite.Le mie pratiche a rischio a Dietzenbach sono fk,mi faccio spompinare cabrio e pratico cunni,sai per noi che abbiamo scelto questo hobby dobbiamo metterli in conto certi rischi.
Micheal Corleone:"Luca gli puntó una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello".
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
pungitopa
12/10/2015 | 11:53 51-100
Newbie
Cari Gnoccatravellers,
Ho a lungo profittato delle vostre recensioni per avere informazioni su FKK in Germania e quindi sui servizi offerti e su chi li offriva. Grazie a voi ho conosciuto posti nuovi, ho evitato “siluri”, ho potuto orientarmi in questo mondo inedito per un italiano medio. Ma non ho mai lasciato una recensione, o un post, perché mi bastava ricevere informazioni. Ora penso che sia il momento di farvi avere una mia recensione, e scuserete se da novizio quale sono commetterò qualche ingenuità.
Dunque, sono stato al FKK Dietzenbach, sedotto dalle molte e sapienti recensioni di @ficadipendente, autentico dottore in materia. Quel che vi apprestate a leggere, se avrete il tempo e la bontà di continuare, è pertanto la mia personale recensione di questo locale, con tutto quel che di soggettivo potrà avere.
Sono arrivato in macchina piuttosto facilmente da Francoforte. Il parcheggio è agevole. Il locale pratica – come avrete potuto leggere nelle molte altre ottime recensioni – una filosofia del low cost: ingresso a quaranta euro, e poi trenta euro per ogni prestazione, tutto a.o. (alles ohne = senza cappuccio), trivellazione della seconda galleria compresa, se la signorina offre tale servizio.
Il locale: assai spartano, con un unico grande salone, dove vi sono i vari divani riservati al pubblico maschile come a quello femminile. Il confort dunque non è da paragonare a quello di altri FKK, in particolare per quanto riguarda sauna (c’è, però), piscine, iacuzzi, ecc. Ma tutto, per quanto ridotto, è gradevole e pulito (forse un secondo bagno sarebbe opportuno). Il cibo e le bevande si limitano a qualche spuntino e a qualche bibita calda e fredda. Le camere, in parte accanto al salone in parte al piano superiore, sono piccoline ma tutto sommato accetabili.
Il punto di forza è ovviamente nelle signorine e nelle loro prestazioni. Al momento della mia visita ce ne erano 19, delle quali – e qui vengo al piano soggettivo della valutazione – due veri cessi irredimibili, con le quali avrei preferito farmi un nodo piuttosto che visitarle; due ragazzine veramente carine, col fisico e il viso da modelle, che se avessi incontrato in spiaggia e avessi visto che si lasciavano corteggiare, le avrei sposate; e il resto nella media, una buona media. Dunque, fatte le proporzioni sui numeri, il tutto non diversamente da altri più noti locali del genere. Pare che tutte siano rumene, tranne una asiatica, di Bali. Sono comunque tutte piuttosto beneducate, e non fanno ressa, e lasciano che siano oggetto di scelta. Anche la filosofia del locale, che non offre alcolici e ha tariffe fisse, facilta questa buona educazione, a me assai gradita.
Apparentemente, quella sera non c’era nessuna che lasciasse aperta la pratica della galleria di soccorso, però tutte accettano tutto il resto. Io sono stato al primo giro con l’asiatica, Tina, che non è propriamente una bellezza statuaria, almeno quando l’oggetto della statua sia Venere, ma si è rivelata una straordinaria manovratrice dell’insieme dei suoi muscoli facciali e buccali: raramente ho sperimentato tanta sapienza nel movimento rotatorio-elicoidale della lingua, la mani al posto giusto, ossia lontane dal birillo (perché se si lavora di bocca non si deve lavorare di mani!), ma con le dita che – mentre la lingua perseguiva le sue complesse rotazioni – effettuavano un movimento di massaggio e di delicato distanziamento e poi di riavvicinamento dei testicoli tra di loro, non senza trascurare un soffice massaggino nella zona perianale. Non ho voluto interromperla, ché sarebbe stato un vero peccato, e l’ho lasciata finire così. Ha apprezzato, si è nutrita, senza fretta e senza gesti affrettati. Non posso esprimere un voto pienissimo, perché il padreterno non è stato larghissimo nei suoi confronti; rimane però un 8 o 8,5 su 10. E guardate che sono generalmente assai severo...
Il secondo giro non è stato altrettanto felice: l’eletta si chiamava Anna, sui vent’anni, o poco più, assai carina e soprattutto adornata da due tettine sode e piene e alte (come piacciono a me); ma aveva il calore e la simpatia di un Findus, ed era pure antipatica. Il birillo a vero dire fruiva di sussidî chimici di prim’ordine (sapete, sono più vicino agli ottanta che ai trenta), e pertanto s’è comunque fatto onore. Altrimento era da mandare al diavolo. Ma forse per trenta euro non ne valeva la pena. Voto: 4/20, in forza dell'avvenenza.
Terzo e ultimo giro, Alina, vent’anni, brunetta magrolina e slanciata, con la quale ho ripetuto il tipo di esperienza della prima, avviata sul divano in pubblico e proseguita poi in camera. Ragazza piuttosto aperta alla socializzazione (parlicchia italiano, avendo avuto la mamma in Italia, ed essendo lei stessa stata in Italia del Nord), simpatica ma non partecipativa al massimo livello. Buona comunque la prestazione orale, con soddisfazione dell’utente, cioè mia, anche se non può essere paragonata a Tina per sapienza, elasticità e delicatezza dell’azione. Voto complessivo, anche tenendo conto della maggiore avvenenza: 7/7,5 su 10.
Valutazione complessiva del locale: non vanno istituiti paralleli con altri FKK della zona tipo Oase, Shark o World, dove tutto è di più (e dove c’è un’atmosfera stordente che mi piace assai), perché qui l’offerta di cibo, strutture, ecc. è dichiaratamente di altro tipo. Però al nocciolo, c’è tutto, e assai a buon mercato. Quel che in un posto dei succitati pagate perlomeno 370 euro (tre giri allo scoperto), qui vi costa 130. Ed una bella differenza, e si passa un bel pomeriggio, con il birillo che ringrazia riconoscente.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore673
12/10/2015 | 17:10
Silver
Io non capisco come facciate ad andare scoperti con delle prostitute...
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàficadipendente
12/10/2015 | 18:27
Francoforte | 36-50
Gold
Averti conosciuto per me e'stato un vero piacere,in
futuro se ci sarà occasione vorrei rincontrarti per passare un'altro pomeriggio all'insegna della figa.vedi @Berseker io sono un costante frequentatore di questo posto e vivo in Germania da tanti anni quindi so come questi tedeschi ragionano...Premetto che non sono AOista....tra i tedeschi la pratica AO e'molto diffusa,loro non la trovano una cosa cosi' pericolosa come noi italiani a torto o ragione non sto qui a giudicare.Non faro'ovvio il nome di questo Fkk di Francoforte dove due AOisti tedeschi che frequentano Dietzenbach fanno regolarmente AO vaginale con un supplemento di 50 euro.Ho la possibilita'di farmi esami urine e sangue quando voglio e mai
avuto problemi neanche un'uretrite.Le mie pratiche a rischio a Dietzenbach sono fk,mi faccio spompinare cabrio e pratico cunni,sai per noi che abbiamo scelto questo hobby dobbiamo metterli in conto certi rischi.
Micheal Corleone:"Luca gli puntó una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello".
TITANO
12/10/2015 | 19:59
Gold
@pungitopa, è giusto l'anno o è 2015 e correggiamo?
"Questa è la chiave direi: fissare, in una sorta di eternità, l’estasi"