In questo forum una delle categorie più denigrate sono (a ragione) le melanzane, ma per fortuna non tutte le melanzane sono uguali e c'è ancora la possibilità di andare a segno con qualche pulzella nostrana. <br>La storia che segue è vera, anche se un po' romanzata per trasmettere meglio le sensazioni provate e priva di foto e riferimenti diretti (il nome di lei è di fantasia). Scusate, ma la privacy per me è importante, soprattutto in un forum così "aperto".
Non ho grandi doti di scrittore, a differenza di altri qui dentro che sono veramente bravi, ma ho voluto comunque fare un esperimento. <br>Nel caso del free è brutto sciorinare una semplice lista di sigle ed una sommaria descrizione della situazione, che come tutti ben sanno, non è ripetibile, quindi l'ho scritta in forma di racconto breve a puntate (per non pesare troppo con la lunghezza del post).
Nel prossimo post scrivo la prima parte, poi se vi piace continuo, se no mi fermo e non vi annoio più. Fate vobis.
Un sabato di dicembre, visto che sono solo ed ho voglia di cambiare aria, prendo il treno per Milano e mi concedo una giornata all'insegna della cultura al Palazzo Reale. Non conosco bene Segantini quindi quale migliore occasione se non approfittarne di questa interessante retrospettiva? <br>Da abitante della provincia spero di rifarmi gli occhi con un po' di fauna da grande città. Certo in mezzo a tutte le ragazzette con pantaloni da acqua alta, capelli colorati e carri armati ai piedi, le poche ragazze vestite in modo decente si notano eccome, peccato che siano poche... Vabbeh, dopo un caffè al bar di fronte al Duomo decido di entrare, visto che è la mia ora. Avendo prenotato online salto tutta la coda caciarona (che goduria!) e mi avvicino alla cassa. Prendendo il biglietto noto una bella ragazza avviluppata in un elegante cappottino nero, stivaletto col tacco stretto ed una massa di capelli castani magnificamente ondulati che spuntano da sotto un cappello grigio che si sta lamentando perchè con l'audioguida non vengono fornite le cuffie. <br>Sorrido e passo oltre, ansioso di farmi stupire dal noto pittore.
Mi capita spesso di incrociare gli occhi della bella castana che mi scrutano da sotto il cappello, abbiamo più o meno la stessa "velocità" e indugiamo davanti ai medesimi quadri. Io cerco di adattare il mio ritmo al suo, ma anche quelle volte che mi perdo ad ammirare alcune opere, isolandomi dal resto del mondo, mi accorgo che lei è al mio fianco. Sembra che abbiamo gusti simili.
Ad un certo punto ho un alterco con un signore che spinge e mi passa davanti di continuo, lei mi guarda e sorride, io alzo gli occhi al cielo e lei mi fa l'occhiolino e scoppia a ridere. <br>Mi siedo su uno dei cubi che sono posizionati in mezzo ad una delle sale per poter ammirare un grande quadro raffigurante scene montane dell'Engadina. Lei mi si siede affianco. Nel frattempo, poichè si è tolta il cappello, le faccio notare quanto bene stia con quel cappello, che le dona un'aria di mistero esaltando il suo già notevole fascino regalatole da madre natura. Lei mi sorride e se lo riposiziona in testa. - Piacere Daniela -. - Piacere baluba - le rispondo allungandole uno dei miei auricolari, auricolari che ci terranno uniti fino al resto della mostra.
Finita la mostra ci sediamo al bar sopra la Rinascente, con vista sulle guglie del Duomo (mamma mia che prezzi!) e parliamo della mostra e poi delle nostre vite. La conversazione fila via veloce, parliamo di tutto, della mostra, dei nostri interessi, della nostra vita, di archeologia (una delle mie passioni), senza un attimo di tregua, ciononostante riesco a studiarla ben bene, le sue lunghe gambe, il seno piccolo ma sodo, l'ovale perfetto del suo viso da cui spunta un naso un pochino troppo pronunciato, un'imperfezione che però le dà quel tocco di "donna vera" che non stona per nulla, anzi, la bocca sensuale, le splendide onde dei suoi capelli, la dolce voce che mi ammalia. Vive un po' fuori Milano, è dottoranda in archeologia, ha 28 anni, le piacciono l'arte, i viaggi, l'archeologia ed il cibo.
La situazione è ben costruita, quante volte ho fatto anch'io il giochetto di guardare quadri seguendo il percorso di una tipa, all'entrata tutti tranquilli e all'uscita serve l'estintore... ;-)
Mi sembra proprio un bel racconto per cui ti esorto a continuare :)
Speriamo che questo topic faccia capire ai lettori come nel nostro Paese le italiane "sui generis", cioè quelle di qualità ci sono anche se perle rare e le incontri non in discoteca ma durante un evento culturale quale può essere una mostra o uno spettacolo teatrale o una presentazione di un libro....il binomio donne e cultura deve prendere il posto di quello vetusto donne e motori :-D
@Stilicho ma tu dovresti presentarti come il generale in onore del tuo avo Stilicone ;)
grande racconto,me lo voglio leggere tutto,bravo @baluba...certo io non posso presentarmi come bagascia,sennò mi tirano un ceffone subito :-))
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Scrivi bene, e inoltre - essendo anche io un amante della cultura - mi ci immedesimo bene con quello che scrivi... ti direi addirittura "non parlare dei musei", ma poi so che comunque lì non si riempirà mai di italioti :-D
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
@stilicho e @virgula effettivamente sarebbe stato bello vedere la sua faccia se mi fossi presentato veramente come baluba :-D
@pawel e @cosacco e @flautomagico eh sì gnocca e cultura sono un bel binomio. <br>Ma la cultura deve essere una vera passione, se no si fanno solo figure "marroni" ;-)
Ok più tardi provo a continuare il racconto. Non verrà così lungo come quelli di @magic_mirror ma proverò ad allungarlo un po'.
La cosa che mi intriga un casino è l'idea che le gnocche possano avere di noi e cioè, che siamo ignoranti ed allupati.
Loro non sanno che la nostra cultura è ben al di sopra della media e non lo sapranno mai.
Ricordo esattamente 2 anni fà nello stesso museo una mostra dedicata all'anniversario dell'editto di milano. Ricordo l'espressione di stupore di una melanzana, mentre ero intento ad ammirare un elmo ricoperto di gemme. Chissà cosa stava pensando. Non ce lo faceva proprio un tipo come me, interessato all'arte tardoromana. Io invece pensavo se avesse fatto la stessa faccia, qualora la mia lingua fosse finita in mezzo alle sue gambe.
Dico a Daniela che avevo progettato di andare a vedere anche la mostra di Van Gogh, sempre nel Palazzo Reale, visto che avevo affrontato il lungo viaggio fin lì e vista la possibilità di poter saltare la coda grazie al biglietto ferroviario ed al 2x1 sul prezzo della mostra sempre grazie al medesimo biglietto ferroviario, la invito a condividere con me le delizie del noto pittore olandese. <br>Evito di farle presente che in questa mostra l'audioguida viene fornita con le cuffiette (lei lo nota ma fa finta di nulla, tentando di soffocare un sorriso) e quindi scivoliamo fra le varie (poche) sale della mostra vicini vicini condividendo nuovamente i miei auricolari. La cosa crea un'intesa senza eguali e ci porta in maniera del tutto naturale e quasi casuale ad ammirare le opere esposte allacciati come una coppietta in amore. <br>Ci soffermiamo un attimo di più davanti al ritratto del postino Roulin, quella barba "divisa" è troppo divertente. - Pensi che lui andasse veramente in giro con quella barba? - mi fa con due occhioni da bambina curiosa. - Certo - le rispondo io - i francesi sono tutti strani, come ben sai -. Lei ride di gusto e mi si stringe addosso tanto forte che riesco a percepire attraverso i nostri vestiti e cappotti il contrasto fra la lieve morbidezza del suo fianco e la solidità del suo seno.
Mentre guardiamo affascinati l'ultimo quadro della mostra, lo splendido "Paesaggio con covoni di grano e luna che sorge", cerco un modo per fermare il tempo, congelare questa sensazione per farla durare all'infinito, la sensazione di guardare una vera opera d'arte di un artista all'apice della sua creatività, immerso in una nuvola di dolce profumo Bright Crystal emanato dalla morbida e calda presenza appoggiata al mio fianco.
Purtroppo madre natura non mi ha dotato del potere di fermare il tempo e quindi finita la mostra torniamo al bar sopra la Rinascente per un ultimo aperitivo prima della mia partenza. Parliamo di tante cose, iniziando dall'archeologia, dalle nostre rispettive esperienze sul campo, dai nostri viaggi. Sento che mi sto perdendo nei suoi occhioni castani, attratto in un vortice di cui non riesco a scorgere il fondo. Penso fra me e me quanto sia bello parlare con una donna così interessante, quanto l'aria fra noi sia carica di quell'elettricità che solo chi l'ha già provata in precedenza è in grado di riconoscere al volo. Ma soprattutto parliamo di cibo e vino, condividiamo le nostre esperienze culinarie, desideri e cibi di cui in qualche modo sentiamo la mancanza. <br>Daniela mi dice che è bravissima a fare la Quiche Lorraine, avendo vissuto in Francia per un certo periodo, guarda caso proprio il piatto di cui sento la mancanza da quando è scomparsa mia zia. - Ok, fatta. Adesso sposti il tuo treno a domani e stasera stai con me. Poi dormi sul divano che è comodissimo - mi fa lei con un sorriso che esprime allo stesso tempo gioia di vivere e stupore per la propria sfrontatezza. Mi piace il suo modo diretto e senza fronzoli, così tipico di un certo tipo di donna che ha viaggiato e che sa come gira il mondo.
@Cosacco@baluba vero è che lo stracoglione figura diffusa oggigiorno (che altro non è che l'australopitechus dei giorni nostri) difficilmente parteciperà a qualche evento culturale essendo lui essere primitivo non dotato di particolare intelligenza e per questo non interessato a tutto ciò che è collegato all'arte in genere (al massimo lo troviamo al bar a leggere la gazzetta, andare allo stadio per la partita di calcio, al cinema a vedere i supereroi o a ubriacarsi la sera in qualche locale di bassa lega)...diciamo allora che questo topic è rivolto a quelle persone che apprezzano certe cose e non hanno mai pensato che si potesse conoscere una fanciulla in certi "frangenti" :-D
Beh, il racconto è interessantissimo, ma andrebbe cambiato il titolo perché la tipa finora non si sta comportando da melanzana... a parte che ne vedo poche di italiane nei musei (e solo qualcuna davvero carina), si vede che questa era vissuta all'estero e che tutto ciò aveva avuto influenze positive (tante rimangono comunque melanzane per sempre, poi le vedi sempre con il loro giro di expat zerbini italioti...). Infatti mi hai fatto ricordare situazioni che ho vissuto con ragazze straniere ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
@cosacco effettivamente hai ragione, ma purtroppo non sapevo come altro intitolare il thread. La ragazza è comunque italiana e in questo forum le italiane vengono chiamate melanzane tout court a prescindere da eventuali doti che possano avere.
Daniela non è la tipica melanzana ed infatti uno degli scopi di questa "recensione" è di mettere in evidenza che qualche melanzana da salvare c'è in questo Paese. Che donne interessanti (e belle) esistono, basta saperle scovare. <br>Aprire i propri orizzonti e cambiare le proprie abitudini e terreni di caccia può servire allo scopo senza dover affrontare lunghi viaggi all'estero (non che io odi tali viaggi all'estero, anzi), ma magari non sono alla portata di tutti. Un po' di cultura fa bene alla mente e può mettere in condizione di fare incontri interessanti anche senza andarseli a cercare.
@baluba sai che nutro stima nei tuoi confronti ....ed apprezzo il tuo thread. .... ma non ti curare di gente che chiama melenzane le italiane e perle le pitture degli fkk. ....
L ' ITALIA è colma di belle ed interessanti donne !
Eh lo so che c'erano Segantini e Van Gogh a Milano ma purtroppo me li sono persi. Non tanto per Van Gogh che non mi appassiona piu' di tanto ma per Segantini, di cui purtroppo ho visto pochino sinora non essendoci molto fuori dall'Italia, penso...
Ho sempre sperato che mi capitasse un qualcosa del genere. Museo, pinacoteca, biblioteca..ma mai successo anche se ci sono andato molto vicino.
Invece proprio in treno, circa un 3 anni fa, linea affollatisisma Brescia-Milano, ero seduto di fronte a questa ragazza molto carina di Milano con cui cominciammo senza problemi a parlare. Non viene fuori che lavora in una galleria d'arte privata!!
Bene, tiro fuori il mio lap top e le faccio vedere le foto dei miei quadri, dato che dipingo ed a volte espongo. Lei molto entusiasta, ma Milano si avvicinava in fretta. Non le ho manco chiesto il numero di telefono...non avrei neppure il tempo di contattarla quando sono in Italia :-(
@rimbasia purtroppo mancava il famoso trittico di Segantini (assolutamente stupendo) che è esposto a Saint Moritz. Il comune elvetico non ha voluto mollare l'osso :-( <br>E così dipingi? Wow! Ho sempre ammirato ed invidiato i pittori. I miei inutili tentativi di un tempo ricordano di più gli scarabocchi di un infante, piuttosto che dei "tentativi" di dipingere qualcosa. <br>La mostra di Van Gogh da questo punto di vista è illuminante, perchè fa vedere i tentativi di Van Gogh di migliorarsi. Agli albori era una schiappa, ma poichè non aveva altro di cui vivere, si è impegnato sui manuali dell'epoca e dopo migliaia di esercizi (alcuni dei quali sono esposti a Milano) è riuscito a diventare l'artista che era, anche se purtroppo per lui il riconoscimento è avvenuto postumo ed ha dovuto passare una vita di stenti.<br>Non è che magari ci posti una foto di qualche tua opera? Magari in sede privata. ;-)
bel racconto e si capisce che eri proprio cotto visto che non hai ancora fatto riferimento alla parte del corpo femminile di cui sei un vero ... cultore :-)
In effetti non mi sono soffermato nel descrivere Daniela fisicamente, non lo ritenevo importante ai fini del racconto, nel quale ho preferito sottolineare le sensazioni e le emozioni provate più che la fisicità dell'evento ;-)
Montati in metro ci dedichiamo alla lista della spesa. Prima di arrivare al suo appartamento ci fermiamo al supermercato e compriamo tutto il necessario (io penso al vino). Rientro velocemente accampando una scusa plausibile e compro una confezione di preservativi. Una digressione fra le lenzuola non era prevista nel mio itinerario di viaggio, ma poichè non si può mai sapere come vanno a finire certe situazioni, è sempre meglio arrivarci preparati. <br>Entrati in casa, dopo aver aperto e versato il vino, con naturalezza ci spostiamo in cucina dove seguo le sue acrobazie ai fornelli. Mentre prepara un tabulè, parliamo dei nostri viaggi in Medio Oriente, di quanto siano affascinanti la Siria, il Libano, Israele e i suoi abitanti. I paesaggi e soprattutto le persone, così gentili, sorridenti e disponibili e così devastati dalla guerra in corso. I suoi occhi luccicano. <br>Gustando la cena "fusion", con questo azzardato ma ottimo accostamento franco-libanese, si continua a parlare, sembra che il mondo intorno a noi sia scomparso, ci siamo solo lei ed io, osservo affascinato i suoi occhioni castani e le sue labbra perfette che si muovono con dolce armonia. Non penso a nulla, mi lascio semplicemente trascinare dalle emozioni provocate in me dalla magia del momento. Questa magia che si può creare solo quando conversi con una donna, questa conversazione carica di mistero, aspettativa, seduzione, desiderio, elettricità. Un'elettricità tangibile, che esplode quando ci sfioriamo, quando la accarezzo con lo sguardo, quando osservo la sua splendida bocca e inizio a fantasticare. Vorrei che questa magia durasse in eterno. Ancora una volta vorrei fermare il tempo in questo esatto momento. Ma no, il tempo è inclemente e scorre via veloce, più veloce di un treno in corsa. Ma in fondo cosa importa? Abbiamo tutta la sera, tutta la notte, in questo momento sembrano un'eternità e poi chissà?
Ad un certo punto ci ritroviamo seduti sul divano, i bicchieri appoggiati sul tavolino, la seconda bottiglia di vino ormai quasi vuota. Il tempo delle parole è finito. Su di noi cala un silenzio carico di aspettativa e di elettricità. Ci baciamo. Non ricordo chi ha baciato chi. Ma non importa. Crollano tutte le barriere, ci lasciamo semplicemente travolgere dal desiderio. Ci lasciamo andare come se non ci fosse più un domani. La notte dura un'eternità. Ma anche un attimo. L'eternità racchiusa in un attimo.
Il giorno seguente, ci guardiamo, ci sorridiamo, ma non parliamo di ciò che è accaduto. Nessuna parola può esprimere ciò che abbiamo provato, ciò che è successo. Sappiamo che abbiamo colto l'attimo, che abbiamo vissuto un momento di intensa intimità, gioia, piacere e magia. Qualsiasi parola sarebbe di troppo e rischierebbe di rompere la fragile sfera di cristallo entro la quale abbiamo rinchiuso questa magnifica esperienza, consci dell'irripetibilità dell'evento. Una sfera di cristallo che ci porteremo sempre dentro, un luogo fatto di ricordi caldi, roventi e dolci nel quale potersi rintanare ogni qualvolta ce ne fosse bisogno. <br>Ci sorridiamo, ci abbracciamo, ci baciamo, salgo sul treno e torno verso casa con il suo dolce profumo addosso e la testa piena di piacevoli ricordi, pronto ad essere risucchiato dalla quotidianità della vita. <br>Au revoir Danielà.
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baluba
19/01/2015 | 18:23
Silver
In questo forum una delle categorie più denigrate sono (a ragione) le melanzane, ma per fortuna non tutte le melanzane sono uguali e c'è ancora la possibilità di andare a segno con qualche pulzella nostrana. <br>La storia che segue è vera, anche se un po' romanzata per trasmettere meglio le sensazioni provate e priva di foto e riferimenti diretti (il nome di lei è di fantasia). Scusate, ma la privacy per me è importante, soprattutto in un forum così "aperto".
Non ho grandi doti di scrittore, a differenza di altri qui dentro che sono veramente bravi, ma ho voluto comunque fare un esperimento. <br>Nel caso del free è brutto sciorinare una semplice lista di sigle ed una sommaria descrizione della situazione, che come tutti ben sanno, non è ripetibile, quindi l'ho scritta in forma di racconto breve a puntate (per non pesare troppo con la lunghezza del post).
Nel prossimo post scrivo la prima parte, poi se vi piace continuo, se no mi fermo e non vi annoio più. Fate vobis.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVbaluba
19/01/2015 | 18:25
Silver
Un sabato di dicembre, visto che sono solo ed ho voglia di cambiare aria, prendo il treno per Milano e mi concedo una giornata all'insegna della cultura al Palazzo Reale. Non conosco bene Segantini quindi quale migliore occasione se non approfittarne di questa interessante retrospettiva? <br>Da abitante della provincia spero di rifarmi gli occhi con un po' di fauna da grande città. Certo in mezzo a tutte le ragazzette con pantaloni da acqua alta, capelli colorati e carri armati ai piedi, le poche ragazze vestite in modo decente si notano eccome, peccato che siano poche... Vabbeh, dopo un caffè al bar di fronte al Duomo decido di entrare, visto che è la mia ora. Avendo prenotato online salto tutta la coda caciarona (che goduria!) e mi avvicino alla cassa. Prendendo il biglietto noto una bella ragazza avviluppata in un elegante cappottino nero, stivaletto col tacco stretto ed una massa di capelli castani magnificamente ondulati che spuntano da sotto un cappello grigio che si sta lamentando perchè con l'audioguida non vengono fornite le cuffie. <br>Sorrido e passo oltre, ansioso di farmi stupire dal noto pittore.
Mi capita spesso di incrociare gli occhi della bella castana che mi scrutano da sotto il cappello, abbiamo più o meno la stessa "velocità" e indugiamo davanti ai medesimi quadri. Io cerco di adattare il mio ritmo al suo, ma anche quelle volte che mi perdo ad ammirare alcune opere, isolandomi dal resto del mondo, mi accorgo che lei è al mio fianco. Sembra che abbiamo gusti simili.
Ad un certo punto ho un alterco con un signore che spinge e mi passa davanti di continuo, lei mi guarda e sorride, io alzo gli occhi al cielo e lei mi fa l'occhiolino e scoppia a ridere. <br>Mi siedo su uno dei cubi che sono posizionati in mezzo ad una delle sale per poter ammirare un grande quadro raffigurante scene montane dell'Engadina. Lei mi si siede affianco. Nel frattempo, poichè si è tolta il cappello, le faccio notare quanto bene stia con quel cappello, che le dona un'aria di mistero esaltando il suo già notevole fascino regalatole da madre natura. Lei mi sorride e se lo riposiziona in testa. - Piacere Daniela -. - Piacere baluba - le rispondo allungandole uno dei miei auricolari, auricolari che ci terranno uniti fino al resto della mostra.
Finita la mostra ci sediamo al bar sopra la Rinascente, con vista sulle guglie del Duomo (mamma mia che prezzi!) e parliamo della mostra e poi delle nostre vite. La conversazione fila via veloce, parliamo di tutto, della mostra, dei nostri interessi, della nostra vita, di archeologia (una delle mie passioni), senza un attimo di tregua, ciononostante riesco a studiarla ben bene, le sue lunghe gambe, il seno piccolo ma sodo, l'ovale perfetto del suo viso da cui spunta un naso un pochino troppo pronunciato, un'imperfezione che però le dà quel tocco di "donna vera" che non stona per nulla, anzi, la bocca sensuale, le splendide onde dei suoi capelli, la dolce voce che mi ammalia. Vive un po' fuori Milano, è dottoranda in archeologia, ha 28 anni, le piacciono l'arte, i viaggi, l'archeologia ed il cibo.
dongiovanni
19/01/2015 | 18:28
Silver
Bella , continua continua ps. Scrivi bene invece !!!
=D>
La donna è come il porco: non si butta niente !
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato. (GEORGE BEST)
AMAT VICTORIA CURAM
Stilicho
19/01/2015 | 18:57
Gold
"Piacere baluba"
Ahahahahahahah!
Mi hai fatto pisciare addosso!
Ho pensato se anche io mi presentassi come stilicho.
Ahahahahah!
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlautoMagico
19/01/2015 | 19:06
Roma | 36-50
Gold
La situazione è ben costruita, quante volte ho fatto anch'io il giochetto di guardare quadri seguendo il percorso di una tipa, all'entrata tutti tranquilli e all'uscita serve l'estintore... ;-)
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Pawel
19/01/2015 | 19:40
Gold
Mi sembra proprio un bel racconto per cui ti esorto a continuare :)
Speriamo che questo topic faccia capire ai lettori come nel nostro Paese le italiane "sui generis", cioè quelle di qualità ci sono anche se perle rare e le incontri non in discoteca ma durante un evento culturale quale può essere una mostra o uno spettacolo teatrale o una presentazione di un libro....il binomio donne e cultura deve prendere il posto di quello vetusto donne e motori :-D
@Stilicho ma tu dovresti presentarti come il generale in onore del tuo avo Stilicone ;)
virgula_muliebris_-_detto_clito
19/01/2015 | 19:43
Newbie
Bravo baluba ... continua ... interessante ! - certo che se davvero ti sei presentato con il nick "sei leggenda" :-D
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVStilicho
19/01/2015 | 19:48
Gold
@pawel a proposito di binomio gnocca-cultura, una che conosce stilicone sarebbe da sposare...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbagascia
19/01/2015 | 19:52
monza | 36-50
Gold
grande racconto,me lo voglio leggere tutto,bravo @baluba...certo io non posso presentarmi come bagascia,sennò mi tirano un ceffone subito :-))
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
ilcavalieredifavaritta2
19/01/2015 | 22:20
Newbie
@baluba ottimo! Si potrebbe fare un adesivo "Io trombo in Melanzanistan!" Scherzi a parte ci sono un sacco di occasioni qui
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàViaggiatore452
19/01/2015 | 22:33
Silver
Si preannuncia un grande racconto, continua pure! :-D
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVCosacco
20/01/2015 | 00:59
Silver
@baluba Vai avanti, non fare il timido ;-)
Scrivi bene, e inoltre - essendo anche io un amante della cultura - mi ci immedesimo bene con quello che scrivi... ti direi addirittura "non parlare dei musei", ma poi so che comunque lì non si riempirà mai di italioti :-D
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
tradizione
20/01/2015 | 01:52
Newbie
Io salterei subito al momento in cui gli starai leccando la figa
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVtradizione
20/01/2015 | 01:53
Newbie
Scherzo....avanti così! !!!!
INCONTRA DONNE VOGLIOSEFranc
20/01/2015 | 02:52
Gold
@tradizione ci sta facendo penare!!!! Ahahhahahaahha
followmeongnoccatravels #usethecondom
baluba
20/01/2015 | 08:03
Silver
@stilicho e @virgula effettivamente sarebbe stato bello vedere la sua faccia se mi fossi presentato veramente come baluba :-D
@pawel e @cosacco e @flautomagico eh sì gnocca e cultura sono un bel binomio. <br>Ma la cultura deve essere una vera passione, se no si fanno solo figure "marroni" ;-)
Ok più tardi provo a continuare il racconto. Non verrà così lungo come quelli di @magic_mirror ma proverò ad allungarlo un po'.
Grazie a @tutti quelli che sono intervenuti.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàStilicho
20/01/2015 | 08:20
Gold
La cosa che mi intriga un casino è l'idea che le gnocche possano avere di noi e cioè, che siamo ignoranti ed allupati.
Loro non sanno che la nostra cultura è ben al di sopra della media e non lo sapranno mai.
Ricordo esattamente 2 anni fà nello stesso museo una mostra dedicata all'anniversario dell'editto di milano. Ricordo l'espressione di stupore di una melanzana, mentre ero intento ad ammirare un elmo ricoperto di gemme. Chissà cosa stava pensando. Non ce lo faceva proprio un tipo come me, interessato all'arte tardoromana. Io invece pensavo se avesse fatto la stessa faccia, qualora la mia lingua fosse finita in mezzo alle sue gambe.
:p
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVbaluba
20/01/2015 | 10:21
Silver
----- inizio seconda parte -------
Dico a Daniela che avevo progettato di andare a vedere anche la mostra di Van Gogh, sempre nel Palazzo Reale, visto che avevo affrontato il lungo viaggio fin lì e vista la possibilità di poter saltare la coda grazie al biglietto ferroviario ed al 2x1 sul prezzo della mostra sempre grazie al medesimo biglietto ferroviario, la invito a condividere con me le delizie del noto pittore olandese. <br>Evito di farle presente che in questa mostra l'audioguida viene fornita con le cuffiette (lei lo nota ma fa finta di nulla, tentando di soffocare un sorriso) e quindi scivoliamo fra le varie (poche) sale della mostra vicini vicini condividendo nuovamente i miei auricolari. La cosa crea un'intesa senza eguali e ci porta in maniera del tutto naturale e quasi casuale ad ammirare le opere esposte allacciati come una coppietta in amore. <br>Ci soffermiamo un attimo di più davanti al ritratto del postino Roulin, quella barba "divisa" è troppo divertente. - Pensi che lui andasse veramente in giro con quella barba? - mi fa con due occhioni da bambina curiosa. - Certo - le rispondo io - i francesi sono tutti strani, come ben sai -. Lei ride di gusto e mi si stringe addosso tanto forte che riesco a percepire attraverso i nostri vestiti e cappotti il contrasto fra la lieve morbidezza del suo fianco e la solidità del suo seno.
Mentre guardiamo affascinati l'ultimo quadro della mostra, lo splendido "Paesaggio con covoni di grano e luna che sorge", cerco un modo per fermare il tempo, congelare questa sensazione per farla durare all'infinito, la sensazione di guardare una vera opera d'arte di un artista all'apice della sua creatività, immerso in una nuvola di dolce profumo Bright Crystal emanato dalla morbida e calda presenza appoggiata al mio fianco.
Purtroppo madre natura non mi ha dotato del potere di fermare il tempo e quindi finita la mostra torniamo al bar sopra la Rinascente per un ultimo aperitivo prima della mia partenza. Parliamo di tante cose, iniziando dall'archeologia, dalle nostre rispettive esperienze sul campo, dai nostri viaggi. Sento che mi sto perdendo nei suoi occhioni castani, attratto in un vortice di cui non riesco a scorgere il fondo. Penso fra me e me quanto sia bello parlare con una donna così interessante, quanto l'aria fra noi sia carica di quell'elettricità che solo chi l'ha già provata in precedenza è in grado di riconoscere al volo. Ma soprattutto parliamo di cibo e vino, condividiamo le nostre esperienze culinarie, desideri e cibi di cui in qualche modo sentiamo la mancanza. <br>Daniela mi dice che è bravissima a fare la Quiche Lorraine, avendo vissuto in Francia per un certo periodo, guarda caso proprio il piatto di cui sento la mancanza da quando è scomparsa mia zia. - Ok, fatta. Adesso sposti il tuo treno a domani e stasera stai con me. Poi dormi sul divano che è comodissimo - mi fa lei con un sorriso che esprime allo stesso tempo gioia di vivere e stupore per la propria sfrontatezza. Mi piace il suo modo diretto e senza fronzoli, così tipico di un certo tipo di donna che ha viaggiato e che sa come gira il mondo.
dongiovanni
20/01/2015 | 10:34
Silver
Ecco tutto torna ... Ha vissuto in Francia .... Quindi non la possiamo considerare melanzana melanzana .... A parte gli scherzi bel racconto !!!! :)
La donna è come il porco: non si butta niente !
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato. (GEORGE BEST)
AMAT VICTORIA CURAM
Viaggiatore452
20/01/2015 | 11:18
Silver
Continua pure -:)) gran bel racconto
INCONTRA DONNE VOGLIOSEPawel
20/01/2015 | 12:16
Gold
@Cosacco @baluba vero è che lo stracoglione figura diffusa oggigiorno (che altro non è che l'australopitechus dei giorni nostri) difficilmente parteciperà a qualche evento culturale essendo lui essere primitivo non dotato di particolare intelligenza e per questo non interessato a tutto ciò che è collegato all'arte in genere (al massimo lo troviamo al bar a leggere la gazzetta, andare allo stadio per la partita di calcio, al cinema a vedere i supereroi o a ubriacarsi la sera in qualche locale di bassa lega)...diciamo allora che questo topic è rivolto a quelle persone che apprezzano certe cose e non hanno mai pensato che si potesse conoscere una fanciulla in certi "frangenti" :-D
Ps: il racconto si fa molto interessante ;)
INCONTRA DONNE VICINO A TEFlautoMagico
20/01/2015 | 13:45
Roma | 36-50
Gold
Allora non sono solo io ad incontrare melanzane ben disposte... sarà l'aria del museo và!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
baluba
20/01/2015 | 15:07
Silver
@flautomagico diciamo così ;-)
@pawel dobbiamo rispolverare il tuo vecchio post CULturale :-)
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVCosacco
20/01/2015 | 15:10
Silver
Beh, il racconto è interessantissimo, ma andrebbe cambiato il titolo perché la tipa finora non si sta comportando da melanzana... a parte che ne vedo poche di italiane nei musei (e solo qualcuna davvero carina), si vede che questa era vissuta all'estero e che tutto ciò aveva avuto influenze positive (tante rimangono comunque melanzane per sempre, poi le vedi sempre con il loro giro di expat zerbini italioti...). Infatti mi hai fatto ricordare situazioni che ho vissuto con ragazze straniere ;-)
Spesso, seriamente, gli si affacciava l'idea di dar addio a tutto, arruolarsi tra i cosacchi, comprarsi un'isba, il bestiame, ammogliarsi a una cosacca [...] andarsene a caccia e a pesca, e coi cosacchi alle spedizioni.
Lev Tolstoj "I Cosacchi" - 1863
baluba
20/01/2015 | 15:40
Silver
@cosacco effettivamente hai ragione, ma purtroppo non sapevo come altro intitolare il thread. La ragazza è comunque italiana e in questo forum le italiane vengono chiamate melanzane tout court a prescindere da eventuali doti che possano avere.
Daniela non è la tipica melanzana ed infatti uno degli scopi di questa "recensione" è di mettere in evidenza che qualche melanzana da salvare c'è in questo Paese. Che donne interessanti (e belle) esistono, basta saperle scovare. <br>Aprire i propri orizzonti e cambiare le proprie abitudini e terreni di caccia può servire allo scopo senza dover affrontare lunghi viaggi all'estero (non che io odi tali viaggi all'estero, anzi), ma magari non sono alla portata di tutti. Un po' di cultura fa bene alla mente e può mettere in condizione di fare incontri interessanti anche senza andarseli a cercare.
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVskiacciata
20/01/2015 | 15:49
Newbie
@baluba sai che nutro stima nei tuoi confronti ....ed apprezzo il tuo thread. .... ma non ti curare di gente che chiama melenzane le italiane e perle le pitture degli fkk. ....
L ' ITALIA è colma di belle ed interessanti donne !
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbucco
20/01/2015 | 15:59
Newbie
@baluba racconto stupendo...attendo con ansia il prossimo capitolo...ho sempre saputo che l'arte è la gnocca vanno di pari passo :D
bucco
bucco
20/01/2015 | 16:01
Newbie
@skiacciata hai ragione...qui in Italia c'è una varietà di gnocca allucinante...è che se la tirano e basta
bucco
rimbasia
20/01/2015 | 17:11
Newbie
Bravo @baluba
=D>
Eh lo so che c'erano Segantini e Van Gogh a Milano ma purtroppo me li sono persi. Non tanto per Van Gogh che non mi appassiona piu' di tanto ma per Segantini, di cui purtroppo ho visto pochino sinora non essendoci molto fuori dall'Italia, penso...
Ho sempre sperato che mi capitasse un qualcosa del genere. Museo, pinacoteca, biblioteca..ma mai successo anche se ci sono andato molto vicino.
Invece proprio in treno, circa un 3 anni fa, linea affollatisisma Brescia-Milano, ero seduto di fronte a questa ragazza molto carina di Milano con cui cominciammo senza problemi a parlare. Non viene fuori che lavora in una galleria d'arte privata!!
Bene, tiro fuori il mio lap top e le faccio vedere le foto dei miei quadri, dato che dipingo ed a volte espongo. Lei molto entusiasta, ma Milano si avvicinava in fretta. Non le ho manco chiesto il numero di telefono...non avrei neppure il tempo di contattarla quando sono in Italia :-(
I've walked the walks..now I'm taking a rest..
dongiovanni
20/01/2015 | 17:13
Silver
@rimbasia ma noi il tempo l avremmo trovato :)) :))
La donna è come il porco: non si butta niente !
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato. (GEORGE BEST)
AMAT VICTORIA CURAM
baluba
20/01/2015 | 17:26
Silver
@rimbasia purtroppo mancava il famoso trittico di Segantini (assolutamente stupendo) che è esposto a Saint Moritz. Il comune elvetico non ha voluto mollare l'osso :-( <br>E così dipingi? Wow! Ho sempre ammirato ed invidiato i pittori. I miei inutili tentativi di un tempo ricordano di più gli scarabocchi di un infante, piuttosto che dei "tentativi" di dipingere qualcosa. <br>La mostra di Van Gogh da questo punto di vista è illuminante, perchè fa vedere i tentativi di Van Gogh di migliorarsi. Agli albori era una schiappa, ma poichè non aveva altro di cui vivere, si è impegnato sui manuali dell'epoca e dopo migliaia di esercizi (alcuni dei quali sono esposti a Milano) è riuscito a diventare l'artista che era, anche se purtroppo per lui il riconoscimento è avvenuto postumo ed ha dovuto passare una vita di stenti.<br>Non è che magari ci posti una foto di qualche tua opera? Magari in sede privata. ;-)
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIVViaggiatore185
20/01/2015 | 18:01
Silver
bel racconto e si capisce che eri proprio cotto visto che non hai ancora fatto riferimento alla parte del corpo femminile di cui sei un vero ... cultore :-)
INCONTRA DONNE VOGLIOSEbaluba
20/01/2015 | 18:21
Silver
@sahihe è vero :p
In effetti non mi sono soffermato nel descrivere Daniela fisicamente, non lo ritenevo importante ai fini del racconto, nel quale ho preferito sottolineare le sensazioni e le emozioni provate più che la fisicità dell'evento ;-)
A proposito, manca ancora il finale :-D
INCONTRA DONNE VICINO A TEbaluba
20/01/2015 | 18:31
Silver
------- Terza ed ultima parte --------
Montati in metro ci dedichiamo alla lista della spesa. Prima di arrivare al suo appartamento ci fermiamo al supermercato e compriamo tutto il necessario (io penso al vino). Rientro velocemente accampando una scusa plausibile e compro una confezione di preservativi. Una digressione fra le lenzuola non era prevista nel mio itinerario di viaggio, ma poichè non si può mai sapere come vanno a finire certe situazioni, è sempre meglio arrivarci preparati. <br>Entrati in casa, dopo aver aperto e versato il vino, con naturalezza ci spostiamo in cucina dove seguo le sue acrobazie ai fornelli. Mentre prepara un tabulè, parliamo dei nostri viaggi in Medio Oriente, di quanto siano affascinanti la Siria, il Libano, Israele e i suoi abitanti. I paesaggi e soprattutto le persone, così gentili, sorridenti e disponibili e così devastati dalla guerra in corso. I suoi occhi luccicano. <br>Gustando la cena "fusion", con questo azzardato ma ottimo accostamento franco-libanese, si continua a parlare, sembra che il mondo intorno a noi sia scomparso, ci siamo solo lei ed io, osservo affascinato i suoi occhioni castani e le sue labbra perfette che si muovono con dolce armonia. Non penso a nulla, mi lascio semplicemente trascinare dalle emozioni provocate in me dalla magia del momento. Questa magia che si può creare solo quando conversi con una donna, questa conversazione carica di mistero, aspettativa, seduzione, desiderio, elettricità. Un'elettricità tangibile, che esplode quando ci sfioriamo, quando la accarezzo con lo sguardo, quando osservo la sua splendida bocca e inizio a fantasticare. Vorrei che questa magia durasse in eterno. Ancora una volta vorrei fermare il tempo in questo esatto momento. Ma no, il tempo è inclemente e scorre via veloce, più veloce di un treno in corsa. Ma in fondo cosa importa? Abbiamo tutta la sera, tutta la notte, in questo momento sembrano un'eternità e poi chissà?
Ad un certo punto ci ritroviamo seduti sul divano, i bicchieri appoggiati sul tavolino, la seconda bottiglia di vino ormai quasi vuota. Il tempo delle parole è finito. Su di noi cala un silenzio carico di aspettativa e di elettricità. Ci baciamo. Non ricordo chi ha baciato chi. Ma non importa. Crollano tutte le barriere, ci lasciamo semplicemente travolgere dal desiderio. Ci lasciamo andare come se non ci fosse più un domani. La notte dura un'eternità. Ma anche un attimo. L'eternità racchiusa in un attimo.
Il giorno seguente, ci guardiamo, ci sorridiamo, ma non parliamo di ciò che è accaduto. Nessuna parola può esprimere ciò che abbiamo provato, ciò che è successo. Sappiamo che abbiamo colto l'attimo, che abbiamo vissuto un momento di intensa intimità, gioia, piacere e magia. Qualsiasi parola sarebbe di troppo e rischierebbe di rompere la fragile sfera di cristallo entro la quale abbiamo rinchiuso questa magnifica esperienza, consci dell'irripetibilità dell'evento. Una sfera di cristallo che ci porteremo sempre dentro, un luogo fatto di ricordi caldi, roventi e dolci nel quale potersi rintanare ogni qualvolta ce ne fosse bisogno. <br>Ci sorridiamo, ci abbracciamo, ci baciamo, salgo sul treno e torno verso casa con il suo dolce profumo addosso e la testa piena di piacevoli ricordi, pronto ad essere risucchiato dalla quotidianità della vita. <br>Au revoir Danielà.
----- The End -------
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàViaggiatore185
20/01/2015 | 18:36
Silver
=D>
Ragazze Italiane Amatoriali in video chat su RIV