Dove fare il gnocca resident ?

Io sceglierei Sudafrica o Israele o in ultimissima analisi Barcellona. Mi piacciono il caldo ed il mare

Sudafrica bello!!!!!!!!!!! Israele....soliti problemi purtroppo....@Braveheart68

@Viaggiatore Nero come ti ha fatto notare @Genovese1975 l'assegno di papà non è un sussidio statale, e il sussidio statale quanto ti può durare 1 anno? due? poi finisce......Non conosco la norvegia, ho solo un amica domenicana che abita laggiu, e a sentire lei il costo della vita è doppio/triplo al nostro, quindi anche con gli eventuali ed ipotetici 4000€ non è che fai baldoria.... sebbene non paghi le ragazze, cmq dovrai uscire ,cene,bar.... ammettiamo che in norvegia siano talmente squallidi che vanno al ristorante in due e ognuno paga per se, ma in un posto dove una pizza e una birra ti partono 50€ hai poco da uscire o scialaqquare.... a meno di fare il gigolo e farti pagare....

Uno può vivere di rendita solo in paesi, diciamo del terzo mondo, dove una rendita sicura (italiana) è maggiore del salario medio locale. E giusto per far due conti una rendita di 1500€ al mese(che diciamo ti fa vivere bene in molti paesi sudamericani,credo est europei e sud asiatici), vuol dire che uno ha un patrimonio di circa 1milione(tenendo conto una rendita del 2, una media dello 0qualcosa che ti da oggi una banca, e del 3 circa possibili con immobili o fondi), quindi si presume che chi ha un milione di patrimonio li fermo,pronto a fruttare , possa permettersi viaggi e lussi pure in italia. Oltretutto quanta gente conosci in età lavorativa che ha patrimoni del genere?

Certo per i pensionati è diverso....ma coi tempi che corrono, con gente che va in pensione sempre piu tardi le dinamiche sono diverse. Negli anni 80 se andavi in pensione a 50anni (o prima) avevi almeno 15/20 per spassartela con la gnocca....ma oggi che ci vai a 70 o peggio... mi sa che la gnocca la devi lasciare un po da parte....

Ma poi pensate che davvero in norvegia,in germania le 20/30 enni aspettino il 50/60 che non fa una mazza dalla mattina alla sera per saltarli addosso? ma neanche in brasile o in thai se non cacci i soldi....

@paolorox Se hai 1 milioane di euro in Romania a Bucharest, compri uno spazio, e lo affitti con almeno 10/12 mila euro al mese, e prendi molto piu soldi che in banca :). Ci sono offerte di spazi da vendere affittati gia alle banche a lungo termine, per esempio c e ne uno da 500.000 mila euro, contratto con una banca fino al 2025 ad un affitto di circa 5500 euro al mese, giusto per farti un esempio, tenendo conto che di tasse annuali pagherai totale un 20% della somma, ci vivi benissimo.

@Vivo_a_Bucharest

non lo metto in dubbio....anche in italia con la crisi ora ci sono investimenti che ti rendono il 10/12 %....ma devi saperli fare, interessarli e gestire....

e difficilmente sono cose che possono gestirsi a 10000km o che puoi affidare tranquillamente a qualcun'altro(a meno che non vuoi fregature)

E cmq chi ha quei soldi fa una bella vita da per tutto, puo viaggiare quanto vuole senza bisogno di fare il gnocca resident in qualche paese...

@paolorox Se c e una banca internazionale di mezzo, e gia una garanzia... :). Non ci vuole tanta scienza.

una banca internazionale non ti da un rendimento del 10%...

da che mondo è mondo un investimento più è sicuro e meno rende(i bot tedeschi non rendono come i brasiliani, ma

di certo la possibilità di rimanere a piedi con quelli brasiliani è molto piu alta).

Gli affari che rendono tanto sono rischiare in borsa, o oggi come oggi comprare immobili da qualcuno scannato, immobili con qualche problema da risolvere....insomma tutte cose che necessitano presenza e lavoro del legittimo proprietario...

in italia si dice che l'occhio del padrone ingrassa i buoi....ovvero che tanti affari se non li gestisci personalmente o vanno a rotoli o ti fregano....

in ogni caso, il classico investivemento dove l'unico impegno e pensiero è consultare a fine mese/anno la rendita che ti da , ha di solito una rendita molto bassa, per gli altri devi comunque lavorare.....

Poi ripeto se uno è sfondato di soldi è un altro discorso.... ma uno davvero sfondato di soldi, che può permettersi tutti i viaggi che vuole ,i lussi ecc,ha davvero interesse a lasciare in età adulta un paese sicuro e solido come l'italia per mete esotiche e sicuramente meno incerte?

Il mio discorso era per un piccolo risparmiatore, per uno che ha i risparmi di una vita da investire, una piccola eredita....non certo per lapo elkan

Investimenti che rendono 10-12% ?

Si le azioni di Banca Marche, Banca Etruria, Cari chieti

e Cassa di risparmio di Ferrara rendevano parecchio infatti

si e' visto che e' successo....(se seguite i tg gli azionisti e obbligazionisti hanno perso TUTTO).

Avere una rendita (tipo un cospiquo affitto) non vi garantisce niente xche' c'e' sempre la possibilita' (non remota di questi tempi) che l'affittuario non paghi piu' o che mandi la disdetta e vi ritrovate senza rendita e con l'IMU da pagare....L'unica rendita sicura e' una pensione elevata e basta....(ma in genere riguarda ultrasessantenni che non gli frega piu' niente di viaggi, figa ect ect....)

@ILSAPIENTE

esattamente ,concordo... guadagni facili non ce ne sono....

o sono bassi(quindi serve un capitale enorme di partenza) o bisogna lavorarci sopra....

oppure si ha una grossa pensione....ma allora cambia tutto

Ragazzi se date retta a me lasciate perdere banche e finanza.....il mattone....e money in un deposito postale....io con le banche ho chiuso da anni....

si ma il mattone in Italia è troppo tassato.... Concordo sul deposito postale, meglio ancora i BFB

Ah.....tra parentesi....che siamo off topic.....per i GT....se qualcuno non lo sapesse....gli hotel i voli etc.....pagate sempre in contante....inutile dirvi il motivo....

A mia insaputa scopro ora che nei Paesi dell'est Europa bisogna portarsi dietro una valigetta piena di contanti, mazzette come fossi un mafioso e poi che alle fanciulle che risiedono in quei lidi piace tanto il tamarro che si veste da buzzurro e si esprime a gesti come fosse un primate, meglio ignorante perché la cultura non serve a niente.....e poi che dire della rissa violenta scoppiata in discoteca dove ovviamente i buttafuori stanno a guardare e le ragazze ammirate ad applaudire.

Una disamina che denota una conoscenza "straordinaria" di quel mondo.....c'è dello stupefacente in questo topic che porta inevitabilmente ad allucinazioni...idee che neanche la mente di Isaac Asimov sarebbe stata in grado di partorire.

@Genovese1975

Il mattone ? Se compri una

seconda casa (pagandola ad esempio

150000 euro) devi sapere che : 1) quando decidi di comprare tra passaggio di proprieta', spese notarili e d'agenzia ti partono in media 10-12000 euro.

2)Tra IMU e Tasi in media paghi 800-1500 euro dipende dalla zona .

3) Tra Tari,allaccio acqua, enel, gas, spese condominiali in media ti partono altre 1000-2000 euro

annue

4) Anche se decidessi di affitarla contaci 5-10000

euro x il mobilio da ammortizzare...Sei ancora convinto che oggi il mattone sia ancora conveniente.... ????

Ad oggi secondo me sì....ne sono convinto xchè lo faccio.....ben oltre la seconda casa....con le dovute precauzioni....

1 nessuna agenzia...solo da privati o da aste fallimentari

2 appartamenti di medie dimensioni non troppo lussuosi così da limitare le tasse

3 contratto che prevede la non vendita x 5 anni.....non paghi il 20% di iva

4 li affitto non ammobiliati.

Ovvio che le tasse sono alte ma nessun altro investimento sicuro rende allo stesso modo.

Conta un immobile da 200.000 euro ti garantisce un 700 euro mensile....e il suo valore non scappa....

@Genovese1975 Mi sono barcamenato in questo discorso xche' posseggo 2 appartamenti affittati a studenti. Chi ha comprato circa 10 anni fa un appartamento di 200000 di valore oggi se ne ritrova 150000 se va bene. Sono tramontati i tempi che la casa aumentava di valore ogni anno.

Forse non sai che su una rendita di 700 euro (ammesso che trovi chi paga regolarmente, il che non e' semplice di questi tempi), paghi : circa il 40% di tasse cioe' te ne restano 400. A questa cifra devi togliere

100-150 euro in media al mese x imu e tasi e spese condominiali che sono a meta' con l'affittuario.

Ecco che restano 250-300 euro

delle tue 700 iniziali. Considera poi che tutte le spese straordinarie tipo rifacimento tetto, sostituzione caldaia , manutenzione terrazze sono a carico del proprietario.

ps. Il 95% degli appartamenti si affitta solo se ammobiliati. Senza mobilio , affitarli, e' un impresa difficilissima se non impossibile. La mia e' una realta di una piccola provincia , dove , tuttavia non mancano lavoratori di fuori

e studenti universitari.....

dipende come compri....

oggi comprare un immobile da aste e non solo che ti dia una rendita di affito lorda del 10% e anche piu non è impossibile, anzi..... se poi a lungo termine si rivaluta anche hai fatto bingo....

sempre meglio che qualche porcheria finanziaria dove puoi perdere tutto per un clic di un idiota dall'altra parte del mondo

le cause del crollo immobiliare a mio avviso sono da attribuire a:

1- governo Letta che ha reintrodotto la tassa di successione. Molti italiani diventano proprietari ereditando un immobile o una 2° casa, se poi ci devi pagare migliaia di euro in imposte allo stato parti già con un debito che ti stronca.

2-Governo Renzi che ha reintrodotto una tassa sulla case (IMU) tra le più alte al mondo.

Concludendo, se colpisci un settore come quello immobiliare crolla l' edilizia e mezza economia privata italiana che ci gira intorno, tutti i settori (e i soggetti) colpiti non hanno più capacità d'acquisto e l' ingranaggio generale si ferma

@ILSAPIENTE io vivo a Genova in città sono richiestissimi anche non arredati....anche in riviera...lo so bene quanto sono le tasse....visto che sono in regola al 100%...e ne ho piu' di due affittati...tutti non ammobiliati

E' vero che il valore ora è sceso...infatti è il momento di comprare.

;-)

@gianniDrudi

le tasse incidono poco nella crisi...

la crisi immobiliare è dovuta prima al fatto che si è costruito troppo

secondo ,dato che per anni le banche hanno dato mutui a cani e porci(che ora non pagano) oggi sono molto restrittive e non possono comprare

terzo chi non ha una prospettiva di lavoro sicura non compra

quarto nonostante gli sbarchi, l'immigrazione regolare diminuisce,e gli stranieri hanno avuto un impatto determinante nel mercato immobiliare...

A parte tutto

sti soldi che danno ste rendite (picccole o grandi che siano) dove vanno a finire ?

Nel mio caso tutto x la gnocca

.... :-))

:-))

:)

Beh quello ognuno ha le sue priorità....io per la gnocca spendo davvero pochissimo. Ma è dovuto ad una situazione particolare. I viaggi li ho tutti spesati per lavoro....e al pay mi rivolgo al massimo 3-4 volte ogni anno preferendo il free.

Quindi direi che vanno a finire nelle mie passioni ( motociclette in primis) e per mia figlia.....senza dimenticare una parte che dedico a chi è meno fortunato insieme al mio tempo (limitato purtroppo) ma è bello almeno 2 volte al mese dedicare il proprio tempo aiutando qualcuno.

Concordo genovese con

te.....poi se ci sono figli di mezzo cambia tutto...ovviamente sono loro

la priorita'

RAPPORTO ROMANIA per RESIDENTI, PENSIONATI, INVESTITORI

Risiedo per affari in Romania da un quarto di secolo.

Le mie esperienze potrebbero essere utili a chi mediti la possibilita' di trasferirsi.

P U N T I

P O S I T I V I

==============

1VICINANZA e COMUNICAZIONI facili, varie (aereo, auto)

numerose ed economiche.

2 TELECOMUNICAZIONI

rete internet e telefonia meno care e piu' veloci che in Italia

3 CLIMA:

e' variato da quello che era una quarantina di anni fa. Adesso e' molto simile a quello del centro nord Italia, toglietevi dalla mente che sia un paese spiacevolmente freddo.

4 COSTO DELLA VITA Si puo' contare su un risparmio di circa un terzo rispetto ai prezzi italiani.

5 DISPONIBILITA' di CIBI ITALIANI larghissima ormai sia nei supermercati sia come offerta di ristoranti italiani.

6 FACILITA' DELLA LINGUA E' neolatina, con difficolta' comparabile a quella del francese per noi italiani.

7 POPOLO OSPITALE, amichevole normalmente abbastanza bendisposto verso gli italiani, salvo eccezioni.

8 SANITA' di LIVELLO MOLTO BUONO, (anche se comunque inferiore a quella italiana e con abitudine / necessita' di dare "attenzioni" a medici ed assistenti mediche).

9 CURE DENTISTICHE a una frazione dei costi italiani.

10 PAESAGGI ed

ATTRAZIONI TURISTICHE e FOLKLORE soprattutto per amanti della campagna dei boschi

della montagna, dell'alpinismo e dello sci.

11 NUMEROSI RESTI ARCHEOLOGICI MUSEALI ed all'aria aperta della presenza antica romana.

12 MUSICA CULTURA TEATRI OPERA, BALLETTO.

13 SICUREZZA: E' sicuramente migliore rispetto a quella esistente in Italia.

Se di poco o di tanto, non ho dati precisi per sostenerlo, ma propenderei per il tanto.

Tre i motiviprincipali: primo meno sciocco buonismo suicida e, secondo,

verissimo

emigrazione in massa

dei delinquenti (specie quelli della minoranza di origini nomadi per la parte che non vuole lavorare regolarmente) verso lidi piu' ricchi e piu' lassisti per buonismo, ossia nel resto d'Europa, Italia inclusa.

Con tutto questo il milione di cittadini di passaporto romeno che vivono in Italia, per totale, ossia componente di etnia ed abitudini predatorie nomadi piu' maggioranza di origine neolatina, in base a statistiche ufficiali del ministero degli interni italiano di 5 anni fa

ha un tasso di criminalita' pari a quello dei cittadini italiani, ne' superiore, ne' inferiore.

Terzo motivo di maggiore sicurezza: il controllo delle frontiere e l'assenza di immigrazione incontrollata ed illimitata.

14 SVILUPPO ECONOMICO attualmente si parla del

3,4 o 3.5% per il 2015.

15

ANCORA POSSIBILI MOLTI INVESTIMENTI REDDITIZI IN AFFARI PROPRI.

16 SPESE NOTARILI per rogiti, ipoteche e qualsiasi altra scrittura anche personale molto basse rispetto all'Italia.

P U N T I

N E G A T I V I

===============

1 Mare Nero abbasta poco attraente in genere

specie per sub (scarsa biodiversita' e scarsa visibilita'.

Hotel Ristoranti e divertimenti del Litorale ingiustificatamente cari.

2

BUROCRAZIA per gli imprenditori, disperante che

tende ad assomigliare a quella italiana, complicata apposta per creare la necessita' di interpretazione e relativa corruzione Peggiora sempre nella pressione fiscale effettiva, anche non proporzionata al reddito, ma derivante soprattutto dai numerosi e crescenti obblighi di certificazioni plurime, ad ogni passo, inutili e costosissime.

3

BUROCRAZIA IMMOBILIARE

Assurda, tripla rispetto a quella italiana: Non solo esite il CATASTO, ma separatamente (e causa costosi assurdi di errori per mancate coincidenze infinitesimali o di scrittura nomi ) la INTABULAZIONE eppoi esistono anche

ALTRE CERTIFICAZIONI e la richiesta dei documenti di proprieta' dei precedenti proprietari indietro per decine e decine di anni.

Ritardi, multe, tasse, perdite di tempo, impossibilita' di cogliere occasioni sono in grado di portare al falimento, non si tratta solo di tremende scocciature.

Questi motivi mi stanno portando a meditare un trasferimento in SudAmerica fra qualche anno.

4

PRESSIONE FISCALE sugli immobili: e' sopportabile SOLO se si intestano a persone fisiche. Diventa TRAGICA fino a 20 volte tanto (si', il 2.000% duemila percento in piu' ) se si fa l'enorme tragico errore di intestarli a societa'. DUNQUE, importantissimo, se aprite una ditta per una attivita' vi consiglio decisisissimamente di non acquistare mai immobili a nome della ditta in questione, ma di intestarvi

tutti gli immobili come persona fisica. Anche in caso di rivendita con profitto dell'immobile si pagano molte meno tasse come privato che fa una o due operazioni occasionali rispetto a quanto pagherebbe una ditta che dichiarasse lo stesso profitto.

5 MERCATO IMMOBILIARE

URBANO e' in caduta da un decennio come prezzi degli immobili.

Adesso la caduta dei prezzi

che e' stata grave, spesso del 30% o 40% fino al 50

% ed oltre,

forse si e' arrestata, e potrebbe essere un momento buono per acquistare una abitazione per uso proprio (e/o affitto turistico se uno e' in grado di seguire personalmente l'affare).

Sono caduti soprattutto i prezzi degli uffici e dei magazzini e spazi industriali (capannoni) e dei relativi affitti. Tantissimi sono sfitti da ani ed anni, anche dal 2005 rovinando i proprietari che avevano mutui o che devono comunque pagare tasse, riparazioni ecc.

sia per l'eccesso dell'offerta per troppe nuove costruzioni, sia per la caduta della domanda per la crisi economica mondiale (nonostante l'attuale tasso di sviluppo gia' menzionato del 3,4 o 3,5%)

Ma prima di decidere se investire in campo immobiliare e' necessario riflettere a lungo su possibilita' alternative come un affare proprio per il quale esistono ancora in molti campi svariate possibilita' di guadagno e di successo soddisfacendo la domanda in settori

ove ancora non e' ben coperta dai servizi esistenti, tutto sommato molto un affare proprio e' oggi piu' sicuro del classico mattone, oggi diventato rischioso poco meno della finanza speculativa se si sommano i rischi di documentazione irregolare/invalida, cadute di mercato, truffe documentarie, costruzioni irregolari, non a norma, vulnerabilita' fiscale e a Bucarest perfino terremoti.

Conclusioni:

Per pensionati la Romania presenta notevolissimi vantaggi.

Per possibili investitori e' necessaria moltissima cautela, ma esistono opportunita'.

Il clima in Romania è come nel nord Italia appunto bella roba

@tino picchio Per quanto riguarda il mercato immobiliare da un 2/3 anni i prezzi non sono cambiati di molto. Soprattutto il programma "prima casa", ha dato un ottimo input, ed ora nel 2016 e aumentato il valore a 100.000 euro circa per pagare l iva della casa quando si compra nuova al 5% (invece che a 20% dal 2016). Le proprieta nuove si vendono eccome. Da notare invece che nei quartieri di "lusso" i prezzi non sono cambiati di tanto. Cmq con un 70/80 mila euro ti compra ancora un bel 3 stanze di circa 70 mp semicentrale nel bloc, ed a molti come vedi i comuni stanno rifacendo le facciate.

Per la questione economica che hai dimenticato di specificare :D, nel 2016 entra il nuovo codice fiscale. Se hai una cifra d affari sotto i 100.000 euro (categoria microintreprindere e puoi scegliere di non essere pagatore d Iva anche), paghi di tassa annuale 3% se non hai nessun stipendiato, se hai invece 1 stipendiato paghi 2% annuale, se ne hai piu di 2 stipendiati paghi solo 1% di tassa annuale. Se superi le 100.000 euro sei obbligato a pagare Iva del 20% piu imposta sul profitto del 16%. Da notare invece che le tasse per i dividendi quando gli prendi, sono scesi al 5% da 16%.

Se invece ti fai un business dove tratti alimenti (import export etc), l iva e solo del 9%, e se invece tratti libbri, l iva e solo del 5%. Da questo punto di vista e quasi un paradiso fiscali.

Per fare un esempio delle tasse sul lavoro, praticamente per uno stipendio da 5000 lei al mese, lo stipendiato paga 1500 lei di tasse, e la societa 1100 lei.

@pablo82 Il clima e tipo Italia centrale.

Alla chiara descrizione di @Tino Picchio aggiungo:

7) i rumeni del Sud della Romania (dove ho vissuto un anno e mezzo) ci tengono sulle scatole, mentre quelli del Nord Est dove vivo adesso sono decisamente più socievoli, educati e rispettosi.

8) la sanità può anche essere superiore a quella di alcune zone d'Italia come quella del Centro Sud Italia di cui io sono originario. Inoltre in Romania un ospedale su quattro è privato (non è un dato preciso), per cui paghi e vieni trattato da signore, a differenza di alcune realtà italiane dove, seppure hai i soldi, per avere il posto in ospedale devi avere il medico amico.

Per quanto riguarda il discorso donne:

• se avete veramente un reddito alto (quindi la possibilità di avere una bella macchina, una bella casa, la possibilità di fare vacanze con una ragazza in bei posti, di andare in ristoranti costosi e via discorrendo) una zona della Romania vale l'altra ed avrete un giro di ragazze che in Italia vi sognate (mi riferisco sempre alla realtà del Centro Sud Italia che conosco bene)

• se siete delle persone comuni con guadagni nella norma o con una "buona pensione", meglio optare per una città rumena di confine con l'Ucraina o con la Republica Moldova come Iași, Galați o Suceava, così almeno avete la sicurezza di avere una bella ragazza al vostro fianco che non ha grosse pretese da un punto di vista economico ed evitate di dover ricorrere al sesso a pagamento .

@ Vivo_a_Bucharest

@Rio_751

(e a tutti i conoscitori della Romania)

Ringrazio per le aggiunte e precisazioni con le quali sono generalmente d'accordo, tanto che medito, col loro permesso (e menzionando il loro contributo)

di integrarle al quadro da me fatto per completarlo e renderlo disponibile come argomento sulla Romania a se' stante.

Invito pertanto anche altri a fornire dati., ma anche critiche ecc.

@ Vivo_a_Bucarest faccio presente che si' sono verisime le basse tasse ufficiali sul reddito d'impresa, ma quello che tutti gli imprenditori lamentano sono le tasse inizialmente non considerate da nessuno, la burocrazia, le spese per produrre documentazione obbligatoria, certificati su certificati. Per esempio solo per farsi fare un piano antiincendio partono sui tremila euro per un negozio.

Del caos nella regolamentazione catastale,

nonche' delle imposte sugli immobili moltiplicate per 20 se si ha una ditta ha gia scritto.

Credo che sia il caso di sottolineare sia i lati positivi sia i rischi ed i lati negativi se si vuole rendere un vero buon servizio a chi ci legge, percio' benvenuti tutti i contributi sia sul positivo che sul negativo.

Ringrazio ed aspetto altri contributi.

Concordo con @ales23.... se fossi in te già sarei a Bangkok

:-D

@Tino Picchio in che zona della Romania vivi (senza scendere nel dettaglio della città, se non vuoi)?

@tino picchio Parlando per le piccole imprese, come saloni di bellezze, negozi, etc, per il piano anti/incendio ti basta una mappa mappa apposta che costa sulle 10 lei, dove li puoi disegnare tu il piano del locale dove svolgi l attivita, con le relative frecce. Se qualcuno ti ha detto che serve un "piano" vero e proprio, ti ha raccontato cavolate, ovviamente se parliamo di negozio tipo Auchan allora si, ma se parli di un posto normale di 100mq, allora no, non servono affatto 3000 euro. Se si tratta si capannoni ed altre cose si, puo costare anche 3000 euro, ma alla fine te le puoi togliere dalle tasse, e sinceramente chi ha un capannone dove produce qualcosa 3000 euro sono spicci.

Io sono "persona fisica autorizzata", dove pago circa il 30% di tasse su quello che incasso, ovviamente dopo le spese. Per il mio lavoro (intermediario in molti settori) mi aiuta molto, burocrazia molto meno che per un SRL, posso prendere i soldi quando voglio (non devo aspettare l anno prossimo come per SRL legalmente), e pago tasse trimestriali, e posso avere anche stipendiati.

Apparte questo, ho anche una societa che ho dovuto fare perche alcuni partner internazionali non accettano il PFA (persona fisica autorizzata) per pagarmi le commissioni. E sai come mi sono tolto la burocrazia? Ho preso un buon avvocato, con un importo mensile di circa 400 euro tipo abbonamento, e mi risolve tutta la burocrazia. Ovviamente se scegli di risparmiare queste circa 400 euro (che poi puoi anche metterle nelle spese), allora la burocrazia e una rottura di palle.

Poi ovviamente dipende anche dall attivita che fai.

ATTENZIONE: per la cosa dell imposta sugli immobili, dal 2016, si applica solo se tu scegli di mettere le spese dell appartamento come spese per la societa (acqua, luca, gas, etc), allora si che ti possono fare l imposta anche 20 volte tanto. Ma se tu non metti tutte queste cose nelle spese dell azienda, allora paghi normalmente. E sinceramente per un massimo di 100/200 euro al mese rischiare di pagare anche 20 volte tanto, non ne vale la pena metterle nella categoria spese societarie.

@gianniDrudi

BFB ?

@vivoabucarest quanto costa telefonare dalla Romania all Italia?

C'è qualche tariffa vantaggiosa?

Euro/minuto

@Vivo_a_Bucharest