Poco tempo fa ho letto un articolo che mi ha aperto gli occhi su un tema sul quale non avevo mai riflettuto.
La questione riguarda l'egemonia della donna nell'educazione scolastica che vede ahimè la quasi totale assenza di figure maschili nei vari gradi della scuola a partire dagli asili sino ad arrivare ai licei....in tanti parlano di parità di genere ma poi quando vedi che quasi il 90% del personale scolastico è femminile a nessuno viene in mente di sollevare qualche critica....critica che sarebbe più che opportuna in quanto per il bambino e ragazzo l'assenza dell'insegnante uomo rende pressoché impossibile lo sviluppo del tipo di pensiero maschile che una donna non potrà mai darti perché ha un modo diverso di pensare....per questo la forma di insegnamento attuale è più adatta alle menti femminili rispetto ai maschi che analizzano i problemi in altro modo.
Con questo non voglio sindacare sulla capacità della donna di conoscere la "materia" ma cerco di andare in profondità e penetrare il problema da un punto di vista psico-sociologico...l'italiano delle ultime generazioni non ha più le caratteristiche dell'uomo ma assomiglia sempre più a un "femminiello" privo dell'autentica identità maschile e la scuola in tutto ciò è responsabile o se più vi piace il termine colpevole.
io a scuola,ho sempre preferito le maestrine con gli occhialini da porca... =P~
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
godevo a farmi dare scopellotti sulla crapa,da quelle passere,almeno le avevo vicino x guardarli le tette grosse...per me sono più portate a insegnare,e gestire bambini,almeno fino alle medie,poi inevitabile,che alle superiori,ci stanno prof maschili...la maestra è sempre la maestra
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Con l'introduzione della scuola pubblica fu pensato, che la docente avrebbe meglio sostituito la figura materna all'interno dell'istituzione scoladtica.
Ciò avrebbe dovuto alleviare il trauma patito dai bambini, strappati alle loro famiglie.
Questo accadde nell'ottocento e oggi giorno non riesco a scorgere simili esigenze pedagogiche.
Quindi la domanda è sul perché di tale predominio femminile.
Ho studiato per 20 anni e onestamente non ricordo di avere mai visto professoresse gnocche.
Mi ricordo che c'era una supplente, che mi sarei fatto volentieri, ma non era un granché. Mi arrapava solo perché era una tipa giovanile, che vestiva casual e che essendo giovane, aveva linguaggio e comportamenti molto empatici coi teenagers.
Insomma anche a scuola figa 0 in italia, secondo il mio modesto parere.
A parte l'asilo i miei ricordi scolastici mi portano ad un maestro straordinario che è stato punto di riferimento nel periodo infantile...ora nelle scuole elementari gli uomini saranno quasi scomparsi, peccato. Per i maschi tale professione può forse risultare non gratificante eppure io non vedo come possa essere meglio lavorare in un qualsiasi ufficio come impiegato...gli stipendi coincidono ma educare le future leve della società è compito ben più importante che catalogare fascicoli alla Fantozzi.
in effetti tutte le principali materie dall'italiano alla matematica dal latino alla storia quasi tutte femmine sui 50-60 almeno a me... se escludiamo educazione fisica e musica
Ecco che poi si spiegano tutte le teorie sul gender, sul fatto che i maschietti debbano giocare come femminucce, che devono essere fin da piccoli asserviti alle compagne senza invece mantenere un sano distacco (necessario per la formazione della personalità maschile). Poi aggiungiamoci la fine del padre come figura centrale della famiglia, e ci spieghiamo come mai siamo arrivati in questa situazione.
In Russia il padre si occupa dell'educazione del figlio maschio; la madre della femmina. In autonomia, e nel rispetto della parità nella differenza di genere. L'uomo è uomo, la donna è donna. Entrambi si assumono delle responsabilità per il proprio genere. Qui gli uomini si sono fatti smantellare tutte le sovrastrutture che gli permettevano di conservare un pò di sana virilità... hanno preferito rimanere degli adolescenti eterni viziati dalle mamme con i soldi di papà bankomat.
Poi ci meravigliamo del numero di omosessuali e di gente che ha difficoltà a capire cosa vuole nella vita, depressioni, esaurimenti, fragilità... uomini che cercano i trans, che hanno bisogno di bere prima di parlare con una donna, che sono forti solo in branco o dietro una tastiera (e in entrambi i casi fanno cazzate), e poi da soli squittiscono come topi...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
secondo me invece @cosacco sono le mamme che preoccupate dei figli gli stanno troppo attaccati, ed anche dei padri che non vogliono prendersi le proprie responsabilità. Per gli omosessuali non penso derivi dall'educazione, basti vedere che parecchi sono figli di uomini di ''destra''. Per gli uomini che cercano i trans penso che loro abbiano più soddisfazione, non solo sessuale, da questi ultimi.
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Teoderico
10/03/2015 | 19:44
Newbie
Poco tempo fa ho letto un articolo che mi ha aperto gli occhi su un tema sul quale non avevo mai riflettuto.
La questione riguarda l'egemonia della donna nell'educazione scolastica che vede ahimè la quasi totale assenza di figure maschili nei vari gradi della scuola a partire dagli asili sino ad arrivare ai licei....in tanti parlano di parità di genere ma poi quando vedi che quasi il 90% del personale scolastico è femminile a nessuno viene in mente di sollevare qualche critica....critica che sarebbe più che opportuna in quanto per il bambino e ragazzo l'assenza dell'insegnante uomo rende pressoché impossibile lo sviluppo del tipo di pensiero maschile che una donna non potrà mai darti perché ha un modo diverso di pensare....per questo la forma di insegnamento attuale è più adatta alle menti femminili rispetto ai maschi che analizzano i problemi in altro modo.
Con questo non voglio sindacare sulla capacità della donna di conoscere la "materia" ma cerco di andare in profondità e penetrare il problema da un punto di vista psico-sociologico...l'italiano delle ultime generazioni non ha più le caratteristiche dell'uomo ma assomiglia sempre più a un "femminiello" privo dell'autentica identità maschile e la scuola in tutto ciò è responsabile o se più vi piace il termine colpevole.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVgnoccatoscana
10/03/2015 | 21:38
Gold
Potrebbe essere un argomento interessante
:-?
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
bagascia
10/03/2015 | 21:42
monza | 36-50
Gold
io a scuola,ho sempre preferito le maestrine con gli occhialini da porca... =P~
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
gnoccatoscana
10/03/2015 | 21:51
Gold
@bagascia
beato te che intravedevi la porca. La più figa che ho visto io in 20 anni era un vero cesso.
Ma forse stiamo andando leggermente OT
8->
http://www.torchemada.net
MODERATORE SEZIONE GENERALE
bagascia
10/03/2015 | 21:55
monza | 36-50
Gold
godevo a farmi dare scopellotti sulla crapa,da quelle passere,almeno le avevo vicino x guardarli le tette grosse...per me sono più portate a insegnare,e gestire bambini,almeno fino alle medie,poi inevitabile,che alle superiori,ci stanno prof maschili...la maestra è sempre la maestra
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Stilicho
10/03/2015 | 22:06
Gold
Con l'introduzione della scuola pubblica fu pensato, che la docente avrebbe meglio sostituito la figura materna all'interno dell'istituzione scoladtica.
Ciò avrebbe dovuto alleviare il trauma patito dai bambini, strappati alle loro famiglie.
Questo accadde nell'ottocento e oggi giorno non riesco a scorgere simili esigenze pedagogiche.
Quindi la domanda è sul perché di tale predominio femminile.
Ho studiato per 20 anni e onestamente non ricordo di avere mai visto professoresse gnocche.
Mi ricordo che c'era una supplente, che mi sarei fatto volentieri, ma non era un granché. Mi arrapava solo perché era una tipa giovanile, che vestiva casual e che essendo giovane, aveva linguaggio e comportamenti molto empatici coi teenagers.
Insomma anche a scuola figa 0 in italia, secondo il mio modesto parere.
Teoderico
10/03/2015 | 23:18
Newbie
A parte l'asilo i miei ricordi scolastici mi portano ad un maestro straordinario che è stato punto di riferimento nel periodo infantile...ora nelle scuole elementari gli uomini saranno quasi scomparsi, peccato. Per i maschi tale professione può forse risultare non gratificante eppure io non vedo come possa essere meglio lavorare in un qualsiasi ufficio come impiegato...gli stipendi coincidono ma educare le future leve della società è compito ben più importante che catalogare fascicoli alla Fantozzi.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVViaggiatore25366
11/03/2015 | 00:29
Newbie
in effetti tutte le principali materie dall'italiano alla matematica dal latino alla storia quasi tutte femmine sui 50-60 almeno a me... se escludiamo educazione fisica e musica
INCONTRA DONNE VOGLIOSEViaggiatore25366
11/03/2015 | 00:29
Newbie
elementari/medie e liceo
INCONTRA DONNE VICINO A TECosacco
11/03/2015 | 00:33
Silver
E' un articolo di Ida Magli e ve lo posto http://www.ilgiornale.it/news/politica/troppe-donne-male-oscuro-scuola-1099547.html
Ecco che poi si spiegano tutte le teorie sul gender, sul fatto che i maschietti debbano giocare come femminucce, che devono essere fin da piccoli asserviti alle compagne senza invece mantenere un sano distacco (necessario per la formazione della personalità maschile). Poi aggiungiamoci la fine del padre come figura centrale della famiglia, e ci spieghiamo come mai siamo arrivati in questa situazione.
In Russia il padre si occupa dell'educazione del figlio maschio; la madre della femmina. In autonomia, e nel rispetto della parità nella differenza di genere. L'uomo è uomo, la donna è donna. Entrambi si assumono delle responsabilità per il proprio genere. Qui gli uomini si sono fatti smantellare tutte le sovrastrutture che gli permettevano di conservare un pò di sana virilità... hanno preferito rimanere degli adolescenti eterni viziati dalle mamme con i soldi di papà bankomat.
Poi ci meravigliamo del numero di omosessuali e di gente che ha difficoltà a capire cosa vuole nella vita, depressioni, esaurimenti, fragilità... uomini che cercano i trans, che hanno bisogno di bere prima di parlare con una donna, che sono forti solo in branco o dietro una tastiera (e in entrambi i casi fanno cazzate), e poi da soli squittiscono come topi...
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
Viaggiatore25366
11/03/2015 | 00:37
Newbie
secondo me invece @cosacco sono le mamme che preoccupate dei figli gli stanno troppo attaccati, ed anche dei padri che non vogliono prendersi le proprie responsabilità. Per gli omosessuali non penso derivi dall'educazione, basti vedere che parecchi sono figli di uomini di ''destra''. Per gli uomini che cercano i trans penso che loro abbiano più soddisfazione, non solo sessuale, da questi ultimi.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIV