Prima di tutto vorrei citare i romanzi di Alberto Moravia:
Io e lui,
L'uomo che guarda
La vita interiore
1934
Facevano parte della biblioteca paterna e durante l'adolescenza li ho letti di nascosto e hanno rappresentato un po' quei giornaletti pornografici che non avevo il coraggio di acquistare e conservare clandestinamente.
Successivamente in età adulta mi hanno colpito:
"Settentrione" di Luis Calaferte;
"Tropico del cancro" di Henry Miller
Tutti li libri di sesso alcolizzato di Charles Bukowski. Leggendoli ni sembra di aver letto un unico libro.
Poi vorrei citare un'opera che apparentemente non c'entra nulla me che è pienamente compatibile con la vsione della vita di molti di noi:
"Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati
Per me esprime una metafora fondamentale. bisogna stare sempre attenti a non fare la guardia al nulla. A bloccare le propria vita per una donna che...
A Bangkok si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna, e a pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta... (Lawrence Osborne)
@tagete cit. ""Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati
Per me esprime una metafora fondamentale. bisogna stare sempre attenti a non fare la guardia al nulla. A bloccare le propria vita per una donna che... " Mi è piaciuto questo spunto, e forse spiega anche il perché non mi ha mai entusiasmato quel libro, e alla terza pagina dicevo sempre: vabbè, ora rimando questa lettura... diciamo che non mi sono nemmeno fatto bloccare dalla lettura del libro ;-) :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
L'ambientazione è volutamente angusta e certamente non c'è una trama alla S. King.
Quanti uomini si sono buttati in un deserto dei Tartari rappresentati dalla costruzione di una famiglia con impegni infiniti e una donna che poi a malapena si sopporta.
Si aspetta che i figli crescano ma poi... si è già vecchi!
A Bangkok si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna, e a pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta... (Lawrence Osborne)
I fiori del male di Charles Baudelaire? Poesia erotica...
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Aggiungo un libro sulla tematica erotico-filosofica: il tanto famoso e citato (quanto poco letto fino in fondo) "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera.
Per i russofili, diamo una perlina anche in chiaro... ;-) "Evgen Onegin" di Pushkin è un testo che resiste nel tempo e offre alcuni interessanti spunti per entrare nella mentalità delle devushke che a noi tanto piacciono. Non dimentichiamo che tutte lo leggono a scuola, e quindi ( a differenza di Dante) qualche influenza ce l'ha su di loro...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
@Genovese1975 E' troppo datato... e pertanto troppo lontano dal substrato culturale dell'Italia di oggi (mentre Pushkin non lo è con i russi, nonostante 70 anni di comunismo).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
@Genovese1975 Il 95% delle russe che ho conosciuto/avuto amavano Pushkin. Il 98% delle italiane che ho conosciuto/avuto in tutta la mia vita non amavano Dante. Il campione delle italiane è di gran lunga superiore numericamente alle russe; inoltre quasi tutte queste italiane hanno studi universitari (manco a dire che fossero shampiste). Insomma, non fa presa sulle nostre connazionali (melanzane e non)... ;-)
Ps. il 2% che lo amavano erano studentesse di lettere.... :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Sarà anche datato ma la letteratura, l'arte e la cultura italiana non ha rivali al mondo......@Cosacco....
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
@Genovese1975 Non ho messo in dubbio il valore della letteratura, dell'arte e della cultura italiana del passato (perché nel presente vedo ben poco...e l'analfabetismo di ritorno degli italiani mi preoccupa ancor di più), però ritengo semplicemente Dante fuori dal tempo (e inoltre non un buon esempio, diciamo che è stato uno zerbino ante litteram... vabbè, chiaramente è una provocazione). Meglio leggere il Vate, a questo punto.... sicuramente sulle donne aveva qualcosa da dire ;-)
Sto andando off-topic? :-) Questo thread, nonostante siamo in pochi a cantarcela e a suonarcela, rimane molto interessante...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
L'attuale lingua Italiana deve quasi tutto a Dante al "volgare toscano in quanto nel poema dantesco si è tradizionalmente identificata l'origine stessa della lingua italiana. La definizione di "padre della lingua italiana"è spesso utilizzata per Dante....
Altri tempi,altri uomini.....Dante ed il Vate lontani anni luce.....
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
@Genovese Indubbiamente hai ragione. Come anche non si possono paragonare Dante e il Vate. Ma, ben consapevole di tutto ciò, se la mettiamo dal punto di vista della gnocca (e mi pare sia questo il senso del topic), i ruoli fra i due si invertono: grande sciupafemmine l'abruzzese, zerbin sognatore il fiorentino ;-)
Ad ogni modo, non è che il Vate abbia lasciato molti spunti ai posteri (troppo narcisista...) ma quantomeno la sua vita è stata un'azione continua alla ricerca della gnocca. Poi, per le melanzane entrambi sono degli sconosciuti, e questo fa ancora più capire che, a differenza del russo dalla spada facile (Pushkin viene letto dalle russe), non hanno influenza sulle ragazze di oggi nate in Italia.
Mi permetto di parafrasarti, con simpatia: stessi tempi, altre donne... ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
A dire il vero sono a Milano...per lavoro......e vedro' stasera un'amica appassionata di arte letteratura cinema musica molto piu' di certi uomini......
Sicuramente dal lato gnocca in Vate è piu' pertinente rispetto a Dante....anche se non concordo che non abbia lasciato nulla ai posteri....
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
@Genovese1975 Ho scritto che non ha lasciato molti spunti... ;-) della serie, poteva dirci qualcosa di più (come hanno fatto altri, incluso il grande Giacomo).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Beh se hai visitato il "Vittoriale".....dice molto.... ;-)
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
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tagete
16/04/2015 | 20:02
Newbie
Prima di tutto vorrei citare i romanzi di Alberto Moravia:
Io e lui,
L'uomo che guarda
La vita interiore
1934
Facevano parte della biblioteca paterna e durante l'adolescenza li ho letti di nascosto e hanno rappresentato un po' quei giornaletti pornografici che non avevo il coraggio di acquistare e conservare clandestinamente.
Successivamente in età adulta mi hanno colpito:
"Settentrione" di Luis Calaferte;
"Tropico del cancro" di Henry Miller
Tutti li libri di sesso alcolizzato di Charles Bukowski. Leggendoli ni sembra di aver letto un unico libro.
Poi vorrei citare un'opera che apparentemente non c'entra nulla me che è pienamente compatibile con la vsione della vita di molti di noi:
"Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati
Per me esprime una metafora fondamentale. bisogna stare sempre attenti a non fare la guardia al nulla. A bloccare le propria vita per una donna che...
A Bangkok si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna, e a pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta... (Lawrence Osborne)
estatico
16/04/2015 | 20:30
Silver
@Kukushonok si trova qui:
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CCcQFjAB&url=http%3A%2F%2Ftysm.org%2Fwp-content%2Fuploads%2F2009%2F01%2Fpsychopathia-sexualis-krafft-ebing.doc&ei=j-IvVfjlOcb9ywPY44C4DA&usg=AFQjCNHPac3AF85wEz0ZllCFGE7MnkEPuw
INCONTRA DONNE VOGLIOSECosacco
17/04/2015 | 02:09
Silver
@tagete cit. ""Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati
Per me esprime una metafora fondamentale. bisogna stare sempre attenti a non fare la guardia al nulla. A bloccare le propria vita per una donna che... " Mi è piaciuto questo spunto, e forse spiega anche il perché non mi ha mai entusiasmato quel libro, e alla terza pagina dicevo sempre: vabbè, ora rimando questa lettura... diciamo che non mi sono nemmeno fatto bloccare dalla lettura del libro ;-) :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
tagete
17/04/2015 | 08:42
Newbie
@Cosacco
Ho capito la tua ironia. _;
L'ambientazione è volutamente angusta e certamente non c'è una trama alla S. King.
Quanti uomini si sono buttati in un deserto dei Tartari rappresentati dalla costruzione di una famiglia con impegni infiniti e una donna che poi a malapena si sopporta.
Si aspetta che i figli crescano ma poi... si è già vecchi!
A Bangkok si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna, e a pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta... (Lawrence Osborne)
Genovese1975
28/04/2015 | 15:07
Gold
E
I fiori del male di Charles Baudelaire? Poesia erotica...
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Cosacco
28/04/2015 | 16:15
Silver
Aggiungo un libro sulla tematica erotico-filosofica: il tanto famoso e citato (quanto poco letto fino in fondo) "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera.
Per i russofili, diamo una perlina anche in chiaro... ;-) "Evgen Onegin" di Pushkin è un testo che resiste nel tempo e offre alcuni interessanti spunti per entrare nella mentalità delle devushke che a noi tanto piacciono. Non dimentichiamo che tutte lo leggono a scuola, e quindi ( a differenza di Dante) qualche influenza ce l'ha su di loro...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Genovese1975
28/04/2015 | 16:17
Gold
@Cosacco
Che ha il povero Dante?
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Cosacco
28/04/2015 | 16:19
Silver
@Genovese1975 E' troppo datato... e pertanto troppo lontano dal substrato culturale dell'Italia di oggi (mentre Pushkin non lo è con i russi, nonostante 70 anni di comunismo).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Cosacco
28/04/2015 | 16:23
Silver
@Genovese1975 Il 95% delle russe che ho conosciuto/avuto amavano Pushkin. Il 98% delle italiane che ho conosciuto/avuto in tutta la mia vita non amavano Dante. Il campione delle italiane è di gran lunga superiore numericamente alle russe; inoltre quasi tutte queste italiane hanno studi universitari (manco a dire che fossero shampiste). Insomma, non fa presa sulle nostre connazionali (melanzane e non)... ;-)
Ps. il 2% che lo amavano erano studentesse di lettere.... :-))
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Genovese1975
28/04/2015 | 16:26
Gold
Sarà anche datato ma la letteratura, l'arte e la cultura italiana non ha rivali al mondo......@Cosacco....
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Cosacco
29/04/2015 | 16:22
Silver
@Genovese1975 Non ho messo in dubbio il valore della letteratura, dell'arte e della cultura italiana del passato (perché nel presente vedo ben poco...e l'analfabetismo di ritorno degli italiani mi preoccupa ancor di più), però ritengo semplicemente Dante fuori dal tempo (e inoltre non un buon esempio, diciamo che è stato uno zerbino ante litteram... vabbè, chiaramente è una provocazione). Meglio leggere il Vate, a questo punto.... sicuramente sulle donne aveva qualcosa da dire ;-)
Sto andando off-topic? :-) Questo thread, nonostante siamo in pochi a cantarcela e a suonarcela, rimane molto interessante...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Genovese1975
29/04/2015 | 17:17
Gold
L'attuale lingua Italiana deve quasi tutto a Dante al "volgare toscano in quanto nel poema dantesco si è tradizionalmente identificata l'origine stessa della lingua italiana. La definizione di "padre della lingua italiana"è spesso utilizzata per Dante....
Altri tempi,altri uomini.....Dante ed il Vate lontani anni luce.....
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Cosacco
30/04/2015 | 17:06
Silver
@Genovese Indubbiamente hai ragione. Come anche non si possono paragonare Dante e il Vate. Ma, ben consapevole di tutto ciò, se la mettiamo dal punto di vista della gnocca (e mi pare sia questo il senso del topic), i ruoli fra i due si invertono: grande sciupafemmine l'abruzzese, zerbin sognatore il fiorentino ;-)
Ad ogni modo, non è che il Vate abbia lasciato molti spunti ai posteri (troppo narcisista...) ma quantomeno la sua vita è stata un'azione continua alla ricerca della gnocca. Poi, per le melanzane entrambi sono degli sconosciuti, e questo fa ancora più capire che, a differenza del russo dalla spada facile (Pushkin viene letto dalle russe), non hanno influenza sulle ragazze di oggi nate in Italia.
Mi permetto di parafrasarti, con simpatia: stessi tempi, altre donne... ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Genovese1975
30/04/2015 | 17:12
Gold
@Cosacco
A dire il vero sono a Milano...per lavoro......e vedro' stasera un'amica appassionata di arte letteratura cinema musica molto piu' di certi uomini......
Sicuramente dal lato gnocca in Vate è piu' pertinente rispetto a Dante....anche se non concordo che non abbia lasciato nulla ai posteri....
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Cosacco
30/04/2015 | 17:19
Silver
@Genovese1975 Ho scritto che non ha lasciato molti spunti... ;-) della serie, poteva dirci qualcosa di più (come hanno fatto altri, incluso il grande Giacomo).
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Genovese1975
30/04/2015 | 17:33
Gold
@Cosacco
Beh se hai visitato il "Vittoriale".....dice molto.... ;-)
La sottile differenza che distingue il GT dal semplice turista sessuale.? Un GT non rinuncerebbe mai al viaggio, all'avventura ed alla conoscenza di nuove culture....e li compie anche se ha una soddisfacente vita sessuale dove risiede.
Il turista sessuale se avesse il mangime a casa resterebbe chiuso nella sua gabbietta.
Cosacco
01/05/2015 | 14:40
Silver
@Genovese1975 Già.... ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863