Il governo vuole tagliare la pensione a chi va all'estero

http://blog.zingarate.com/diarioditenerife/boom-di-pensionati-in-fuga-dallitalia-ora-il-governo-vuole-bastonarli-incredibile/

Non capisco perche' Tenerife è al primo posto.

Io me ne andrei in Est Europa in primavera/estate e Thailandia, Brasile, ecc. in autunno/inverno (europeo).

E in piu' non mi trasferirei nemmeno la residenza, perche' in caso di problemi di salute mi farei visitare/curare in Italia.

Giusto percepisci la pensione qui e resti qui

Tranquilli. Non si può ridurre l'ammontare dell'assegno. Non e' vincolato alla permanenza in Italia. E uno va dove vuole. Solite sparate irrealizzabili, tanto per fare fumo.

Non lo trovò giusto che uno vada a fare la bella vita in un paese del terzo mondo a spese dell'inps magari ex deputato con vitalizio annesso

Almeno paghi le tasse qui

Tranquilli, tanto di quelli qua dentro nessuno arriverà mai alla pensione :-))

in primis come dice giustamente @titano il percepire dell'assegno non e' vincolato a limiti geografici e per seconda cosa non e' una dichiarazione di Boeri presidente dell'INPS che non e' ne in Parlamento ne ha alcun ruolo nell'esecutivo di governo.... quindi valgono quello che valgono....

@hardy, uno magari ci va solo perché, come molti stanno facendo, con la pensione all'estero ci vive (altro che "bella vita") mentre qui neppure sopravvive. Non vedo nulla di male ad andare all'estero, se nel proprio paese non ce la si fa più. casomai mi interrogherei su come migliorare la vita dei cittadini qui, affinché non se ne vadano. Infine mica tutti hanno pensioni da parlamentari. La stragrande maggioranza dei pensionati italiani sono sui 500/1000/1500 euro mensili. Qui non ce la fanno. Magari in Bulgaria, o altri paesi esteri, dove si stanno riversando in molti pensionati, dove stanno andando molti, vivono dignitosamente. Come biasimarli.

Tenerife e' al primo posto perche' e' EU. Ci vai con la C.I. e non hai bisogno di formalita', visti, ti pupi lasciare il conto in Italia e prelevarti i soldi all'ATM etc etc...non volendo considerare appunto una definitiva iscrizione AIRE.

Clima mite tutto l'anno, buone strutture e costo vita. Sanita', voli, trasporti, cibo con standard EU. E le aspettative qualitative della vita si addicono a dei normali pensionati Italiani. Ecco perche'.

Tu pensi invece all'est EU e alla Thai perche' sei un puttaniere. In caso di problemi di salute tornando in Italia, tanti auguri.

Aldila' di tutto, la notizia e' comunque priva di effettivo fondamento.

@hardy quando l inps pero tratteneva ai presenti pensionati i soldi dallo stipendio in automatico nn si lamentava di certo! E per quelli cge sono morti prima della pensione o dopo qualche mese o anno.e dei soldi che si prende ora e che noi nn vedremo neanche si lamenta!

Hai pagato dei contributi e le tasse hai acquisito un diritto....nn vedo perche adesso dopo 35/40 anni cge uno paga gli devono dire dive e magari come e con chi spendere la propia pensione

In primis la pensione non è un regalo ma sono soldi tua che hai prestato allo stato.Sarebbe completamente incostituzionale tagliare le pensioni a chi va' all'estero.Quindi detta cosi è una bufala.Ma potrebbero far pagare le tasse in Italia con aliquote italiane questo si è possibile.

ma io sapevo che non è che volevano tagliare la pensione a chi sta all'estero ma la copertura sanitaria perchè il discorso del direttore dell' inps era che molti italiani vivono all' estero usufruiscono della copertura sanitaria dell'italia quando vanno all'ospedale

@ivan drago potrebbero, o meglio vorrebbero, ma in questo caso andrebbe in conflitto con i trattati contro la doppia imposizione....

@ivan drago i vecchi che ci sono adesso stanno prendendo pensioni a sbafo perchè sono andati tutti in pensione a 55 anni (o anche prima) col sistema retributivo.

Anche chi prende 500 euro al mese è già uno stra regalo. Se si facessero i conteggi di quello che hanno versato anche quelli che prendono solo 500 euro al mese vedresti che non avrebbero diritto a 500 al mese bensì a settanta/ottanta euro al mese o addirittura anche meno.

Fidatevi che è così

ormai questi vampiri che abbiamo al governo e nelle sedi istituzionali non sanno piu' dove spremere visto che il limone è quasi secco....

e i limoni pieni di succo ovviamente non vengono toccati...

dobbiamo fare in modo che ad andarsene sia questa classe dirigente corrotta fino al midollo e non i giovani e i pensionati perchè non riescono a campare.....

finchè si scappa non cambierà mai nulla in sto paese fallito...

E' la solita sparata dei mass media. Basta che qualcuno all'interno dello stato dica la prima stupidata che gli viene in mente che subito i giornali la diffondono, e subito dopo rimbalza in rete diventando verità assoluta...(è così, l'ho letto su FB...).

Comunque quanti invidiosi malevoli ci sono in rete.

Uno avrà il diritto di spendere i suoi soldi dove e come gli pare.

Altrimenti un lavoratore che ha guadagnato in Italia dovrebbe essere costretto a spendere in Italia.

E tanta gente che è andata in pensione a 55 anni, magari ha cominciato a 15, maturando 40 di contributi, che mi sembrano abbastanza per la pensione...

buona Gnocca a tutti...

Mi sembra propio una cagata..

Secondo il ragionamento di qualcuno allora visto che lavori qui dovresti far le ferie sul posto..

Dopo 40 e passa anni di contributi se ci si ritrova con una pensione miserabile dovrebbe fare un altra vita di stenti e da fame? Fa piu che bene cambiare..

Secondo me certa gente non sa neanche cosa vuol dire lavorare...

Mi sembra che ci sia un po di confusione su cosa ha realmente detto Boeri...

:"L’Italia dovrebbe riflettere sulla possibilità di non pagare ai pensionati residenti all’estero la parte non contributiva delle loro prestazioni:su circa 1,2 miliardi di spesa per prestazioni a pensionati residenti fuori dall’Ue, oltre 200 milioni sono spesi per integrazioni al minimo e maggiorazioni sociali ; L’Italia è uno dei pochi paesi a riconoscere la portabilità extra Ue della parte non contributiva delle pensioni (nell’ambito Ue questa opzione non è più data). Paghiamo così integrazioni al minimo e maggiorazioni sociali a persone che vivono e pagano le tasse altrove, riducendo il costo dell’assistenza sociale in questi paesi. Mentre in Italia non abbiamo una rete di assistenza sociale. E’ paradossale”.

Non è in discussione un taglio sulle pensioni per gli italiani residenti all'estero - mq si discute se è opportuno integrare al minimo (cioè a 500 Euro) l assegno mensile di italiani residenti fuori dall UE....ipotizzando (a torto o a ragione) che questi connazionali usufruiscano già di tutele assistenziali nei paesi extra UE...