Piccola storia della globalizzazione della gnocca e del sesso

@Teoderico, scusa mi sono spiegato male io.

Non ce l'ho con l'età di nessuno, uno scopa a 20 anni, a 50 a 60, sono convinto che per gente di classe l'età non sia un problema.

Quando tu fai queste considerazioni del tipo "è arrivato internet e tutto è peggiorato" però dici esattamente quello che volevo fare notare io.

E' peggiorato perchè è una realtà che tu non capisci del tutto, non prendertela, io credo invece che i ragazzi non abbiano nessun problema a vivere parallelamente nel mondo virtuale e nel mondo reale, il problema è nostro, ma non c'è una realtà migliore o peggiore.

Immagina quelli che si scrivevano le lettere quando è arrivato il telefono, si saranno sentiti come ti senti tu adesso.

Sulla voglia di divertirsi credo che a 20 anni sia sempre la stessa, chi più chi meno, senza polemica e con la solita amicizia.

Internet ci ha dato senza dubbio anche una grossa mano,basta saperlo usare e non rimanere solo nella realtà virtuale come dei minchioni....

Chattare con una dall'altra parte del mondo scambiarsi foto e poi conoscersi davvero mi

sembra davvero una bella cosa che spesso ha portato gran belle chiavate e qualche delusione...

@Cosacco le tue parole dell'ultimo post sarebbero da incorniciare e lasciare in evidenza sotto il logo del sito @gnoccatravels.Quoto tutti oggi mi sembra di essere come il vecchio stallone che ha lasciato il forum :)

@Teodorico

gnoccatravels nei paesi dell'ex blocco sovietico si facevano già prima del '68 dai racconti circostanziati che ho sentito

comunque concordo con quello che scrivi sulla liberalizzazione sessuale già a partire dal '68 - in realtà già prima negli anni sessanta per esempio a londra e in california - e sul successivo svilupparsi di gnoccatravels intra-europei che però non sono la globalizzazione che implica l'estensione del fenomeno a tutto il globo

la globalizzazione inizia dopo l'89 con il crollo del blocco sovietico e con essa anche la parallela globalizzazione del sesso con gli gnoccatravels sempre più di massa - quelli di una èlite bohemienne c'erano anche prima - e di questo trattano titolo e contenuto del mio topic

la mia carrellata riguarda un'evoluzione in tre grandi fasi che è generale e non riguarda solo il pay ma anche il free

anzi direi che mentre per il pay - e l'indipay - c'è nel corso del tempo della globalizzazione per il gt un bilanciamento tra la perdita di potenziale fuori dall'occidente e un miglioramento della situazione in europa invece è proprio per il free che il trend nel corso del tempo si presenta decisamente negativo dopo l'esplosione iniziale

negli anni novanta il gt medio free occidentale - e sottolineo che parlo della media e non di casi particolari - era percepito dalle gnocche extra-occidentali come portatore di uno status privilegiato nei confronti dei locali che si indebolisce nel primo decennio del nuovo millennio

si indebolisce ancor più nell'attuale decennio fino a situazioni in cui la situazione si inverte e - anche per il ritorno dei nazionalismi come reazione identitaria alla globalizzazione - il gt free medio parte con l'handicap rispetto all'uomo locale medio

@Ivan Drago Onorato, come sempre, delle tue parole di stima. Ho provato a intaccare un pò di concetti storici, antropologici e culturali che possano aiutare a capire un minimo la realtà della gnocca. Certo, per molti sono pixell sprecati... ma mi basta che siano pochi ad apprezzarlo ;-)

@Cosacco, ho riletto un po' i commenti e non trovo nulla da ridire.

Però anche a Cuba è pieno di zerbini, italioti e pappagalli come dici tu, gli stessi che hanno "rovinato" la piazza all'est. Eppure i cubani sono ancora disponibilissimi verso tutti i forestieri e all'est non più come una volta.

Quello che voglio dire in estrema sintesi e perdonatemi la rudezza del concetto è:

Perchè uno dovrebbe avere più possibilità di scopare in un paese in cui non parla la lingua (o non bene abbastanza), in cui sta solo poco tempo (massimo un mese), in cui non conosce nessuno etc. etc. etc.?

Diciamolo un po' chiaramente, tutto è contro di lui, e infatti i report di gente che va in vacanza nei paesi più disparati e prova a rimorchiare spesso si concludono con un nulla di fatto, a cui segue l'immancabile: Malta è bruciata, SP è bruciato, Riga è bruciata e conseguente delusione. Cuba invece perggiora ma funziona ancora.

Ma se uno fa un week end a Londra si aspetta di rimorchiare facile?

Nel momento in cui i vari paesi migliorano economicamente, chissà perchè diventa tutto difficile come in qualsiasi altro posto del mondo, a parte per gli specialisti.

Gente esperta, che va e ritorna, che parla la lingua, che si è fatta degli amici etc.

Decisamente non ciò che una persona media può permettersi di fare quando decide dove andare in ferie quest'anno.

Voi pensate agli italioti con la maglia della nazionale, io penso a un sacco di gente che ha un buon livello culturale, un lavoro, qualcosa da dare come persona, insomma, un uomo medio nel senso positivo del termine.

Voi date la colpa alla globalizzazione e a internet e non vedete la connessione tra sviluppo economico e queste cose?

I paesi dell'est sono cambiati perchè c'è internet e i voli low cost o perchè non c'è più quella disparità economica che c'era negli anni '90 e la globalizzazione è una conseguenza del loro sviluppo economico e non un fatto sociale piovuto da chissà dove?

Si può obbiettare che l'occidentale aveva anche un fascino di suo, come lo potevano avere gli americani per noi nel dopoguerra.

Ma questo non è dovuto principalmente al fatto che venivano percepiti come persone ricche e alla moda, altra conseguenza del benessere superiore?

Insomma, la mia sensazione dopo anni di viaggi, è che in generale le ragazze preferiscono avere a che fare con persone simili, gente che vive nella stessa città, che parla la stessa lingua etc. mogli e buoi dei paesi tuoi insomma, e che per uno straniero è sempre più difficile rimorchiare in pochi giorni, ovunque.

E questo è normale, ovunque,anche senza nazionalismi, facebook e voli low cost.

A parte in quelle situazioni in cui la disparità economica da allo straniero un edge, piccolo o grande che sia.

Poi se uno è un pirla a Milano è un pirla anche a la Havana e se ne accorgono tutti lo stesso e se uno è valido le cose vanno bene dappertutto.

Tutto qui.

@javiercercas ti ringraziamo tutti per le tue preziose considerazioni, tu sì che sai il fatto tuo....

Ovviamente senza polemica e con simpatia. ;-)

quoto in pieno @javiercercas, la necessidad è il vero ago della bilancia per capire se un paese si scopa alla grande(free o pay) oppure devi essere un professionista puttaniere, e non un italiano medio sempre nel senso buono del termine.

Del resto, ricordo che questa discussione ha già avuto radice profonde in questo sito, allorquando veri GT tipo @zest, concludevano nello stesso senso.

@toro-magico, sempre con amicizia e simpatia, avere opinioni leggermente diverse su alcune questioni non impedisce di andare d'accordo su altre.

Vieni a trovarmi in Finlandia per fare una prova sul campo? :p

senza polemica!

@rasato01 tu parli di professionista puttaniere,noi parlavamo di professionista seduttore oppure professionista nella seduzione di un determinato target di girls o soprattutto di uno che si inserisce in una nazione che ama(con annesse girls) e li ci costruisce amicizie ,relazioni etc. Ovvero

un

universo a gli antipodi rispetto al puttaniere professionista,che giustamente pagando tromba globalizzazione o no.Limitare tutto ad un mero fatto economico e' tristissimo e sottintende che le donne pensino tutte solo ai soldi,idea che aborro e che può essere smentita da mille (o meglio milioni ) di esempi.L'italiano per anni ha fatto conquiste in paesi molto più ricchi dell'italietta ,grazie a simpatia e galanteria qualità che la maggior parte degli italiani oggi hanno completamente perduto.

@ivan drego si vede che non vieni in Italia da molto, e sconosci il linguaggio delle melenzane. Queste individuano in puttanieri gli uomini professionisti seduttori che hai descritto tu, e non quelli che vanno a zoccole. Cioè quelli che le seducono ed abbandonano, in poche parole tu. Perché qui si parla di free cioè di scopate e non di sentimenti, per cui chiavare free è proprio del puttaniere cioè di quello che usa la sua arte per sedurre una melenzana e poi sparire. E questa è una delle motivazione del perché le ragazze italiane vengono chiamate melenzane e che non scopano più, perché dopo soffrono l'abbandono.

:-h

@javiercercas ho 19 anni, il ragazzo di 17 anni a cui hai dato il passaggio è un po troppo influenzato dai luoghi comuni, si certo esistono ragazze che fanno queste cose (scopare con sconosciuti la prima sera), ma se è una su 10000 è anche tanto!

Detto questo a 20 anni si scopa e come se si scopa, però c'è un 30% dei ragazzi tutti azzeccati loro facebook e instagram, che caricano foto ogni giorno, con vestiti firmati (abercrombie,hollister...) e iphone.

Alcuni sono ricchi di famiglia e se lo possono permettere, altri fanno i debiti prendendosi l'iphone a rate e mangiando pane e cipolla per un mese pur di avere il vestito firmato.

Inutile dirti che sono elementi di un'ignoranza profonda (del tipo non conoscono la differenza tra satirico e satanico, esperienza realmente accaduta), però questo 30% scopa a riccio il 70% delle ragazze (l'altro 30% sono le classiche cozze).

Per darti dei numeri su cui basarti, dei miei ex compagni di classe maschi, su 25 solo 5 scopavano mensilmente, sia perché erano fidanzati, sia perché avevano delle trombamiche (e ti parlo di maggio 2014, mica degli anni 70).

Questi numeri li ho verificati anche in prima persona un pò in giro, e ti posso dire che sono abbastanza validi per questa fascia d'età (almeno in italia).

@ivan drago

tu fai il discorso del professionista seduttore in un ambiente estero particolare nel quale si è inserito e ne ha appreso con amore lingua e cultura diventando per le donne non molto diverso da un locale

discorso soggettivo valido per casanova ma per quanti gt? 1 su 1000? 1 su 100?

comunque una % trascurabile se parliamo oggettivamente della storia della globalizzazione della gnocca dove le variabili che contano mi sembrano altre a partire da quella economica

la riduzione del gap economico brucia molto di più le possibilità del free che del pay perchè le pro che vogliono i soldi ci sono sempre mentre le nopro free o indipay che vedevano nel gt un uomo con lo status di vincente - non mi risulta che le donne cerchino quelli che percepiscono come perdenti - ora questo status lo vedono anche nel locale o peggio nel gt vedono uno che non scopa a casa propria

che poi per 1 su 1000 o 1 su 100 valga un'altra legge - quella di casanova - non cambia la situazione generale

comunque negli anni novanta mi sono capitate con facilità una serie di belle fighe russe parlanti inglese in italia per lavoro - storie free o indipay a seconda di come la si voglia vedere - ma da un certo punto in poi la serie è finita

mi chiedo ancora se è stato perchè io avevo perso le mie capacità seduttive o perchè si era elevata la condizione economica russa :-D

@Itaconeti, vedo che non sono l'unico a notare il trend hehe.

@alessandroespo, due cose: uno, la gente di cui parli tu c'è sempre stata e ci sarà sempre, compresi quelli che mangiano pane e cipolla per potersi permettere di fare gli splendidi il sabato sera (negli anni '80 dalle mie parti li chiamavano i bondolari perchè mangiavano pane e bondola).

Due, la situazione che descrivi non mi pare nè migliore nè peggiore di quella di quando avevo io la tua età, e sono sicuro che tutti potrebbero dire lo stesso, quindi grazie per aver confermato la mia teoria di base, che cioè il mondo va sempre più o meno nella stessa maniera, e che quindi se uno a 20 era (fortunato lui) tra il 30% di quelli che scopavano e non lo è più a 35 forse non è dovuto al fatto che le 20enni di oggi non scopano più, casomai non scopano più con lui, e questo è un altro discorso, senza offesa per nessuno (anch'io ho quest'età).

Riporto in auge questa interessante discussione aperta da @Itaconeti 5 anni orsono.

Analisi impeccabile sulle differenze storiche nei viaggi della gnocca negli anni 90/2000/2010.

Magari qualcuno vuole fare una previsione sui prossimi 10 anni...
Ci sará un'ulteriore peggioramento delle condizioni per i Gt?
Un ritorno al passato?
Il Covid 19 influenzerá i prossimi 10 anni di Gnoccatravels?

@alfonse

A mio parere, tutto sta a vedere se il COV-19 passerà ( per natura o pervaccino) o diventerà endemico.
Se cesserà di essere un pericolo, nel giro di due anni tutto dovrebbe tornare più o meno come prima, per i GT.
Vero che Europa+NordAmerica hanno preso una bella legnata economica, ma la stragrande maggioranza dei Paesi si riprenderà in fretta.
E una probabile diminuzione dei prezzi ( gnocca, alberghi, vitto) in taluni paesi di destinazione potrebbe compensare la perdita di potere d'acquisto degli occidentali.
Parlo della "stragrande maggioranza dei Paesi", perchè non vi includo l' Italia.
Prima del COVID-19, non avevamo ancora recuperato i livelli di PIL del 2008 ( unico credo tra i Paesi occidentali). E l' ultimo trimestre del 2019 si era chiuso in negativo anche senza il Covid.
Siamo un Paese vecchio, in affanno.
Il Lockdown insensatamente duro e prolungato ha lasciato segni profondi nel tessuto produttivo già debole.
Il massacro del turismo che verificheremo farà il resto.
Non abbiamo le forze per recuperare 10 punti di PIL, né per far fronte ad un debito pubblico che sarà pari al 160% del PIL.
Ergo: meno GT italiani. E con le tasche ancora più vuote.

Azzardo una previsione per il prossimo decennio:

ANNI VENTI: LA DIFFERENZIAZIONE

PREMESSA. Posto che per il pay professionale non cambia granchè da sempre - si paga e si consuma - l'analisi riguarda il resto - free indipay e pay occasionale con nopro - delle situazioni della gnocca in cui non vi è un automatismo tra pagare e scopare.

CONTESTO FUTURO. Ipotizzo 3 trend principali:

-SOVRANISMI DELLA GNOCCA. Identitarismi, nazionalismi e localismi rendono il gt straniero di passaggio - il classico turista sessuale da un paio di settimane - sempre più mal visto e di conseguenza le gnocche nopro se ne tengono sempre più lontane cercando resident e semiresident radicati nel contesto locale.

-SUGAR BABY IN CRESCITA. Come conseguenza della proletarizzazione dei ceti medi, non solo nei paesi emergenti ma anche in Occidente, sempre più ragazze anche fighette cercano una relazione sponsorizzata stabile con un sugar daddy per elevare il proprio stile di vita, fenomeno già molto ampio nelle metropoli anglosassoni.

-REALTA' COME NUOVO LUSSO. Il sempre maggiore spostamento della vita sociale su internet rende il virtuale della gnocca la nuova realtà di massa e un 'lavoro' stressante con sempre meno risultati di qualità, facendo così della conoscenza di gnocche di qualità in contesti di vita reale il nuovo lusso conseguente alla costruzione di un network locale di relazioni e amicizie.

STRATEGIE

Da tutti e tre i trend per ottenere dei risultati di qualità emerge l'esigenza per il futuro di una STRATEGIA DI DIFFERENZIAZIONE dai comportamenti di massa nel campo della gnocca, specializzandosi su target specifici di paesi e ambienti sociali.

Tradotto:non solamente i soldi a fare la differenza ma anche e soprattutto il tempo.
Sempre meno redditizi i week end mordi e fuggi come giá lo erano negli anni 10 ma peggioramento della situazione anche nelle canoniche 2 settimane.

Imperativo per chi potrá,riuscire a fare il grande salto da gnocca-traveller a gnocca resident o semi-resident.

Impoverimento dell'Italia potrebbe portare a nuove occasioni indipay dentro i confini nazionali.

@Itaconeti

Analisi che condivido.

La tendenza e' comunque quella che si intravede valutando questi ultimi anni. Credo che la pandemia stia solo accelerando un processo gia' da tempo avviato.

Nel mondo occidentale, e in italia particolarmente, le differenze economiche, ma ancor piu' sociali e culturali si stanno ampliando sempre piu'.

E anche per quanto riguarda la gnocca ci saranno sempre meno uomini visti come 'vincenti', quindi ambiti sia da belle donne che vogliono accedere a uno status piu' elevato o belle donne disponibili a 'innamorarsi' di chi emerge, e uomini che invece non potranno far altro che accontentarsi. O con il pay o con le meno attraenti.

Per l'uomo occidentale, e ancor piu' per l'italiano medio, il valore aggiunto dato dalla presunta superiorita' sociale nei confronti di un paese emergente e' finito da un pezzo.

I vantaggi delle rendite di posizione non credo potranno tornare. E forse non e' neppure auspicabile che tornino...

@alfonse

Anche al discorso gnocca-travel gnocca-semiresident credo poco, nella prospettiva. Credo piu', al limite, a uno che in un paese raggiunge uno status socioculturale adeguato per essere ambito...

Il semiresident ha sempre un po' l'alone del perditempo - magari anche con soldi, che ha ereditato se e' giovane o che si e' guadagnato se e' vecchio - estraneo ai ruoli sociali che contribuiscono a dare l'aura di uomo ambito...

Insomma avere, e ostentare, troppo tempo libero per stare in vacanza (o nei social) non sempre e' funzionale all'obiettivo di conquistare una (o piu') bella e giovane fanciulla...

@kol

É chiaro che avere la capacitá di costruirsi una carriera professionale prestigiosa é assolutamente vantaggioso ai fini non solo economici ma anche di successo con le donne.

Per fare questo,intanto bisogna avere delle qualitá che non tutti hanno,essersi fatti parecchio il culo a studiare da giovani e lavorare sodo perlomeno per un ventennio.
Tutto questo porta anche a 2 risvolti negativi sul lato rimorchio.
Primo la famosa mancanza di tempo:non credo molto ai racconti letti sul forum di certi utenti che vanno per lavoro in determinati paesi e allo stesso tempo fanno grandi numeri con le free,cambiandone 3 o 4 a settimana.

Il secondo é il fattore stress che,non sempre,ma spesso accompagna le persone che hanno ruoli di prestigio e responsabilitá,e come dicevano una volta:il cazzo non vuole pensieri.

Il mio discorso sull'essere gnocca-resident o meglio ancora semi-resident é dovuto alla mia esperienza personale e a quante volte ho dovuto rinunciare a buone occasioni solo perché dovevo tornare a casa da li a poco tempo.

Sul discorso dell'aurea di perditempo,qui si nota la tua mancanza di esperienza in fatto di viaggi extraeuropei,forse puó valere in Europa ma in paesi,tra virgolette piú poveri del nostro,noto parecchia ammirazione per chi puó permettersi parecchi mesi senza dover lavorare.

Certo,ti do ragione,l'ideale sarebbe emergere nel proprio paese o comunque in Europa,ma putroppo non tutti hanno questa capacitá e mi ci metto dentro anch'io.
E onestamente penso che il 90% di questo sito é piú o meno nella mia stessa situazione,i consigli che do sono rivolti principalmente a questo target di persone.

Il topic è interessantissimo!
Tra 7 mesi compio 31 anni, quindi non ho vissuto gli anni d'oro.
Ho iniziato a fare le cose seriamente a partire dal 2012, ahime.
Non senza soddisfazioni eh, ma ovviamente pensando tristemente a cosa mi sono perso leggendo i racconti qui presenti.

Detto questo, come vedo il futuro?
Penso che per emergere bisognerà fare un FORTE lavoro su se stessi.
Era valido prima, lo sarà ancora di più ora.
Il lavoro su se stessi - finanze, fitness...ecc... - migliora la propria auto-stima, la quale in fondo in fondo è la vera chiave di volta per le fighe.
Tutto questo unito al miglioramento delle capacità di seduzione (non avere timori ad approcciare in qualsiasi situazione...ecc..).
Non sarà affatto facile.

Piuttosto, mi domando quando l'emergenza COVID durerà e se potrà in qualche modo beneficiare le nostre avventure, al netto dell'impegno che comunque bisognerà metterci.
Ovvero, se dura tanto, MAGARI, FORSE, CHISSA', tornerà a esserci un VAGHISSIMO fattore esotico in nostro vantaggio.
Ci credo poco, ma non si sa mai.
Ma soprattutto, ipotizzo che i voli costeranno un po di più (spero non tanto però!) ma che la vita sul posto per noi - fuori EU, Nord America e Australia - sarà ancor più conveniente rispetto a prima.
Sempre lontano dai fasti degli anni '90 ma MAGARI, FORSE, CHISSA' guadagneremo davvero un po di potere d'acquisto che quanto meno renderà le nostre permanenze fuori più piacevoli anche solo per la libertà maggiore data dalla pecunia.

Vedremo, sarà sicuramente interessante seguire l'evoluzione del mondo dopo il COVID, GT inclusi.

oltre a un buon profilo personale il denaro è sempre servito e sempre servirà

invece l'importanza del tempo è una novità degli ultimi anni che sta diventando il primo fattore di successo per trovare da gt gnocca di qualità

fino al primo decennio del duemila il tempo contava poco o nulla

si arrivava in una città di certi paesi - per esempio brasile colombia cuba russia ucraina bielorussia - e la sera stessa si andava in una discoteca o a una sfilata di moda dove fighe anche da 9 e da 10 non aspettavano altro che il mitico occidentale che parlava la loro lingua

il tempo non contava perchè era come andare a cogliere le mele dall'albero nel paradiso terrestre

ora trovare gnocca di qualità è diventato un mestiere da cercatori d'oro

o hai qualcuno che conosce una miniera e ti introduce o devi iniziare una ricerca con un mix di abilità e fortuna

difficilmente i risultati arrivano nei tempi di una vacanza breve mordi e fuggi per poi passare a un'altra vacanza breve in un altro posto

il tempo come primo fattore di successo riguarda il target della gnocca nopro di qualità - giovane figa e fiendly - che sia free indipay o pay occasionale

invece il tempo non è rilevante per altri target come le pay professioniste o le semipro carine sui social

o le milf che sono free perchè nei paesi emergenti per i locali sono invisibili

per questi target basta arrivare sul posto con le info giuste o preparando il terreno sui social

@alfonse

Si, puo' essere che in certi paesi, che io conosco solo come turista o per lavoro, non fare niente sia considerato un pregio e non un difetto, per certe gnocche, altrettanto nullafacenti... E ovviamente tutti loro di entrambi i sessi hanno del gran bel tempo libero da impegnare in attivita' alle quali noi ci dedichiamo con minore assiduita'...

@kol
Dobbiamo anche definire peró cosa significa non fare niente.
Il lavoro nobilita l'uomo,é un vecchio detto e sono d'accordo,ma non é che se uno non lavora non possa comunque spendere tempo a fare cose altrettanto nobili come leggere,viaggiare,imparare cose nuove o fare investimenti.

Se uno ha disponibilitá economica non vedo l'utilitá di lavorare,a meno che tu non ami il tuo lavoro ancora piú dello svago.

Tanto i soldi non ce li portiamo nella tomba,dopo se uno ha figli é un'altro discorso.

@Itaconeti

Concordo... in effetti avere molto tempo a disposizione da dedicare a questa attivita' aiuta tanto, quanto e forse piu' delle disponibilita' economiche...

Quindi diventa sempre piu' importante la valutazione soggettiva che ognuno di noi puo' fare, bilanciando tempo da dedicare a questa attivita' e ad altre che possono dare altre gratificazioni e disponibilita' nella spesa..

Per quanto mi riguarda sono arrivato alla conclusione di non dedicare troppo tempo, ne sui social ne nei paesi dove si suppone ci sia maggior disponibilita di gnocca a condizioni economiche piu' favorevoli, investendo meno tempo e magari un po' piu' soldi (in belle giovani donne, mantenendole per il periodo che stanno con me) nei luoghi in cui gia' lavoro e risiedo. E devo dire che il risparmio di tempo e' notevole. Considerando pero' che alcune localita' tipo centro sud america, caraibi etc mi vanno solo per brevi periodi...

Mi rendo conto pero' che questo nulla ha a che vedere con il concetto di viaggio per la gnocca... ma tant'e'... il mondo cambia... e noi con lui...

@alfonse

Sono d'accordo che il lavoro non sempre nobilita l'uomo... certo e' che riuscire a svolgere attivita' che fanno crescere intellettualmente e al tempo stesso consentono guadagni e soddisfazioni personali e sociali e' una bella gratificazione. E la gnocca e' parte significativa di questa concezione 'olistica' dell'esistenza...

Poi certo lavorare solo per accumulare soldi non e' molto saggio. Ma anche il contrario non lo e'

per fattore di successo 'tempo' intendevo non tanto il tempo libero quanto il lungo tempo di permanenza in uno dei principali paesi non a caso meta di gnoccatravel

poi si tratta di paesi dove non va per la maggiore l'etica del lavoro di matrice protestante

per cui il vivere bene senza lavorare è un elemento di fascino perchè è il sogno di quasi tutte