Non so se ci arriverò alla vecchiaia (ma qualcuno mi dica gentilmente a che età un individuo è da definire Vecchio, perché mi capita di sentir dire: "poveraccio, era ancora giovane" riferito a gente morta poco prima dei settanta...), comunque se dovessi arrivare almeno diciamo ai 60, mi vedo più o meno come adesso, un po' più imbruttito, meno prestante fisicamente, in generale meno reattivo, probabilmente con qualche acciacco in più e possibilmente con la "lista delle cose da fare" cancellata almeno all'80%.
E possibilmente sulle spiagge assolate di un paese dove raramente arriva il freddo e dove trovar la compagnia di qualche giovane o "un po' meno giovane" donna in cerca di soldi facili è tutt'altro che difficile.
Non voglio vecchie da accudire o che si prendano cura della mia vecchiaia. Se starò bene mi godrò i giorni che mi restano, se starò male morirò senza rancore ripensando alla mia scapestrata vita, vissuta non nella paura di morire senza una donna al mio fianco, ma vissuta nell'immensa gioia di condividerla con quelle che riesco ad avere intorno finché respiro. 8->
@SpelaPatate: Sei per caso figlio di genitori separati quando eri piccolo e abbastanza poveri da doverti mandare in giro come un piccolo straccione quando eri bambino? Io si. La mia nascita non era prevista(o almeno non nel periodo in cui sono nato :D ) e "l'inferno" al quale ti riferisci l'ho vissuto insieme a loro, quindi, se permetti, anche se tutto ciò mi ha aiutato a crescere prima di molti miei coetanei, non mi sento in dovere di scusarmi con nessuno. [-(
P.S.: "La famiglia del mulino bianco non esiste!"
Ma questa è un'altra storia... ;)
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
@pobomo ha scritto: "io ho figliato non per non rimanere solo durante la vecchiaia".
È una cosa talmente triste che non saprei cos'altro aggiungere oltre a un altrettanto triste: "Almeno hai imparato la lezione". b-(
A.K.A. "Il Redattore"
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-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
Un saluto a tutti, è da tempo che non scrivo in quanto non vedevo spunti di riflessione interessanti.
Trovo che questo sia un argomento difficile, o quanto meno spinoso, ognuno di noi la vive in modo diverso, mi sento di affermare solo che chi frequenta questo forum ami le donne, ami la vita e lo stare bene. Il matrimonio non esclude lo stare bene, ma essendo un "fatto" tra umani, risente di una cosa essenziale...il cambiamento e\o la fine.
Tutto ha una fine, anche il Sole (tra 5 miliardi di anni) avrà una fine, ed anche quello che oggi sembra più stabile e rassicurante non è eterno (almeno per gli aspetti della vita che ci è dato di conoscere allo stato attuale).
Il matrimonio è un
mero formalismo inventato dalle società "civili" per regolamentare la famiglia, poi ogni Paese lo definisce in modo più o meno giusto, ma il problema non è il "matrimonio", la vera questione è quello che sta alla base del matrimonio, ossia la coppia.
Temo che, come dicevo sopra, nulla sia eterno, non per scarsa volontà, ma semplicemente che con il tempo le situazioni mutano, si evolvono, proseguono o si annullano (con le nefaste conseguenze giuridiche, per l'uomo, in caso di divorzio).
Serve fortuna, nella vita serve fortuna, serve impegno, ma non è semplice crescere insieme ad una donna (o ad un uomo, viceversa), perché la vita è fatta anche di egoismi e di problemi. Di per sé l'innamoramento dura scientificamente dai 12 ai 18 mesi, tempo in cui un ormone (o cosa simile) decade come presenza nel cervello...a meno di non ingolfarsi di cioccolata, elemento che tiene alta la serotonina...comunque è un dato di fatto, anche l'amore passa.
Personalmente posso dire la mia, avendo una decennale esperienza di convivenza\matrimonio, e altro che non sto a spiegare.
Del resto non si può spiegare un atto d’amore, un atto d’amore è un atto di fede, si spera nel futuro, perché in due si potrebbe stare molto bene (io per 10 anni non ho mai avuto necessità di altre donne, ed io non sono una ameba o uno zerbino, anzi…), ma la vita cambia, e anche un amore partito sotto ogni buon auspicio si conclude.
Non si può definire questo argomento in poche righe, dal punto di vista burocratico, in Italia, sostengo che chi si sposa sia un folle, un folle ottimista, anche perché la parità non esiste, e chissà perché è l’uomo sempre a rimetterci. Ma non è il vincolo del matrimonio da verificare se positivo o meno, alla base di tutto è il legame uomo\donna da testare.
Beato colui che trova il vero amore, e che dura a lungo (ma non per sempre).
Una Famiglia non è il matrimonio, si possono amare i figli ugualmente, comunque sono una fortuna (sperando che i figli stessi abbiano dei genitori intelligenti…ma, ahimè, ne vedo sempre molto poche di persone intelligenti…), puoi essere un pessimo compagno ed un ottimo padre, basta rammentarsi che il legame di sangue è con i piccoli, e non si è “parenti” con la donna (con lei ci si può essere avvicinati solo provvisoriamente…).
Dico questo perché una vita senza una Famiglia, è come odorare un fiore che non ha profumo, quindi bisogna munirsi di coraggio, fortuna, e vedere cosa il destino ci porta, ma con un certo grado di ottimismo, pena il fatto di restare da soli, o di affiancarsi a donne per poche ore.
La vecchiaia? Tutto è relativo, si invecchia ogni secondo che passa, ovvio che il conforto non è nel matrimonio ma in altre cose, sarebbe bello invecchiare bene con una donna che si ama.
E, poi, sapete definire la parola “amore”? Io credevo di sì, ma ora ho dei dubbi, e vivo alla giornata, vivo cercando di bilanciare il mio egoismo, tra la Famiglia e tutto il resto, ma non possiamo definire un aspetto personale della vita giusto o sbagliato. Sono scelte, e come in tutte le cose bisogna avere fortuna, impegno, coraggio…sennò saremmo tutti uguali, catalogati in una società piatta, già come se non lo fosse abbastanza.
Riflettete non tanto sul matrimonio, ma sui legami che lo fondano.
Io invidio gli ultimi “selvaggi” che vivono nel cuore dell’Amazzonia, privi di tutte le nostre sovrastrutture, non sanno cosa sia il matrimonio, sanno solo cosa è la vita. Selvaggi? Siamo sicuri di non esserlo noi? Dove ci troviamo siamo in una cultura che si sta imbarbarendo a vista d’occhio, non credo che il matrimonio sia un grande valore, il problema è che stanno venendo meno tutti gli altri “valori”. Unica certezza, si è sempre soli, sia nelle decisioni che nei pensieri, io spero ancora nei legami che annientano la solitudine.
Ragazzi, dico solo di essere ottimisti, ma non stupidi, e di vivere la vita al meglio senza condizionamenti per retaggio culturale. Scusate la mia superficialità, ma l’argomento è troppo intenso per non dire qualcosa, solo che servirebbe un trattato di filosofia per definire il tutto…
A presto
:-h
"Un sogno, non è mai soltanto un sogno."
"Il reale va bene, l'interessante è meglio."
"Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa, quanto nel modo di sentirla."
Citazioni dal mio regista preferito, Stanley Kubrick, per farvi riflettere.
Idee e modi di vivere differenti, ma come dicevo, per alcuni la famiglia è veramente una cazzata, che sia quella disastrata di provenienza o che sia una creata "perché lo fanno tutti". E dovremmo tutti sapere che esistono anche queste realtà oltre alle presunte famiglie del mulino bianco dove l'ammmore regna sovrano tra i lobotomizzati. :D
Lo stare insieme e il fare figli non sono certo una malattia da evitare, piuttosto pongono dei limiti che qualcuno non è disposto ad accettare, il che è ben diverso.
Se poi il sig. Berlusca (cito il primo riccone che mi viene in mente) decide di fare figli a nastro, è palese che la sua vita non subirà alcun cambiamento o limitazione a causa di tale scelta.
Probabilmente alla fine è come per tutte le altre cose della vita, sempre e solo una questione di soldi. (...e naturalmente, chiunque afferma il contrario è un figlio di SCilvio! :-@ ).
:D
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
La vita è lunga e varia ed è composta di 5 stagioni ciascuna da vivere con lo spirito giusto e con gli abiti adatti:
I : 0-15 l'età dei giochi e dell'innocenza
II: 15-30 l'età del sesso e del divertimento
III: 30-45 l'età della responsabilità e quindi del matrimonio e della filiazione
IV: 45-60 l'età della liberazione, dell'erotismo e della fantasia
V: 60-oo l'età della decadenza e del ricordo
Io ho vissuto alla grande le prime 3 stagioni e mi sto godendo da matto la IV. Senza matrimonio e filiazione che avrei fatto? Avrei continuato il cazzeggio dei vent'anni? ... che noia dopo un pò ... Inoltre senza il matrimonio e la filiazione certamente non avrei potuto godermi la vita (e le donne) spensieratamente come sto facendo ora... e come farò spero ancora qualche anno. Quando arriverà la mia V stagione, mi ritirerò in campagna, mi prenderò un cane, appenderò le palle al chiodo e .. mi riguarderò tutte le foto delle centinaia di gnocche che hanno arricchito la mia vita ...
Non capisco il perché della seguente affermazione:
"Inoltre senza il matrimonio e la filiazione certamente non avrei potuto godermi la vita (e le donne) spensieratamente come sto facendo ora".
Non ho capito quindi dovrei prima battermi le palle con dolore per poi godermi il successivo passaggio di riposo a zebedei non non percossi? Che ragionamento é?
A Bangkok si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna, e a pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta... (Lawrence Osborne)
@Sahihe: Con tutta la stima possibile per i tuoi interventi che leggo sempre con piacere, vorrei cercare di capire meglio la scuola di pensiero racchiusa in questi tuoi cinque punti (anche se probabilmente non ci riuscirò ;) )
I : 0-15 l'età dei giochi e dell'innocenza
-(e se uno non ha un'infanzia sputtanata "dai problemi dei grandi" ci può anche stare, in altri casi l'innocenza la perdi anche 5 o 6 anni prima... Ma non è importante per gli altri quattro punti.)
II: 15-30 l'età del sesso e del divertimento
-(Lasciando da parte il "divertimento" che considero troppo generico per essere preso in considerazione... Mi stai quindi dicendo che è questa la fascia di età migliore per godersi il sesso, e che se uno ha intenzione di sposarsi dovrebbe farlo dopo solo dopo i trenta, cosa che con buone probabilità implica il dover far coppia con una donna che probabilmente non è più nel pieno fiore della propria giovinezza, e fermarsi e mettere radici dopo aver assaporato il gusto della libertà, del sesso sfrenato e del vivere ramingo. :-? uhm... interessante...) (No dai, seriamente, vogliamo proprio farci del male eh?)
III: 30-45 l'età della responsabilità e quindi del matrimonio e della filiazione
-(Questa è la fascia d'età nella quale un uomo che ha giocato bene le proprie carte accumulando esperienza, e che diciamo si è mantenuto in forma, è in grado di giocarsela con quasi ogni donna sulla faccia della terra. È il periodo di massimo splendore per un uomo, il perfetto equilibrio tra la prestanza e l'esperienza, non si è al top in nessuna delle due cose ma il mix che si crea è letale per la maggior parte delle donne. E poi, suvvia, 30 anni e responsabilità nella stessa frase... è poco credibile:D Oltre a questo, vedo che nei cinque punti, dopo il matrimonio è previsto, anzi programmato anche il divorzio, altrimenti non so spiegarmi il punto numero 4)
IV: 45-60 l'età della liberazione, dell'erotismo e della fantasia
-(Ovvero, dopo aver divorziato dalla moglie acquisita una quindicina d'anni prima, o comunque dopo circa vent'anni di matrimonio, quando l'eventuale prole ha ormai raggiunto la maggiore età, si ricomincia ad andare a donne, ma invece di cercare del buon sesso, dopo quasi vent'anni di monogamia/astinenza sessuale dovuta a senso della responsabilità/moglie scazzata/prole tra le balle/troppo lavoro etc., si va a cercare le fantasie erotiche di quelle che sono, salvo casi particolari, signore/ine in menopausa o giù di li. E non mi si venga a dire verso i sessanta si trovano giovani e belle donne di quarant'anni o meno, perché sono eccezioni, e a quel punto vale tutto eh..)
V: 60-oo l'età della decadenza e del ricordo
-(Su quest'ultimo punto ci siamo. Dopo i sessanta è il caso di darsi una calmata, e se uno ha vissuto una vita abbastanza intensa da avere sufficienti ricordi può anche vivere di quelli e di "cose da vecchi" per il tempo che gli resta, magari all'ombra di una palma in compagnia di qualche amico altrettanto fortunato ;) ).
@FlautoMagico: Io sono dentro la fase due e ho deciso di saltare a piè pari la 3 inglobando la 4 che in quanto a liberazione è stata avviata quando era il turno della 3 :-)) (...capito tutto vero? :D )
@tagete, dritto al punto ;) Per come la vedo la risposta alla tua domanda (provando a entrare nella testa di chi lo fa) è: "Perché va fatto" o "Perché lo fanno tutti gli altri" o "Perché prima dovevo sbatterci la testa". ;)
A.K.A. "Il Redattore"
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-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
@tagete se per te sposarsi (o comunque avere una convivenza lunga e fare figli) è solo una battitura di palle con dolore ... hai ragione tu. Per me non lo è stato, anzi è stato una bellissima esperienza progettuale di un periodo della vita, che come tutti i progetti ha un termine.
Evidentemente il tuo progetto era errato e lo hai intrapreso con la persona sbagliata che ha limitato la tua libertà e mutato le tue ambizioni in frustrazioni. Per me il matrimonio perfetto è sempre quello definito magistralmente da Kahil Gibran ne "Il Profeta" :
".... Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro."
bene le corde del liuto possono bene suonare insieme per un periodo della vita e poi possono ricominciare a suonare da sole :-)
@Lucas123456 ... la mia scuola di pensiero è dettata anche dall'esperienza, ma io credo fermamente che nelle scelte importanti della vita ci si deve sempre far guidare dal cavallo bianco della ragione e lasciarsi invece trascinare a briglie sciolte del cavallo nero della passione e dall'irrazionalità in quelle effimere giorno per giorno.
In linea di principio si potrebbe azzardare a scambiare fra di loro le stagioni III e IV, ma se tu dici che a 30 anni si mettono le radici con una donna che non è più nel fiore della giovinezza, a maggior ragione è più probabile che lo sia se ti decidi a mettere su famiglia a 45! Poi non so quanti anni tu abbia, ma ti assicuro che anche dopo i 45 anni un uomo ha ancora tantissime carte nel suo ... mazzo da giocarsele con quasi ogni donna sulla faccia della terra :-)
@sahihe, in verità parlo anch'io per esperienza personale, poiché la stagione III l'ho iniziata (scansando in qualche modo il matrimonio ma vivendo come un uomo sposato) quando ancora ero nell'età della II e l'ho conclusa definitivamente poco prima dei 35. E ci ho provato a farmi guidare dal mansueto cavallo bianco della ragione, ma quello nero era decisamente più attraente e a un certo punto l'ho montato a pelo iniziando a cavalcare senza voltarmi indietro ;)
Per fortuna mi son sempre dato da fare anche in quel periodo, e forse è per questo che non riesco a correlare i trent'anni con il pensiero di avere una moglie/famiglia e fare "il bravo ragazzo", ma è ovvio che non tutti siamo uguali. L'altra faccia della medaglia di questa "poca responsabilità" è che arrivato a quell'età (e ora ne ho 38) avevo/ho maturato un bagaglio di esperienze che molti non hanno pur avendo il doppio dei miei anni, ma in più ho ancora (finché regge) il meraviglioso "vigore ponderato" dei trent'eccetera :D .
Quindi si, probabilmente sono un po' di parte, e forse non conosco i cinquantenni giusti, ma per quanto mi riguarda non mi ci vedo a cinquanta o fino ai sessanta a baccagliar donzelle (ma è ormai risaputo che ultimamente preferisco rilassarmi un po' più spesso senza impegno nei locali tromberecci d'oltralpe piuttosto che cercare avventure al ritmo di qualche anno fa).
Infine: scambiare le stagioni III e IV? :-?
Non mi sembra una buona idea, e non solo per la probabile età più avanzata della possibile consorte. ;) )
Comunque è sempre un piacere scambiare opinioni con chi ha qualcosa da dire ;), e spero tu abbia ragione per quanto riguarda il mazzo di carte degli over 45, che a pensarci bene ormai son più vicini dei trenta :-ss
:-))
A.K.A. "Il Redattore"
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-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
ragazzi ma e' ovvio che il matrimonio e' solo una sciagura .... il meccanismo e' sempre lo stesso : si scopa una ragazza, la si mette incinta (spesso perche' lei mente sul fatto di prendere la pillola) e allora si e' costretti a sposarla per le pressioni dei parenti.
Penserete mica che ci sia gente che si sposa "per amore" , vero ?
@porkone69 grande citazione, pochi la conoscono, Socrate, il piú saggio tra tutti gli uomini....!
Lui si sposó ma aveva ovviamente un'amante, Xantippe, e un amante giovincello, del quale ho scordato il nome....
Si narra che con la moglie da tempo nn dialogasse piú e un giorno costei visto che il marito taceva e nn rispondeva alle sue domande gli rovesció un secchio d'acqua in testa..
Cmq la sua intuizione è a tutt'oggi valida..... Se ti sposi Avrai sí vantaggi - l'amore dei figli e il calore della famiglia...se ti va bene...ma se nn ti sposi Avrai molte ma molte ma molte rotture di coglioni in meno nella vita....
"..............sparecchiavo...."
"Le donne hanno 4 labbra: due per dire delle stupidaggini, due per farsi perdonare"
(Anonimo)
Mhm, il matrimonio non è di per sè una "inculata", la vera sfortuna è che con il tempo si cambia e quindi "per sempre" non esiste...
L'inculata non è il matrimonio, la vera inculata è il divorzio, almeno in Italia, a meno di non essere milionario...ma, si sa, anche i ricchi piangono...e più ne hai, più te ne tolgono...
E' una scelta molto difficile, al momento la sconsiglierei a tutti...de gustibus...
Interessanti le cinque stagioni di @sahihe, anche se ritengo che la vita debba essere più articolata e che sia necessario "stare bene" in tutte le stagioni che si vivono...comunque interessante...interessanti anche le modifiche di @Lucas123456...
:-h
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"Il reale va bene, l'interessante è meglio."
"Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa, quanto nel modo di sentirla."
Citazioni dal mio regista preferito, Stanley Kubrick, per farvi riflettere.
Secondo me la storia del dualismo matrimonio/single è legata principalmente alla consapevolezza.
Bisogna sapere,in entrambi i casi,a cosa si va incontro.
Sposarsi, per poi pretendere di vivere la stessa vita di quando si era single, è una mancanza di consapevolezza.Bisogna sapere che da quel momento in poi,la strada sarà fatta si di bei momenti di condivisione, ma anche (anzi soprattutto), di rinunce, sacrifici, abnegazione personale a vantaggio del partner, e poi dei figli.
Scegliere la vita da single, avrai molta più libertà, ma sicuramente ci si rimetterà sui sentimenti, e a volte si avrà voglia di una compagnia più stabile e sincera, della ragazza di cui a malapena ricordiamo il nome, conosciuta qualche ora prima, che ora ci si agita sopra nel letto, o della pay di turno.
Vero è, che ci sono sempre le amicizie, che possono surrogare la solitudine, almeno in parte.
Insomma, la coperta è sempre corta.O si ha freddo sui piedi, o sulla testa.
Bisogna vedere dove lo si sopporta meglio
"..e mi sento libero, di tradire il mondo e salvarmi da me.."
Il matrimonio no. Ne faccio volentieri a meno.....ma c'è un grosso problema.
La filiazione, il dovere naturale di trasmettere i propri geni.
Morire senza figli è una sconfitta, una mancanza di affermazione sociale.
Ah che bello i tempi in cui pullulavano i figli illegittimi della medio, alta borghesia; si metteva in cinta una bella passera contadina, le si davono soldi una pacca sul sedere e via!!!
Quei figli crescevano tosti, sani e forti. Raggiunta la maggiore età se il figlio aveva i coglioni si poteva riconoscerlo, magari prenderselo nella propria attività.
Altrimenti aria!!!!
Beato chi riesce a farlo oggi.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
Ci sono individui che vivono bene con se stessi e con gli altri senza "soffrire" la mancanza di un partner fisso (come me ;-) ; che per esserne certo ho dovuto comunque provare anche l'altra opzione).
Così come esistono persone che senza un "partner di riferimento" si sentono, perduti, incompleti o insoddisfatti della propria situazione, ma che una volta sposati cercano disperatamente le più disparate alternative alla routine del rapporto di coppia che inevitabilmente si crea dopo anni di matrimonio (...stai facendo il video? BRAVOH! :-" ).
Ma c'è anche chi trova la propria serenità nel tentativo di imitare la famiglia del mulino bianco, facendo sesso per le feste da calendario (tanto l'importante è l'aMMMore) e concedendosi la partita di calcetto con gli altri amici sposati per sfogarsi, ma solo se la moglie gli da l'ok perché in verità la sera ormai ha solo voglia di stare su FEISBUK a scrivere che suo figlio è "tutta la sua vita" (e fanculo il marito al quale dichiarava la stessa cosa pochi anni prima L-) ), o a lamentarsi, con le mogli degli amici del calcetto, che il suo cagnolino Fufi ha fatto nuovamente la cacca sul pavimento (bravo Fufi, complimenti [-( ).
...E poi ci sono tutte le varie sfumature che rendono il mondo un posto meno noioso... :-))
A.K.A. "Il Redattore"
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ma che hai capito??il mio è realismo ,se ad uno gli va di merda col lavoro ed ha un figlio ,che credi quel figliolo diventi serio??i piu avanzi di galera vengono da famiglie disagiate
Premesso che io ritengo matrimonio e il fare figli scelte legate alla sfera strettamente personale, ognuno sceglierà ( sperando non sotto influenza ...per i meno ehm decisi) . Personalmente il matrimonio non mi interessa . Sul fare figli ho un altro modo di vedere... @ir_pelato quello su cui non son d accordo è il trovare una scusante . .. Ho capito benissimo quello che hai detto
Cagata pazzesca al massimo convivenza a patto che anche lei lavori ma con un guadagno uguale al tuo e
niente figli
Micheal Corleone:"Luca gli puntó una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello".
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Lucas123456
11/07/2015 | 12:14
Newbie
Qualcuno dice: "E la vecchiaia?"..
Bella domanda.
Non so se ci arriverò alla vecchiaia (ma qualcuno mi dica gentilmente a che età un individuo è da definire Vecchio, perché mi capita di sentir dire: "poveraccio, era ancora giovane" riferito a gente morta poco prima dei settanta...), comunque se dovessi arrivare almeno diciamo ai 60, mi vedo più o meno come adesso, un po' più imbruttito, meno prestante fisicamente, in generale meno reattivo, probabilmente con qualche acciacco in più e possibilmente con la "lista delle cose da fare" cancellata almeno all'80%.
E possibilmente sulle spiagge assolate di un paese dove raramente arriva il freddo e dove trovar la compagnia di qualche giovane o "un po' meno giovane" donna in cerca di soldi facili è tutt'altro che difficile.
Non voglio vecchie da accudire o che si prendano cura della mia vecchiaia. Se starò bene mi godrò i giorni che mi restano, se starò male morirò senza rancore ripensando alla mia scapestrata vita, vissuta non nella paura di morire senza una donna al mio fianco, ma vissuta nell'immensa gioia di condividerla con quelle che riesco ad avere intorno finché respiro. 8->
@SpelaPatate: Sei per caso figlio di genitori separati quando eri piccolo e abbastanza poveri da doverti mandare in giro come un piccolo straccione quando eri bambino? Io si. La mia nascita non era prevista(o almeno non nel periodo in cui sono nato :D ) e "l'inferno" al quale ti riferisci l'ho vissuto insieme a loro, quindi, se permetti, anche se tutto ciò mi ha aiutato a crescere prima di molti miei coetanei, non mi sento in dovere di scusarmi con nessuno. [-(
P.S.: "La famiglia del mulino bianco non esiste!"
Ma questa è un'altra storia... ;)
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
Lucas123456
11/07/2015 | 12:38
Newbie
@pobomo ha scritto: "io ho figliato non per non rimanere solo durante la vecchiaia".
È una cosa talmente triste che non saprei cos'altro aggiungere oltre a un altrettanto triste: "Almeno hai imparato la lezione". b-(
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
ciupa
11/07/2015 | 14:02
Silver
Un saluto a tutti, è da tempo che non scrivo in quanto non vedevo spunti di riflessione interessanti.
Trovo che questo sia un argomento difficile, o quanto meno spinoso, ognuno di noi la vive in modo diverso, mi sento di affermare solo che chi frequenta questo forum ami le donne, ami la vita e lo stare bene. Il matrimonio non esclude lo stare bene, ma essendo un "fatto" tra umani, risente di una cosa essenziale...il cambiamento e\o la fine.
Tutto ha una fine, anche il Sole (tra 5 miliardi di anni) avrà una fine, ed anche quello che oggi sembra più stabile e rassicurante non è eterno (almeno per gli aspetti della vita che ci è dato di conoscere allo stato attuale).
Il matrimonio è un
mero formalismo inventato dalle società "civili" per regolamentare la famiglia, poi ogni Paese lo definisce in modo più o meno giusto, ma il problema non è il "matrimonio", la vera questione è quello che sta alla base del matrimonio, ossia la coppia.
Temo che, come dicevo sopra, nulla sia eterno, non per scarsa volontà, ma semplicemente che con il tempo le situazioni mutano, si evolvono, proseguono o si annullano (con le nefaste conseguenze giuridiche, per l'uomo, in caso di divorzio).
Serve fortuna, nella vita serve fortuna, serve impegno, ma non è semplice crescere insieme ad una donna (o ad un uomo, viceversa), perché la vita è fatta anche di egoismi e di problemi. Di per sé l'innamoramento dura scientificamente dai 12 ai 18 mesi, tempo in cui un ormone (o cosa simile) decade come presenza nel cervello...a meno di non ingolfarsi di cioccolata, elemento che tiene alta la serotonina...comunque è un dato di fatto, anche l'amore passa.
Personalmente posso dire la mia, avendo una decennale esperienza di convivenza\matrimonio, e altro che non sto a spiegare.
Del resto non si può spiegare un atto d’amore, un atto d’amore è un atto di fede, si spera nel futuro, perché in due si potrebbe stare molto bene (io per 10 anni non ho mai avuto necessità di altre donne, ed io non sono una ameba o uno zerbino, anzi…), ma la vita cambia, e anche un amore partito sotto ogni buon auspicio si conclude.
Non si può definire questo argomento in poche righe, dal punto di vista burocratico, in Italia, sostengo che chi si sposa sia un folle, un folle ottimista, anche perché la parità non esiste, e chissà perché è l’uomo sempre a rimetterci. Ma non è il vincolo del matrimonio da verificare se positivo o meno, alla base di tutto è il legame uomo\donna da testare.
Beato colui che trova il vero amore, e che dura a lungo (ma non per sempre).
Una Famiglia non è il matrimonio, si possono amare i figli ugualmente, comunque sono una fortuna (sperando che i figli stessi abbiano dei genitori intelligenti…ma, ahimè, ne vedo sempre molto poche di persone intelligenti…), puoi essere un pessimo compagno ed un ottimo padre, basta rammentarsi che il legame di sangue è con i piccoli, e non si è “parenti” con la donna (con lei ci si può essere avvicinati solo provvisoriamente…).
Dico questo perché una vita senza una Famiglia, è come odorare un fiore che non ha profumo, quindi bisogna munirsi di coraggio, fortuna, e vedere cosa il destino ci porta, ma con un certo grado di ottimismo, pena il fatto di restare da soli, o di affiancarsi a donne per poche ore.
La vecchiaia? Tutto è relativo, si invecchia ogni secondo che passa, ovvio che il conforto non è nel matrimonio ma in altre cose, sarebbe bello invecchiare bene con una donna che si ama.
E, poi, sapete definire la parola “amore”? Io credevo di sì, ma ora ho dei dubbi, e vivo alla giornata, vivo cercando di bilanciare il mio egoismo, tra la Famiglia e tutto il resto, ma non possiamo definire un aspetto personale della vita giusto o sbagliato. Sono scelte, e come in tutte le cose bisogna avere fortuna, impegno, coraggio…sennò saremmo tutti uguali, catalogati in una società piatta, già come se non lo fosse abbastanza.
Riflettete non tanto sul matrimonio, ma sui legami che lo fondano.
Io invidio gli ultimi “selvaggi” che vivono nel cuore dell’Amazzonia, privi di tutte le nostre sovrastrutture, non sanno cosa sia il matrimonio, sanno solo cosa è la vita. Selvaggi? Siamo sicuri di non esserlo noi? Dove ci troviamo siamo in una cultura che si sta imbarbarendo a vista d’occhio, non credo che il matrimonio sia un grande valore, il problema è che stanno venendo meno tutti gli altri “valori”. Unica certezza, si è sempre soli, sia nelle decisioni che nei pensieri, io spero ancora nei legami che annientano la solitudine.
Ragazzi, dico solo di essere ottimisti, ma non stupidi, e di vivere la vita al meglio senza condizionamenti per retaggio culturale. Scusate la mia superficialità, ma l’argomento è troppo intenso per non dire qualcosa, solo che servirebbe un trattato di filosofia per definire il tutto…
A presto
:-h
"Un sogno, non è mai soltanto un sogno."
"Il reale va bene, l'interessante è meglio."
"Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa, quanto nel modo di sentirla."
Citazioni dal mio regista preferito, Stanley Kubrick, per farvi riflettere.
ciupa
11/07/2015 | 14:09
Silver
Ah...quoto @Lucas123456...e anche @Tagete, in quanto è lui che mi ha stimolato a scrivere...cosa che faccio sempre più di rado...
=D>
"Un sogno, non è mai soltanto un sogno."
"Il reale va bene, l'interessante è meglio."
"Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa, quanto nel modo di sentirla."
Citazioni dal mio regista preferito, Stanley Kubrick, per farvi riflettere.
SpelaPatate
11/07/2015 | 16:18
Gold
@Lucas123456 era ovviamente un frase ironica.
Intendevo proprio il contrario.
Penso che nessuno debba chiedere scusa e che la famiglia sia tutt'altro che una cazzata.
A differenza di molti che vedono lo stare insieme e fare figli come una malattia da evitare.
Per fortuna molti la pensano diversamente, e faranno in modo che tra 100 anni in giro ci sia ancora qualche essere umano e non solo animali.
TROVA HOSTESS PER CENELucas123456
11/07/2015 | 20:09
Newbie
Idee e modi di vivere differenti, ma come dicevo, per alcuni la famiglia è veramente una cazzata, che sia quella disastrata di provenienza o che sia una creata "perché lo fanno tutti". E dovremmo tutti sapere che esistono anche queste realtà oltre alle presunte famiglie del mulino bianco dove l'ammmore regna sovrano tra i lobotomizzati. :D
Lo stare insieme e il fare figli non sono certo una malattia da evitare, piuttosto pongono dei limiti che qualcuno non è disposto ad accettare, il che è ben diverso.
Se poi il sig. Berlusca (cito il primo riccone che mi viene in mente) decide di fare figli a nastro, è palese che la sua vita non subirà alcun cambiamento o limitazione a causa di tale scelta.
Probabilmente alla fine è come per tutte le altre cose della vita, sempre e solo una questione di soldi. (...e naturalmente, chiunque afferma il contrario è un figlio di SCilvio! :-@ ).
:D
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
FlautoMagico
12/07/2015 | 00:56
Roma | 36-50
Gold
Non so voi, ma da quando ho visto qualche badante ucraina prevedo una vecchiaia interessante...
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Viaggiatore185
12/07/2015 | 03:36
Silver
Matrimonio? why not? Figli? Bien sure!!!
La vita è lunga e varia ed è composta di 5 stagioni ciascuna da vivere con lo spirito giusto e con gli abiti adatti:
I : 0-15 l'età dei giochi e dell'innocenza
II: 15-30 l'età del sesso e del divertimento
III: 30-45 l'età della responsabilità e quindi del matrimonio e della filiazione
IV: 45-60 l'età della liberazione, dell'erotismo e della fantasia
V: 60-oo l'età della decadenza e del ricordo
Io ho vissuto alla grande le prime 3 stagioni e mi sto godendo da matto la IV. Senza matrimonio e filiazione che avrei fatto? Avrei continuato il cazzeggio dei vent'anni? ... che noia dopo un pò ... Inoltre senza il matrimonio e la filiazione certamente non avrei potuto godermi la vita (e le donne) spensieratamente come sto facendo ora... e come farò spero ancora qualche anno. Quando arriverà la mia V stagione, mi ritirerò in campagna, mi prenderò un cane, appenderò le palle al chiodo e .. mi riguarderò tutte le foto delle centinaia di gnocche che hanno arricchito la mia vita ...
TROVA HOSTESS PER CENEfrimaind
12/07/2015 | 03:55 26-35
Silver
Come spesso accade condivido l'opinione di @sahihe
=D>
Spagna,Portogallo,Francia,Belgio,Italia,Lituania,Lettonia,Estonia,Finlandia,Danimarca,
Inghilterra,Germania,Svizzera
,Vaticano,Malta,Liechenstein,,SanMarino,Kosovo,Macedonia,Rep.Ceca,Slovacchia,
Ungheria,Slovenia,Austria,Croazia,Thailandia,Cambogia,Bulgaria,Principato di Monaco,Galles ,Olanda,Svezia,Lussemburgo,Irlanda,Polonia,Cipro,
Filippine,Serbia,Bosnia,Romania,Cuba,Marocco,Scozia,Laos,Vietnam, Montenegro,Albania ,Moldavia,Sri lanka
FlautoMagico
12/07/2015 | 04:07
Roma | 36-50
Gold
Ah ah sono prigioniero della fase I come da avatar, ma ho un piccolo scoop, presto passerò alla fase II... ;-)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
tagete
12/07/2015 | 10:34
Newbie
Non condivido il post di sahihe.
Non capisco il perché della seguente affermazione:
"Inoltre senza il matrimonio e la filiazione certamente non avrei potuto godermi la vita (e le donne) spensieratamente come sto facendo ora".
Non ho capito quindi dovrei prima battermi le palle con dolore per poi godermi il successivo passaggio di riposo a zebedei non non percossi? Che ragionamento é?
A Bangkok si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna, e a pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta... (Lawrence Osborne)
Lucas123456
12/07/2015 | 12:36
Newbie
@Sahihe: Con tutta la stima possibile per i tuoi interventi che leggo sempre con piacere, vorrei cercare di capire meglio la scuola di pensiero racchiusa in questi tuoi cinque punti (anche se probabilmente non ci riuscirò ;) )
I : 0-15 l'età dei giochi e dell'innocenza
-(e se uno non ha un'infanzia sputtanata "dai problemi dei grandi" ci può anche stare, in altri casi l'innocenza la perdi anche 5 o 6 anni prima... Ma non è importante per gli altri quattro punti.)
II: 15-30 l'età del sesso e del divertimento
-(Lasciando da parte il "divertimento" che considero troppo generico per essere preso in considerazione... Mi stai quindi dicendo che è questa la fascia di età migliore per godersi il sesso, e che se uno ha intenzione di sposarsi dovrebbe farlo dopo solo dopo i trenta, cosa che con buone probabilità implica il dover far coppia con una donna che probabilmente non è più nel pieno fiore della propria giovinezza, e fermarsi e mettere radici dopo aver assaporato il gusto della libertà, del sesso sfrenato e del vivere ramingo. :-? uhm... interessante...) (No dai, seriamente, vogliamo proprio farci del male eh?)
III: 30-45 l'età della responsabilità e quindi del matrimonio e della filiazione
-(Questa è la fascia d'età nella quale un uomo che ha giocato bene le proprie carte accumulando esperienza, e che diciamo si è mantenuto in forma, è in grado di giocarsela con quasi ogni donna sulla faccia della terra. È il periodo di massimo splendore per un uomo, il perfetto equilibrio tra la prestanza e l'esperienza, non si è al top in nessuna delle due cose ma il mix che si crea è letale per la maggior parte delle donne. E poi, suvvia, 30 anni e responsabilità nella stessa frase... è poco credibile:D Oltre a questo, vedo che nei cinque punti, dopo il matrimonio è previsto, anzi programmato anche il divorzio, altrimenti non so spiegarmi il punto numero 4)
IV: 45-60 l'età della liberazione, dell'erotismo e della fantasia
-(Ovvero, dopo aver divorziato dalla moglie acquisita una quindicina d'anni prima, o comunque dopo circa vent'anni di matrimonio, quando l'eventuale prole ha ormai raggiunto la maggiore età, si ricomincia ad andare a donne, ma invece di cercare del buon sesso, dopo quasi vent'anni di monogamia/astinenza sessuale dovuta a senso della responsabilità/moglie scazzata/prole tra le balle/troppo lavoro etc., si va a cercare le fantasie erotiche di quelle che sono, salvo casi particolari, signore/ine in menopausa o giù di li. E non mi si venga a dire verso i sessanta si trovano giovani e belle donne di quarant'anni o meno, perché sono eccezioni, e a quel punto vale tutto eh..)
V: 60-oo l'età della decadenza e del ricordo
-(Su quest'ultimo punto ci siamo. Dopo i sessanta è il caso di darsi una calmata, e se uno ha vissuto una vita abbastanza intensa da avere sufficienti ricordi può anche vivere di quelli e di "cose da vecchi" per il tempo che gli resta, magari all'ombra di una palma in compagnia di qualche amico altrettanto fortunato ;) ).
@FlautoMagico: Io sono dentro la fase due e ho deciso di saltare a piè pari la 3 inglobando la 4 che in quanto a liberazione è stata avviata quando era il turno della 3 :-)) (...capito tutto vero? :D )
@tagete, dritto al punto ;) Per come la vedo la risposta alla tua domanda (provando a entrare nella testa di chi lo fa) è: "Perché va fatto" o "Perché lo fanno tutti gli altri" o "Perché prima dovevo sbatterci la testa". ;)
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
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Viaggiatore185
12/07/2015 | 14:29
Silver
@tagete se per te sposarsi (o comunque avere una convivenza lunga e fare figli) è solo una battitura di palle con dolore ... hai ragione tu. Per me non lo è stato, anzi è stato una bellissima esperienza progettuale di un periodo della vita, che come tutti i progetti ha un termine.
Evidentemente il tuo progetto era errato e lo hai intrapreso con la persona sbagliata che ha limitato la tua libertà e mutato le tue ambizioni in frustrazioni. Per me il matrimonio perfetto è sempre quello definito magistralmente da Kahil Gibran ne "Il Profeta" :
".... Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro."
bene le corde del liuto possono bene suonare insieme per un periodo della vita e poi possono ricominciare a suonare da sole :-)
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFlautoMagico
12/07/2015 | 15:31
Roma | 36-50
Gold
@Lucas123456 ho capito sì, vai per fasce pari!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Viaggiatore185
12/07/2015 | 15:57
Silver
@Lucas123456 ... la mia scuola di pensiero è dettata anche dall'esperienza, ma io credo fermamente che nelle scelte importanti della vita ci si deve sempre far guidare dal cavallo bianco della ragione e lasciarsi invece trascinare a briglie sciolte del cavallo nero della passione e dall'irrazionalità in quelle effimere giorno per giorno.
In linea di principio si potrebbe azzardare a scambiare fra di loro le stagioni III e IV, ma se tu dici che a 30 anni si mettono le radici con una donna che non è più nel fiore della giovinezza, a maggior ragione è più probabile che lo sia se ti decidi a mettere su famiglia a 45! Poi non so quanti anni tu abbia, ma ti assicuro che anche dopo i 45 anni un uomo ha ancora tantissime carte nel suo ... mazzo da giocarsele con quasi ogni donna sulla faccia della terra :-)
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàLucas123456
12/07/2015 | 17:16
Newbie
@sahihe, in verità parlo anch'io per esperienza personale, poiché la stagione III l'ho iniziata (scansando in qualche modo il matrimonio ma vivendo come un uomo sposato) quando ancora ero nell'età della II e l'ho conclusa definitivamente poco prima dei 35. E ci ho provato a farmi guidare dal mansueto cavallo bianco della ragione, ma quello nero era decisamente più attraente e a un certo punto l'ho montato a pelo iniziando a cavalcare senza voltarmi indietro ;)
Per fortuna mi son sempre dato da fare anche in quel periodo, e forse è per questo che non riesco a correlare i trent'anni con il pensiero di avere una moglie/famiglia e fare "il bravo ragazzo", ma è ovvio che non tutti siamo uguali. L'altra faccia della medaglia di questa "poca responsabilità" è che arrivato a quell'età (e ora ne ho 38) avevo/ho maturato un bagaglio di esperienze che molti non hanno pur avendo il doppio dei miei anni, ma in più ho ancora (finché regge) il meraviglioso "vigore ponderato" dei trent'eccetera :D .
Quindi si, probabilmente sono un po' di parte, e forse non conosco i cinquantenni giusti, ma per quanto mi riguarda non mi ci vedo a cinquanta o fino ai sessanta a baccagliar donzelle (ma è ormai risaputo che ultimamente preferisco rilassarmi un po' più spesso senza impegno nei locali tromberecci d'oltralpe piuttosto che cercare avventure al ritmo di qualche anno fa).
Infine: scambiare le stagioni III e IV? :-?
Non mi sembra una buona idea, e non solo per la probabile età più avanzata della possibile consorte. ;) )
Comunque è sempre un piacere scambiare opinioni con chi ha qualcosa da dire ;), e spero tu abbia ragione per quanto riguarda il mazzo di carte degli over 45, che a pensarci bene ormai son più vicini dei trenta :-ss
:-))
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
-Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
porkone69
15/07/2015 | 14:43
Newbie
L'amore è una grave malattia, per fortuna è stato trovato l'antidoto: il matrimonio.
Socrate invece diceva "o ti sposi o non ti sposi, in ogni caso te ne pentirai"
TROVA HOSTESS PER CENETeoderico
15/07/2015 | 18:02
Newbie
Gau
15/07/2015 | 18:40
Newbie
ragazzi ma e' ovvio che il matrimonio e' solo una sciagura .... il meccanismo e' sempre lo stesso : si scopa una ragazza, la si mette incinta (spesso perche' lei mente sul fatto di prendere la pillola) e allora si e' costretti a sposarla per le pressioni dei parenti.
Penserete mica che ci sia gente che si sposa "per amore" , vero ?
INCONTRA DONNE VOGLIOSEKukushonok
16/07/2015 | 01:16 51-100
Silver
@porkone69 grande citazione, pochi la conoscono, Socrate, il piú saggio tra tutti gli uomini....!
Lui si sposó ma aveva ovviamente un'amante, Xantippe, e un amante giovincello, del quale ho scordato il nome....
Si narra che con la moglie da tempo nn dialogasse piú e un giorno costei visto che il marito taceva e nn rispondeva alle sue domande gli rovesció un secchio d'acqua in testa..
Cmq la sua intuizione è a tutt'oggi valida..... Se ti sposi Avrai sí vantaggi - l'amore dei figli e il calore della famiglia...se ti va bene...ma se nn ti sposi Avrai molte ma molte ma molte rotture di coglioni in meno nella vita....
"..............sparecchiavo...."
"Le donne hanno 4 labbra: due per dire delle stupidaggini, due per farsi perdonare"
(Anonimo)
Viaggiatore26994
16/07/2015 | 02:22
Newbie
In poche parole, penso che sia una grande inculata. Prima di ammanettarmi ci penserei molto bene.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàlondonjack
16/07/2015 | 12:03
Desenzano del Garda | 36-50
Newbie
Quoto @sahihe, la sua suddivisione della vita nelle 5 stagioni secondo me è perfetta....
Londonjack!!!
ciupa
16/07/2015 | 20:08
Silver
Mhm, il matrimonio non è di per sè una "inculata", la vera sfortuna è che con il tempo si cambia e quindi "per sempre" non esiste...
L'inculata non è il matrimonio, la vera inculata è il divorzio, almeno in Italia, a meno di non essere milionario...ma, si sa, anche i ricchi piangono...e più ne hai, più te ne tolgono...
E' una scelta molto difficile, al momento la sconsiglierei a tutti...de gustibus...
Interessanti le cinque stagioni di @sahihe, anche se ritengo che la vita debba essere più articolata e che sia necessario "stare bene" in tutte le stagioni che si vivono...comunque interessante...interessanti anche le modifiche di @Lucas123456...
:-h
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scopellotto
22/07/2015 | 20:12
Silver
Secondo me la storia del dualismo matrimonio/single è legata principalmente alla consapevolezza.
Bisogna sapere,in entrambi i casi,a cosa si va incontro.
Sposarsi, per poi pretendere di vivere la stessa vita di quando si era single, è una mancanza di consapevolezza.Bisogna sapere che da quel momento in poi,la strada sarà fatta si di bei momenti di condivisione, ma anche (anzi soprattutto), di rinunce, sacrifici, abnegazione personale a vantaggio del partner, e poi dei figli.
Scegliere la vita da single, avrai molta più libertà, ma sicuramente ci si rimetterà sui sentimenti, e a volte si avrà voglia di una compagnia più stabile e sincera, della ragazza di cui a malapena ricordiamo il nome, conosciuta qualche ora prima, che ora ci si agita sopra nel letto, o della pay di turno.
Vero è, che ci sono sempre le amicizie, che possono surrogare la solitudine, almeno in parte.
Insomma, la coperta è sempre corta.O si ha freddo sui piedi, o sulla testa.
Bisogna vedere dove lo si sopporta meglio
"..e mi sento libero, di tradire il mondo e salvarmi da me.."
pobomo
22/07/2015 | 20:50
modena | 36-50
Newbie
ci sono vantaggi e svantaggi per entrambe le opzioni....
pero' credo che al giorno d'oggi gli svantaggi siano maggiori in caso di matrimonio
io vengo da una lunga convivenza, non mi sono sposato, e ora che ne sono uscito andarmi a ricacciare in un'altra prigione non ne ho proprio voglia....
è chiaro che a volte ci si sente soli, ma meglio così che i continui litigi e lo stress della vita di coppia routinaria.....
INCONTRA DONNE VOGLIOSENikkolò
23/07/2015 | 00:27
Silver
Il matrimonio no. Ne faccio volentieri a meno.....ma c'è un grosso problema.
La filiazione, il dovere naturale di trasmettere i propri geni.
Morire senza figli è una sconfitta, una mancanza di affermazione sociale.
Ah che bello i tempi in cui pullulavano i figli illegittimi della medio, alta borghesia; si metteva in cinta una bella passera contadina, le si davono soldi una pacca sul sedere e via!!!
Quei figli crescevano tosti, sani e forti. Raggiunta la maggiore età se il figlio aveva i coglioni si poteva riconoscerlo, magari prenderselo nella propria attività.
Altrimenti aria!!!!
Beato chi riesce a farlo oggi.
Ciao Giada, scusami con Renè e Chilone ma questa sera ho promesso a mammà di andare dalla principessa Altoprati, c'è una riunione per lo scisma Lefèvre. Io non so neanche dove sia la casa, perché non c'è fica e non ho mai messo piede. Giovan Maria Catalan Belmonte
Lucas123456
23/07/2015 | 00:41
Newbie
O più probabilmente...
Ci sono individui che vivono bene con se stessi e con gli altri senza "soffrire" la mancanza di un partner fisso (come me ;-) ; che per esserne certo ho dovuto comunque provare anche l'altra opzione).
Così come esistono persone che senza un "partner di riferimento" si sentono, perduti, incompleti o insoddisfatti della propria situazione, ma che una volta sposati cercano disperatamente le più disparate alternative alla routine del rapporto di coppia che inevitabilmente si crea dopo anni di matrimonio (...stai facendo il video? BRAVOH! :-" ).
Ma c'è anche chi trova la propria serenità nel tentativo di imitare la famiglia del mulino bianco, facendo sesso per le feste da calendario (tanto l'importante è l'aMMMore) e concedendosi la partita di calcetto con gli altri amici sposati per sfogarsi, ma solo se la moglie gli da l'ok perché in verità la sera ormai ha solo voglia di stare su FEISBUK a scrivere che suo figlio è "tutta la sua vita" (e fanculo il marito al quale dichiarava la stessa cosa pochi anni prima L-) ), o a lamentarsi, con le mogli degli amici del calcetto, che il suo cagnolino Fufi ha fatto nuovamente la cacca sul pavimento (bravo Fufi, complimenti [-( ).
...E poi ci sono tutte le varie sfumature che rendono il mondo un posto meno noioso... :-))
A.K.A. "Il Redattore"
Convinto sostenitore della "Via Del Criceto" e della teoria degli "Illuminati della Topa". ^_^
-Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato, uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte.
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ir_pelato
23/07/2015 | 01:26
provincia di pisa | 36-50
Gold
@Nikkolo vero,pero se devo fare un figlio e a 16 anni dev essere un disgraziato per demeriti miei,behh allora
preferisco non averlo ,almeno non faccio patire nessuno
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
Skimann
23/07/2015 | 01:42
Newbie
@ir_pelato trovo spesso i tuoi interventi divertenti e simpatici Ma in questo caso filosofia spicciola della peggior risma...
TROVA HOSTESS PER CENEir_pelato
23/07/2015 | 01:52
provincia di pisa | 36-50
Gold
ma che hai capito??il mio è realismo ,se ad uno gli va di merda col lavoro ed ha un figlio ,che credi quel figliolo diventi serio??i piu avanzi di galera vengono da famiglie disagiate
Sinceramente mi piacerebbe imitare varg sikerness in arte burzum https://www.youtube.com/channel/UCjhT3T-jL-IDCx42vioXGBw
Skimann
23/07/2015 | 02:04
Newbie
Premesso che io ritengo matrimonio e il fare figli scelte legate alla sfera strettamente personale, ognuno sceglierà ( sperando non sotto influenza ...per i meno ehm decisi) . Personalmente il matrimonio non mi interessa . Sul fare figli ho un altro modo di vedere... @ir_pelato quello su cui non son d accordo è il trovare una scusante . .. Ho capito benissimo quello che hai detto
INCONTRA DONNE VOGLIOSEciupa
05/08/2015 | 16:04
Silver
...a pensarci bene, ecco una frase azzeccata "Matrimonio? E' la rovina dell'Amore...".
Ovviamente è detta in senso ironico, ma è incisiva e deve fare pensare...
"Un sogno, non è mai soltanto un sogno."
"Il reale va bene, l'interessante è meglio."
"Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa, quanto nel modo di sentirla."
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ficadipendente
05/08/2015 | 18:53
Francoforte | 36-50
Gold
Cagata pazzesca al massimo convivenza a patto che anche lei lavori ma con un guadagno uguale al tuo e
niente figli
Micheal Corleone:"Luca gli puntó una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello".
voobshe
05/08/2015 | 20:16
Newbie
il maestro sordi diceva: "ma perché mai dovrei tenermi in casa una sconosciuta?"
uragan
05/08/2015 | 23:22
Newbie
@voobshe...come diceva l assitente di "Dylan Dog" ..."Il matrimonio e la principale causa del divorzio"
Se fossi un dittatore in grado di comandare il mondo per vivere in pace metterei queste poche regole:
1)sesso garantito dallo stato almeno una volta alla settimana
2) abolizione del matrimonio e di qualsiasi forma di religione.
3) giornata lavorativa massima di 4-6 ore stipendio ridotto , casa e bollete gratuite,settimana lavorativa di 4 giorni max.
4)limite all alimentazione incontrollata
5) limite alla richezza individuale
adesso mi fermo perche se no mi votate tutti ah ah ah ah
" :-D
TROVA HOSTESS PER CENE