Cuba dopo 20 anni sempre la stessa,meravigliosa.

.....io la prima volta che mi recai a Cuba era nel 1993.....ci sono tornato 10 volte...l'ultima nel 2013 e mi pare sia cambiata molto anche a livello socio-culturale.....oltre che economico...specialmente dal 2006 con il cambio al potere....

http://www.t-mag.it/2014/01/10/come-cambia-cuba-con-raul-castro/

Mi chiedo come si fa ad affermare che non sia cambiata......:)

E cambiato tutto B-) io sono stato la prima volta 1995 e l'ultima 2015

@simpatico78

Eh sì.....mi sembra evidente. Basta pensare che anni fa per una donna cubana espatriare era un sogno.....ora basta un passaporto ed un visto.....a voi le conclusioni.....

Cambiata in cosa ? La figa costa meno,i drink costano meno,ci sono molti più locali,le case costano meno....il mare e lo stesso.

@mcthai

Ti messo un link dove ci sono tutto i cambiamenti degli ultimi anni........sei sicuro di essere stato a Cuba dopo il 2006?

:-D

Cosa me ne frega dei cambiamenti,non si spende un cazzo le fighe sono bone,il mare e bello,finalmente c'è qualche locale carino,c'è pure internet, le case x 1 mese 15 cuc al giorno,degl'altri cambiamenti non me ne frega un cazzo.

@mcthai

1) Il mare è bello dove? Non mi dire dintorni de l'Havana......in altre zone meno turistiche ok.....

2) Le donne non si accontentano piu' di un capo di abbigliamento occidentale.....vogliono soldi.....una volta bastava molto meno....

3) Internet ha tolto quella "innocenza" che c'era nell'alma de Cuba.....

4) Il costo delle case è notevolmente aumentato da quando il controllo è passato dallo stato ai privat.

OK hai ragione...ciao

Questa è una cosa reciproca,però riguardo il costo alcune cose sono aumentate,e alcune sono sempre uguali Anno 1995 le ragazze Top chiedevano 100 Dollari (Disco Comodoro) 2015 le ragazze Top chiedono 100 Cuc (Casa della Musica) però il noleggio auto, e le case... In zone belle Miramar e Sinoney sono aumente..Cosa negativa che sono aumentati i trasporti,e in strada si è dimezzata la Fauna femminile..che chiede il Famoso passaggio

Esattamente @simpatico78....a mio avviso diventerà un classico bordello caraibico stile Porto Rico.....peccato.....aveva un fascino unico al mondo.

@micthai per te son prezzi buoni questi?? ora che poi il cambio e cosi' ?? poi dipende da cosa mangi tu, la pizza da un pesos?? riso e fagioli per 15 giorni?? pane e acqua?? ...senza offesa ma a volte e meglio non scrivere nulla

Cazzo me ne frega del mangiare. Comunque io mangiavo x 10 cuc in casa.

@mcthai

Ma perchè devi sempre rispondere scortesemente a tutti? Mah....non capisco....

Cuba è un'utopia, e l'antitesi che riesce a convivere, è la santeria mischiata al cristianesimo.

Riti antichi di tradizione e storia opposti che in questa isola si uniscono insieme.

Con i santi o con la croce, i cubani riconoscono che questo paese, la più grande delle Antille, è una terra benedetta.

Per la Vergine della Carità o per Ochun, ma benedetta. Cuba è sapore di frijoles negros, spruzzi di el saoco.

Cuba è musica senza influenze esterne, odore di sigari fatti a mano. Cuba è una ragazza bella e selvaggia ma che quando guarda

il mare le scende un velo triste sui suoi occhi.....

Scrissi questo dopo la mia prima visita a Cuba sull'aereo del ritorno.....chi va a Cuba solo per scopare senza guardare il contorno a mio avviso puo' tranquillamente andare in qualche loft della propria città da una escort cubana e risparmia pure. ...purtroppo ora è cambiata speriamo pero'che mantenga almeno in parte la sua bellissima storia e le sue tradizioni.

Io preferisco Cuba,gli fkk li lascio a chi gli piace pagare,entrata + 30 minuti di scopata(molte volte anche meno)x una tipa che non vede l'ora che vieni,x il resto la natura e cazzate varie non mi interessano,io sono stato benissimo, ho scopato un casino,e ho speso quasi la meta che in Thailandia, poi se e cambiata pazienza a me e piaciuta più adesso di 20 anni fa.....scusa x le mie risposte un po dure...ma ho perso 500 euro nelle scommesse ero un po incazzato.

@simpatico78 finalmente leggo qualcosa do simile alla Cuba che vidi io anni 93 96 e 2001....... Cominciavo a credere di essere andato da un altra parte

mah ..... ci sono andato la prima volta nell'87, ci ho vissuto per 20 anni, tornando in Italia si e no un mese all'anno..... Ci ho scopato diverse centinaia di ragazze, fidanzato con diverse bellissime top ecc ecc. Effettivamente è cambiata, molto nell'approccio con gli stranieri e un pò scaduta. Ma questo è nell'ordine delle cose. Come l'ambiente, l'etica, la caccia, la montagna, le belle spiagge naturali ecc ecc. Anche Gnoccatravel mi sembra stia scadendo un pò..... troppa pubblicità anche invasiva, troppi interventi maleducati....

Per me non e cambiato proprio niente,a parte il fatto che e molto più economica di una volta,visto che in Italia c'era la lira,certo se andate nei super puttanai dell' Havana e normale che e cara,ma vi ricordo che al comodoro..al 1830 chiedevano 100 dollari....x le fighe x strada che chiedono un passaggio c'è ne sono ancora parecchie ma io non Guido a Cuba quindi me ne frego,un altra cosa il livello delle giovani e migliorato.parecchio una volta si vestivano malissimo,all' hHavana c'erano 4 locali e la polizia rompeva il cazzo adesso nessun problema io prendevo i taxi con la figa....bottiglie nei locali a prezzi ridicoli...una birra 1.50 cuc...figa di giorno 20 cuc...adesso all'havana ci sono una marea di locali + after all'italy mai recensito qui mi meraviglio dei semi residenti che non lo conoscono,DOS gardenas chiude alle 5.30...sicurezza al 100% poi ero un po avvilito perche a me non piace la salsa e il regetton...invece il regetton e stupendo e la salsa nei locali che andavo io non la mettevano,figha x strada innumerevole,tutte ti quardano come una volta non e cambiato niente....anzi e molto meglio...il problema e forse che ci siete andati troppe volte,provate a cambiare un po.

Assolutamente falso.....Cuba molto piu' cara in tutto.......rispetto ai tempi di FIdel.....

E vero non andate a Cuba e carissima....andate in Brasile...oppure in Thailandia... Spendete molto di meno.

@mcthai

Nessuno ha detto che è carissima.....è piu' cara rispetto a qualche anno fa.

Adesso e già meglio.

@mctha

.....tu dici invece che adesso costa meno....direi di no.....

Come cambia Cuba con Raul Castro

l'avanaSi potrebbe quasi dire che a Cuba la vera revoluciòn la stia conducendo Raul Castro, fratello del Leader Maximo, Fidel, subentrato a quest’ultimo nel 2006 quando si dimise dagli incarichi di segretario del Partito Comunista, presidente del Consiglio di Stato, del Consiglio dei Ministri e capo delle forze armate a causa dei suoi problemi di salute. Raul nel 2008 è stato anche eletto presidente, confermando poi il mandato nel 2013. Con la salita ai vertici ha portato una ventata di cambiamenti in un’isola dall’economia chiusa e dai confini ben marcati.

Alcune delle nuove misure attuate hanno riguardato l’apertura alle nuove tecnologie, come l’importazione di dvd, di telefoni cellulari e di computer, e la campagna per l’abbattimento dei tempi burocratici ed atta a sopprimere le inefficienze istituzionali dell’isola.

Il cambiamento più significativo sul piano economico cubano è quello anticipato qualche mese fa dal quotidiano ufficiale Granma. Già da tempo infatti il governo guidato da Raul parla della soppressione del doppio sistema monetario introdotto con la caduta dell’Unione Sovietica, ex alleato e partner commerciale di Cuba. Soffermandoci sui rapporti tra Cuba e Mosca è doveroso sottolineare che la Russia è stata il maggior creditore dell’isola caraibica e a tal proposito a dicembre è stato firmato un accordo per cancellare il 90% del debito da 32 miliardi di dollari che L’Avana ha nei confronti della controparte: Cuba dovrà pagare 3,2 miliardi di dollari entro i prossimi dieci anni affinché la Russia cancelli la parte mancante del debito. Un accordo che ha contribuito ulteriormente ad aprire le frontiere cubane agli scambi commerciali con il Vecchio Continente. Chiusa la parentesi, torniamo al doppio sistema monetario. Quest’ultimo era un espediente che, caduta l’Urss, avrebbe dovuto garantire la continuità dell’economia cubana che nel frattempo aveva perso tutti i partner commerciali. Il sistema prevedeva quindi due monete, il Cuc e il Cup. I primi erano quelli che servivano per far rialzare la Cuba trafitta dalla crisi economica. Si trattava infatti di una moneta che serviva a pagare solo i prodotti importati e i servizi legati al turismo. I secondi, invece, servivano per i beni di prima necessità ed i prodotti locali. Mentre il Cuc vale circa un dollaro il Cup vale appena quattro centesimi di dollaro. L’abolizione di questo sistema dovrebbe far sì che, piano piano, il valore del peso convertibile, quindi del Cuc, sia unificato al valore del Cup. “L’unificazione della moneta e del tasso di cambio – spiegava il Granma al momento dell’annuncio della riforma – non è una misura che risolva da sola tutti i problemi attuali dell’economia, però l’applicazione di questa misura è imprescindibile al fine di garantire il ripristino del valore del peso cubano e delle sue funzioni come moneta, ovvero come unità di conto, mezzo di pagamento e riserva di valore”.

Tuttavia, con il passare del tempo, quello stesso sistema che doveva rappresentare lo schiaffo del governo alla crisi economica, ha anche prodotto effetti negativi. Si è creata infatti una diseguaglianza senza pari tra chi viene pagato in Cup e chi invece ha accesso ai Cuc, ampliando ancor più il divario tra le varie fasce sociali. Dal canto suo, Raul Castro, ha assicurato che la riforma si farà, resta solo da capire quando. Per gli esperti per vederne i risultati bisognerà comunque aspettare almeno due anni dall’entrata in vigore.

Se questa può essere definita – come proposto recentemente da Repubblica – la “Riforma delle Riforme” vediamo cos’altro è cambiato a Cuba negli ultimi tempi. Una riforma importante è quella riguardante l’apertura delle frontiere. Dal gennaio 2013 i cubani infatti non devono più chiedere né il permesso per lasciare l’isola né tantomeno saranno più necessarie le lettere di invito. Basta dunque un regolare passaporto e il visto. In più, su disposizione del governo, sono stati ampliati da 11 mesi a due anni i tempi di permanenza massima al di fuori del territorio cubano. Una svolta che si è riflessa anche sul mondo dello sport.

Da settembre i giocatori di baseball, chiamati anche i peloteros, possono firmare contratti professionistici, non solo a Cuba ma anche negli Stati Uniti. E’ la fine dunque del dilettantismo tanto osannato, e quindi imposto, da Fidel, secondo il quale ai giocatori non serviva diventare professionisti e guadagnare infinità di soldi per sentirsi appagati, bastava il calore dei loro tifosi cubani. Una filosofia che avrebbe mantenuto gli sportivi lontani dai soldi e dalle facili tentazioni. Una filosofia che costringeva i giocatori a trattenere solo il 15% dei compensi stagionali, ricollocandoli tra i dipendenti statali. Dal settembre del 2013 invece i premi ottenuti dalle competizioni internazionali vengono spartiti interamente all’interno del team sportivo: l’80% è destinato agli atleti, il 15% agli allenatori e il 5% al resto dello staff. Per quanto riguarda invece l’espatrio dei giocatori negli Stati Uniti, è vero che potranno recarsi all’estero, ma temendo un fenomeno di massa il governo ha stabilito che, anche se residenti all’estero, dovranno continuare a pagare le tasse presenti sul territorio cubano.

Altra riforma è quella che regolarizza la professione degli agenti immobiliari: fino ad oggi la compravendita di case veniva gestita interamente dal governo. Inoltre il governo di Raul ha tentato e tenta di dare una spinta al settore privato, tanto che da quando è salito al potere sono nati 440 mila nuovi imprenditori, un dato destinato ad aumentare in modo esponenziale nel 2014. Ad oggi si tratta per la maggior parte di micro imprenditori e si contano ormai decine di lavori diversi da fare a Cuba senza dipendere direttamente dallo Stato.

In questo settore compare però un altro stop da parte del governo (più o meno simile alle tasse imposte agli sportivi cubani all’estero). Il governo ha infatti vietato la vendita dei capi d’abbigliamento esteri a prezzi più bassi di quelli prodotti nell’isola.

Gli ultimi cambiamenti storici giungono dal mercato delle auto e dalla privatizzazione delle compagnie dei taxi. Granma ha infatti annunciato recentemente la liberalizzazione del mercato delle automobili, delle motociclette e dei furgoni a “km 0″. Il governo prima di questa riforma consentiva la compravendita di veicoli solo antecedenti al 1959, quindi pre rivoluzione. Il sogno dei cubani di comprarsi una nuova auto è stato però infranto dai prezzi. Sull’isola infatti le auto costeranno circa dieci volte che in qualunque Paese europeo, un prezzo troppo alto per gli irrisori salari statali di Cuba.

L’ultimo cambiamento portato dall’era di Raul Castro riguarda la privatizzazione dei taxi. Secondo il Granma, i guidatori di taxi non saranno più dipenndenti pubblici ma lavoratori autonomi. Potranno quindi organizzarsi in cooperative e pagare l’affitto dei mezzi allo Stato. Con il fine di unificare ancora di più la moneta, le tariffe potranno esser pagate sia in Cuc che in Cup, come anche in valuta straniera.

l'articolo è interessante anche se un po' datato, cmnq cosa cambia x uno ke fa un gt nel 2015?

basta mettere in conto che netto volo spenderà dai 100-150 euro/giorno in su all'havana...

:/

@Zeddyx

Cambia rispetto a 20 anni fa come indicato nel titolo.

Cambia tutto, cambiamo anche noi....e ci stupiamo se succede a Cuba?

Godiamoci le ultime gocce del frutto maturo

:)

Concordo in pieno l'intervento di @taladro poi se si vuole restare col prosciutto negl'occhi fate pure.

Il cambiamento non è solo nei prezzi ma socio culturale.

Quanti Gt qua presenti andavano a Cuba 20anni fa e quanti adesso?

Adesso hanno l'imbarazzo della schelta che una volta non avevano.

Inoltre sono meno ingenue......con i suoi pro e contro

concordo anch'io con @taladro e @forzanat

anzi direi che il cambiamento economico è molto limitato perchè i prezzi in valuta locale in quest'ultimo quarto di secolo sono rimasti abbastanza stabili

i cambiamenti nei costi nei vari periodi per noi sono dipesi - a favore o contro - più che altro dalle oscillazioni del cambio

in più ora all'avana ci sono posti di più alto livello qualitativo ed estetico che ovviamente hanno anche prezzi più alti

inoltre si è creata una fascia di cubani benestanti il che ha reso sempre più difficile accedere alle supertop come le modelle che lo fanno veramente come lavoro

invece molto profondo è il cambiamento socioculturale - vedi per esempio il fenomeno delle miki - ma d'altronde inevitabile con la globalizzazione

rispetto all'ultima volta che sono andato all'avana(mesi fa), mi sembra sia cresciuta la fascia di cubani benestanti.....concordo sul fatto che all'avana ora ci siano piu' posti di alto livello qualitativo ed estetico.....i prezzi li ho trovati invariati ma cio' che ha fatto la differenza e' stato il cambio euro/cuc (mai visto a 1,02 anche se ora è risalito)......tutte quelle con cui son stato mi hanno "recitato" sempre il solito copione ossia "che nn volevano fare piu' la ........., abbandonare quel tipo di vita per volere una vita con me e darmi dei figli" (ma se lo recitano e' perche' sono a conoscenza che cosi' facendo qualcuno ci e' cascato?Boh?)......poi dopo qualche giorno mi ha raggiunto la mia novia e fine della festa con le chicas, ma va bene lo stesso cosi' perche' mi ha fatto stare bene.......concerti all'avana quasi ogni sera, ho visto piu' di una volta Leoni Torres (che è di casa allo shangri-la), chacal y jakarta, los desiguales e non ricordo quale altro gruppo.......per divertimento credo che l'avana non abbia eguali nell'isla, se si fa un discorso solamente economico meglio fuori l'avana anche per mangiare.....nn sn per il divertimento eccessivo, ne' per la totale tranquillità, pero' devo dire che anche fuori all'avana sn stato bene, gente piu' ruspante (meno occidentalizzata)che probabilmente non ha ancora perduto la geninuita' della Cuba di una volta (mi riferisco a quei paesi poco battuti dai turisti).....

Ho visto un concerto di chacal y Jakarta

a guanabo al guinamar,che serata ragazzi mai visto tanta figa in vita mia,devo dire che il regetton pensavo non mi piacesse, invece adesso lo ascolto sempre,poi ballarlo con le cubane e uno spettacolo.

Reggaeton.....anche quello è fuori dalla cultura cubana...altro segnale di quanto sia cambiata.

il Reggaeton viene da un altro Paese: il Puerto Rico. Il governo e il Ministro della Cultura decisero che il reggaeton non sarebbe potuto essere usato nelle feste o nelle discoteche, ma nonostante gli sforzi e grazie al web, i cantanti risposero alle critiche attraverso le loro canzoni. Oggi è permesso.....

Ciao @mcthai potresti dirmi dove si trova questo Italy aperto fino al mattino? Probabilmente quest'anno proveró stare un po' a Guanabo, noi siamo in 4, hai i contatti della casa dove eravate voi? Quanto pagavate?

Mi portava un mio amico taxista,che bazzica fuori dal DOS gardenas,comunque la conoscono tutti,dovrebbe essere in Havana centro,io ero sempre parecchio ubriaco,poi non sono esperto dell' Havana,comunque pagavo mi sembra 5 o 6 cuc dal DOS gardenas.

Se devo essere sincero sono andato un paio di volte a Guanabo, mai piaciuto.

Immagino questione di feeling..... :/

Guanabo non e e un posto per giovani,alle 19.00 gia non c'è più nessuno in giro,dovrete aspettare le 24.00

per andare al guinamar aperto FIno alle 03.00 ottimo il sabato perche arrivano cantanti dall'havana,poi ci sono le ballerine che sono tutte scopabili dopo lo spettacolo con 30 o 40 cuc,il lunedì e il martedi c'è il guanabo club e le donne sono le stesse del guinamar visto che e chiuso. dopo le 03.00 e tutto chiuso tranne la casa de quinta,e il Tokio discoteca per cubani ma non abbiate paura ad entrare ,non c'è nessun problema,se va bene ci saranno una decina di troie,i prezzi sono bassissimi birra 1.5,bottiglia di rum bianco 10 cuc,qualità di zoccole abbastanza basso come in tutta cuba,tranne all'havana naturalmente.